Colico - Abbazia di Piona

L’Abbazia di Piona è situata sulla riva orientale dell’alto lago di Como, e precisamente nel comune di Colico. L’origine dell’Abbazia è molto antica: secondo alcuni il rudere che si trova dietro la chiesa abbaziale risalirebbe all’ottavo secolo. In questa epoca vi era una chiesa dedicata a Santa Giustina. La chiesa attuale, dedicata alla Beata Vergine Maria e a San Nicola, e il chiostro furono edificati nei secoli XII e XIII, nel periodo di massima espansione dei monaci cluniacensi. Fra il XII e il XIV secolo l’abbazia godeva una eccezionale vitalità e prosperità. Dopo questo periodo cominciò una lenta e inesorabile decadenza: dai documenti di cui disponiamo risulta che la comunità era costretta a ricorrere a prestiti e che, quindi, si determinava una situazione economica che non permetteva la manutenzione adeguata dei fabbricati monastici, l’esercizio tradizionale dell’ospitalità e l’elargizione abituale delle elemosine al poveri fino a costringere, per ripianare i debiti, all’alienazione di beni ricevuti in donazione; per cercare di migliorare la situazione si istituì la commenda. In pratica veniva nominato un abate commendatario che risiedeva altrove e si impegnava a mantenere l’abbazia: la situazione tuttavia continuò a peggiorare e nel 1798 l’abbazia fu soppressa e il complesso passò in mano ai privati. Nel 1935 l’ingegner Pietro Rocca acquistò l’edificio e nel 1938 lo donò ai monaci Cistercensi di Casamari che finalmente ristabilirono la vita monastica.