intervista a un ragazzo disabile che si appella a dj Fabo: "Non chiedere l'eutanasia, noi siamo pensiero e il pensiero migliora il mondo". (Lucia Bellaspiga)
State spudoratamente strumentalizzando un ragazzo disabile per mettergli in bocca parole che non ha mai detto. Basta guardare il video, è la mano della madre a guidare la mano del ragazzo sulla tavoletta, tra l'altro con un'inverosimile velocità e approssimazione (non c'è corrispondenza tra movimento e lettere). Il ragazzo neanche guarda la tavoletta e sembra (circa a minuto 1:40) visibilmente infastidito e/o noncurante della situazione che avviene intorno a lui. La tavoletta è peraltro inquadrata da dietro, onde rendere impossibile capire come questo ragazzo possa lontanamente comunicare in questo modo. Dj Fabo era perfettamente in grado di parlare, di esprimere chiaramente e lucidamente i suoi concetti e la sua sofferenza. Questo video andrebbe segnalato. Dovreste vergognarvi.
Ma si vergogni anche lei, signor Pippo Calippo, che nel suo precedente commento ha giudicato una persona (Dj Fabo) definendolo "forse attaccato a cose frivole dell'esistenza", sfoderando il peggio della morale cattolica su una persona che ha vissuto una sofferenza indescrivibile. Queste reminescenze bigotte sono tra le cause dell'ancoraggio di questo paese. Lasciate in pace Dj Fabo, laciate in pace Matteo Nassigh e smettete di leggere "L'Avvenire", giornaletto fondamentalista da due soldi. P.S. Ribadisco, questo video mostra quella che io definirei una violenza su un disabile. Fate voi.
Non mi vergogno e confermo tutto ciò che ho scritto. io non sto giudicando nessuno, ho solo fatto una constatazione. chi ha una sincera fede religiosa in Dio, presumo affronti meglio queste drammatiche realtà. chi invece pensa che dopo la morte ci sarà solo il buio eterno, avrà meno difficoltà a farsi sopprimere. ho letto il blog di Matteo Nassigh. non so se quelle cose effettivamente le abbia scritte lui (in buona fede io spero di sì), ma sono dei pensieri effettivamente molto belli, dei veri inni alla vita
Personalmente sono agnostico, ma ammiro molto chi ha fede (una fede sincera, intendo, non votata al bigottismo), perché mi pare che abbia dalla sua una marcia in più, ovvero, una maggiore forza per andare avanti, cosa che tutti i miei amici atei non hanno (e io ho solo amici atei). ho notato che i volti dei credenti sono mediamente più sorridenti di quelli degli atei, che invece appaino spesso e volentieri più incazzati. poi magari credono a delle favole (ed è probabile pure che sia così), ma quelle favole per loro rappresentano una speranza e, se questo giova al loro umore personale, ben venga. io non so cosa farei se fossi nello stato di Fabo. certo è che desidererei morire, anche se forse non avrei il coraggio di bermi una pozione letale. mia madre è morta pochi mesi fa di tumore. l'ultime due settimane soffriva moltissimo e le abbiamo praticato iniezioni di morfina. con quelle è entrata quasi in coma ed è morta senza riprendere più conoscenza. non è stata un'eutanasia, ma comunque una morte meno dolorosa
Oggi Matteo è venuto nella mia scuola voi non sapete neanche quello che si prova non serviva neanche la tavola basta guardarlo negli occhi questo ragazzo oggi ha ventuno anni e non sapete quanto è bello passare anche solo 10 minuti con lui E comunque è lui che dice quelle parole lui attraverso il braccio manda un impulso che la madre riesce a sentire e così completare le parole
Ci sono delle differenze, Dj Fabo non poteva nemmeno muoversi ed era cieco, questo ragazzo è meno grave e ci è nato in questo stato. A fabo è stata strappata la vita da sotto il naso. ~Dio è morto~
Mi sono sinceramente commosso ad ascoltare la sua storia e ritengo che Matteo sia una grande persona, ricca interiormente e dotato di viva intelligenza. Il caso di quel Dj Fabo, però (almeno da come la percepisco io) è un po' diversa. Matteo immagino sia credente e abbia il dono della fede. Dj Fabo, molto probabilmente, era agnostico o, comunque, senza alcun sentimento religioso/spirituale. da quello che vedo, lui era abituato ad un certo tenore di vita (forse anche attaccato a cose frivole dell'esistenza) e, ritrovandosi di punto in bianco inchiodato su un letto, ciò deve averlo sconvolto. purtroppo, non siamo tutti uguali e ciò che vale per una persona, può non valere per l'altra. se quello ha deciso di suicidarsi (pur con il consenso delle leggi svizzere) è un suo fatto personale e noi nulla possiamo fare per impedirglielo (anche perché nessuno di noi conosce sul serio la sofferenza se non la vive quotidianamente dentro)
OK, I see your comment is a little different then as described. But still, what frivolous things? He has pictures of himself at work, in the outdoors, with his dog, riding his motorcyle. I mean, his job at least looks like people were enjoying his music, it's not like he was poisoning the water or air, or scamming people. He was enjoying God's world, if there is one, and the people and animals and nature in it. He looked like he was full of life. Why continue? I don't understand? And if life is a gift, why can't we give it back? Or just put it down. This gift decays anyway, does it not? Peace.
