Sono molto d'accordo con la strategia, il problema resta sempre quello ,cioè che la persona che ne soffre, spesso ha paura di iniziare qualsiasi terapia la faccia rilassare, in quanto crede che possa farle perdere il "controllo" sul vomitare
Grazie della riflessione. L'esposizione lenta aiuta a combattere questo pensiero. Spesso, se la paura permane significa che il problema profondo è altrove
L'ultima volta che ho vomitato è stato 16 anni fa, in seguito ad una indigestione dovuta ad un piatto di pasta al pesto. Mi alzai di notte e rigettai tutto. A pressione. Gli spaghetti mi uscivano pure dal naso è stato terribile. Dopo quella volta non mi capitò più, almeno fino ad oggi, anche se più di una volta avrei avuto occasione: quando nel 2012 mi ubriacai con rum e pera, ma niente, un'altra volta feci indigestione ma mi tenni tutto dentro. Nel 2016 ebbi pure un attacco di panico perché pensai che stessi per vomitare: mi si paralizzò la lingua, mi si bloccò tutto il corpo e mi accartocciai su me stesso con le mani piegate verso l'interno. La paura del vomito fu talmente forte da superare lo stimolo stesso e sfociare in un attacco di panico. Lì capii che era emetofobia e accettai questa cosa. Fortunatamente non è invalidante al punto da non mangiare o non uscire da casa, subentra in maniera violenta solo quando sento di aver mangiato troppo e ho un po' di nausea. Di solito con una biochetasi e un po' di riposo sul divano tutto passa ma sono momenti tremendi perché la paura di vomitare mi fa tremare, sudare e mi manda in tachicardia
soffro di emetofobia da 3 anni, questa costante paura mi ha portata mesi fa in anoressia nervosa..mi rivolgevo a molti psicologi e per la maggior parte erano sono ricerche di attenzioni..attualmente sto facendo tutto da sola e ammetto che è davvero pesante..è veramente confortevole sentire un esperto che finalmente ne parla! grazie dei consigli spero mi possano aiutare
Grazie dottore, Sono emetofobica da molti anni con alti e bassi. Ero riuscita a raggiungere importanti risultati ma ora sembro tornata ad avere paura. In questi giorni si sono verificati episodi di gastroenterite e sono terrorizzata dall'idea di vomitare. Il virus e il viaggio sono le cose che mi spaventano di più. Riguardo al viaggio, che poi è connessa l'emetofobia, sto lavorando sull'esposizione al problema per riprendere a viaggiare più serenamente. In questi giorni però ho nodi alla gola e nausea con conseguente paura. Grazie al suo video ho ritrovato la forza di provare ad uscirne perché non è vita questa.
Innanzitutto ringrazio molto per questo video che mi ha aperto un mondo e tranquillizzato su certi ambiti dove credevo di essere o avere chissà quali stranezze problematiche (dette più volte anche da persone me vicine e che mi ferivano moltissimo, che in combinazione con la paranoia dichiarata da una professionista del settore, andava ad avvalorare la tesi nella mia testa). Ho sempre pensato che la causa scatenante fosse stata di una sera di ben 17 anni fa, dove dovuto a un malore (dove poi non sono stato male tanto dalla reimmissione) mi ha shoccato a tal punto da soffrire di questa fobia dove ne sono sicuro al 99%. Da quella volta ho sempre temuto le cene, gli incontri esterni, le uscite specie in auto o moto con altre persone, cercavo il posto più vicino alla porta proprio per l'effetto "bagno", tendo all'isolamento, sto strutturando una paura fortissima sui luoghi chiusi con porte a comando (vedi banche, gioiellerie, centri ottici o comunque negozi con chiusura porta controllata dai negozianti). Ho sempre tenuto il confronto, anche se in passato ero più del tipo "chissenefrega" ora anche se mi dovesse andare bene una cosa anche complicata mi dico "stavolta mi è andata bene, la prossima vedrai che la prendi nel *ulo..!". Ho provato mille volte e più a uscirne, con prove di uscire, prove nei negozi, prove di viaggi brevi, prove (se così si può definire per carità) di relazione amorosa finita comunque male anche grazie alla mia "insensata" presenza che si faceva scudo nella mia oscurità. Sono molto stanco. Scusate tutti il testo lungo ma ci sarebbero mille altre righe da dire ma meglio limitarsi. Cosa potrei fare? Riprovare a ritentare? Rinunciare e rassegnarmi a una vita da "nonno di Heidi"? Sono nella disperazione più totale anche se esternamente mostro tranquillità e simil indifferenza di fatto chi mi vede continua a dirmi dello smetterla di lamentarmi di colpo sulle cose perché "si vede che non hai niente"..
Mi dispiace per la tua situazione. La cosa importante che voglio dirti è che le paure possono essere superate. Non rassegnamoci! Sul mio Canale ci sono diversi video su questo argomento: * Come affrontare le fobie: th-cam.com/video/w4r4HM3Ywvw/w-d-xo.html * Come superare le fobie: th-cam.com/video/HgBr9dtq-TE/w-d-xo.html * Come superare le paure immaginando il peggio: th-cam.com/video/YsV_6JwWBeY/w-d-xo.html * Come sconfiggere la paura: th-cam.com/video/Fvr-Af85iK4/w-d-xo.html Buona visione e buon lavoro :-)
@@AngeloCollevecchio Innanzitutto grazie per la risposta e, ancor di più, per lo sprono. Volevo chiedere quei video messi nel commento sono da seguire di fila? Uno al giorno? Da seguire con una scaletta per avere un senso di "beneficio"? 😀
Non c'è un ordine o una tempistica. Raccolgono una serie di stimoli ed esercizi utili. Si possono provare i vari esercizi per poi capire quali approfondire 👍
si ne soffro e me ne sono reso conto purtroppo da poco tempo... la cosa però che mi fa stare meglio è che ho capito che la maggior parte delle persone emetofobiche in realtà non vomitano mai...
@@saracoppola903 Questo perché la nostra mente, e di conseguenza il nostro corpo, hanno sviluppato delle resistenze insormontabili. Il nostro corpo e la nostra mente vanno costantemente alla ricerca del piacere e si allontanano spontaneamente dal dolore, quindi mettono in campo tutte le loro risorse per combattere il "nemico". Il problema è che è un nemico immaginario, e lo dico a voi come a me stesso per convincerci che in realtà abbiamo paura di stronzate. Sboccare è un fenomeno animale naturale, ma si verifica SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI, che sono: 1) Abuso di alcool e droghe (ecco, io se vedo amici miei ubriachissimi che vomitano non provo fastidio né niente, perché so qual'è la causa e so che io non avendo bevuto non corro alcun rischio). E, parentesi sulle droghe, studi comprovati da prove sul campo confermano che hashish e marijuana (consiglio il CBD, che è legale e non ha effetti psicotropi che possono "ingannare" aumentando l'ansia) ha azione anti-emetica. 2) Aver mangiato cibo avariato (ma in genere ci si accorge di star mangiando cibo avariato PRIMA di arrivare a star male). 3) Virus (e lì non ci puoi fare un kaiser di niente, ma almeno sai che dura alla peggio 24 ore e poi via, addio). Se uno non si crea spontaneamente queste condizioni, o non ci si trova in mezzo, è INUTILE avere paura. E' come dire "Oddio, potrebbe cadermi una tegola in testa mentre sosto sotto un palazzo" e permettere a questo pensiero di non farci mai stare sotto a dei palazzi (e a meno che non vivi in campagna o al mare come fai???). Dobbiamo riuscire a vedere la cosa che ci fa paura per ciò che realmente è: una cosa che capita super sporadicamente (a me, emetofobico, è capitato 3 volte in 36 anni), solo in determinate circostanze, e che non uccide né fa nulla di che.
Io ho una paura accentuata della nausea in generale, appena mi viene la nausea inizio ad avere un ansia che disturba tutto il resto, anche se è leggera, la interpreto male, come se la facessi venire
Io oltre la paura di vomitare avevo paura di stare in mezzo alla folla,ai concerti o feste di piazza ora in due giorni mi sono buttata in mezzo alla folla ed e andato tutto bene ma con la nausea ancora no😢
Io ho questa fobia da quando avevo 9 anni,cell'ho ancora ora, perché una volta quando avevo 9 anni ho visto un film per adulti con mia madre e c'era questa tizia in ospedale che ha vomitato sangue,in quel momento provavo terrore quando negli altri anni non ho avuto quesra fobia,non so neanche perché mi fa paura vomitare, però la sto superando parlando con persone di cui mi fido❤ancora oggi ho paura ma propio quando mi stava per passare mi venne un pizzicore alla gola che la notte mi ha fatto venire dei conati,non ho dormito per tutta la notte,pero'mia madre mi era stata vicina,ora ogni volta che ho il pizzicore alla gola mi spavento tantissimo😢❤
soffro di questa fobia da quando sono nato. è peggiorata molto negli ultimi mesi provocando insonnia, depressione, attacchi di panico, pensieri suicidi, anoressia e fobia sociale. purtroppo sono un caso veramente grave e, nonostante lo psicologo e lo psichiatra mi aiutino e io prenda medicinali, sto sempre peggio e penso di essere arrivato al limite. non so più cosa fare, l'unica via possibile è il suicidio
Mi dispiace veramente per la tua situazione. Se hai pensieri così estremi parlane con il tuo psichiatra. Forse è il caso di valutare un cambiamento di terapia.
Io non so se usare il metodo proposto nel video, perché la situazione è un po' diversa. Spesso non sono le situazioni a mettermi ansia di vomitare, ma è il terrore che ciò che mi è accaduto in passato possa tornare. Ricordo vari episodi, sia di quando ero bambino, sia di poco tempo fa. L'episodio che mi spaventa di più è avvenuto quasi un anno fa: soffrivo già di emetofobia e stavo imparando a gestirla con una psicologa, quando una mattina mi svegliai con la nausea. La mia mente era un continuo domandarsi "ho ansia o devo davvero vomitare?". Questa domanda si faceva angosciante, perché volevo quel segnale che mi facesse capire che era solo ansia (come al solito) ma continuava a non arrivare. Bevvi un sorsetto d'acqua ed iniziai a salivare tantissimo, mi sembrava di dover vomitare. Poi, con una caramellina anti-nausea, la saliva si interruppe. Così continuo dopo: saliva, caramella, ricomincia da capo. Fino a quando mi accorsi che dovevo vomitare: andai al bagno ed ebbi un conato di vomito, anche se non uscì niente. Ancora adesso ho il terrore di quell'episodio e ho paura che riaccada. Non voglio ritrovarmi di nuovo con un'influenza intestinale, con quel pensiero angosciante di vomitare e che richiede pazienza. Non voglio ritrovarmi di nuovo impanicato a cercare di non vomitare, tra mille paure e pensieri. Non voglio vomitare, questo. Non voglio più ritrovarmi a domandare a me stesso "devo vomitare o non devo vomitare?". Vorrei vivere felice senza questa paura, ma a quanto pare richiede molto tempo. Poi io sono uno che vomita molto di rado (l'ultima volta era maggio 2015) quindi difficilmente vomiterò e mi renderò ancora più conto che non succede nulla di incredibile (sono consapevole che non succede niente, eppure continuo ad averne il terrore). Consigli?
