Credo che in questo film il vero personaggio che ha mostrato una maturazione e un evoluzione è Matioski. Si vede che le sue esigenze cinematografiche stanno diventando altre, è interessante vedere un simbolo dei canali you tube del cinema pop cominciare a vedere il cinema con uno sguardo diverso. Non che sia mai stato in passato una persona immatura, ma ora comincia a sentire anche la responsabilità delle sue opinioni che dovrebbero indirizzare il pubblico su qualcosa di più alto. Bravo Matioski, hai finalmente capito che da un grande potere derivano grandi responsabilità
Approfitto dell'occasione per condividere un pensiero critico sul fanservice. Sento spesso dire che il fanservice, di per sé, non sia un male, ma che tutto dipenda da come lo si fa: c'è il fanservice bello e quello brutto. Io non la vedo così. Ci sono sicuramente casi sporadici di fanservice ben riuscito, ma sono eccezioni. Di per sé, nella sua logica di base, il fanservice è profondamente sbagliato. Per come la vedo io, fanservice significa che un gruppo di cineasti (registi, sceneggiatori, ecc), quando si tratta di fare una scelta creativa (stilistica o narrativa che sia), al posto di chiedersi "cosa noi vorremmo vedere/raccontare in questo punto del film?", si chiedono ""cosa un fan medio vorrebbe vedere/raccontare in questo punto del film?". Peccato che i cineasti, mediamente, di cinema ne capiscano molto più dei fan, e quindi si crea una situazione paradossale, in cui i cineasti (che di cinema mediamente ne capiscono molto) demandano le scelte cinematografiche ai fan (che di cinema mediamente non ne capiscono un cazzo). Io resto affezionato al vecchio metodo, secondo cui il cinema è meglio che lo faccia chi ne capisce, mentre noialtri è meglio che ci limitiamo a commentare.
Secondo me non c'è nulla di male a inserire uno o più elementi narrativi per emozionare chi ha seguito per anni un marchio. Troverei ingiusto che esista una regola per cui una cosa del genere debba essere sbagliata. Il punto è che per permettertelo devi aver comunque costruito qualcosa di solido alla base.
il fan service esisteva già ai tempi di Dickens e Dumas, laddove i romanzi uscivano A PUNTATE sui giornali... e i lettori influenzavano tramite lettera il prosieguo della storia. Il caso più famoso è quello di Doyle, costretto a far resuscitare Holmes dopo la valanga di proteste
@@KakamiOkatso ma infatti non esiste nessuna regola, figurati. Resta però un fenomeno sbagliato dal mio punto di vista, semplicemente perché, in generale, io trovo assurdo che chi ha competenze e conoscenze specifiche per fare una certa cosa, la faccia sforzandosi di assumere la prospettiva di chi invece ne capisce poco o nulla. tutto qui. poi ovviamente è una questione di gradi: in una certa misura, ci sta che l'artista assuma anche il punto di vista dello spettatore, ma lasciare che la realizzazione di un'opera nel suo complesso sia guidata dal punto di vista dello spettatore è un'altra cosa
@@MrSeanma sisi, infatti ho parlato solo di cinema per semplicità, ma il problema può tranquillamente essere esteso alle altre arti (e ad altri periodi storici). poi non fraintendermi, non penso che la presenza di fanservice implichi che un'opera faccia schifo. penso però che, tendenzialmente, essendo il fanservice sbagliato nella sua logica di base, tanto più fanservice c'è, quanto più l'opera zoppica. questo sì.
@@Ludwig1889 Io l'accetto nel momento in cui non intacca la qualità dell'opera. In questo caso, per inserire forzatamente dei personaggi che nel pretesto narrativo non ci stanno, c'è stato il "freghiamocene, ce li mettiamo lo stesso" e questo non va bene, e vani i tentativi di contestualizzare.
Rispondo solo alle uscite di Victor sul capitalismo: che cosa vuol dire che se ci siamo dentro non possiamo criticarlo? Lo critichiamo proprio perché ci siamo dentro e siamo FORZATI e OBBLIGATI a starci dentro per sopravvivere. Ma è uno schifo, e lo critichiamo per questo. Punto.
@@stefanocaronti io non riesco a trovare altro sistema che possa funzionare. Se non ci sono imprese che producono i laboratori sarebbero disoccupati, quindi questi come dovrebbero guadagnarsi da vivere, ritorniamo ad avere un terreno e tutti producono beni destinati all'autoconsumo? Vorrei sapere per una volta le alternative al nostro sistema anziché solo lamentele, e le vorrei che fossero reali e non mischiate da qualche ideologia, tutto lì. Boh poi io se non mi servono beni non acquisto, non è che una pubblicità mi impone di acquistare
SPOILER!! Sensazione mia: Jon Watts, o chi per lui, quando ha pensato e scritto la trilogia di Spiderman credo avesse deciso sin dal principio che nel terzo film Peter avrebbe perso May e che ci sarebbe stata la maturazione del personaggio. Probabilmente coinvolgendo un solo cattivo nello specifico, ma in corsa sono cambiati i piani, si son detti "facciamo il mega crossover coi film vecchi, che è una roba che acchiappa tanti soldi" ed è andata così.
A mio parere nel considerare le azioni di Strange ci stiamo tutti dimenticando della sua caratterizzazione nel suo film di origini. È lo Strange serio e austero ad essere fuori dal solco che avevano tracciato in Doctor strange, quindi in questo film si può dire che in realtà sia perfettamente in character. SPOILER Questo film probabilmente sarà uno di quei film che andando avanti col tempo sarà difficile giudicare perché spacca in due il giudizio fra la parte oggettiva e quella soggettiva. Le parti emotive del film e la parabola di Tom Holland sono sicuramente riuscitissime e a mio parere sono riusciti a replicare in parte la gestione di QUEI personaggi in maniera analoga a Spiderman Into The Spiderverse dando una profondità insperata e creando quella familiarità che avvolge e fa sentire a casa i fan del personaggio. I due personaggi che tutti stavamo aspettando sono stati fantastici, emotivamente coinvolti e assolutamente in parte. Tutti e due ci hanno messo un sacco di cuore. Per non parlare del confronto fra Molina e Maguire e della mostruosa interpretazione di Dafoe. I buchi di trama però sono abbastanza pesanti e, insieme a svarioni tecnici e retcon, mettono a dura prova l'apprezzamento per il film. Tirando le somme la difficoltà è capire con quale metro giudicare il tutto: se lasciarsi sopraffare dal fan service e dal cuore messo nel film (che è tanto) o smascherare l'inconsistenza e le incongruenze che lo caratterizzano.
Matioski numero uno, non gli si puo dar torto ad una sola cosa che ha analizzato, un film del genere sembrava una di quelle saghe di dragonball su you tube create dai fan dove ce goku di decimo livello che affronta gohan cattivo di settimo livello😂
Non sono d'accordo con Deboz: il problema della prima parte del film è la frettolosità. Tutto troppo frenetico, compresa la regia, riassuntivo, palesemente condizionato dal dover arrivare al nocciolo della questione
Ho lanciato tante cattiverie addosso a questo film nelle ultime 48 ore, perché da amante del cinema, da quello di semplice intrattenimento a quello estremamente impegnato, in No Way Home vedo il proseguire di un trend a cui sto assistendo da tre anni a questa parte, e che io giudico molto pericoloso (ecco perché condivido i pareri di Scott, Villeneuve e Scorsese).
@@white0346 complimenti all'età del nonno, ma se si fosse seguita sempre questa logica molte opere d'arte non sarebbero mai arrivate a noi e molti flop cinematografici non sarebbero diventati cult, non di solo pane vive l'uomo.
Tu puoi anche non d’accordo ma devi parlare per te; i tre registi citati io li adoro, ma nel loro hanno detto una “cazzata” perché nella storia c’è semite stato un genere di riferimento. Il Cinema è anche tanto cuore, e come dice rob se fatto così , allora va bene. Ci sono difetti ? Ovvio. Ms se è per questo io ho visto anche molti recensori che non si occupano di Cinecomic elogiare il film, quindi ls verità sta nel mezzo.
Assolutamente d'accordo con il giudizio espresso nella parte finale della live su The Suicide Squad, non vedo l'ora di recuperarlo in home video per potermelo riguardare più e più volte...
A volte non vi capisco ragazzi, eppure è da un po' che vi seguo. Per i primi 8/9 film dell'MCU non si sapeva dove volessero andare a parare ed andava bene, qui al terzo praticamente della nuova fase (mega struttura narrativa) mettono i primi passi e si urla all'incapacità organizzativa ed allo schifo. Prima si riconosce il rischio di WandaVision, Shang-Chi, Eternals (che è un cataclisma di rischi) e delle altre serie, qui si urla a pezzi del puzzle piatti/svogliati ed al fan service. Come se Hulk, Thor, Iron-man 2-3, Captain America fossero dei mostri di qualsivoglia sceneggiatura. Nel terzo film di questa fase viene detto "Il multiverso è qualcosa di cui sappiamo ancora molto poco" e ci si incazza se non sappiamo ancora come funzioni nel suo dettaglio (che poi tutti questi problemi del multiverso che vengono riscontrati devo ancora capirli). Poi questa storia che un film lo si debba guardare o a cervello acceso o spento è una concezione che reputo molto fastidiosa e, passatemi il termine, di colorata faziosità. A volte mi sembra che si tenda a guardare maggiormente la parte se un prodotto è più o meno un capolavoro nelle sue specifiche tecniche, avendo come base in mente veri capolavori cinematografici. Trovo i pesi di questa bilancia poco "fair" e di pericolso inquinamento di giudizio.
