Il bello è che i film degli anni '80 li vedo ancora e mi piacciono ma un giovane che li guarda oggi avrà lo stesso effetto di quando negli anni '80 io vedevo un film degli anni 40/50 e mi sembra davvero impossibile XD
Una cosa che ignori è che parte del valore di radio radicale sono le registrazioni, è il più grande archivio e catalogo della storia parlamentare italiana e viene utilizzata continuamente da magistrati politici e studenti. Numerosi esami universitari sono basati sulla ricerca degli archivi soprattutto in giurisprudenza e scienze politiche. Segue tutti i comizi, le convention, è un deposito immenso della storia politica del paese sotto tutti i suoi aspetti. L'accesso è totalmente gratuito.
Le domande che pone Alessandro in questo video sono giuste e molto importanti. Io ho risposto nel mio commento in modo molto di parte e triggerato. Condivido la tua osservazione
*Shy:* ma dovrai pure avere un opinione su questo *Yotobi:* no, non ho un'opinione, la penso semplicemente così *Shy:* ma questa è un'opinione *Yotobi:* Oh shit, here we go again
Cioè, in quale altra stazione puoi sentire i Cugini di Campagna, per di più subito dopo il Gagnam Style? E vogliamo parlare delle TELEFONATE?? Ascoltatevene un paio, Radio Radicale impallidisce
igor kamenovic conscia. ma sempre inconsapevole della totalità. i dotti d'inglese i non parlanti i translettiani + ignoranza pregressa delle generazioni precedenti al f. Siamo frammentati ma nonostante tutto resistiamo: quelli che cercano di migliorare il mondo devon prima migliorar loro stessi ma bestie come bias, malaetica e l'ignoranza del presente per la contemporaneità del raziocinio minano e frammentano queste precedenti divisioni in sofismi dogmi e assolutismi che fanno parte della filosofia si, ma spontanei dalla coalizione e derivati da pregiudizi o/e preconcetti non sempre sortiscono quanto desiderato. Specialmente nei/per i normies. Questo è un qualcosa oltre la soglia che sembra farti onore e mio onere sperare di non sbagliarmi. Spero tu abbia spirito forte per i tempi a venire e che tu sia anglofono. #joem #wearethenewsnow #wearethenews #wedonotconsent.
C’è anche una cosa da dire sull’”incredibile” balzo in avanti nei sondaggi del Brexit Party. I nostri amici sassoni sono terribilmente divisi sulla Brexit, secondo i sondaggi di Politico la gente era letteralmente spaccata in due. Quindi, nel momento in cui un partito incarna perfettamente una fazione politica ben precisa all’interno dell’argomento più discusso del paese, è quasi deludente che prenda “solo” il 37% nei sondaggi, rubandoli a destra e a manca. Altro che trionfo della libbbbbertà dall’euroturboeuropa
E invece i fasciosovranisti si eccitano dicendo "Farage ha il 34%, quindi QUASI TUTTI gli inglesi vogliono la brexxitt!!1!" Mentre tutti i partiti europeisti messi insieme (LibDem, verdi, Change UK e quasi tutto il Labour a parte il marxistello antisemita Corbyn) sono DECISAMENTE SOPRA IL 50%
Sono un’ascoltatore abituale di RR e devo dire che le tue considerazioni sono condivisibili, tuttavia devo sottolineare che RR non é solo il servizio pubblico che trasmette le dirette dal parlamento ma anche la radio che manda in onda i congressi di tutti i partiti, i processi, le voci dal carcere, notizie dal mondo asiatico, africano, americano, cattolico (sí, grazie ai radicali). L’archivio, come hai detto tu gigante e complesso, é una grandiosa memoria storica di 40 anni di repubblica. Al di là dello sterile dibattito pubblico/privato bisognerebbe interrogarsi se la salvaguardia di questa radio sia paragonabile alla difesa di qualsiasi altro bene culturale che abbiamo. P.S. I 5 stelle non sono “contro gli aiuti di Stato” ma semplicemente contro le sovvenzioni all’editoria. Mi pare che la vicenda Alitalia lo dimostri perfettamente.
Piú ridicolo che che ascolti un cretino sul web che sballó le cifre sui M5S, scuse tante le cazzate volano ... Se non c'é lavoro e aumenta il degrado non lagnarti com Salvini ...
Ciao Shy! Sulla questione di radio radicale due considerazioni: la prima è che per quanto gli ascolti possano essere bassi io vedo il finanziamento pubblico a radio radicale come un investimento sulla democrazia. Il solo fatto che le dirette siano fruibili è un "arma" per noi cittadini e non rende il parlamento un palazzo chiuso, senza scordarci che tutto viene archiviato e per eventuali ricerche storiche questi archivi saranno come la manna dal cielo. La seconda considerazione è che anche io penso che lo stop al finanziamento sia più un dispetto dei cinque stelle verso un'emittente sgradita e un tentativo di "spostare" i canali di informazione alle pagine web e social dei partiti, dove non contano i fatti ma la narrazione che si vuole dare al proprio elettorato.
Bravo Shy, hai reso questo tuo video un tantino più "-tainment" del solito. La tua voglia di migliorare costantemente i tuoi contenuti è palpabile, ed aver accettato il piccolo consiglio di Karim ti fa onore! Continua così, sarai sempre nell'Olimpo di TH-cam!
Si può pensare la questione radio radicale in questi termini: ad essere in gioco non è solo un'emittente privata (e di partito) ma un servizio pubblico (trasmissioni camere ma anche processi e tutti congressi di partito) che la RAI non copre. Ora, o non si accetta questa premessa (la radio non svolge un servizio pubblico, il servizio non è essenziale o è ridondante) e allora è doveroso (ed equo) considerarla al pari delle altre nel dibattito sui finanziamenti pubblici, oppure si accetta la premessa (la radio offre un servizio pubblico non altrimenti coperto) e si deve uscire dalle categorie del libero mercato e ragionare in termini di tutela pubblica di un bene comune e di educazione ad esso (è la ratio del servizio che ne giustifica l'esistenza e il sostegno pubblico, non il successo che riscuote; al massimo quest'ultimo indica l'efficacia dei metodi usati per diffondere e rendere accessibile e comprensibile il bene in questione). Per come la vedo io, per quanto impopolare, il servizio di radio radicale (e non per forza la radio stessa) è un bene pubblico(di carattere culturale ed educativo) che va protetto per migliorare la qualità della nostra democrazia; bisognerebbe riflettere su chi e come debba farlo (la RAI? In sinergia con la tv o il web?) ma non su SE farlo; se non è compreso e apprezzato bisognerebbe chiedersi come invertire culturalmente questa rotta, non sancirne l'irrilevanza. Sostenere il contrario equivale a negare che l'educazione civica attraverso l'informazione diretta e non mediata sulle istituzioni (che non cancella le altre, ma le integra) sia un diritto che lo stato deve garantire: è possibile, ma è ciò che vogliamo?
Ascolto quotidianamente la radio, di certo radio radicale è quella che sento di meno, mi capita circa 3 volte al mese di sintonizzarmici, ma la questione è che c'è, c'è la possibilità di sentire realmente cosa succede all'interno del parlamento. Spesso si dice che il PD non fa opposizione, invece ogni volta che mi sintonizzo si sentono molteplici interventi dei loro parlamentari agguerriti, cosa che se ci fosse stata la stessa attenzione mediatica che riescono (riuscivano?) a creare i grillini ora staremo sempre a parlarne. A ragion di numeri è giusto dire che sia un investimento a perdere, ma avere la possibilità di seguire la vita politica senza filtri non è monetizzabile a mio avviso.
Premessa: seguo te da circa un paio d'anni, ascolto radio radicale da 30 (ne ho 47) e voto da sempre radicale. RadioRadicale trasmette molti contenuti nel modo più integrale, diretto e non intermediato possibile. E' un formato di comunicazione con molto poco appeal: mooooolto lento, mooooolto poco... 'frizzante'... hai mai provato ad ascoltare un INTERO congresso di un qualsiasi partito? Una INTERA requisitoria di un pubblico ministero durante un processo? Una INTERA seduta del parlamento? Rispondo quindi alla tua domanda: Quanti ascoltano RadioRadicale? Pochi. Pochissimi apprezzano questo format. Nella prima parte del comunicato da te citato c'è scritto 'SE RadioRadicale AVESSE DECISO DI (...) MODIFICARE LA POLITICA EDITORIALE' che è fondamentale per capire la seconda parte che tu evidenzi e per rispondere alla tua domanda: Perchè non si mettono sul mercato? Perchè quel format non raccoglie denaro! Non funziona la sponsorizzazione senza ascolti. E arriviamo alla tua terza domanda: 'nel nome del servizio pubblico ha senso tenere in vita contenuti che la gente non ascolta? (...) è un buon investimento di risorse per tutti? La mia risposta è SI. SI! Ha senso che ci sia la POSSIBILITA per chiunque di ascoltare un testimone al processo di Cucchi, ha senso dare la possibilità a TUTTI, anche a chi non frega niente o non è daccordo, di POTER ascoltare in qualsiasi momento l'ultimo congresso di fratelli d'italia, ha senso fornire lo strumento a tutti di ascoltare la conferenza stampa (non l'articolo del giornale) senza filtri del ministro quando illustra l'ultimo provvedimento, o l'intervento con le dichiarazioni di voto di quel partito o la relazione di maggioranza e minoranza per quel provvedimento di quella seduta del parlamento o di render disponibile l'intervento di Almirante in quella piazza quel giorno di quell'anno! Ha senso? Molto! Aggiungo che quanto meno il servizio è usato quanto più è di fondamentale importanza che esista! E' fondamentale che quel 'televisore sia acceso' indipendentemente da quanti sono 'nella stanza' a usufruire del SERVIZIO PUBBLICO che rappresenta! Sono totalmente daccordo con te quando poni quindi l'importante domanda successiva: ha senso che paghino i cittadini QUESTA RAI? NO! Abbiamo un esempio concreto non teorico di come è un servizio pubblico (Radio Radicale) che costa una briciola di quello che... dall'altra parte.... cosa è? Ditemelo voi (io nom ho tv da circa 20 anni). Ma come... i 5 stelle, Beppe Grillo! un censurato della RAI... invece di essere forte della sua storia... di essere forte con i poteri che almeno un tempo sono stati forti (ma che forse ancora lo sono a quanto pare)... sceglie di partire dai piccoli? di fare il forte con i deboli? Da quelli che nel mercato sarebbero spazzati via? clap clap clap bravi... clap clap clap
Il motivo semplice per sottrarre Radio Radicale alle leggi di mercato è che l'informazione è un diritto e non una merce ed infatti tutti difendono Radio Radicale in quanto fornisce un servizio pubblico che lo stato non è in grado di svolgere se non spendendo molti più soldi, altrimenti lo farebbe la Rai. Su Radio Radicale in sintesi ci sono in forma integrale senza tagli: -tutte le sedute parlamentari -tutti i comizi e i congressi di tutti i partiti -I prcessi più significativi ( come il processo trattativa stato-mafia ) -Un resoconto settimanle sulla condizione delle carceri ( radio carcere) -Una rassegna stampa mattutina dove vengono letti gli articoli politici di tutti i giornali -Spazio transnazionale: dove si parla di ciò che accade di significativo nel resto del mondo ( ultimamente Tuchia, Venezuela, Ukraina, crisi USA-Cina, ecc ecc) E molto altro ... Inoltre da sottolineare che Radio Radicale è un organismo autonomo rispetto al partito radicale (che comunque non partecipa alle elezioni.) In sintesi chiudere Radio Radicale è farsi un autogol, e non difenderla equivale ad applaudire all'autogol fatto dalla propria squadra.
