I falsi miti della modernità ci hanno fatto dimenticare che il bene più prezioso che possediamo è il tempo, perchè quello che ci è concesso è finito. Ascoltare questa musica che si fa poesia me ne restituisce un po' ed allenta la stretta della nostalgia che mi assale ripensando al tempo perduto.
L'Italia ha avuto una generazione di Cantautori Formidabili, come nessun altro paese del mondo (purtroppo non si può dire lo stesso della generazione contemporanea), ma musicalmente Angelo Branduardi è un Fenomeno assolutamente Unico
@@effesworld8667 Riguardo ai cantautori, rispettabilissimi, da te citati, forse sarà che dovranno ancora essere storicizzati e magari hai ragione tu, ma oltre a Branduardi, artisti del calibro di De Andrè, Battiato, Guccini, Vecchioni, Gaber ed alcuni altri, io difficilmente li trovo ora. Ripeto, magari è romanticismo, assolutamente non un giudizio od una polemica. Un cordiale saluto a te e buona musica, che alla fine è quella che ci fa emozionare, e non per tutti deve esser la stessa.
I casi sono due: o Branduardi è stato Menestrello a camelot o alla Corte di lorenzo il Magnifico. poi Dio l'ha spostato nel tempo perchè potessimo goderne l'arte suprema. Dovrebbe indossare un abito antico, quando canta. E che poesia, i suoi testi!
Sempre evocativo , immaginifico, affascinante ,Maestro Branduardi senza di lei la vita sarebbe immensamente piu grigia .Lei è come un pittore di emozioni ..alcune meravigliosamente nostalgiche ,ancelle di un mondo lontano . Grazie di tutto.
il mio prof di musica mi ha fatto ascoltare questa canzone e ne sono stato affascinato , mi è piaciuta sia la musica medievale sia il testo ( ogni volta che la ascolto e chiudo gli occhi immagino un grande castello )
Sono estasiata! !!le canzoni e i testi di Angelo sono esperienze mistiche! !!piene di vita e di morte insieme!!!!grazie,grazie,grazie di aver fatto e di parco partecipi di esperienze elevatissime e che fanno bene al cuore!!!!!
E poi c’è il MAESTRO un genio di altri tempi ormai passati purtroppo…cantautore di altri livelli che non aveva bisogno della politica per scrivere musica e testi di un livello superiore…genio assoluto di una sensibilità ed originalità inarrivabile per testi e musiche…insieme al MAESTRO BATTIATO “per me” i migliori cantautori italiani di sempre senza se e senza ma…GRAZIE MAESTRO PER LA TUA POESIA.
A Ulisse gi apariva Nusicaa, a noi con le musiche e la maestria di Branduardi ci appare nella mente il medioevo come un deja-vú, come se ci fossimo già stati, familiare, un posto che conosciamo. Potenza della musica quando è di Autore!
Anch'io il MAESTRO Branduardi e' talento puro da bambino che l'ascolto oggi ho 50 anni e continuo ad ascoltarlo con tantissima passione e trasporto!!!!
E tu bel bimbo, bimbo mio dolce, dimmi, cosa vuoi che io ti canti? Cantami dei numeri la serie, sino a che io oggi non la impari. Unica è la morte, niente altro, niente più... due i buoi legati al carro, e sono tre le parti del mondo, quattro le pietre di Merlino, che affilano le spade degli eroi. Unica è la morte, niente altro, niente più... E sul cammino che il tempo fa cinque finora sono le età, e sono sei le erbe che nel calderone il nano mescolerà... Sette sono i soli, sette le lune, otto sono i fuochi accesi a Maggio, attorno alla fontana sono nove le fanciulle che danzano alla luna... Unica è la morte, niente altro, niente più... E dieci vascelli sono venuti portandoci la guerra da lontano. Undici guerrieri sono tornati quand'erano in trecento a partire... Unica è la morte, niente altro, niente più... E sul cammino che il tempo fa cinque finora sono le età, e sono dodici i mesi che giorno per giorno, da sempre segnando va. E dodici ancora sono i segni che tu puoi leggere nel cielo, guerra tra di loro han dichiarato, questa che ti canto sarà la fine. Unica è la morte, niente altro, niente più... Allora la tromba suonerà, avremo fuoco e tuono, pioggia e vento, la serie dei numeri è finita, per l'uno sai che non c'è serie: Unica è la morte, e due i buoi, e tre la parti, quattro le pietre, cinque le età e sei le erbe, sette sono i soli, sette le lune, otto sono i fuochi e nove le fanciulle, ma dieci i vascelli, undici i guerrieri, dodici i segni, dodici i mesi e unica la morte, da sempre madre del dolore.
