@@involoconvanny Sto prendendo il brevetto lì! Si il posto è molto bello con un atterraggio grande e comodo. Non ho molta esperienze di altri posti.. solo santa elisabetta! Se verrai fammi un fischio! 👋
Le prestazioni di volo di un parapendio diminuiscono notevolmente quando la vela è bagnata, questo perché l'acqua appesantisce la vela e ne altera la forma aerodinamica, riducendo la portanza e la velocità. In casi estremi, può addirittura causare uno stallo, con conseguenze potenzialmente pericolose. La pioggia è spesso associata a turbolenze, che possono rendere il volo in parapendio imprevedibile e pericoloso. Le raffiche di vento improvvise possono causare brusche manovre del parapendio, con il rischio di perdere il controllo. In sintesi, volare in parapendio con la pioggia è sconsigliabile e pericoloso.È sempre meglio volare in condizioni meteorologiche favorevoli, con cielo sereno o poco nuvoloso, vento leggero e assenza di precipitazioni.exclamationSe sei un principiante, è importante seguire le istruzioni del tuo istruttore e non volare mai in condizioni meteorologiche avverse.Anche se sei un pilota esperto, è importante valutare attentamente i rischi prima di decidere di volare con la pioggia. La tua sicurezza dovrebbe essere sempre la tua priorità
@@involoconvannyscusa, domanda da profano. Non era più sicuro rinunciare? Questa volta è andata bene ma...... leggendo il tuo post con tutte le ipotesi (di pericolo) da te elencate, un pensierino ce lo avrei fatto..... Ciao.
C'è anche un altro rischio ancora peggiore: l'aspirazione! Sotto a cumuli congesti, o peggio, nembi, è facile finire in ascendenza che mammano ci si avvicina a base nube aumenta d'intensità, con la conseguenza di venir "risucchiati" (non è un termine corretto, ma rende l'idea) dentro la nube e sollevati fino a quote molto alte (9-10mila m; ci sono episodi documentati anche qua su TH-cam), con rischio di morte per ipotermia e ipossia. Senza contare - poi - che dentro ai nembi ci può essere un vero e proprio inferno (venti fortissimi, turbolenza, correnti ascensionali anche di 30-40 m/s, grandine, e fulmini). Insomma, un'esperienza terrificante.
Questi li chiamo voli Rubati. Anche a me una volta è capitato di atterrare con i goccioloni th-cam.com/video/TocmUwt1O2w/w-d-xo.html Il quel caso tutta speed, evitando di fare spirali o orecchie. Un saluto.
Ciao Vanny! Quando vieni a fare un salto in cavallaria? Salut
spero prima che finisca l'estate, deve essere spettacolare Cavallaria!
@@involoconvanny Sto prendendo il brevetto lì! Si il posto è molto bello con un atterraggio grande e comodo. Non ho molta esperienze di altri posti.. solo santa elisabetta! Se verrai fammi un fischio! 👋
@@involoconvanny Azz... fra poco tirerà aria di esame... un pochino di pepe ci tocca!
da neofita del volo posso chiedere quali sono le problematiche di questo video? il meteo?
Le prestazioni di volo di un parapendio diminuiscono notevolmente quando la vela è bagnata, questo perché l'acqua appesantisce la vela e ne altera la forma aerodinamica, riducendo la portanza e la velocità. In casi estremi, può addirittura causare uno stallo, con conseguenze potenzialmente pericolose.
La pioggia è spesso associata a turbolenze, che possono rendere il volo in parapendio imprevedibile e pericoloso. Le raffiche di vento improvvise possono causare brusche manovre del parapendio, con il rischio di perdere il controllo.
In sintesi, volare in parapendio con la pioggia è sconsigliabile e pericoloso.È sempre meglio volare in condizioni meteorologiche favorevoli, con cielo sereno o poco nuvoloso, vento leggero e assenza di precipitazioni.exclamationSe sei un principiante, è importante seguire le istruzioni del tuo istruttore e non volare mai in condizioni meteorologiche avverse.Anche se sei un pilota esperto, è importante valutare attentamente i rischi prima di decidere di volare con la pioggia. La tua sicurezza dovrebbe essere sempre la tua priorità
@@involoconvannyscusa, domanda da profano. Non era più sicuro rinunciare? Questa volta è andata bene ma...... leggendo il tuo post con tutte le ipotesi (di pericolo) da te elencate, un pensierino ce lo avrei fatto..... Ciao.
@@walter.cirino hai ragione, bisogna assolutamente saper rinunciare a certi voli non ne vale la pena, ho sbagliato a non rinunciare!.
C'è anche un altro rischio ancora peggiore: l'aspirazione! Sotto a cumuli congesti, o peggio, nembi, è facile finire in ascendenza che mammano ci si avvicina a base nube aumenta d'intensità, con la conseguenza di venir "risucchiati" (non è un termine corretto, ma rende l'idea) dentro la nube e sollevati fino a quote molto alte (9-10mila m; ci sono episodi documentati anche qua su TH-cam), con rischio di morte per ipotermia e ipossia. Senza contare - poi - che dentro ai nembi ci può essere un vero e proprio inferno (venti fortissimi, turbolenza, correnti ascensionali anche di 30-40 m/s, grandine, e fulmini). Insomma, un'esperienza terrificante.
Questi li chiamo voli Rubati.
Anche a me una volta è capitato di atterrare con i goccioloni
th-cam.com/video/TocmUwt1O2w/w-d-xo.html
Il quel caso tutta speed, evitando di fare spirali o orecchie.
Un saluto.
Rischio temporale? Quello che volava con te ha fatto le orecchie per scendere. E a giudicare dalle gocce vela bagnata.
ha cominciato a piovere dopo che siamo atterrati, prima solo qualche goccia