La realtà è che la qualità è aumentata, forse grazie a una lavorazione sempre più industriale e quindi più precisa. Quando 30 anni fa compravi una chitarra da 350.000 lire ti portavi a casa la famosa cassetta della frutta con le corde. Gli manca quell'aura che ovviamente la 60 ha, ma i suoni so quelli. Fortunati i ragazzi di oggi che con letteralmente due lire si portano a casa uno strumento che rispecchia i suoni dei dischi, noi portavamo a casa dei cessi allucinanti.
I suoni non sono proprio quelli, soprattutto per una questione di pick up. La “180€” con altri pick up potrebbe suonare decisamente meglio. Dopodiché è vero che le possibilità di strumenti di qualità sufficiente/discreta/buona a prezzi accessibili che c’è oggi è quasi sterminata. Un tempo gli strumenti entry level erano osceni come suono e a volte al limite del pericoloso (per mani e tendini).
È da quasi 30 anni che bazzico con le chitarre ed in tutto questo tempo ho solo capito che non esiste uno “standard” di suono. Ciò che piace alle mie orecchie non per forza può piacere a qualcuno altro è via di seguito, quindi credo non esista un modello perfetto di suono. Allo stesso modo ciò che costa tanto non significa che debba per forza suonare meglio di ciò che costa poco, questo è quello che vorrebbero farci credere per lo meno chi vende. In più non dimentichiamoci che parte della miglior musica è nata su degli strumenti da 4 soldi. Complimenti per il video
@@francescogiagnorio3672 grazie per i complimenti, credo però che di solito a maggior prezzo corrisponda un miglior suono, anche se ho imparato che non è per forza una regola
Pienamente d'accordo con te sul fatto che il digitale "risolva"... In generale chi inizia oggi può contare su chiatrre economiche, che se fatte di CNC , possono vantare lavorazioni più precise e costanti riguardo il passato...la variabile qualità si gioca sui materiali e sulla abilità dell' assemblatore. E il digitale omologa e assottiglia le differenze tra gli strumenti per cui puoi avere suoni credibili con una frazione di quello che avresti dovuto spendere in passato... Lo scorso anno ho preso una strato economia di quel marchio Tesesco ma fatto in cina di cui si dicono miracoli (il cui nome ricorda una motocicletta americana). Finché suono in appartamento col digitale la differenza sonora è poca cosa, ma se attacco l' ampli diretto canale pulito o appena sporco, quando ricollego la mia Pacifica '904 del '94 all' improvviso è come se qualcuno in paragone levasse una coperta di lana davanti ai coni della cassa.... Non immagino con una strato d'annata....
Sig Daniele grazie per i video che ci propone sempre interessanti e pieni di curiosità. Premetto che lei farebbe suonare divinamente anche il cancello di casa mia, ma onestamente come acustica si difende molto bene la chitarra amazoniana. Grazie e continui cosi
Sono d'accordo, confermo che parecchi anni fa di "cassette" ne ho portato a casa, però recentemente ho comprato una squier stratocaster e sono rimasto sorpreso dal suono e dalla qualità che non mi aspettavo, però voglio dire anche che le Fender sono dei veri gioielli. I giovani di oggi sono fortunati hanno degli ottimi strumenti a prezzi accessibili, cose che noi vecchi non avevamo.
Video forse un pò lungo, complimenti però per le verità che hai detto !!! Ho preso da poco una squier, ho 68 anni, va detto, e rispetto alle chitarre dei miei tempi ( non fender), è cristallina come la tua fender. Da paura...non pensavo...metterei comunque l'accento più su quello che hai detto : bravissimo, bisogna saper "ascoltare", ciò che oggi non si fa più così tanto, altro che digitale....puoi deliziare un ascoltatore con qualsiasi cosa, sei te "il suono", non lo strumento. Bravissimo, ciao.
Io le avrei provate con il mitico seppur piccolo vox ac 30 puro eliminando tutto quello che è digitale , la prova la fece un mio conoscente in un negozio a milano molto fornito e affollato di clienti , preciso che si trattava di due telecaster , una vintage ed una replica economica , il suono dell'economica passava inosservato , mentre con la vintage si fermavano tutti ad ascoltare con stupore 0:02 anche da lontano (da lontano perchè il negozio è grande) non si dovrebbe fare una comparazione del genere utilizzando come banco prova un amplificatore e accessori digitali , il valvolare anche se piccolo può rendere merito a chi ne ha ; unica pecca (secondo me) è che suonando su un palco le chitarre moderne di buona qualitá hanno il segnale piu alto delle vintage .
Una considerazione in più. Bene la chitarra MA non dimenticate l'amplificatore è quello che fa la differenza per cui se avete un budget non troppo robusto puntate più sull'ampli che sulla chitarra, cascherete sempre in piedi. Buon anno !
Maestro Daniele ottimo video, ho visto anche quello dell'assemblamento. Da smanettone faccio due considerazioni: 1) la chitarra autoctona è più leggera xchè ci manca almeno mezzo kilo di ponte con manopola tremolo,(nella fender c'è un blocco massiccio di quasi 500 g.), mancano le 3 molle, il rostro che le regge e ha il filo terra, la copertura dello scasso, 3 mani di impregnante e 3 di colore che pesano e non fanno più traspirare il legno rendendolo un po' più pesante, ed infine i due piroli reggi tracolla. Calcola tutto e vedi il peso totale reale. 2)Come ceramici i pick up della autocostruita a mio parere sono riusciti eccezionali (cosiddetti della domenica). Se la giocano con chitarra e p.u. che costano almeno 20 volte di più. Per diminuire parecchio la rumorosità potresti schermare lo scasso e il battipenna con nastro al rame o pittura al rame antinterferenze. E' molto semplice. Io lo ho fatto nella mia eko s350 e mi vanno benissimo. Infine direi che per come suona meriterebbe di essere dipinta con una bella mano di impregnante e di un bel icy white. Poi copertura e piroli x tracolla e farle fare un giretto sul palco per un paio di bei bluesoni. Se lo merita per la resa eccezzionale. PS: anch'io sono rimasto sconvolto dalla qualità del manico in acero prefatto..... Complimenti
@danielebazzani però mi chiedo come un stratocaster e una chitarra assemblata con componenti economici possa avere quasi le stesse caratteristiche : manico, tadtiera, pick up ...
La differenza di presenza e timbro appena più rotondo della economica penso stia nelle corde (tra 0,9 e 0,10) Tuttavia la strato 1960 mi sembra che produca più armoniche , sicuramente quando si alza il volume la vecchia strato dimostra più carattere. Comunque l'economia non è da buttare
Confronto interessante. Secondo me però il confronto vero lo si può rilevare solo in sala prove, o sul palco, suonando in gruppo a volumi adeguati (il rock va suonato al volume che serve!) E' in quel frangente che le differenze qualitative balzano all'attenzione. Cmq l'autocostruita ha sicuramente il suo perchè. Sembra uno strumento serenamente utilizzabile in diversi contesti. Complimenti.
Il secondo test con dire straits molto bello!!!!! :) A parte tutto si sente la "mano" del professionista. Lei saprebbe tirar fuori eccellenze musicali anche da un manico di scopa con attaccate sei corde da bucato. Complimenti per il canale che seguo ormai da un po' sempre con grande interesse. saluti da roma d.
Video bellissimo e molto interessante. Ho ascoltato dal cellulare e le differenze di suono mi parevano minime. Appena riesco lo riascolto con le cuffie. Bella la tua frase finale: non saprei come giustificarlo. 👌👌
Grazie per aver risposto alla richiesta con un bel video interessante! Si ci son differenze, la prima enorme è..il prezzo, il suono per forza di cose è differente ma suona piacevolmente anche l'economica. Oltretutto ero anche interessato al tonex 😅. GRAZIE
Salve Daniele, lei come giudica l'idea di acquistare una chitarra economica da circa 150€ con ponte Floyd Rose e nel tempo cambiare tutte le componenti a parte body e manico con modelli di qualità? Ponte Floyd Rose originale e blocca corde, meccaniche tipo goroh o Shaller, pickup di marca, elettronica rifatta e schermata, andando a spendere tranquillamente più di 600€ ? La ritiene una cosa saggia? O meglio prendere una chitarra da 1200€ e pagarla a rate? Perché ovvio é che una chitarra con ponte Floyd Rose da 150€ non può avere componenti robuste nel tempo e affidabili.
@@stefanobaccani1342 Ciao Stefano, A me non piace quel tipo di ponte ma credo che senza ascoltarle sia abbastanza inutile che ti dica qualcosa, su quella economica che vedi nel video in teoria andrebbe cambiato ogni singolo componente, Ma alla fine mi piace come suona!
Complimenti per la chitarra assemblata da soli 180 euro suona veramente bene e sembra settata ottimamente. Probabilmente una chitarra elettrica solid body non ha bisogno di materiali costosi, come una chitarra classica o una acustica, ma di elementi funzionali e soprattutto di un buon setup. Direi però che si sente la differenza tra il suono più brillante della tastiera in acero e quello più pastoso della tastiera in palissandro. Ho letto che i pickup sono ceramici: incredibile, suonano alla grande. Pensavo fossero dei Tonerider, economici ma con un gran suono. Ho sempre pensato che i ceramici avessero poche sfumature sui brani soft, invece, i tuoi rendono bene le dinamiche piú delicate.