@@AngeloCollevecchio con i mille pensieri: a volte totalmente a caso (anche quando sono a casa) mi torna in mente qualche spiacevole episodio e mi viene ansia. Anche se però non mancano volte in cui mi sembra di dover vomitare (anche se riconosco che non è così) e mi pongo la domanda "è ansia o nausea?". Oppure ancora volte in cui mi ritrovo a prendere "precauzioni" assurde. Con assurde non intendo che siano esagerate, intendo che siano un po'... strane. Per esempio se sul comodino ho un fazzoletto pulito e prima di andare a dormire lo uso per soffiarmi il naso, ne vado a prendere un altro da mettere al suo posto sul comodino perché "sia mai che vomito e mi serve per pulirmi addosso nel caso mi sporco". Cioè diciamo certe volte alcune cose non voglio farle perché mi viene da pensare "sia mai che mi serve".
Ho appena bevuto (forse un po' troppo) ed ho un singhiozzo incessante che mi causa un dolore al lato sinistro del petto sempre più crescente, spero non sia un sintomo di infarto perché mi fa sempre più male, in ogni caso ciao ragazzi vi saluto.
Ho questa fobia fin da quando ero piccolissima. Soffro di ansia e attacchi di panico che mi portano ad avere sempre la nausea quindi sono automaticamente sempre spaventata. Non esco praticamente mai, non mangio moltissimo e sopratutto non vado nei locali. Come la nausea si intensifica iniziano a venirmi i sudori freddi, tremo, ho la tachicardia e purtroppo tutto ciò mi succede praticamente tutti i giorni (capita anche più volte nell’arco della stessa giornata). Ho paura di stare vicino alle persone che stanno male, mi blocco , devo tapparmi le orecchie se le sento , e se le vedo scappo 😫 e ogni situazione “strana” in giro per me è segno di qualcuno che sta vomitando o qualcuno che ha vomitato (magari un auto ferma sul ciglio della strada , qualcosa in terra come un pezzo di carta ecc) , diciamo che è una vera e propria ossessione . Premetto che non vomito quasi mai , dall’ultima volta son passati più di 10 anni, ma forse è proprio il fatto della rarità delle volte che accadono questi episodi che porta ad avere questa paura irrazionale ?
La paura irrazionale è spesso la conseguenza di un atteggiamento eccessivamente negativo nei confronti della situazione. Si interpreta in maniera 'catastrofica' l'evento. L'interpretazione negativa, attiva l'ansia.
Grazie per avr parlato di questo problema che come lei sa mi appartiene. Volevo chiederle però cosa se anche questo suo metodo non dovesse funzionare? Io l'ho applicato a lungo l'anno scorso ma notavo di avere ancora molti ostacoli: non ero mai tranquilla né prima né dopo mangiato, avevo questa sensazione costante di nausea e avevo il terrore di stare male davanti a tutti. Purtroppo, con la situazione attuale credo di essere peggiorata e di avere fatto molti passi indietro e di essere ritornata a quando stavo davvero davvero male, anche perché, non potendo uscire è difficile provare a mangiare fuori. Le faccio un esempio: l'altro ieri ho mangiato un panino che volevo da molto tempo ma era troppo pesante e ho avuto acidità. Anche dopo aver preso il bicarbonato ho avuto momenti di ansia perché ero terrorizzata dall'idea di vomitare. Questo, e anche altri casi del genere, mi porta a pensare che qualunque cosa io mangi mi possa fare male e la mia paura più grande è non riuscire a mangiare più niente e sentirmi una nullità ogni giorno ogni ora. In più sono una persona di costituzione molto magra e da quando tutto questo è iniziato ho perso 2 chili (praticamente mangio leggero come una persona a dieta). Tutti mi hanno sempre fatto notare questa cosa e anch'io non mi piaccio per niente guardandomi allo specchio, eppure questo non riesce a stimolarmi a mangiare di più ma mi continua a deprimere. Ogni piccola cosa che mi fa venire la nausea, ad esempio un mal di testa, mi impedisce di mangiare e questo mi spaventa perché spesso si sente la nausea perché si ha fame. È tutto un circolo vizioso di cui non riesco a trovare il punto per disinnescarlo.
Se questa strategia non funziona è bene parlarle con uno specialista e iniziare un percorso. Molte risposte sono già nella domanda. Le sue paure e la sua ansia sono una conseguenza dei pensieri catastrofici che fa. È importante lavorare su di essi. Se abbiamo mangiato e non abbiamo vomitato è bene soffermarsi su questo aspetto 'pratico' e non andare dietro a pensieri e immaginazione ansiogene. Anche se si presentano è importante analizzare oggettivamente la situazione. Anche se la mia mente mi ha detto che vomiteró, quante volte è successo? Se dovesse accadere, è oggettivamente una catastrofe? Lavorando sui pensieri può diminuire i livelli di ansia.
Ho il terrore di vomitare dopo un episodio che mi è capitato ormai più di 10 anni fa. Sono stato male dopo cena e ho rigettato poco dopo, dopo averlo fatto ho avuto dolori allo stomaco e sudori freddi per due ore. Da quell'episodio non ho più vomitato, anche quando ho una forte nausea e mi viene da rigettare mi trattengo e cerco di aspettare che passi da solo, anche se comunque la sensazione del vomito non è di per se piacevole ho paura di sentirmi dinuovo come allora
Sinceramente non mi ero resa conto di dover affrontare il problema ovviamente cerco di mangiare cose che nn mi appesantiscono, sono in terapia da una psicologia da tempo x una serie di problemi che si sono susseguiti lo scorso anno ma nn mi è mai passato x la testa di parlare di questo ora ascoltando lei ho capito che va affrontato il problema grazie x il suo tempo
Video molto interessante! Ne soffro da 10 mesi ormai ed è iniziato tutto per caso…Una domanda, per affrontare le situazioni intende anche a costo di vomitare o comunque andare al bagno se questo dovesse farmi stare meglio in quel momento?
Ne soffro da tanto tempo, ha rovinato in parte la mia infanzia e in toto la mia adolescenze e l’età che va fino ad oggi che ho 25 anni Ancora oggi non ho trovato il coraggio di dirlo ai miei genitori, ma solo a qualche amico fidato.. E nemmeno il coraggio di rivolgermi ad un esperto 😢
a me fa paura quando proprio sto già vomitando,per dire se mi scappa da vomitare non lo trattengo vomito ebbasta perché quando mi fa male lo stomaco sto ferma non è che corro subito al bagno
Io soffro di emetofobia da quando avevo 9 anni, che è l'ultima volta in cui ho vomitato. Non è che mi sia vissuto male levento in sé, anzi ero abbastanza tranquillo allepoca, se non fosse che poco dopo ho iniziato ad avere attacchi di panico e ansia legata alla paura di vomitare. Adesso ne ho 20 e ancora non mi è mai più ricapitato di vomitare. Devo però dire che di questa fobia ne ho sofferto in modo pesantissimo i primi mesi, poi in modo comunque abbastanza pesante per i successivi 2 anni. Poi con lo sviluppo a 12 anni invece ho iniziato a vivermela in un modo molto meno invalidante, tanto che ho iniziato anche a mangiare molto di più e pensarci meno. Si era mantenuta però nella mia vita una grande dose di ansia e paura generica, che si riversava in diversi contesti sottoforma di attacchi di panico, legati alla paura di vomitare. Quindi non ero più ossessionato da quel pensiero lì, però ogni qualvolta vivessi una situazione ansiogena, la paura si manifestava sottoforma di attacco di panico in cui tento di non vomitare. Quando avevo 18 anni ho iniziato una psicoterapia per cercare di risolvere quest'ansia in generale e ho sicuramente avuto dei miglioramenti soprattutto nel modo in cui vivo la mia vita senza sentirmi sbagliato e che valgo molto di più di quanto penso. Vedere questo video mi ha fatto render conto di quanto questo problema però sia ancora presente, per quanto mi senta comunque abbastanza felice della mia vita. Infatti non bevo alcol, non mi faccio le canne con gli amici, controllo sempre la scadenza degli alimenti per bene e non mi faccio problemi a buttare via cibo, evito qualsiasi tipo di relazioni con ragazze e mi rosico, mi vivo abbastanza male gli esami, e soprattutto quando ho mal di stomaco o problemi gastro intestinali non esco di casa praticamente finché non sto meglio; tutto questo per paura di vomitare. Vedendo i commenti delle persone mi son accorto di quanta gente viva in realtà questo tipo di disagio, anche in condizioni peggiori delle mie. Ragazzi io sono vicino a tutti voi, vi auguro che prima o poi supereremo questo problema tutti, dobbiamo solo avere fiducia nel tempo e per chi può, vi consiglio di affidarvi a uno psicoterapeuta che potrà sicuramente accelerare il processo per arrivare a una soluzione. Sono anche abbastanza convinto che quando avremo figli e bimbi piccoli questo problema potrebbe passare, ho sentito persone a cui è successo così. Io dalla mia ho imparato che sono una persona coraggiosa e quindi prima o poi sconfiggerò questo mostro di merda e avrò una vita felice.
ho 15 anni, sto guardando questo video adesso per avere dei consigli perché sto veramente male, il problema però è che tutti in famiglia lo ritengono un capriccio e di conseguenza non posso farmi aiutare da nessuno
mi dispiace molto per la tua situazione. Prova a parlare chiaramente con i tuoi genitori e prova anche a parlarne con degli insegnanti. Sono sicuro che vorranno aiutarti
Ero in funivia qualche mese fa, non ho mai avuto problemi di nausea e vomito con nessun mezzo di trasporto o altre cose che mi causassero nausea. Ogni tanto la funivia dondolava, ma non mi urtava più di tanto. Io continuavo a fissare la montagna e non il precipizio dall’altro lato, forse per pensieri catastrofici, ma di certo non per le vertigini o altro visto che non ho paura di volare ecc. Ad un certo punto la funivia ruota ed essendo che era piena e io che stavo andando in panico visto che non volevo vedere lo strapiombo ho vomitato. Sono stato molto male per due giorni dal “trauma” e da allora l’ansia da vomito mi ha cominciato sempre di più ad assalire nelle cose più semplici e cominciavo ad avere paura di allontanarmi dai luoghi sicuri come casa mia. Persino qualche giorno fa quando ero salito in treno mi stava venendo la nausea appena è partito e ora ho l’ansia pure a prendere il treno, eppure non ho mai avuto problemi del genere. Sto cercando di combattere questo problema facendo respiri lenti e profondi e a pensare al presente e al bel momento che sto vivendo e pensando positivo, ma vorrei eliminare questo problema in modo definitivo e di non avere l’ansia per ogni minima cosa
In quale atto?! Solitamente ci si espone alle situazioni che si evitano. Nel caso della pausa del vomito si lavora sulle situazioni che si tende ad evitare.
