buongiorno Simone... mettiamo caso che io sia stato in trasparenza per tre anni e non ho disiribuito tutti gli utili,già tassati... e li prelevo dopo che sono tornato in srl ordinaria.. mi vengono di nuovo tassati al 26%? grazie
Complimenti per i video, ottimo lavoro di divulgazione. Volevo chiedere se esiste un reato specifico nel caso in cui un socio unico di una srl si appropri oppure utilizzi i capitali dell’azienda per scopi personali, senza passare per nessuno di questi meccanismi che hai spiegato nei video. Se esiste, ha un nome specifico questo reato? Grazie
Dovresti sentire con un avvocato per sapere il nome preciso del reato. Oltre a questo, se un amministratore non restituisce i soldi che ha preso "impropriamente", di fatto la S.r.l. è obbligata e richiederli indietro almeno prima di chiedere la cancellazione della società. Altrimenti il liquidatore rischia di rispondere dei debiti con il proprio patrimonio personale.
Salve, Complimenti per i tuoi video, mi sto facendo un a vera cultura sull'argomento, anche perché sei molto chiaro. Avrei un paio di domande. In una società di due persone al 50% di cui uno amministratore e socio lavoratore e l'altro socio lavoratore ma entrambi , l'altro socio può essere assunto con busta paga? E comunque fiscalmente è conveniente? E essendo uno dei due residente in altro comune avrebbe diritto al rimborso chilometrico per il tragitto che fa per recarsi sul luogo di lavoro?
Ciao Alessandro, un socio per poter lavorare con busta paga deve lavorare veramente come un dipendente e sotto la direzione dell'organo amministrativo. Tecnicamente, nel tuo caso ed in base le informazioni che mi hai comunicato, il socio lavoratore (non amministratore) potrebbe essere assunto con busta paga ma sei proprio al limite del possibile. Questo in quando anche il socio non amministratore possiede il 50% della S.r.l. . Il tragitto che va dalla residenza del socio alla sede operativa di lavoro NON può essere rimborsato, in quanto deve essere una trasferta che viene fatta dalla sede di lavoro del socio, fino al luogo finale della trasferta.
Buonasera ho seguito i tuoi video su you tube , in cui giustamente illustri la strategia che punta sul non distribuire utili , bensì di tirare fuori gli utili tramite buste paga dei soci , rimborsi forfettari, ecc... Mi chiedo, relativamente alla parte di utile che non si riesce ad abbattaere , un pò perchè occorre fare i conti con gli studi di settore per cui il conto economico non può uscire a pareggio , un pò perchè non tutte le strategie di spese sono attuabili, e un pò perchè il socio non ha convenienza a lasciare gli utili nella società visto che gli servono i soldi, per cui prima o poi questo utile sarà distribuito e quindi sconterà l'altro 26% raggiungento il 50% , percentuale da evitare, tale da fare perdere la convenienza a costituire una srl. Gradirei se è possibile un tuo parere al riguardo, può essere che mi sfugge qualche passaggio. Nell'attesa ti porgo cordiali saluti e ti ringrazio
Ciao Paolo, nello specifico qual è la domanda? te lo chiedo per essere certo. Il consiglio che posso darti in questo contesto è quello che prendendo gli utili come distribuzione di utili paghi meno tributi rispetto al fatto di prendere gli utili della S.r.l. utilizzando un compenso da amministratore. Ma, in tutti i casi, meglio attribuire un compenso annuale all'amministratore al pari del reddito minimale Inps. Scrivimi se non ho compreso la domanda.
Ciao Federico, con il termine tfr intendi il trattamento di fine rapporto del dipendente, oppure intendevi il TFM ossia il trattamento di fine mandato dell'amministratore della S.r.l.? Ti confermo che il TFM lo puoi prendere. Scrivimi in dettaglio che ti rispondo con piacere.
Ma il socio lavoratore unico può prendere rimborsi spese? O li può prendere solo l amministratore? Esempio di srl unipersonale con amm unico esterno e lavoratore che vorrebbe anche rimborsi, li può avere? Grazie, speriamo stavolta mi rispondi :)
Ciao Aldo, ho sempre risposto a tutti. Il socio può prendere solo i rimborsi chilometrici e analitici. Mentre l'amministratore con busta paga può prendere anche i rimborsi forfettari
Buongiorno sono un farmacista che deve aprire con un socio una farmacia di nuova istituzione. Cosa mi consiglia per partire nel modo giusto. Grazie e buon lavoro
Ci sono tante cose da stare attenti, sia in ambito di Efficacia Fiscale, sia in ambito di costituzione della S.r.l. . Ti consiglio di acquistare una consulenza di Efficacia Fiscale utilizzando questo link: www.contabilitacontrollata.com/optin29712153?_fs=df42b557-e872-488b-a998-56eb635267d7
Complimenti per i video. Mi sto facendo una cultura sull'argomento grazie a te. Quindi se ho capito bene si potrebbe costituire una società tra marito e moglie, dove il socio di minoranza potrebbe avere un inquadramento da dipendente?