Amato al cinema, odiato nella revisione. Per quanto mi abbia emozionato, è troppo disastroso, e mi fa incazzare il paragone con Endgame che con tutte le sue storture è un film molto più solido
Sulla questione "Tom Holland diventa Spider-Man, finalmente". Per me, lo era già prima. Alla fine del primo film per sottostare alle RESPONSABILITÁ lascia perdere il ballo scolastico con cui stava con la ragazza dei suoi sogni per andare a picchiare l'avvoltoio in pigiama (e gli salva pure la vita). Nel secondo film ha una deviazione nel percorso per la morte di Tony e il peso di essere anche lui stato ucciso per un periodo, ma alla fine del film torna se stesso e consapevole, oltre che meno ingenuo. Qui l'evoluzione funziona solo se si considera questo singolo terzo film. Se proprio devo trovarci un valore (SPOILER) è che da adesso dovrebbe avere totalmente indipendenza e non chiedere più aiuto a nessuno, ma appena vedo che nel prossimo film tutto nasce da un suo errore... niente, lo saluto. Sto pattern per ben 3 film è stato estenuante, e poi ci si è lamentato di Garflield che ha dovuto sbagliare 100 volte per imparare la lezione dello Zio.
Al inizio non mi piaceva ma poi mi ci sono affezionato, era diventato più maturo e si preparava a raccogliere l eredità di Tony Stark, un Peter Parker diverso, mah no resettiamo tutto e facciamo un bel reboot con il solito Spiderman che viene contagiato per l ennesima volta dal simbionte per vendere le action figure con il costume nero
L’evoluzione in verità è coerente nel corso di tutti e tre i film, secondo me, perché se ci pensi questa non sta tanto nel fatto che Peter diventi disposto a compiere un sacrificio quando prima non lo era: sta nelle PROPORZIONI, in questo caso epocali, del sacrificio stesso. C’è una bella differenza, che non può essere ignorata, tra rinunciare al ballo della scuola e accettare che le due persone che ami di più al mondo, appena dopo che la terza ti è stata brutalmente uccisa sotto gli occhi, dimentichino completamente la tua esistenza. In Homecoming c’è solo un guizzo di maturazione, in NWH la maturazione finale e definitiva. FFH invece lo considero sinceramente più una pausa di riflessione dedicata all’elogio funebre di Iron Man che un vero secondo capitolo della “Home trilogy”, quindi non c’è molto da dire.
@@rickblaine9670 Il fatto che la proporzione sia più epocale non cambia il fatto che è ripetuto il concetto, perché si rileggi non ho parlato del fatto "su ripete il sacrificio", quello lo puoi mettere in scena tutte le volte che vuoi, ma che questo nasca come conseguenza alla risoluzione di un suo errore leggero . Ha fatto un danno ancora più grande e quindi deve fare un sacrificio ancora più grande, ma se io vedo una trilogia nel film in cui succede sempre la stessa cosa solo in proporzioni più grandi, per me, non è coerenza ma è solo un remake epocale xD Il ballo della scuola può sembrare una frivolezza, ma non se ti metti nei panni del personaggio (ricordo che l'avvoltoio sa la sua identità e l'ha minacciato di uccidere i suoi cari e Peter sapeva che finito in prigione c'era il rischio che dicesse a tutti la sua identità, ma agisce da eroe lo stesso, non mi avrebbe fatto dubitare che avrebbe compiuto quindi sacrifici grandi), il punto è che se fai il personaggio che compie scelte estreme con un motore scatenante diverso ci sta, ma così è un pattern che si ripete e una crescita che si ripete.
Una critica così aspra non la capisco! Posso capire che non sia un film perfetto ma personalmente mi sembra ben riuscito, soprattutto l’evoluzione di Tom Holland a fine film. Una maturazione del personaggio in seguito a certi eventi e il fatto che possa esserci una potenziale trilogia nel futuro mi fa venire voglia di andarla a vedere perché sarà uno spiderman più maturo che ha molto ancora da raccontarci. Il fan service c’è ma dosato nella maniera giusta, perché i personaggi vecchi che vengono introdotti non mi sembrano fuori luogo e nonostante il calderone di roba che bolle in pentola l’attenzione ricade sempre sul protagonista dando il giusto spazio agli altri.
@@Matioski88 personalmente pensavo che integrare personaggi di più saghe potesse risultare una cacata ma è riuscito in fin dei conti. Aspetto con ansia la puntata con spoiler di venerdì prossimo per sapere nel dettaglio i vostri pareri 😁
Ammetto che ho provato un senso di "stonatura" vedersi certi personaggi di film, anche dal tono diverso, interagire. Peró, lì e gusto e va bene. Il problema è che per mettere nel calderone tutto si è trascurati la coerenza. Mi piace, ad esempio, che abbiano gestito Electro senza farlo essere un caso umano (ma anche qui, non mi pare lo stesso personaggio cosi xD) ma ancora peggio non ha motivo di essere lì, appunto per far numero. Lizard è un boh, non lo sa nemmeno lui perché sta a fare casino li. In TAS il personaggio era orribile, ma aveva la razionalità di un suo piano, mentre qui non capisco che vuole. Ma poi davvero vuoi lasciare una Lucertola gigante che ha provato nel suo mondo a trasformare tutti in lucertole in un furgone ? Marko, che si fa problemi a combattere contro chiunque, è diventato un "ammazzo tutti perché voglio tornare da mia figlia", oltre al fatto che tutto il lato drammatico di quel personaggio qui pare non esista. Octopus è il peggiore per quel che mi riguarda. L'idea delle braccia non mi è mai piaciuta, ma almeno aveva la sua dignità, possenza e nel finale dimostrava la sua grande forza di volontà, mentre qui diventa solo un siparietto comico e che ti aiuta solo perché è il primo che hanno guarito. Io mi aspettavo potesse guarire da solo come nel film di Raimi e instaurare anche un bel rapporto da scienziato con Peter, così da dare un peso emotivo alla scelta di farlo tornare alla sua dimensione a morire, mentre invece si tratta tutto alla tarallucci e vino. Eddai. Goblin è l'unico che ne esce bene, ma è il nemico principale, e il "nemico che vuole usare i suoi poteri per il suo ego e vuole uccidere chi può fermarlo" lo abbiamo già visto nel primo film di Raimi, mentre Homecoming e Far From Home ci avevano presentato nemici nuovi con delle motivazioni anche sensate e interessanti nella loro semplicità. Figo il lavoro di Defoe e il fatto che lo abbiano reso davvero letale questa volta il Goblin, ma a che prezzi? Sopratutto, valeva la pena tutto questa maraglia solo per avere un Holland che smette, si spera, di essere un coglione che prende tutto alla leggera per ben 3 film, dove alla fine di ognuno di essi sembrava aver avuto una sua consapevolezza (posso capire che in far From home era spedito per 5 anni e ha provato la purea della morte effettiva, per cui si sia fatto prendere dall'egoismo, ma qui che scusa aveva ?), il tutto perché "ora che sta nella stanzetta da due dollari e si è cucino il costume con la macchina della nonna è diventato il vero Uomo Ragno, e gli doveva morire qualcuno che gli dicesse che da un grande potere derivano grandi responsabilità". Ma davvero? Abbiamo lodato il fatto che Holland proponesse qualcosa di diverso e invece ora siamo tutti contenti se si è fatto dito media a quella versione, perché tanto ora è diventato il nuovo Tobey Meguire che sta nella stanzetta del russo ad aspettare la polizia dalla radio.
Come fai a dire che l'evoluzione del protagonista sia ben fatta? Fa e non fa quello che accade a ridosso del finale, perché sono altri che tentano di convincerlo, e quando sembra aver capito, non è così, ci vuole l'intervento fisico di qualcuno per evitare che vada moralmente in vacca. Dopo il lutto di Iron man, quello di misterio ed il presunto lutto di zio ben(non sono neanche più sicuro che nell'universo mcu sia avvenuto come tutti ci aspettiamo) , serve un ulteriore situazione per responsabilizzarlo??? Pare di si, e invece no, serve che lo frenino. Poi c'è chi si lamenta dello spiderman di Garfield che non rispetta l'essenza del personaggio perché infrange la promessa al padre di Gwen... E questo che spiderman è??
Sono dello stesso pensiero di Matioski, temo per il futuro della Marvel che con eternals mi hanno dato speranza nel rinnovamento, ma con no way home siamo tornati anche peggio della Dc di snyder.