Il gioco dei Numeri è semplice: è la scienza antica che si basava sui numeri addizionali: i numeri decimali erano visti come un qualcosa di mistico e non come per quello che in realtà sono, cioè un'astrazione della mente umana atta a spiegare quantitativamente il mondo sensibile-temporale che ci circonda.
scienza antica... che esoterico concetto.prima di gallileo la scienza non esisteva (sai com'è il metodo scientifico lo ha 'inventato' lui)e soprattutto nell'antichità non esisteva lo zero, figurarsi un concetto come quello dei numeri decimali.il paradosso di zenone di achille e la tartaruga è un monumento all'ignoranza dei numeri decimaliche non sono un'astrazione, almeno non più di qualsiasi altro numero
la scienza antica era chiamata "filosofia naturale", in quanto a Galileo non ha inventato proprio nulla, visto che le basi della scienza moderna sono giunte a noi dal Medio Oriente come la matematica decimale; i greci antichi, prima di scoprire le conoscenze semitiche, erano "maghi" e non scienziati, o come si diceva a quel tempo "filosofi naturali o della natura". Il paradosso di zenone è semplicemente quello di non aver tenuto conto del concetto di "movimento temporale", cioè, in un dato momento achille è dietro alla tartaruga, ma nel tempo egli la raggiunge e poi la supera. In quanto ai numeri, essi sono un astrazione della mente che servono a risolvere problemi intellettualmente umani.
Il Galilei ha introdotto formalmente il metodo scientifico, senza il quale la scienza come la conosciamo oggi non ci sarebbe. Dall'oriente abbiamo importato algebra ed algoritmi (parole che infatti derivano dall'arabo) assieme allo zero, che pare gli arabi avessero importato dall'India. I greci erano filosofi (oltre che "maghi") e la filosofia naturale era una disciplina importante (disciplina, non scienza). Il paradosso di Zenone non ha niente a che vedere con il "movimento temporale", il tempo in meccanica classica e' un parametro del moto: il paradosso di Zenone viene dall'ignoranza del calcolo differenziale, intuito da Galileo (tra gli altri) e sviluppato indipendentemente da Newton e Leibniz. Del resto prima che il Galilei introducesse il metodo scientifico le fondamenta dei processi cognitivo erano Logica e Retorica: grazie ad un ragionamento logico si poteva aver ragione, ed il paradosso e' appunto uno strumento della retorica (se Achille non supera la tartaruga allora il movimento e' un'illusione dei sensi). Quanto ai decimali non sono che un'estensione dei naturali utili per risolvere un problema inverso: spesso infatti la soluzioni di problemi inversi necessita dell'introduzione di nuovi spazi. I razionali servono a risolvere il problema 2 * x = 1 Gli irrazionali servono a risolvere il problema x * x = 2 Gli immaginari risolvono il problema x * x = -1 Sui numeri addizionali non perdere il documentario di John Gambardine "tutti i numeri che non esistono ed il complotto del due all'interrogazione di matematica".
+Davide Magnaghi Al di là di tutte le castronerie storiche, non hai capito assolutamente nulla del paradosso di Zenone... Lo si risolve concettualmente con il calcolo infinitesimale di Newton non certo con il "movimento temporale", fesseria che ti sei inventato d'impulso pur di ribattere a +Fulminato
DANIELA MATTIOLI affatto, i testi di Angelo (Luisa) sono sempre stati la mia principale curiosità essendo, tra l'altro, un fan del grande Pasquale Panella, infatti "fou de love" credo sia inarrivabile. Solo Angelo poteva musicarla, togliere dai versi la musica del poeta e metterci la sua... Unica la morte è, dicoamo così, il "ritornello"...