Ciao Domenico, si, se lavora come dipendente si. Meglio che non siano sposati i soci, questo in quando l'Inps potrebbe iscrivere il socio come coadiuvante di famiglia. Ma se il socio di minoranza lavora veramente come un dipendente e sotto la direzione dell'organo amministrativo allora devi fare valere le tue ragioni
Ciao Lorenzo, puoi fare la distribuzione degli utili quando ti pare e piace, posto che hai determinato l'utile di competenza prima. Ti faccio un esempio: puoi distribuirti gli utili anche una volta ogni 2 anni
Bravo Giuseppe, quello che hai menzionato (se ho capito bene), è uno strumento che volevo approfondire per capire se è utile per migliorare l'efficacia fiscale. Tecnicamente sembra che gli utili distribuiti ai soci fondatori sono da tassare come se fosse una normale busta paga, ma, sottolineo, prima di farci un articolo o un video, voglio approfondire e riflettere. Comunque scriverò qualcosa in merito, perchè mi piace capire come utilizzare gli strumenti fiscali per tagliare il carico tributario dell'imprenditore. Scrivimi se ci sono altre domande
@@giuseppelettiniobiettivoim1660 certamente, infatti voglio verificare se devono passare, o meno, nella busta paga. Ti faccio un esempio, quel reddito può essere considerato un reddito di lavoro autonomo, quindi va apparentemente fatturato. Ma se un fondatore non avesse la partita Iva, allora bisognerebbe far passare quel reddito, di lavoro autonomo, nella busta paga, oppure in un reddito diverso della dichiarazione dei redditi del fondatore. Ed è per questo che volevo verificare con maggiore precisione, per essere sicuro di pubblicare a tutti questa informazione. Forse sono stato un po' tecnico. Se non è chiaro scrivi pure che ti rispondo con piacere
@@commercialistacalisti non sei stato tecnico. Art.53 c. Lettera f. Di regola dovrebbero transitare nel Cupe e poi direttamente in dichiarazione del percipiente partecipando così alla determinazione del reddito complessivo.
Chi è in forfettario ed è già arrivato al limite massimo fatturabile ( 65000 euro ) può aprire una srl e incassare solo i rimborsi trasferta e gli utili? Da quel che deduco dal video tali redditi non si sommano ai 65000 per cui rimarrebbe sempre nel forfettario giusto ? Ovviamente parliamo di lavori differenti con codici ATECO diversi.
Ciao Marco, chi è arrivato il limite del forfettario può aprire una S.r.l., ma poi dall'anno successivo deve uscire dal regime del forfettario. Quindi, dall'anno successivo, si trova con una S.r.l. + una ditta individuale "ordinaria" che possono avere benissimo lo stesso codice ateco. Scrivimi se ti ho risposto correttamente oppure cercavi altre informazioni. Buon lavoro
@@commercialistacalisti io ho letto che chi è in forfettario può aprire un Srl, l'unico requisito è che non si verifichino contemporaneamente queste due condizioni: la srl ha lo stesso codice ATECO del lavoro in forfettario, e il socio abbia la maggioranza nella srl...se non si verificano contemporaneamente queste due condizioni srl e forfettario possono coesistere...ho letto male allora ?
@@cattycoma84 giusto, ricordati che il socio deve essere solo FINANZIATORE e non deve essere operativo. Se ricordo bene, non deve neanche essere amministratore in quanto non deve avere il controllo sulla S.r.l. (ma questa verificalo su internet). Oltre alla differenza del codice ateco, ricordati di essere sicuro che la differenza sia nella diversa attività economica esercitata in concreto
Sarebbe possibile ,pagare piu' tasse sul compenso amministratore ,che pagherebbe la ditta,,cosi da avere piu' tasse da scontare sulla dichiarazione personale?
Ciao, non ho ben compreso la questione degli 8000 € esentasse. Da come ho capito se il compenso amministratore e inferiore agli 8k, lo stesso sarà esentato dal pagamento di tasse, Giusto?
