Non mi stancherò mai di ringraziare per questi video, sempre di qualità. Riporto la mia esperienza riguardo ad Accutron. Ho acquistato usato il mio modello e, nonostante avessi messo in guardia il venditore sul problema della modifica e della batterie da usare, inizialmente l'orologio non funzionava bene tanto da essere da me stesso soprannominato (il mio pezzo) "Accufast". Non ho ridato indietro l'orologio perché mi piaceva molto anche il relativamente raro bracciale originale, ma ho ottenuto una notevole riduzione di prezzo e mi sono "incamminato" verso un tentativo di soluzione. Ho interpellato una nota orologeria di Roma che, dopo avermi fatto aspettare diverso tempo, mi ha proposto come soluzione la classica modifica che poi consisteva nell'utilizzo di una semplice resistenza in grado di abbassare il voltaggio da 1,55 volt delle batterie attuali ai 1,35 volt delle storiche batterie non più in produzione. Questa cosa al "modico costo" di 400 euro. Mia fortuna è stata che quell'Accutron non era un ricordo di mio padre o di mio nonno e che avevo idea di cosa consistesse la modifica e non la avrei mai accettata per quel prezzo anche perché sapevo che all'estero veniva eseguita a costi molto inferiori. Era pur vero che però non avevo intenzione di spedire il mio Accutron. Per farla breve......ho risolto semplicemente e totalmente comprando una batteria detta "Accucell" in cui il voltaggio viene ridotto nella batteria stessa a 1,35 volt. Costa, è vero, circa 18 euro e quindi più di una batteria comune ma considerando il risparmio della modifica e considerando che l'elettronica originale non è stata toccata credo di avere fatto molto bene come ho fatto. La batteria dura circa 10 mesi. La nota orologeria di Roma, quando ho proposto l'utilizzo di tale batteria al posto della modifica, mi ha detto che non esisteva o qualcosa del genere. Una brutta esperienza con l'orologeria ma un bel ricordo in generale.
Infatti questa cosa della difficoltà di modifica mi era stata detta alcuni anni fa, ora evidentemente c’è questa soluzione ed è importante. Metto il suo commento in primo piano perché è importante.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi è verissima la storia della batteria, come anche viene qui confermato dal signor Guido Catanese; ma và tenuto presente che non tutti gli Accutron hanno questo problema: la storia la conoscevo bene, ma con il tempo che passa la memoria non è più arzilla come un tempo, comunque: se non sbaglio, soltanto i calibri 214 incontrano questo inconveniente, mentre i 218 non hanno problemi di compatibilità con batterie moderne. L'orologio di Guido monta sicuramente un 214.
Io sui miei due Accutron non ho problemi ad usare le classiche batterie Renata 390 da 1,55v. Inoltre la persona da cui li ho presi (molto esperta di Accutron perché tratta esclusivamente questi ultimi da circa 30 anni) mi disse che questa modifica non era cosa buona per l’orologio e che la stragrande maggioranza degli Accutron vanno più che bene con le classiche batterie da 1,55v.
Lo spring drive è un movimento spettacolare! Un degli aspetti che adoro di più è il fatto che il volano che sostituisce lo scappamento tradizionale deve essere sia realizzato con tecnologia mems, dove le tolleranze non superano il millesimo di millimetro, facendo diventare per certi versi obsoleto anche il concetto stesso di finitura a mano (almeno per questo componente). Inoltre, il fatto che questo piccolo capolavoro di altissima precisione sia poi frenato magneticamente, cioè senza alcun contatto fisico, indica una sorta di traguardo ideale per una meccanica senza usura! Proprio questa assenza di contatto mi rimanda un po' alla magia fisica della levitazione magnetica, un po' alla meraviglia dei calibri con due bilancieri in risonanza, che si influenzano vicendevolmente proprio senza alcun contatto. Un piccolo capolavoro che rappresenta un equilibrio ideale tra due mondi.
Bellissimo video, quello degli orologi ibridi è l'aspetto che più mi affascina dell'orologeria. Fra tutti quelli di cui si è parlato nel video, il ressence ha catturato la mia attenzione anche se ho visto che rientra in una fascia di prezzo off limits. Adoro i meccanici automatici e pur avendone pochi sto preferendo di gran lunga i quarzi solari soprattutto Citizen. I suoi video sono stupendi, estremamente esaustivi e completi trattando l'orologeria a 360. Grazie mille e complimenti
Bellissimo video! L’orologeria meccanica di questo tipo raccoglie l’essenza della fisica: movimento, quindi spazio, tempo, energia in tutte le sue forme! Bello!