SPOILER SPOILER SPOILER Oggettivamente il film ha una pletora di difetti, buchi di trama e una scrittura poco coerente. L’umorismo, a differenza della maggior parte dei film Marvel, è eccessivo e in molte situazioni forzato e poco contestualizzato. La caratterizzazione dei personaggi l’ho trovata blanda a parte per un paio e soprattutto i villain a volte troppo macchiettistici. Soggettivamente un altro paio di maniche, la sala sicuramente amplifica le sensazioni e le emozioni. Neanche per Endgame ho visto un tale coinvolgimento emotivo: applausi, commozione e persone completamente sbigottite. Il ritorno dei due spidermen è stato un colpo al cuore. Andrew Garfield è stato eccezionale, sicuramente quello più in parte e più voglioso di rimettersi la maschera. Tobey Maguire sicuramente invecchiato ma rimane il mio spiderman preferito sia per estetica che per etica in quanto secondo me rimane l’uomo ragno più fedele alla mia idea cinematografica del personaggio(ovviamente a livello fumettistico non discuto in quanto non fruitore della materia). L’ho trovato più moderato nei toni e soprattutto una guida per gli altri due spidermen. Unica pecca di questo frangente e non aver sfruttato di più la colonna sonora originale di Danny Elfman per l’entrata di Tobey magari in costume sarebbe stata molto più impattante. Il finale secondo me perfetto per Tom Holland, sono molto curioso di ciò che ci attende. Come ho detto al principio della mia disamina i difetti ci sono e parecchi pure ma questa volta la nostalgia e la conseguente forte emozione hanno prevalso. Io sono un grande appassionato di cinema d’autore (Kubrick, Leone, Fellini, Bergman, Tarantino, Scorsese, Hitchcock,..) e questo per me rimane comunque cinema perché è in grado di farti emozionare non con un’ inquadratura geometricamente perfetta oppure con una sceneggiatura impeccabile ma facendoti battere il cuore toccando le corde giuste. Il cinema, forse, è soprattutto questo. Chiarito questo concetto è tornando all’ inizio della mia analisi oggettiva quindi escludendo qualsiasi tipo di emotività sicuramente il film verrà rivalutato in maniera negativa, anche dal sottoscritto, in quanto l’effetto nostalgia andrà scemando. Per quanto concerne il fan service se è funzionale e contestualizzato all’interno della narrazione lo trovo gradevole ma in questa pellicola è infilato a forza a discapito della scrittura creando così crateri di trama difficilmente perdonabili nelle prossime visioni. Ultimo appunto sulla battaglia finale, a tratti incomprensibile, ma cavolo hai tre spidermen realizza uno scontro in città sfruttando a pieno le capacità degli eroi di volteggiare tra i palazzi, se ben coreografata sarebbe stata una sequenza strabiliante. P.S. sicuramente Dafoe, Molina e Foxx si sono divertiti una cifra. 😂
Non ho visto il film e non ho intenzione di vederlo quantomeno a breve (gli altri due spiderman con Holland mi hanno fatto discretamente schifo), ma lo scenario che sta emergendo è decisamente inquietante. Sposo in toto le parti "negative" dei discorsi di Maso, Michele Innocenti e Matioski. Siamo praticamente ormai lobotomizzati. I produttori sapevano tutto fin dall'inizio, avevano la formula esatta per soddisfare il pubblico al 100%. Mesi e mesi di leak, trailer e teorie per arrivare ESATTAMENTE dove volevano i fan. Ormai non andiamo più al cinema nemmeno per essere stupiti o per vedere qualcosa che non ci aspettiamo, ci andiamo per essere imboccati attraverso effetti speciali e contratti di attori, nulla di più.
Diciamolo chiaramente, il film è una bomba, emozionante, ritmato ecc...il problema principale è unicamente uno ed è però anche grave ovvero il pretesto che muove tutto ciò che succede. Non possiamo fare finta che ci vada bene io spero solo che ci spieghino meglio questa cosa del multiverso perché se è stato doctor strange ad aprire il multiverso solo perché Peter Parker doveva far dimemticare la sua identità con il rischio di combinare lo sfracello (cosa che pure sottolineano nel film prima di eseguire l'incantesimo, e poi che sia colpa di Peter che parla assai boh). Purtroppo sono convinto che non ci saranno spiegazioni. Eppure bastava fare in modo che ad esempio ci fosse una contemporaneità tra l'incantesimo sbagliato e l'apertura del multiverso da parte di Sylvie in Loki magari mettendo un riferimento alla serie TV, che so bastava mettere anche una post credit che si collegava a Loki o proprio 30 secondi di scena in modo che chi aveva visto Loki capiva meglio e che era al cinema e non l'aveva visto restava con il dubbio di sta cosa ma capiva che c'era di mezzo anche altro che non soltanto l'errore del mago supremo
Se il film ha senso dal punto di vista logico e cinematografico anche senza l’appagamento dato dal fanservice allora è fatto col cuore, se invece funziona solo per l’effetto nostalgia e gioca sui sentimenti facili è un film di fan service. Pure C’Era una volta a Hollywood di Tarantino e molti altri film della su filmografia sono degli omaggi al cinema del passato e ai registi che l’hanno formato, ma i film vivono anche di vita proprio e si reggono sulle proprie gambe, senza il bisogno di conoscere tutte le opere che Tarantino omaggia. Invece Spiderman No Way Home all’inizio dona emozioni per via dell’effetto nostalgia e del fanservice (se sei legato a Spiderman ovviamente, perché in sala chi non era fan di Spiderman era abbastanza interdetto), ma quando poi cerchi di entrare in profondità riguardo il lato narrativo e cinematografico del film, ti rendi conto che non regge nulla, perché il fanservice è stato messo davanti alla qualità del film e in particolare della sua scrittura
Sulla penultima domanda: consiglio vivamente di andare a vedere Diabolik. L'ho visto stasera con tutta la famiglia e l'ho trovata una trasposizione stupenda.
@@white0346 Ci può stare. A me questo e Freaks Out hanno intrattenuto ed interessato come i blockbuster statunitensi (salvo rare eccezioni) non riescono più a fare da tanto tempo.
@@lorenzominiati5276 interessante notare che a differenza di FO e di LCJR si sentono poche voci che spingono alla visione in quanto produzione made in Italy...
@@AlessandroAlbieroA Personalmente sia Diabolik sia i due di Mainetti mi sento di consigliarli perché li ho trovati dei bei film, a prescindere dal fatto che siano italiani o meno. Il cinecomic dei Manetti Bros. in particolare è un ottimo esempio del cinema di intrattenimento che piace a me.
Me lo auguro che Diabolik abbia una trasposizione corretta, sempre sè la trama e la matita cioè i disegni siano un prodotto Italiano e da un fumettista italiano. CAZZO!. Mi auguro altrettanto che non facciano altrettanto le cazzate sulle trasposizione della Marvel, visto che erano fumetti americani o di Stan Lee.
Io lo devo ancora vedere, quindi non so se mi possa piacere o no, ma ho una domanda: come siamo arrivati a questo punto? È dalla conferma di Foxx nel film che io speravo che non ci fosse la trama del multiverso collegata agli altri film di spider-man, non solo perché mi sembrava veramente una cosa da chi era alla canna del gas, ma anche perché non mi sembrava per niente una cosa che farebbero i Marvel Studios da come eravamo abituati (ma vedendo come stanno gestendo le loro serie non mi stupisco più). Poi possibile spoiler su Doctor Strange 2 . . . . . Io a questo punto temo che i rumor che vogliono il professor X di Patrick Stewart nel film possano essere veri
@@Matioski88 proprio oggi ho letto un articolo dell'Hollywood Reporter che affermava che i reshoot di Doctor Strange 2 sono serviti per aggiungere cameo e nuovi personaggi. Io ora ho paura, molta paura 😂
SPOILER Dicono che tutti quelli che vengono dagli altri universi sono persone che sapevano che Spiderman fosse Peter Parker. Allora come mai c'è anche Electro?
@@leocaso7803 Se non fosse che, come simpatica gag in No Way Home, quando vede Peter smascherato dice: "Credevo fossi nero!". Quindi...non torna un cazzo!
@@leocaso7803 I cattivi vengono richiamati perché sanno che PETER PARKER è Spider-Man. Ora, non solo Electro ha sentito solo "Peter", ma pensava anche che Spidey fosse di un'altra etnia! Nessun problema, eh!
