Nel mio terreno incolto, solo la natura fa la sua scelta. Nel terreno stanno crescendo naturalmente.Alberi, d Querce, noci, alloro, fichi. L'uomo deve solo osservare senza metter mano, nn puÃē decidere su quel che la natura ha in grembo.
Intervenire con una buona gestione forestale serve a molteplici fattori. Ad esempio per eliminare specie aliene invasive, e quindi favorire la biodiversità delle specie autoctone locali, oppure ristabilire i versanti, come nel caso della tempesta Vaia che ha colpito gran parte del territorio delle Dolomiti. In questo caso la natura ci metterebbe piÃđ tempo a far crescere un nuovo bosco. Inoltre intervenire in boschi già presenti, ad esempio facendo i sentieri taglia fuoco, ÃĻ un buon modo per prevenire e quindi conservare un bosco a rischio. Insomma ci sono moltissimi esempi sull'importanza di gestire, sempre con un metodo scientifico, un'area verde.
Bravissimi, tutto molto chiaro e interessante, lo proporrÃē ai miei studenti Grazie!
Grazie, ci fa piacere molto piacere. ð
Bellissimo e bravissimi! Siete stati un'ispirazione per me per un progetto che ho iniziato nel mio lavoro!
Grazie. ðģSiamo contenti di portare esempi concreti che siano d'ispirazione!
Nel mio terreno incolto, solo la natura fa la sua scelta. Nel terreno stanno crescendo naturalmente.Alberi, d Querce, noci, alloro, fichi. L'uomo deve solo osservare senza metter mano, nn puÃē decidere su quel che la natura ha in grembo.
Intervenire con una buona gestione forestale serve a molteplici fattori. Ad esempio per eliminare specie aliene invasive, e quindi favorire la biodiversità delle specie autoctone locali, oppure ristabilire i versanti, come nel caso della tempesta Vaia che ha colpito gran parte del territorio delle Dolomiti. In questo caso la natura ci metterebbe piÃđ tempo a far crescere un nuovo bosco. Inoltre intervenire in boschi già presenti, ad esempio facendo i sentieri taglia fuoco, ÃĻ un buon modo per prevenire e quindi conservare un bosco a rischio. Insomma ci sono moltissimi esempi sull'importanza di gestire, sempre con un metodo scientifico, un'area verde.