Comincio innanzitutto facendoti i complimenti per il canale, che seguo ormai regolarmente da un anno, fai davvero un gran lavoro. Mi scuso in anticipo per l'immane text-wall che sto per propinarti, spero avrai il tempo/la voglia di leggerlo. in merito a Radio Radicale non sono molto d'accordo con alcuni punti del tuo ragionamento, e sento la necessità per la prima volta di dare il mio contributo nei commenti. Innanzitutto la quantità e la qualità del servizio d'informazione politica della radio non si esaurisce affatto con le dirette dal parlamento (che già, per come lo fa, è assai meglio dell'"analogo" servizio Rai). Radio Radicale trasmette in versione integrale i comizi e le convention di quasi tutti i partiti (senti parlare Salvini, Renzi, Meloni, Zingaretti, Di Maio, senza tagli e senza filtri, soprattutto in prossimità degli appuntamenti elettorali), le dirette di processi importanti (il processo trattativa è solo un esempio) le sedute del parlamento europeo in caso di occasioni significative, una rassegna stampa di una completezza esasperante (difficile duri meno di un'ora, con Bordin durava almeno un'ora e mezzo, pover'omo, una roba che solo quando avevo 60km da fare per andare al lavoro riuscivo a sentirla tutta). Possiede inoltre un archivio storico IMMENSO di sedute parlamentari, interviste, dibattiti etc. etc. Questo tipo di informazione, a questo grado di completezza, non ha un mercato e non può averlo per come è fatto oggi io mercato dell'informazione e dell'approfondimento politico. Persino io che sono un ascoltatore assiduo, non ho nemmeno materialmente il tempo di ascoltare e approfondire ogni cosa. Tuttavia, crefo che chiuderla sia un crimine (considerando poi che sono veramente due spiccioli, specie se paragonati al bilancio Rai). Non tutto può essere valutato in base allo share o agli ascolti. Se radiobirikina alle 5 del pomeriggio fa più ascolti della diretta dalla camera mentre si parla degli emendamenti alla prossima finanziaria, lo credo bene, ma francamente non significa molto, proprio perché si tratta di un servizio pubblico che non ha attuali paragoni. Certo, la radio ha anche una sua programmazione "di partito" (definizione comunque un po' strana perché non si presentano più alle elezioni). Di cosa si tratta? Approfondimenti e dibattiti sui diritti dei carcerati, sugli stati uniti d'Europa, sull'antiproibizionismo, sui paesi esteri di cui si.parla poco o nulla su altri media. Una programmazione che ha una sua linea politica e sostiene, si, le idee storiche del partito radicale, che possono essere condivisibili o meno. Forse la "confusione" tra la programmazione in convenzione e la propria, a livello di bilancio, è una delle critiche più sensate che possono essere mosse alla radio...ma è davvero molto difficile accostare questo lavoro a quello di un qualunque "house organ" di partito. So che sei scrupoloso, quindi ti sei fatto sicuramente un giro sul loro sito (dove si trova tutto quello che viene o è stato trasmesso); avrai avuto occasione di notare la mole enorme materiale, sia in termini quantitativi che "qualitativi" in termini di temi trattati. Purtroppo è davvero roba per pochi, in un certo senso, non perché sia riservata a pochi illunimati eletti, ma perché è effettivamente una programmazione pesante da sostenere anche per gli ascoltatori appassionati. Vale la pena però di perdere questa diversità e questa complessità per un dispetto, per un capriccio ideologico (quello si) di partito, con la scusa che si perde qualche lira e che tutto sommato l'ascoltano in pochi? Non ci si chiede come mai persino la Lega insieme a tutti gli altri, che è il partito dalle idee e le posizioni più distanti (anni luce) da quelle della radio e dei radicali in genere, si sia spesa per trovare una soluzione perlomeno temporanea?
L ho scoperta quando ho iniziato a fare il camionista, appena arrivavo in zona Padova tac la mettevo, ultimamente ho visto che sta iniziando a prendere anche dalle mie parti tra Ferrara e Modena.. sta dilagando Hahaha
Il servizio pubblico offerto da Radio Radicale, seppur muova pochi numeri, dovrebbe essere tutelato, perché un bell'archivio di ciò che accade (o è accaduto) nelle stanze dei bottoni (e nei tribunali) può sempre essere utile. Questo però non significa che questo servizio debba farlo un privato, un privato in conflitto di interessi tra l'altro (poiché legato ad un partito politico). Che la Rai acquisti gli archivi di Radio Radicale e continui a fare quello che faceva la suddetta radio, ma con dipendenti pubblici.
io non mi scandalizzo se un privato fà un servizio pubblico. Purtroppo la storia dimostra che viene fatto meglio che dal pubblico. L'idea è giusta sulla carta ma non funziona. Vale per l'informazione, la sanità... sono servizi fondamentali, vanno tutelati, in parte o in toto finanziati... controllati... ma fatti da privati
@@StefanoPompa per me la storia dimostra il contrario, certo anche il pubblico non è immune alla malagestione, ma di base questo è dovuto a nomine non trasparenti, corruzioni e peculati. Se ci fossero concorsi pubblici per nominare i vertici Rai, questa non sarebbe stata il porcile che è invece stata in tutti questi anni. Poi la questione pubblico/privato è una questione diversa quando si parla di editoria. L'informazione per definizione non dovrebbe essere schiava di conflitti d'interessi, a maggior ragione se prende finanziamenti pubblici (ma anche se non li prende). Televisioni radio e giornali son roba che scotta e purtroppo fu Mussolini fra i primi a capirlo...
@@WhatsupEconomy Alitalia è l'azienda più vergognosa d'Italia. Sarebbe da chiudere domani e prendere a pedate nel culo chiunque abbia permesso che mangiasse 8 miliardi di soldi pubblici con continui salvataggi.
Shy ti ho sempre seguito con affetto, ho sempre ammirato le tue intenzioni ed ho sempre pensato che appena avessi avuto l'occasione, ti avrei sostenuto economicamente in questo progetto...ma Radio Birikina non me la dovevi toccare!! La sommaria arroganza con cui l'hai inserita in questa puntata è una freccia che è arrivata dritta al mio cuore, un dolore che non so se riuscirò a superare.
Secondo me è sbagliato confrontare gli ascolti di una radio che trasmette contenuti culturali, politici e di approfondimento con una radio che trasmette per lo più musica. E' come se su youtube confrontassimo il video di "La musica non c'è" con una conferenza di Alessandro Barbero di 1 ora sulla battaglia di Waterloo.(ps questo video ha 1000.000 visualizzazioni al momento, il che è come dire che Barbero ha parlato davanti ad un auditorium di 100.000 persone) Io sono dell'idea che trasmettere le discussioni del parlamento sia essenziale per definirci democrazia, indipendentemente da quanti ascoltatori ci siano, e ciò deve essere fatto su tutti i mezzi esistenti, perché mezzi differenti raggiungono pubblici e persone differenti e, di conseguenza, per avere la maggiore diffusione possibile, bisogna utilizzare tutti i mezzi a disposizione. In Svizzera vengono tenute in piedi radio con ascolti decisamente minori di radio radicale con un canone tv di 400 CHF( cioè praticamente 400€ al cambio attuale) e in un recente referendum si è deciso di continuare per questa strada. Dobbiamo capire che la democrazia costa, anche con costi che sembrano inutili: costa un tv pubblica che possa essere indipendente dalle inserzioni pubblicitarie, e quindi fare ad esempio un'inchiesta televisiva sulla Coca Cola, senza doversi preoccupare se questa decide di non trasmettere più la sua pubblicità; costa allo stesso modo (e spero che si capisca prima o poi) finanziare con fondi pubblici i partiti, affinché possano formare una classe dirigente ed essere indipendenti dalle donazioni dei grandi gruppi lobbistici, potendo così elaborare un programma politico decente (e sì anche a costo di rischiare di perdere 49 milioni che non verranno più recuperati, perché la perdita in democrazia e decenza della classe dirigente è nettamente più grande di questa cifra, incalcolabile direi).
Dite quello che volete su Radio Disco 1920 o altre Radio ma quando in Auto mi capita di girare fra i canali, mi soffermo spesso af ascoltare Radio Radicale e trovo sempre spunti di riflessione sulle "escrescenze" che ci governano. Non mi sorprende che la maggior parte degli italiani e degli italioti ascoltando la radio preferiscono svagarsi invece di ascoltare quello che i politici fanno in Parlamento, e mi dispiace che la gente in Italia non apprezzi che ci sia qualcuno che ci tiene informati seppure in concessione, visto che l'alternativa significa che nessuno si offrirà mai di offrirci questo servizio per spirito civico. 200.000 ascoltatori al giorno saranno pure pochi di fronte alle altre radio, ma significano anche 200.000 cittadini civilmente responsabili e responsabilizzati e politicamente informati. 🤔
Non credo sia importante che RadioRadicale venga ascoltata poco. Io lo faccio spesso soprattutto durante le sedute parlamentari e la mattina durante la rassegna stampa (ahimè non più di Massimo Bordin). Le pubblicità per rendere sostenibile un progetto come quello di radio radicale dovrebbero essere ogni 30’ circa e di almeno 5’ (facendo i conti della serva) ma interromperebbero tutte le dirette. Tutti i processi più importanti, le riunioni di partito, le sedute parlamentari etc. le blocchiamo e gli diciamo: “aspettate ché ora c’è la pubblicità”? Oppure mettiamo le mettiamo quando parlano i grillini che tanto non vogliono essere ascoltati? Sicuramente non si possono mettere solo all’inizio e alla fine di una seduta parlamentare visto che hanno orari pessimi i politici italiani. Io voterei anche per la privatizzazione dell’aria ma ad un servizio del genere non me la sento di rinunciare. Canale senato (525 su sky) vorreste levarlo solo perché viene visto meno di ciao darwin? No! Perché? Perché è uno dei modi più diretti per informarsi sulla politica italiana (in parlamento e in senato si parla anche di attualità quindi i discorsi non si limitano a votazioni su leggi), e perché anche se avesse un solo ascoltatore quell’ascoltatore come cittadino avrebbe il diritto di seguire cosa dice chi lo governa. Non dimentichiamoci che RadioRadicale oltre ad essere uno strumento utile a moltissimi giornalisti è anche un comodo mezzo per i non vedenti. Concludo: l’informazione mediata dai giornalisti è più avvincente sintetica e più facile da seguire, ma anche se non fossi un ascoltatore di RadioRadicale non vorrei privare qualcuno che si vuole informare nel modo più limpido possibile di questo servizio pubblico che ci permette da anni di ascoltare in diretta o negli archivi online TUTTI gli avvenimenti politicamente rilevanti che accadono in Italia.