Non so se qualcuno ci ha fatto caso, ma questa canzone è piena di riferimenti al ciclo arturiano e al mondo celtico in generale. Quando canta "le quattro pietre di Merlino che affilano le spade degli eroi" è una chiara allusione a Merlino che affila Excalibur. Poi quando canta "otto sono i fuochi accesi a maggio" è riferimento alla festa celtica di Beltane, in cui vengono accesi dei fuochi per commemorare l'inizio della bella stagione e Beltante cade proprio il primo maggio. Infine quando canta "nove sono le fanciulle che danzano alla luna" è un riferimento all'isola mitica di Avalon, secondo alcune leggende governata da nove fanciulle che praticavano il culto delle divinità lunari.
@@andrealecomte7955 Non credo che il Cristianesimo sia una religione di tenebra e morte, semplicemente che andrebbe vissuto con più libertà e meno imposizioni e "scarnificato" da tutto ciò che è stato aggiunto e non sarebbe necessario. Poi questa è solo la mia opinione ;-)
Dovremmo abbattere le chiese dedicate alla Madonna e surrogarle con templi dedicati a Euterpe, Musa della Musica, e a Tersicore, Musa della Danza. Branduardi dovrebbe essere il Pontefice Massimo di Euterpe.
Come gia detto la serie dei numeri credo si riferisca al matematico fiorentino 1500 e rotti Fibomacci la serie,che x genio artificieri è un altra cosa,1 1 2 3 5 8 13 21 etc....ciao maximus
I falsi miti della modernità ci hanno fatto dimenticare che il bene più prezioso che possediamo è il tempo, perchè quello che ci è concesso è finito. Ascoltare questa musica che si fa poesia me ne restituisce un po' ed allenta la stretta della nostalgia che mi assale ripensando al tempo perduto.
Bel pensiero, grazie per averlo condiviso!
Cavolo ! Vorrei avere anche io la tua capacità espressiva! Grazie!
E scalda un pò il cuore ❤️
e allora diciamola tutta la vera grande ricchezza è saper cogliere l attimo carpe Diem
L'Italia ha avuto una generazione di Cantautori Formidabili, come nessun altro paese del mondo (purtroppo non si può dire lo stesso della generazione contemporanea), ma musicalmente Angelo Branduardi è un Fenomeno assolutamente Unico
Sono assolutamente d'accordo, grande Branduardi...un talento unico !
Uno dei commenti più sensati che abbia mai sentito. Bravo!
non è che se la musica è più moderna allora non sono cantautori... pensate a Carmen Consoli, Max Gazzè, Fabi, Silvestre e tanti altri
@@effesworld8667 Riguardo ai cantautori, rispettabilissimi, da te citati, forse sarà che dovranno ancora essere storicizzati e magari hai ragione tu, ma oltre a Branduardi, artisti del calibro di De Andrè, Battiato, Guccini, Vecchioni, Gaber ed alcuni altri, io difficilmente li trovo ora.
Ripeto, magari è romanticismo, assolutamente non un giudizio od una polemica.
Un cordiale saluto a te e buona musica, che alla fine è quella che ci fa emozionare, e non per tutti deve esser la stessa.
Luca Ferrari è il migliore
I casi sono due: o Branduardi è stato Menestrello a camelot o alla Corte di lorenzo il Magnifico. poi Dio l'ha spostato nel tempo perchè potessimo goderne l'arte suprema. Dovrebbe indossare un abito antico, quando canta. E che poesia, i suoi testi!
Grazie per il bel commento!
Sempre evocativo , immaginifico, affascinante ,Maestro Branduardi senza di lei la vita sarebbe immensamente piu grigia .Lei è come un pittore di emozioni ..alcune meravigliosamente nostalgiche ,ancelle di un mondo lontano . Grazie di tutto.
Grazie per il bel commento!
@@GattodiPiombo2 grazie a te 🙏💖
Grande artista , grande musicista niente a che vedere con l 'immondizia musicale di oggi
Grazie per il bel commento!
Un artista senza tempo.troppo grande per i mediocri!!❤❤❤❤❤
Grazie per il bel commento!
il mio prof di musica mi ha fatto ascoltare questa canzone e ne sono stato affascinato , mi è piaciuta sia la musica medievale sia il testo ( ogni volta che la ascolto e chiudo gli occhi immagino un grande castello )
Grazie per il bel commento!
L'ho ascoltato centinaia di volte, ancora mi commuovo a risentirlo
Grazie per il bel commento ☺️
Unico❤
Quante volte l'ho cantata quando uscì 1976, avevo 13 anni!
Grazie del bel commento!
Brano eccezionale, l'ultima strofa mette i brividi...
