Tutto vero, ma non dimentichiamo che la cosiddetta "transizione energetica " sta spostando la pressione ambientale su un altro settore che sta avendo una crescita esponenziale ed è altrettanto, se non di più, distruttivo: l'estrazione dei minerali e di tutti quei materiali di cui sono fatti in nostri oggetti (avete idea di quanti ce ne vogliono per costruire un'automobile da 2 tonnellate come la Tesla???). L'industria mineraria è la più inquinante e distruttiva che esiste. Avete mai visto una miniera a cielo aperto? Sono chilometri e chilometri di ecosistemi rasi al suolo. Foreste bruciate, animali sterminati, popoli autoctoni depredati, falde acquifere contaminate... Informatevi meglio; purtroppo il "green new deal", se non implica una profonda rilettura del nostro modo di stare al mondo e nel mondo, sarà solo l'ennesima illusione dei fabbricanti di - questa volta - illusioni, per mantenere lo status quo e portare avanti ancora i propri interessi ed egoismi edonistici. Finché non finiremo tutti nel baratro.
Tutto vero, ma non dimentichiamo che la cosiddetta "transizione energetica " sta spostando la pressione ambientale su un altro settore che sta avendo una crescita esponenziale ed è altrettanto, se non di più, distruttivo: l'estrazione dei minerali e di tutti quei materiali di cui sono fatti in nostri oggetti (avete idea di quanti ce ne vogliono per costruire un'automobile da 2 tonnellate come la Tesla???). L'industria mineraria è la più inquinante e distruttiva che esiste. Avete mai visto una miniera a cielo aperto? Sono chilometri e chilometri di ecosistemi rasi al suolo. Foreste bruciate, animali sterminati, popoli autoctoni depredati, falde acquifere contaminate... Informatevi meglio; purtroppo il "green new deal", se non implica una profonda rilettura del nostro modo di stare al mondo e nel mondo, sarà solo l'ennesima illusione dei fabbricanti di - questa volta - illusioni, per mantenere lo status quo e portare avanti ancora i propri interessi ed egoismi edonistici. Finché non finiremo tutti nel baratro.