Ciao. Certo, è possibile innestare l'oleandro! È un metodo efficace per ottenere nuove piante con caratteristiche specifiche o per salvare una varietà particolare. Il periodo migliore per l'innesto è la primavera, quando la pianta è in attiva vegetazione. Un consiglio: utilizza strumenti ben affilati e sterilizzati per evitare infezioni e scegli un portainnesto sano e vigoroso. Vuoi qualche consiglio più specifico? Sono qui per aiutarti!
@@BasilioPietroPer l'oleandro, il tipo di innesto più comune e consigliato è l'innesto a spacco o innesto a gemma. Innesto a spacco: * Si effettua in primavera, quando la pianta è in attiva crescita. * Si pratica un taglio verticale nel portainnesto e si inserisce la marza, che deve avere almeno una gemma. * Le due parti vengono legate insieme e sigillate con mastice per innesti. Innesto a gemma: * Si effettua in estate, quando la corteccia si stacca facilmente dal legno. * Si preleva una gemma dalla pianta madre e si inserisce in un taglio a T praticato sul portainnesto. * La gemma viene legata e sigillata. Entrambi i metodi sono relativamente semplici da eseguire e hanno un buon tasso di successo. La scelta tra i due dipende principalmente dal periodo dell'anno in cui si vuole effettuare l'innesto e dalla disponibilità di marze o gemme.
Ciao, l'oleandro è una pianta molto rustica e resistente. Raramente si ammala ma ti lascio un elenco delle principali problematiche che può incontrare: - Malattie Fungine -> Muffa grigia (Botrytis cinerea): Sintomi: Macchie grigie e muffose su foglie, fiori e germogli. Condizioni favorenti: Alta umidità e scarsa ventilazione. Controllo: Migliorare la circolazione dell'aria, ridurre l'umidità e usare fungicidi specifici. -> Marciume radicale:Funghi come Phytophthora spp. Sintomi: Avvizzimento, crescita rallentata e morte della pianta. Condizioni favorenti: Terreno molto umido o mal drenato. Controllo: Garantire un buon drenaggio e evitare l'eccesso di acqua. -> Ruggine (Puccinia oleandri): Sintomi: Pustole arancioni sulla parte inferiore delle foglie. Controllo: Rimuovere le foglie infette e utilizzare fungicidi appropriati. - Malattie Batteriche -> Cancro del fusto (Pseudomonas syringae): Sintomi: Lesioni e macchie scure su fusto e rami, morte di sezioni della pianta. Controllo: Potare le parti infette e disinfettare gli strumenti di potatura. - Parassiti ->Afidi: Sintomi: Foglie deformate, produzione di melata che porta a fumaggine. Controllo: Usare insetticidi specifici o metodi naturali come il sapone insetticida. -> Cocciniglie: Sintomi: Ingiallimento delle foglie, produzione di melata, indebolimento generale della pianta. Controllo: Rimuovere manualmente le cocciniglie e usare oli orticoli. -> Mosca bianca: Sintomi: Foglie ingiallite e appassite, melata e fumaggine. Controllo: Trattamenti con insetticidi e trappole adesive gialle. - Malattie Virali -> Virus del mosaico dell'oleandro: Sintomi: Macchie e striature irregolari di colore chiaro sulle foglie. Controllo: Non esiste una cura, ma la prevenzione tramite il controllo degli insetti vettori è essenziale.
Vorrei farti una domanda.. ho un oleandro in un piccolo vaso-.e' cresciuto tanto in altezza ha fatto i fiori ,ma le foglie alle punte si stanno ingiallendo anche se e' innaffiato ..forse il vaso e' troppo piccolo? O e' poca acqua.? Avevo letto che non vuole un vaso grande..cosa mi consigli ? Grazie
@Mita-wm2in Ciao! L'ingiallimento delle foglie può essere causato da vari fattori. È possibile che il vaso sia troppo piccolo, limitando lo spazio per le radici e impedendo una crescita sana. Anche l'eccesso o la mancanza d'acqua possono causare problemi: assicurati che il terreno sia ben drenato e non resti troppo umido. Tuttavia, è vero che l'oleandro non ama i vasi troppo grandi, poiché può portare a un eccesso di umidità nel terreno. Prova a rinvasare l'oleandro in un vaso solo leggermente più grande di quello attuale, usando un terriccio di buona qualità, e controlla regolarmente l'irrigazione. Inoltre, assicurati che la pianta riceva abbastanza luce solare. Buon giardinaggio 😊
Si può eseguire l'innesto ?
Ciao. Certo, è possibile innestare l'oleandro! È un metodo efficace per ottenere nuove piante con caratteristiche specifiche o per salvare una varietà particolare.