Stai seriamente seguendo i consigli di Karim. Hai pure messo il sort-of-clickbait "Spiegato semplicemente" per attrarre visual Dovremmo tutti essere come te 👌
Da ex inserzionista di radio birikina i numeri che hai citato sono di tutto il gruppo, se non ricordo male da sola vale tra i 70 e gli 80 mila contatti al giorno. Il gruppo in questione fattura 32 milioni ed è solo pubblicità locale, quindi il discorso di RR tutto sommato sta in piedi, se si confermasse sui 250 mila contatti al giorno con il livello di fidelizzazione che può vantare una stazione del genere triplicare gli introiti rispetto agli attuali non sarebbe difficile, raddoppiarli sarebbe semplicemente naturale.
Certe cose non si misurano in termini di numero di utenti. Anni fa, poco dopo la laurea in fisica, mentre mi stavo guardando intorno, ho fatto da segretario in un centro di ricerca bolognese, e accolsi una ospite cinese. La portai nella piccola ma ben fornita biblioteca, e lei a un certo punto si mise a ridere forsennatamente guardando un vecchio libro che da lontano pareva targato anni 50 o giù di lì. Le chiedo cosa ci trovi di strano, e lei mi esprime le sue perplessità a riguardo dei costi di stampa per un libro di fisica avanzata in italiano: quanti lo leggeranno mai? Come dire: cinese, inglese, magari anche spagnolo, posso capirlo, ma in italiano lo avranno letto quattro gatti. Guardo il libro, e si trattava della "Termodinamica" di Enrico Fermi. Quell'episodio mi serve spesso per distinguere qualità da quantità. Anche o forse soprattutto perché, e nonostante il fatto che, il libro in sé, se pure vogliamo dirla tutta, avesse già dei suoi limiti oggettivi quando fu scritto.
Sono mesi che non vedo la pubblicità nei tuoi video ormai, e non perchè ho deciso di installare un ad blocker ma perchè mi sono iscritto a youtube premium, spero che parte del mio abbonamento vada in tasca tua, te lo meriti!
io non ascolto altro che radio radicale.. ogni viaggio in auto per lavoro e ritorno a casa, da anni e anni... per me è fondamentale per sapere come "stia" girando l'italia, di momento in momento per quanto non sia seguita da moltissime persone, è lei sola che garantisce l'archivio della nostra democrazia provocatoriamente: anche in biblioteca non ci vanno moltissimi... che facciamo, le eliminiamo perché non sono main stream?
In triveneto radio Birikina è all'interno di un network (è il termine esatto? forse hanno solo lo stesso proprietario) insieme a Radio Gelosa e Radio Bellla e Monella (sì, con 3 "L") è tutto bellissimo
Shy, ti seguo da molto e apprezzo il lavoro che fai sul canale, soprattutto il fatto di spiegare le cose in modo chiaro. Stavolta peró, sulla faccenda di Radio radicale, sei stato un po’ superficiale, non nel senso che non ti sei informato bene sulla questione, anzi, hai detto tutto giusto, ma sul fatto che bisogna essere pragmatici per il fatto che non la ascolti nessuno. Io sono una delle poche che l’ascolta e ti posso assicurare che, a differenza di tutte le altre radio/programmi assolutamente di parte, radio Radicale fa parlare tutti...TUTTI. Essa puó considerarsi il simbolo della democrazia, non tanto per le battaglie dei radicali, ma proprio per il fatto che cerca di dare informazioni a 360^ a partire dalla rassegna stampa: ad esempio viene letta la stessa notizia su tutti i giornali; c’è radio carcere e via discorrendo. La cosa che tu non hai sottolineato bene è il fatto che su radio radicale hanno registrato tutte le sedute parlamentari, cosa che Rai Parlamento non fa. Sulla faccenda della pubblicitá, è vero che potevano farla, ma se si viene sponsorizzati si è costretti in un certo senso a parlare bene di qualcosa che ti sponsorizza e non è democratico, perché hai un’imposizione, questo è il motivo principale per cui non c’è la pubblicitá, oltre a svolgere un servizio importante. Radio radicale non deve essere chiusa, anche se la ascoltano in pochi (i parlamentari la ascoltano, per cui non è del tutto vero) perché vuol dire CENSURARE un canale che fornisce informazioni su tutto (anche politica estera, cosa che raramente viene fatta sulla rai). Il movimento 5 stelle probabilmente l’ha voluta far chiudere, non tanto per fare un “dispetto” o perché non sanno cosa rappresenti per le persone, ma perché non vogliono che la gene si informi. Scusami per lo sfogo, spero di aprire un dibattito con questa argomentazione. Per il resto continua cosi. Un saluto
Uno guarda Shy interessato a quello che dice e all'improvviso si trova lo spot di Salvini che parla di ambientalismo con lo stesso tipo di inquadratura. Mi è venuto un colpo!!
Ho scoperto Radio Birikina, e aggiungo Radio Bella&Monella, quest'estate seguendo il tour di concerti estivo di Ermal Meta e Fabrizio Moro e la mia reazione è stata precisa identica alla tua.
Lo stesso atteggiamento ce l'ho io nei confronti della destra. Essendo io conservatore in ambito sociale, con preferenze di politiche economiche socialiste, quando sento gli insulti alla destra e a Salvini (intendiamoci, non mi piace la sua condotta né il suo modo di gestire le situazioni che gli si parano davanti) mi sento, come te, di passare dal lato opposto, e subito accetto tutti i difetti della lega, come te coi radicali. Il fatto stesso che tu dica "dimmi con chi vai, che ti dico se è meglio che tu te ne stia in salotto" indica quanto la tua "tutti hanno diritto ad una opinione" sia contrattabile. Io potrei dire lo stesso di te, e della maggior parte del tuo pubblico "ditemi con chi andate, e vi dirò se è meglio che ve ne stiate a casa" implicitamente affermando che se non è la mia battaglia che state combattendo, non avete il diritto di parteciparvi. È una cosa assurda. Andando leggermente a divagare, pensate cosa sarebbe successo se fossero usciti dissidenti alle politiche di Salvini o Trump, però con Monti e Obama al loro posto! Sarebbe successo un disastro. "Oddio attacco alla democrazia! Oddio golpe qua, golpe là! Oddio i fascisti non vogliono fare quello che gli viene detto!!!" Invece, adesso, chi diserta gli ordini di Trump o Salvini è preso come un eroe. Questo accade solo perché la sinistra (e intendo soprattutto i radicali) si sente di combattere una battaglia giusta. Non ho mai sopportato chi fosse così arrogante. Concludo dicendo che non credo che Salvini abbia ragione, che i radicali abbiano ragione e tantomeno io, ma è proprio per questo che non posso permettermi di passarci sopra quando dici frasi così importanti. Non hai ragione Sig. Breaking, non ho ragione nemmeno io, vediamo di non dire chi possa o meno combattere le proprie battaglie. Grazie
Omg non sapevo della storia dei piedi sporchi, mi hai fatto scoprire qualcosa di meraviglioso. Il post originale in capslock inizia con "leggete prima di ridere" una parte della sua coscienza sapeva della grande cazzata che stava scrivendo
Sto leggendo i commenti e parlano tutti del break di Salvini durante il video. Lo aspetto timoroso, titubante e anche un po' terrorizzato. Edit. È arrivato, adesso si parte con la conta dei neuroni sopravvissuti al massacro.
Però quando marcia la Brigata Sassari tutti a cantare l'inno, anche a Casteddu. Perché anche se ci scorniamo, laviamo i panni sporchi in casa e in pubblico tutti amici. Come è giusto che sia.
@@gabrielemagnabosco8926 ogni tanto si può anche scherzare nella vita. Mio nonno era di Olbia, ed ha sposato mia nonna di Sassari.. e l'ha amata ogni giorno della sua vita. Penso che fosse ironico quando lo diceva . . .
Secondo me hanno applaudito l'intervento di Manzo per farla tacere... Comunque mio padre ascoltava Radio Radicale SEMPRE, anche quando trasmetteva solamente le telefonate senza filtri, e l'adorava! p.s. penso che il ragazzo che è saltato su Schwarzenegger abbia perso le gambe, o almeno si sia rotto un femore.
Guidare l'auto mi ha sempre innervosito moltissimo e ho scoperto che per rilassarmi avere qualcuno che parli in maniera pacata in sottofondo mi aiuta molto a rilassarmi. Per questo ho iniziato ad ascoltare Radio Radicale e devo dire che, se trasmettesse pubblicità, smetterei di ascoltarla proprio perché non sarebbe più rilassante.
Shy, ti seguo da tanto e ti stimo davvero tanto e sai perché? Perché riesci a parlare delle news dando le tue opinioni e spingendo le persone ad informarsi ed a crearsi una propria idea su ogni argomento. Le persone che ti seguono lo fanno proprio per questo motivo così come tra tanti TG scelgono di seguire Mentana. Io seguo yotobi da molto però è un format di tipo totalmente diverso ed è l'ultima persona alla quale chiederei un consiglio, sinceramente una persona che fa finta di non avere opinioni per non perdere followers è l'ultima persona da ascoltare per migliorare il tuo format. Tira dritto e stai tranquillo che noi ti seguiremo sempre ed almeno io ti ho fatto conoscere a tantissimi contatti.
@@lottatoreanonimo la maggior parte di Salvini tra l' altro. Che poi quanto può essere parziale mettere spezzoni di interviste mentre parla di dati decontesualizzati come quello della diminuizione degli sbarchi
Sarà bellissimo veder togliere gli 80€ e sentire il popolo indinniato. Non si rendevano conto che chi era veramente in difficoltà con 80€ ci potevano fare una spesa in più
Ciao Shy, volevo farti una richiesta un po' particolare... ci saranno a breve le elezioni per le europee, ed io con i miei miseri e freschi 18 anni, non so proprio da dove iniziare. Purtroppo nessuno mi hai mai insegnato ad indirizzarmi verso la politica, ed io non mi sono mai impegnata ad iniziare da autodidatta, ma in effetti restare fuori dalla politica è come restare fuori dalla sala operatoria per un chirurgo. Vorrei iniziare ad interessarmi, e magari un video dedicato dov'è possibile venire a conoscenza di tutte le cose utili e non solo, dei partiti in lista, i loro pensieri etc... credo sarebbe un salvavita. Ti ringrazio semmai riuscissi a prendere in considerazione questa richiesta, e ti mando un abbraccio fortissimo 🤗⚘
mamma mia che ricordi "Microfoni aperti": ho ampliato il mio repertorio di bestemmie a livelli esponenziali. Scherzi a parte, non erano diversi dai commentatori dei social contemporanei. Per quanto riguarda radio Birikina essa è una potenza! Organizza anche festival musicali
Sai, io sono consideratp di destra. Sono un democristiano conservatore e liberista, ma anche a me i radicali stanno simpatici e porto loro molto rispetto.
Ti seguo da un pochino ma sono fresco iscritto ed essendo uno che non ha ancora capito bene COSA sia la geografia volevo farti una domanda: perchè ce l'hai tanto con Sassari? Te lo chiedo per pura curiosità.