Il Grad seiko l'ho puntato da tempo, sono bellissimi e secondo me 3 spanne sopra a rolex(tanto amata), i prezzi sono sempre alti per le mie tasche ma credo che sia in linea con questo livello di orologeria (forse costa anche poco montando questo calibro). PS: complimenti sempre per i video, ti seguo dal 1 video e vedo una crescita continua
Fantastico video, sempre molto chiaro nell'esposizione. Per quanto riguarda l'accutron francamente mi è capitato 4 volte di doverli revisionare o restaurare e in tutti i casi (tutti e 4 erano bulova 214) con la giusta pulizia e una fine regolazione dell'eccentrico sul cricco si riesce a portare a un ottimo isocronismo con una semplice pila 387s. Ho studiato diversi manuali dell'epoca riguardo ciò e questa fantomatica modifica mai è stat citata, in linea teorica sicuramente è realizzabile ma in pratica mai mi è capitat di vederla. Complimenti ancora per i bei video che sono un perfetto connubio fra meccanica e storia. :)
Lo Spring Drive senza nulla togliere ai capolavori meccanici che sono in grado di realizzare i grandi orologiai, credo che sia la fusione perfetta tra il buono dell'elettronica e il buono della meccanica. Veramente qualcosa di straordinario che merita di essere apprezzato e sviluppato
Apprezzo molto Grand Seiko e gli spring drive, il muovendo continuo dei secondi è bellissimo, lei sa se qualcuno fa altrettanto. Però devo fare delle considerazioni su sprig drive: L'organo regolatore è un quarzo, allora prendo un quarzo puro spendendo molto meno, GS fa quarzi ottimi, 3 mesi di "maturazione" del quarzo e poi selezione di quelli adatti, vano batteria separato dal movimento così non può entrare polvere, credono siano 50 anni prima della revisione, non so poi cosa revisionino. Se si rompe la parte elettronica, credo l'orologio continui a funzionare correndo, serve il ricambio originale, ci sarà tra 20 anni? Ho sempre sentito criticare la regolazione del bracciale metallico, la minima modifica è una maglia corta, con una spesa di alcuni mila euro ci si aspetta di meglio. Detto ciò comprerei un GS spring drive, probabilmente a carica manuale, per lo spessore, ma non troppo costoso. La ringrazio per i suoi video, si vede che ha moltissima passione.
Lo Spring Drive è molto diverso da un quarzo tradizionale, completamente diverso. Ovvio che sempre la scelta più razionale sarebbe il quarzo semplice, ma non da oggi, ma da quando il quarzo c’è, e vale per tutti gli orologi. Ma la passione conosce razionalità ma è diversa.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi per intenderci meglio accetterei tra i meccanico l'uso di una parte elettrica senza batteria, ma non una parte elettronica ed un quarzo. Comunque lo spring drive di Seiko è pregevole, poi come detto prenderei un GS con questa tecnologia perché è un ibrido eccelso e GS ha canoni e qualità che apprezzo molto, gusto personale ovviamente. Grazie per il suo tempo.
Lo spring drive in quanto a affidabilità e frequenza di revisione come è messo? Una cosa che mi sta frenando dall'acquistarlo è questo. Ufficialmente sul loro sito dicono che ogni 3 anni andrebbe revisionato e per farlo va spedito in Giappone oltretutto. Per il resto nulla da dire, chapeau.
@@marcobellagamba794 io lo avevo letto sul loro sito. Quello che consigliano loro è ogni 3 anni, se non sbaglio. Però io non ho esperienze dirette perché non ho uno spring drive. L'unico modo sembra comprarne uno per togliersi il dubbio 😁
@@7292ale ma anche informarsi meglio presso un concessionario in Italia. Tre anni mi sembra veramente un tempo breve. Se si usa un freno magnetico gli attriti tra le parti in movimento credo siano davvero minimi...
@@marcobellagamba794 eh lo so ma da me non ci sono concessionari Grand Seiko. Però visto che 3 nuovi diver Seiko hanno lo spring drive magari si può carpire qualche info dai concessionari solo Seiko. Il problema dei concessionari è che loro devono vendere e quindi le magagne di un marchio piuttosto che dell'altro non te le dicono. Per questo preferirei un'opinione di qualcuno che gli orologi li ha già da qualche anno
Complimenti per i tuoi video, molto interessanti, specialmente per me che è da poco che sono entrato nel mondo degli orologi. Questo movimento di seiko mi sembra affascinante perchè, non ha batterie interne e la corrente viene prodotta dal movimento della ruota, come gli alternatori nelle automobili che caricano la batteria, in modo molto piu' in piccolo ovviamente, veramente eccezionale ! inoltre è di una precisione sbalorditiva non c'e' movimento meccanico che si può paragonare! Volevo chiederti cosa ne pensi dei prezzi rispetto alla qualita' a me sembrano un po' eccessivi! un cronografo spinge drive arriva ad oltre 10.000 euro gli altri sui 7.000!!
Non sono eccessivi affatto. Pensi alla esclusività del calibro , e pensi anche ad un livello di qualità della finitura di casse e sfere. Siamo molto sopra Rolex
Grazie per il video, molto interessante, soprattutto per la spiegazione del funzionamento dello Spring drive. Una domanda: mi sembra di aver capito che il loro cronografo utilizzi l'innesto verticale: perché? È una scelta dettata dal funzionamento del calibro? Grazie.