Sono emetofobica da circa 11 anni, e su una vita che ne conta 20 è al limite del ridicolo. Sono molto migliorata grazie alla strategia dell'esposizione ma purtroppo questa strategia manca di un tassello fondamentale (a mio parere), ovvero non pone rimedio al nodo centrale della fobia: il terrore dell'atto del vomito. Io non ho più paura di uscire la sera, di mangiare addirittura alle 11.30 insieme agli amici, o di prendere i mezzi pubblici, ma non sono riuscita a scollarmi di dosso il panico che mi assale nel momento in cui mi si presenta il momento del vomito. Sudori freddi, svenimenti, perdita di coscienza, terrore allo stato puro continuano ad assalirmi in quei momenti e per quanto io sappia che il vomito è un mio alleato e mi farebbe stare meglio non riesco ad accettarlo e lo reprimo fino allo sfinimento.
io ho questo problema non riesco ad andare a scuola, mi sembra una cosa infinita e quando mi arriva questo attacco vorrei solo scappare dalla classe e stare per conto mio...ho paura che questa cosa mi rovini la vita...
io ho 16 anni e ne soffro da quando sono piccolissima, dall'asilo, senza una causa determinata, e poi da un paio d'anni è diventata davvero un'incubo perchè sono arrivata a soffrire di ansia costantemente, a non mangiare pur di essere sicura di non vomitare, ogni singola sensazione del mio corpo mi fa pensare che vomiterò, anche se è magari un mal di testa, uno stordimento o qualcosa allo stomaco che ha tutt'altra causa. Davvero non so più che fare, sto andando in terapia ed era migliorata ma ora con l'inverno sono ritornata al punto di prima se non peggio e non so come fermarla perchè nella mia vita non c'è mai stato un periodo in cui non avevo questo problema; ormai mi sto rassegnando che sarà così per sempre e per questo non so che fare e sono terrorizzata
Ciao scusa io soffro di emetofobia, questa fobia mi ha proibito la scuola, cioè per quest’anno ho deciso di ritirarmi. Poi ci sono stati diversi eventi soprattutto nei ristoranti dove una volta mangiato sono dovuta uscire dal locale perché non riuscivo più a star dentro mi saliva l’ansia e il senso di nausea era alle stelle sentivo proprio la necessità di dover vomitare ma ciò non accade. Poi ci fu un periodo dove sentivo un dolore costante sullo stomaco , ci sono state settimane dove mangiavo pochissimo infatti persi 3 kg Io però nel frattempo che sto a casa mi sto impegnando a uscire e a cercare di avere qualche contatto sociale, però in tutto ciò ogni volta che sto con amici parenti l’ansia si presenta dal nulla anche se sto pensando ad altro l’ansia e soprattutto il senso di nausea è sempre lì . magari alcune volte molto lieve altre volte molto alto e mi crea proprio quella sensazione di dover scappare di dover uscire da quel locale o da quel posto. infine un uscita dal locale o dal posto ho bisogno di camminare sempre da sola e nel frattempo riesco magari a digerire quel poco che ho mangiato.
Buonasera ! Vorrei raccontarle di un mio amico che ha paura di mangiare in compagnia per paura di vomitare. Mi ha raccontato che a volte ha dovuto rinunciare a pasti con gli amici (mangiare la pizza oppure pasti la domenica con familiari) per paura di vomitare e quando ha provato ad esporsi alla situazione non riesce proprio a trovare serenità nel momento e quindi vive il pasto in modo ansiogeno, riesce a buttare giù qualche boccone ma poi basta... Mangiare da solo o con i familiari con cui vive invece non gli creano nessun problema. È diversi anni che me ne parla, e gli dispiace dover continuare a disdire appuntamenti per questa paura stupida... Può dare un consiglio che possa riferire al mio amico ? Grazie in anticipo
Può consigliare al suo amico di seguire gli esercizi che propongo in questo è altri video. Le paure si superano solamente affrontandole. Anche se all'inizio di prova ansia, con il tempo le cose migliorano. Se le difficoltà permangono può chiedere aiuto ad un professionista
Io sono un po' strana, non riesco a capire se la mia sia una vera e propria fobia o più una paura molto forte. Sono stata da una psicologa ma la paura non mi è mai passata del tutto. Nonostante ciò vivo una vita piuttosto normale, e a meno che io non abbia nausea molto forte di solito non ho la costante ansia di vomitare, mangio tranquillamente nei ristoranti, anzi, fino a poco tempo fa mi abbuffavo fin troppo, ma se mi sento molto piena o ho la nausea vado in panico. E poi non riesco più a capire se sto per stare male davvero oppure no. Però la paura di vomitare io stessa non è la cosa che mi blocca di più, quello che mi manda più nel panico è vedere gli altri vomitare. La cosa mi disturba soprattutto nella prospettiva di dover aiutare qualcuno che sta male, come un eventuale figlio oppure il mio compagno. Non vorrei scappare, freezarmi o tapparmi le orecchie ogni volta che ciò accade, perchè la persona potrebbe avere bisogno di me, tuttavia non riesco a trattenermi. Essendo stata da una psicologa ed essendo una psicologa io stessa so che la mia fobia non è gravissima, tuttavia mi piacerebbe comunque poter migliorare, soprattutto per quanto riguarda la gestione del vomito degli altri. Ho notato che mi da proprio fastidio il suono stesso del vomito, ragion per cui mi tappo le orecchie. Ho più difficoltà ad ascoltarlo che a guardarlo. E ho anche capito che probabilmente è strettamente legato alla paura di soffocare e morire di conseguenza. Ha consigli in merito? preferirei evitare una terapia d'urto perchè ho paura possa peggiorare le cose.
Da quello che descrive mi pare che non ci sia una fobia. Concordo con il suo pensiero, possiamo parlare di forte paura, quello che può fare è indagare meglio sulle convinzioni alla base della paura e cercare di modificarle. 💪🏼👍🏻
Salve dottore anche io penso di soffrirne quando esco di casa mi sale sempre l'ansia per paura di stare male nei luoghi pubblici o al ristorante volevo solo porle una domanda in modo che io non ci pensi più , ma il vomito quando può succedere? Si vomita solo quando si ha qualche virus o si ha bevuto alcool?
A questa domanda potrà sicuramente rispondere meglio un medico. Personalmente credo che il vomito sia la conseguenza di una sofferenza dello stomaco (virus, alcol, ecc) quindi eventi eccezionali non abitudinari.
Aah..quanto è semplice a parole... Ma come nel mio caso, mi è capitato 4-5 volte negli ultimi anni di vomitare a causa dell'ansia, l'ultima volta mi è successa proprio una settimana fa, subito dopo aver fatto colazione. Spesso è solo nausea, e chi la prova o l'ha provata, sa bene quanto è difficile mangiare qualsiasi cosa per paura di vomitare. Io questa paura ce l'ho da quando ero piccola, la cosa che più mi terrorizza non è solo il vomito ma l'essere fuori casa e non avere un bagno a disposizione, una volta infatti ho vomitato in macchina di un parente, oltre allo schifo e alla vergogna, questi con il tempo credo diventino veri e propri micro traumi, e come se ne esce? Lavorare sui pensieri non è per niente facile per me, ho seguito una psicoterapia psicodinamica in passato per ben 4 anni, adesso da un paio di mesi ne ho iniziata una nuova sistemico-relazionale integrata ad una farmacoterapia. Come cavolo si fa ad essere positivi? A pensare che le cose potranno migliorare? Come si fa a credere che questo problema possa sparire? Come si fa a mantenere la motivazione e la forza per affrontare il tutto? Moralmente tutta questa storia mi ha buttata giù, in tutti i sensi, pensavo era più facile, mi sono sbagliata, è più difficile di quello che pensavo, ho vissuto davvero male l'esperienza della psicoterapia..... lasciamo stare...
Mi dispiace per la sua situazione e la sua esperienza. La strategia più utile la sta aiutando: integrazione tra terapia farmacologica e psicoterapia. Se un problema è presente dall'infanzia è normale che necessiti di più tempo per essere superato. È importante non perdere le speranze 👍🏻 Sul mio canale TH-cam parlo spesso di come cambiare modo di pensare e affrontare le situazioni in maniera differente.
Purtroppo con me nonha funzionato la cognitivo comportamentale, l'esposizione anche se graduale la trovo terribile. Emetofobica da una vita! Il problema è complesso: non si tratta di una fobia esterna come per gli insetti et similia ma di una fobia endogena. Personalmente, a parte la primissima adolescenza, non ho piu avuto bisogno di restringere assunzione del cibo soprattutto in pubblico, ma tutt'ora resta fobia di viaggiare. Niente treni né bus ne mezzi vari. Solo la mia auto e se guido io. Ho paura della velocità, di allontanarmi troppo e delle discese, dei tunnel.... Purtroppo è una vita durissima.
Buongiorno dottore Io ho una bambina di 10 anni che ha questo problema. Pensa che anche con lei servirebbe questo esercizio? Lei per ora non ha mai evaso da momenti di vita sociale, ma evita di mangiare quando a queste crisi e si sveglia la notte con il terrore di vomitare. Grazie per la risposta
Premetto che la mia fobia è più orientata al veder vomitare. A me non succede da un sacco di anni e vivo con il plasil in borsa. Espormi mi porterebbe a confermare che il mio evitare alcuni luoghi o situazioni è « intelligente » perché li accade (voli molto lunghi, gite in montagna con raggiungimento del luogo con tornanti, anestesia totale per operazioni, chemioterapia, discoteche o locali dove c è molto alcool). Credo nell utilità della esposizione ma al tema della fobia non al luogo/situazione. Anche perché se accade pensa che noi superiamo la paura o forse ci pentiamo amaramente dell esserci esposti e scappiamo a gambe levate sentendoci per di più inguaribili?? Se io mi espongo e domani vado in un locale e fuori all uscita trovo uno che vomita vicino alla mia macchina crede che sia stata una sana esposizione? Perché io non ci metterei mai più piede li…
Credo che ci sia un po' di confusione sul tema dell'esposizione. Se vado in un locale e una persona vomita vicino la macchina e poi si evita la situazione...non mi sto esponendo, sto evitando. Nell'esposizione ci si confronta con il luogo temuto e si impara a gestire le emozioni spiacevoli. Evitare luoghi non è "intelligente" perchè ci si limita. E' intelligente evitare luoghi oggettivamente e realmente pericolosi, evitare luoghi e situazioni solo perchè abbiamo paura è fortemente irrazionale e invalidante.