Un'altra cosa che mi chiedo è come faccia Octopus a sapere che Goblin sia Norman Osborn. Pensare che Peter si era fatto lo sbattimento di consegnarlo nudo e si è preso pure la colpa e l'odio del suo migliore amico solo per mantenere quel segreto xD
Buonasera signor Matioski e complimenti per la sua live ricca di opinioni diverse in certi punti. Vorrei esprimere la mia opinione sperando di avere un suo riscontro. Partiamo da ciò su cui vi siete focalizzati per parecchio tempo ovvero i difetti di questo film. Ce ne sono certo. Io però più che buchi di trama ecc. vedo troppe forzature. Si corre troppo nel primo tempo. Nella seconda parte invece è tutta un'altra roba. Troppo spesso ci soffermiamo su struttura e analisi critiche. Con ogni film ognuno, nel suo piccolo, diventa un critico, negli sport diventiamo i coach di qualche squadra e nella politica diventiamo dei leader politici all'improvviso. Tornando nel mondo cinematografico (gli esempi che ho fatto era un discorso generale per "denunciare" il pensiero fin troppo critico delle volte in Italia). Io questo film l'ho guardato col "cervello spento" e nonostante ciò ho visto degli errori. I più grandi difetti che ho trovato sono alla fine 3: 1- trama molto semplice (ma d'altronde ragazzi è un film in cui ci va bene che uno si arrampica sui muri ahah) 2- tutto va troppo veloce soprattutto nella prima parte. 3- La comicità (e questa davvero non la digerisco). Voglio dire a volte ho riso pure io però davvero questa comicità Marvel con ste gag ha seriamente rotto le palle. Ned spero con tutto me stesso che non appaia più. A parte le parti finali non c'è una volta che fa il serio cazzo! Detto ciò passiamo al resto. Quando io dico che questo è il miglior film di Spiderman, lo dico parlando con il cuore, proprio perché è questo Spider-Man! Nessuno degli altri film, A LIVELLO DI CUORE, lo raggiunge. Potrei dare mille ragioni ma evito giustamente spoiler. Se invece devo considerare anche il lato tecnico per me il miglior film di Spiderman rimane Spider-Man 2. Quello, almeno a livello registico, rimane imbattibile davvero. Anche Into the Spiderverse, però li è animazione. Anche lì la trama è molto semplice, eppure hanno tirato qualcosa dal punto di vista strutturale migliore. Però io amo Spiderman come non so cosa e per questo quando guardo i film di questo personaggio faccio funzionare praticamente solo il cuore. Poi ovvio non si può vedere il film senza fare un po' di critica o di analisi dettagliata, però l'uomo ragno è questo. È cuore unico. E considerando SOLAMENTE quello, per me è il miglior film di Spiderman!
Ora che ho appena visto il film posso dire che sono davvero d'accordo con Matioski,per quanto ci sono state cose emozionanti ma non c'è senso,l'unica cosa che mi ha fatto piacere è che sono dovuti inginocchiare a Raimi per far diventare un insulso ragazzino Spiderman!
@@franklayton2243 ora il rincoglionito ti spiega in e per cosa è anche peggio. Intanto a differenza dei 2 Venom, che in sviluppo hanno dovuto fare i conti con delle restrizioni costruttive del personaggio e della sua storia di origine, questo film di spiderman di limiti in tal senso non ne aveva, c'erano tutte le possibilità e libertà per scrivere qualcosa di certamente migliore, per cui è un aggravante. Venom e il suo seguito, per quanto brutti e con un protagonista caratterizzato oscenamente, sono almeno riusciti a tenersi fedeli e coerenti alle loro brutture, senza danneggiare null'altro che se stessi, questo film di spiderman danneggia non solo se stesso, danno un orrenda " conclusione" di ciclo ai suoi protagonisti, ma riesce nell impresa di sminchiare la caratterizzazione di un comprimario, Dr Strange, che un minimo di dignità nella continuità se l'era costruita. È peggio perché viene dopo, e dimostra una volta di più come certe compagnie vorranno trattare il genere. E non sono sceso nel dettaglio ma se vuoi possiamo metterci ad analizzare i due film, no way home e venom 2, sequenza per sequenza, e forse a fine visione quello che complessivamente ne esce con lo ossa messe peggio è proprio spiderman.
Spoiler Sono andato 2 volte, il 15 con la mia ragazza ed il 16 con amici. Sono uscito molto deluso il primo giorno ed abbastanza deluso il secondo, ed idem tutti quelli con cui sono andato. Un film che obbiettivamente non ha un minimo senso, se non quello di fare soldi a palate (giusto per carità, ma almeno sforzarsi di far assumere un minimo di senso al tutto). La CGI è stata imbarazzante per un film del genere, effetto ringiovanimento così così, costumi di Tom Spidey gommosi e completamente distaccati dal resto (ma farli indossare no??), tutti i primi piani con il green screen palesissimo, regia anonima e confusionaria nel combattimento finale (nessuno dei miei amici ha capito tutto con una sola visione, oltretutto solo una inquadratura con tutti gli spiderman insieme e pure fintissima, oltre che leakata). Electro non ha senso a 360°, Max è diverso sia fisicamente (palestrato e super figo rispetto al Max di TASM2) e soprattutto NON conosceva l'identità di Spiderman nel suo film e quindi NON potrebbe essere richiamato dall'incantesimo, una cosa assurda che si poteva benissimo cambiare in qualche modo e renderla coerente. L'unica cosa positiva sono state le interazioni umane tra i 3 Spiderman che ho apprezzato perché comunque è una cosa che chiunque li abbia visti ha, almeno una volta, fantasticato di poter vedere. Anche il finale non è male con Spiderman che riparte rifacendosi il costume (finalmente non quell'obbrobrio del costume "normale" di questi primi 3 film). Nel complesso veramente deluso, senza parlare della campagna marketing con tutti i leak (secondo me volutamente) fatti uscire, compreso roba in alta definizione come Andrew nell'impalcatura mesi e mesi fa e l'unica istantanea dei 3 Spiderman insieme. Tanto, tantissimo hype fomentato per una trama che non ha un minimo senso logico ed effetti speciali imbarazzanti nel complesso per un film di questa caratura e con queste intenzioni di spettacolarità. Ps: chiunque lo paragoni ad endgame non so che parallelismi veda, endgame ha le sue illogicità (ovvie quando si tira in ballo roba come il viaggio nel tempo), ma la trama ha comunque un senso e la CGI nel complesso è moooolto meglio. Pps: io la frase di Strange nella cripta rivolta a Peter, mentre spiega a quest'ultimo del multiverso e dell'incantesimo andato male, "ma non dovrebbe essere comunque possibile" l'ho interpretata come un rimando all'apertura del multiverso in Loki.
Film insoddisfacente, fin troppo comico, al limite della parodia. E trovo ridicolo che ci vogliano 1000 personaggi per far finalmente maturare Spiderman. Grande occasione sprecata e personaggi mal gestiti e gestiti soltanto per l amor del far ridere. Deluso
Matioski ad un certo punto hai detto che un film come no way home non l'hai mai visto. Io l'ho visto un film del genere.... si chiama Star Wars IX: L'ascesa della merda. Che film di merda!!!!!!!
@@Matioski88 è il finale di una trilogia, è pieno di buchi di trama e punta troppo sul fanservice; prova a indovinare di quale dei due sto parlando😁😁 Ovviamente la mia è una battuta
A me il film è piaciuto, è possibile che il film non piaccia ad alcuni perché si tratta di uno Spiderman della Sony all interno della marvel. Un esempio sarebbe quello di mettere il batman di Nolan all interno del dc universe, non avrebbe alcun senso, purtroppo questa situazione è causata dal fatto che è un personaggio di due aziende diverse, la sony ha visto la possibilità di chiudere il terzo ciclo con il richiamo alle vecchie versioni e ha colto la palla al balzo, questo Spiderman è molto lontano dagli Avengers.
Credo che in questo film il vero personaggio che ha mostrato una maturazione e un evoluzione è Matioski. Si vede che le sue esigenze cinematografiche stanno diventando altre, è interessante vedere un simbolo dei canali you tube del cinema pop cominciare a vedere il cinema con uno sguardo diverso. Non che sia mai stato in passato una persona immatura, ma ora comincia a sentire anche la responsabilità delle sue opinioni che dovrebbero indirizzare il pubblico su qualcosa di più alto. Bravo Matioski, hai finalmente capito che da un grande potere derivano grandi responsabilità
Come accade nella commedia dell'arte gli attori invecchiano e con loro cambiano i personaggi che interpretano.
C'è da dire che è anche l'MCU che si sta indirizzando verso il basso.
❤p a più😮r😮 q a tutti gli amici letto che non si 1:37 ladv 😊pe qp😊😊😅Ida aggomitolo iuq ro 😅or
Approfitto dell'occasione per condividere un pensiero critico sul fanservice. Sento spesso dire che il fanservice, di per sé, non sia un male, ma che tutto dipenda da come lo si fa: c'è il fanservice bello e quello brutto. Io non la vedo così. Ci sono sicuramente casi sporadici di fanservice ben riuscito, ma sono eccezioni. Di per sé, nella sua logica di base, il fanservice è profondamente sbagliato. Per come la vedo io, fanservice significa che un gruppo di cineasti (registi, sceneggiatori, ecc), quando si tratta di fare una scelta creativa (stilistica o narrativa che sia), al posto di chiedersi "cosa noi vorremmo vedere/raccontare in questo punto del film?", si chiedono ""cosa un fan medio vorrebbe vedere/raccontare in questo punto del film?". Peccato che i cineasti, mediamente, di cinema ne capiscano molto più dei fan, e quindi si crea una situazione paradossale, in cui i cineasti (che di cinema mediamente ne capiscono molto) demandano le scelte cinematografiche ai fan (che di cinema mediamente non ne capiscono un cazzo). Io resto affezionato al vecchio metodo, secondo cui il cinema è meglio che lo faccia chi ne capisce, mentre noialtri è meglio che ci limitiamo a commentare.