Prima di tutto "Discoradio è un'emittente fantastica perché mette solo la musica e nessuno a cianciare. Secondo, io partecipai al Vday contro i soldi al l'editoria perché sono d'accordo sul fatto che sei produci un giornale di pessima qualità per contenuti é giusto che nessuno voglia avere pubblicità su di te e quindi tu chiuda in maniera darwiniana, non deve esserci lo stato che ti aiuta. Per quanto riguarda il caso specifico di RR credo che il servizio "trasmissione integrale delle sedute del parlamento" ad oggi possa essere fatto con molto meno di 10 mln di euro, piazzi quattro camere e trasmetti in streaming sul'internet, allo stesso modo si possono rendere accessibili via web le registrazioni e gli approfondimenti fare con formar simili a Breaking Italy. Anche qui se c'è la qualità emerge. Credo semplicemente che quel tipo di radio abbia fatto il suo tempo.
La cosa importante non è quanta gente ascolta la radio ma i documenti che si trovano negli archivi online, migliaia di congressi di partito, convegni, manifestazioni, sedute del parlamento. Disponibili integralmente e senza filtri. Dove finisce sta roba se tagliano i fondi? Come faremo a riascoltare le commissioni parlamentare e i processi?
Secondo me la questione di R. Radicale andrebbe un attimo contestualizzata. Se si ragionasse soltanto su un piano di profitti e di ascolti, nom dovrebbe essere solo R Radicale a chiudere ma praticamente tutte le biblioteche e tutti gli istituti di storia. Voglio dire che il ruolo di Radio Radicale non è solo quella di fare molti ascolti, altrimenti avrebbero scelto altri format, questo è sicuro. Il loro dovere è soprattutto quello di fornire un servizio pubblico di nicchia e di essere una fonte enorme di documenti parlamentari, in molti casi unici. Il loro peso politico è fondamentalmente nullo e il termine "radicale" andrebbe preso più per il suo valore storico che ideologico (come accade per l'Istituto Gramsci ad esempio).
Bellissimo amare ogni tuo video dall'inizio alla fine e poi ricevere un: "È Sassari il problema" come stoccata finale. Mi vien da ridere per il patriottismo che mi sale ogni volta e mi fa saltellare come un coniglio dicendo che non è verooo
La questione RADIO RADICALE, spiegata semplicisticamente, o "fin troppo" semplicemente. Perdona la battuta Shy, ma sul serio, ti consiglio di leggere il commento di Archeon e conseguente discussione. Seguo, apprezzo e ammiro il canale ma non è la prima volta che uno dei tuoi "spiegato semplice" mi lascia perplesso (cito a memoria il video su Riace, quello su Madre Teresa di Calcutta e quello sul referendum costituzionale). La tua conclusione la trovo abbastanza qualunquista e non molto distante dalle "argomentazioni" (virgolette d'obbligo) di Di Maio. Senza offesa, ma il riassunto della storia e del ruolo di Radio Radicale trovo lasci parecchio a desiderare. Andare poi a fare la conta dei numeri (al di là dell'attendibilità o meno dei dati) lo trovo di cattivo gusto e mi pare proprio che non centri il cuore del problema. Radio Radicale è seguita innanzitutto dai politici (Elena Fattori, uno dei pochi esponenti seri del Movimento 5 Stelle, dissidente, ha detto testualmente che senza Radio Radicale è rovinata) e il suo archivio sconfinato e prezioso (da alcun definito come papabile patrimonio UNESCO, non a torto) è di fondamentale importanza per studiosi e magistrati; il servizio pubblico che svolge non è sostituibile, a meno di aprire un nuovo bando di gara (e qui vorrei sinceramente sapere da te il senso di non aprire un nuovo bando di gara per la convenzione, se non per censurare una delle migliori fonti di informazione che ci siano in Italia; qualche giorno fa è stato pubblicato un intero articolo su Le Monde che ha sottolineato "la particolarità della trasmissione delle dirette del Parlamento europeo", se la gente non la ascolta è colpa di radio radicale o di chi vuole restare nell'ignoranza e si annoia a sentire i politici che discutono?). Tu dici che è tranquillamente monetizzabile, ma significherebbe mettere la pubblicità (e le dirette come le trasmetti? La maggior parte dei contenuti di radio radicale sono dirette non mediate, quindi questo discorso non ha senso). Parli addirittura di "accanimento terapeutico"! Questo mi sconcerta. Per restare nella tua metafora ospedaliera... Sai che esistono malattie rare, vero? Non trovi giusto che ci sia un medico qualificato e pagato e che si spendano soldi in un reparto per curare una malattia che prenderanno sì e no tre persone? Mi auguro di sì. Mi spiace, ma non si può riassumere Radio Radicale parlando di due scioperi della fame e di radio parolaccia. Se Radio Radicale non è seguita è colpa di chi vuole rimanere ignorante, non di una radio di approfondimento (il lento approfondimento non "piace" nell'era rapidissima del web).
Shy ti ricordo che per la costituzione i lavori del parlamento devono poter essere a disposizione dei cittadini integralmente, quindi, che RR la ascolti qualcuno o no il lavoro che fa deve esistere.
Non c'entra nienta ma, oggi ho spiegato come funzionano le europee ai miei compagni e gli ho spiegato che in realtà noi votiamo partiti ben più grossi di quelli nazionali. Dopo mezz'ora di discorso mi fanno, "ma quindi tu chi voti?". Io gli ho detto che scegliere tra +Europa che non si sa manco se entra, forza italia e il pd, voto pd. Si sono dimenticati di tutto il discorso e mi hanno dato del comunista. Boh, volevo condividere sta perla
“Spiegata semplicemente”, i consigli di yotobi danno i loro frutti
senza nulla togliere a Yotobi, sul canale ci sono quasi 40 video di cose "spiegate semplicemente", alcuni anche abbastanza vecchi (6/7 anni fa)
@@EnricoManachino non penso fosse quello il senso
@@EnricoManachino ma infatti Yotobi nel podcast ha detto che una delle cose che gli piacevano di più di Breaking Italy
Mi hai tolto il commento dalle dita, ahahah!
Uso solo questo commento coi big likes per dire a SHY di parlare dello sciopero mondiale di venerdì per l’ambiente!
Non guardare il ciuffo ribelle.
Non guardare il ciuffo ribelle.
Non guardare il ciuffo ribelle.
Maledetto!
Mi son fottuto dalle risate, ora non ricordo ma assomiglia ad un personaggio di una serie TV in bianco e nero che aveva il ciuffo a punta centrale
@@badr4363 stavo proprio cercando un commento che ne parlasse
Non ce la si fa
Troppo difficile
Comunque gli anni 80 sono quarant'anni fa. È una cosa a cui non ci si abitua mai
Cazzo... Vero..
Ahaha già, magari l'86 fosse 20 anni fa come ha detto Shy, sarei all'Università.
Il bello è che i film degli anni '80 li vedo ancora e mi piacciono ma un giovane che li guarda oggi avrà lo stesso effetto di quando negli anni '80 io vedevo un film degli anni 40/50 e mi sembra davvero impossibile XD
NOOO NON È VEROOO uffa, lo è eccome
No! Non è vero! Sono 20 anni fa! 25 massimo!!😭😭😭😭
Una cosa che ignori è che parte del valore di radio radicale sono le registrazioni, è il più grande archivio e catalogo della storia parlamentare italiana e viene utilizzata continuamente da magistrati politici e studenti. Numerosi esami universitari sono basati sulla ricerca degli archivi soprattutto in giurisprudenza e scienze politiche.
Segue tutti i comizi, le convention, è un deposito immenso della storia politica del paese sotto tutti i suoi aspetti.
L'accesso è totalmente gratuito.
Le domande che pone Alessandro in questo video sono giuste e molto importanti. Io ho risposto nel mio commento in modo molto di parte e triggerato. Condivido la tua osservazione
La Rai dovrebbe comprarsi i diritti
Non ci vogliono certo 10+4 mln all'anno per mantenere un archivio.
Pubblicare tutto su TH-cam/spreaker con un account ufficiale del parlamento, no?
@@saulobuonuomo6150 dico che si può trovare qualcuno che lo faccia a meno di 10/14milioni...ovvio che è mostruosamente difficile...
Spiegata semplicemente. Yotobi colpisce e affonda, ma sempre senza un opinione.
ahahahahahahahah udioudioudio
*Shy:* ma dovrai pure avere un opinione su questo
*Yotobi:* no, non ho un'opinione, la penso semplicemente così
*Shy:* ma questa è un'opinione
*Yotobi:* Oh shit, here we go again
Ma questo sponsorizzato dal vinci Salvini? ?? Sono quasi tentata di non guardarlo ma poi ho paura di futuri alpaca meglio approfittare
Radio Birikina è patrimonio dell'UNESCO non scherziamo
Cioè, in quale altra stazione puoi sentire i Cugini di Campagna, per di più subito dopo il Gagnam Style?
E vogliamo parlare delle TELEFONATE?? Ascoltatevene un paio, Radio Radicale impallidisce
"non ho una vera opinione a riguardo"
Dove l'ho già sentita questa?
Hmmmmmmmm...
I'm Gloria Borger, I shouldn't tell my opinion, *B U T*
@@waleniafs finalmente qualche citazione colta
igor kamenovic conscia. ma sempre inconsapevole della totalità.
i dotti d'inglese i non parlanti i translettiani + ignoranza pregressa delle generazioni precedenti al f.
Siamo frammentati ma nonostante tutto resistiamo: quelli che cercano di migliorare il mondo devon prima migliorar loro stessi ma bestie come bias, malaetica e l'ignoranza del presente per la contemporaneità del raziocinio minano e frammentano queste precedenti divisioni in sofismi dogmi e assolutismi che fanno parte della filosofia si, ma spontanei dalla coalizione e derivati da pregiudizi o/e preconcetti non sempre sortiscono quanto desiderato.
Specialmente nei/per i normies. Questo è un qualcosa oltre la soglia che sembra farti onore e mio onere sperare di non sbagliarmi.
Spero tu abbia spirito forte per i tempi a venire e che tu sia anglofono. #joem #wearethenewsnow #wearethenews
#wedonotconsent.
@@frankfrank7635 oi tutto ok?
@@Steg626 Abbastanza. Perchè questa domanda?
C’è anche una cosa da dire sull’”incredibile” balzo in avanti nei sondaggi del Brexit Party. I nostri amici sassoni sono terribilmente divisi sulla Brexit, secondo i sondaggi di Politico la gente era letteralmente spaccata in due.
Quindi, nel momento in cui un partito incarna perfettamente una fazione politica ben precisa all’interno dell’argomento più discusso del paese, è quasi deludente che prenda “solo” il 37% nei sondaggi, rubandoli a destra e a manca.