2 anni fa la cosa mi stava degenerando in anoressia nervosa poi grazie allo sport mi sono ripreso. Viene scambiata per anoressia dovuta alla visione distorta della bellezza cosa che non c'entra niente perché nessuno ne parla. Io per esempio ho paura dei lunghi viaggi con i mezzi, e di uscire senza avere bagno a disposizione
Salve doc io penso di avere una leggera forma di ematofobia ovvero non ho situazioni che mi stressano o mettono ansia faccio tutto però il problema arriva quando mi sento davvero male e magari mi sta risalendo qualcosa li l’ansia sale e piuttosto di vomitare preferirei farmi male quindi può essere che mi do un pizzicotto o altro per distogliere la mente dal fare L azione però non riesco a superarlo cioè se dovessi affrontare come dice lei la paura dovrei vomitare volutamente una volta per tutte ma ho troppo paura per farlo ha qualche consiglio ?
Non è detto che per superare il timore si debba vomitare. Puoi provare a non darti il pizzicotto e imparare a gestire l'ansia diversamente. Puoi provare a rilassarti, respirare lentamente.
@@AngeloCollevecchio grazie mille ci proverò stavo provando anche con la meditazione ma ogni tanto così dal nulla mi vengono queste domande del tipo e se vomitassi e cosa succederebbe se me lo levassi e basta e poi questi pensieri non vanno più via continuerò a meditare grazie di avermi rassicurato che non serve per forza vomitare per superare questa fobia
Oltre a continuare con la meditazione, ti consiglio di provare delle tecniche di rilassamento come il training autogeno: th-cam.com/video/LPzLiLMd5AA/w-d-xo.html
ho 17 anni e ho questa terribile fobia da quando ne avevo 9. Fobia con conseguenze di ansia e attacchi di panico… apparte il primo anno , in questi anni dal 2017 al 2021 tutto ok… facevo una vita piuttosto normale. mangiavo fuori, viaggiavo spesso in treni a lunga percorrenza,uscivo giorno e sera e andavo anche in discoteca con le amiche…. Alla fine del 2021,verso novembre e come se fossi tornata da capo…. così dal nulla senza motivo conscio. A febbraio 2022 presi il treno e mi venne un fortissimo attacco di panico che mi “traumatizzo” ancora di più e mi tirò giù…. Ora sto leggermente meglio ma non sono più la stessa…. mi prendono spesso questi attacchi e ho questa forte paura sopratutto fuori casa, al ristorante, in mezzi pubblici… E oltre questo ho spesso sensazioni fisiche (sempre fuori casa), Nausea, Mal di stomaco acidità ecc….. E come se fossi ritornata come in quel maledetto 2015 dove tutto ebbe inizio…. Comunque sia non vomito mai, saranno 10 anni che non vomito… ma nonostante questo ho una paura tremenda…. spero mi finisca presto questa “crisi” perché mi sto rovinando gli anni più belli…. 💔 (Grazie del video seguirò i suoi consigli.. o almeno ci proverò…”
come faccio a capire le situazione che mi portano paura, perché le mia paura è a tratti. tipo a che sto bene 5 minuti dopo sto di nuovo male, tutto ciò tendenzialmente di sera fino a che non sono stanco e chiudo gli occhi
Credo che questi video possano esserti utili: 📌Le cause dell'ansia: i pensieri catastrofici: th-cam.com/video/CEAslnqP6Ks/w-d-xo.html 📌Conoscere la terapia cognitivo-comportamentale: l'esercizio ABC: th-cam.com/video/EgRubZPekOU4/w-d-xo.html 📌Esercizio ABC in terapia cognitivo-comportamentale: alcuni esempi: th-cam.com/video/zsZboy-4tRo/w-d-xo.html
Soffro di questa fobia da quando sono una bambina,mi ha sempre reso difficile la vita,dopo 14 anni non sono riuscita a fare grandi passi avanti nonostante le sedute dalla psicologa e la comprensione delle situazioni scatenanti. Questa paura mi sta uccidendo,non riesco a mangiare,soffro di insonnia,attacchi di panico e ho spessi pensieri di morte,sono arrivata a pesare 38 kg a 20 anni e non riesco ad uscirne,proprio mentre sto scrivendo questo messaggio sto cercando di superare l'ennesimo attacco,qualcuno mi aiuti
Se sta ancora così male, l'unica strada è chiedere aiuto ad un professionista. Ha provato a contattare uno psichiatra? Forse è il caso di valutare una terapia farmacologica.
Purtroppo più volte mi sono interfacciata col problema, con veramente scarsi risultati. Non riesco mai a finire il mio piatto di pasta e soprattutto quando sono in casa in intimità col mio ragazzo o con dei parenti mi sento ancora peggio. Non so perché il mio senso di nausea peggiora soprattutto nei posti chiusi.
A causa di un indigestione quando ero bambina ho sempre avuto paura di vomitare,sto attenta a quello che mangio,ho il terrore che un nuovo medicinale mi possa far male,ho il terrore di viaggiare perché penso sempre che possa venirmi il mal d'auto o aereo, quando ho affrontato un'operazione per la frattura del malleolo il mio terrore era che l'anestesia mi avrebbe fatto male, insomma è una fobia che non riesco a gestire bene
Caro D. Collevecchio io mi chiamo Valeria viola ti voglio raccontare il mio episodio di emetofobia non è che è grave la mia emetofobia però è stato bruttissimo😮😢 allora una mattina appena sveglia sono andata in bagno ben due volte per rimettere perché ho avuto un maldi stomaco ma la parte brutta è stata a l'ora di pranzo mia madre mi è venuta a trovarmi nella mia stanza io stavo sul divano all'improvviso sono svenuta perché stavo di nuovo per rimettere ancora di più mia madre chiamo il pronto soccorso poi mi ripresi e fini bene è ho anche paura delle malattie gravi e del sonnambulismo
ma posso chiedere il perché in casi di ematofobia quando si sta in pubblico si ha paura di vomitare, ho notato che quando sto in giro e mi viene ansia per l' ematofobia cerco di scappare da tutti.
le cause del timore di vomitare possono essere molte e vanno capite all'interno di un percorso di psicoterapia. la fuga e l'evitamento sono le strategie più utilizzate quando si soffre di ansia e fobie.
Angelo ma a me sale proprio il mangiare ma non mi è mai capitato di vomitare,ho 12 anni e sono costretto a non andare più a feste ecc....a me appena sale il mangiare subito mi viene ansia e a volte è capitato anche di avere crisi al nervo vago
Vista la tua giovane età si possono fare tante cose per superare il problema. Parlane con i tuoi genitori o con un professore, sicuramente sapranno come aiutarti 💪👍
@@AngeloCollevecchio mi sono svegliato che mi veniva da vomitare, probabilmente perché mio padre si è preso l’influenza intestinale qualche giorno fa, e sentivo il “vomito in gola” con il bisogno di vomitare per stare meglio
Anche io ho paura di vomitare ma mangio, non mi nego una cena o una mangiata al pub, questa paura mi assale per lo più quando sono a scuola e mi da fastidio sta cosa mado il nervoso
La mia paura nel vomitare consiste nel fatto che mi viene ansia nel dover stare male per strada e vomitare in pubblico perché la cosa mi imbarazza molto. Diciamo che mi è capitato qualche volta e tutte le volte mi sonl vergognato molto. Come si può vincere questa cosa? Se invece devo dar di stomaco a casa non ho assolutamente problemi
Nel video ho spiegato un esercizio che si può utilizzare per superare questa paura. E' importante esporsi. Affrontare la situazione temuta può aiutare a comprendere che i propri pensieri catastrofici che non si realizzano.
Come puoi immaginare, l'aiuto tramite TH-cam è limitato. Prova a parlare con uno specialista. Sei giovane e puoi risolvere facilmente il tuo problema 💪🏼👍🏻
❌Ti è mai capitato di avere paura di vomitare?!
Ho paura da 9 anni
Fortunatamente se ne può uscire. Quali strategie stai utilizzando per affrontare il problema?
@@AngeloCollevecchio credo di averla trovata su Instagram preferisco scriverlo li sopra... CREDO... vabbè in tal caso io gli ho scritto
Io sempre
😢
Sono molto d'accordo con la strategia, il problema resta sempre quello ,cioè che la persona che ne soffre, spesso ha paura di iniziare qualsiasi terapia la faccia rilassare, in quanto crede che possa farle perdere il "controllo" sul vomitare
Grazie della riflessione. L'esposizione lenta aiuta a combattere questo pensiero. Spesso, se la paura permane significa che il problema profondo è altrove
L'ultima volta che ho vomitato è stato 16 anni fa, in seguito ad una indigestione dovuta ad un piatto di pasta al pesto. Mi alzai di notte e rigettai tutto. A pressione. Gli spaghetti mi uscivano pure dal naso è stato terribile. Dopo quella volta non mi capitò più, almeno fino ad oggi, anche se più di una volta avrei avuto occasione: quando nel 2012 mi ubriacai con rum e pera, ma niente, un'altra volta feci indigestione ma mi tenni tutto dentro. Nel 2016 ebbi pure un attacco di panico perché pensai che stessi per vomitare: mi si paralizzò la lingua, mi si bloccò tutto il corpo e mi accartocciai su me stesso con le mani piegate verso l'interno. La paura del vomito fu talmente forte da superare lo stimolo stesso e sfociare in un attacco di panico. Lì capii che era emetofobia e accettai questa cosa. Fortunatamente non è invalidante al punto da non mangiare o non uscire da casa, subentra in maniera violenta solo quando sento di aver mangiato troppo e ho un po' di nausea. Di solito con una biochetasi e un po' di riposo sul divano tutto passa ma sono momenti tremendi perché la paura di vomitare mi fa tremare, sudare e mi manda in tachicardia
ciao,come sta risolvendo questo problema? io ne soffro da 2 anni
soffro di emetofobia da 3 anni, questa costante paura mi ha portata mesi fa in anoressia nervosa..mi rivolgevo a molti psicologi e per la maggior parte erano sono ricerche di attenzioni..attualmente sto facendo tutto da sola e ammetto che è davvero pesante..è veramente confortevole sentire un esperto che finalmente ne parla! grazie dei consigli spero mi possano aiutare
Mi auguro che, anche se in minima parte, questo video la possa aiutare💪🏼👍🏻
Grazie dottore,
Sono emetofobica da molti anni con alti e bassi. Ero riuscita a raggiungere importanti risultati ma ora sembro tornata ad avere paura. In questi giorni si sono verificati episodi di gastroenterite e sono terrorizzata dall'idea di vomitare. Il virus e il viaggio sono le cose che mi spaventano di più. Riguardo al viaggio, che poi è connessa l'emetofobia, sto lavorando sull'esposizione al problema per riprendere a viaggiare più serenamente.
