Che persona fantastica! Un concentrato di umiltà e sapere ormai difficile da trovare oggi.... Io accordo il mio piano già da parecchi anni per conto mio. Da ora in poi seguirò i suggerimenti che questo grande maestro ci ha voluto dare. Grazie per averci regalato questo video.
Sono un pianista professionista e ascoltando molto attentamente questo video, mi sono sentito per prima cosa, molto ignorante, non sapevo cosa ci fosse dietro.....e come seconda cosa, mi ha aperto un mondo....purtroppo io suono in casa su pianoforti digitali ma mi rendo conto che l'acustico è proprio su un'altro pianeta....è come un'abito su misura.....quante volte sento che il mio digitale è distaccato da quello che vorrei sentire....sia a livello di timbrica ma anche di meccanica...vi volevo ringraziare per questo video! Complimenti!
Grazie per questa bella intervista!! Ho molta stima per gli accordatori, talvolta mi capita di essere obbligato in "emergenza" ad accordare il mio piano in studio di registrazione, mi rendo sempre conto di quanta pratica ed esperienza mi manchino per arrivare ad un buon risultato, è un mestiere che ammiro ma che non farei perchè mi stanca l'orecchio in maniera devastante, preferisco suonare e lavorare per ore al mixaggio ed editing dei progetti dei miei clienti e dar lavoro all'accordatore che sicuramente mi farà godere al meglio il mio strumento!
Complimenti Maestro Passadori per la sua attività, ho una curiosità essendo un compositore di musica a 432 Hz, mi chiedevo se le è mai capitato di accordare un piano a questa frequenza e nel caso se abbia dovuto risolvere qualche problema particolare. Che ne pensa lei dell'accordatura a 432Hz? Grazie.
Premettendo che per i motivi che ha spiegato nel video relativi al fatto che il sistema corda-caviglia non è detto che mantenga le altezze che tu vuoi raggiungere ma ti devi comunque accontentare di un'approssimazione che dipende da quanto è costruito bene lo strumento e da quanto è precisa la tua chiave, un pianoforte è pressoché impossibile anche da accordare a 440Hz tant'è che solitamente si sceglie un corale leggermente crescente. Spiegare qui il motivo richiederebbe un tema. Tuttavia, per una serie di motivi legati all'inarmonicità delle corde, se tu accordi un pianoforte progettato e costruito per i 440Hz sui 432Hz ottieni un suono "sporco" nella migliore delle ipotesi, battimenti intoglibili (lupi) nella peggiore. L'esito sarà completamente diverso da strumento a strumento in relazione alla scala ed allo spessore delle corde scelti dal progettista. La scala, ovvero la lunghezza delle singole corde, è costruita e decisa dal progettista sulla scorta dell'esperienza, per fare si che i battimenti tra gli overtoni e le fondamentali delle note più acute (e tra overtoni e overtoni) siano in qualche modo piacevoli. Ragionare la scala è una vera e propria arte che solo i costruttori più blasonati riescono a padroneggiare con profitto, non è un caso che certi pianoforti, pur costruttivamente quasi identici ai più costosi, suonino molto peggio. Se vai a sballare le altezze usando un corale per cui il pianoforte non è progettato la prima cosa che ci rimette è la qualità timbrica. I temperamenti a 432Hz sono adatti solo se hai strumenti digitali e VST con cui è facile ricalibrare l'intera accordatura e non hai il problema delle vibrazioni simpatetiche errate o sporcate per via del fatto che la scala è stata progettualmente concepita per un'accordatura completamente diversa.
Che persona fantastica! Un concentrato di umiltà e sapere ormai difficile da trovare oggi.... Io accordo il mio piano già da parecchi anni per conto mio. Da ora in poi seguirò i suggerimenti che questo grande maestro ci ha voluto dare. Grazie per averci regalato questo video.
Complimenti al team di Pianosolo per questa bella intervista!!
Grande Giulio. Mi complimento per il suo bellissimo discorso e ovviamente per la sua professione che amo moltissimo e pratico anch' io.
Fantastico! Grazie.
Grande Giulio, è sempre bellissimo ascoltarti!
