La sottovalutazione c è stata da parte dei genitori perché sapendo che il ragazzo era così poco rispettoso nei confronti della loro figlia non avrebbero dovuto lasciarla uscire di notte con lui. Dei genitori attenti avrebbero dovuto agire diversamente anche nei confronti della figlia minorenne facendo i genitori e non gli amici. Gli amici avrebbero potuto avvisare i carabinieri ma tante volte le persone che mettono a conoscenza qualcuno di cose così delicate vengono trattati anche male dalle famiglie interessate, non dimentichiamolo.
Anche se l' Amici avrebbero' voluto denunciare non potevano la lo potevano farlo i Genitori perche' lei era ancora minorenne!,Dio ce ne liberi quando ci sta,qualcuno che ti vuol fare male triverannoo sempre il tempo e il luogo adatto x colpire!!😥😥😥😥
Sicuramente i genitori hanno sottovalutato la pericolosità del ragazzo però non è il caso di dare la colpa a loro!! Non potevano certo immaginare una tragedia simile!! Lasciamo questi genitori nel loro dolore e Sicuramente avranno anche dei grossi rimorsi ma non certo colpa loro se quel ragazzo è un assassino!!!
Trovo assurdo che i genitori non siano intervenuti!!! Sapendo delle violenze sulla loro figlia. Ma come si fa? Era anche minorenne!!! Allucinante. Bisognava immediatamente denunciarlo. !!!!! Una tragedia annunciata come tante altre!!!!
@GetMineGetYours no questo no ,la violenza non mi piace .La avrei affrontato e fatto capire che mia figlia se la deve scordare 😤😤😤Un occhio nero non è cosa da poco😠😠
Se è vero che questo ragazzo è l'assassino; allora un ennesimo errore educativo della famiglia è quello di accompagnarlo con il legale in questura senza indurlo a confessare. Un genitore deve assumersi e far assumere le proprie responsabilità ai propri figli sempre. I figli sono lo specchio della famiglia: è palese che alla radice di questa qualcosa è marcia. Preghiamo per l'anima di questa ragazzina affinché trovi pace e serenità in Paradiso. 🙏🙏🙏
Siii ma vedete le donne quanto sono pazze... Donne uomini ce ne sono centinaia... Ma dove andate a incappare... L amore è felicità... Se siete felici così ditecelo perché a me viene il dubbio🤔
@@teresa5127 infatti! Ma quando sei in una posizione di sudditanza psicologica cerchi di blandire il mostro ed al contempo studiarne le mosse per cercare di proteggerti, oppure neghi e "perdoni" perché non ce la fai a guardare in faccia la realtà. Le crocerossine non sorgono dal nulla, sono spesso figlie di crocerossine, accomodanti, donne che interpretano malamente amore e religione e danno sempre una nuova possibilità, talvolta vanno anche al fatidico ultimo incontro per avere spiegazioni, in un tentativo di controllo. In questo tipo di rapporti secondo uno schema che è anche culturale gli uomini controllano con potere, forza, talvolta violenza, le donne con la persuasione ed un malinteso modo di concepire il perdono. Sono forme di dipendenza. Forse la madre della vittima lo faceva entrare in casa perché sperava di tenere la situazione sotto controllo. Forse questo schema non riguardava se non in modo molto blando le relazioni familiari, tuttavia siamo immersi in una cultura che richiede agli uomini certi schemi comportamentali ed altrettanto richiede alle donne. La brava donna: umile, sottomessa, compiacente, non esprime i propri bisogni, non esprime emozioni considerate negative come la rabbia, non le dice a se stessa, butta giù tutto, ingoia gli abusi giorno dopo giorno, perché la potenza del suo amore riscattarà ogni dolore e male. Lei non è degna d'amore, lo deve conquistare attraverso il sacrificio, in sforzi incessanti che non saranno mai ripagati perché fondamentalmente non si concepisce da sola perché insicura, indifesa ed in cerca di protezione e guida. E chi la guiderà? L'uomo forte, l'uomo che non deve chiedere mai, che è il centro del mondo della donna, e come un piccolo sole malvagio e Narciso fa ruotare tutto intorno a sé, delegando l'esperienza del dolore, della frustrazione, dell'impotenza, all'altro. Sono rapporti anche basati sulla sfida. Perché quando la fanciulla scopre che il suo gigante ha i piedi d'argilla si prodigherà per aiutarlo in un tentativo di riscatto della frustrazione ed impotenza che avverte in sé, lei lo può aiutare. Ed intanto coltiva il mostro delegandogli sempre più potere. Non è centrata, non aiuta se stessa, scavalca se stessa e pretende di salvare l'altro. Quello che descrivo non è necessariamente questo caso specifico, ma uno sfondo culturale in cui avverto fortemente di essere immersa con grande varietà di