Mi dispiace dover commentare il dolore di questa madre. Provate a guardare questo video alla metà della velocità, premete pausa e tornate indietro, osservando la vostra tastiera qwerty. Non credo che tutto ciò sia vero: su molte parole dette dalla madre, la mano del ragazzo stava proprio dall'altra parte della tastiera. Qui chiaramente non è il ragazzo che parla, ma la madre. Il ragazzo spesso non guarda neanche la tavoletta, che la madre peraltro muove in continuazione! Questo, secondo me, è un fake grande come una casa, creato maldestramente come risposta al ben più profondo video delle Iene di DJ Fabo. E se anche tutto ciò fosse (fantascientificamente) vero, in casi così estremi e così personali come quelli di eutanasia, queste argomentazioni non possono e non devono voler negare la volontà di chi vuole una morte dignitosa. Molto triste.
State spudoratamente strumentalizzando un ragazzo disabile per mettergli in bocca parole che non ha mai detto. Basta guardare il video, è la mano della madre a guidare la mano del ragazzo sulla tavoletta, tra l'altro con un'inverosimile velocità e approssimazione (non c'è corrispondenza tra movimento e lettere). Il ragazzo neanche guarda la tavoletta e sembra (circa a minuto 1:40) visibilmente infastidito e/o noncurante della situazione che avviene intorno a lui. La tavoletta è peraltro inquadrata da dietro, onde rendere impossibile capire come questo ragazzo possa lontanamente comunicare in questo modo. Dj Fabo era perfettamente in grado di parlare, di esprimere chiaramente e lucidamente i suoi concetti e la sua sofferenza. Questo video andrebbe segnalato. Dovreste vergognarvi.
La mano del ragazzo, effettivamente, parrebbe guidata dalla signora (che non so se sia la madre)
Ma si vergogni anche lei, signor Pippo Calippo, che nel suo precedente commento ha giudicato una persona (Dj Fabo) definendolo "forse attaccato a cose frivole dell'esistenza", sfoderando il peggio della morale cattolica su una persona che ha vissuto una sofferenza indescrivibile. Queste reminescenze bigotte sono tra le cause dell'ancoraggio di questo paese. Lasciate in pace Dj Fabo, laciate in pace Matteo Nassigh e smettete di leggere "L'Avvenire", giornaletto fondamentalista da due soldi.
P.S. Ribadisco, questo video mostra quella che io definirei una violenza su un disabile. Fate voi.