Ciao, nel momento in cui hai una busta paga ed il reddito lordo Irpef complessivo fosse di circa euro 8.000, non paghi imposte per il meccanismo della "detrazione del lavoro da dipendente". Lo devi adattare alla tua specidica posizione imprenditoriale me ti confermo che è un ottimo strumento per ricevere i soldi dalla S.r.l. e tagliare il carico impositivo
@@commercialistacalisti si ma non hai risposto al fatto che la srl non è noprofit e che deve fare i conti con studi di settore , per l'utile deve uscire e sarà colpito al 50 %
Ciao Angelo, certo che lo puoi assumere, l'importante è che lui svolga veramente il lavoro tanto quando un dipendente rimanendo veramente sotto la direzione dell'organo amministrativo della società (quindi non deve essere un socio di maggioranza). scrivimi se hai bisogno di altre informazioni
ciao Simone....mettiamo caso che ,essendo in trasparenza e dopo tre anni recediamo .gli utili dei tre anni non distribuiti quindi già tassati,,vengono distribuiti nel periodo fuori trasparenza....sono di nuovo tassati al 26%?
Ciao Andrea, dipendente da quello che è contestato e da come si comporta l'Ente. In ogni caso ci sono veramente troppe variabili. Ovviamente il reato peggiore, che può capire all'amministratore, è un quello penale. Un amministratore può anche essere nullatenente e non avere paura di avere debiti personali, ma è anche vero che il penale lo potrebbe rischiare e questo, di sicuro, non lo fa dormire sonni tranquilli.
@@commercialistacalisti si ma se è nullatenente ed ha anche una certa età, pure del penale se ne frega, visto che oltre ad una certa età non va nemmeno in carcere
buongiorno Simone...
mettiamo caso che io sia stato in trasparenza per tre anni e non ho disiribuito tutti gli utili,già tassati...
e li prelevo dopo che sono tornato in srl ordinaria..
mi vengono di nuovo tassati al 26%?
grazie
Ciao Angelo, no. In contabilità separi le due tipologie di utili e quindi NON paghi nuovamente le imposte se prima le hai già pagate.
Complimenti per i video, ottimo lavoro di divulgazione. Volevo chiedere se esiste un reato specifico nel caso in cui un socio unico di una srl si appropri oppure utilizzi i capitali dell’azienda per scopi personali, senza passare per nessuno di questi meccanismi che hai spiegato nei video. Se esiste, ha un nome specifico questo reato? Grazie
Dovresti sentire con un avvocato per sapere il nome preciso del reato. Oltre a questo, se un amministratore non restituisce i soldi che ha preso "impropriamente", di fatto la S.r.l. è obbligata e richiederli indietro almeno prima di chiedere la cancellazione della società. Altrimenti il liquidatore rischia di rispondere dei debiti con il proprio patrimonio personale.
Salve, Complimenti per i tuoi video, mi sto facendo un a vera cultura sull'argomento, anche perché sei molto chiaro.
Avrei un paio di domande.
In una società di due persone al 50% di cui uno amministratore e socio lavoratore e l'altro socio lavoratore ma entrambi , l'altro socio può essere assunto con busta paga? E comunque fiscalmente è conveniente?
E essendo uno dei due residente in altro comune avrebbe diritto al rimborso chilometrico per il tragitto che fa per recarsi sul luogo di lavoro?
Ciao Alessandro, un socio per poter lavorare con busta paga deve lavorare veramente come un dipendente e sotto la direzione dell'organo amministrativo. Tecnicamente, nel tuo caso ed in base le informazioni che mi hai comunicato, il socio lavoratore (non amministratore) potrebbe essere assunto con busta paga ma sei proprio al limite del possibile. Questo in quando anche il socio non amministratore possiede il 50% della S.r.l. . Il tragitto che va dalla residenza del socio alla sede operativa di lavoro NON può essere rimborsato, in quanto deve essere una trasferta che viene fatta dalla sede di lavoro del socio, fino al luogo finale della trasferta.
@@commercialistacalisti grazie mille.. Anche della doppia risposta
Buonasera
ho seguito i tuoi video su you tube , in cui giustamente illustri la strategia che punta sul non distribuire utili , bensì di tirare fuori gli utili tramite buste paga dei soci , rimborsi forfettari, ecc...
Mi chiedo, relativamente alla parte di utile che non si riesce ad abbattaere , un pò perchè occorre fare i conti con gli studi di settore per cui il conto economico non può uscire a pareggio , un pò perchè non tutte le strategie di spese sono attuabili, e un pò perchè il socio non ha convenienza a lasciare gli utili nella società visto che gli servono i soldi, per cui prima o poi questo utile sarà distribuito e quindi sconterà l'altro 26% raggiungento il 50% , percentuale da evitare, tale da fare perdere la convenienza a costituire una srl.