No, è una scelta di Seiko che avrebbe potuto tecnicamente essere diversa, ma storicamente no, perché Seiko è la casa che ha di fatto reso famoso l’impiego dell’innesto verticale, dal 1969. Prima vi era stato Pierce ma era rimasto un prodotto di nicchia e dal funzionamento tutt’altro che perfetto. Quindi capisco, anche se mi dispiace , che sia ricorso all’innesto verticale anche su questo cronografo
Interessantissimo argomento! Ma forse perché da sempre allergico ai quarzi a parte una parentesi sul Seiko kinetic che acquistai mi pare nel 94 o 97 ora non ricordo, non riesco a sopportare gli ibridi; per me quarzi e meccanici sono due categorie che per mio gusto e filosofia devono rimanere separati , non sopporto circuiti, accumulatori e pile, mischiati alla meccanica come se fossero orologi ermafroditi!...anche se mi affascina la nuova tecnologia degli Spring Drive.
Ecco, io sto cercando di capirne il funzionamento è ancora non ci sono riuscito. Una volta mi sembrava di aver capito ma poi ho capito di essere sulla strada sbagliata.
Il Grand seiko è un grail: qualità, calibro, ricerca, materiali, quadranti a volte "unici" per esempio lo snowflake..... Sono avantissimo in Seiko. Una cosa in cui sicuramente la Seiko è indietro.... È NEL MARKETING ...
Le finiture di cassa , quadranti , sfere, e persino calibro, sono assolutamente superiori a Rolex, Omega e Zenith, per citare solo alcuni nomi in quella fascia di prezzo. Per non parlare del calibro esclusivo anche come tecnologia. Non lo vedo un prezzo alto in rapporto alla concorrenza, anzi lo vedo conveniente.
Buongirono e complimenti per il video e la qualità dei contenuti da Lei trattatti. Avrei una domanda da porle: per gli Accutron vintage parlando con un orologiaio esperto del meccanismo, diceva che la modifica non serve o meglio è una leggenda inventata da qualche orologiaio. Le batterie 387 ed un altra che non ricordo la sigla vanno più che bene a patto di fare una revisione fatta bene da chi conosce il movimento e ha gli strumenti giusti
Un orologiaio che conosco io mi dice la cosa opposta, e non so dire se abbia ragione lui o il suo, non essendomi mai occupato direttamente di Accutron vintage.
Complimenti per il video!! Aspetto con ansia quello del quale parlava all'interno di un commento sotto uno degli ultimi di Stefano Cecchini: spero che darà spazio, oltre che al Co Axial, anche al Dual Impulse del quale ha già accennato tempo addietro...
Buongiorno Marco, Grand Seiko con il calibro Spring Drive 9RA5 ha migliorato le già lodevoli prestazioni intrinseche in questi momenti, speriamo di vedere presto il frutto di questo imminente acquisto. Con un pizzico di sana invidia ti saluto e ringrazio.😊
Grazie Marco, bel centro nell'individuare gli ibridi. Chicche, storie e tecnologie raccontate da lei sono chiare ed esaustive come sempre, ...questa volta c'è anche un prezzoi 😀 del Journe purtroppo. Su Seiko, e su questo desiderio di Seiko, non lo so. Io sono un amante dell' oriente, in tutto, ed in special modo del Giappone, sono davvero un patito, eppure questo Seiko non mi dà emozione, forse perché si innesta perfettamente nella semplice e razionale mentalità giapponese che noi non abbiamo, non lo so davvero perché. Non mi affascina, come invece mi affascina tutto il resto del Giappone. Piuttosto stavo comprando un Parmigiani, ad un prezzo da favola in America, un modello non recente, ma ...non mi fido del venditore, sono come San Tommaso purtroppo. Grazie del video Marco, bell'inizio 2021. 👍 +
Personalmente, non concepisco un orologio per vedere l’ora. Per quello mi affido agli smartwatch, agli smartphone e ai pc. La precisione non è imo oggi più un traguardo assoluto come ieri. Bella disamina, ma ho un forte pregiudizio verso tali segnatempo (li vogliamo chiamare cosi e non invece orologi?)
E perché non dovrebbero essere chiamati orologi? Il fatto che ormai non si usi “l’orologio meccanico per guardare l’ora (ma io quando li indosso guardò l’ora sull’orologio meccanico) nulla toglie all’importanza della ricerca cronometrica nell’orologeria meccanica, e il suo fascino.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi imo gli orologi sono solo i meccanici e a nulla vale la teoria che anche gli altri segnatempo “riproducano” il tempo. Parlo infatti di una maggiore dignità che solo la meccanica pura può caratterizzare
Sono in totale disaccordo. Tutti gli orologi hanno piena dignità, poi ci possono essere preferenze. Ma sono orologi. E non c’è nessuna “teoria” per spiegare questo, è una evidenza. E gli snobismi non si addicono agli appassionati.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi a me piacciono le molle e le ruote della micromeccanica, non di certo l’elettronica e il trizio con la sua proprietà pezioelettrica senza (per me) alcun fascino. Non tutti gli indicatori di ora che mettiamo al polso hanno per me la dignità di orologio. La mia opinione personale è che esistono gli orologi ed esistono i segnatempo
@@lucaiannuzzi8988 a parte che le due parole sono sinonimi, a parte che “segnatempo” è più dotta, anche io amo la meccanica ma questo non mi porta a provare schifo o fastidio per tutto il resto. Scusa ma sono fatto così.
