Ciao Monia, quoto e condivido ciò che hai detto: ho vissuto il non spreco, il necessario, avendo già i miei anni. Rilassarsi un po' non mi è dispiaciuto, ma, anche secondo me, siamo caduti nell'eccesso opposto. Quindi, apprezzo molto i tuoi video, non solo per la tua alta professionalità, stile, eleganza e raffinatezza, ma anche per questo. Il mondo del beauty è nelle mani di pochi, che decidono anche per altri piccoli satelliti che hanno incorporato, costretti sovente a produrre dupes per contenere la popolazione, che non può permettersi alcuni brand di lusso, così si regge il "sistema", e tante altre aziende imitano. Ciò stà accadendo anche per i profumi ispirati esteri ed europei, poi mandando le influencer a "scoprire" il dupe di... il tale e quale a... e l'azienda stramilionaria si fa la reclame gratuita, perchè molti non la conoscevano ancora, per esempio io. 😂 Che molte influencer aspirano a diventare "wannamarchi" è un dato di fatto! In tale giro, chi ha più soldi sarebbe più etico? A quanto la vendono l'etica in Italia?🖕 Grazie per il video. 💖
Brava come sempre Monia, condivido tutto. Una cosa che ho notato soprattutto da parte di quei brand multilevel basati sul network marketing, è che le venditrici spingono ad acquistare una marea di prodotti costosi generando falsi bisogni attraverso videotutorial dove spiegano che non basta acquistare un solo fondotinta, ma ne servono almeno due di diversa tonalità per creare punti luce. Questo è solo un piccolo esempio, ma rende bene il senso dell'andamento di questo mercato folle.
Ciao Monia. Sono d'accordissimo con te. Anche io sono caduta a volte nella trappola di farmi convincere a comprare prodotti solo perché i social me li avevano proposti come fantastici ma erano soltanto delle fregature che ho dovuto buttare. La cosa pessima è che prima di comprarli lo sapevo ma li ho comprati lo stesso: detesto sentirmi raggirata ma in fondo è proprio ciò che vogliono e che fa andare avanti il mercato.. Ed hai ragione anche sulle mode del make up. Tutto mat, poi tutto glow, senza diversificazione. Quello che vorrei io è che ci fossero meno brand: per esempio tutto il fiorire dei brand dei personaggi famosi.. ecco: io non ne sentivo il bisogno.
Ciao Chiara! Concordo in pieno, sembra che ogni giorno ne spunti uno nuovo e, sinceramente, anche io non ne sentivo il bisogno. Tra l'altro trovo che molti di questi marchi puntino più sul nome e sulla fama di chi li ha creati, piuttosto che sulla qualità dei prodotti. Alla fine, ci ritroviamo con una miriade di opzioni che spesso si somigliano e non aggiungono nulla di davvero innovativo. A volte mi chiedo se questi brand non finiscano solo per saturare ulteriormente il mercato, creando l’illusione di “novità” quando invece è sempre la solita minestra riscaldata. Sarebbe bello vedere meno quantità e più qualità 🫶🏼
@@beautypills_monia mi trovo d'accordo con queste vostre riflessioni. Aggiungo, se non va di moda se non è trendy non si trova... a tal proposito cara Monia puoi suggerirmi una crema colorata molto molto leggera? Ho usato quella di sisley per una vita, ma 120 euro mi rifiuto di darglieli ancora. 😊
Condivido in pieno il tuo pensiero….da un po’ acquisto solo Chanel e uso quello che ho seguendo le loro linee ho raggiunto così il tipo di trucco che mi piace di più
Ciao Monia, i problemi di cui hai parlato accomunano un po' tutta la nostra vita. i social spingono nuove mode e nuovi prodotti per acquistare di più e questo succede con trucco, con l'abbigliamento, col cibo , con le piattaforme di streaming ed anche altro. Creano problemi dove non ce n'erano cosi' devi comprare il nuovo prodotto per risolvere,. Mi spiego meglio, sono stata giovane negli anni 80 se il fondotinta era troppo coprente si smezzava con la crema idratante, se non avevi il FARD di un certo colore picchettavi e sfumavi un po' di rossetto sugli zigomi, se volevi il rossetto mat accoppiavi matita e burro di cacao ecc ecc. Certo oggi e' più semplice avere le varianti dei prodotti base pero' ormai abbiamo superato la soglia ragionevole e ci sono contenitori del trucco strapieni e poche cose utilizzate davvero. Alla fine il make up termina perche' scaduto piuttosto che finito perche' usato. Abbiamo un mercato drogato che crea bisogni anche inesistenti e personaggi pagati per convincerti che e' vero che ti serve ....in tutti gli ambiti. Grazie per parlarne, abbiamo bisogno di scendere dalla giostra e fermarci a pensare