Gradirei se è possibile un tuo parere al riguardo, può essere che mi sfugge qualche passaggio.
Nell'attesa ti porgo cordiali saluti e ti ringrazio
Ciao Paolo, nello specifico qual è la domanda? te lo chiedo per essere certo. Il consiglio che posso darti in questo contesto è quello che prendendo gli utili come distribuzione di utili paghi meno tributi rispetto al fatto di prendere gli utili della S.r.l. utilizzando un compenso da amministratore. Ma, in tutti i casi, meglio attribuire un compenso annuale all'amministratore al pari del reddito minimale Inps. Scrivimi se non ho compreso la domanda.
Complementi per l’organizzazione del video, se io dipendente passo a socio e apro una società con il mio attuale titolare ho diritto al tfr?
Ciao Federico, con il termine tfr intendi il trattamento di fine rapporto del dipendente, oppure intendevi il TFM ossia il trattamento di fine mandato dell'amministratore della S.r.l.? Ti confermo che il TFM lo puoi prendere. Scrivimi in dettaglio che ti rispondo con piacere.
Ma il socio lavoratore unico può prendere rimborsi spese? O li può prendere solo l amministratore? Esempio di srl unipersonale con amm unico esterno e lavoratore che vorrebbe anche rimborsi, li può avere? Grazie, speriamo stavolta mi rispondi :)
Ciao Aldo, ho sempre risposto a tutti. Il socio può prendere solo i rimborsi chilometrici e analitici. Mentre l'amministratore con busta paga può prendere anche i rimborsi forfettari
👍💪💪💪💪🔥😉😇
Buongiorno sono un farmacista che deve aprire con un socio una farmacia di nuova istituzione. Cosa mi consiglia per partire nel modo giusto. Grazie e buon lavoro
Ci sono tante cose da stare attenti, sia in ambito di Efficacia Fiscale, sia in ambito di costituzione della S.r.l. . Ti consiglio di acquistare una consulenza di Efficacia Fiscale utilizzando questo link: www.contabilitacontrollata.com/optin29712153?_fs=df42b557-e872-488b-a998-56eb635267d7
scrivimi pure se hai bisogno di nuova informazioni
Complimenti per i video. Mi sto facendo una cultura sull'argomento grazie a te. Quindi se ho capito bene si potrebbe costituire una società tra marito e moglie, dove il socio di minoranza potrebbe avere un inquadramento da dipendente?
Ciao Domenico, si, se lavora come dipendente si. Meglio che non siano sposati i soci, questo in quando l'Inps potrebbe iscrivere il socio come coadiuvante di famiglia. Ma se il socio di minoranza lavora veramente come un dipendente e sotto la direzione dell'organo amministrativo allora devi fare valere le tue ragioni
@@commercialistacalisti Grazie della tua risposta
Ciao. Ogni quanto posso fare una divisione di utili?
Sai…28000 lordi mi sembra un po’ pochino
Ciao Lorenzo, puoi fare la distribuzione degli utili quando ti pare e piace, posto che hai determinato l'utile di competenza prima. Ti faccio un esempio: puoi distribuirti gli utili anche una volta ogni 2 anni
Se parliamo invece dì utili distribuiti ai soci fondatori? La srl non versa niente e tutto è tassato in capo al socio in dichiarazione?
Bravo Giuseppe, quello che hai menzionato (se ho capito bene), è uno strumento che volevo approfondire per capire se è utile per migliorare l'efficacia fiscale. Tecnicamente sembra che gli utili distribuiti ai soci fondatori sono da tassare come se fosse una normale busta paga, ma, sottolineo, prima di farci un articolo o un video, voglio approfondire e riflettere. Comunque scriverò qualcosa in merito, perchè mi piace capire come utilizzare gli strumenti fiscali per tagliare il carico tributario dell'imprenditore. Scrivimi se ci sono altre domande
@@commercialistacalisti secondo il Tuir sono da considerare redditi da lavoro autonomo.
È corretto?