Buonasera Marco, ottimo video e molto chiaro, condivido il pensiero che Grand Seiko con l'alimentazione endogena del circuito integrato e uno scarto di 10/15 secondi/mese, questo è quanto comunicano sul loro sito, abbia fatto una gran cosa; su youtube ho visto video in cui mostrano anche l'accuratezza "giapponese" dei particolari estranei al movimento es. quadrante, lancette , risulta anche a te? sarebbe interessante anche un tuo video sui vintage Grand Seiko e King Seiko degli anni 60/70 confrontati con marchi svizzeri di fascia media, cosa ne pensi? Grazie e a presto
Sono pero convinto che gli ibridi abbiano un problema di obsolescenza. Quando si rompono é molto difficile ripararli. E la riparabilita (come si affermava qualche video fa con il silicio) é un tema non così secondario per l'orologeria meccanica, soprattutto in considerazione del suo ruolo al giorno d'oggi, ovvero quello di inutile orpello. Quando il meccanismo di regolazione dello Spring Drive non funziona più lo riparano o lo sostituiscono? E chi é in grado di ripararlo? Non vedo un futuro così roseo per questo tipo di orologi
Se non ci sono materiali particolari da produrre e costosi non ci sono limiti alla riparabilità futura. Poi il paragone col silicio è totalmente improprio: non solo perché il silicio ha le caratteristiche di cui sopra, che non mi risulta abbiano nessuno dei materiali impiegati su questi orologi, ma anche perché qui si parla di ibridi. Un conto è accettare il silicio su un orologio di orologeria tradizionale , solo perché la casa può risparmiare , un conto sarebbe usare un materiale che non ha alternative. Ma qui il problema neppure si pone perché il silicio non c’è ed è tutto fatto con materiali disponibili.
Ciao Marco secondo me non è il quarzo a regolare la alternanza e la precisione ma il freno regolatore , ed è molto differente dal Bulova lo vedo.poco ibrido lo spring drive visto non utilizza nessuna energia esterna . Ottimo video
Stavolta dissento: è il re degli ibridi perché comunque è un oscillatore al quarzo che regola l’organo regolatore, quindi è ibrido. Il più meccanici degli ibridi ma ibrido è, avendo la componente essenziale regolata da un microprocessore e un oscillatore al quarzo. È totalmente differente dal Bulova.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi sì molto originale all'inizio era (basico) con il tempo fatto molte versioni aumentando di molto la riserva di carica....anche il cronografo usa lo stesso movimento dalla stessa energia? Mi riferisco alla parte cronografica
Sono sbalordito dalle somme di conoscenza in tutti i campi Dell orolageria. E dal modo di divurgarla accesibile a ciascuno di noi. Un saluto dalla svizzera
Aggiungo a questa interessante panoramica, il fatto che anche Seiko con il suo movimento Kinetic Auto Relay aveva questa funzione utilizzata da Journe nel suo orologio da donna: il Seiko poteva andare "in sleep" anche per alcuni anni. Naturalmente sono molto diverse le finiture e...il prezzo.
Non mi stancherò mai di ringraziare per questi video, sempre di qualità. Riporto la mia esperienza riguardo ad Accutron. Ho acquistato usato il mio modello e, nonostante avessi messo in guardia il venditore sul problema della modifica e della batterie da usare, inizialmente l'orologio non funzionava bene tanto da essere da me stesso soprannominato (il mio pezzo) "Accufast". Non ho ridato indietro l'orologio perché mi piaceva molto anche il relativamente raro bracciale originale, ma ho ottenuto una notevole riduzione di prezzo e mi sono "incamminato" verso un tentativo di soluzione. Ho interpellato una nota orologeria di Roma che, dopo avermi fatto aspettare diverso tempo, mi ha proposto come soluzione la classica modifica che poi consisteva nell'utilizzo di una semplice resistenza in grado di abbassare il voltaggio da 1,55 volt delle batterie attuali ai 1,35 volt delle storiche batterie non più in produzione. Questa cosa al "modico costo" di 400 euro. Mia fortuna è stata che quell'Accutron non era un ricordo di mio padre o di mio nonno e che avevo idea di cosa consistesse la modifica e non la avrei mai accettata per quel prezzo anche perché sapevo che all'estero veniva eseguita a costi molto inferiori. Era pur vero che però non avevo intenzione di spedire il mio Accutron. Per farla breve......ho risolto semplicemente e totalmente comprando una batteria detta "Accucell" in cui il voltaggio viene ridotto nella batteria stessa a 1,35 volt. Costa, è vero, circa 18 euro e quindi più di una batteria comune ma considerando il risparmio della modifica e considerando che l'elettronica originale non è stata toccata credo di avere fatto molto bene come ho fatto. La batteria dura circa 10 mesi. La nota orologeria di Roma, quando ho proposto l'utilizzo di tale batteria al posto della modifica, mi ha detto che non esisteva o qualcosa del genere. Una brutta esperienza con l'orologeria ma un bel ricordo in generale.