sfumature e di cui i casi di cronaca nera sono la punta dell'iceberg. Sono convinta che per ogni donna morta ce ne sono migliaia immerse sempre in certi modelli che non arrivano a sperimentare la morte fisica ma che vengono annientate psichicamente. Facendo vita associativa per trent'anni e oltre e pur disponendo solo di strumenti culturali da antropologa, il mio punto d'osservazione mi restituisce quanto descritto a grosse linee. Cosa possiamo fare con i nostri figli maschi a livello educativo? Dare loro frustrazioni e sani no, confini, e non essere sempre accomodanti, accoglienti e provvide, perché ad essere troppo accondiscendenti e poco sintonizzate, facendo del marito o dei figli maschi il centro del nostro universo, cresciamo Narcisi, piccoli soli maligni. Le donne e le madri devono diventare assertive ed irremovibili, forti come rocce. Se mi fossi ritrovata un simile soggetto all'uscio di casa, rischiavo io di ritrovarmi autrice di reato, lo avrei aspettato con un vecchio bloccasterzo, una mazza di ferro, di qui non si passa! Qui non si entra! È solo un'immagine simbolica. Semplicemente a costoro non bisogna aprire la casa e la vita, bisogna riconoscerli per tempo. Bandirli con decisione e fermezza. Siamo passati dalla violenta e coercitiva educazione ottocentesca ad un costante senso di colpa verso i figli che ci rende ricattabili emotivamente , ha ragione Crepet, per quanto lui stesso Narciso, ma in modo costruttivo. Possiamo proteggere le nostre figlie insegnandogli ad essere assertive e centrate con il nostro esempio ed avranno gli anticorpi necessari a respingere questi soggetti a priori.
La cosa triste di questi programmi inutili è che vengono colpevolizzate le vittime e le famiglie delle vittime, rimproverando loro cosa avrebbero dovuto o non dovuto fare (tutti bravissimi a risolvere i problemi degli altri), generando in loro ulteriori sensi di colpa.
E comunque I se I figli son minorenni chi a davvero la responsabilita Sono I genitori!!!! nel senzo che se a un figlio minorenne accade qualcosa,,, I genitori corrispondono,,,ok? qui in questo caso sia I genitori di lei che di Lui non son stati davvero protettivi o in grado di aiutare I proprio figli,,,,bo ci son le denuncie perchi non fa abbastanza per I loro figli minorenni perdipiu.a ragione la psicologa pienamente d'accordo
Nessuna pietà per questo mostro la legge italiana non deve avere nessuna pietà,mi associo al dolore della famiglia siragusa per la perdita della figlia!!!!
Un'indegno pollaio... Per parlare di un fatto così grave e delicato bisogna usare i giusti toni,le giuste parole... La Bruzzone è davvero una cafona terribile
Ma cosa state dicendo io ci sono passata meno male che mia figlia è viva ma noi ci ha rovinato economicamente e nessuno ci fa niente..a distanza di anniia figlia ha ancora paura..ne vogliamo parlare? Contattatemi
Non aspettate sempre i carabinieri specialmente le madri cacciabili coraggio facciano un corso di addestramento al tiro e difendano queste ragazze. I padri non ne parliamo. Se aspettate le autorità in questi casi le vostre figlie sono morte. Se la pensate diversamente dovreste passarci anche voi e allora e solo allora vorrei vedere se la penserete ancora diversamente. Dovete di un genitore e difendere i propri figli se non si ha il coraggio di farlo non si è adatti a fare il genitore e non ve ne venite dopo a dire "ma come e successo e bla e bla e bla bla bla".
Non è affatto vero. Si devono fare i genitori. Cari signori genitori e comodo non prendersi le proprie responsabilità per il quieto vivere e magari vedersi in pace i programmi spazzatura in televisione invece di educare i propri figli.
Vergogna spero che il giudice non abbia pietà e cke sia condannato per quello che a fatto a sua mamma. E poi amareggiata per i genitori cke non anno denuncia un mostro cosi
QUESTO DEVE RINGRAZIARE CHE NON SONO IO LA MADRE DI QUESTA POVERA RAGAZZA 👹 MA NON SAREMMO NEANCHE ARRIVATI A QUESTO PUNTO... MI DISPIACE MA IO LA COLPA LA DO' AI GENITORI 💩
La sottovalutazione c è stata da parte dei genitori perché sapendo che il ragazzo era così poco rispettoso nei confronti della loro figlia non avrebbero dovuto lasciarla uscire di notte con lui. Dei genitori attenti avrebbero dovuto agire diversamente anche nei confronti della figlia minorenne facendo i genitori e non gli amici. Gli amici avrebbero potuto avvisare i carabinieri ma tante volte le persone che mettono a conoscenza qualcuno di cose così delicate vengono trattati anche male dalle famiglie interessate, non dimentichiamolo.