Altro che trionfo della libbbbbertà dall’euroturboeuropa
E invece i fasciosovranisti si eccitano dicendo "Farage ha il 34%, quindi QUASI TUTTI gli inglesi vogliono la brexxitt!!1!" Mentre tutti i partiti europeisti messi insieme (LibDem, verdi, Change UK e quasi tutto il Labour a parte il marxistello antisemita Corbyn) sono DECISAMENTE SOPRA IL 50%
Sono un’ascoltatore abituale di RR e devo dire che le tue considerazioni sono condivisibili, tuttavia devo sottolineare che RR non é solo il servizio pubblico che trasmette le dirette dal parlamento ma anche la radio che manda in onda i congressi di tutti i partiti, i processi, le voci dal carcere, notizie dal mondo asiatico, africano, americano, cattolico (sí, grazie ai radicali). L’archivio, come hai detto tu gigante e complesso, é una grandiosa memoria storica di 40 anni di repubblica. Al di là dello sterile dibattito pubblico/privato bisognerebbe interrogarsi se la salvaguardia di questa radio sia paragonabile alla difesa di qualsiasi altro bene culturale che abbiamo.
P.S. I 5 stelle non sono “contro gli aiuti di Stato” ma semplicemente contro le sovvenzioni all’editoria. Mi pare che la vicenda Alitalia lo dimostri perfettamente.
giustissime considerazioni le tue.
"Triste realtà, che è un po' la descrizione del governo giallo-verde"
Alessandro Masala, 2019
Piú ridicolo che che ascolti un cretino sul web che sballó le cifre sui M5S, scuse tante le cazzate volano ...
Se non c'é lavoro e aumenta il degrado non lagnarti com Salvini ...
Ciao Shy! Sulla questione di radio radicale due considerazioni: la prima è che per quanto gli ascolti possano essere bassi io vedo il finanziamento pubblico a radio radicale come un investimento sulla democrazia. Il solo fatto che le dirette siano fruibili è un "arma" per noi cittadini e non rende il parlamento un palazzo chiuso, senza scordarci che tutto viene archiviato e per eventuali ricerche storiche questi archivi saranno come la manna dal cielo. La seconda considerazione è che anche io penso che lo stop al finanziamento sia più un dispetto dei cinque stelle verso un'emittente sgradita e un tentativo di "spostare" i canali di informazione alle pagine web e social dei partiti, dove non contano i fatti ma la narrazione che si vuole dare al proprio elettorato.
giuste considerazioni
La pubblicità di Salvini pro-Lega alle Europee nel break di Breaking Italy... CAPOLAVORO
A me ne sono capitate due di fila: la prima di Salvino, la seconda di Melone... E andiamo alla grandissima!!
@@giovdi menomale, vuol dire che hanno buttato dei soldi sbagliando canale do pubblicizzazione 😂
@@giovdi Mi sento fortunato: a me capitano sempre le pubblicità di Pisapia o di Più Europa
E comunque è un CafolaVOTO
È in questi casi che sono felicissimo di essere abbonato a TH-cam Premium
Bravo Shy, hai reso questo tuo video un tantino più "-tainment" del solito.
La tua voglia di migliorare costantemente i tuoi contenuti è palpabile, ed aver accettato il piccolo consiglio di Karim ti fa onore!
Continua così, sarai sempre nell'Olimpo di TH-cam!
Si può pensare la questione radio radicale in questi termini: ad essere in gioco non è solo un'emittente privata (e di partito) ma un servizio pubblico (trasmissioni camere ma anche processi e tutti congressi di partito) che la RAI non copre. Ora, o non si accetta questa premessa (la radio non svolge un servizio pubblico, il servizio non è essenziale o è ridondante) e allora è doveroso (ed equo) considerarla al pari delle altre nel dibattito sui finanziamenti pubblici, oppure si accetta la premessa (la radio offre un servizio pubblico non altrimenti coperto) e si deve uscire dalle categorie del libero mercato e ragionare in termini di tutela pubblica di un bene comune e di educazione ad esso (è la ratio del servizio che ne giustifica l'esistenza e il sostegno pubblico, non il successo che riscuote; al massimo quest'ultimo indica l'efficacia dei metodi usati per diffondere e rendere accessibile e comprensibile il bene in questione).
Per come la vedo io, per quanto impopolare, il servizio di radio radicale (e non per forza la radio stessa) è un bene pubblico(di carattere culturale ed educativo) che va protetto per migliorare la qualità della nostra democrazia; bisognerebbe riflettere su chi e come debba farlo (la RAI? In sinergia con la tv o il web?) ma non su SE farlo; se non è compreso e apprezzato bisognerebbe chiedersi come invertire culturalmente questa rotta, non sancirne l'irrilevanza.
Sostenere il contrario equivale a negare che l'educazione civica attraverso l'informazione diretta e non mediata sulle istituzioni (che non cancella le altre, ma le integra) sia un diritto che lo stato deve garantire: è possibile, ma è ciò che vogliamo?
Ascolto quotidianamente la radio, di certo radio radicale è quella che sento di meno, mi capita circa 3 volte al mese di sintonizzarmici, ma la questione è che c'è, c'è la possibilità di sentire realmente cosa succede all'interno del parlamento. Spesso si dice che il PD non fa opposizione, invece ogni volta che mi sintonizzo si sentono molteplici interventi dei loro parlamentari agguerriti, cosa che se ci fosse stata la stessa attenzione mediatica che riescono (riuscivano?) a creare i grillini ora staremo sempre a parlarne.
A ragion di numeri è giusto dire che sia un investimento a perdere, ma avere la possibilità di seguire la vita politica senza filtri non è monetizzabile a mio avviso.
pienamente d'accordo. E non è solo una questione idrologica ma propio pragmatica!
Parte un ad di salvini prima del video ed è già commedia
Io non ho visto nessun ad, sarà stato monetizzato questo video?
Lo trovo sotto ogni singolo fottuto video🤢
@@jacopo.mazzei a furia di guardare vidio di Shy che parlano di lui l'algoritmo ci avrà scambiato per due dell'alt-right XD
Assurdo
Salvini che dà soldi a shy è un'opera d'arte
Radio birikina è trasmessa qui in veneto. Da bambino ricordo che la ascoltavo in macchina coi nonni, tra un liscio ed uno swing...
"Il SALVABANCHE, quello che ha... aiutato... le banche, e ha... buttato nel- da parte... i cittadini"
Livello di retorica altissimo.
Premessa: seguo te da circa un paio d'anni, ascolto radio radicale da 30 (ne ho 47) e voto da sempre radicale. RadioRadicale trasmette molti contenuti nel modo più integrale, diretto e non intermediato possibile. E' un formato di comunicazione con molto poco appeal: mooooolto lento, mooooolto poco... 'frizzante'... hai mai provato ad ascoltare un INTERO congresso di un qualsiasi partito? Una INTERA requisitoria di un pubblico ministero durante un processo? Una INTERA seduta del parlamento? Rispondo quindi alla tua domanda: Quanti ascoltano RadioRadicale? Pochi. Pochissimi apprezzano questo format. Nella prima parte del comunicato da te citato c'è scritto 'SE RadioRadicale AVESSE DECISO DI (...) MODIFICARE LA POLITICA EDITORIALE' che è fondamentale per capire la seconda parte che tu evidenzi e per rispondere alla tua domanda: Perchè non si mettono sul mercato? Perchè quel format non raccoglie denaro! Non funziona la sponsorizzazione senza ascolti. E arriviamo alla tua terza domanda: 'nel nome del servizio pubblico ha senso tenere in vita contenuti che la gente non ascolta? (...) è un buon investimento di risorse per tutti? La mia risposta è SI. SI! Ha senso che ci sia la POSSIBILITA per chiunque di ascoltare un testimone al processo di Cucchi, ha senso dare la possibilità a TUTTI, anche a chi non frega niente o non è daccordo, di POTER ascoltare in qualsiasi momento l'ultimo congresso di fratelli d'italia, ha senso fornire lo strumento a tutti di ascoltare la conferenza stampa (non l'articolo del giornale) senza filtri del ministro quando illustra l'ultimo provvedimento, o l'intervento con le dichiarazioni di voto di quel partito o la relazione di maggioranza e minoranza per quel provvedimento di quella seduta del parlamento o di render disponibile l'intervento di Almirante in quella piazza quel giorno di quell'anno! Ha senso? Molto! Aggiungo che quanto meno il servizio è usato quanto più è di fondamentale importanza che esista! E' fondamentale che quel 'televisore sia acceso' indipendentemente da quanti sono 'nella stanza' a usufruire del SERVIZIO PUBBLICO che rappresenta! Sono totalmente daccordo con te quando poni quindi l'importante domanda successiva: ha senso che paghino i cittadini QUESTA RAI? NO! Abbiamo un esempio concreto non teorico di come è un servizio pubblico (Radio Radicale) che costa una briciola di quello che... dall'altra parte.... cosa è? Ditemelo voi (io nom ho tv da circa 20 anni). Ma come... i 5 stelle, Beppe Grillo! un censurato della RAI... invece di essere forte della sua storia... di essere forte con i poteri che almeno un tempo sono stati forti (ma che forse ancora lo sono a quanto pare)... sceglie di partire dai piccoli? di fare il forte con i deboli? Da quelli che nel mercato sarebbero spazzati via? clap clap clap bravi... clap clap clap
Il motivo semplice per sottrarre Radio Radicale alle leggi di mercato è che l'informazione è un diritto e non una merce ed infatti tutti difendono Radio Radicale in quanto fornisce un servizio pubblico che lo stato non è in grado di svolgere se non spendendo molti più soldi, altrimenti lo farebbe la Rai.
Su Radio Radicale in sintesi ci sono in forma integrale senza tagli:
-tutte le sedute parlamentari
-tutti i comizi e i congressi di tutti i partiti
-I prcessi più significativi ( come il processo trattativa stato-mafia )
-Un resoconto settimanle sulla condizione delle carceri ( radio carcere)
-Una rassegna stampa mattutina dove vengono letti gli articoli politici di tutti i giornali
-Spazio transnazionale: dove si parla di ciò che accade di significativo nel resto del mondo ( ultimamente Tuchia, Venezuela, Ukraina, crisi USA-Cina, ecc ecc)
E molto altro
...
Inoltre da sottolineare che Radio Radicale è un organismo autonomo rispetto al partito radicale
(che comunque non partecipa alle elezioni.)
In sintesi chiudere Radio Radicale è farsi un autogol, e non difenderla equivale ad applaudire all'autogol fatto dalla propria squadra.
Comincio innanzitutto facendoti i complimenti per il canale, che seguo ormai regolarmente da un anno, fai davvero un gran lavoro. Mi scuso in anticipo per l'immane text-wall che sto per propinarti, spero avrai il tempo/la voglia di leggerlo. in merito a Radio Radicale non sono molto d'accordo con alcuni punti del tuo ragionamento, e sento la necessità per la prima volta di dare il mio contributo nei commenti.
Innanzitutto la quantità e la qualità del servizio d'informazione politica della radio non si esaurisce affatto con le dirette dal parlamento (che già, per come lo fa, è assai meglio dell'"analogo" servizio Rai). Radio Radicale trasmette in versione integrale i comizi e le convention di quasi tutti i partiti (senti parlare Salvini, Renzi, Meloni, Zingaretti, Di Maio, senza tagli e senza filtri, soprattutto in prossimità degli appuntamenti elettorali), le dirette di processi importanti (il processo trattativa è solo un esempio) le sedute del parlamento europeo in caso di occasioni significative, una rassegna stampa di una completezza esasperante (difficile duri meno di un'ora, con Bordin durava almeno un'ora e mezzo, pover'omo, una roba che solo quando avevo 60km da fare per andare al lavoro riuscivo a sentirla tutta). Possiede inoltre un archivio storico IMMENSO di sedute parlamentari, interviste, dibattiti etc. etc.