In questi giorni però ho nodi alla gola e nausea con conseguente paura. Grazie al suo video ho ritrovato la forza di provare ad uscirne perché non è vita questa.
Sono contento che il video sia stato utile. Con un po' di impegno e volontà i problemi si possono superare 💪🏼👍🏻
purtroppo pure io ho paura di vomitare bho ma come cazzo sono arrivato qua
le fobie sono disturbi che possono avere diverse cause. La cosa importante è impegnarsi per superarle.
In bocca al lupo!
@@bacciameti4384 idem, me lo chiedo anche io..
Innanzitutto ringrazio molto per questo video che mi ha aperto un mondo e tranquillizzato su certi ambiti dove credevo di essere o avere chissà quali stranezze problematiche (dette più volte anche da persone me vicine e che mi ferivano moltissimo, che in combinazione con la paranoia dichiarata da una professionista del settore, andava ad avvalorare la tesi nella mia testa). Ho sempre pensato che la causa scatenante fosse stata di una sera di ben 17 anni fa, dove dovuto a un malore (dove poi non sono stato male tanto dalla reimmissione) mi ha shoccato a tal punto da soffrire di questa fobia dove ne sono sicuro al 99%. Da quella volta ho sempre temuto le cene, gli incontri esterni, le uscite specie in auto o moto con altre persone, cercavo il posto più vicino alla porta proprio per l'effetto "bagno", tendo all'isolamento, sto strutturando una paura fortissima sui luoghi chiusi con porte a comando (vedi banche, gioiellerie, centri ottici o comunque negozi con chiusura porta controllata dai negozianti). Ho sempre tenuto il confronto, anche se in passato ero più del tipo "chissenefrega" ora anche se mi dovesse andare bene una cosa anche complicata mi dico "stavolta mi è andata bene, la prossima vedrai che la prendi nel *ulo..!". Ho provato mille volte e più a uscirne, con prove di uscire, prove nei negozi, prove di viaggi brevi, prove (se così si può definire per carità) di relazione amorosa finita comunque male anche grazie alla mia "insensata" presenza che si faceva scudo nella mia oscurità. Sono molto stanco. Scusate tutti il testo lungo ma ci sarebbero mille altre righe da dire ma meglio limitarsi. Cosa potrei fare? Riprovare a ritentare? Rinunciare e rassegnarmi a una vita da "nonno di Heidi"? Sono nella disperazione più totale anche se esternamente mostro tranquillità e simil indifferenza di fatto chi mi vede continua a dirmi dello smetterla di lamentarmi di colpo sulle cose perché "si vede che non hai niente"..
Mi dispiace per la tua situazione. La cosa importante che voglio dirti è che le paure possono essere superate. Non rassegnamoci!
Sul mio Canale ci sono diversi video su questo argomento:
* Come affrontare le fobie: th-cam.com/video/w4r4HM3Ywvw/w-d-xo.html
* Come superare le fobie: th-cam.com/video/HgBr9dtq-TE/w-d-xo.html
* Come superare le paure immaginando il peggio: th-cam.com/video/YsV_6JwWBeY/w-d-xo.html
* Come sconfiggere la paura: th-cam.com/video/Fvr-Af85iK4/w-d-xo.html
Buona visione e buon lavoro :-)
@@AngeloCollevecchio Innanzitutto grazie per la risposta e, ancor di più, per lo sprono. Volevo chiedere quei video messi nel commento sono da seguire di fila? Uno al giorno? Da seguire con una scaletta per avere un senso di "beneficio"? 😀
Non c'è un ordine o una tempistica. Raccolgono una serie di stimoli ed esercizi utili. Si possono provare i vari esercizi per poi capire quali approfondire 👍
si ne soffro e me ne sono reso conto purtroppo da poco tempo... la cosa però che mi fa stare meglio è che ho capito che la maggior parte delle persone emetofobiche in realtà non vomitano mai...
E vero io ho sempre nausea da ansia ma poi alla fine nn vomito mai
@@saracoppola903pure ioo
@@saracoppola903 Questo perché la nostra mente, e di conseguenza il nostro corpo, hanno sviluppato delle resistenze insormontabili. Il nostro corpo e la nostra mente vanno costantemente alla ricerca del piacere e si allontanano spontaneamente dal dolore, quindi mettono in campo tutte le loro risorse per combattere il "nemico". Il problema è che è un nemico immaginario, e lo dico a voi come a me stesso per convincerci che in realtà abbiamo paura di stronzate.
Sboccare è un fenomeno animale naturale, ma si verifica SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI, che sono:
1) Abuso di alcool e droghe (ecco, io se vedo amici miei ubriachissimi che vomitano non provo fastidio né niente, perché so qual'è la causa e so che io non avendo bevuto non corro alcun rischio). E, parentesi sulle droghe, studi comprovati da prove sul campo confermano che hashish e marijuana (consiglio il CBD, che è legale e non ha effetti psicotropi che possono "ingannare" aumentando l'ansia) ha azione anti-emetica.
2) Aver mangiato cibo avariato (ma in genere ci si accorge di star mangiando cibo avariato PRIMA di arrivare a star male).
3) Virus (e lì non ci puoi fare un kaiser di niente, ma almeno sai che dura alla peggio 24 ore e poi via, addio).
Se uno non si crea spontaneamente queste condizioni, o non ci si trova in mezzo, è INUTILE avere paura. E' come dire "Oddio, potrebbe cadermi una tegola in testa mentre sosto sotto un palazzo" e permettere a questo pensiero di non farci mai stare sotto a dei palazzi (e a meno che non vivi in campagna o al mare come fai???). Dobbiamo riuscire a vedere la cosa che ci fa paura per ciò che realmente è: una cosa che capita super sporadicamente (a me, emetofobico, è capitato 3 volte in 36 anni), solo in determinate circostanze, e che non uccide né fa nulla di che.
Io ho una paura accentuata della nausea in generale, appena mi viene la nausea inizio ad avere un ansia che disturba tutto il resto, anche se è leggera, la interpreto male, come se la facessi venire
E inizio a sudare e avere caldo
Come hai ben messo in evidenza, il problema è l'interpretazione che si dà alla nausea. 💪🏼👍🏻
Anche io...😓
Grazie, ne terrò conto
Grazie. Non sapevo fosse una fobia conclamata. Ho avuto questo terrore a 7 anni e dalla scuola elementare.
Grazie ottimi consigli
Io oltre la paura di vomitare avevo paura di stare in mezzo alla folla,ai concerti o feste di piazza ora in due giorni mi sono buttata in mezzo alla folla ed e andato tutto bene ma con la nausea ancora no😢
Io ho questa fobia da quando avevo 9 anni,cell'ho ancora ora, perché una volta quando avevo 9 anni ho visto un film per adulti con mia madre e c'era questa tizia in ospedale che ha vomitato sangue,in quel momento provavo terrore quando negli altri anni non ho avuto quesra fobia,non so neanche perché mi fa paura vomitare, però la sto superando parlando con persone di cui mi fido❤ancora oggi ho paura ma propio quando mi stava per passare mi venne un pizzicore alla gola che la notte mi ha fatto venire dei conati,non ho dormito per tutta la notte,pero'mia madre mi era stata vicina,ora ogni volta che ho il pizzicore alla gola mi spavento tantissimo😢❤
Grazie mille 😁
soffro di questa fobia da quando sono nato. è peggiorata molto negli ultimi mesi provocando insonnia, depressione, attacchi di panico, pensieri suicidi, anoressia e fobia sociale. purtroppo sono un caso veramente grave e, nonostante lo psicologo e lo psichiatra mi aiutino e io prenda medicinali, sto sempre peggio e penso di essere arrivato al limite. non so più cosa fare, l'unica via possibile è il suicidio
Mi dispiace veramente per la tua situazione. Se hai pensieri così estremi parlane con il tuo psichiatra. Forse è il caso di valutare un cambiamento di terapia.
Io non so se usare il metodo proposto nel video, perché la situazione è un po' diversa. Spesso non sono le situazioni a mettermi ansia di vomitare, ma è il terrore che ciò che mi è accaduto in passato possa tornare. Ricordo vari episodi, sia di quando ero bambino, sia di poco tempo fa. L'episodio che mi spaventa di più è avvenuto quasi un anno fa: soffrivo già di emetofobia e stavo imparando a gestirla con una psicologa, quando una mattina mi svegliai con la nausea. La mia mente era un continuo domandarsi "ho ansia o devo davvero vomitare?". Questa domanda si faceva angosciante, perché volevo quel segnale che mi facesse capire che era solo ansia (come al solito) ma continuava a non arrivare. Bevvi un sorsetto d'acqua ed iniziai a salivare tantissimo, mi sembrava di dover vomitare. Poi, con una caramellina anti-nausea, la saliva si interruppe. Così continuo dopo: saliva, caramella, ricomincia da capo. Fino a quando mi accorsi che dovevo vomitare: andai al bagno ed ebbi un conato di vomito, anche se non uscì niente. Ancora adesso ho il terrore di quell'episodio e ho paura che riaccada. Non voglio ritrovarmi di nuovo con un'influenza intestinale, con quel pensiero angosciante di vomitare e che richiede pazienza. Non voglio ritrovarmi di nuovo impanicato a cercare di non vomitare, tra mille paure e pensieri. Non voglio vomitare, questo.
Non voglio più ritrovarmi a domandare a me stesso "devo vomitare o non devo vomitare?". Vorrei vivere felice senza questa paura, ma a quanto pare richiede molto tempo. Poi io sono uno che vomita molto di rado (l'ultima volta era maggio 2015) quindi difficilmente vomiterò e mi renderò ancora più conto che non succede nulla di incredibile (sono consapevole che non succede niente, eppure continuo ad averne il terrore).
Consigli?
In che modo la paura di vomitare sta limitando la quotidianità?
@@AngeloCollevecchio con i mille pensieri: a volte totalmente a caso (anche quando sono a casa) mi torna in mente qualche spiacevole episodio e mi viene ansia. Anche se però non mancano volte in cui mi sembra di dover vomitare (anche se riconosco che non è così) e mi pongo la domanda "è ansia o nausea?". Oppure ancora volte in cui mi ritrovo a prendere "precauzioni" assurde. Con assurde non intendo che siano esagerate, intendo che siano un po'... strane. Per esempio se sul comodino ho un fazzoletto pulito e prima di andare a dormire lo uso per soffiarmi il naso, ne vado a prendere un altro da mettere al suo posto sul comodino perché "sia mai che vomito e mi serve per pulirmi addosso nel caso mi sporco". Cioè diciamo certe volte alcune cose non voglio farle perché mi viene da pensare "sia mai che mi serve".