Infatti questa cosa della difficoltà di modifica mi era stata detta alcuni anni fa, ora evidentemente c’è questa soluzione ed è importante. Metto il suo commento in primo piano perché è importante.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi sono onorato di essere stato , pur nel mio piccolo, utile
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi è verissima la storia della batteria, come anche viene qui confermato dal signor Guido Catanese; ma và tenuto presente che non tutti gli Accutron hanno questo problema: la storia la conoscevo bene, ma con il tempo che passa la memoria non è più arzilla come un tempo, comunque: se non sbaglio, soltanto i calibri 214 incontrano questo inconveniente, mentre i 218 non hanno problemi di compatibilità con batterie moderne. L'orologio di Guido monta sicuramente un 214.
Io sui miei due Accutron non ho problemi ad usare le classiche batterie Renata 390 da 1,55v. Inoltre la persona da cui li ho presi (molto esperta di Accutron perché tratta esclusivamente questi ultimi da circa 30 anni) mi disse che questa modifica non era cosa buona per l’orologio e che la stragrande maggioranza degli Accutron vanno più che bene con le classiche batterie da 1,55v.
Lo spring drive è un movimento spettacolare! Un degli aspetti che adoro di più è il fatto che il volano che sostituisce lo scappamento tradizionale deve essere sia realizzato con tecnologia mems, dove le tolleranze non superano il millesimo di millimetro, facendo diventare per certi versi obsoleto anche il concetto stesso di finitura a mano (almeno per questo componente).
Inoltre, il fatto che questo piccolo capolavoro di altissima precisione sia poi frenato magneticamente, cioè senza alcun contatto fisico, indica una sorta di traguardo ideale per una meccanica senza usura!
Proprio questa assenza di contatto mi rimanda un po' alla magia fisica della levitazione magnetica, un po' alla meraviglia dei calibri con due bilancieri in risonanza, che si influenzano vicendevolmente proprio senza alcun contatto.
Un piccolo capolavoro che rappresenta un equilibrio ideale tra due mondi.
Bellissimo video, quello degli orologi ibridi è l'aspetto che più mi affascina dell'orologeria. Fra tutti quelli di cui si è parlato nel video, il ressence ha catturato la mia attenzione anche se ho visto che rientra in una fascia di prezzo off limits. Adoro i meccanici automatici e pur avendone pochi sto preferendo di gran lunga i quarzi solari soprattutto Citizen. I suoi video sono stupendi, estremamente esaustivi e completi trattando l'orologeria a 360. Grazie mille e complimenti
Complimenti Marco video molto interessante. Ho apprezzato molto la parte dedicata al GS Seiko Spring Drive.
Bellissimo video! L’orologeria meccanica di questo tipo raccoglie l’essenza della fisica: movimento, quindi spazio, tempo, energia in tutte le sue forme! Bello!
Il Grad seiko l'ho puntato da tempo, sono bellissimi e secondo me 3 spanne sopra a rolex(tanto amata), i prezzi sono sempre alti per le mie tasche ma credo che sia in linea con questo livello di orologeria (forse costa anche poco montando questo calibro). PS: complimenti sempre per i video, ti seguo dal 1 video e vedo una crescita continua
Fantastico video, sempre molto chiaro nell'esposizione. Per quanto riguarda l'accutron francamente mi è capitato 4 volte di doverli revisionare o restaurare e in tutti i casi (tutti e 4 erano bulova 214) con la giusta pulizia e una fine regolazione dell'eccentrico sul cricco si riesce a portare a un ottimo isocronismo con una semplice pila 387s. Ho studiato diversi manuali dell'epoca riguardo ciò e questa fantomatica modifica mai è stat citata, in linea teorica sicuramente è realizzabile ma in pratica mai mi è capitat di vederla.
Complimenti ancora per i bei video che sono un perfetto connubio fra meccanica e storia. :)
Gran bella spiegazione sui movimenti elettromeccanici. Approfondirò le informazioni
Lo Spring Drive senza nulla togliere ai capolavori meccanici che sono in grado di realizzare i grandi orologiai, credo che sia la fusione perfetta tra il buono dell'elettronica e il buono della meccanica. Veramente qualcosa di straordinario che merita di essere apprezzato e sviluppato
Apprezzo molto Grand Seiko e gli spring drive, il muovendo continuo dei secondi è bellissimo, lei sa se qualcuno fa altrettanto.
Però devo fare delle considerazioni su sprig drive:
L'organo regolatore è un quarzo, allora prendo un quarzo puro spendendo molto meno, GS fa quarzi ottimi, 3 mesi di "maturazione" del quarzo e poi selezione di quelli adatti, vano batteria separato dal movimento così non può entrare polvere, credono siano 50 anni prima della revisione, non so poi cosa revisionino.