Secondo me non c'è nulla di male a inserire uno o più elementi narrativi per emozionare chi ha seguito per anni un marchio. Troverei ingiusto che esista una regola per cui una cosa del genere debba essere sbagliata. Il punto è che per permettertelo devi aver comunque costruito qualcosa di solido alla base.
il fan service esisteva già ai tempi di Dickens e Dumas, laddove i romanzi uscivano A PUNTATE sui giornali... e i lettori influenzavano tramite lettera il prosieguo della storia. Il caso più famoso è quello di Doyle, costretto a far resuscitare Holmes dopo la valanga di proteste
@@KakamiOkatso ma infatti non esiste nessuna regola, figurati. Resta però un fenomeno sbagliato dal mio punto di vista, semplicemente perché, in generale, io trovo assurdo che chi ha competenze e conoscenze specifiche per fare una certa cosa, la faccia sforzandosi di assumere la prospettiva di chi invece ne capisce poco o nulla. tutto qui. poi ovviamente è una questione di gradi: in una certa misura, ci sta che l'artista assuma anche il punto di vista dello spettatore, ma lasciare che la realizzazione di un'opera nel suo complesso sia guidata dal punto di vista dello spettatore è un'altra cosa
@@MrSeanma sisi, infatti ho parlato solo di cinema per semplicità, ma il problema può tranquillamente essere esteso alle altre arti (e ad altri periodi storici). poi non fraintendermi, non penso che la presenza di fanservice implichi che un'opera faccia schifo. penso però che, tendenzialmente, essendo il fanservice sbagliato nella sua logica di base, tanto più fanservice c'è, quanto più l'opera zoppica. questo sì.
@@Ludwig1889 Io l'accetto nel momento in cui non intacca la qualità dell'opera. In questo caso, per inserire forzatamente dei personaggi che nel pretesto narrativo non ci stanno, c'è stato il "freghiamocene, ce li mettiamo lo stesso" e questo non va bene, e vani i tentativi di contestualizzare.
Rispondo solo alle uscite di Victor sul capitalismo: che cosa vuol dire che se ci siamo dentro non possiamo criticarlo? Lo critichiamo proprio perché ci siamo dentro e siamo FORZATI e OBBLIGATI a starci dentro per sopravvivere. Ma è uno schifo, e lo critichiamo per questo. Punto.
Concordo. Anzi, a maggior ragione dato che ci siamo dentro possiamo renderci conto dei suoi enormi limiti e difetti.
Ma poi, tra vivere sugli alberi ed essere delle vittime del consumismo sfrenato ci passano mari e monti… una sana via di mezzo no?
@@MC-fe3qc io non mi sento vittima del consumismo però
@@sina434 beato te ahahah, io soffro come una bestia
@@stefanocaronti io non riesco a trovare altro sistema che possa funzionare. Se non ci sono imprese che producono i laboratori sarebbero disoccupati, quindi questi come dovrebbero guadagnarsi da vivere, ritorniamo ad avere un terreno e tutti producono beni destinati all'autoconsumo? Vorrei sapere per una volta le alternative al nostro sistema anziché solo lamentele, e le vorrei che fossero reali e non mischiate da qualche ideologia, tutto lì. Boh poi io se non mi servono beni non acquisto, non è che una pubblicità mi impone di acquistare
SPOILER!!
Sensazione mia: Jon Watts, o chi per lui, quando ha pensato e scritto la trilogia di Spiderman credo avesse deciso sin dal principio che nel terzo film Peter avrebbe perso May e che ci sarebbe stata la maturazione del personaggio. Probabilmente coinvolgendo un solo cattivo nello specifico, ma in corsa sono cambiati i piani, si son detti "facciamo il mega crossover coi film vecchi, che è una roba che acchiappa tanti soldi" ed è andata così.
Potresti avvertire nel commento che ci sono spoiler? A me non toccano personalmente, però molti non vorrebbero sapere certe informazioni
@@giuliopianese6690 Fatto✌
A mio parere nel considerare le azioni di Strange ci stiamo tutti dimenticando della sua caratterizzazione nel suo film di origini. È lo Strange serio e austero ad essere fuori dal solco che avevano tracciato in Doctor strange, quindi in questo film si può dire che in realtà sia perfettamente in character.
SPOILER
Questo film probabilmente sarà uno di quei film che andando avanti col tempo sarà difficile giudicare perché spacca in due il giudizio fra la parte oggettiva e quella soggettiva.
Le parti emotive del film e la parabola di Tom Holland sono sicuramente riuscitissime e a mio parere sono riusciti a replicare in parte la gestione di QUEI personaggi in maniera analoga a Spiderman Into The Spiderverse dando una profondità insperata e creando quella familiarità che avvolge e fa sentire a casa i fan del personaggio.
I due personaggi che tutti stavamo aspettando sono stati fantastici, emotivamente coinvolti e assolutamente in parte. Tutti e due ci hanno messo un sacco di cuore. Per non parlare del confronto fra Molina e Maguire e della mostruosa interpretazione di Dafoe.
I buchi di trama però sono abbastanza pesanti e, insieme a svarioni tecnici e retcon, mettono a dura prova l'apprezzamento per il film.
Tirando le somme la difficoltà è capire con quale metro giudicare il tutto: se lasciarsi sopraffare dal fan service e dal cuore messo nel film (che è tanto) o smascherare l'inconsistenza e le incongruenze che lo caratterizzano.
2:11:00 , è un ovazione a Spiderman come supereroe. In generale
Matioski numero uno, non gli si puo dar torto ad una sola cosa che ha analizzato, un film del genere sembrava una di quelle saghe di dragonball su you tube create dai fan dove ce goku di decimo livello che affronta gohan cattivo di settimo livello😂
Non sono d'accordo con Deboz: il problema della prima parte del film è la frettolosità. Tutto troppo frenetico, compresa la regia, riassuntivo, palesemente condizionato dal dover arrivare al nocciolo della questione
Ho lanciato tante cattiverie addosso a questo film nelle ultime 48 ore, perché da amante del cinema, da quello di semplice intrattenimento a quello estremamente impegnato, in No Way Home vedo il proseguire di un trend a cui sto assistendo da tre anni a questa parte, e che io giudico molto pericoloso (ecco perché condivido i pareri di Scott, Villeneuve e Scorsese).
@@white0346 Sei l'ennesima persona che mi risponde parlando di incassi? Bene così...
@@white0346 Ma che diamine c'entrano gli incassi con ragionamenti qualitativi?
@@white0346 Allora ti consiglio di seguire un canale di economia.
@@white0346 complimenti all'età del nonno, ma se si fosse seguita sempre questa logica molte opere d'arte non sarebbero mai arrivate a noi e molti flop cinematografici non sarebbero diventati cult, non di solo pane vive l'uomo.
Tu puoi anche non d’accordo ma devi parlare per te; i tre registi citati io li adoro, ma nel loro hanno detto una “cazzata” perché nella storia c’è semite stato un genere di riferimento. Il Cinema è anche tanto cuore, e come dice rob se fatto così , allora va bene. Ci sono difetti ? Ovvio. Ms se è per questo io ho visto anche molti recensori che non si occupano di Cinecomic elogiare il film, quindi ls verità sta nel mezzo.
Assolutamente d'accordo con il giudizio espresso nella parte finale della live su The Suicide Squad, non vedo l'ora di recuperarlo in home video per potermelo riguardare più e più volte...
A volte non vi capisco ragazzi, eppure è da un po' che vi seguo.
Per i primi 8/9 film dell'MCU non si sapeva dove volessero andare a parare ed andava bene, qui al terzo praticamente della nuova fase (mega struttura narrativa) mettono i primi passi e si urla all'incapacità organizzativa ed allo schifo.
Prima si riconosce il rischio di WandaVision, Shang-Chi, Eternals (che è un cataclisma di rischi) e delle altre serie, qui si urla a pezzi del puzzle piatti/svogliati ed al fan service.
Come se Hulk, Thor, Iron-man 2-3, Captain America fossero dei mostri di qualsivoglia sceneggiatura.
Nel terzo film di questa fase viene detto "Il multiverso è qualcosa di cui sappiamo ancora molto poco" e ci si incazza se non sappiamo ancora come funzioni nel suo dettaglio (che poi tutti questi problemi del multiverso che vengono riscontrati devo ancora capirli).
Poi questa storia che un film lo si debba guardare o a cervello acceso o spento è una concezione che reputo molto fastidiosa e, passatemi il termine, di colorata faziosità.
A volte mi sembra che si tenda a guardare maggiormente la parte se un prodotto è più o meno un capolavoro nelle sue specifiche tecniche, avendo come base in mente veri capolavori cinematografici.
Trovo i pesi di questa bilancia poco "fair" e di pericolso inquinamento di giudizio.
@@francescoromani4539 La storyline principle delle gemme no.
