Ottima lezione, complimenti! E ottimo il parallelismo con la politica di Richelieu e di Mazzarino in Francia; mi consenta una sola osservazione: io avrei sottolineato molto fortemente l'intolleranza del puritanesimo di Cromwell e la sua sete di potere e di denaro, fino alla fuga del figlio e al richiamo al potere degli Stuart con l'incoronazione di Carlo II. Complimenti di nuovo.
Grazie mille per il suo riscontro! Per ragioni di tempo e di utilità per i miei studenti, ho preferito limitare la video-lezione al periodo della Guerra Civile, senza addentrarmi nell'epoca del Protettorato e nella politica di Oliver Cromwell (magari sarà il soggetto di un futuro video).
Sarà un piacere leggerla; lei manifesta una chiarezza espositiva non comune e .... non mi perderei la sua lezione su Cromwell per tutto l'oro del mondo. Grazie infinite.
Non ho ben chiara una cosa: che differenza c’è tra la politica religiosa di Elisabetta e di Giacomo/Carlo I? Anche Elisabetta aveva imposto l’anglicanesimo e si era professata capo religioso oppure c’è una qualche differenza?
Elisabetta aveva ripristinato la supremazia dell'anglicanesimo, dopo il breve Regno della sua sorellastra Maria la Cattolica, e aveva svincolato definitivamente la Chiesa d'Inghilterra dal controllo del Papa, cercando però al contempo di stemperare i conflitti religiosi all'interno del paese. Questi conflitti ripresero forza quando al trono salì Giacomo I, che era guardato con molto sospetto dai cattolici. Il suo successore, Carlo I, attuò una politica religiosa volta soprattutto a emarginare le fazioni legate invece al puritanesimo e al calvinismo, nel tentativo di rafforzare l'anglicanesimo: i puritani infatti, essendo più 'radicali' e più vicini ai dettami del protestantesimo, non condividevano il fatto che la Chiesa anglicana avesse recuperato molti aspetti propri del cattolicesimo. Non a caso questo è il periodo in cui molti puritani abbandonarono la Gran Bretagna per trasferirsi in Nord America, dove fondarono diverse comunità nelle colonie britanniche sulla East Coast. In breve, la politica religiosa di Carlo I si rivelò più rigida e repressiva rispetto a quella di Elisabetta, contribuendo ad alimentare il malcontento di gruppi religiosi quali i puritani (che infatti nella Guerra Civile daranno man forte a Cromwell) e i presbiteriani, particolarmente diffusi in Scozia.
Io sinceramente sono sempre stato un monarchico convinto e proprio non riesco a vedere cosa abbia fatto di male carlo i , per la religione ognuno ha il suo e se la sua sposa era cattolica hai puritani non doveva proprio interessare dato che non ha provato a imporre il suo credo
Ottima lezione, complimenti! E ottimo il parallelismo con la politica di Richelieu e di Mazzarino in Francia; mi consenta una sola osservazione: io avrei sottolineato molto fortemente l'intolleranza del puritanesimo di Cromwell e la sua sete di potere e di denaro, fino alla fuga del figlio e al richiamo al potere degli Stuart con l'incoronazione di Carlo II. Complimenti di nuovo.
Grazie mille per il suo riscontro! Per ragioni di tempo e di utilità per i miei studenti, ho preferito limitare la video-lezione al periodo della Guerra Civile, senza addentrarmi nell'epoca del Protettorato e nella politica di Oliver Cromwell (magari sarà il soggetto di un futuro video).
Sarà un piacere leggerla; lei manifesta una chiarezza espositiva non comune e .... non mi perderei la sua lezione su Cromwell per tutto l'oro del mondo. Grazie infinite.
Grazie ancora!
bravissimo a spiegare questo e gli altri video, riassunto chiaro e piacevole da ascoltare grazie
Grazie mille!
Grazie mille, mi è stato molto utile!
Prego!
Grande Lezione
Grazie!
Non ho ben chiara una cosa: che differenza c’è tra la politica religiosa di Elisabetta e di Giacomo/Carlo I? Anche Elisabetta aveva imposto l’anglicanesimo e si era professata capo religioso oppure c’è una qualche differenza?
Elisabetta aveva ripristinato la supremazia dell'anglicanesimo, dopo il breve Regno della sua sorellastra Maria la Cattolica, e aveva svincolato definitivamente la Chiesa d'Inghilterra dal controllo del Papa, cercando però al contempo di stemperare i conflitti religiosi all'interno del paese. Questi conflitti ripresero forza quando al trono salì Giacomo I, che era guardato con molto sospetto dai cattolici. Il suo successore, Carlo I, attuò una politica religiosa volta soprattutto a emarginare le fazioni legate invece al puritanesimo e al calvinismo, nel tentativo di rafforzare l'anglicanesimo: i puritani infatti, essendo più 'radicali' e più vicini ai dettami del protestantesimo, non condividevano il fatto che la Chiesa anglicana avesse recuperato molti aspetti propri del cattolicesimo. Non a caso questo è il periodo in cui molti puritani abbandonarono la Gran Bretagna per trasferirsi in Nord America, dove fondarono diverse comunità nelle colonie britanniche sulla East Coast. In breve, la politica religiosa di Carlo I si rivelò più rigida e repressiva rispetto a quella di Elisabetta, contribuendo ad alimentare il malcontento di gruppi religiosi quali i puritani (che infatti nella Guerra Civile daranno man forte a Cromwell) e i presbiteriani, particolarmente diffusi in Scozia.
@@mrburns85 ti ringrazio. Tutto molto chiaro
Io sinceramente sono sempre stato un monarchico convinto e proprio non riesco a vedere cosa abbia fatto di male carlo i , per la religione ognuno ha il suo e se la sua sposa era cattolica hai puritani non doveva proprio interessare dato che non ha provato a imporre il suo credo
La questione però è più complessa, le tensioni religiose sono state solo una delle cause dello scoppio della Guerra Civile Inglese.