Specialmente durante il coprifuoco
Anche se l' Amici avrebbero' voluto denunciare non potevano la lo potevano farlo i Genitori perche' lei era ancora minorenne!,Dio ce ne liberi quando ci sta,qualcuno che ti vuol fare male triverannoo sempre il tempo e il luogo adatto x colpire!!😥😥😥😥
Sicuramente i genitori hanno sottovalutato la pericolosità del ragazzo però non è il caso di dare la colpa a loro!! Non potevano certo immaginare una tragedia simile!!
Lasciamo questi genitori nel loro dolore e Sicuramente avranno anche dei grossi rimorsi ma non certo colpa loro se quel ragazzo è un assassino!!!
La prima volta in cui sono d'accordo con la Bruzzone! Mi segno il giorno sul calendario...
Spesso ha ragione il problema che e di una arroganza spaventosa
Ma per favore!!!!! Se vedo mia figlia piena di botte lei lo rivedrà ancora perché è innamorata?? ?? No ... perché lo faccio fuori io prima ...
Brava ! Questa è l'unica giustizia che funziona
Povera creatura perché a 17 anni si è piccole fondamentalmente ... riposa in pace stella ⭐️
Per questo motivo esiste la famiglia che deve fungere da paracadute!
Trovo assurdo che i genitori non siano intervenuti!!! Sapendo delle violenze sulla loro figlia. Ma come si fa? Era anche minorenne!!! Allucinante. Bisognava immediatamente denunciarlo. !!!!! Una tragedia annunciata come tante altre!!!!
La Bruzzone asserisce scomode verità e non delude mai
E'vero, e' molto lucida.
Si sicuramente si deve denunciare ,ma tante volte 😤😤 denunciano e fanno lo stesso questa fine 😠😠😠
Infatti, la maggior parte delle volte gli assassini avevano già delle denunce da parte della vittima.
@GetMineGetYours no questo no ,la violenza non mi piace .La avrei affrontato e fatto capire che mia figlia se la deve scordare 😤😤😤Un occhio nero non è cosa da poco😠😠
@GetMineGetYours che intendi X farsi giustizia da soli??allora
@@teresa5127 Penso dargli una lezione che se la ricordino. Se avessi avuto una situazione del genere non sarei rimasta con le mani in mano
Sono d'accordo con la Dottoressa Bruzzone
Mi dispiace per Roberta 😇
Le forze di polizia non fanno un ca***
La polizia non fa nulla
La sottovalutazione!
Riposa in pace piccola
Se è vero che questo ragazzo è l'assassino; allora un ennesimo errore educativo della famiglia è quello di accompagnarlo con il legale in questura senza indurlo a confessare.
Un genitore deve assumersi e far assumere le proprie responsabilità ai propri figli sempre.
I figli sono lo specchio della famiglia: è palese che alla radice di questa qualcosa è marcia.
Preghiamo per l'anima di questa ragazzina affinché trovi pace e serenità in Paradiso. 🙏🙏🙏
Siii ma vedete le donne quanto sono pazze... Donne uomini ce ne sono centinaia... Ma dove andate a incappare... L amore è felicità... Se siete felici così ditecelo perché a me viene il dubbio🤔
Se qualcuno tocca le mie figlie ,io lo prendo per il collo 😤😤😤non chiamo i genitori 😠😠
Appunto....