Vivo lo stesso terrore, ti comprendo tanto
Ho appena bevuto (forse un po' troppo) ed ho un singhiozzo incessante che mi causa un dolore al lato sinistro del petto sempre più crescente, spero non sia un sintomo di infarto perché mi fa sempre più male, in ogni caso ciao ragazzi vi saluto.
Ho questa fobia fin da quando ero piccolissima. Soffro di ansia e attacchi di panico che mi portano ad avere sempre la nausea quindi sono automaticamente sempre spaventata. Non esco praticamente mai, non mangio moltissimo e sopratutto non vado nei locali. Come la nausea si intensifica iniziano a venirmi i sudori freddi, tremo, ho la tachicardia e purtroppo tutto ciò mi succede praticamente tutti i giorni (capita anche più volte nell’arco della stessa giornata). Ho paura di stare vicino alle persone che stanno male, mi blocco , devo tapparmi le orecchie se le sento , e se le vedo scappo 😫 e ogni situazione “strana” in giro per me è segno di qualcuno che sta vomitando o qualcuno che ha vomitato (magari un auto ferma sul ciglio della strada , qualcosa in terra come un pezzo di carta ecc) , diciamo che è una vera e propria ossessione .
Premetto che non vomito quasi mai , dall’ultima volta son passati più di 10 anni, ma forse è proprio il fatto della rarità delle volte che accadono questi episodi che porta ad avere questa paura irrazionale ?
La paura irrazionale è spesso la conseguenza di un atteggiamento eccessivamente negativo nei confronti della situazione.
Si interpreta in maniera 'catastrofica' l'evento.
L'interpretazione negativa, attiva l'ansia.
Grazie per avr parlato di questo problema che come lei sa mi appartiene. Volevo chiederle però cosa se anche questo suo metodo non dovesse funzionare? Io l'ho applicato a lungo l'anno scorso ma notavo di avere ancora molti ostacoli: non ero mai tranquilla né prima né dopo mangiato, avevo questa sensazione costante di nausea e avevo il terrore di stare male davanti a tutti. Purtroppo, con la situazione attuale credo di essere peggiorata e di avere fatto molti passi indietro e di essere ritornata a quando stavo davvero davvero male, anche perché, non potendo uscire è difficile provare a mangiare fuori. Le faccio un esempio: l'altro ieri ho mangiato un panino che volevo da molto tempo ma era troppo pesante e ho avuto acidità. Anche dopo aver preso il bicarbonato ho avuto momenti di ansia perché ero terrorizzata dall'idea di vomitare. Questo, e anche altri casi del genere, mi porta a pensare che qualunque cosa io mangi mi possa fare male e la mia paura più grande è non riuscire a mangiare più niente e sentirmi una nullità ogni giorno ogni ora. In più sono una persona di costituzione molto magra e da quando tutto questo è iniziato ho perso 2 chili (praticamente mangio leggero come una persona a dieta). Tutti mi hanno sempre fatto notare questa cosa e anch'io non mi piaccio per niente guardandomi allo specchio, eppure questo non riesce a stimolarmi a mangiare di più ma mi continua a deprimere. Ogni piccola cosa che mi fa venire la nausea, ad esempio un mal di testa, mi impedisce di mangiare e questo mi spaventa perché spesso si sente la nausea perché si ha fame. È tutto un circolo vizioso di cui non riesco a trovare il punto per disinnescarlo.
Se questa strategia non funziona è bene parlarle con uno specialista e iniziare un percorso.
Molte risposte sono già nella domanda. Le sue paure e la sua ansia sono una conseguenza dei pensieri catastrofici che fa. È importante lavorare su di essi.
Se abbiamo mangiato e non abbiamo vomitato è bene soffermarsi su questo aspetto 'pratico' e non andare dietro a pensieri e immaginazione ansiogene. Anche se si presentano è importante analizzare oggettivamente la situazione. Anche se la mia mente mi ha detto che vomiteró, quante volte è successo? Se dovesse accadere, è oggettivamente una catastrofe?
Lavorando sui pensieri può diminuire i livelli di ansia.
Ho il terrore di vomitare dopo un episodio che mi è capitato ormai più di 10 anni fa. Sono stato male dopo cena e ho rigettato poco dopo, dopo averlo fatto ho avuto dolori allo stomaco e sudori freddi per due ore.
Da quell'episodio non ho più vomitato, anche quando ho una forte nausea e mi viene da rigettare mi trattengo e cerco di aspettare che passi da solo, anche se comunque la sensazione del vomito non è di per se piacevole ho paura di sentirmi dinuovo come allora
Grazie di aver condiviso la tua esperienza.
La storia di Lorena è la storia della mia vita, da quando avevo 11 anni ne ho 56 😢😢😢
mi dispiace. Come stai cercando di superare il problema?
Sinceramente non mi ero resa conto di dover affrontare il problema ovviamente cerco di mangiare cose che nn mi appesantiscono, sono in terapia da una psicologia da tempo x una serie di problemi che si sono susseguiti lo scorso anno ma nn mi è mai passato x la testa di parlare di questo ora ascoltando lei ho capito che va affrontato il problema grazie x il suo tempo
sono sicuro che il lavoro con lo psicoterapeuta sarà proficuo👍
Video molto interessante! Ne soffro da 10 mesi ormai ed è iniziato tutto per caso…Una domanda, per affrontare le situazioni intende anche a costo di vomitare o comunque andare al bagno se questo dovesse farmi stare meglio in quel momento?
se le situazioni si affrontano con gradualità la paura di vomitare diminuisce.
Ne soffro da tanto tempo, ha rovinato in parte la mia infanzia e in toto la mia adolescenze e l’età che va fino ad oggi che ho 25 anni
Ancora oggi non ho trovato il coraggio di dirlo ai miei genitori, ma solo a qualche amico fidato..
E nemmeno il coraggio di rivolgermi ad un esperto 😢
a me fa paura quando proprio sto già vomitando,per dire se mi scappa da vomitare non lo trattengo vomito ebbasta perché quando mi fa male lo stomaco sto ferma non è che corro subito al bagno
Io soffro di emetofobia da quando avevo 9 anni, che è l'ultima volta in cui ho vomitato. Non è che mi sia vissuto male levento in sé, anzi ero abbastanza tranquillo allepoca, se non fosse che poco dopo ho iniziato ad avere attacchi di panico e ansia legata alla paura di vomitare. Adesso ne ho 20 e ancora non mi è mai più ricapitato di vomitare. Devo però dire che di questa fobia ne ho sofferto in modo pesantissimo i primi mesi, poi in modo comunque abbastanza pesante per i successivi 2 anni. Poi con lo sviluppo a 12 anni invece ho iniziato a vivermela in un modo molto meno invalidante, tanto che ho iniziato anche a mangiare molto di più e pensarci meno. Si era mantenuta però nella mia vita una grande dose di ansia e paura generica, che si riversava in diversi contesti sottoforma di attacchi di panico, legati alla paura di vomitare. Quindi non ero più ossessionato da quel pensiero lì, però ogni qualvolta vivessi una situazione ansiogena, la paura si manifestava sottoforma di attacco di panico in cui tento di non vomitare. Quando avevo 18 anni ho iniziato una psicoterapia per cercare di risolvere quest'ansia in generale e ho sicuramente avuto dei miglioramenti soprattutto nel modo in cui vivo la mia vita senza sentirmi sbagliato e che valgo molto di più di quanto penso. Vedere questo video mi ha fatto render conto di quanto questo problema però sia ancora presente, per quanto mi senta comunque abbastanza felice della mia vita. Infatti non bevo alcol, non mi faccio le canne con gli amici, controllo sempre la scadenza degli alimenti per bene e non mi faccio problemi a buttare via cibo, evito qualsiasi tipo di relazioni con ragazze e mi rosico, mi vivo abbastanza male gli esami, e soprattutto quando ho mal di stomaco o problemi gastro intestinali non esco di casa praticamente finché non sto meglio; tutto questo per paura di vomitare.
Vedendo i commenti delle persone mi son accorto di quanta gente viva in realtà questo tipo di disagio, anche in condizioni peggiori delle mie. Ragazzi io sono vicino a tutti voi, vi auguro che prima o poi supereremo questo problema tutti, dobbiamo solo avere fiducia nel tempo e per chi può, vi consiglio di affidarvi a uno psicoterapeuta che potrà sicuramente accelerare il processo per arrivare a una soluzione. Sono anche abbastanza convinto che quando avremo figli e bimbi piccoli questo problema potrebbe passare, ho sentito persone a cui è successo così. Io dalla mia ho imparato che sono una persona coraggiosa e quindi prima o poi sconfiggerò questo mostro di merda e avrò una vita felice.
Grazie di aver condiviso la tua esperienza. Sono sicuro che sarà d'aiuto ad altre persone 👍🏽
ho 15 anni, sto guardando questo video adesso per avere dei consigli perché sto veramente male, il problema però è che tutti in famiglia lo ritengono un capriccio e di conseguenza non posso farmi aiutare da nessuno
mi dispiace molto per la tua situazione. Prova a parlare chiaramente con i tuoi genitori e prova anche a parlarne con degli insegnanti. Sono sicuro che vorranno aiutarti
Ero in funivia qualche mese fa, non ho mai avuto problemi di nausea e vomito con nessun mezzo di trasporto o altre cose che mi causassero nausea. Ogni tanto la funivia dondolava, ma non mi urtava più di tanto. Io continuavo a fissare la montagna e non il precipizio dall’altro lato, forse per pensieri catastrofici, ma di certo non per le vertigini o altro visto che non ho paura di volare ecc. Ad un certo punto la funivia ruota ed essendo che era piena e io che stavo andando in panico visto che non volevo vedere lo strapiombo ho vomitato. Sono stato molto male per due giorni dal “trauma” e da allora l’ansia da vomito mi ha cominciato sempre di più ad assalire nelle cose più semplici e cominciavo ad avere paura di allontanarmi dai luoghi sicuri come casa mia. Persino qualche giorno fa quando ero salito in treno mi stava venendo la nausea appena è partito e ora ho l’ansia pure a prendere il treno, eppure non ho mai avuto problemi del genere. Sto cercando di combattere questo problema facendo respiri lenti e profondi e a pensare al presente e al bel momento che sto vivendo e pensando positivo, ma vorrei eliminare questo problema in modo definitivo e di non avere l’ansia per ogni minima cosa
Se si trova bene con gli esercizi che sta provando, continui.
Per superare le fobie ci vuole un lavoro costante.
Buongiorno, una domanda.. ovviamente l'esposizione funziona, ma non penso di dover imbarcarmi nell'atto vero e proprio, corretto?
