Per Nicola Garofalo. Presuntuosamente mi permetto di darti una dritta. Dopodiche' puoi gridare alto e forte che i piu' celebrati produttori di vino ti fanno in baffo. Se non hai una vigna, anche piccola, tutta tua, vuol dire che l'uva la devi comprare. In tal caso vai in giro finche' trovi un contadino che la vende. Attenzione: la vigna deve essere in collina, esposta al sole e i grappoli d'uva sani e compatti. Portati appresso il mostimetro per misurare il grado di zuccherino: che non deve essere inferiore a 24. Poi ti diro' il perche'. Se l'uva ha questi requisiti comprala! Per lavorarla, posiziona la raspatrice sul tino di plastica e vai...! Quindi lasciala fermentare per qualche giorno in modo da dagli il colore che ti soddisfa. Bada: solo il colore. Piu' l'uva e' nera e meno tempo deve stare nel tino; altrimenti fai un nero. Dopodiche' versa la vinaccia nel torchio; se hai quello a pressione come lo avevo io: un 50,vai che e' un piacere! Attenzione: a questo punto tutto il mosto, sia quello iniziale che e' piu' chiaro che l'ultimo che e' quasi nero, versalo in un altro tino; mischialo, e poi versalo nella botte di rovere. Quest'ultima, ovviamente, deve essere preparata anticipatamente, nel senso che bisogna solo lavarla perche' dentro e' cerata, pressare i cerchi se si sono allentati, ed eventualmente tenerla umida con l'acqua per consentire alle doghe di gonfiarsi e non avere perdite. E per disinfettarla fai bruciare all'interno una pasticca di zolfo recuperandola carbonizza. A questo punto il mosto deve solo fermentare. E basta! Alla fine della quale chiudi la botte con il consueto tappo di sughero. Quando vai ad assaggiarlo, dopo qualche mese, il colore e' quello che gli hai dato tu, distillato ovviamente! E quando misuri il grado alcolico, vedrai che non e' inferiore a 16. Cio' significa che questo vino senza l'aggiunta di qualsiasi schifezza, nella bottiglia fa cose strepitose. Lo puoi fare invecchiare fino a quando vuoi perche' l'alto grado alcolico non lo fara' mai diventare aceto. Ecco perche' va di moda il solfito! E tieni presente che il primo travaso conviene farlo a marzo in un giorno di alta pressione. Il secondo a giugno, e l'imbottigliamento a estate inoltrata. Usando bottiglie con fondo concavo e tappi di produzione Sarda di prima qualita', ovvero quelli piu' morbidi. Perche' vedi: se il vino e' super devono avere pari dignita' sia la bottiglia che il tappo. E con queste credenziali, caro mio Nicola, non c'e' grande produttore che tenga perche' il loro vino e' trattato in tutti i sensi; mentre il tuo e' a prova di dinamite. Per ultimo: il posto dove tieni il vino deve essere fresco. Parola da un "Cincinnato". Cin Cin! Da Fagnano Castello CS
Complimenti. I procedimenti, i contenuti vari e le spiegazioni sono davvero chiare, comprensibili, coinvolgenti ed istruttive. Spero di vedere altri servizi come questo fatti da voi.
@@meccanicando Beh, dato che siamo in periodo di vendemmia, anche se da voi al Sud è già finita, direi che l'occasione è propizia. Grazie ancora a te Andrea. Ciao.
Bel video. Quest'anno ci riprovo a farlo, anche se le nostre quantità sono molto piccole e le attrezzature sono davvero minimali. Comunque il tuo video mi servirà sicuramente.
Tutto quello che ai fatto vedere sono le cose più basilari ,se per voi non è un problema serve sapere quanto tempo deve stare a fermentare quanto bisogna tapparlo poi travasare e se c'è bisogno di qualche sostanza antiossidante (metabisolfito) o altro ,tutte le fasi per imbottigliarlo e gustare
vero,un buon servizio illustrativo,condivido pero' con Nicola Garofalo per quanto riguarda la parte finale...che spero verra in futuro esplicata.Grazie cmq e complimenti.