@GetMineGetYours Di certo in casa mia non ci avrebbe più messo piede e lo avrei allontanato da mia figlia in tutti i modi possibili 😠😠
@@teresa5127 infatti! Ma quando sei in una posizione di sudditanza psicologica cerchi di blandire il mostro ed al contempo studiarne le mosse per cercare di proteggerti, oppure neghi e "perdoni" perché non ce la fai a guardare in faccia la realtà. Le crocerossine non sorgono dal nulla, sono spesso figlie di crocerossine, accomodanti, donne che interpretano malamente amore e religione e danno sempre una nuova possibilità, talvolta vanno anche al fatidico ultimo incontro per avere spiegazioni, in un tentativo di controllo. In questo tipo di rapporti secondo uno schema che è anche culturale gli uomini controllano con potere, forza, talvolta violenza, le donne con la persuasione ed un malinteso modo di concepire il perdono. Sono forme di dipendenza. Forse la madre della vittima lo faceva entrare in casa perché sperava di tenere la situazione sotto controllo. Forse questo schema non riguardava se non in modo molto blando le relazioni familiari, tuttavia siamo immersi in una cultura che richiede agli uomini certi schemi comportamentali ed altrettanto richiede alle donne. La brava donna: umile, sottomessa, compiacente, non esprime i propri bisogni, non esprime emozioni considerate negative come la rabbia, non le dice a se stessa, butta giù tutto, ingoia gli abusi giorno dopo giorno, perché la potenza del suo amore riscattarà ogni dolore e male. Lei non è degna d'amore, lo deve conquistare attraverso il sacrificio, in sforzi incessanti che non saranno mai ripagati perché fondamentalmente non si concepisce da sola perché insicura, indifesa ed in cerca di protezione e guida. E chi la guiderà? L'uomo forte, l'uomo che non deve chiedere mai, che è il centro del mondo della donna, e come un piccolo sole malvagio e Narciso fa ruotare tutto intorno a sé, delegando l'esperienza del dolore, della frustrazione, dell'impotenza, all'altro. Sono rapporti anche basati sulla sfida. Perché quando la fanciulla scopre che il suo gigante ha i piedi d'argilla si prodigherà per aiutarlo in un tentativo di riscatto della frustrazione ed impotenza che avverte in sé, lei lo può aiutare. Ed intanto coltiva il mostro delegandogli sempre più potere. Non è centrata, non aiuta se stessa, scavalca se stessa e pretende di salvare l'altro. Quello che descrivo non è necessariamente questo caso specifico, ma uno sfondo culturale in cui avverto fortemente di essere immersa con grande varietà di sfumature e di cui i casi di cronaca nera sono la punta dell'iceberg. Sono convinta che per ogni donna morta ce ne sono migliaia immerse sempre in certi modelli che non arrivano a sperimentare la morte fisica ma che vengono annientate psichicamente. Facendo vita associativa per trent'anni e oltre e pur disponendo solo di strumenti culturali da antropologa, il mio punto d'osservazione mi restituisce quanto descritto a grosse linee. Cosa possiamo fare con i nostri figli maschi a livello educativo? Dare loro frustrazioni e sani no, confini, e non essere sempre accomodanti, accoglienti e provvide, perché ad essere troppo accondiscendenti e poco sintonizzate, facendo del marito o dei figli maschi il centro del nostro universo, cresciamo Narcisi, piccoli soli maligni. Le donne e le madri devono diventare assertive ed irremovibili, forti come rocce. Se mi fossi ritrovata un simile soggetto all'uscio di casa, rischiavo io di ritrovarmi autrice di reato, lo avrei aspettato con un vecchio bloccasterzo, una mazza di ferro, di qui non si passa! Qui non si entra! È solo un'immagine simbolica. Semplicemente a costoro non bisogna aprire la casa e la vita, bisogna riconoscerli per tempo. Bandirli con decisione e fermezza. Siamo passati dalla violenta e coercitiva educazione ottocentesca ad un costante senso di colpa verso i figli che ci rende ricattabili emotivamente , ha ragione Crepet, per quanto lui stesso Narciso, ma in modo costruttivo. Possiamo proteggere le nostre figlie insegnandogli ad essere assertive e centrate con il nostro esempio ed avranno gli anticorpi necessari a respingere questi soggetti a priori.
Mi dispiace. Tanto. Roberta
La cosa triste di questi programmi inutili è che vengono colpevolizzate le vittime e le famiglie delle vittime, rimproverando loro cosa avrebbero dovuto o non dovuto fare (tutti bravissimi a risolvere i problemi degli altri), generando in loro ulteriori sensi di colpa.
Ma... Il coprifuoco?!!???
I carabinieri? Certe volte non aiutano!
E comunque I se I figli son minorenni chi a davvero la responsabilita Sono I genitori!!!! nel senzo che se a un figlio minorenne accade qualcosa,,, I genitori corrispondono,,,ok? qui in questo caso sia I genitori di lei che di Lui non son stati davvero protettivi o in grado di aiutare I proprio figli,,,,bo ci son le denuncie perchi non fa abbastanza per I loro figli minorenni perdipiu.a ragione la psicologa pienamente d'accordo
Nessuna pietà per questo mostro la legge italiana non deve avere nessuna pietà,mi associo al dolore della famiglia siragusa per la perdita della figlia!!!!
Per la prima volta sono d'accordo con la Dott bruzzone
Io penso che mio padre avrebbe agito diversamente...non penso che il mio fidanzato mi avrebbe più cercato.....