Adoro i tuoi video in questo formato cara Monia e sono d'accordo più o meno su tutto quello che hai detto, ma sulle tonalità di fondotinta la questione è secondo me un po' più complicata. Io ad esempio essendo molto chiara (più di te ) fino a non troppi anni fa trovavo solo fondotinta che su di me erano arancioni, ora va molto meglio. Poi hai ragione sul fatto che alcuni fondotinta possono andare bene per molte persone, ma se si vuole alta coprenza purtroppo bisogna trovare la tonalità perfetta o quasi. Come dici tu la soluzione migliore sono i campioncini, lo spreco non sarebbe evitato alla fonte purtroppo ( ci sarebbe comunque produzione eccessiva) ma almeno lo si ridurrebbe dalla parte del consumatore. Secondo me l'aspetto negativo più grave sono le "tendenze" che durano una settimana, e tanti vanno a comprare prodotti solo per copiare quello stile, che dimenticheranno subito. Grazie per la tua riflessione!
Grazie a te per la tua opinione 🥰 sono d'accordo con quello che dici, qualche anno fa i colori erano tutti molto caldi, poi finalmente i brand hanno capito che bisognava assecondare anche il sottotono freddo non contrastarlo! Ci sono stati grandissimi passi avanti nello sviluppo delle colorazioni per fortuna. Oggi troviamo sul mercato colorazioni molto più realistiche rispetto a qualche anno fa però allo stesso tempo sono rimaste anche quelle tonalità ancora poco indossabili che andrebbero eliminate. Ad ogni modo si, speriamo che possano venirci incontro fornendo anche dei piccoli campioni acquistabili 🤞🏼 Un abbraccio 🤗
Ciao Monia, quoto e condivido ciò che hai detto: ho vissuto il non spreco, il necessario, avendo già i miei anni. Rilassarsi un po' non mi è dispiaciuto, ma, anche secondo me, siamo caduti nell'eccesso opposto. Quindi, apprezzo molto i tuoi video, non solo per la tua alta professionalità, stile, eleganza e raffinatezza, ma anche per questo. Il mondo del beauty è nelle mani di pochi, che decidono anche per altri piccoli satelliti che hanno incorporato, costretti sovente a produrre dupes per contenere la popolazione, che non può permettersi alcuni brand di lusso, così si regge il "sistema", e tante altre aziende imitano. Ciò stà accadendo anche per i profumi ispirati esteri ed europei, poi mandando le influencer a "scoprire" il dupe di... il tale e quale a... e l'azienda stramilionaria si fa la reclame gratuita, perchè molti non la conoscevano ancora, per esempio io. 😂 Che molte influencer aspirano a diventare "wannamarchi" è un dato di fatto! In tale giro, chi ha più soldi sarebbe più etico? A quanto la vendono l'etica in Italia?🖕 Grazie per il video. 💖
Brava come sempre Monia, condivido tutto. Una cosa che ho notato soprattutto da parte di quei brand multilevel basati sul network marketing, è che le venditrici spingono ad acquistare una marea di prodotti costosi generando falsi bisogni attraverso videotutorial dove spiegano che non basta acquistare un solo fondotinta, ma ne servono almeno due di diversa tonalità per creare punti luce. Questo è solo un piccolo esempio, ma rende bene il senso dell'andamento di questo mercato folle.
Gentile Monia, sono perfettamente d'accordo con il tuo pensiero 😘
Ciao Monia. Sono d'accordissimo con te. Anche io sono caduta a volte nella trappola di farmi convincere a comprare prodotti solo perché i social me li avevano proposti come fantastici ma erano soltanto delle fregature che ho dovuto buttare. La cosa pessima è che prima di comprarli lo sapevo ma li ho comprati lo stesso: detesto sentirmi raggirata ma in fondo è proprio ciò che vogliono e che fa andare avanti il mercato.. Ed hai ragione anche sulle mode del make up. Tutto mat, poi tutto glow, senza diversificazione. Quello che vorrei io è che ci fossero meno brand: per esempio tutto il fiorire dei brand dei personaggi famosi.. ecco: io non ne sentivo il bisogno.