@@danielebazzani, certo anche le chitarre elettriche se hanno materiali di pregio regalano grandi soddisfazioni ma ciò non toglie che la tua assemblata economica suona veramente bene
@danielebazzani, la fortuna aiuta gli audaci! Secondo me parte del merito va a chi ti ha aiutato. Probabilmente sarà stato un bravo liutaio o un chitarrista che sa dove mettere le mani in caso del genere.
Salve Daniele, ma il Tonex dove lo fai andare? scheda audio? casse? io ce l'ho da pochi giorni... ma riesce a farmi suonare male tutto, dalla Les Paul alla chitarra da battaglia... non capisco (anche se sinceramente comincio pure a pensare che i Pickup della Les Paul avrebbero bisogno di un tagliando... esce proprio male...)
Ma guarda, l'ho sentito provato da amici, e suona molto meglio che a me, sto cercando di capire dove é il mio inghippo... Mi suona particolarmente male proprio la Les Paul, che é quella "buona"... Boh... @@danielebazzani
a mio modesto parere suonano entrambe molto bene....spesso noi chitarristi eleviamo a mito le vintage originali ma poi se vai davvero a sentire la differenza non è cosi grande rispetto a chitarre moooolto meno costose e non USA......certo i legni manici e pickup comunque devono essere sempre di un certo livello
innanzi tutto voglio dire che più che la chitarra potè il sonatore :D , ho la Stratos del 77 comprata nel 77 e la Stratos scrocchia forte, non sò se quelle moderne scrocchiano, comunque quella da 180€ ha il suo perchè. Ai tempi un amico aveva la Gibson les poul nera con le maccaniche dorate che ora ha dato al figlio e devo dire che non la scambiavo con la mia ne ai tempi ne ora perchè le Stratos scrocchiano e ronzano ma con un Marshall a valvole te mandavano in visibilio ❤ , complimenti 👍
La prova a mio avviso identifica la differenza tra i due strumenti,per un uso professionale spendere anche grosse cifre per una strato 60 è giustificato ma per un uso da birreria vanno bene tutte,non proprio da 200 euro ma bastano e avanzano i 1000 euro per una chitarra
Ottimo video e come al solito interessante! Ho una domanda... A livello di feeling sotto le dita come le senti? (Perdonami se l'avessi accennato nel video e me lo fossi perso)
@@MaicholRossi è chiaro che questo non è il test definitivo, quello potrebbe essere solo sul palco con un amplificatore che conosco, suonando un concerto intero. Così è ottimo con entrambe...
Buongiorno e grazie per i suoi contenuti 👍 Ho due Strato: una Squier comprata usata a 80€ e una CS 59 NOS che costa circa 40 volte di più ma che non “suona” 40 volte meglio. Mi sono però chiesto: che valore economico do al fatto che se alzo il volume specialmente al ponte la squier mi da fastidio mentre con l’altra farei due giri di potenziometro? Ha “senso” spendere 40 volte di più per uno strumento che mi fa venire voglia di suonare,di tenerlo in braccio e di scoprire nuove sonorità e sfumature? Personalmente ho risposto sì……..ma alla squier voglio bene lo stesso…😊
La prima cosa che noto è la propagazione sonora in quella da 180 euro perché il body non è verniciato, anzi , nel caso volessi verniciarla ti consiglio di usare un sistema che non vada a otturare la porosità del legno. L' altra ovviamente è uno strumento super stagionato, super suonato quindi plasmato dal suono stesso appartiene quindi ad un' altra categoria di suoni vintage. Altra differenza la fanno le corde che hai montato su una e sull'altra ed infine il materiale dei manici.In definitiva ritengo che gli strumenti non sono solo "oggetti" ma posseggono una loro vera e propria identità.
La linea di principio è giusta. Nel senso che è certamente possibile ottenere strumenti di buon livello anche con legni non pregiati. Tuttavia è necessario far notare alcuni punti. Le stabilizzazioni dei legni, la stagionatura, oggi sono ottenute artificialmente attraverso processi di trattamento che non garantiscono certa stabilità negli anni e sulla totalità delle produzioni. Il legno è un elemento vivo che nel tempo non perde le caratteristiche di torsione naturale e deforma, quindi vibra in modo diverso. E' chiaro che il contenuto armonico, generato dalla posizione del magnete sulla chitarra e dalla scala, forse non evidenzia differenze troppo apprezzabili, ma il comportamento generale dello strumento economico può essere decisamente diverso da quello originale. La chitarra, il suo corpo quindi, è vivo e dipendente da legno e meccaniche. Risente del trattamento meccanico esercitato dalle corde e dall'uso e dei fattori ambientali. Quindi: E' possibile ottenere uno strumento ben suonante anche con legni e meccaniche non blasonate, ma nel paragone proteso nel tempo andiamoci con cautela. Sono invece molto d'accordo che per molti versi i prezzi degli strumenti dovrebbero essere rivisti al ribasso. Ma lo sappiamo: l'essere umano ha bisogno di miti e dei e casca nel tranello.
@@danielebazzani Anche. Ripeto comunque che sono molto in linea con il suo ragionamento, sig. Bazzani. Forse quel che incideva molto sul prezzo, in passato, era la mancanza di processi industriali e il lavoro artigiano, il costo uomo in sostanza, era alto. Oggi sappiamo che si protende alla robotica. Molto coraggioso quindi il suo esempio, ma anche piuttosto vicino ad una certa realtà. Nella fascia dedicata a noi comuni mortali ci sta tutto. Poi è chiaro che se si prende in mano la Ibanez di Steve Vai per esempio (a me è capitato - ho scritto per anni su n magazine venduto in edicola e ho incontrato molti professionisti), si può notare che non è per nulla lo strumento decantato e venduto con la sua firma. Dei musicisti che ho incontrato e con i quali ho avuto a che fare, uno su tutti mi colpì parecchio: Phil Palmer Suonava in studio con una semplicissima Strato standard anni 70. Ma quello è altro livello.... :)))
@@alessandroburdese3519 la 60 ha i suoi, quella nuova un battipenna già così comprato su Amazon a 30 euro, guarda l'altro video e trovi il link a ogni pezzo che ho comprato
Cavolo suona bene anche quella economica, è ovvio che non puo' essere lo stesso, ma ci va molto vicino, specialmente se si pensa alla differenza di zeri in termini economici
Ciao. L'autocostruita non suona male ma i bassi di quella vera sono più belli. Detto questo la scarsona (Si fa per dire) sarebbe tranquillamente utilizzabile in una band senza che nessuno avrebbe da ridire. C'è da dire che ponte fisso vs tremolo falsa molto il confronto. Far suonare bene le chitarre col tremolo, da un punto di vista costruttivo, secondo me è un po' più complicato. Molta differenza la si sente sull'attacco delle note. Bisogna poi vedere in un mix un po' affollato come se la cavano. Sarebbe bello fare lo stesso confronto upgradando l'autocostruita con Pup migliori.
Ciao Daniele, anch'io qualche tempo fa né ho assemblato una, corpo bianco preso su Temu manico in acero, ponte con spazziatura sellette da 11,3 con blocco in acciaio ( risuona da paura) battipenna menta. Per quanto riguarda la parte elettrica pickup 52/67 Fender e circuito con Blender per miscelare i 3 single coil. Risultato, una bomba suona meglio della mia Stratocaster Ultra Noiseless😂
secondo te vale la pena fare un assemblaggio come hai fatto tu in base al prezzo? intendo: la fascia di prezzo è la stessa di squier e addirittura harley benton ha modelli più economici(e parecchio anche, il modello di punta HB sulle strato 3singlecoil costa sui 250)... ecco, secondo te cosa ha più senso?
Nel video dell '"assemblaggio" lei ha detto che non salirebbe su un palco con una chitarra assemblata con i pezzi piu economici trovati su Amazon che ,al netto dei gusti personali ,alla fine non suona male, ma se lei avesse acquistato pezzi di "qualita accettabile" ,anzi di "alta qualita" ,sicuramente spendendo molto di piu ,diciamo 1000 euro o giu di li ,il risultato sarebbe allucinante in fatto di prestazioni e stabilita' dello strumento stesso. Bene ,su un palco ,con un'ottima chitarra ma senza parolina magica "Fender" scritta sulla paletta , lei ci salirebbe ?
@@fabiosalerno15 Ciao Fabio possiamo anche darci del tu, non ho mai detto che non salirei sul palco con questa chitarra ho detto che se posso scegliere preferisco portare la mia, nessuno mi garantirebbe che se spende più soldi Il risultato sarebbe allucinante come scrivi tu, e la parolina magica non mi interessa, ultimamente sono salito sul palco con una coppia Les Paul fatta dalla Vintage che ho pagato €200 usata. all'estero sono andato a fare concerti con una chitarra acustica fdot che costava €199 nuova.