In quale atto?! Solitamente ci si espone alle situazioni che si evitano. Nel caso della pausa del vomito si lavora sulle situazioni che si tende ad evitare.
Sono emetofobica da circa 11 anni, e su una vita che ne conta 20 è al limite del ridicolo. Sono molto migliorata grazie alla strategia dell'esposizione ma purtroppo questa strategia manca di un tassello fondamentale (a mio parere), ovvero non pone rimedio al nodo centrale della fobia: il terrore dell'atto del vomito. Io non ho più paura di uscire la sera, di mangiare addirittura alle 11.30 insieme agli amici, o di prendere i mezzi pubblici, ma non sono riuscita a scollarmi di dosso il panico che mi assale nel momento in cui mi si presenta il momento del vomito. Sudori freddi, svenimenti, perdita di coscienza, terrore allo stato puro continuano ad assalirmi in quei momenti e per quanto io sappia che il vomito è un mio alleato e mi farebbe stare meglio non riesco ad accettarlo e lo reprimo fino allo sfinimento.
dipende da cosa si intende per "vomito è un mio alleato".
La storia di Lorena è praticamente la mia vita da 3 anni :(((
io ho questo problema
non riesco ad andare a scuola, mi sembra una cosa infinita e quando mi arriva questo attacco vorrei solo scappare dalla classe e stare per conto mio...ho paura che questa cosa mi rovini la vita...
Quali strategie stai utilizzando per affrontare il problema?
Ho paura da sempre ma non ho situazioni da elencare. Accade semplicemente quando sto male di salute.
Può essere normale avere queste paure in caso di malessere. Molto dipende da quanto è limitante il malessere.
io ho 16 anni e ne soffro da quando sono piccolissima, dall'asilo, senza una causa determinata, e poi da un paio d'anni è diventata davvero un'incubo perchè sono arrivata a soffrire di ansia costantemente, a non mangiare pur di essere sicura di non vomitare, ogni singola sensazione del mio corpo mi fa pensare che vomiterò, anche se è magari un mal di testa, uno stordimento o qualcosa allo stomaco che ha tutt'altra causa. Davvero non so più che fare, sto andando in terapia ed era migliorata ma ora con l'inverno sono ritornata al punto di prima se non peggio e non so come fermarla perchè nella mia vita non c'è mai stato un periodo in cui non avevo questo problema; ormai mi sto rassegnando che sarà così per sempre e per questo non so che fare e sono terrorizzata
Mi dispiace veramente per la tua situazione. Sono sicuro che la psicoterapia ti sarà d'aiuto 💪🏽👍🏽
Ciao scusa io soffro di emetofobia, questa fobia mi ha proibito la scuola, cioè per quest’anno ho deciso di ritirarmi.
Poi ci sono stati diversi eventi soprattutto nei ristoranti dove una volta mangiato sono dovuta uscire dal locale perché non riuscivo più a star dentro mi saliva l’ansia e il senso di nausea era alle stelle sentivo proprio la necessità di dover vomitare ma ciò non accade.
Poi ci fu un periodo dove sentivo un dolore costante sullo stomaco , ci sono state settimane dove mangiavo pochissimo infatti persi 3 kg
Io però nel frattempo che sto a casa mi sto impegnando a uscire e a cercare di avere qualche contatto sociale, però in tutto ciò ogni volta che sto con amici parenti l’ansia si presenta dal nulla anche se sto pensando ad altro l’ansia e soprattutto il senso di nausea è sempre lì . magari alcune volte molto lieve altre volte molto alto e mi crea proprio quella sensazione di dover scappare di dover uscire da quel locale o da quel posto.
infine un uscita dal locale o dal posto ho bisogno di camminare sempre da sola e nel frattempo riesco magari a digerire quel poco che ho mangiato.
Quali strategie stai utilizzando per affrontare il problema?
Buonasera ! Vorrei raccontarle di un mio amico che ha paura di mangiare in compagnia per paura di vomitare. Mi ha raccontato che a volte ha dovuto rinunciare a pasti con gli amici (mangiare la pizza oppure pasti la domenica con familiari) per paura di vomitare e quando ha provato ad esporsi alla situazione non riesce proprio a trovare serenità nel momento e quindi vive il pasto in modo ansiogeno, riesce a buttare giù qualche boccone ma poi basta...
Mangiare da solo o con i familiari con cui vive invece non gli creano nessun problema.
È diversi anni che me ne parla, e gli dispiace dover continuare a disdire appuntamenti per questa paura stupida...
Può dare un consiglio che possa riferire al mio amico ?
Grazie in anticipo
Può consigliare al suo amico di seguire gli esercizi che propongo in questo è altri video. Le paure si superano solamente affrontandole. Anche se all'inizio di prova ansia, con il tempo le cose migliorano.
Se le difficoltà permangono può chiedere aiuto ad un professionista
Grazie mille !
Io sono un po' strana, non riesco a capire se la mia sia una vera e propria fobia o più una paura molto forte. Sono stata da una psicologa ma la paura non mi è mai passata del tutto. Nonostante ciò vivo una vita piuttosto normale, e a meno che io non abbia nausea molto forte di solito non ho la costante ansia di vomitare, mangio tranquillamente nei ristoranti, anzi, fino a poco tempo fa mi abbuffavo fin troppo, ma se mi sento molto piena o ho la nausea vado in panico. E poi non riesco più a capire se sto per stare male davvero oppure no. Però la paura di vomitare io stessa non è la cosa che mi blocca di più, quello che mi manda più nel panico è vedere gli altri vomitare.
La cosa mi disturba soprattutto nella prospettiva di dover aiutare qualcuno che sta male, come un eventuale figlio oppure il mio compagno. Non vorrei scappare, freezarmi o tapparmi le orecchie ogni volta che ciò accade, perchè la persona potrebbe avere bisogno di me, tuttavia non riesco a trattenermi. Essendo stata da una psicologa ed essendo una psicologa io stessa so che la mia fobia non è gravissima, tuttavia mi piacerebbe comunque poter migliorare, soprattutto per quanto riguarda la gestione del vomito degli altri. Ho notato che mi da proprio fastidio il suono stesso del vomito, ragion per cui mi tappo le orecchie. Ho più difficoltà ad ascoltarlo che a guardarlo. E ho anche capito che probabilmente è strettamente legato alla paura di soffocare e morire di conseguenza. Ha consigli in merito? preferirei evitare una terapia d'urto perchè ho paura possa peggiorare le cose.
Da quello che descrive mi pare che non ci sia una fobia. Concordo con il suo pensiero, possiamo parlare di forte paura, quello che può fare è indagare meglio sulle convinzioni alla base della paura e cercare di modificarle. 💪🏼👍🏻
Salve dottore anche io penso di soffrirne quando esco di casa mi sale sempre l'ansia per paura di stare male nei luoghi pubblici o al ristorante volevo solo porle una domanda in modo che io non ci pensi più ,
ma il vomito quando può succedere? Si vomita solo quando si ha qualche virus o si ha bevuto alcool?
A questa domanda potrà sicuramente rispondere meglio un medico. Personalmente credo che il vomito sia la conseguenza di una sofferenza dello stomaco (virus, alcol, ecc) quindi eventi eccezionali non abitudinari.
@@AngeloCollevecchio la ringrazio adesso sono più sicura oggi ho mangiato al ristorante e sono tranquilla
Sono felice di essere stato d'aiuto 💪🏼👍🏻
Aah..quanto è semplice a parole...
Ma come nel mio caso, mi è capitato 4-5 volte negli ultimi anni di vomitare a causa dell'ansia, l'ultima volta mi è successa proprio una settimana fa, subito dopo aver fatto colazione. Spesso è solo nausea, e chi la prova o l'ha provata, sa bene quanto è difficile mangiare qualsiasi cosa per paura di vomitare. Io questa paura ce l'ho da quando ero piccola, la cosa che più mi terrorizza non è solo il vomito ma l'essere fuori casa e non avere un bagno a disposizione, una volta infatti ho vomitato in macchina di un parente, oltre allo schifo e alla vergogna, questi con il tempo credo diventino veri e propri micro traumi, e come se ne esce?
Lavorare sui pensieri non è per niente facile per me, ho seguito una psicoterapia psicodinamica in passato per ben 4 anni, adesso da un paio di mesi ne ho iniziata una nuova sistemico-relazionale integrata ad una farmacoterapia.
Come cavolo si fa ad essere positivi? A pensare che le cose potranno migliorare? Come si fa a credere che questo problema possa sparire? Come si fa a mantenere la motivazione e la forza per affrontare il tutto?
Moralmente tutta questa storia mi ha buttata giù, in tutti i sensi, pensavo era più facile, mi sono sbagliata, è più difficile di quello che pensavo, ho vissuto davvero male l'esperienza della psicoterapia.....
lasciamo stare...
Mi dispiace per la sua situazione e la sua esperienza.
La strategia più utile la sta aiutando: integrazione tra terapia farmacologica e psicoterapia.
Se un problema è presente dall'infanzia è normale che necessiti di più tempo per essere superato.
È importante non perdere le speranze 👍🏻
Sul mio canale TH-cam parlo spesso di come cambiare modo di pensare e affrontare le situazioni in maniera differente.
Purtroppo con me nonha funzionato la cognitivo comportamentale, l'esposizione anche se graduale la trovo terribile. Emetofobica da una vita! Il problema è complesso: non si tratta di una fobia esterna come per gli insetti et similia ma di una fobia endogena. Personalmente, a parte la primissima adolescenza, non ho piu avuto bisogno di restringere assunzione del cibo soprattutto in pubblico, ma tutt'ora resta fobia di viaggiare. Niente treni né bus ne mezzi vari. Solo la mia auto e se guido io. Ho paura della velocità, di allontanarmi troppo e delle discese, dei tunnel.... Purtroppo è una vita durissima.
Se sta ancora male, provi a contattare un altro terapeuta.
@@AngeloCollevecchio grazie, già fatto, è l'ennesima volta che provo. Dinamica, Emdr, mi manca solo la sistemico familiare e ho fatto tutto
Buongiorno dottore
Io ho una bambina di 10 anni che ha questo problema. Pensa che anche con lei servirebbe questo esercizio?
Lei per ora non ha mai evaso da momenti di vita sociale, ma evita di mangiare quando a queste crisi e si sveglia la notte con il terrore di vomitare. Grazie per la risposta
Certo. Ma vista la giovane età sarebbe meglio parlarne con un professionista
Premetto che la mia fobia è più orientata al veder vomitare. A me non succede da un sacco di anni e vivo con il plasil in borsa. Espormi mi porterebbe a confermare che il mio evitare alcuni luoghi o situazioni è « intelligente » perché li accade (voli molto lunghi, gite in montagna con raggiungimento del luogo con tornanti, anestesia totale per operazioni, chemioterapia, discoteche o locali dove c è molto alcool).