Questo tipo di informazione, a questo grado di completezza, non ha un mercato e non può averlo per come è fatto oggi io mercato dell'informazione e dell'approfondimento politico. Persino io che sono un ascoltatore assiduo, non ho nemmeno materialmente il tempo di ascoltare e approfondire ogni cosa. Tuttavia, crefo che chiuderla sia un crimine (considerando poi che sono veramente due spiccioli, specie se paragonati al bilancio Rai). Non tutto può essere valutato in base allo share o agli ascolti. Se radiobirikina alle 5 del pomeriggio fa più ascolti della diretta dalla camera mentre si parla degli emendamenti alla prossima finanziaria, lo credo bene, ma francamente non significa molto, proprio perché si tratta di un servizio pubblico che non ha attuali paragoni.
Certo, la radio ha anche una sua programmazione "di partito" (definizione comunque un po' strana perché non si presentano più alle elezioni). Di cosa si tratta? Approfondimenti e dibattiti sui diritti dei carcerati, sugli stati uniti d'Europa, sull'antiproibizionismo, sui paesi esteri di cui si.parla poco o nulla su altri media. Una programmazione che ha una sua linea politica e sostiene, si, le idee storiche del partito radicale, che possono essere condivisibili o meno. Forse la "confusione" tra la programmazione in convenzione e la propria, a livello di bilancio, è una delle critiche più sensate che possono essere mosse alla radio...ma è davvero molto difficile accostare questo lavoro a quello di un qualunque "house organ" di partito. So che sei scrupoloso, quindi ti sei fatto sicuramente un giro sul loro sito (dove si trova tutto quello che viene o è stato trasmesso); avrai avuto occasione di notare la mole enorme materiale, sia in termini quantitativi che "qualitativi" in termini di temi trattati. Purtroppo è davvero roba per pochi, in un certo senso, non perché sia riservata a pochi illunimati eletti, ma perché è effettivamente una programmazione pesante da sostenere anche per gli ascoltatori appassionati. Vale la pena però di perdere questa diversità e questa complessità per un dispetto, per un capriccio ideologico (quello si) di partito, con la scusa che si perde qualche lira e che tutto sommato l'ascoltano in pochi? Non ci si chiede come mai persino la Lega insieme a tutti gli altri, che è il partito dalle idee e le posizioni più distanti (anni luce) da quelle della radio e dei radicali in genere, si sia spesa per trovare una soluzione perlomeno temporanea?
Hey, non toccare Radio Birikina... E' un'istituzione in Veneto ahah
L ho scoperta quando ho iniziato a fare il camionista, appena arrivavo in zona Padova tac la mettevo, ultimamente ho visto che sta iniziando a prendere anche dalle mie parti tra Ferrara e Modena.. sta dilagando Hahaha
Il servizio pubblico offerto da Radio Radicale, seppur muova pochi numeri, dovrebbe essere tutelato, perché un bell'archivio di ciò che accade (o è accaduto) nelle stanze dei bottoni (e nei tribunali) può sempre essere utile. Questo però non significa che questo servizio debba farlo un privato, un privato in conflitto di interessi tra l'altro (poiché legato ad un partito politico). Che la Rai acquisti gli archivi di Radio Radicale e continui a fare quello che faceva la suddetta radio, ma con dipendenti pubblici.
io non mi scandalizzo se un privato fà un servizio pubblico. Purtroppo la storia dimostra che viene fatto meglio che dal pubblico. L'idea è giusta sulla carta ma non funziona. Vale per l'informazione, la sanità... sono servizi fondamentali, vanno tutelati, in parte o in toto finanziati... controllati... ma fatti da privati
@@StefanoPompa per me la storia dimostra il contrario, certo anche il pubblico non è immune alla malagestione, ma di base questo è dovuto a nomine non trasparenti, corruzioni e peculati. Se ci fossero concorsi pubblici per nominare i vertici Rai, questa non sarebbe stata il porcile che è invece stata in tutti questi anni. Poi la questione pubblico/privato è una questione diversa quando si parla di editoria. L'informazione per definizione non dovrebbe essere schiava di conflitti d'interessi, a maggior ragione se prende finanziamenti pubblici (ma anche se non li prende). Televisioni radio e giornali son roba che scotta e purtroppo fu Mussolini fra i primi a capirlo...
Ehi shy radiobirikina SPACCA! Noi fan la chiamiamo radio BK
"noi" inteso come pluralis maiestatis
Una delle poche radio in cui si sentono più canzoni che persone blaterare
Le migliori stazioni del nordest sono Radio Birikina e Radio Sorriso
Vero.
il mio autista dell'autobus la meteteva oogni mattina....lo ho odiato segretamente per tutte le superiori...
Se chiudono Radio Radicale per coerenza dovrebbero chiudere anche Alitalia. 2 società fuori mercato se non fosse per lo stato
What's up Economy alitalia ha un bel po' di lavoratori (quindi potenziali votanti)
@@xDragonFly91 vero, ed è curioso come in Italia ci siano lavoratori si serie A e di serie B solo per il potere elettorale che possiedono
👏👏👏
@@WhatsupEconomy Alitalia è l'azienda più vergognosa d'Italia. Sarebbe da chiudere domani e prendere a pedate nel culo chiunque abbia permesso che mangiasse 8 miliardi di soldi pubblici con continui salvataggi.
Ma la lega quanto sta spendendo in pubblicità? 😅
Ps ma quindi.. Tecnicamente.. Ti sta pagando la Lega 😂😂
Perché devo trovarmi la propaganda di salvini all'inizio del video?
Neyther conati di vomito a go go
Io della Meloni pensa un po'
Shy:
Ad: Modalità buonsenso attivata 💪👍
Ieri mi era uscito salvini che si definiva “contro la censura”.
Non aggiungo altro
Neyther Democrazia, la cosa più bella del mondo. (no ironia)
Non ho ascoltato nulla di sto video, sono stato tutto il tempo a guardare quel ciuffettino la in mezzo da personaggio anime
Shy pakato dalla Lega!!!
Mentre vedevo il video mi è apparsa la pubblicità della Lega 😂😭.
se ti tocca fare pubblicità vuol dire che il tuo messaggio non è abbastanza forte da farsi sentire :)
Shy ti ho sempre seguito con affetto, ho sempre ammirato le tue intenzioni ed ho sempre pensato che appena avessi avuto l'occasione, ti avrei sostenuto economicamente in questo progetto...ma Radio Birikina non me la dovevi toccare!! La sommaria arroganza con cui l'hai inserita in questa puntata è una freccia che è arrivata dritta al mio cuore, un dolore che non so se riuscirò a superare.
"Che quando hanno chiuso l'Odeon tutti protestavano. Già, e in un anno nessuno che c'era andato" (cit.)
Idolo👏👏👏
Citar Capa fa sempre bene😂
Hai detto di lanciare dei milk shake su Salvini o sbaglio???
Secondo me è sbagliato confrontare gli ascolti di una radio che trasmette contenuti culturali, politici e di approfondimento con una radio che trasmette per lo più musica. E' come se su youtube confrontassimo il video di "La musica non c'è" con una conferenza di Alessandro Barbero di 1 ora sulla battaglia di Waterloo.(ps questo video ha 1000.000 visualizzazioni al momento, il che è come dire che Barbero ha parlato davanti ad un auditorium di 100.000 persone) Io sono dell'idea che trasmettere le discussioni del parlamento sia essenziale per definirci democrazia, indipendentemente da quanti ascoltatori ci siano, e ciò deve essere fatto su tutti i mezzi esistenti, perché mezzi differenti raggiungono pubblici e persone differenti e, di conseguenza, per avere la maggiore diffusione possibile, bisogna utilizzare tutti i mezzi a disposizione.
In Svizzera vengono tenute in piedi radio con ascolti decisamente minori di radio radicale con un canone tv di 400 CHF( cioè praticamente 400€ al cambio attuale) e in un recente referendum si è deciso di continuare per questa strada.
Dobbiamo capire che la democrazia costa, anche con costi che sembrano inutili: costa un tv pubblica che possa essere indipendente dalle inserzioni pubblicitarie, e quindi fare ad esempio un'inchiesta televisiva sulla Coca Cola, senza doversi preoccupare se questa decide di non trasmettere più la sua pubblicità; costa allo stesso modo (e spero che si capisca prima o poi) finanziare con fondi pubblici i partiti, affinché possano formare una classe dirigente ed essere indipendenti dalle donazioni dei grandi gruppi lobbistici, potendo così elaborare un programma politico decente (e sì anche a costo di rischiare di perdere 49 milioni che non verranno più recuperati, perché la perdita in democrazia e decenza della classe dirigente è nettamente più grande di questa cifra, incalcolabile direi).
complimenti per le considerazioni che stracondivido
Dite quello che volete su Radio Disco 1920 o altre Radio ma quando in Auto mi capita di girare fra i canali, mi soffermo spesso af ascoltare Radio Radicale e trovo sempre spunti di riflessione sulle "escrescenze" che ci governano. Non mi sorprende che la maggior parte degli italiani e degli italioti ascoltando la radio preferiscono svagarsi invece di ascoltare quello che i politici fanno in Parlamento, e mi dispiace che la gente in Italia non apprezzi che ci sia qualcuno che ci tiene informati seppure in concessione, visto che l'alternativa significa che nessuno si offrirà mai di offrirci questo servizio per spirito civico.
200.000 ascoltatori al giorno saranno pure pochi di fronte alle altre radio, ma significano anche 200.000 cittadini civilmente responsabili e responsabilizzati e politicamente informati. 🤔
Chiudere YT, riaprirlo dopo poco e trovare un tuo video è stata la cosa migliore della giornata.
Arnold si è a malapena accorto del dropick. Mostruoso.
Non credo sia importante che RadioRadicale venga ascoltata poco. Io lo faccio spesso soprattutto durante le sedute parlamentari e la mattina durante la rassegna stampa (ahimè non più di Massimo Bordin).
Le pubblicità per rendere sostenibile un progetto come quello di radio radicale dovrebbero essere ogni 30’ circa e di almeno 5’ (facendo i conti della serva) ma interromperebbero tutte le dirette. Tutti i processi più importanti, le riunioni di partito, le sedute parlamentari etc. le blocchiamo e gli diciamo: “aspettate ché ora c’è la pubblicità”? Oppure mettiamo le mettiamo quando parlano i grillini che tanto non vogliono essere ascoltati? Sicuramente non si possono mettere solo all’inizio e alla fine di una seduta parlamentare visto che hanno orari pessimi i politici italiani.
Io voterei anche per la privatizzazione dell’aria ma ad un servizio del genere non me la sento di rinunciare. Canale senato (525 su sky) vorreste levarlo solo perché viene visto meno di ciao darwin? No! Perché? Perché è uno dei modi più diretti per informarsi sulla politica italiana (in parlamento e in senato si parla anche di attualità quindi i discorsi non si limitano a votazioni su leggi), e perché anche se avesse un solo ascoltatore quell’ascoltatore come cittadino avrebbe il diritto di seguire cosa dice chi lo governa.