@@danielebazzani Ciao ,grazie per la risposta ,la mia sembrava ma non voleva essere una provocazione ,anzi tutt'altro. Diciamo che io voglia un suono "strato style" ,ed ottengo il "mio suono " assemblando una strato con pezzi ,come dire ...affidabili, io non sono un professionista ,ma un una persona che magari ci lavora con la chitarra la userebbe in modo " professionale "? . La mia domanda nasce dal dubbio dello spendo 2500 euro e compro una fender USA oppure assemblo una strato ed ottengo circa lo stesso risultato ,al netto poi della soddisfazione che da il possedere una fender Stratocaster ultra made in USA ,che sicuramente ha un peso .
@@fabiosalerno15 purtroppo la garanzia non viene dal marchio sulla paletta Ma da come suonano gli strumenti, se sei un professionista quando trovi uno strumento che ti piace inizi a lavorarci senza farti troppi problemi
Grazie per il confronto, a parte i fiumi di parole che si potrebbero dire, a mio avviso la chitarra da 180 euro suona leggermente più scura perchè ha delle corde più grosse, se monti le stesse corde della 1960 per le mie orecchie diventeranno quasi identiche.....
Non ho visto ancora il video sulla chitarra nuova. Le differenze principali sono quelle che dici alla fine: il "riverberino" dato dalle molle del ponte nella cavità posteriore e l'ulteriore acusticità data da pickup più scarichi e microfonici. A orecchio ti direi, a proposito, che i pickup della Fender siano più microfonici di quelli della assemblata.
@@danielebazzanipoi guardo anche l'altro video così completo il quadro. Resta il fatto che se alla assemblata metti dei pickup appena migliori diventa un mostro. Adesso mi hai messo la pulce di farmi una Telecaster allo stesso modo! 🤦🏻♂️
Un plauso va sicuramente al liutaio che si è visto nel primo video che l'ha assemblata alla perfezione. Da quanto posso sentire probabilmente anche grazie alle 010 la strato assemblata ha un timbro più corposo e non sfigura per nulla con l'originale anzi, io non sento il difetto dei pickup più rumorosi probabilmente essendo ceramici hanno più uscita rispetto agli originali , sarebbe interessante sentirli anche in overdrive.
@@danielebazzani La domanda nasce dal fatto che non mi risultano chitarre anni 60 uscite dalla fabbrica natural mentre ci sono anni 70 ma con il palettone e il fissaggio a 3 viti
Il prezzo è un parametro che chiaramente fa la differenza, nel senso che da uno strumento da 180 euro è difficile aspettarsi di più di quello che fa, e non è una critica negativa, anzi.... la chitarra suona bene, forse un pò "mediosa" ma nulla da dire. Poi c'è la "componente umana" in grado di tirare fuori un bel suono da questi strumenti.😉🎸
Ma come fai a cambiare sezione della muta al volo sulla 62? Io ce lho da 40 anni e se la setti con una sezione (quindi un certo tiraggio) non puoi certo poi andarlo a cambiare al volo perché l' Action cambia e saltano poi fuori eventuali sfregamenti (i tasti se la usi non si consumano uguale) e anche l'intonazione ne risente...andrebbe tirato o allentato il TR sempre in base alla tensione della muta che utilizzi per avere un setup che resta sempre uguale. Le 62 hanno manico più sottile e regolazione del TR non accessibile, sono le meno indicate per fare 'esperimenti' al volo.....pur avendo tanti pregi questo è un loro limite. Io suono con le 008 e Action molto alta (uso poco il plettro) quindi con delle 010 praticamente si piegherebbe il manico. 😂
@@danielebazzaniUn corda re 024 tira 7 kg da sola. Se cambiano tutte le sezioni (non solo il cantino) ritrovarsi qualche kg in più che tira il manico può sicuramente cambiare le cose sui manici sottili. Da me succede....se vuoi passare dalla muta 008 alla 010 devi per forza rifare il setup se vuoi che tutte le note suonino bene.
@@danielebazzaniSugli altri modelli di fender è meno problematico e puoi comunque compensare agendo sul TR senza dover smontare nulla.....però il modo in cui suona una 62, il feel che ti da quel manico è unico.
Considera anche che la chitarra assemblata non ha neanche l' isolamento nello scasso dei pickup. Cun un po' di vernice isolante e un set di pickup di fascia appena più alta, penso che la differenza la sentirebbe solo chi ha un orecchio esperto!
Mha se vedo le chitarre mi sembra sia più squillante o se vogliamo ricca di armoniche la strato del 1960 se ascolto senza guardare non riesco a distinguere molto la differenza....ma la differenza la fa il feeling che da lo strumento ovvio che l strato del 1960 è tanta roba....alla fine suona bene anche justin jhonson che suona le pale con due corde e due pickup montate....
LA qualità dell' entry level si è alzata tantissimo, se uno semplicemente ascoltasse, senza sapere cosa suona, direbbe 2 strato, punto. Verissimo che poi la differenza si sente sotto le mani, anche. Sono però convinto che non sia più necessario spendere migliaia di euro per un ottimo strumento.
Come al solito i tuoi video sono sinceri, non hai “timori” di dire cose scomode come il fatto che una chitarra assemblata con componenti economici possa suonare in maniera confrontabile con una Made in USA. È evidente che la chitarra del 60 sia superiore in termini di finiture e cura nella realizzazione, il suono è più complesso e completo, ma sentirle suonare una fianco all’altra fa pensare un pochino sull’effettivo valore economico che possono avere chitarre di un certo pregio… Alla fine quello che ci paghiamo è lo sfizio, per suonare e divertirci si può tranquillamente dimezzare alcuni costi (l’amplificatore no, quello come insegni tu o va o non c’è storia!) Buon 2025!
Quando hai fatto sultans of swing cavolo la differenza era SOTTILISSIMA, la '60 mi sembra un po' più completa nella gamma ma non so se senza vedere avrei percepito una differenza
@@kalitinn assolutamente vero, soprattutto da un video... ti dirò che proprio su quel brano quella economica con il manico in acero mi sembrava addirittura più giusta
Maestro tra le tue mani suonerebbe bene anche una scopa senza corde ❤ ps. Domenica mattina il grande Fabio Maccheroni ti ha nominato ed elogiato in radio
@@danielebazzani assolutamente si, gli hanno fatto sentire una cover di yesterday rivisitata dicendo che era un pezzo strepitoso Fabio gli ha risposto, "perché non avete mai sentito come la suona Beatles il grande Daniele Bazzani" 😊
Video interessante... soprattutto sulla dissertazione sui suoni puliti e quelli distorti... al mio orecchio la chitarra assemblata e` piu` pungente ossia suona piu` fredda e probabilmente in distorsione sara` piu` "acida" mentre la Fender stato mi sembra piu` "morbida" con un suono meno "vetroso" rispetto all'assemblata che comunque non e` affatto male. Penso che la differenza tra una chitarra costosa ed una economica a volte sia piu` nell'esperienza d'uso: di dolito le economiche sotto le dita si avvertono piu` "dure" ...meno confortevoli e cio` dipende dalla cura costruttiva e dai materiali...questo a mio giudizio vale ancora di piu` sugli strumenti con il manito incollato.
@danielebazzani si certo, avevo compreso che che due chitarre sono state suonate con uguali regolazioni, aplificatore e pedale...in questa situazione la mia soggettivita` recepisce quanto osservavo...daltronde anche i pick up differenti tra le due chitarre e` normale che esprimano rispettive personalita` sonore
Però dire che la chitarra senza marca costa 180 euro non è corretto. Mancano da computare la verniciatura del corpo e il montaggio da parte del liutaio.
Ah se ho ben capito vendi la Fender 1960 a 180 euro, giusto? Ma c'è un minimo di trattabilità? A 150 la compro, spese di spedizione a carico tuo naturalmente. 😂 A parte gli scherzi, chi registra molto e ha l'orecchio allenato credo si renda conto anche dallo speaker del telefono che il suono della DIY è più nasale e "povero" di alcune frequenze. Dicevo nell'altro video che se la suoni tu non vale, non solo per le mani (e già quelle fanno il 90%) ma anche perché con l'esperienza si riesce sempre a compensare qualche carenza dello strumento anche solo con un eq. Detto questo, si difende benissimo rapporto qualità/prezzo. Ho apprezzato molto anche l'ironia e la leggerezza del progetto! 💪❤
non so, questo è un pedale che suona bene e tutti ne parlano benissimo e tutti dicono che non ci sono più differenze fra analogico e digitale quindi comunque stai sentendo un confronto... comunque grazie della considerazione!
Quindi da oggi registrerai in studio con quella assemblata giusto? E se avesse il ponte mobile ci suoneresti dal vivo o sbaglio? Perchè altrimenti sono solo chiacchiere queste, alla fine di voi youtuber tutti esaltate queste chitarracce da pochi euro però non ne vedo uno di questi utilizzarle in studio o dal vivo. COME MAI?
@gianmarcovuoto voi youtuber non ha nessun senso, Pensa che gli ultimi concerti che ho fatto dal vivo in giro per l'Italia con la Blues band di Sara Berni li ho fatti con una chitarra imitazione Les Paul ma di marca Vintage che ho pagato €200, quindi Perché parlare inutilmente?