Ciao Chiara! Concordo in pieno, sembra che ogni giorno ne spunti uno nuovo e, sinceramente, anche io non ne sentivo il bisogno. Tra l'altro trovo che molti di questi marchi puntino più sul nome e sulla fama di chi li ha creati, piuttosto che sulla qualità dei prodotti. Alla fine, ci ritroviamo con una miriade di opzioni che spesso si somigliano e non aggiungono nulla di davvero innovativo. A volte mi chiedo se questi brand non finiscano solo per saturare ulteriormente il mercato, creando l’illusione di “novità” quando invece è sempre la solita minestra riscaldata. Sarebbe bello vedere meno quantità e più qualità 🫶🏼
@@beautypills_monia mi trovo d'accordo con queste vostre riflessioni. Aggiungo, se non va di moda se non è trendy non si trova... a tal proposito cara Monia puoi suggerirmi una crema colorata molto molto leggera? Ho usato quella di sisley per una vita, ma 120 euro mi rifiuto di darglieli ancora. 😊
Condivido in pieno il tuo pensiero….da un po’ acquisto solo Chanel e uso quello che ho seguendo le loro linee ho raggiunto così il tipo di trucco che mi piace di più
Ciao Monia, i problemi di cui hai parlato accomunano un po' tutta la nostra vita. i social spingono nuove mode e nuovi prodotti per acquistare di più e questo succede con trucco, con l'abbigliamento, col cibo , con le piattaforme di streaming ed anche altro. Creano problemi dove non ce n'erano cosi' devi comprare il nuovo prodotto per risolvere,. Mi spiego meglio, sono stata giovane negli anni 80 se il fondotinta era troppo coprente si smezzava con la crema idratante, se non avevi il FARD di un certo colore picchettavi e sfumavi un po' di rossetto sugli zigomi, se volevi il rossetto mat accoppiavi matita e burro di cacao ecc ecc. Certo oggi e' più semplice avere le varianti dei prodotti base pero' ormai abbiamo superato la soglia ragionevole e ci sono contenitori del trucco strapieni e poche cose utilizzate davvero.
Alla fine il make up termina perche' scaduto piuttosto che finito perche' usato.
Abbiamo un mercato drogato che crea bisogni anche inesistenti e personaggi pagati per convincerti che e' vero che ti serve ....in tutti gli ambiti.
Grazie per parlarne, abbiamo bisogno di scendere dalla giostra e fermarci a pensare
👏👏👏
Adoro i tuoi video in questo formato cara Monia e sono d'accordo più o meno su tutto quello che hai detto, ma sulle tonalità di fondotinta la questione è secondo me un po' più complicata. Io ad esempio essendo molto chiara (più di te ) fino a non troppi anni fa trovavo solo fondotinta che su di me erano arancioni, ora va molto meglio. Poi hai ragione sul fatto che alcuni fondotinta possono andare bene per molte persone, ma se si vuole alta coprenza purtroppo bisogna trovare la tonalità perfetta o quasi. Come dici tu la soluzione migliore sono i campioncini, lo spreco non sarebbe evitato alla fonte purtroppo ( ci sarebbe comunque produzione eccessiva) ma almeno lo si ridurrebbe dalla parte del consumatore. Secondo me l'aspetto negativo più grave sono le "tendenze" che durano una settimana, e tanti vanno a comprare prodotti solo per copiare quello stile, che dimenticheranno subito.
Grazie per la tua riflessione!
Grazie a te per la tua opinione 🥰 sono d'accordo con quello che dici, qualche anno fa i colori erano tutti molto caldi, poi finalmente i brand hanno capito che bisognava assecondare anche il sottotono freddo non contrastarlo! Ci sono stati grandissimi passi avanti nello sviluppo delle colorazioni per fortuna. Oggi troviamo sul mercato colorazioni molto più realistiche rispetto a qualche anno fa però allo stesso tempo sono rimaste anche quelle tonalità ancora poco indossabili che andrebbero eliminate. Ad ogni modo si, speriamo che possano venirci incontro fornendo anche dei piccoli campioni acquistabili 🤞🏼 Un abbraccio 🤗
👍👍👍👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
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