Credo nell utilità della esposizione ma al tema della fobia non al luogo/situazione.
Anche perché se accade pensa che noi superiamo la paura o forse ci pentiamo amaramente dell esserci esposti e scappiamo a gambe levate sentendoci per di più inguaribili??
Se io mi espongo e domani vado in un locale e fuori all uscita trovo uno che vomita vicino alla mia macchina crede che sia stata una sana esposizione? Perché io non ci metterei mai più piede li…
Credo che ci sia un po' di confusione sul tema dell'esposizione. Se vado in un locale e una persona vomita vicino la macchina e poi si evita la situazione...non mi sto esponendo, sto evitando.
Nell'esposizione ci si confronta con il luogo temuto e si impara a gestire le emozioni spiacevoli.
Evitare luoghi non è "intelligente" perchè ci si limita. E' intelligente evitare luoghi oggettivamente e realmente pericolosi, evitare luoghi e situazioni solo perchè abbiamo paura è fortemente irrazionale e invalidante.
Anche io mi porto da sempre l'antiemetico in borsa!!! 😱
2 anni fa la cosa mi stava degenerando in anoressia nervosa poi grazie allo sport mi sono ripreso. Viene scambiata per anoressia dovuta alla visione distorta della bellezza cosa che non c'entra niente perché nessuno ne parla. Io per esempio ho paura dei lunghi viaggi con i mezzi, e di uscire senza avere bagno a disposizione
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza. Sono sicuro che potrà essere d'aiuto ad altre persone 👍🏻
Salve doc io penso di avere una leggera forma di ematofobia ovvero non ho situazioni che mi stressano o mettono ansia faccio tutto però il problema arriva quando mi sento davvero male e magari mi sta risalendo qualcosa li l’ansia sale e piuttosto di vomitare preferirei farmi male quindi può essere che mi do un pizzicotto o altro per distogliere la mente dal fare L azione però non riesco a superarlo cioè se dovessi affrontare come dice lei la paura dovrei vomitare volutamente una volta per tutte ma ho troppo paura per farlo ha qualche consiglio ?
Non è detto che per superare il timore si debba vomitare. Puoi provare a non darti il pizzicotto e imparare a gestire l'ansia diversamente. Puoi provare a rilassarti, respirare lentamente.
@@AngeloCollevecchio grazie mille ci proverò stavo provando anche con la meditazione ma ogni tanto così dal nulla mi vengono queste domande del tipo e se vomitassi e cosa succederebbe se me lo levassi e basta e poi questi pensieri non vanno più via continuerò a meditare grazie di avermi rassicurato che non serve per forza vomitare per superare questa fobia
Oltre a continuare con la meditazione, ti consiglio di provare delle tecniche di rilassamento come il training autogeno: th-cam.com/video/LPzLiLMd5AA/w-d-xo.html
ho 17 anni e ho questa terribile fobia da quando ne avevo 9. Fobia con conseguenze di ansia e attacchi di panico… apparte il primo anno , in questi anni dal 2017 al 2021 tutto ok… facevo una vita piuttosto normale. mangiavo fuori, viaggiavo spesso in treni a lunga percorrenza,uscivo giorno e sera e andavo anche in discoteca con le amiche…. Alla fine del 2021,verso novembre e come se fossi tornata da capo…. così dal nulla senza motivo conscio.
A febbraio 2022 presi il treno e mi venne un fortissimo attacco di panico che mi “traumatizzo” ancora di più e mi tirò giù…. Ora sto leggermente meglio ma non sono più la stessa…. mi prendono spesso questi attacchi e ho questa forte paura sopratutto fuori casa, al ristorante, in mezzi pubblici… E oltre questo ho spesso sensazioni fisiche (sempre fuori casa), Nausea, Mal di stomaco acidità ecc….. E come se fossi ritornata come in quel maledetto 2015 dove tutto ebbe inizio…. Comunque sia non vomito mai, saranno 10 anni che non vomito… ma nonostante questo ho una paura tremenda…. spero mi finisca presto questa “crisi” perché mi sto rovinando gli anni più belli…. 💔 (Grazie del video seguirò i suoi consigli.. o almeno ci proverò…”
Con un po' di costanza e allenamento sono sicuro che riuscirà a superare il problema 💪🏼👍🏻
come faccio a capire le situazione che mi portano paura, perché le mia paura è a tratti. tipo a che sto bene 5 minuti dopo sto di nuovo male, tutto ciò tendenzialmente di sera fino a che non sono stanco e chiudo gli occhi
Puoi provare a lavorare sui pensieri che ti scatenano le paure.
@@AngeloCollevecchio in che modo?
Credo che questi video possano esserti utili:
📌Le cause dell'ansia: i pensieri catastrofici: th-cam.com/video/CEAslnqP6Ks/w-d-xo.html
📌Conoscere la terapia cognitivo-comportamentale: l'esercizio ABC: th-cam.com/video/EgRubZPekOU4/w-d-xo.html
📌Esercizio ABC in terapia cognitivo-comportamentale: alcuni esempi: th-cam.com/video/zsZboy-4tRo/w-d-xo.html
Soffro di questa fobia da quando sono una bambina,mi ha sempre reso difficile la vita,dopo 14 anni non sono riuscita a fare grandi passi avanti nonostante le sedute dalla psicologa e la comprensione delle situazioni scatenanti.
Questa paura mi sta uccidendo,non riesco a mangiare,soffro di insonnia,attacchi di panico e ho spessi pensieri di morte,sono arrivata a pesare 38 kg a 20 anni e non riesco ad uscirne,proprio mentre sto scrivendo questo messaggio sto cercando di superare l'ennesimo attacco,qualcuno mi aiuti
Se sta ancora così male, l'unica strada è chiedere aiuto ad un professionista. Ha provato a contattare uno psichiatra? Forse è il caso di valutare una terapia farmacologica.
@@AngeloCollevecchio durante la mia infanzia mia madre prendeva farmaci per problemi gravi di ansia ed era uno zombie,non voglio diventare come lei
Purtroppo più volte mi sono interfacciata col problema, con veramente scarsi risultati. Non riesco mai a finire il mio piatto di pasta e soprattutto quando sono in casa in intimità col mio ragazzo o con dei parenti mi sento ancora peggio. Non so perché il mio senso di nausea peggiora soprattutto nei posti chiusi.
Bisognerebbe analizzare le cause profonde del problema e poi cercare di superarle.
A causa di un indigestione quando ero bambina ho sempre avuto paura di vomitare,sto attenta a quello che mangio,ho il terrore che un nuovo medicinale mi possa far male,ho il terrore di viaggiare perché penso sempre che possa venirmi il mal d'auto o aereo, quando ho affrontato un'operazione per la frattura del malleolo il mio terrore era che l'anestesia mi avrebbe fatto male, insomma è una fobia che non riesco a gestire bene
Spero che il video possa esserti d'aiuto 👍
Caro D. Collevecchio io mi chiamo Valeria viola ti voglio raccontare il mio episodio di emetofobia non è che è grave la mia emetofobia però è stato bruttissimo😮😢 allora una mattina appena sveglia sono andata in bagno ben due volte per rimettere perché ho avuto un maldi stomaco ma la parte brutta è stata a l'ora di pranzo mia madre mi è venuta a trovarmi nella mia stanza io stavo sul divano all'improvviso sono svenuta perché stavo di nuovo per rimettere ancora di più mia madre chiamo il pronto soccorso poi mi ripresi e fini bene è ho anche paura delle malattie gravi e del sonnambulismo
grazie di aver condiviso la tua esperienza 👍
ma posso chiedere il perché in casi di ematofobia quando si sta in pubblico si ha paura di vomitare,
ho notato che quando sto in giro e mi viene ansia per l' ematofobia cerco di scappare da tutti.
le cause del timore di vomitare possono essere molte e vanno capite all'interno di un percorso di psicoterapia. la fuga e l'evitamento sono le strategie più utilizzate quando si soffre di ansia e fobie.
Io...ne sto soffrendo adesso...mi viene quando devo fare da mangiare...e mangiare...sono dimagrita..ma al solo pensiero .mi causa paura...
Spero che questo video le possa essere utile.
Angelo ma a me sale proprio il mangiare ma non mi è mai capitato di vomitare,ho 12 anni e sono costretto a non andare più a feste ecc....a me appena sale il mangiare subito mi viene ansia e a volte è capitato anche di avere crisi al nervo vago
Vista la tua giovane età si possono fare tante cose per superare il problema. Parlane con i tuoi genitori o con un professore, sicuramente sapranno come aiutarti 💪👍
La mascherina aiuta per non farselo attaccare il virus?
Dipende dal tipo di mascherina e se la si indossa bene👍🏻
non riesco più a mangiare niente per paura di vomitare
Spero che il video possa esserti utile per superare questa paura
sto cercando di vomirà da un’ora e non ci riesco, mi sono già messo le dita in gola ma niente
Vomitare non è un gesto naturale e può avere diverse conseguenze. Come mai questa volontà?
@@AngeloCollevecchio mi sono svegliato che mi veniva da vomitare, probabilmente perché mio padre si è preso l’influenza intestinale qualche giorno fa, e sentivo il “vomito in gola” con il bisogno di vomitare per stare meglio
Ne soffro...Un incubo
Mi dispiace. Spero che l'esercizio proposto nel video possa esserti utile
Anche io ho paura di vomitare ma mangio, non mi nego una cena o una mangiata al pub, questa paura mi assale per lo più quando sono a scuola e mi da fastidio sta cosa mado il nervoso
Cerca di non farti fermare dalla paura. Se l'affronti, con il tempo, perderà forza. 💪🏼👍🏻
@@AngeloCollevecchio grazie dottore
IO EMETOFOBICA HO TANTA PAURA😥😥😥😥😥😥😥😥
La mia paura nel vomitare consiste nel fatto che mi viene ansia nel dover stare male per strada e vomitare in pubblico perché la cosa mi imbarazza molto. Diciamo che mi è capitato qualche volta e tutte le volte mi sonl vergognato molto. Come si può vincere questa cosa? Se invece devo dar di stomaco a casa non ho assolutamente problemi
Nel video ho spiegato un esercizio che si può utilizzare per superare questa paura. E' importante esporsi. Affrontare la situazione temuta può aiutare a comprendere che i propri pensieri catastrofici che non si realizzano.
Il caffè può provocare la nausea?
Se una persona è sensibile alla caffeina il caffè può provocare nausea e mal di stomaco
Devi aiutarmi ogni volta a scuola mi viene da vomitare per ansia
Come puoi immaginare, l'aiuto tramite TH-cam è limitato. Prova a parlare con uno specialista. Sei giovane e puoi risolvere facilmente il tuo problema 💪🏼👍🏻