Se si rompe la parte elettronica, credo l'orologio continui a funzionare correndo, serve il ricambio originale, ci sarà tra 20 anni?
Ho sempre sentito criticare la regolazione del bracciale metallico, la minima modifica è una maglia corta, con una spesa di alcuni mila euro ci si aspetta di meglio.
Detto ciò comprerei un GS spring drive, probabilmente a carica manuale, per lo spessore, ma non troppo costoso.
La ringrazio per i suoi video, si vede che ha moltissima passione.
Lo Spring Drive è molto diverso da un quarzo tradizionale, completamente diverso. Ovvio che sempre la scelta più razionale sarebbe il quarzo semplice, ma non da oggi, ma da quando il quarzo c’è, e vale per tutti gli orologi. Ma la passione conosce razionalità ma è diversa.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi per intenderci meglio accetterei tra i meccanico l'uso di una parte elettrica senza batteria, ma non una parte elettronica ed un quarzo.
Comunque lo spring drive di Seiko è pregevole, poi come detto prenderei un GS con questa tecnologia perché è un ibrido eccelso e GS ha canoni e qualità che apprezzo molto, gusto personale ovviamente.
Grazie per il suo tempo.
PS
Ho menzionato un quarzo ultra preciso di Seiko perché e nel loro DNA, non è il quarzo svizzero economico che è fatto per fare cassa.
Complimenti. Video eccellente come sempre.
Buonasera Marco, il freno elettromagnetico dello Spring Drive, sarà riparabile/sostituibile anche tra molti anni?
Penso proprio di sì, non vedo ragioni perché non accada.
Lo spring drive in quanto a affidabilità e frequenza di revisione come è messo? Una cosa che mi sta frenando dall'acquistarlo è questo.
Ufficialmente sul loro sito dicono che ogni 3 anni andrebbe revisionato e per farlo va spedito in Giappone oltretutto.
Per il resto nulla da dire, chapeau.
Ogni tre anni? Avevo letto ogni dieci. Mi aveva risposto su questo argomento una persona su Facebook che ne ha alcuni e vive in Giappone.
@@marcobellagamba794 io lo avevo letto sul loro sito. Quello che consigliano loro è ogni 3 anni, se non sbaglio. Però io non ho esperienze dirette perché non ho uno spring drive. L'unico modo sembra comprarne uno per togliersi il dubbio 😁
@@7292ale ma anche informarsi meglio presso un concessionario in Italia. Tre anni mi sembra veramente un tempo breve. Se si usa un freno magnetico gli attriti tra le parti in movimento credo siano davvero minimi...
@@marcobellagamba794 eh lo so ma da me non ci sono concessionari Grand Seiko. Però visto che 3 nuovi diver Seiko hanno lo spring drive magari si può carpire qualche info dai concessionari solo Seiko. Il problema dei concessionari è che loro devono vendere e quindi le magagne di un marchio piuttosto che dell'altro non te le dicono. Per questo preferirei un'opinione di qualcuno che gli orologi li ha già da qualche anno
Complimenti per i tuoi video, molto interessanti, specialmente per me che è da poco che sono entrato nel mondo degli orologi.
Questo movimento di seiko mi sembra affascinante perchè, non ha batterie interne e la corrente viene prodotta dal movimento della ruota, come gli alternatori nelle automobili che caricano la batteria, in modo molto piu' in piccolo ovviamente, veramente eccezionale ! inoltre è di una precisione sbalorditiva non c'e' movimento meccanico che si può paragonare!
Volevo chiederti cosa ne pensi dei prezzi rispetto alla qualita' a me sembrano un po' eccessivi! un cronografo spinge drive arriva ad oltre 10.000 euro gli altri sui 7.000!!
Non sono eccessivi affatto. Pensi alla esclusività del calibro , e pensi anche ad un livello di qualità della finitura di casse e sfere. Siamo molto sopra Rolex
Grazie per il video, molto interessante, soprattutto per la spiegazione del funzionamento dello Spring drive. Una domanda: mi sembra di aver capito che il loro cronografo utilizzi l'innesto verticale: perché? È una scelta dettata dal funzionamento del calibro? Grazie.
No, è una scelta di Seiko che avrebbe potuto tecnicamente essere diversa, ma storicamente no, perché Seiko è la casa che ha di fatto reso famoso l’impiego dell’innesto verticale, dal 1969. Prima vi era stato Pierce ma era rimasto un prodotto di nicchia e dal funzionamento tutt’altro che perfetto. Quindi capisco, anche se mi dispiace , che sia ricorso all’innesto verticale anche su questo cronografo
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi grazie della spiegazione.
Interessantissimo argomento! Ma forse perché da sempre allergico ai quarzi a parte una parentesi sul Seiko kinetic che acquistai mi pare nel 94 o 97 ora non ricordo, non riesco a sopportare gli ibridi; per me quarzi e meccanici sono due categorie che per mio gusto e filosofia devono rimanere separati , non sopporto circuiti, accumulatori e pile, mischiati alla meccanica come se fossero orologi ermafroditi!...anche se mi affascina la nuova tecnologia degli Spring Drive.