Dove sono i padri dove ma non c è più il ruolo.Emeriti amebi
@@tinatarantino166 vero ...
Un'indegno pollaio...
Per parlare di un fatto così grave e delicato bisogna usare i giusti toni,le giuste parole...
La Bruzzone è davvero una cafona terribile
Il mondo è finito un ragazzo uccide una ragazza per amore Che schifo marcire in galera per quello che ha fatto
Che destino crudele mi dispiace tantissimo 😡😡😤😭😭nessuno dovrebbe fare una fine così.....r.i.p Angelo bello💝😩
Dalle mie parti si dice: Il codardo vive fino a che il coraggioso non vuole. Dovevano denunciare.
Non ne vale mai la pena mi spiace tanto tanto....i genitori dove sono?
*Abbiamo i migliori detective del mondo: Montalbano, Ricciardi, Don Matteo, Coliandro, Schiavone, Maresciallo Rocca e non risolvono nemmeno un caso*
Non è vero sono come il famoso medico: l'operazione e stata un successo ma il malato è morto.
Concordo con la dottoressa i genitori dovevano intervenire subito
Bravissima altro che la presentatrice
La colpa è di lui che ha compiuto un atto imperdonabile!
Esattamente
Ma cosa state dicendo io ci sono passata meno male che mia figlia è viva ma noi ci ha rovinato economicamente e nessuno ci fa niente..a distanza di anniia figlia ha ancora paura..ne vogliamo parlare? Contattatemi
posso immaginare cara....ti distruggono
Non aspettate sempre i carabinieri specialmente le madri cacciabili coraggio facciano un corso di addestramento al tiro e difendano queste ragazze. I padri non ne parliamo. Se aspettate le autorità in questi casi le vostre figlie sono morte. Se la pensate diversamente dovreste passarci anche voi e allora e solo allora vorrei vedere se la penserete ancora diversamente. Dovete di un genitore e difendere i propri figli se non si ha il coraggio di farlo non si è adatti a fare il genitore e non ve ne venite dopo a dire "ma come e successo e bla e bla e bla bla bla".
✍✍🙄pietà pietà che grammatica
@@annaferrari8797 ma quanta sostanza più di quella che lei potrebbe avere in un milione di anni. Grazie.
Non mi riferivo alla sua di grammatica signor Angelo!🙋♀️
Purtroppo se i figli nn ascoltano i genitori ben poco si puo fare
Non è affatto vero. Si devono fare i genitori. Cari signori genitori e comodo non prendersi le proprie responsabilità per il quieto vivere e magari vedersi in pace i programmi spazzatura in televisione invece di educare i propri figli.
Vergogna spero che il giudice non abbia pietà e cke sia condannato per quello che a fatto a sua mamma. E poi amareggiata per i genitori cke non anno denuncia un mostro cosi
Volevo dire a questa povera ragazza
Io Mia figlia le fan una roba del genere mammamia denuncia subito
I genitori dovevano denunciarlo anche se la figlia nn era d accordo.... E poi mi chiedo i genitori di lui? Xchè nn sono intervenuti... Bho...
gli in this moment come immagine del profilo 🖤
@@angelica.138 ti piacciono??? A me tanto 🖤
Se vedo mia figlia con un ematoma sulla faccia quello era lui nel burrone ad oggi
In carcere non fara' tanto il bullo haha che goduria
La Bruzzone coanto e bruta con cuela facia gomfia , ma che coza e sucesso
Povera figlia sto male.
Nel mio. paese. Caccamo. Roberta. tornata. a. casa. però. la. sua. casa. era. quasi. vicino a casa mia
Non sono mai stata così tanto d'accordo con la Bruzzone. (...)
Una ragazza masokista
Povera ragazza come era bella
Vabbe e meglio che non commenti va basta perche davvero non ho parole la mamma chiama la mamma ecc...vabbe
A me sinceramente la Daniele non dispiace
neanche a me , non capisco le critiche
Cluster b
Quali carabinieri?conosco chi li chiama di continuo come non far nulla
PRIMOOOOOOOOOOOOOO
una persona e morta tu dici primo..
QUESTO DEVE RINGRAZIARE CHE NON SONO IO LA MADRE DI QUESTA POVERA RAGAZZA 👹 MA NON SAREMMO NEANCHE ARRIVATI A QUESTO PUNTO... MI DISPIACE MA IO LA COLPA LA DO' AI GENITORI 💩
Di lui o di lei
@@MATomaso LA COLPA È DI AMBO LE PARTI GENITRICI