Vero! Grazie per il bel commento!
Fabrizio De'Andre e Angelo Branduardi due grandi cantastorie.
Grazie del bel commento!
Concordo, i due più grandi
Il menestrello ci rapisce e ci stupisce per la sua originalità e la competenza musicale.
Il piacere dell'ascolto non viene meno nel tempo.
Grazie per il bel commento!
angelo è il menestrello divino il re mago per la sua musica regale e magica
Grazie per il bel commento!
Musicista raffinato e originale, Sperimentatore Musicale con esiti estremamente positivi e unici! Grande Branduardi!!!
Grazie per il bel commento!
Mr. Branduardi, my deepest thanks for your existence. You are a Maestro sir.
I absolutely agree on that!
angelo è il menestrello divino il re mago musica regale e magica
Unico, inimitabile, inarrivabile. Branduardi, il soundtrack della mia adolescenza
Grazie per il bel commento!
Sono estasiata! !!le canzoni e i testi di Angelo sono esperienze mistiche! !!piene di vita e di morte insieme!!!!grazie,grazie,grazie di aver fatto e di parco partecipi di esperienze elevatissime e che fanno bene al cuore!!!!!
Un bellissimo commento, grazie per averlo condiviso con noi 😊
Poeta...cantastorje...dolce ...mistico...elegante
Questi pezzi sono Unici, lui è Unico!!!!!
Assolutamente!
Da ragazzo avevo soprattutto I capelli lunghi mi feci pure la permanente. Sembravo Branduardi....... Bei tempi
Grazie per il bel commento!
Una meraviglia che pensavo di avere dimenticato.
Grazie per il bel commento!
Iooooooo!!!!la sto ascoltando!!!!e' una meraviglia delle tante ..che ci ha regalato angelo!!!!!!!
Grazie per il bel commento 😊
Passare da musicisti VERI come Branduardi a Rovazzi e come passare dai giorni nostri al medioevo 🤷♂️
Grazie per il bel commento! 😇
E poi c’è il MAESTRO un genio di altri tempi ormai passati purtroppo…cantautore di altri livelli che non aveva bisogno della politica per scrivere musica e testi di un livello superiore…genio assoluto di una sensibilità ed originalità inarrivabile per testi e musiche…insieme al MAESTRO BATTIATO “per me” i migliori cantautori italiani di sempre senza se e senza ma…GRAZIE MAESTRO PER LA TUA POESIA.
@@Mariano33Z Grazie del bel commento!
A Ulisse gi apariva Nusicaa, a noi con le musiche e la maestria di Branduardi ci appare nella mente il medioevo come un deja-vú, come se ci fossimo già stati, familiare, un posto che conosciamo. Potenza della musica quando è di Autore!
adoro quest'uomo!
è straordinario
Anch'io il MAESTRO Branduardi e' talento puro da bambino che l'ascolto oggi ho 50 anni e continuo ad ascoltarlo con tantissima passione e trasporto!!!!
Non sei l'unico!
Grazie Maestro
Grazie del bel commento!
Meraviglia !!!
Grazie per il bel commento!
sraordinario!!!!!grande MAESTRO!
D'accordissimo!
unique angelo un artiste rare en france bravo
Merci pour votre commentaire !
Lui...il genio senza tempo e senza fine.....
Grazie del bel commento!
Chi la sta ascoltando nel 2019 ?
Credo tutte le 330:000 visualizzazioni 😂
io 😃
@@orianabalen1978 io nel 2020 wow
iooooooo
Anch’io
Il MAESTRO.❤
Grandissimo ♥️♥️
Grazie per il bel commento
Fantastico Branduardi!!!!
Assolutamente!
E tu bel bimbo, bimbo mio dolce,
dimmi, cosa vuoi che io ti canti?
Cantami dei numeri la serie,
sino a che io oggi non la impari.
Unica è la morte,
niente altro, niente più...
due i buoi legati al carro,
e sono tre le parti del mondo,
quattro le pietre di Merlino,
che affilano le spade degli eroi.
Unica è la morte,
niente altro, niente più...
E sul cammino che il tempo fa
cinque finora sono le età,
e sono sei le erbe che
nel calderone il nano mescolerà...
Sette sono i soli, sette le lune,
otto sono i fuochi accesi a Maggio,
attorno alla fontana sono nove
le fanciulle che danzano alla luna...