Palacio del nuovo speedmaster 😍
Buon anno Marco! Cosa ne pensi del nuovo Bulova Accutron con movimento Elettrostatico? Sto cercando di capirne il funzionamento.
Ecco, io sto cercando di capirne il funzionamento è ancora non ci sono riuscito. Una volta mi sembrava di aver capito ma poi ho capito di essere sulla strada sbagliata.
Ahahah fantastico, si trova poco materiale a riguardo ma credo sia mooolto interessante da approfondire
@@Panzekorp in effetti la mia idea era di parlarne in questo video ma non avendo capito come funziona ho rinviato.
Grazie per la tua divulgazione .... Buon 2021 anche a te
Il Grand seiko è un grail: qualità, calibro, ricerca, materiali, quadranti a volte "unici" per esempio lo snowflake..... Sono avantissimo in Seiko.
Una cosa in cui sicuramente la Seiko è indietro.... È NEL MARKETING ...
bel video, pensi che i prezzi degli spring drive andranno a scendere col tempo?
Non mi sembrano alti, anzi!
Non credo debbano scendere
forse 5000 euro è alto per me, però sono bellissimi
Le finiture di cassa , quadranti , sfere, e persino calibro, sono assolutamente superiori a Rolex, Omega e Zenith, per citare solo alcuni nomi in quella fascia di prezzo. Per non parlare del calibro esclusivo anche come tecnologia. Non lo vedo un prezzo alto in rapporto alla concorrenza, anzi lo vedo conveniente.
Buongirono e complimenti per il video e la qualità dei contenuti da Lei trattatti. Avrei una domanda da porle: per gli Accutron vintage parlando con un orologiaio esperto del meccanismo, diceva che la modifica non serve o meglio è una leggenda inventata da qualche orologiaio. Le batterie 387 ed un altra che non ricordo la sigla vanno più che bene a patto di fare una revisione fatta bene da chi conosce il movimento e ha gli strumenti giusti
Un orologiaio che conosco io mi dice la cosa opposta, e non so dire se abbia ragione lui o il suo, non essendomi mai occupato direttamente di Accutron vintage.
Complimenti per il video!! Aspetto con ansia quello del quale parlava all'interno di un commento sotto uno degli ultimi di Stefano Cecchini: spero che darà spazio, oltre che al Co Axial, anche al Dual Impulse del quale ha già accennato tempo addietro...
Ci sono entrambi, grazie
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi grazie a lei per questi approfondimenti!
Buon Anno. e grazie per il contenuyo sempre interessante..
Buongiorno Marco, Grand Seiko con il calibro Spring Drive 9RA5 ha migliorato le già lodevoli prestazioni intrinseche in questi momenti, speriamo di vedere presto il frutto di questo imminente acquisto.
Con un pizzico di sana invidia ti saluto e ringrazio.😊
Video molto interessante come sempre, li ascolto volentieri anche quando parli, come nella fattispecie, di orologi che non mettero' mai al polso.
Buon Anno, ottimo video!!!
Lo Spring Drive sul canale? 😍
Ora è salita la scimmia per lo springdrive, devo smettere di segure i tuoi video :D. comunque bravissimo.
Orgoglioso di averne uno
Grazie Marco, bel centro nell'individuare gli ibridi. Chicche, storie e tecnologie raccontate da lei sono chiare ed esaustive come sempre, ...questa volta c'è anche un prezzoi 😀 del Journe purtroppo. Su Seiko, e su questo desiderio di Seiko, non lo so. Io sono un amante dell' oriente, in tutto, ed in special modo del Giappone, sono davvero un patito, eppure questo Seiko non mi dà emozione, forse perché si innesta perfettamente nella semplice e razionale mentalità giapponese che noi non abbiamo, non lo so davvero perché. Non mi affascina, come invece mi affascina tutto il resto del Giappone. Piuttosto stavo comprando un Parmigiani, ad un prezzo da favola in America, un modello non recente, ma ...non mi fido del venditore, sono come San Tommaso purtroppo. Grazie del video Marco, bell'inizio 2021. 👍 +
Personalmente, non concepisco un orologio per vedere l’ora. Per quello mi affido agli smartwatch, agli smartphone e ai pc. La precisione non è imo oggi più un traguardo assoluto come ieri. Bella disamina, ma ho un forte pregiudizio verso tali segnatempo (li vogliamo chiamare cosi e non invece orologi?)