Amato al cinema, odiato nella revisione.
Per quanto mi abbia emozionato, è troppo disastroso, e mi fa incazzare il paragone con Endgame che con tutte le sue storture è un film molto più solido
Sulla questione "Tom Holland diventa Spider-Man, finalmente". Per me, lo era già prima. Alla fine del primo film per sottostare alle RESPONSABILITÁ lascia perdere il ballo scolastico con cui stava con la ragazza dei suoi sogni per andare a picchiare l'avvoltoio in pigiama (e gli salva pure la vita). Nel secondo film ha una deviazione nel percorso per la morte di Tony e il peso di essere anche lui stato ucciso per un periodo, ma alla fine del film torna se stesso e consapevole, oltre che meno ingenuo. Qui l'evoluzione funziona solo se si considera questo singolo terzo film. Se proprio devo trovarci un valore (SPOILER) è che da adesso dovrebbe avere totalmente indipendenza e non chiedere più aiuto a nessuno, ma appena vedo che nel prossimo film tutto nasce da un suo errore... niente, lo saluto. Sto pattern per ben 3 film è stato estenuante, e poi ci si è lamentato di Garflield che ha dovuto sbagliare 100 volte per imparare la lezione dello Zio.
Al inizio non mi piaceva ma poi mi ci sono affezionato, era diventato più maturo e si preparava a raccogliere l eredità di Tony Stark, un Peter Parker diverso, mah no resettiamo tutto e facciamo un bel reboot con il solito Spiderman che viene contagiato per l ennesima volta dal simbionte per vendere le action figure con il costume nero
L’evoluzione in verità è coerente nel corso di tutti e tre i film, secondo me, perché se ci pensi questa non sta tanto nel fatto che Peter diventi disposto a compiere un sacrificio quando prima non lo era: sta nelle PROPORZIONI, in questo caso epocali, del sacrificio stesso. C’è una bella differenza, che non può essere ignorata, tra rinunciare al ballo della scuola e accettare che le due persone che ami di più al mondo, appena dopo che la terza ti è stata brutalmente uccisa sotto gli occhi, dimentichino completamente la tua esistenza. In Homecoming c’è solo un guizzo di maturazione, in NWH la maturazione finale e definitiva. FFH invece lo considero sinceramente più una pausa di riflessione dedicata all’elogio funebre di Iron Man che un vero secondo capitolo della “Home trilogy”, quindi non c’è molto da dire.
@@rickblaine9670 Il fatto che la proporzione sia più epocale non cambia il fatto che è ripetuto il concetto, perché si rileggi non ho parlato del fatto "su ripete il sacrificio", quello lo puoi mettere in scena tutte le volte che vuoi, ma che questo nasca come conseguenza alla risoluzione di un suo errore leggero . Ha fatto un danno ancora più grande e quindi deve fare un sacrificio ancora più grande, ma se io vedo una trilogia nel film in cui succede sempre la stessa cosa solo in proporzioni più grandi, per me, non è coerenza ma è solo un remake epocale xD Il ballo della scuola può sembrare una frivolezza, ma non se ti metti nei panni del personaggio (ricordo che l'avvoltoio sa la sua identità e l'ha minacciato di uccidere i suoi cari e Peter sapeva che finito in prigione c'era il rischio che dicesse a tutti la sua identità, ma agisce da eroe lo stesso, non mi avrebbe fatto dubitare che avrebbe compiuto quindi sacrifici grandi), il punto è che se fai il personaggio che compie scelte estreme con un motore scatenante diverso ci sta, ma così è un pattern che si ripete e una crescita che si ripete.
Una critica così aspra non la capisco!
Posso capire che non sia un film perfetto ma personalmente mi sembra ben riuscito, soprattutto l’evoluzione di Tom Holland a fine film.
Una maturazione del personaggio in seguito a certi eventi e il fatto che possa esserci una potenziale trilogia nel futuro mi fa venire voglia di andarla a vedere perché sarà uno spiderman più maturo che ha molto ancora da raccontarci.
Il fan service c’è ma dosato nella maniera giusta, perché i personaggi vecchi che vengono introdotti non mi sembrano fuori luogo e nonostante il calderone di roba che bolle in pentola l’attenzione ricade sempre sul protagonista dando il giusto spazio agli altri.
Già solo per il fatto di appartenere ad altre saghe, sono fuori luogo.
@@Matioski88 personalmente pensavo che integrare personaggi di più saghe potesse risultare una cacata ma è riuscito in fin dei conti.
Aspetto con ansia la puntata con spoiler di venerdì prossimo per sapere nel dettaglio i vostri pareri 😁
Ammetto che ho provato un senso di "stonatura" vedersi certi personaggi di film, anche dal tono diverso, interagire. Peró, lì e gusto e va bene. Il problema è che per mettere nel calderone tutto si è trascurati la coerenza. Mi piace, ad esempio, che abbiano gestito Electro senza farlo essere un caso umano (ma anche qui, non mi pare lo stesso personaggio cosi xD) ma ancora peggio non ha motivo di essere lì, appunto per far numero. Lizard è un boh, non lo sa nemmeno lui perché sta a fare casino li. In TAS il personaggio era orribile, ma aveva la razionalità di un suo piano, mentre qui non capisco che vuole. Ma poi davvero vuoi lasciare una Lucertola gigante che ha provato nel suo mondo a trasformare tutti in lucertole in un furgone ? Marko, che si fa problemi a combattere contro chiunque, è diventato un "ammazzo tutti perché voglio tornare da mia figlia", oltre al fatto che tutto il lato drammatico di quel personaggio qui pare non esista. Octopus è il peggiore per quel che mi riguarda. L'idea delle braccia non mi è mai piaciuta, ma almeno aveva la sua dignità, possenza e nel finale dimostrava la sua grande forza di volontà, mentre qui diventa solo un siparietto comico e che ti aiuta solo perché è il primo che hanno guarito. Io mi aspettavo potesse guarire da solo come nel film di Raimi e instaurare anche un bel rapporto da scienziato con Peter, così da dare un peso emotivo alla scelta di farlo tornare alla sua dimensione a morire, mentre invece si tratta tutto alla tarallucci e vino. Eddai.
Goblin è l'unico che ne esce bene, ma è il nemico principale, e il "nemico che vuole usare i suoi poteri per il suo ego e vuole uccidere chi può fermarlo" lo abbiamo già visto nel primo film di Raimi, mentre Homecoming e Far From Home ci avevano presentato nemici nuovi con delle motivazioni anche sensate e interessanti nella loro semplicità. Figo il lavoro di Defoe e il fatto che lo abbiano reso davvero letale questa volta il Goblin, ma a che prezzi? Sopratutto, valeva la pena tutto questa maraglia solo per avere un Holland che smette, si spera, di essere un coglione che prende tutto alla leggera per ben 3 film, dove alla fine di ognuno di essi sembrava aver avuto una sua consapevolezza (posso capire che in far From home era spedito per 5 anni e ha provato la purea della morte effettiva, per cui si sia fatto prendere dall'egoismo, ma qui che scusa aveva ?), il tutto perché "ora che sta nella stanzetta da due dollari e si è cucino il costume con la macchina della nonna è diventato il vero Uomo Ragno, e gli doveva morire qualcuno che gli dicesse che da un grande potere derivano grandi responsabilità". Ma davvero? Abbiamo lodato il fatto che Holland proponesse qualcosa di diverso e invece ora siamo tutti contenti se si è fatto dito media a quella versione, perché tanto ora è diventato il nuovo Tobey Meguire che sta nella stanzetta del russo ad aspettare la polizia dalla radio.
Come fai a dire che l'evoluzione del protagonista sia ben fatta? Fa e non fa quello che accade a ridosso del finale, perché sono altri che tentano di convincerlo, e quando sembra aver capito, non è così, ci vuole l'intervento fisico di qualcuno per evitare che vada moralmente in vacca. Dopo il lutto di Iron man, quello di misterio ed il presunto lutto di zio ben(non sono neanche più sicuro che nell'universo mcu sia avvenuto come tutti ci aspettiamo) , serve un ulteriore situazione per responsabilizzarlo??? Pare di si, e invece no, serve che lo frenino.
Poi c'è chi si lamenta dello spiderman di Garfield che non rispetta l'essenza del personaggio perché infrange la promessa al padre di Gwen... E questo che spiderman è??
Sono dello stesso pensiero di Matioski, temo per il futuro della Marvel che con eternals mi hanno dato speranza nel rinnovamento, ma con no way home siamo tornati anche peggio della Dc di snyder.