Non dimentichiamoci che RadioRadicale oltre ad essere uno strumento utile a moltissimi giornalisti è anche un comodo mezzo per i non vedenti.
Concludo: l’informazione mediata dai giornalisti è più avvincente sintetica e più facile da seguire, ma anche se non fossi un ascoltatore di RadioRadicale non vorrei privare qualcuno che si vuole informare nel modo più limpido possibile di questo servizio pubblico che ci permette da anni di ascoltare in diretta o negli archivi online TUTTI gli avvenimenti politicamente rilevanti che accadono in Italia.
Stai seriamente seguendo i consigli di Karim.
Hai pure messo il sort-of-clickbait "Spiegato semplicemente" per attrarre visual
Dovremmo tutti essere come te 👌
Da ex inserzionista di radio birikina i numeri che hai citato sono di tutto il gruppo, se non ricordo male da sola vale tra i 70 e gli 80 mila contatti al giorno. Il gruppo in questione fattura 32 milioni ed è solo pubblicità locale, quindi il discorso di RR tutto sommato sta in piedi, se si confermasse sui 250 mila contatti al giorno con il livello di fidelizzazione che può vantare una stazione del genere triplicare gli introiti rispetto agli attuali non sarebbe difficile, raddoppiarli sarebbe semplicemente naturale.
Oltre a "Radio Birikina" consiglio "Radio Bella e Monella". Nord-Est.
Video non disponibile per quanto riguarda l'audio bellissimo
Mannaggia
Aprire un tuo video, vedere la pubblicità di Salvini e, subito dopo, sentirti affermare che "ti stanno simpatici i radicali" è impagabile
Certe cose non si misurano in termini di numero di utenti. Anni fa, poco dopo la laurea in fisica, mentre mi stavo guardando intorno, ho fatto da segretario in un centro di ricerca bolognese, e accolsi una ospite cinese. La portai nella piccola ma ben fornita biblioteca, e lei a un certo punto si mise a ridere forsennatamente guardando un vecchio libro che da lontano pareva targato anni 50 o giù di lì. Le chiedo cosa ci trovi di strano, e lei mi esprime le sue perplessità a riguardo dei costi di stampa per un libro di fisica avanzata in italiano: quanti lo leggeranno mai? Come dire: cinese, inglese, magari anche spagnolo, posso capirlo, ma in italiano lo avranno letto quattro gatti. Guardo il libro, e si trattava della "Termodinamica" di Enrico Fermi. Quell'episodio mi serve spesso per distinguere qualità da quantità. Anche o forse soprattutto perché, e nonostante il fatto che, il libro in sé, se pure vogliamo dirla tutta, avesse già dei suoi limiti oggettivi quando fu scritto.
Sono mesi che non vedo la pubblicità nei tuoi video ormai, e non perchè ho deciso di installare un ad blocker ma perchè mi sono iscritto a youtube premium, spero che parte del mio abbonamento vada in tasca tua, te lo meriti!
Disco Radio è fantastica, sono shockata sia solo in Piemonte 😱
E Lombardia
Grazie Shy, "Per andare meglio quindi devo, pettinarmi e fare gli spiegoni?" Si presenta con uno spiegone e i capelli spettinati.
Trattasi di messa in (s)piega.
Trattasi di messa in (s)piega.
Sempre eccezionale e piacevole fino all’ultimo secondo!
Grazie per i tuoi video!
(Mi hai fatto venire voglia di visitare Sassari💪🏻)
Comunque Shy è almeno dai tempi del referendum che inserisce "spiegato semplicemente" nel titolo, raga' :V
io non ascolto altro che radio radicale.. ogni viaggio in auto per lavoro e ritorno a casa, da anni e anni...
per me è fondamentale per sapere come "stia" girando l'italia, di momento in momento
per quanto non sia seguita da moltissime persone, è lei sola che garantisce l'archivio della nostra democrazia
provocatoriamente: anche in biblioteca non ci vanno moltissimi... che facciamo, le eliminiamo perché non sono main stream?
bella domanda! Giuste considerazioni!!
In triveneto radio Birikina è all'interno di un network (è il termine esatto? forse hanno solo lo stesso proprietario) insieme a
Radio Gelosa e Radio Bellla e Monella (sì, con 3 "L")
è tutto bellissimo
Ricordo anche Radio Marilù e Radio Piter Pan (si PITER)
@@samuelecallegari6117 giusto, bravissimo :D
Shy, ti seguo da molto e apprezzo il lavoro che fai sul canale, soprattutto il fatto di spiegare le cose in modo chiaro. Stavolta peró, sulla faccenda di Radio radicale, sei stato un po’ superficiale, non nel senso che non ti sei informato bene sulla questione, anzi, hai detto tutto giusto, ma sul fatto che bisogna essere pragmatici per il fatto che non la ascolti nessuno. Io sono una delle poche che l’ascolta e ti posso assicurare che, a differenza di tutte le altre radio/programmi assolutamente di parte, radio Radicale fa parlare tutti...TUTTI. Essa puó considerarsi il simbolo della democrazia, non tanto per le battaglie dei radicali, ma proprio per il fatto che cerca di dare informazioni a 360^ a partire dalla rassegna stampa: ad esempio viene letta la stessa notizia su tutti i giornali; c’è radio carcere e via discorrendo. La cosa che tu non hai sottolineato bene è il fatto che su radio radicale hanno registrato tutte le sedute parlamentari, cosa che Rai Parlamento non fa. Sulla faccenda della pubblicitá, è vero che potevano farla, ma se si viene sponsorizzati si è costretti in un certo senso a parlare bene di qualcosa che ti sponsorizza e non è democratico, perché hai un’imposizione, questo è il motivo principale per cui non c’è la pubblicitá, oltre a svolgere un servizio importante. Radio radicale non deve essere chiusa, anche se la ascoltano in pochi (i parlamentari la ascoltano, per cui non è del tutto vero) perché vuol dire CENSURARE un canale che fornisce informazioni su tutto (anche politica estera, cosa che raramente viene fatta sulla rai). Il movimento 5 stelle probabilmente l’ha voluta far chiudere, non tanto per fare un “dispetto” o perché non sanno cosa rappresenti per le persone, ma perché non vogliono che la gene si informi.
Scusami per lo sfogo, spero di aprire un dibattito con questa argomentazione.
Per il resto continua cosi. Un saluto
Sono qui grazie ai consigli di yotobi, è bravo questo sig. Breaking
Spiega le cose molto semplicemente
Uno guarda Shy interessato a quello che dice e all'improvviso si trova lo spot di Salvini che parla di ambientalismo con lo stesso tipo di inquadratura. Mi è venuto un colpo!!
Ho scoperto Radio Birikina, e aggiungo Radio Bella&Monella, quest'estate seguendo il tour di concerti estivo di Ermal Meta e Fabrizio Moro e la mia reazione è stata precisa identica alla tua.
Credo che i fondi statali siano importanti per impedire che siano solo le persone ricche a gestire una radio, partito etc.
A me invece frega molto delle dirette del parlamento. Sono contento che ne hai parlato e credo che sarebbe una buona pratica seguirle 😎
Radio radicale ai miei tempi era un’istituzione, ci passavo i pomeriggi a sentire le telefonate. Un pezzo di storia che se ne va
2:20 shy é convinto che siamo ancora in un lungo e interminabile 2000?
Radio Birikina è top!
Colonna sonora delle trasferte in Veneto 😂😂
Provate a sintonizzarvi su Disco Radio dalle ore 22 alle ore 23, se avete più di trent'anni.
Capirete.
Lo stesso atteggiamento ce l'ho io nei confronti della destra. Essendo io conservatore in ambito sociale, con preferenze di politiche economiche socialiste, quando sento gli insulti alla destra e a Salvini (intendiamoci, non mi piace la sua condotta né il suo modo di gestire le situazioni che gli si parano davanti) mi sento, come te, di passare dal lato opposto, e subito accetto tutti i difetti della lega, come te coi radicali. Il fatto stesso che tu dica "dimmi con chi vai, che ti dico se è meglio che tu te ne stia in salotto" indica quanto la tua "tutti hanno diritto ad una opinione" sia contrattabile. Io potrei dire lo stesso di te, e della maggior parte del tuo pubblico "ditemi con chi andate, e vi dirò se è meglio che ve ne stiate a casa" implicitamente affermando che se non è la mia battaglia che state combattendo, non avete il diritto di parteciparvi. È una cosa assurda. Andando leggermente a divagare, pensate cosa sarebbe successo se fossero usciti dissidenti alle politiche di Salvini o Trump, però con Monti e Obama al loro posto! Sarebbe successo un disastro. "Oddio attacco alla democrazia! Oddio golpe qua, golpe là! Oddio i fascisti non vogliono fare quello che gli viene detto!!!" Invece, adesso, chi diserta gli ordini di Trump o Salvini è preso come un eroe. Questo accade solo perché la sinistra (e intendo soprattutto i radicali) si sente di combattere una battaglia giusta. Non ho mai sopportato chi fosse così arrogante. Concludo dicendo che non credo che Salvini abbia ragione, che i radicali abbiano ragione e tantomeno io, ma è proprio per questo che non posso permettermi di passarci sopra quando dici frasi così importanti. Non hai ragione Sig. Breaking, non ho ragione nemmeno io, vediamo di non dire chi possa o meno combattere le proprie battaglie. Grazie
Omg non sapevo della storia dei piedi sporchi, mi hai fatto scoprire qualcosa di meraviglioso. Il post originale in capslock inizia con "leggete prima di ridere" una parte della sua coscienza sapeva della grande cazzata che stava scrivendo
Sto leggendo i commenti e parlano tutti del break di Salvini durante il video.
Lo aspetto timoroso, titubante e anche un po' terrorizzato.
Edit. È arrivato, adesso si parte con la conta dei neuroni sopravvissuti al massacro.
Se riesci a fare la conta dei neuroni stai messo male
A me non è arrivato, mi sono beccato la pubblicità dello Chevrolet Silverado.
@@arx3516 non la migliore, meglio la Camaro SS. Comunque fortunato a evitare Meloni o Salvini
Meglio un morto in casa che un Sassarese alla porta.
Diceva mio nonno, di Olbia.
Estremamente originale
Però quando marcia la Brigata Sassari tutti a cantare l'inno, anche a Casteddu.
Perché anche se ci scorniamo, laviamo i panni sporchi in casa e in pubblico tutti amici.
Come è giusto che sia.
@@gabrielemagnabosco8926 ogni tanto si può anche scherzare nella vita. Mio nonno era di Olbia, ed ha sposato mia nonna di Sassari.. e l'ha amata ogni giorno della sua vita.
Penso che fosse ironico quando lo diceva . . .
Secondo me hanno applaudito l'intervento di Manzo per farla tacere...
Comunque mio padre ascoltava Radio Radicale SEMPRE, anche quando trasmetteva solamente le telefonate senza filtri, e l'adorava!
p.s. penso che il ragazzo che è saltato su Schwarzenegger abbia perso le gambe, o almeno si sia rotto un femore.
bravo come sempre... un abbraccio dall emilia romagna!