Unica è la morte,
niente altro, niente più...
E dieci vascelli sono venuti
portandoci la guerra da lontano.
Undici guerrieri sono tornati
quand'erano in trecento a partire...
Unica è la morte,
niente altro, niente più...
E sul cammino che il tempo fa
cinque finora sono le età,
e sono dodici i mesi che
giorno per giorno, da sempre
segnando va.
E dodici ancora sono i segni
che tu puoi leggere nel cielo,
guerra tra di loro han dichiarato,
questa che ti canto sarà la fine.
Unica è la morte,
niente altro, niente più...
Allora la tromba suonerà,
avremo fuoco e tuono, pioggia e vento,
la serie dei numeri è finita,
per l'uno sai che non c'è serie:
Unica è la morte,
e due i buoi,
e tre la parti,
quattro le pietre,
cinque le età
e sei le erbe,
sette sono i soli,
sette le lune,
otto sono i fuochi
e nove le fanciulle,
ma dieci i vascelli,
undici i guerrieri,
dodici i segni,
dodici i mesi
e unica la morte,
da sempre madre del dolore.
Bellissimo quel pezzo!
Mitica!
Vero!
U.N.I.C.O !!!!!!!
Grande Maestro
@@andreatrotta5371 Grazie del bel commento!
Cuatro son las piedras de Merlín, que afilan las espadas de los héroes!
ajajajaj
Meraviglia Tutta Italiana
Assolutamente!
Il nostro menestrello moderno
Sono d'accordo
☺️😊❤️❤️❤️💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓🎻❤️💓☺️☺️☺️ AMORE.................☺️
Grazie per il bel commento!
Crei un intero universo... aspetti 14 e passa miliardi di anni solo per veder spuntare dal deserto un fiore come ghandi e te lo sparano mpiett.
Grazie per il bel commento 😁
il menestrello italiano!!!!
Hai detto bene, IL menestrello italiano!
..G E N I O..
Grazie per il bel commento 👌🏻
Dieu a créé cet artiste pour se divertir..dio ti ha creato per divertissi
Merci pour votre commentaire!
Onore al grande filastrocchista di impronta medioevale..
Vero!
Io nel 2024😂😂
Totale anche io!
Il gioco dei Numeri è semplice: è la scienza antica che si basava sui numeri addizionali: i numeri decimali erano visti come un qualcosa di mistico e non come per quello che in realtà sono, cioè un'astrazione della mente umana atta a spiegare quantitativamente il mondo sensibile-temporale che ci circonda.
scienza antica... che esoterico concetto.prima di gallileo la scienza non esisteva (sai com'è il metodo scientifico lo ha 'inventato' lui)e soprattutto nell'antichità non esisteva lo zero, figurarsi un concetto come quello dei numeri decimali.il paradosso di zenone di achille e la tartaruga è un monumento all'ignoranza dei numeri decimaliche non sono un'astrazione, almeno non più di qualsiasi altro numero
la scienza antica era chiamata "filosofia naturale", in quanto a Galileo non ha inventato proprio nulla, visto che le basi della scienza moderna sono giunte a noi dal Medio Oriente come la matematica decimale; i greci antichi, prima di scoprire le conoscenze semitiche, erano "maghi" e non scienziati, o come si diceva a quel tempo "filosofi naturali o della natura". Il paradosso di zenone è semplicemente quello di non aver tenuto conto del concetto di "movimento temporale", cioè, in un dato momento achille è dietro alla tartaruga, ma nel tempo egli la raggiunge e poi la supera. In quanto ai numeri, essi sono un astrazione della mente che servono a risolvere problemi intellettualmente umani.
Il Galilei ha introdotto formalmente il metodo scientifico, senza il quale la scienza come la conosciamo oggi non ci sarebbe. Dall'oriente abbiamo importato algebra ed algoritmi (parole che infatti derivano dall'arabo) assieme allo zero, che pare gli arabi avessero importato dall'India. I greci erano filosofi (oltre che "maghi") e la filosofia naturale era una disciplina importante (disciplina, non scienza). Il paradosso di Zenone non ha niente a che vedere con il "movimento temporale", il tempo in meccanica classica e' un parametro del moto: il paradosso di Zenone viene dall'ignoranza del calcolo differenziale, intuito da Galileo (tra gli altri) e sviluppato indipendentemente da Newton e Leibniz. Del resto prima che il Galilei introducesse il metodo scientifico le fondamenta dei processi cognitivo erano Logica e Retorica: grazie ad un ragionamento logico si poteva aver ragione, ed il paradosso e' appunto uno strumento della retorica (se Achille non supera la tartaruga allora il movimento e' un'illusione dei sensi). Quanto ai decimali non sono che un'estensione dei naturali utili per risolvere un problema inverso: spesso infatti la soluzioni di problemi inversi necessita dell'introduzione di nuovi spazi.