@@danielebazzani la vintage costa 600 euro non 200. Non è assemblata con pezzi a caso comprati da Amazon. La mia è una osservazione credo legittima. Se credete che sia uguale ad una Fender del 1960 usatele in studio o dal vivo. Lavorando nel settore purtroppo in studio vedo tutti con chitarre custom o vintage da 3000 euro, anche alcuni che come te fanno questi video con chitarre economiche.
@@gianmarcovuoto Sì ma forse non hai ben compreso il senso del video, che tra l'altro ho fatto come gioco perché mi è stato chiesto. Comunque la vintage costava €350 e io l'ho pagata 200 usata, non 12.000. Quindi come vedi "noi" (ch e poi chi saranno questi noi) facciamo anche cose inaspettate! 😂🤣
Suona leggermente meglio quella economica .....se si sa' suonare... Oggi con le macchine a controllo numerico la costruzione delle chitarre è sempre perfetta ... basta avere una buona cognizione di falegnameria e liuteria per assemblarle ...quelle con manico avvitato.... Anche io uso le 09 che suonano benissimo basta che siano di qualsiasi buona marca ...le Elixir non mi piacciono ... Nelle elettriche i pick up , potenziometri , filtri e selettori fanno quasi tutto ....a parità di qualità suonano praticamente uguale...
È come osservare lo stesso panorama rispettivamente da una finestra e da un balcone. Più luce, più aria, più "spazio" tra le note. Sfumature timbriche molto più evidenti nella vecchietta, che nella "Stratoscrauster" non sento. Un bel suono, indubbiamente, ma un po' inchiodato al "quello è e così suona".
La fender suona bene ma l'autocostruita si difende egregiamente per 180 euro stupisce la qualitá peccato kl ponte fisso ci avrei messo un ponte tremolo a due viti che funziona meglio rispetto ai 6 viti ..ho una squier bullett settata funziona bene e ha un bel suono ma ha un ponte tremolo a 6 viti che fa schifo perché difficile da regolare..mentre un'altra squier standard col ponte a due viti a cui ho messo un mini humbucker jeff beck al ponte che suona veramente ma veramente bene..❤️
@danielebazzani Ne autocostruii una molti anni fa con battipenna già assemblato EMG Gilmour signature attivo, ma fu un disastro!!!🤣 È strano, per ergonomia la strato stile è quella con cui mi approccio fisicamente meglio, ma non tiro fuori un ragno dal buco! Uno schifo! Non l'ho mai capita io, eh!!! Assemblai un rack con pre Carvin, poi Marshall, finale Marshall e cassa 2x12 Celestion... niente!!! Il problema è il manico🤣!!! Come si dice da noi! Poi la luce: The Heritage Les Paul stile!!! Montati 4 CTS e pickup Gibson Toni Iommy🙈 e... mi si aprì il mondo! Una voce blues/rock, mica metal, da brivido!!! Un Line6 testa e cassa 2x12, voce Boutique, bassi e acuti giù medi su, wowww! Mi tremano i polsi ancora oggi al pensiero!!! Scusa ma ormai vivo di ricordi, era bello stare sul palco o al pub a suonare con gli amici!!! Auguri di Buona Befana, Maestro!!!👋🏻
Aoh , ma che marèa di commenti , fiumi di parole , elucubrazioni mentali sulle " sfumature" del suono , mega supercazzole da appassionati presunti intenditori...par na chitara ? Boh , io le chiamo seghe mentali....ah , a proposito , anchio ho alcune assemblate da me e ne ho fatte varie per amici , che però mando a dar via i ciapp ( con ironia )quando cominciano ad esagerar con sta pippa delle sfumature . Grassie comunque et auguri per il tuo Blues . Rocheroooll 🏴☠️
Io le differenze, le ho sentite eccome. E ho ascoltato dal pc, e ovviamente, sono a favore della vera strato.. se tu non le senti, "senza offesa" mi sa' che hai problemi di udito..😂.. Poi magari, i legni suonano anche bene, ma se i pick up sono scarzini, e magari ceramici, beh allora, e' una prova alla carlina, e chiaro che i legni contano, ma anche i pick up, fanno la differenza, tra un suono scarso e uno buono. Questo e' il mio parere..poi ognuno ha il suo.
Dove, almeno io, trovo un abisso è in Lenny. Il calore del legno degli anni ‘60 è un mondo a parte. Dimmi se dico una stronzata, più pareri mi dai più mi arricchisco…
😂 con il tuo lapsus freudiano l'hai già sentenziata. Scherzi a parte suona bene...a volte mi chiedo quanto siamo influenzati dal nostro pregiudizio mmm
Bravo !!! Sono d'accordo su tutto quello che dici specialmente sui suoni distorti !
@@maurotagliaferri3169 grazie!
La realtà è che la qualità è aumentata, forse grazie a una lavorazione sempre più industriale e quindi più precisa. Quando 30 anni fa compravi una chitarra da 350.000 lire ti portavi a casa la famosa cassetta della frutta con le corde. Gli manca quell'aura che ovviamente la 60 ha, ma i suoni so quelli. Fortunati i ragazzi di oggi che con letteralmente due lire si portano a casa uno strumento che rispecchia i suoni dei dischi, noi portavamo a casa dei cessi allucinanti.
@@d4e2007it 🤣🤣
I suoni non sono proprio quelli, soprattutto per una questione di pick up. La “180€” con altri pick up potrebbe suonare decisamente meglio. Dopodiché è vero che le possibilità di strumenti di qualità sufficiente/discreta/buona a prezzi accessibili che c’è oggi è quasi sterminata. Un tempo gli strumenti entry level erano osceni come suono e a volte al limite del pericoloso (per mani e tendini).
È da quasi 30 anni che bazzico con le chitarre ed in tutto questo tempo ho solo capito che non esiste uno “standard” di suono. Ciò che piace alle mie orecchie non per forza può piacere a qualcuno altro è via di seguito, quindi credo non esista un modello perfetto di suono. Allo stesso modo ciò che costa tanto non significa che debba per forza suonare meglio di ciò che costa poco, questo è quello che vorrebbero farci credere per lo meno chi vende. In più non dimentichiamoci che parte della miglior musica è nata su degli strumenti da 4 soldi. Complimenti per il video
@@francescogiagnorio3672 grazie per i complimenti, credo però che di solito a maggior prezzo corrisponda un miglior suono, anche se ho imparato che non è per forza una regola
Pienamente d'accordo con te sul fatto che il digitale "risolva"...
In generale chi inizia oggi può contare su chiatrre economiche, che se fatte di CNC , possono vantare lavorazioni più precise e costanti riguardo il passato...la variabile qualità si gioca sui materiali e sulla abilità dell' assemblatore.
E il digitale omologa e assottiglia le differenze tra gli strumenti per cui puoi avere suoni credibili con una frazione di quello che avresti dovuto spendere in passato...
Lo scorso anno ho preso una strato economia di quel marchio Tesesco ma fatto in cina di cui si dicono miracoli (il cui nome ricorda una motocicletta americana).
Finché suono in appartamento col digitale la differenza sonora è poca cosa, ma se attacco l' ampli diretto canale pulito o appena sporco, quando ricollego la mia Pacifica '904 del '94 all' improvviso è come se qualcuno in paragone levasse una coperta di lana davanti ai coni della cassa....
Non immagino con una strato d'annata....
eh già!
C'è un abisso tra la chitarra del '60 e l'assembleta. La chitarra '60 è completamente su un'altro livello come importanza di suono...🤗
@@thegrooveyard-hammondsound1702 decisamente
Sig Daniele grazie per i video che ci propone sempre interessanti e pieni di curiosità.
Premetto che lei farebbe suonare divinamente anche il cancello di casa mia, ma onestamente come acustica si difende molto bene la chitarra amazoniana.
Grazie e continui cosi
🙏🙏
Bel contenuto, soprattutto onesto!! 😊
🙏🙏
Sono d'accordo, confermo che parecchi anni fa di "cassette" ne ho portato a casa, però recentemente ho comprato una squier stratocaster e sono rimasto sorpreso dal suono e dalla qualità che non mi aspettavo, però voglio dire anche che le Fender sono dei veri gioielli. I giovani di oggi sono fortunati hanno degli ottimi strumenti a prezzi accessibili, cose che noi vecchi non avevamo.
eh già
Video forse un pò lungo, complimenti però per le verità che hai detto !!! Ho preso da poco una squier, ho 68 anni, va detto, e rispetto alle chitarre dei miei tempi ( non fender), è cristallina come la tua fender. Da paura...non pensavo...metterei comunque l'accento più su quello che hai detto : bravissimo, bisogna saper "ascoltare", ciò che oggi non si fa più così tanto, altro che digitale....puoi deliziare un ascoltatore con qualsiasi cosa, sei te "il suono", non lo strumento. Bravissimo, ciao.
@ElenaPanko grazie!
