Prima di Tolkien: Il Serpente Ouroboros
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- เผยแพร่เมื่อ 15 ก.ย. 2024
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IL SERPENTE OUROBOROS: amzn.to/48kC3Lj
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Questo video è stato largamente ispirato dall'articolo di Emilio Patavini, che ringrazio: tolkienitalia....
Il libro è fantastico nella sua accezione letterale, ed è vero che è totalmente impervio e impegnativo.
Ma quelle ultime pagine redimono tutto il libro. Per sempre.
Lo lessi anni e anni e anni fa, ne conservo un ricordo bellissimo
indelebile
Splendido video, Flavio. Complimenti.
Se ho capito bene il libro descrive l antipatia tra Ransie la strega e Asterix.Sono tentato.
Meraviglioso come sempre Flavio! Ne approfitto , sperando che non sia fuori luogo, per riporre nuovamente la domanda che avevo fatto in commento precedente (non ricordo a quale puntata 🤔 del tuo canale): esiste un testo (o anche più di uno) a carattere saggistico, e piuttosto buono, che ripercorra la storia della letteratura di genere legata all’immaginario (un po’ tutta: fantasy, fantascienza e horror in tutte le loro declinazioni, considerando precursori etc.) e che prenda in considerazione almeno gli ultimi due secoli precedenti all’attuale?
Un solo testo onnicomprensivo? Non che io sappia. Consulta il catalogo Odoya, lì trovi diversi titoli. Per l'horror contemporaneo c'è anche la saggistica di Alessandro Manzetti, independent Legions Publishing.
Io ho i due volumi di T Joshi: "The unutterable horror". Ma è in inglese e Joshi deve piacerti, perché è molto parziale nei suoi giudizi. A me piace parecchio e comunque tocca tantissimi testi. Per Odoya è ben fatto "guida alla letteratura horror' (o del terrore, non ricordo). Anche lì ho scovato bei titoli. Ma la prima fonte resta Broken Stories❤️
Complimenti e grazie per la recensione! Qualcuno sa se la traduzione è nuova o è la stessa della vecchia edizione Fanucci? Grazie.
Bernardo Cicchetti in entrambi i casi. Con qualche apostrofo mancante qua e là negli imperativi di fare e andare nella edizione Castelvecchi...
@@brokenstories grazie mille!
@@brokenstories gli apostrofi mancano anche nell'edizione Fanucci del 2000 che però in compenso ha una breve premessa di Douglas E. Winter e una lunga introduzione di Paul Edumnd Thomas. Soprattutto è corredata di molte utili note a fine libro. Peccato che Castelvecchi non le abbia ripubblicate, per una lettura di questo genere credo che possano essere un valido aiuto.
Ho provato a leggerlo mesi fa e mi sono bloccato circa a metà libro 😅 all'inizio mi aveva preso abbastanza, ma poi ho perso un po' di interesse... proverò a riprenderlo
Stessa cosa
È un testo impervio.