SPOILER
SPOILER
SPOILER
Oggettivamente il film ha una pletora di difetti, buchi di trama e una scrittura poco coerente. L’umorismo, a differenza della maggior parte dei film Marvel, è eccessivo e in molte situazioni forzato e poco contestualizzato. La caratterizzazione dei personaggi l’ho trovata blanda a parte per un paio e soprattutto i villain a volte troppo macchiettistici. Soggettivamente un altro paio di maniche, la sala sicuramente amplifica le sensazioni e le emozioni. Neanche per Endgame ho visto un tale coinvolgimento emotivo: applausi, commozione e persone completamente sbigottite. Il ritorno dei due spidermen è stato un colpo al cuore. Andrew Garfield è stato eccezionale, sicuramente quello più in parte e più voglioso di rimettersi la maschera. Tobey Maguire sicuramente invecchiato ma rimane il mio spiderman preferito sia per estetica che per etica in quanto secondo me rimane l’uomo ragno più fedele alla mia idea cinematografica del personaggio(ovviamente a livello fumettistico non discuto in quanto non fruitore della materia). L’ho trovato più moderato nei toni e soprattutto una guida per gli altri due spidermen. Unica pecca di questo frangente e non aver sfruttato di più la colonna sonora originale di Danny Elfman per l’entrata di Tobey magari in costume sarebbe stata molto più impattante. Il finale secondo me perfetto per Tom Holland, sono molto curioso di ciò che ci attende. Come ho detto al principio della mia disamina i difetti ci sono e parecchi pure ma questa volta la nostalgia e la conseguente forte emozione hanno prevalso. Io sono un grande appassionato di cinema d’autore (Kubrick, Leone, Fellini, Bergman, Tarantino, Scorsese, Hitchcock,..) e questo per me rimane comunque cinema perché è in grado di farti emozionare non con un’ inquadratura geometricamente perfetta oppure con una sceneggiatura impeccabile ma facendoti battere il cuore toccando le corde giuste. Il cinema, forse, è soprattutto questo. Chiarito questo concetto è tornando all’ inizio della mia analisi oggettiva quindi escludendo qualsiasi tipo di emotività sicuramente il film verrà rivalutato in maniera negativa, anche dal sottoscritto, in quanto l’effetto nostalgia andrà scemando. Per quanto concerne il fan service se è funzionale e contestualizzato all’interno della narrazione lo trovo gradevole ma in questa pellicola è infilato a forza a discapito della scrittura creando così crateri di trama difficilmente perdonabili nelle prossime visioni. Ultimo appunto sulla battaglia finale, a tratti incomprensibile, ma cavolo hai tre spidermen realizza uno scontro in città sfruttando a pieno le capacità degli eroi di volteggiare tra i palazzi, se ben coreografata sarebbe stata una sequenza strabiliante.
P.S. sicuramente Dafoe, Molina e Foxx si sono divertiti una cifra. 😂
Raga ma lo sentite anche voi? 1:25:16
si
Non ho visto il film e non ho intenzione di vederlo quantomeno a breve (gli altri due spiderman con Holland mi hanno fatto discretamente schifo), ma lo scenario che sta emergendo è decisamente inquietante. Sposo in toto le parti "negative" dei discorsi di Maso, Michele Innocenti e Matioski. Siamo praticamente ormai lobotomizzati. I produttori sapevano tutto fin dall'inizio, avevano la formula esatta per soddisfare il pubblico al 100%. Mesi e mesi di leak, trailer e teorie per arrivare ESATTAMENTE dove volevano i fan. Ormai non andiamo più al cinema nemmeno per essere stupiti o per vedere qualcosa che non ci aspettiamo, ci andiamo per essere imboccati attraverso effetti speciali e contratti di attori, nulla di più.
Parole sante!
A me inquieta questa programmaticità. Gli applausi "a comando" per me sono veramente scene da distopia.
@@lumos2165 Quella meraviglia di Don't look up parla anche di questo, solo che in sala non ci sarà andato nessuno per quello
@@user-he3iy4di1y Non apriamo il capitolo Don't Look Up 😂 a guardare quel 56% della critica su Rotten mi sento peggio che dopo aver visto No Way Home.
@@lumos2165 Adam McKay che incontra Black mirror
Diciamolo chiaramente, il film è una bomba, emozionante, ritmato ecc...il problema principale è unicamente uno ed è però anche grave ovvero il pretesto che muove tutto ciò che succede. Non possiamo fare finta che ci vada bene io spero solo che ci spieghino meglio questa cosa del multiverso perché se è stato doctor strange ad aprire il multiverso solo perché Peter Parker doveva far dimemticare la sua identità con il rischio di combinare lo sfracello (cosa che pure sottolineano nel film prima di eseguire l'incantesimo, e poi che sia colpa di Peter che parla assai boh). Purtroppo sono convinto che non ci saranno spiegazioni. Eppure bastava fare in modo che ad esempio ci fosse una contemporaneità tra l'incantesimo sbagliato e l'apertura del multiverso da parte di Sylvie in Loki magari mettendo un riferimento alla serie TV, che so bastava mettere anche una post credit che si collegava a Loki o proprio 30 secondi di scena in modo che chi aveva visto Loki capiva meglio e che era al cinema e non l'aveva visto restava con il dubbio di sta cosa ma capiva che c'era di mezzo anche altro che non soltanto l'errore del mago supremo
A questo punto, domanda seria: come si fa a distinguere un film "fatto col cuore" da un "film di fanservice"?
Se il film ha senso dal punto di vista logico e cinematografico anche senza l’appagamento dato dal fanservice allora è fatto col cuore, se invece funziona solo per l’effetto nostalgia e gioca sui sentimenti facili è un film di fan service.
Pure C’Era una volta a Hollywood di Tarantino e molti altri film della su filmografia sono degli omaggi al cinema del passato e ai registi che l’hanno formato, ma i film vivono anche di vita proprio e si reggono sulle proprie gambe, senza il bisogno di conoscere tutte le opere che Tarantino omaggia.
Invece Spiderman No Way Home all’inizio dona emozioni per via dell’effetto nostalgia e del fanservice (se sei legato a Spiderman ovviamente, perché in sala chi non era fan di Spiderman era abbastanza interdetto), ma quando poi cerchi di entrare in profondità riguardo il lato narrativo e cinematografico del film, ti rendi conto che non regge nulla, perché il fanservice è stato messo davanti alla qualità del film e in particolare della sua scrittura
@@LorenzoSartor infatti mi è sembrato la brutta copia live action di Spiderman un nuovo universo
Sulla penultima domanda: consiglio vivamente di andare a vedere Diabolik. L'ho visto stasera con tutta la famiglia e l'ho trovata una trasposizione stupenda.
@@white0346 Ci può stare. A me questo e Freaks Out hanno intrattenuto ed interessato come i blockbuster statunitensi (salvo rare eccezioni) non riescono più a fare da tanto tempo.
@@lorenzominiati5276 interessante notare che a differenza di FO e di LCJR si sentono poche voci che spingono alla visione in quanto produzione made in Italy...
@@AlessandroAlbieroA Personalmente sia Diabolik sia i due di Mainetti mi sento di consigliarli perché li ho trovati dei bei film, a prescindere dal fatto che siano italiani o meno. Il cinecomic dei Manetti Bros. in particolare è un ottimo esempio del cinema di intrattenimento che piace a me.
@@lorenzominiati5276 avevo capito le tue intenzioni, parlavo in generale
Me lo auguro che Diabolik abbia una trasposizione corretta, sempre sè la trama e la matita cioè i disegni siano un prodotto Italiano e da un fumettista italiano. CAZZO!. Mi auguro altrettanto che non facciano altrettanto le cazzate sulle trasposizione della Marvel, visto che erano fumetti americani o di Stan Lee.
1:58:33 ma Filippo F. e Paolo sono gemelli separati alla nascita?
44:22
Io lo devo ancora vedere, quindi non so se mi possa piacere o no, ma ho una domanda: come siamo arrivati a questo punto? È dalla conferma di Foxx nel film che io speravo che non ci fosse la trama del multiverso collegata agli altri film di spider-man, non solo perché mi sembrava veramente una cosa da chi era alla canna del gas, ma anche perché non mi sembrava per niente una cosa che farebbero i Marvel Studios da come eravamo abituati (ma vedendo come stanno gestendo le loro serie non mi stupisco più).
Poi possibile spoiler su Doctor Strange 2
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Io a questo punto temo che i rumor che vogliono il professor X di Patrick Stewart nel film possano essere veri
Anch'io ormai considero vera qualsiasi cosa che venga detta.
@@Matioski88 proprio oggi ho letto un articolo dell'Hollywood Reporter che affermava che i reshoot di Doctor Strange 2 sono serviti per aggiungere cameo e nuovi personaggi. Io ora ho paura, molta paura 😂
SPOILER
Dicono che tutti quelli che vengono dagli altri universi sono persone che sapevano che Spiderman fosse Peter Parker. Allora come mai c'è anche Electro?
@@leocaso7803
Questo non significa che Electro conosca la sua identità segreta, per quanto ne sa potrebbe essere un Peter qualsiasi del pianeta terra.
@@leocaso7803 Se non fosse che, come simpatica gag in No Way Home, quando vede Peter smascherato dice: "Credevo fossi nero!". Quindi...non torna un cazzo!
@@leocaso7803 I cattivi vengono richiamati perché sanno che PETER PARKER è Spider-Man. Ora, non solo Electro ha sentito solo "Peter", ma pensava anche che Spidey fosse di un'altra etnia! Nessun problema, eh!