Io le avrei provate con il mitico seppur piccolo vox ac 30 puro eliminando tutto quello che è digitale , la prova la fece un mio conoscente in un negozio a milano molto fornito e affollato di clienti , preciso che si trattava di due telecaster , una vintage ed una replica economica , il suono dell'economica passava inosservato , mentre con la vintage si fermavano tutti ad ascoltare con stupore 0:02 anche da lontano (da lontano perchè il negozio è grande) non si dovrebbe fare una comparazione del genere utilizzando come banco prova un amplificatore e accessori digitali , il valvolare anche se piccolo può rendere merito a chi ne ha ; unica pecca (secondo me) è che suonando su un palco le chitarre moderne di buona qualitá hanno il segnale piu alto delle vintage .
Sì certo però microfonare un amplificatore valvolare non è così semplice e il suono del tonex non mi dispiaceva
@@danielebazzani verissimo , è questo il prezzo . Ho corretto il mio commento.
Una considerazione in più. Bene la chitarra MA non dimenticate l'amplificatore è quello che fa la differenza per cui se avete un budget non troppo robusto puntate più sull'ampli che sulla chitarra, cascherete sempre in piedi. Buon anno !
@@mircovannucchi6600 verissimo!
Ecco che qui si sente veramente bene, rende il suono strato, anche con una piccola spesa dello strumento complimenti
@@enricocecchi3544 vero!
Mamma che poesia questo video.
Tu sei un poeta.
@@gasparepellecchia 🙏🙏
Maestro Daniele ottimo video, ho visto anche quello dell'assemblamento.
Da smanettone faccio due considerazioni:
1) la chitarra autoctona è più leggera xchè ci manca almeno mezzo kilo di ponte con manopola tremolo,(nella fender c'è un blocco massiccio di quasi 500 g.), mancano le 3 molle, il rostro che le regge e ha il filo terra, la copertura dello scasso, 3 mani di impregnante e 3 di colore che pesano e non fanno più traspirare il legno rendendolo un po' più pesante, ed infine i due piroli reggi tracolla. Calcola tutto e vedi il peso totale reale.
2)Come ceramici i pick up della autocostruita a mio parere sono riusciti eccezionali (cosiddetti della domenica). Se la giocano con chitarra e p.u. che costano almeno 20 volte di più.
Per diminuire parecchio la rumorosità potresti schermare lo scasso e il battipenna con nastro al rame o pittura al rame antinterferenze.
E' molto semplice.
Io lo ho fatto nella mia eko s350 e mi vanno benissimo.
Infine direi che per come suona meriterebbe di essere dipinta con una bella mano di impregnante e di un bel icy white. Poi copertura e piroli x tracolla e farle fare un giretto sul palco per un paio di bei bluesoni.
Se lo merita per la resa eccezzionale.
PS: anch'io sono rimasto sconvolto dalla qualità del manico in acero prefatto.....
Complimenti
@@gioacme7321 grazie! tutte considerazioni molto molto giuste.
Un video che ci fa aprire gli occhi sul mondo delle chitarre.
@@albertocaraceni871 😎😎
@danielebazzani però mi chiedo come un stratocaster e una chitarra assemblata con componenti economici possa avere quasi le stesse caratteristiche : manico, tadtiera, pick up ...
@@albertocaraceni871 scusa non ho capito la domanda
@danielebazzani tu hai dato un giudizio sull assemblato quasi simile alla stratocaster. Mi chiedo come sia possibile
La differenza di presenza e timbro appena più rotondo della economica penso stia nelle corde (tra 0,9 e 0,10)
Tuttavia la strato 1960 mi sembra che produca più armoniche , sicuramente quando si alza il volume la vecchia strato dimostra più carattere.
Comunque l'economia non è da buttare
@@fabriziofiorucci1046 esatto!
Confronto interessante. Secondo me però il confronto vero lo si può rilevare solo in sala prove, o sul palco, suonando in gruppo a volumi adeguati (il rock va suonato al volume che serve!) E' in quel frangente che le differenze qualitative balzano all'attenzione. Cmq l'autocostruita ha sicuramente il suo perchè. Sembra uno strumento serenamente utilizzabile in diversi contesti. Complimenti.
d'accordo con te!
Il secondo test con dire straits molto bello!!!!! :)
A parte tutto si sente la "mano" del professionista. Lei saprebbe tirar fuori eccellenze musicali anche da un manico di scopa con attaccate sei corde da bucato.
Complimenti per il canale che seguo ormai da un po' sempre con grande interesse.
saluti da roma
d.
@@Danilo-zr9qk ciao e grazie!
Anche la fatta a mano suona bene 😊
@@dr.cosimodelrosario1250 vero!
Bella! Bel lavoro 👍💪
☺️☺️
Video bellissimo e molto interessante. Ho ascoltato dal cellulare e le differenze di suono mi parevano minime. Appena riesco lo riascolto con le cuffie. Bella la tua frase finale: non saprei come giustificarlo. 👌👌
@@ernyrepo61 e in effetti è così.
Minime? Ma stai scherzando? Abissali!!!
Grazie per aver risposto alla richiesta con un bel video interessante! Si ci son differenze, la prima enorme è..il prezzo, il suono per forza di cose è differente ma suona piacevolmente anche l'economica. Oltretutto ero anche interessato al tonex 😅. GRAZIE
@@stefanobelotti8353 🙏🙏
Salve Daniele, lei come giudica l'idea di acquistare una chitarra economica da circa 150€ con ponte Floyd Rose e nel tempo cambiare tutte le componenti a parte body e manico con modelli di qualità? Ponte Floyd Rose originale e blocca corde, meccaniche tipo goroh o Shaller, pickup di marca, elettronica rifatta e schermata, andando a spendere tranquillamente più di 600€ ? La ritiene una cosa saggia? O meglio prendere una chitarra da 1200€ e pagarla a rate? Perché ovvio é che una chitarra con ponte Floyd Rose da 150€ non può avere componenti robuste nel tempo e affidabili.
@@stefanobaccani1342 Ciao Stefano, A me non piace quel tipo di ponte ma credo che senza ascoltarle sia abbastanza inutile che ti dica qualcosa, su quella economica che vedi nel video in teoria andrebbe cambiato ogni singolo componente, Ma alla fine mi piace come suona!
bel contenuto. io resto un po’ della mia idea: prima il musicista, poi la musica, poi le chitarre. ;-)
come non essere d'accordo? 😃
Quella 60 mi ha rubato il cuore!
@@EleonoraPicca1 ❤️
Complimenti per la chitarra assemblata da soli 180 euro suona veramente bene e sembra settata ottimamente. Probabilmente una chitarra elettrica solid body non ha bisogno di materiali costosi, come una chitarra classica o una acustica, ma di elementi funzionali e soprattutto di un buon setup. Direi però che si sente la differenza tra il suono più brillante della tastiera in acero e quello più pastoso della tastiera in palissandro. Ho letto che i pickup sono ceramici: incredibile, suonano alla grande. Pensavo fossero dei Tonerider, economici ma con un gran suono. Ho sempre pensato che i ceramici avessero poche sfumature sui brani soft, invece, i tuoi rendono bene le dinamiche piú delicate.
Ma no anche le chitarre elettriche hanno bisogno di ottimi materiali, comunque grazie per il feedback!
@@danielebazzani, certo anche le chitarre elettriche se hanno materiali di pregio regalano grandi soddisfazioni ma ciò non toglie che la tua assemblata economica suona veramente bene
@@mickvenice vero! credo di essere stato fortunato...
@danielebazzani, la fortuna aiuta gli audaci! Secondo me parte del merito va a chi ti ha aiutato. Probabilmente sarà stato un bravo liutaio o un chitarrista che sa dove mettere le mani in caso del genere.
@mickvenice si è anche chitarrista e costruisce acustiche
Salve Daniele, ma il Tonex dove lo fai andare? scheda audio? casse?
io ce l'ho da pochi giorni... ma riesce a farmi suonare male tutto, dalla Les Paul alla chitarra da battaglia... non capisco (anche se sinceramente comincio pure a pensare che i Pickup della Les Paul avrebbero bisogno di un tagliando... esce proprio male...)
@@federicofiorenzani nella scheda audio, perché tu dove lo mandi?
@danielebazzani al Mac (casse) con la usb-c, ma anche in cuffia mi suona uguale...