I razionali servono a risolvere il problema 2 * x = 1
Gli irrazionali servono a risolvere il problema x * x = 2
Gli immaginari risolvono il problema x * x = -1
Sui numeri addizionali non perdere il documentario di John Gambardine "tutti i numeri che non esistono ed il complotto del due all'interrogazione di matematica".
+Davide Magnaghi
Al di là di tutte le castronerie storiche, non hai capito assolutamente nulla del paradosso di Zenone... Lo si risolve concettualmente con il calcolo infinitesimale di Newton non certo con il "movimento temporale", fesseria che ti sei inventato d'impulso pur di ribattere a +Fulminato
Esatto, non è proprio questa l'interpretazione della canzone ma hai ragione!
unica è la morte....
La morte é e resterà unica, ma a te di questa canzone, piace solo l'idea della morte? Mi pare un po poco per un poeta simile......
DANIELA MATTIOLI affatto, i testi di Angelo (Luisa) sono sempre stati la mia principale curiosità essendo, tra l'altro, un fan del grande Pasquale Panella, infatti "fou de love" credo sia inarrivabile. Solo Angelo poteva musicarla, togliere dai versi la musica del poeta e metterci la sua...
Unica la morte è, dicoamo così, il "ritornello"...
Da sempre madre del dolore!
Quanto la fate tragica..già c'è il cantautore che tende al macabro vi ci mettete anche voi?
DANIELA MATTIOLI Oh my sweet summer child
Ora, la serie dei numeri ci serve per addormentare la nipotina 'Bianca'.
Grazie per il bel commento!
Non so se qualcuno ci ha fatto caso, ma questa canzone è piena di riferimenti al ciclo arturiano e al mondo celtico in generale. Quando canta "le quattro pietre di Merlino che affilano le spade degli eroi" è una chiara allusione a Merlino che affila Excalibur. Poi quando canta "otto sono i fuochi accesi a maggio" è riferimento alla festa celtica di Beltane, in cui vengono accesi dei fuochi per commemorare l'inizio della bella stagione e Beltante cade proprio il primo maggio. Infine quando canta "nove sono le fanciulle che danzano alla luna" è un riferimento all'isola mitica di Avalon, secondo alcune leggende governata da nove fanciulle che praticavano il culto delle divinità lunari.
Grazie per il bel commento!
Ciò che davvero conta è ANNULLARE il Cristianesimo, religione di Tenebra e di Morte! E questa canzone ci riesce benissimo!
@@andrealecomte7955 Non credo che il Cristianesimo sia una religione di tenebra e morte, semplicemente che andrebbe vissuto con più libertà e meno imposizioni e "scarnificato" da tutto ciò che è stato aggiunto e non sarebbe necessario. Poi questa è solo la mia opinione ;-)
@@andrealecomte7955 Io ne mi lancerei in delle crociate religiose. Questa non è la sede. Goditi questo bellissimo brano con gioia
La danza dei numeri: misticismo senza tempo.....Achille Lauro e Fedez: Pronto? Dove siete?
Manco a pensare di mettere nella stessa frase branduardi fedez e Achille lauro
Dovremmo abbattere le chiese dedicate alla Madonna e surrogarle con templi dedicati a Euterpe, Musa della Musica, e a Tersicore, Musa della Danza.
Branduardi dovrebbe essere il Pontefice Massimo di Euterpe.
Grazie per il bel commento!
...e certamente musjcista unjco...
Bien le bonjour Angelo 👍 c'est moi a te dire que 🧐 depuis longtemps 🪐 je ne t écoute 👍
Merci bien pour ton commentaire!
Come gia detto la serie dei numeri credo si riferisca al matematico fiorentino 1500 e rotti Fibomacci la serie,che x genio artificieri è un altra cosa,1 1 2 3 5 8 13 21 etc....ciao maximus
Grazie per l'aneddoto storico!