Dottoressa complimenti per il video, veramente molto interessante, è da molto che cercavo un video simile. Come al solito noto che su youtube i materiali di alta qualità come questo hanno poche visualizzazioni, mentre i video demenziali molte. Le volevo fare una domanda: Lei ha parlato di trigger, come quel pensiero in grado di attivare il rimuginio o la ruminazione. Nel caso del disturbo ossessivo compulsivo, è l'ossessione (come ad esempio il dubbio di poter essere omosessuali) ad attivare la ruminazione ossessiva allo scopo di neutralizzare appunto l'ossessione. In questo caso il trigger è rappresentato dunque dall'ossessione ?
Buongiorno, grazie per il commento e scusi per la risposta tardiva. In terapia metacognitiva il pensiero trigger è il primissimo pensiero che arriva alla mente del soggetto, dal quale poi scaturisce la catena di pensieri via via sempre più negativi. Quindi sì, il pensiero trigger nel disturbo ossessivo può presentarsi sottoforma di pensiero di matrice ossessiva, immagine o impulso. Se vuole, sulla tematica, il collega cognitivo-comportamentale dott. Gianluca Frazzoni ha pubblicato il libro "E se fossi gay?", oltre ad aver postato sul suo blog diversi contenuti sull'argomento. Cordiali saluti, dott.ssa Marinoni
dottoressa buongiorno, da poco tempo che seguo il vostro blog, interessante e importante la vostra informazione per un tema come " La Salute Mentale" l'aiuto che vi chiederei è il seguente, mia figlia(maggiorenne su 30 anni) con doc alla contaminazione da 5 anni in trattamento, potresti fare un video specifico a questa forma di Disturbo e come il MCT può aiutare hai familiare nella comprensione dei progressi con la terapia MCT, grazie dottoressa Marinone
Mi scusi dottoressa una domanda davvero stupida ma data dalla mia non conoscenza. Ma la differenza tra la psicoterapia cognitivo-comportamentale e quella metacognitiva qual è? C'è una differenza?
Buongiorno, Grazie del suo commento può trovare risposte più approfondite qui nell'articolo introduttivo della dott.ssa Marinoni. www.psicologasaronno.it/psicoterapia/la-terapia-metacognitiva/ Abbiamo girato la sua domanda alla dott.ssa e appena possibile le daremo una risposta al suo quesito.
Bravissima. Grazie!
Grazie per il suo commento lo riporteremo alla dott.ssa Marinoni!
Bravissima! Complimenti
Grazie Mille!
Grazie
Grazie a lei per il commento!
Grande Wells
❤
Grazie per il gentile commento!
Dottoressa complimenti per il video, veramente molto interessante, è da molto che cercavo un video simile. Come al solito noto che su youtube i materiali di alta qualità come questo hanno poche visualizzazioni, mentre i video demenziali molte.
Le volevo fare una domanda:
Lei ha parlato di trigger, come quel pensiero in grado di attivare il rimuginio o la ruminazione.
Nel caso del disturbo ossessivo compulsivo, è l'ossessione (come ad esempio il dubbio di poter essere omosessuali) ad attivare la ruminazione ossessiva allo scopo di neutralizzare appunto l'ossessione. In questo caso il trigger è rappresentato dunque dall'ossessione ?
Buongiorno, grazie per il commento e scusi per la risposta tardiva. In terapia metacognitiva il pensiero trigger è il primissimo pensiero che arriva alla mente del soggetto, dal quale poi scaturisce la catena di pensieri via via sempre più negativi. Quindi sì, il pensiero trigger nel disturbo ossessivo può presentarsi sottoforma di pensiero di matrice ossessiva, immagine o impulso. Se vuole, sulla tematica, il collega cognitivo-comportamentale dott. Gianluca Frazzoni ha pubblicato il libro "E se fossi gay?", oltre ad aver postato sul suo blog diversi contenuti sull'argomento.
Cordiali saluti,
dott.ssa Marinoni
dottoressa buongiorno, da poco tempo che seguo il vostro blog, interessante e importante la vostra informazione per un tema come " La Salute Mentale" l'aiuto che vi chiederei è il seguente, mia figlia(maggiorenne su 30 anni) con doc alla contaminazione da 5 anni in trattamento, potresti fare un video specifico a questa forma di Disturbo e come il MCT può aiutare hai familiare nella comprensione dei progressi con la terapia MCT, grazie dottoressa Marinone
Mi scusi dottoressa una domanda davvero stupida ma data dalla mia non conoscenza. Ma la differenza tra la psicoterapia cognitivo-comportamentale e quella metacognitiva qual è? C'è una differenza?
Buongiorno,
Grazie del suo commento può trovare risposte più approfondite qui nell'articolo introduttivo della dott.ssa Marinoni.
www.psicologasaronno.it/psicoterapia/la-terapia-metacognitiva/
Abbiamo girato la sua domanda alla dott.ssa e appena possibile le daremo una risposta al suo quesito.