@federicofiorenzani strano A me non dispiace affatto anche se l'ho provato solo a casa
Ma guarda, l'ho sentito provato da amici, e suona molto meglio che a me, sto cercando di capire dove é il mio inghippo... Mi suona particolarmente male proprio la Les Paul, che é quella "buona"... Boh... @@danielebazzani
a mio modesto parere suonano entrambe molto bene....spesso noi chitarristi eleviamo a mito le vintage originali ma poi se vai davvero a sentire la differenza non è cosi grande rispetto a chitarre moooolto meno costose e non USA......certo i legni manici e pickup comunque devono essere sempre di un certo livello
@@andreasimoncini 😀
innanzi tutto voglio dire che più che la chitarra potè il sonatore :D , ho la Stratos del 77 comprata nel 77 e la Stratos scrocchia forte, non sò se quelle moderne scrocchiano, comunque quella da 180€ ha il suo perchè. Ai tempi un amico aveva la Gibson les poul nera con le maccaniche dorate che ora ha dato al figlio e devo dire che non la scambiavo con la mia ne ai tempi ne ora perchè le Stratos scrocchiano e ronzano ma con un Marshall a valvole te mandavano in visibilio ❤ , complimenti 👍
@@vivafontanelli ☺️☺️🙏
Bello, Grazie
@@simonecelante4174 🙏🙏
La prova a mio avviso identifica la differenza tra i due strumenti,per un uso professionale spendere anche grosse cifre per una strato 60 è giustificato ma per un uso da birreria vanno bene tutte,non proprio da 200 euro ma bastano e avanzano i 1000 euro per una chitarra
@@fabiorosi1714 ne bastano molto meno se è per quello... 🤣🤣
Ottimo video e come al solito interessante! Ho una domanda... A livello di feeling sotto le dita come le senti? (Perdonami se l'avessi accennato nel video e me lo fossi perso)
@@MaicholRossi è chiaro che questo non è il test definitivo, quello potrebbe essere solo sul palco con un amplificatore che conosco, suonando un concerto intero. Così è ottimo con entrambe...
@@danielebazzani e a livello tattile? escludendo il suono...
@kalitinn anche quella economica È molto divertente da suonare!
Buongiorno e grazie per i suoi contenuti 👍
Ho due Strato: una Squier comprata usata a 80€ e una CS 59 NOS che costa circa 40 volte di più ma che non “suona” 40 volte meglio.
Mi sono però chiesto: che valore economico do al fatto che se alzo il volume specialmente al ponte la squier mi da fastidio mentre con l’altra farei due giri di potenziometro? Ha “senso” spendere 40 volte di più per uno strumento che mi fa venire voglia di suonare,di tenerlo in braccio e di scoprire nuove sonorità e sfumature? Personalmente ho risposto sì……..ma alla squier voglio bene lo stesso…😊
certo che lo ha, le differenze sembrano minime ma poi non lo sono
La prima cosa che noto è la propagazione sonora in quella da 180 euro perché il body non è verniciato, anzi , nel caso volessi verniciarla ti consiglio di usare un sistema che non vada a otturare la porosità del legno. L' altra ovviamente è uno strumento super stagionato, super suonato quindi plasmato dal suono stesso appartiene quindi ad un' altra categoria di suoni vintage. Altra differenza la fanno le corde che hai montato su una e sull'altra ed infine il materiale dei manici.In definitiva ritengo che gli strumenti non sono solo "oggetti" ma posseggono una loro vera e propria identità.
vero!
La linea di principio è giusta.
Nel senso che è certamente possibile ottenere strumenti di buon livello anche con legni non pregiati.
Tuttavia è necessario far notare alcuni punti.
Le stabilizzazioni dei legni, la stagionatura, oggi sono ottenute artificialmente attraverso processi di trattamento che non garantiscono certa stabilità negli anni e sulla totalità delle produzioni.
Il legno è un elemento vivo che nel tempo non perde le caratteristiche di torsione naturale e deforma, quindi vibra in modo diverso.
E' chiaro che il contenuto armonico, generato dalla posizione del magnete sulla chitarra e dalla scala, forse non evidenzia differenze troppo apprezzabili, ma il comportamento generale dello strumento economico può essere decisamente diverso da quello originale.
La chitarra, il suo corpo quindi, è vivo e dipendente da legno e meccaniche.
Risente del trattamento meccanico esercitato dalle corde e dall'uso e dei fattori ambientali.
Quindi:
E' possibile ottenere uno strumento ben suonante anche con legni e meccaniche non blasonate, ma nel paragone proteso nel tempo andiamoci con cautela.
Sono invece molto d'accordo che per molti versi i prezzi degli strumenti dovrebbero essere rivisti al ribasso.
Ma lo sappiamo: l'essere umano ha bisogno di miti e dei e casca nel tranello.
@@LaZanzaraReturn Sì certo quando si parla di collezionismo e di vintage i parametri sono completamente fuori dalla norma
@@danielebazzani
Anche.
Ripeto comunque che sono molto in linea con il suo ragionamento, sig. Bazzani.
Forse quel che incideva molto sul prezzo, in passato, era la mancanza di processi industriali e il lavoro artigiano, il costo uomo in sostanza, era alto.
Oggi sappiamo che si protende alla robotica.
Molto coraggioso quindi il suo esempio, ma anche piuttosto vicino ad una certa realtà.
Nella fascia dedicata a noi comuni mortali ci sta tutto.
Poi è chiaro che se si prende in mano la Ibanez di Steve Vai per esempio (a me è capitato - ho scritto per anni su n magazine venduto in edicola e ho incontrato molti professionisti), si può notare che non è per nulla lo strumento decantato e venduto con la sua firma.
Dei musicisti che ho incontrato e con i quali ho avuto a che fare, uno su tutti mi colpì parecchio: Phil Palmer
Suonava in studio con una semplicissima Strato standard anni 70.
Ma quello è altro livello.... :)))
Che tipo di pick up hanno le due chitarre? Grazie
@@alessandroburdese3519 la 60 ha i suoi, quella nuova un battipenna già così comprato su Amazon a 30 euro, guarda l'altro video e trovi il link a ogni pezzo che ho comprato
@ non so da che parte andare per progredire. Posso farti vedere ciò che so fare? Grazie
@alessandroburdese3519 guarda volentieri ma io ho i miei studenti quindi Se vuoi passare da quel percorso per me non c'è problema...
Che devo dire, vista la cifra, un suono di tutto rispetto, a cui possiamo aggiungere anche il divertimento nell'assemblaggio.👍
@@urlo7905 vero!
La strato anni 60" il body è frassino? Grazie.
sai che non lo so? potrebbe anche essere ontano è piuttosto leggera.
@@filippopetrini1408 ti confermo che è ontano
Cavolo suona bene anche quella economica, è ovvio che non puo' essere lo stesso, ma ci va molto vicino, specialmente se si pensa alla differenza di zeri in termini economici
vero!
Ora mi piace ancora di più la Amazoniana 😊
😃
Ciao. L'autocostruita non suona male ma i bassi di quella vera sono più belli. Detto questo la scarsona (Si fa per dire) sarebbe tranquillamente utilizzabile in una band senza che nessuno avrebbe da ridire. C'è da dire che ponte fisso vs tremolo falsa molto il confronto. Far suonare bene le chitarre col tremolo, da un punto di vista costruttivo, secondo me è un po' più complicato. Molta differenza la si sente sull'attacco delle note. Bisogna poi vedere in un mix un po' affollato come se la cavano. Sarebbe bello fare lo stesso confronto upgradando l'autocostruita con Pup migliori.
no credo che resterà così... 😃
Ciao Daniele, anch'io qualche tempo fa né ho assemblato una, corpo bianco preso su Temu manico in acero, ponte con spazziatura sellette da 11,3 con blocco in acciaio ( risuona da paura) battipenna menta. Per quanto riguarda la parte elettrica pickup 52/67 Fender e circuito con Blender per miscelare i 3 single coil. Risultato, una bomba suona meglio della mia Stratocaster Ultra Noiseless😂
@@federicoena3296 daje! 😎
secondo te vale la pena fare un assemblaggio come hai fatto tu in base al prezzo? intendo: la fascia di prezzo è la stessa di squier e addirittura harley benton ha modelli più economici(e parecchio anche, il modello di punta HB sulle strato 3singlecoil costa sui 250)... ecco, secondo te cosa ha più senso?
tutto ha senso e niente lo ha, io ho fatto solo un tentativo, che era il più rapido e semplice...
Nel video dell '"assemblaggio" lei ha detto che non salirebbe su un palco con una chitarra assemblata con i pezzi piu economici trovati su Amazon che ,al netto dei gusti personali ,alla fine
non suona male, ma se lei avesse acquistato pezzi di "qualita accettabile" ,anzi di "alta qualita" ,sicuramente spendendo molto di piu ,diciamo 1000 euro o giu di li ,il risultato sarebbe
allucinante in fatto di prestazioni e stabilita' dello strumento stesso. Bene ,su un palco ,con un'ottima chitarra ma senza parolina magica "Fender" scritta sulla paletta , lei ci salirebbe ?
@@fabiosalerno15 Ciao Fabio possiamo anche darci del tu, non ho mai detto che non salirei sul palco con questa chitarra ho detto che se posso scegliere preferisco portare la mia, nessuno mi garantirebbe che se spende più soldi Il risultato sarebbe allucinante come scrivi tu, e la parolina magica non mi interessa, ultimamente sono salito sul palco con una coppia Les Paul fatta dalla Vintage che ho pagato €200 usata. all'estero sono andato a fare concerti con una chitarra acustica fdot che costava €199 nuova.
@@danielebazzani Ciao ,grazie per la risposta ,la mia sembrava ma non voleva essere una provocazione ,anzi tutt'altro. Diciamo che io voglia un suono "strato style" ,ed ottengo il "mio suono " assemblando una strato con pezzi ,come dire ...affidabili, io non sono un professionista ,ma un una persona che magari ci lavora con la chitarra
la userebbe in modo " professionale "? .