Ciao, l'uva non va assolutamente lavata prima di iniziare la vinificazione, altrimenti la maggior parte dei microrganismi utili, quali anche i lieviti, verrebbero dilavati. Si verificherebbe quindi una scarsa se non assente fermentazione. Se magari si ha un vigneto proprio, l'uva non va raccolta dopo il brutto tempo
Per Nicola Garofalo. Presuntuosamente mi permetto di darti una dritta. Dopodiche' puoi gridare alto e forte che i piu' celebrati produttori di vino ti fanno in baffo. Se non hai una vigna, anche piccola, tutta tua, vuol dire che l'uva la devi comprare. In tal caso vai in giro finche' trovi un contadino che la vende. Attenzione: la vigna deve essere in collina, esposta al sole e i grappoli d'uva sani e compatti. Portati appresso il mostimetro per misurare il grado di zuccherino: che non deve essere inferiore a 24. Poi ti diro' il perche'. Se l'uva ha questi requisiti comprala! Per lavorarla, posiziona la raspatrice sul tino di plastica e vai...! Quindi lasciala fermentare per qualche giorno in modo da dagli il colore che ti soddisfa. Bada: solo il colore. Piu' l'uva e' nera e meno tempo deve stare nel tino; altrimenti fai un nero. Dopodiche' versa la vinaccia nel torchio; se hai quello a pressione come lo avevo io: un 50,vai che e' un piacere! Attenzione: a questo punto tutto il mosto, sia quello iniziale che e' piu' chiaro che l'ultimo che e' quasi nero, versalo in un altro tino; mischialo, e poi versalo nella botte di rovere. Quest'ultima, ovviamente, deve essere preparata anticipatamente, nel senso che bisogna solo lavarla perche' dentro e' cerata, pressare i cerchi se si sono allentati, ed eventualmente tenerla umida con l'acqua per consentire alle doghe di gonfiarsi e non avere perdite. E per disinfettarla fai bruciare all'interno una pasticca di zolfo recuperandola carbonizza. A questo punto il mosto deve solo fermentare. E basta! Alla fine della quale chiudi la botte con il consueto tappo di sughero. Quando vai ad assaggiarlo, dopo qualche mese, il colore e' quello che gli hai dato tu, distillato ovviamente! E quando misuri il grado alcolico, vedrai che non e' inferiore a 16. Cio' significa che questo vino senza l'aggiunta di qualsiasi schifezza, nella bottiglia fa cose strepitose. Lo puoi fare invecchiare fino a quando vuoi perche' l'alto grado alcolico non lo fara' mai diventare aceto. Ecco perche' va di moda il solfito! E tieni presente che il primo travaso conviene farlo a marzo in un giorno di alta pressione. Il secondo a giugno, e l'imbottigliamento a estate inoltrata. Usando bottiglie con fondo concavo e tappi di produzione Sarda di prima qualita', ovvero quelli piu' morbidi. Perche' vedi: se il vino e' super devono avere pari dignita' sia la bottiglia che il tappo. E con queste credenziali, caro mio Nicola, non c'e' grande produttore che tenga perche' il loro vino e' trattato in tutti i sensi; mentre il tuo e' a prova di dinamite. Per ultimo: il posto dove tieni il vino deve essere fresco. Parola da un "Cincinnato". Cin Cin! Da Fagnano Castello CS
Sono un enologo e mi piace la saccenza con la quale ti poni. Ahi ahi. Quante belle cosine che hai scritto.
Molto interessante questo video grazie
Siete bravissimi! Ho imparato tante cose nel vostro video. Alla salute!!!
Bellissimo video 🙋♂️ 👍
Grazie Nazzareno
Complimenti. I procedimenti, i contenuti vari e le spiegazioni sono davvero chiare, comprensibili, coinvolgenti ed istruttive. Spero di vedere altri servizi come questo fatti da voi.
Grazie Massimiliano
Diciamo che potevo far meglio 😅
@@meccanicando Beh, dato che siamo in periodo di vendemmia, anche se da voi al Sud è già finita, direi che l'occasione è propizia. Grazie ancora a te Andrea. Ciao.
Very nice video regarding Nero d'Avola. Are you making vinegar with the spent must?
Bel video. Quest'anno ci riprovo a farlo, anche se le nostre quantità sono molto piccole e le attrezzature sono davvero minimali. Comunque il tuo video mi servirà sicuramente.
grazie
Complimenti e grazie delle informazioni.
Grazie a te
grazie a te
Tutto quello che ai fatto vedere sono le cose più basilari ,se per voi non è un problema serve sapere quanto tempo deve stare a fermentare quanto bisogna tapparlo poi travasare e se c'è bisogno di qualche sostanza antiossidante (metabisolfito) o altro ,tutte le fasi per imbottigliarlo e gustare
vero,un buon servizio illustrativo,condivido pero' con Nicola Garofalo per quanto riguarda la parte finale...che spero verra in futuro esplicata.Grazie cmq e complimenti.
Ha ragione, andava curata di più la parte finale. Cercherò di far meglio la prossima volta
Grazie!
Per pulire bene la deraspatrice si sfila la parte bucherellata 😂🤔🤣
Mi sembra strana la pratica di insaporire la botte… allora il vostro vino potrebbe rientrare nella categoria di vino aromatizzato?
Ok
Ciao scusa per quanto tempo il mosto deve rimanere nella botte
Ciao
Per alcuni mesi
Dieci minuti e è poi trinca!
@@alfioa1956
😅
@@meccanicando mood
non si e mai sentita la'aromatizzazione della botte!!
Questo anno fai nuovo video?
Sì devo farne un altro
@@meccanicando grazie 👍
Hai saltato i procedimenti della parte finale, la più importante.
Ciao Alfio
Scusami cosa ho dimenticato?😅
@@meccanicando di parlare della malolattica, non in generale, ma come si fa a controllare il vino e che stia avvenendo. Un saluto
ciao!
Dra Gon e quindi?
@@orcomasters7606 ciao
Audio non si sente: Attivate!
Strano funziona
Leonardo Guasto hai il Wi-Fi guasto allora è scusa a me e a tutti si sente
Non lavate l uva ???
No
Ciao, l'uva non va assolutamente lavata prima di iniziare la vinificazione, altrimenti la maggior parte dei microrganismi utili, quali anche i lieviti, verrebbero dilavati. Si verificherebbe quindi una scarsa se non assente fermentazione. Se magari si ha un vigneto proprio, l'uva non va raccolta dopo il brutto tempo
.......no no, non ci siamo!!!!
Antonio Giaggio perché nn ci siamo