A dire il vero, nel Principe non ci sono dilemmi - come li intendiamo no: problemi, questioni insolubili, per intenderci - ma la scrittura di Machiavelli procede sempre considerando le possibili alternative, per cui il procedere dilemmatico consiste in questo: ogni discorso si sdoppia in due forcelle ("o..... o.....") e una delle due si sviluppa ulteriormente allo stesso modo. Spero sia chiaro, buon lavoro!
Professore potrebbe spiegare lo stile del testo pieno di dilemmi
A dire il vero, nel Principe non ci sono dilemmi - come li intendiamo no: problemi, questioni insolubili, per intenderci - ma la scrittura di Machiavelli procede sempre considerando le possibili alternative, per cui il procedere dilemmatico consiste in questo: ogni discorso si sdoppia in due forcelle ("o..... o.....") e una delle due si sviluppa ulteriormente allo stesso modo. Spero sia chiaro, buon lavoro!