La mia domanda nasce dal dubbio dello spendo 2500 euro e compro una fender USA oppure assemblo una strato ed ottengo circa lo stesso risultato ,al netto poi della soddisfazione che da il possedere una fender Stratocaster ultra made in USA ,che sicuramente ha un peso .
@@fabiosalerno15 purtroppo la garanzia non viene dal marchio sulla paletta Ma da come suonano gli strumenti, se sei un professionista quando trovi uno strumento che ti piace inizi a lavorarci senza farti troppi problemi
comunque ripeto che il manico della chitarra assemblata è spettacolare
@@kalitinn vero!
Beh la strato del 60 è stupenda e la ammiro in tutti i video, però oggi ero particolarmente attratto da tutti quegli amplificatori lì dietro...
@@davidedelprete8480 anche io! 😂😂
Grazie per il confronto, a parte i fiumi di parole che si potrebbero dire, a mio avviso la chitarra da 180 euro suona leggermente più scura perchè ha delle corde più grosse, se monti le stesse corde della 1960 per le mie orecchie diventeranno quasi identiche.....
potrebbe essere!
Secondo me anche il ponte fisso non è fesso!
Non ho visto ancora il video sulla chitarra nuova.
Le differenze principali sono quelle che dici alla fine: il "riverberino" dato dalle molle del ponte nella cavità posteriore e l'ulteriore acusticità data da pickup più scarichi e microfonici.
A orecchio ti direi, a proposito, che i pickup della Fender siano più microfonici di quelli della assemblata.
@@leandrodiana in realtà no, quelli economici lo sono molto di più
@@danielebazzanipoi guardo anche l'altro video così completo il quadro.
Resta il fatto che se alla assemblata metti dei pickup appena migliori diventa un mostro.
Adesso mi hai messo la pulce di farmi una Telecaster allo stesso modo! 🤦🏻♂️
Un plauso va sicuramente al liutaio che si è visto nel primo video che l'ha assemblata alla perfezione. Da quanto posso sentire probabilmente anche grazie alle 010 la strato assemblata ha un timbro più corposo e non sfigura per nulla con l'originale anzi, io non sento il difetto dei pickup più rumorosi probabilmente essendo ceramici hanno più uscita rispetto agli originali , sarebbe interessante sentirli anche in overdrive.
@@flavioschifano1662 si certo
ma la strato anni 60 l'hai / è stata sverniciata? con quante viti è fissato il manico?
@@goodboy65 sarà stata sverniciata decenni fa, il manico ha quattro viti
@@danielebazzani La domanda nasce dal fatto che non mi risultano chitarre anni 60 uscite dalla fabbrica natural mentre ci sono anni 70 ma con il palettone e il fissaggio a 3 viti
@goodboy65 infatti non era così in origine
@@danielebazzani purtroppo è una cosa che ne abbassa il valore, ma una volta non esisteva il vintage le chitarre vecchie erano solo chitarre vecchie
@goodboy65 lo so...
Il prezzo è un parametro che chiaramente fa la differenza, nel senso che da uno strumento da 180 euro è difficile aspettarsi di più di quello che fa, e non è una critica negativa, anzi.... la chitarra suona bene, forse un pò "mediosa" ma nulla da dire. Poi c'è la "componente umana" in grado di tirare fuori un bel suono da questi strumenti.😉🎸
☺️☺️
Ma come fai a cambiare sezione della muta al volo sulla 62?
Io ce lho da 40 anni e se la setti con una sezione (quindi un certo tiraggio) non puoi certo poi andarlo a cambiare al volo perché l' Action cambia e saltano poi fuori eventuali sfregamenti (i tasti se la usi non si consumano uguale) e anche l'intonazione ne risente...andrebbe tirato o allentato il TR sempre in base alla tensione della muta che utilizzi per avere un setup che resta sempre uguale.
Le 62 hanno manico più sottile e regolazione del TR non accessibile, sono le meno indicate per fare 'esperimenti' al volo.....pur avendo tanti pregi questo è un loro limite.
Io suono con le 008 e Action molto alta (uso poco il plettro) quindi con delle 010 praticamente si piegherebbe il manico. 😂
ma no da 10 a 9 non cambia così tanto
@@danielebazzaniUn corda re 024 tira 7 kg da sola.
Se cambiano tutte le sezioni (non solo il cantino) ritrovarsi qualche kg in più che tira il manico può sicuramente cambiare le cose sui manici sottili.
Da me succede....se vuoi passare dalla muta 008 alla 010 devi per forza rifare il setup se vuoi che tutte le note suonino bene.
@micromymario23 si certo due salti sono tanti, comunque un setup sarebbe bene farlo sempre hai ragione
@@danielebazzaniSugli altri modelli di fender è meno problematico e puoi comunque compensare agendo sul TR senza dover smontare nulla.....però il modo in cui suona una 62, il feel che ti da quel manico è unico.
Considera anche che la chitarra assemblata non ha neanche l' isolamento nello scasso dei pickup. Cun un po' di vernice isolante e un set di pickup di fascia appena più alta, penso che la differenza la sentirebbe solo chi ha un orecchio esperto!
vero!
Mha se vedo le chitarre mi sembra sia più squillante o se vogliamo ricca di armoniche la strato del 1960 se ascolto senza guardare non riesco a distinguere molto la differenza....ma la differenza la fa il feeling che da lo strumento ovvio che l strato del 1960 è tanta roba....alla fine suona bene anche justin jhonson che suona le pale con due corde e due pickup montate....
@@CarusoLamezia comunque il tuo commento resta molto interessante! grazie
La differenza timbrica è data anche dalle due differenti tastiere
@@cinese2005 si certo
LA qualità dell' entry level si è alzata tantissimo, se uno semplicemente ascoltasse, senza sapere cosa suona, direbbe 2 strato, punto. Verissimo che poi la differenza si sente sotto le mani, anche. Sono però convinto che non sia più necessario spendere migliaia di euro per un ottimo strumento.
@@AlessandroLuzzardi vero, o almeno buono
D accordo anch'io sui suoni distorti
@@rinaldoni7 ☺️☺️
Come al solito i tuoi video sono sinceri, non hai “timori” di dire cose scomode come il fatto che una chitarra assemblata con componenti economici possa suonare in maniera confrontabile con una Made in USA. È evidente che la chitarra del 60 sia superiore in termini di finiture e cura nella realizzazione, il suono è più complesso e completo, ma sentirle suonare una fianco all’altra fa pensare un pochino sull’effettivo valore economico che possono avere chitarre di un certo pregio…
Alla fine quello che ci paghiamo è lo sfizio, per suonare e divertirci si può tranquillamente dimezzare alcuni costi (l’amplificatore no, quello come insegni tu o va o non c’è storia!) Buon 2025!
grazie a te del feedback!🙏
Quando hai fatto sultans of swing cavolo la differenza era SOTTILISSIMA, la '60 mi sembra un po' più completa nella gamma ma non so se senza vedere avrei percepito una differenza
@@kalitinn assolutamente vero, soprattutto da un video... ti dirò che proprio su quel brano quella economica con il manico in acero mi sembrava addirittura più giusta
Maestro tra le tue mani suonerebbe bene anche una scopa senza corde ❤ ps. Domenica mattina il grande Fabio Maccheroni ti ha nominato ed elogiato in radio
@@lucianobeatlesiano6412 ma dai!
@@danielebazzani assolutamente si, gli hanno fatto sentire una cover di yesterday rivisitata dicendo che era un pezzo strepitoso Fabio gli ha risposto, "perché non avete mai sentito come la suona Beatles il grande Daniele Bazzani" 😊
Video interessante... soprattutto sulla dissertazione sui suoni puliti e quelli distorti... al mio orecchio la chitarra assemblata e` piu` pungente ossia suona piu` fredda e probabilmente in distorsione sara` piu` "acida" mentre la Fender stato mi sembra piu` "morbida" con un suono meno "vetroso" rispetto all'assemblata che comunque non e` affatto male. Penso che la differenza tra una chitarra costosa ed una economica a volte sia piu` nell'esperienza d'uso: di dolito le economiche sotto le dita si avvertono piu` "dure" ...meno confortevoli e cio` dipende dalla cura costruttiva e dai materiali...questo a mio giudizio vale ancora di piu` sugli strumenti con il manito incollato.
Certo ma considera che non ho toccato nulla in fase di equalizzazione, di solito quando si suona con uno strumento si adatta il proprio suono a quello
@danielebazzani si certo, avevo compreso che che due chitarre sono state suonate con uguali regolazioni, aplificatore e pedale...in questa situazione la mia soggettivita` recepisce quanto osservavo...daltronde anche i pick up differenti tra le due chitarre e` normale che esprimano rispettive personalita` sonore
@@paolociammella6437 Certo, considera che sono passato solo per il Tonex One, non c'è amplificatore
E se dico che in assoluto mi piace di più il suono di quella assemblata economica? 🤔
@@nicotanzarella1972 puoi dire assolutamente tutto quello che vuoi...
@danielebazzani allora confermo! 😂👌
@@nicotanzarella1972 bravo! 🤣
Però dire che la chitarra senza marca costa 180 euro non è corretto. Mancano da computare la verniciatura del corpo e il montaggio da parte del liutaio.
infatti parlo del valore dei pezzi, molti se la sarebbero montata da soli.