Utilisimo,grazie mille!!
Grande bella persona, piacerebbe a chiunque conoscere personalmente, certamente un grande professionista.
Ciao Giulio! Sei sempre un grande professionista e un amico! Un caro saluto
Interessantissimo ascoltarla
Grazie
Sono un pianista professionista e ascoltando molto attentamente questo video, mi sono sentito per prima cosa, molto ignorante, non sapevo cosa ci fosse dietro.....e come seconda cosa, mi ha aperto un mondo....purtroppo io suono in casa su pianoforti digitali ma mi rendo conto che l'acustico è proprio su un'altro pianeta....è come un'abito su misura.....quante volte sento che il mio digitale è distaccato da quello che vorrei sentire....sia a livello di timbrica ma anche di meccanica...vi volevo ringraziare per questo video! Complimenti!
Grande Passadori!
Grazie per questa bella intervista!! Ho molta stima per gli accordatori, talvolta mi capita di essere obbligato in "emergenza" ad accordare il mio piano in studio di registrazione, mi rendo sempre conto di quanta pratica ed esperienza mi manchino per arrivare ad un buon risultato, è un mestiere che ammiro ma che non farei perchè mi stanca l'orecchio in maniera devastante, preferisco suonare e lavorare per ore al mixaggio ed editing dei progetti dei miei clienti e dar lavoro all'accordatore che sicuramente mi farà godere al meglio il mio strumento!
Gracie Giulio ed auguri
Che bella persona
Bellissima intervista, molto interessante.
Mio nonno era il primo accordatore di Catania e provincia
Complimenti Maestro Passadori per la sua attività, ho una curiosità essendo un compositore di musica a 432 Hz, mi chiedevo se le è mai capitato di accordare un piano a questa frequenza e nel caso se abbia dovuto risolvere qualche problema particolare. Che ne pensa lei dell'accordatura a 432Hz? Grazie.
Premettendo che per i motivi che ha spiegato nel video relativi al fatto che il sistema corda-caviglia non è detto che mantenga le altezze che tu vuoi raggiungere ma ti devi comunque accontentare di un'approssimazione che dipende da quanto è costruito bene lo strumento e da quanto è precisa la tua chiave, un pianoforte è pressoché impossibile anche da accordare a 440Hz tant'è che solitamente si sceglie un corale leggermente crescente. Spiegare qui il motivo richiederebbe un tema.
Tuttavia, per una serie di motivi legati all'inarmonicità delle corde, se tu accordi un pianoforte progettato e costruito per i 440Hz sui 432Hz ottieni un suono "sporco" nella migliore delle ipotesi, battimenti intoglibili (lupi) nella peggiore. L'esito sarà completamente diverso da strumento a strumento in relazione alla scala ed allo spessore delle corde scelti dal progettista.
La scala, ovvero la lunghezza delle singole corde, è costruita e decisa dal progettista sulla scorta dell'esperienza, per fare si che i battimenti tra gli overtoni e le fondamentali delle note più acute (e tra overtoni e overtoni) siano in qualche modo piacevoli. Ragionare la scala è una vera e propria arte che solo i costruttori più blasonati riescono a padroneggiare con profitto, non è un caso che certi pianoforti, pur costruttivamente quasi identici ai più costosi, suonino molto peggio.
Se vai a sballare le altezze usando un corale per cui il pianoforte non è progettato la prima cosa che ci rimette è la qualità timbrica.
I temperamenti a 432Hz sono adatti solo se hai strumenti digitali e VST con cui è facile ricalibrare l'intera accordatura e non hai il problema delle vibrazioni simpatetiche errate o sporcate per via del fatto che la scala è stata progettualmente concepita per un'accordatura completamente diversa.
Provate a convincere il maestro Giulio Passadori per una serie di tutorial sull'accordatura..anche se la vedo dura....chissa!!!
Buongiorno Maestro.....quanto darei per essere un suo allievo...un pò attempato ma con la grande passione per il suo lavoro!!
Salve
Volendo accordare un piano a 432 hz, è fattibile?
A volte certi pianoforti rovinati ed abbandonati richiederebbero i paraorecchi.......ahahahah