Un'altra cosa che mi chiedo è come faccia Octopus a sapere che Goblin sia Norman Osborn. Pensare che Peter si era fatto lo sbattimento di consegnarlo nudo e si è preso pure la colpa e l'odio del suo migliore amico solo per mantenere quel segreto xD
@@leocaso7803 Ma lo riconosce quando è vestito da Goblin sul ponte, quando non dovrebbe saperlo
Buonasera signor Matioski e complimenti per la sua live ricca di opinioni diverse in certi punti. Vorrei esprimere la mia opinione sperando di avere un suo riscontro. Partiamo da ciò su cui vi siete focalizzati per parecchio tempo ovvero i difetti di questo film. Ce ne sono certo. Io però più che buchi di trama ecc. vedo troppe forzature. Si corre troppo nel primo tempo. Nella seconda parte invece è tutta un'altra roba. Troppo spesso ci soffermiamo su struttura e analisi critiche. Con ogni film ognuno, nel suo piccolo, diventa un critico, negli sport diventiamo i coach di qualche squadra e nella politica diventiamo dei leader politici all'improvviso. Tornando nel mondo cinematografico (gli esempi che ho fatto era un discorso generale per "denunciare" il pensiero fin troppo critico delle volte in Italia). Io questo film l'ho guardato col "cervello spento" e nonostante ciò ho visto degli errori. I più grandi difetti che ho trovato sono alla fine 3: 1- trama molto semplice (ma d'altronde ragazzi è un film in cui ci va bene che uno si arrampica sui muri ahah) 2- tutto va troppo veloce soprattutto nella prima parte. 3- La comicità (e questa davvero non la digerisco). Voglio dire a volte ho riso pure io però davvero questa comicità Marvel con ste gag ha seriamente rotto le palle. Ned spero con tutto me stesso che non appaia più. A parte le parti finali non c'è una volta che fa il serio cazzo!
Detto ciò passiamo al resto. Quando io dico che questo è il miglior film di Spiderman, lo dico parlando con il cuore, proprio perché è questo Spider-Man! Nessuno degli altri film, A LIVELLO DI CUORE, lo raggiunge. Potrei dare mille ragioni ma evito giustamente spoiler. Se invece devo considerare anche il lato tecnico per me il miglior film di Spiderman rimane Spider-Man 2. Quello, almeno a livello registico, rimane imbattibile davvero. Anche Into the Spiderverse, però li è animazione. Anche lì la trama è molto semplice, eppure hanno tirato qualcosa dal punto di vista strutturale migliore. Però io amo Spiderman come non so cosa e per questo quando guardo i film di questo personaggio faccio funzionare praticamente solo il cuore. Poi ovvio non si può vedere il film senza fare un po' di critica o di analisi dettagliata, però l'uomo ragno è questo. È cuore unico. E considerando SOLAMENTE quello, per me è il miglior film di Spiderman!
Non torna un cazzo.
Oh ma raga..il Fani service è soggettivo... Cazzo il cinema è un l'altra cosa...
Ora che ho appena visto il film posso dire che sono davvero d'accordo con Matioski,per quanto ci sono state cose emozionanti ma non c'è senso,l'unica cosa che mi ha fatto piacere è che sono dovuti inginocchiare a Raimi per far diventare un insulso ragazzino Spiderman!
vogliamo un format Matioski & Frusciante !
Pensavo che venom e venom due fossero la cosa (non il film) peggiore che potessi vedere a tema spidey. Mi sbagliavo
ora non esageriamo. Il film ha i suoi difetti ma dire che è peggio di Venom e Venom 2 è essere dei rincoglioniti
@@franklayton2243 ora il rincoglionito ti spiega in e per cosa è anche peggio. Intanto a differenza dei 2 Venom, che in sviluppo hanno dovuto fare i conti con delle restrizioni costruttive del personaggio e della sua storia di origine, questo film di spiderman di limiti in tal senso non ne aveva, c'erano tutte le possibilità e libertà per scrivere qualcosa di certamente migliore, per cui è un aggravante. Venom e il suo seguito, per quanto brutti e con un protagonista caratterizzato oscenamente, sono almeno riusciti a tenersi fedeli e coerenti alle loro brutture, senza danneggiare null'altro che se stessi, questo film di spiderman danneggia non solo se stesso, danno un orrenda " conclusione" di ciclo ai suoi protagonisti, ma riesce nell impresa di sminchiare la caratterizzazione di un comprimario, Dr Strange, che un minimo di dignità nella continuità se l'era costruita. È peggio perché viene dopo, e dimostra una volta di più come certe compagnie vorranno trattare il genere. E non sono sceso nel dettaglio ma se vuoi possiamo metterci ad analizzare i due film, no way home e venom 2, sequenza per sequenza, e forse a fine visione quello che complessivamente ne esce con lo ossa messe peggio è proprio spiderman.
Scusate ma una recensione di Ghostbusters da Mattia è già stata fatta?
Spoiler
Sono andato 2 volte, il 15 con la mia ragazza ed il 16 con amici. Sono uscito molto deluso il primo giorno ed abbastanza deluso il secondo, ed idem tutti quelli con cui sono andato. Un film che obbiettivamente non ha un minimo senso, se non quello di fare soldi a palate (giusto per carità, ma almeno sforzarsi di far assumere un minimo di senso al tutto). La CGI è stata imbarazzante per un film del genere, effetto ringiovanimento così così, costumi di Tom Spidey gommosi e completamente distaccati dal resto (ma farli indossare no??), tutti i primi piani con il green screen palesissimo, regia anonima e confusionaria nel combattimento finale (nessuno dei miei amici ha capito tutto con una sola visione, oltretutto solo una inquadratura con tutti gli spiderman insieme e pure fintissima, oltre che leakata).
Electro non ha senso a 360°, Max è diverso sia fisicamente (palestrato e super figo rispetto al Max di TASM2) e soprattutto NON conosceva l'identità di Spiderman nel suo film e quindi NON potrebbe essere richiamato dall'incantesimo, una cosa assurda che si poteva benissimo cambiare in qualche modo e renderla coerente. L'unica cosa positiva sono state le interazioni umane tra i 3 Spiderman che ho apprezzato perché comunque è una cosa che chiunque li abbia visti ha, almeno una volta, fantasticato di poter vedere. Anche il finale non è male con Spiderman che riparte rifacendosi il costume (finalmente non quell'obbrobrio del costume "normale" di questi primi 3 film). Nel complesso veramente deluso, senza parlare della campagna marketing con tutti i leak (secondo me volutamente) fatti uscire, compreso roba in alta definizione come Andrew nell'impalcatura mesi e mesi fa e l'unica istantanea dei 3 Spiderman insieme. Tanto, tantissimo hype fomentato per una trama che non ha un minimo senso logico ed effetti speciali imbarazzanti nel complesso per un film di questa caratura e con queste intenzioni di spettacolarità.
Ps: chiunque lo paragoni ad endgame non so che parallelismi veda, endgame ha le sue illogicità (ovvie quando si tira in ballo roba come il viaggio nel tempo), ma la trama ha comunque un senso e la CGI nel complesso è moooolto meglio.
Pps: io la frase di Strange nella cripta rivolta a Peter, mentre spiega a quest'ultimo del multiverso e dell'incantesimo andato male, "ma non dovrebbe essere comunque possibile" l'ho interpretata come un rimando all'apertura del multiverso in Loki.
Per tutto quello che ci hanno regalato io perdono tutti i possibili errori,l’ho amato
Voto. 9
Film insoddisfacente, fin troppo comico, al limite della parodia. E trovo ridicolo che ci vogliano 1000 personaggi per far finalmente maturare Spiderman. Grande occasione sprecata e personaggi mal gestiti e gestiti soltanto per l amor del far ridere. Deluso
Matioski ad un certo punto hai detto che un film come no way home non l'hai mai visto.
Io l'ho visto un film del genere.... si chiama Star Wars IX: L'ascesa della merda.
Che film di merda!!!!!!!
Non c'entrano proprio niente l'un con l'altro. Ma niente.
@@Matioski88 okok scusa
@@Matioski88 è il finale di una trilogia, è pieno di buchi di trama e punta troppo sul fanservice; prova a indovinare di quale dei due sto parlando😁😁
Ovviamente la mia è una battuta
Puntata interessantissima
Reaction al trailer di the Northman?
Bene Holland su people ha detto che non farà più spiderman
Fonte?
secondo me é un film meraviglioso...nella top 3 dei film del MCU
1° Eternals 8,5
2° Black Widow 7
3° Shang-Chi 6
4° No Way Home 3
Perfetto 👌👌👌
A me il film è piaciuto, è possibile che il film non piaccia ad alcuni perché si tratta di uno Spiderman della Sony all interno della marvel. Un esempio sarebbe quello di mettere il batman di Nolan all interno del dc universe, non avrebbe alcun senso, purtroppo questa situazione è causata dal fatto che è un personaggio di due aziende diverse, la sony ha visto la possibilità di chiudere il terzo ciclo con il richiamo alle vecchie versioni e ha colto la palla al balzo, questo Spiderman è molto lontano dagli Avengers.