Non mi vergogno e confermo tutto ciò che ho scritto. io non sto giudicando nessuno, ho solo fatto una constatazione. chi ha una sincera fede religiosa in Dio, presumo affronti meglio queste drammatiche realtà. chi invece pensa che dopo la morte ci sarà solo il buio eterno, avrà meno difficoltà a farsi sopprimere. ho letto il blog di Matteo Nassigh. non so se quelle cose effettivamente le abbia scritte lui (in buona fede io spero di sì), ma sono dei pensieri effettivamente molto belli, dei veri inni alla vita
Non ho scritto da nessuna parte che io sia contrario alla libertà personale di scegliere che tipo di soluzione finale adottare
Personalmente sono agnostico, ma ammiro molto chi ha fede (una fede sincera, intendo, non votata al bigottismo), perché mi pare che abbia dalla sua una marcia in più, ovvero, una maggiore forza per andare avanti, cosa che tutti i miei amici atei non hanno (e io ho solo amici atei). ho notato che i volti dei credenti sono mediamente più sorridenti di quelli degli atei, che invece appaino spesso e volentieri più incazzati. poi magari credono a delle favole (ed è probabile pure che sia così), ma quelle favole per loro rappresentano una speranza e, se questo giova al loro umore personale, ben venga. io non so cosa farei se fossi nello stato di Fabo. certo è che desidererei morire, anche se forse non avrei il coraggio di bermi una pozione letale. mia madre è morta pochi mesi fa di tumore. l'ultime due settimane soffriva moltissimo e le abbiamo praticato iniezioni di morfina. con quelle è entrata quasi in coma ed è morta senza riprendere più conoscenza. non è stata un'eutanasia, ma comunque una morte meno dolorosa
Complimenti Matteo per la forza che metti in ogni giorno nel vivere la tua vita.
Oggi Matteo è venuto nella mia scuola voi non sapete neanche quello che si prova non serviva neanche la tavola basta guardarlo negli occhi questo ragazzo oggi ha ventuno anni e non sapete quanto è bello passare anche solo 10 minuti con lui
E comunque è lui che dice quelle parole lui attraverso il braccio manda un impulso che la madre riesce a sentire e così completare le parole
Ci sono delle differenze, Dj Fabo non poteva nemmeno muoversi ed era cieco, questo ragazzo è meno grave e ci è nato in questo stato. A fabo è stata strappata la vita da sotto il naso.
~Dio è morto~
Mi sono sinceramente commosso ad ascoltare la sua storia e ritengo che Matteo sia una grande persona, ricca interiormente e dotato di viva intelligenza. Il caso di quel Dj Fabo, però (almeno da come la percepisco io) è un po' diversa. Matteo immagino sia credente e abbia il dono della fede. Dj Fabo, molto probabilmente, era agnostico o, comunque, senza alcun sentimento religioso/spirituale. da quello che vedo, lui era abituato ad un certo tenore di vita (forse anche attaccato a cose frivole dell'esistenza) e, ritrovandosi di punto in bianco inchiodato su un letto, ciò deve averlo sconvolto. purtroppo, non siamo tutti uguali e ciò che vale per una persona, può non valere per l'altra. se quello ha deciso di suicidarsi (pur con il consenso delle leggi svizzere) è un suo fatto personale e noi nulla possiamo fare per impedirglielo (anche perché nessuno di noi conosce sul serio la sofferenza se non la vive quotidianamente dentro)
OK, I see your comment is a little different then as described. But still, what frivolous things? He has pictures of himself at work, in the outdoors, with his dog, riding his motorcyle. I mean, his job at least looks like people were enjoying his music, it's not like he was poisoning the water or air, or scamming people. He was enjoying God's world, if there is one, and the people and animals and nature in it.
He looked like he was full of life. Why continue? I don't understand? And if life is a gift, why can't we give it back? Or just put it down. This gift decays anyway, does it not? Peace.
grazie per il tuo esempio Matteo
Mi dispiace dover commentare il dolore di questa madre. Provate a guardare questo video alla metà della velocità, premete pausa e tornate indietro, osservando la vostra tastiera qwerty. Non credo che tutto ciò sia vero: su molte parole dette dalla madre, la mano del ragazzo stava proprio dall'altra parte della tastiera. Qui chiaramente non è il ragazzo che parla, ma la madre. Il ragazzo spesso non guarda neanche la tavoletta, che la madre peraltro muove in continuazione! Questo, secondo me, è un fake grande come una casa, creato maldestramente come risposta al ben più profondo video delle Iene di DJ Fabo.
E se anche tutto ciò fosse (fantascientificamente) vero, in casi così estremi e così personali come quelli di eutanasia, queste argomentazioni non possono e non devono voler negare la volontà di chi vuole una morte dignitosa.
Molto triste.