🌟
@@antoniotedde6125 😃
Ah se ho ben capito vendi la Fender 1960 a 180 euro, giusto? Ma c'è un minimo di trattabilità? A 150 la compro, spese di spedizione a carico tuo naturalmente. 😂
A parte gli scherzi, chi registra molto e ha l'orecchio allenato credo si renda conto anche dallo speaker del telefono che il suono della DIY è più nasale e "povero" di alcune frequenze. Dicevo nell'altro video che se la suoni tu non vale, non solo per le mani (e già quelle fanno il 90%) ma anche perché con l'esperienza si riesce sempre a compensare qualche carenza dello strumento anche solo con un eq.
Detto questo, si difende benissimo rapporto qualità/prezzo. Ho apprezzato molto anche l'ironia e la leggerezza del progetto! 💪❤
😂😂🙏🙏
Sulla strato uso le 9,45 Ernie boll non male🎸
@@benedettosette921 sai che ci stavo pensando?
Prezzo/prestazione vince a mani basse la chitarra assemblata da da 180€
@@gastonsleopard beh quello era chiaro dall'inizio una chitarra non può suonare 100 volte meglio di un'altra! 😂😂
Ma non è che il digitale limi un po’ le differenze? Alla fine trasformare tutto in 0 e 1 porta via un po’ di cose…
non so, questo è un pedale che suona bene e tutti ne parlano benissimo e tutti dicono che non ci sono più differenze fra analogico e digitale quindi comunque stai sentendo un confronto... comunque grazie della considerazione!
Quindi da oggi registrerai in studio con quella assemblata giusto? E se avesse il ponte mobile ci suoneresti dal vivo o sbaglio? Perchè altrimenti sono solo chiacchiere queste, alla fine di voi youtuber tutti esaltate queste chitarracce da pochi euro però non ne vedo uno di questi utilizzarle in studio o dal vivo. COME MAI?
@@gianmarcovuoto rilassati amico mio, è solo un video
@@danielebazzani Sono calmissimo, ho fatto delle domande a cui se vuoi puoi rispondere
@gianmarcovuoto voi youtuber non ha nessun senso, Pensa che gli ultimi concerti che ho fatto dal vivo in giro per l'Italia con la Blues band di Sara Berni li ho fatti con una chitarra imitazione Les Paul ma di marca Vintage che ho pagato €200, quindi Perché parlare inutilmente?
@@danielebazzani la vintage costa 600 euro non 200. Non è assemblata con pezzi a caso comprati da Amazon. La mia è una osservazione credo legittima. Se credete che sia uguale ad una Fender del 1960 usatele in studio o dal vivo. Lavorando nel settore purtroppo in studio vedo tutti con chitarre custom o vintage da 3000 euro, anche alcuni che come te fanno questi video con chitarre economiche.
@@gianmarcovuoto Sì ma forse non hai ben compreso il senso del video, che tra l'altro ho fatto come gioco perché mi è stato chiesto. Comunque la vintage costava €350 e io l'ho pagata 200 usata, non 12.000. Quindi come vedi "noi" (ch e poi chi saranno questi noi) facciamo anche cose inaspettate! 😂🤣
Si sono d'accordo fanno le prove delle chitarre Co ste distorsioni tutti uguali senza carattere!!!
@@riccardoconcilia7055 vero?
Suona leggermente meglio quella economica .....se si sa' suonare...
Oggi con le macchine a controllo numerico la costruzione delle chitarre è sempre perfetta ... basta avere una buona cognizione di falegnameria e liuteria per assemblarle ...quelle con manico avvitato....
Anche io uso le 09 che suonano benissimo basta che siano di qualsiasi buona marca ...le Elixir non mi piacciono ...
Nelle elettriche i pick up , potenziometri , filtri e selettori fanno quasi tutto ....a parità di qualità suonano praticamente uguale...
@@gianniclementejotarantella9779 addirittura meglio quella nuova? wow
È come osservare lo stesso panorama rispettivamente da una finestra e da un balcone. Più luce, più aria, più "spazio" tra le note. Sfumature timbriche molto più evidenti nella vecchietta, che nella "Stratoscrauster" non sento. Un bel suono, indubbiamente, ma un po' inchiodato al "quello è e così suona".
@@juniusmaltby2162 costando circa 500 volte di meno ci può stare dai! 😂
@@danielebazzani Ma certo!!! 😄
@@danielebazzani (Minkya! Hai un appartamento tra le mani!!!😮)
@@juniusmaltby2162 scusa ho esagerato non c'è tutta quella differenza! 😂😂
@@danielebazzani Anche perché te svaligiano casa... 😄
La fender suona bene ma l'autocostruita si difende egregiamente per 180 euro stupisce la qualitá peccato kl ponte fisso ci avrei messo un ponte tremolo a due viti che funziona meglio rispetto ai 6 viti ..ho una squier bullett settata funziona bene e ha un bel suono ma ha un ponte tremolo a 6 viti che fa schifo perché difficile da regolare..mentre un'altra squier standard col ponte a due viti a cui ho messo un mini humbucker jeff beck al ponte che suona veramente ma veramente bene..❤️
puoi togliere 4 viti...
La strato del 60 ha un suono più caldo c'è differenza 🎸
@@benedettosette921 vorrei vedere, altrimenti mi suicidavo! 😂😂
Maestro, a me sembra più scuretta e ricca di medie quella autocostruita ma lo farei dipendere dal ponte fisso!!!
potrebbe!
@danielebazzani Ho ascoltato dal cellulare e senza cuffie, così "alla buona"!
@danielebazzani Ne autocostruii una molti anni fa con battipenna già assemblato EMG Gilmour signature attivo, ma fu un disastro!!!🤣 È strano, per ergonomia la strato stile è quella con cui mi approccio fisicamente meglio, ma non tiro fuori un ragno dal buco! Uno schifo! Non l'ho mai capita io, eh!!! Assemblai un rack con pre Carvin, poi Marshall, finale Marshall e cassa 2x12 Celestion... niente!!! Il problema è il manico🤣!!! Come si dice da noi! Poi la luce: The Heritage Les Paul stile!!! Montati 4 CTS e pickup Gibson Toni Iommy🙈 e... mi si aprì il mondo! Una voce blues/rock, mica metal, da brivido!!! Un Line6 testa e cassa 2x12, voce Boutique, bassi e acuti giù medi su, wowww! Mi tremano i polsi ancora oggi al pensiero!!! Scusa ma ormai vivo di ricordi, era bello stare sul palco o al pub a suonare con gli amici!!! Auguri di Buona Befana, Maestro!!!👋🏻
@tinodolmetta3882 ci sta, auguri a te!
Aoh , ma che marèa di commenti , fiumi di parole , elucubrazioni mentali sulle " sfumature" del suono , mega supercazzole da appassionati presunti intenditori...par na chitara ? Boh , io le chiamo seghe mentali....ah , a proposito , anchio ho alcune assemblate da me e ne ho fatte varie per amici , che però mando a dar via i ciapp ( con ironia )quando cominciano ad esagerar con sta pippa delle sfumature . Grassie comunque et auguri per il tuo Blues . Rocheroooll 🏴☠️
🤣🤣
Io le differenze, le ho sentite eccome. E ho ascoltato dal pc, e ovviamente, sono a favore della vera strato.. se tu non le senti, "senza offesa" mi sa' che hai problemi di udito..😂.. Poi magari, i legni suonano anche bene, ma se i pick up sono scarzini, e magari ceramici, beh allora, e' una prova alla carlina, e chiaro che i legni contano, ma anche i pick up, fanno la differenza, tra un suono scarso e uno buono. Questo e' il mio parere..poi ognuno ha il suo.
e chi ha detto che non le sento?
Dove, almeno io, trovo un abisso è in Lenny. Il calore del legno degli anni ‘60 è un mondo a parte. Dimmi se dico una stronzata, più pareri mi dai più mi arricchisco…
Mi fa piacere che si sentano delle differenze, io suonando non le trovo così abissali...
Si giustifica con la marca, come gli orologi, glu occhiali, le auto, si chiama status symbol@😂
beh non solo quello, una Ferrari non è come una 500 col marchio più fico ..
Suonaaaa
cantaaaaaa
Suonaaa
@@GiuseppeCaradonna-j3o hai suonato? 🤣🤣
Molto più pieno il suono della vintage. Beato te che ce l'hai..
si ma non sfigura la giovincella ...
non vale... te faresti suonare bene anche uba chitarra di cartone.. tanto dipende dalla tua gran mano ..
ma no è carina davvero!
Strato 60 è imbattibile
❤️
😂 con il tuo lapsus freudiano l'hai già sentenziata. Scherzi a
parte suona bene...a volte mi chiedo quanto siamo influenzati dal nostro pregiudizio mmm
@@marioviscosi4808 non ho capito quale sia il lapsus perdonami 🤣🤣
@danielebazzani hai detto che la chitarra da 180 non meritava le corde elixir perché nn era buona poi ti sei corretto... Al minuto 3.05