E perché non dovrebbero essere chiamati orologi? Il fatto che ormai non si usi “l’orologio meccanico per guardare l’ora (ma io quando li indosso guardò l’ora sull’orologio meccanico) nulla toglie all’importanza della ricerca cronometrica nell’orologeria meccanica, e il suo fascino.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi imo gli orologi sono solo i meccanici e a nulla vale la teoria che anche gli altri segnatempo “riproducano” il tempo. Parlo infatti di una maggiore dignità che solo la meccanica pura può caratterizzare
Sono in totale disaccordo. Tutti gli orologi hanno piena dignità, poi ci possono essere preferenze. Ma sono orologi. E non c’è nessuna “teoria” per spiegare questo, è una evidenza. E gli snobismi non si addicono agli appassionati.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi a me piacciono le molle e le ruote della micromeccanica, non di certo l’elettronica e il trizio con la sua proprietà pezioelettrica senza (per me) alcun fascino. Non tutti gli indicatori di ora che mettiamo al polso hanno per me la dignità di orologio. La mia opinione personale è che esistono gli orologi ed esistono i segnatempo
@@lucaiannuzzi8988 a parte che le due parole sono sinonimi, a parte che “segnatempo” è più dotta, anche io amo la meccanica ma questo non mi porta a provare schifo o fastidio per tutto il resto. Scusa ma sono fatto così.
Buonasera Marco, ottimo video e molto chiaro, condivido il pensiero che Grand Seiko con l'alimentazione endogena del circuito integrato e uno scarto di 10/15 secondi/mese, questo è quanto comunicano sul loro sito, abbia fatto una gran cosa; su youtube ho visto video in cui mostrano anche l'accuratezza "giapponese" dei particolari estranei al movimento es. quadrante, lancette , risulta anche a te? sarebbe interessante anche un tuo video sui vintage Grand Seiko e King Seiko degli anni 60/70 confrontati con marchi svizzeri di fascia media, cosa ne pensi? Grazie e a presto
Grazie penso che sia una ottima idea, metto in lista . Si le finiture di GS sono molto molto curate, e diverse i parte da quelle svizzere.
Grazie per la bellissima descrizione
Sono pero convinto che gli ibridi abbiano un problema di obsolescenza. Quando si rompono é molto difficile ripararli. E la riparabilita (come si affermava qualche video fa con il silicio) é un tema non così secondario per l'orologeria meccanica, soprattutto in considerazione del suo ruolo al giorno d'oggi, ovvero quello di inutile orpello. Quando il meccanismo di regolazione dello Spring Drive non funziona più lo riparano o lo sostituiscono? E chi é in grado di ripararlo? Non vedo un futuro così roseo per questo tipo di orologi
Se non ci sono materiali particolari da produrre e costosi non ci sono limiti alla riparabilità futura. Poi il paragone col silicio è totalmente improprio: non solo perché il silicio ha le caratteristiche di cui sopra, che non mi risulta abbiano nessuno dei materiali impiegati su questi orologi, ma anche perché qui si parla di ibridi. Un conto è accettare il silicio su un orologio di orologeria tradizionale , solo perché la casa può risparmiare , un conto sarebbe usare un materiale che non ha alternative. Ma qui il problema neppure si pone perché il silicio non c’è ed è tutto fatto con materiali disponibili.
complimenti uno dei pochi a parlare per che conosce l'argomento....... cecchini dice un sacco di stronzare
Bellissimo video,lei cosa ne pensa del Rolex oyster Quartz, secondo me il più bello tra i "quarzi meccanici"..
Ne parlo nel video dedicato ai quarzi, non è un ibrido .
Ciao Marco secondo me non è il quarzo a regolare la alternanza e la precisione ma il freno regolatore , ed è molto differente dal Bulova lo vedo.poco ibrido lo spring drive visto non utilizza nessuna energia esterna . Ottimo video
Stavolta dissento: è il re degli ibridi perché comunque è un oscillatore al quarzo che regola l’organo regolatore, quindi è ibrido. Il più meccanici degli ibridi ma ibrido è, avendo la componente essenziale regolata da un microprocessore e un oscillatore al quarzo. È totalmente differente dal Bulova.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi concordo visto il freno regolatore è collegato al meccanismo al quarzo...🦾🦾🦾🙏
Ed è proprio questo suo essere straordinariamente ibrido a renderlo unico e prezioso.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi sì molto originale all'inizio era (basico) con il tempo fatto molte versioni aumentando di molto la riserva di carica....anche il cronografo usa lo stesso movimento dalla stessa energia? Mi riferisco alla parte cronografica
@@parissi7582 si
Ottimo, come sempre
Sono sbalordito dalle somme di conoscenza in tutti i campi Dell orolageria. E dal modo di divurgarla accesibile a ciascuno di noi. Un saluto dalla svizzera
Grazie e auguri!
Molto molto bene grazie
Aggiungo a questa interessante panoramica, il fatto che anche Seiko con il suo movimento Kinetic Auto Relay aveva questa funzione utilizzata da Journe nel suo orologio da donna: il Seiko poteva andare "in sleep" anche per alcuni anni. Naturalmente sono molto diverse le finiture e...il prezzo.
Un rebbio è ciascuno dei denti (di metallo, plastica o legno) di utensili come la forchetta, la forca, il pettine, il diapason, il rastrello.
mannaggia a mio papà hanno rubato un accutron spaceview