Il periodo migliore per l'innesto è la primavera, quando la pianta è in attiva vegetazione. Un consiglio: utilizza strumenti ben affilati e sterilizzati per evitare infezioni e scegli un portainnesto sano e vigoroso.
Vuoi qualche consiglio più specifico? Sono qui per aiutarti!
@@michelegiardiniere grazie ti chiedo allora quale tipo di innesto consiglieresti?
@@BasilioPietroPer l'oleandro, il tipo di innesto più comune e consigliato è l'innesto a spacco o innesto a gemma.
Innesto a spacco:
* Si effettua in primavera, quando la pianta è in attiva crescita.
* Si pratica un taglio verticale nel portainnesto e si inserisce la marza, che deve avere almeno una gemma.
* Le due parti vengono legate insieme e sigillate con mastice per innesti.
Innesto a gemma:
* Si effettua in estate, quando la corteccia si stacca facilmente dal legno.
* Si preleva una gemma dalla pianta madre e si inserisce in un taglio a T praticato sul portainnesto.
* La gemma viene legata e sigillata.
Entrambi i metodi sono relativamente semplici da eseguire e hanno un buon tasso di successo. La scelta tra i due dipende principalmente dal periodo dell'anno in cui si vuole effettuare l'innesto e dalla disponibilità di marze o gemme.
@@michelegiardiniere Grazie gentilissimo! 👋👋
Malattie
Ciao, l'oleandro è una pianta molto rustica e resistente. Raramente si ammala ma ti lascio un elenco delle principali problematiche che può incontrare:
- Malattie Fungine
-> Muffa grigia (Botrytis cinerea):
Sintomi: Macchie grigie e muffose su foglie, fiori e germogli.
Condizioni favorenti: Alta umidità e scarsa ventilazione.
Controllo: Migliorare la circolazione dell'aria, ridurre l'umidità e usare fungicidi specifici.
-> Marciume radicale:Funghi come Phytophthora spp.
Sintomi: Avvizzimento, crescita rallentata e morte della pianta.
Condizioni favorenti: Terreno molto umido o mal drenato.
Controllo: Garantire un buon drenaggio e evitare l'eccesso di acqua.
-> Ruggine (Puccinia oleandri):
Sintomi: Pustole arancioni sulla parte inferiore delle foglie.
Controllo: Rimuovere le foglie infette e utilizzare fungicidi appropriati.
- Malattie Batteriche
-> Cancro del fusto (Pseudomonas syringae):
Sintomi: Lesioni e macchie scure su fusto e rami, morte di sezioni della pianta.
Controllo: Potare le parti infette e disinfettare gli strumenti di potatura.
- Parassiti
->Afidi:
Sintomi: Foglie deformate, produzione di melata che porta a fumaggine.
Controllo: Usare insetticidi specifici o metodi naturali come il sapone insetticida.
-> Cocciniglie:
Sintomi: Ingiallimento delle foglie, produzione di melata, indebolimento generale della pianta.
Controllo: Rimuovere manualmente le cocciniglie e usare oli orticoli.
-> Mosca bianca:
Sintomi: Foglie ingiallite e appassite, melata e fumaggine.
Controllo: Trattamenti con insetticidi e trappole adesive gialle.
- Malattie Virali
-> Virus del mosaico dell'oleandro:
Sintomi: Macchie e striature irregolari di colore chiaro sulle foglie.
Controllo: Non esiste una cura, ma la prevenzione tramite il controllo degli insetti vettori è essenziale.
Vorrei farti una domanda.. ho un oleandro in un piccolo vaso-.e' cresciuto tanto in altezza ha fatto i fiori ,ma le foglie alle punte si stanno ingiallendo anche se e' innaffiato ..forse il vaso e' troppo piccolo? O e' poca acqua.? Avevo letto che non vuole un vaso grande..cosa mi consigli ? Grazie
@Mita-wm2in Ciao! L'ingiallimento delle foglie può essere causato da vari fattori. È possibile che il vaso sia troppo piccolo, limitando lo spazio per le radici e impedendo una crescita sana. Anche l'eccesso o la mancanza d'acqua possono causare problemi: assicurati che il terreno sia ben drenato e non resti troppo umido.
Tuttavia, è vero che l'oleandro non ama i vasi troppo grandi, poiché può portare a un eccesso di umidità nel terreno. Prova a rinvasare l'oleandro in un vaso solo leggermente più grande di quello attuale, usando un terriccio di buona qualità, e controlla regolarmente l'irrigazione. Inoltre, assicurati che la pianta riceva abbastanza luce solare. Buon giardinaggio 😊
@@michelegiardiniere ,grazie molto gentile.per prima cosa cambiero' il vaso..