Guidare l'auto mi ha sempre innervosito moltissimo e ho scoperto che per rilassarmi avere qualcuno che parli in maniera pacata in sottofondo mi aiuta molto a rilassarmi. Per questo ho iniziato ad ascoltare Radio Radicale e devo dire che, se trasmettesse pubblicità, smetterei di ascoltarla proprio perché non sarebbe più rilassante.
Prima del video mi sono sorbito un minuto di Salvini, le medaglie dove le consegnano?
La pubblicità di Salvini dopo il tuo break... Non ha prezzo 😂
C'è la pubblicità del capitano prima di questo video , poveri noi
Nel podcast avete detto di commentare sicchè lo faccio: bel video. Mi ha incantato il ciuffino all'insù
Certo shy, 20 anni fa. Se questo può farti sentire di nuovo giovane te lo concedo, signor breaking.
Non vedevo una pubblicità su Breaking Italy dal '22
Pure io
Non riesco a smettere di guardare il capello ribelle di Shy
Mi hai convinto, mi iscriverò al tuo patreon.
Per poter votare la puntata monotematica su Sassari.
Shy, ti seguo da tanto e ti stimo davvero tanto e sai perché? Perché riesci a parlare delle news dando le tue opinioni e spingendo le persone ad informarsi ed a crearsi una propria idea su ogni argomento. Le persone che ti seguono lo fanno proprio per questo motivo così come tra tanti TG scelgono di seguire Mentana. Io seguo yotobi da molto però è un format di tipo totalmente diverso ed è l'ultima persona alla quale chiederei un consiglio, sinceramente una persona che fa finta di non avere opinioni per non perdere followers è l'ultima persona da ascoltare per migliorare il tuo format. Tira dritto e stai tranquillo che noi ti seguiremo sempre ed almeno io ti ho fatto conoscere a tantissimi contatti.
Non riesco a non guardare la pappagorgia e quel ciuffo alla titeuf. Ti voglio bene shy ❤️
Aspetto con ansia la puntata "Sassari spiegata semplicemente"
#justiceforradiobirikina ❤️ (anche se ascoltabile solo dopo le 21 quando i vecchi la smettono di richiedere inni dell'anteguerra)
IL PIAVE MORMORAVA CALMO E PLACIDO AL PASSAGGIO DEI PRIMI FANTI IL 24 MAGGIO
Hey shy, Stai seguendo i consigli del caro Yoshim? Tanto verrà demonetizzato lo stesso
Io ci vedo più di 3 ads 🧐
@@lottatoreanonimo la maggior parte di Salvini tra l' altro.
Che poi quanto può essere parziale mettere spezzoni di interviste mentre parla di dati decontesualizzati come quello della diminuizione degli sbarchi
Dottor K con gli interventi di Floris tagliati che non si sa mai che la 💎G⚜️ENTE (con la g maiuscola di oro e diamante) si ponga qualche domanda
@@lottatoreanonimo io pure, ma ne è stata riprodotta solo una, il signor Demonetizzazzione ha colpito ancora?
Luigi Bianchi ed effettivamente è andata così, aye
Come ti permetti di prendere in giro radio Birikina? Qui in Veneto si ascolta un botto! XD
Sarà bellissimo veder togliere gli 80€ e sentire il popolo indinniato. Non si rendevano conto che chi era veramente in difficoltà con 80€ ci potevano fare una spesa in più
Nel mezzo di questo video è partita la pubblicità di Salvini... ok.
Nel mezzo del guardare questo video, mi ritrovai una pubblicità oscura.
Ciao Shy, volevo farti una richiesta un po' particolare... ci saranno a breve le elezioni per le europee, ed io con i miei miseri e freschi 18 anni, non so proprio da dove iniziare. Purtroppo nessuno mi hai mai insegnato ad indirizzarmi verso la politica, ed io non mi sono mai impegnata ad iniziare da autodidatta, ma in effetti restare fuori dalla politica è come restare fuori dalla sala operatoria per un chirurgo. Vorrei iniziare ad interessarmi, e magari un video dedicato dov'è possibile venire a conoscenza di tutte le cose utili e non solo, dei partiti in lista, i loro pensieri etc... credo sarebbe un salvavita. Ti ringrazio semmai riuscissi a prendere in considerazione questa richiesta, e ti mando un abbraccio fortissimo 🤗⚘
mamma mia che ricordi "Microfoni aperti": ho ampliato il mio repertorio di bestemmie a livelli esponenziali. Scherzi a parte, non erano diversi dai commentatori dei social contemporanei. Per quanto riguarda radio Birikina essa è una potenza! Organizza anche festival musicali
Sai, io sono consideratp di destra. Sono un democristiano conservatore e liberista, ma anche a me i radicali stanno simpatici e porto loro molto rispetto.
Ti seguo da un pochino ma sono fresco iscritto ed essendo uno che non ha ancora capito bene COSA sia la geografia volevo farti una domanda: perchè ce l'hai tanto con Sassari?
Te lo chiedo per pura curiosità.
Shy di solito guardo tutta la pubblicità di intermezzo ai video...oggi 2 su 2 di Salvini, non ce l'ho fatta proprio!
Prima di tutto "Discoradio è un'emittente fantastica perché mette solo la musica e nessuno a cianciare.
Secondo, io partecipai al Vday contro i soldi al l'editoria perché sono d'accordo sul fatto che sei produci un giornale di pessima qualità per contenuti é giusto che nessuno voglia avere pubblicità su di te e quindi tu chiuda in maniera darwiniana, non deve esserci lo stato che ti aiuta. Per quanto riguarda il caso specifico di RR credo che il servizio "trasmissione integrale delle sedute del parlamento" ad oggi possa essere fatto con molto meno di 10 mln di euro, piazzi quattro camere e trasmetti in streaming sul'internet, allo stesso modo si possono rendere accessibili via web le registrazioni e gli approfondimenti fare con formar simili a Breaking Italy. Anche qui se c'è la qualità emerge.
Credo semplicemente che quel tipo di radio abbia fatto il suo tempo.
E durante il break...Lo spot di Salvino per le europee XD fantastico!
La cosa importante non è quanta gente ascolta la radio ma i documenti che si trovano negli archivi online, migliaia di congressi di partito, convegni, manifestazioni, sedute del parlamento. Disponibili integralmente e senza filtri. Dove finisce sta roba se tagliano i fondi? Come faremo a riascoltare le commissioni parlamentare e i processi?
Shy Disco Radio ti piacerebbe di brutto e saresti un fedele ascoltatore se abitassi in Lombardia
Come non quotare... Bei tempi quelli dello studio zeta
Secondo me la questione di R. Radicale andrebbe un attimo contestualizzata. Se si ragionasse soltanto su un piano di profitti e di ascolti, nom dovrebbe essere solo R Radicale a chiudere ma praticamente tutte le biblioteche e tutti gli istituti di storia. Voglio dire che il ruolo di Radio Radicale non è solo quella di fare molti ascolti, altrimenti avrebbero scelto altri format, questo è sicuro. Il loro dovere è soprattutto quello di fornire un servizio pubblico di nicchia e di essere una fonte enorme di documenti parlamentari, in molti casi unici. Il loro peso politico è fondamentalmente nullo e il termine "radicale" andrebbe preso più per il suo valore storico che ideologico (come accade per l'Istituto Gramsci ad esempio).
Bellissimo amare ogni tuo video dall'inizio alla fine e poi ricevere un: "È Sassari il problema" come stoccata finale. Mi vien da ridere per il patriottismo che mi sale ogni volta e mi fa saltellare come un coniglio dicendo che non è verooo
Radio birikina 😍 sono cresciuta con lei 💗
La questione RADIO RADICALE, spiegata semplicisticamente, o "fin troppo" semplicemente. Perdona la battuta Shy, ma sul serio, ti consiglio di leggere il commento di Archeon e conseguente discussione. Seguo, apprezzo e ammiro il canale ma non è la prima volta che uno dei tuoi "spiegato semplice" mi lascia perplesso (cito a memoria il video su Riace, quello su Madre Teresa di Calcutta e quello sul referendum costituzionale). La tua conclusione la trovo abbastanza qualunquista e non molto distante dalle "argomentazioni" (virgolette d'obbligo) di Di Maio. Senza offesa, ma il riassunto della storia e del ruolo di Radio Radicale trovo lasci parecchio a desiderare. Andare poi a fare la conta dei numeri (al di là dell'attendibilità o meno dei dati) lo trovo di cattivo gusto e mi pare proprio che non centri il cuore del problema. Radio Radicale è seguita innanzitutto dai politici (Elena Fattori, uno dei pochi esponenti seri del Movimento 5 Stelle, dissidente, ha detto testualmente che senza Radio Radicale è rovinata) e il suo archivio sconfinato e prezioso (da alcun definito come papabile patrimonio UNESCO, non a torto) è di fondamentale importanza per studiosi e magistrati; il servizio pubblico che svolge non è sostituibile, a meno di aprire un nuovo bando di gara (e qui vorrei sinceramente sapere da te il senso di non aprire un nuovo bando di gara per la convenzione, se non per censurare una delle migliori fonti di informazione che ci siano in Italia; qualche giorno fa è stato pubblicato un intero articolo su Le Monde che ha sottolineato "la particolarità della trasmissione delle dirette del Parlamento europeo", se la gente non la ascolta è colpa di radio radicale o di chi vuole restare nell'ignoranza e si annoia a sentire i politici che discutono?). Tu dici che è tranquillamente monetizzabile, ma significherebbe mettere la pubblicità (e le dirette come le trasmetti? La maggior parte dei contenuti di radio radicale sono dirette non mediate, quindi questo discorso non ha senso). Parli addirittura di "accanimento terapeutico"! Questo mi sconcerta. Per restare nella tua metafora ospedaliera... Sai che esistono malattie rare, vero? Non trovi giusto che ci sia un medico qualificato e pagato e che si spendano soldi in un reparto per curare una malattia che prenderanno sì e no tre persone? Mi auguro di sì. Mi spiace, ma non si può riassumere Radio Radicale parlando di due scioperi della fame e di radio parolaccia. Se Radio Radicale non è seguita è colpa di chi vuole rimanere ignorante, non di una radio di approfondimento (il lento approfondimento non "piace" nell'era rapidissima del web).
Che bello che abbiamo tutti pensato a yotobi leggendo quello 'spiegato semplicemente' all'inizio :)
Vogliamo la puntata monotematica su Sassari
Finalmente shy, finalmente ne hai parlato
Bobo Giachetti ha fatto fino a oggi lo sciopero della sete
Shy ti ricordo che per la costituzione i lavori del parlamento devono poter essere a disposizione dei cittadini integralmente, quindi, che RR la ascolti qualcuno o no il lavoro che fa deve esistere.
Non c'entra nienta ma, oggi ho spiegato come funzionano le europee ai miei compagni e gli ho spiegato che in realtà noi votiamo partiti ben più grossi di quelli nazionali. Dopo mezz'ora di discorso mi fanno, "ma quindi tu chi voti?". Io gli ho detto che scegliere tra +Europa che non si sa manco se entra, forza italia e il pd, voto pd. Si sono dimenticati di tutto il discorso e mi hanno dato del comunista. Boh, volevo condividere sta perla