@@giuseppelettiniobiettivoim1660 certamente, infatti voglio verificare se devono passare, o meno, nella busta paga. Ti faccio un esempio, quel reddito può essere considerato un reddito di lavoro autonomo, quindi va apparentemente fatturato. Ma se un fondatore non avesse la partita Iva, allora bisognerebbe far passare quel reddito, di lavoro autonomo, nella busta paga, oppure in un reddito diverso della dichiarazione dei redditi del fondatore. Ed è per questo che volevo verificare con maggiore precisione, per essere sicuro di pubblicare a tutti questa informazione. Forse sono stato un po' tecnico. Se non è chiaro scrivi pure che ti rispondo con piacere
@@commercialistacalisti non sei stato tecnico. Art.53 c. Lettera f. Di regola dovrebbero transitare nel Cupe e poi direttamente in dichiarazione del percipiente partecipando così alla determinazione del reddito complessivo.
Chi è in forfettario ed è già arrivato al limite massimo fatturabile ( 65000 euro ) può aprire una srl e incassare solo i rimborsi trasferta e gli utili? Da quel che deduco dal video tali redditi non si sommano ai 65000 per cui rimarrebbe sempre nel forfettario giusto ? Ovviamente parliamo di lavori differenti con codici ATECO diversi.
Ciao Marco, chi è arrivato il limite del forfettario può aprire una S.r.l., ma poi dall'anno successivo deve uscire dal regime del forfettario. Quindi, dall'anno successivo, si trova con una S.r.l. + una ditta individuale "ordinaria" che possono avere benissimo lo stesso codice ateco. Scrivimi se ti ho risposto correttamente oppure cercavi altre informazioni. Buon lavoro
@@commercialistacalisti io ho letto che chi è in forfettario può aprire un Srl, l'unico requisito è che non si verifichino contemporaneamente queste due condizioni: la srl ha lo stesso codice ATECO del lavoro in forfettario, e il socio abbia la maggioranza nella srl...se non si verificano contemporaneamente queste due condizioni srl e forfettario possono coesistere...ho letto male allora ?
@@cattycoma84 giusto, ricordati che il socio deve essere solo FINANZIATORE e non deve essere operativo. Se ricordo bene, non deve neanche essere amministratore in quanto non deve avere il controllo sulla S.r.l. (ma questa verificalo su internet). Oltre alla differenza del codice ateco, ricordati di essere sicuro che la differenza sia nella diversa attività economica esercitata in concreto
Sarebbe possibile ,pagare piu' tasse sul compenso amministratore ,che pagherebbe la ditta,,cosi da avere piu' tasse da scontare sulla dichiarazione personale?
Si, certamente.
Ciao, non ho ben compreso la questione degli 8000 € esentasse. Da come ho capito se il compenso amministratore e inferiore agli 8k, lo stesso sarà esentato dal pagamento di tasse, Giusto?
Ciao, nel momento in cui hai una busta paga ed il reddito lordo Irpef complessivo fosse di circa euro 8.000, non paghi imposte per il meccanismo della "detrazione del lavoro da dipendente". Lo devi adattare alla tua specidica posizione imprenditoriale me ti confermo che è un ottimo strumento per ricevere i soldi dalla S.r.l. e tagliare il carico impositivo
@@commercialistacalisti grazie!
Quando un giorno preleverai questi utili dovrai in ogni caso pagarci l'altro 26%, e allora dove sta la convenienza?
ciao Paolo, ci sono tanti e vari metodi per prelevarli senza pagare il 26% ;)
@@commercialistacalisti si ma non hai risposto al fatto che la srl non è noprofit e che deve fare i conti con studi di settore , per l'utile deve uscire e sarà colpito al 50 %
Potrei assumere mio figlio come apprendista ,che allo stesso tempo e' socio di capitale al 24%?
Ciao Angelo, certo che lo puoi assumere, l'importante è che lui svolga veramente il lavoro tanto quando un dipendente rimanendo veramente sotto la direzione dell'organo amministrativo della società (quindi non deve essere un socio di maggioranza). scrivimi se hai bisogno di altre informazioni
ciao Simone....mettiamo caso che ,essendo in trasparenza e dopo tre anni recediamo .gli utili dei tre anni non distribuiti quindi già tassati,,vengono distribuiti nel periodo fuori trasparenza....sono di nuovo tassati al 26%?
Cosa rischia in caso di evasione fiscale una SRL che non ha nessuna proprietà , e con socio unico ed amministratore nullatenente ?
Ciao Andrea, dipendente da quello che è contestato e da come si comporta l'Ente. In ogni caso ci sono veramente troppe variabili. Ovviamente il reato peggiore, che può capire all'amministratore, è un quello penale. Un amministratore può anche essere nullatenente e non avere paura di avere debiti personali, ma è anche vero che il penale lo potrebbe rischiare e questo, di sicuro, non lo fa dormire sonni tranquilli.
@@commercialistacalisti si ma se è nullatenente ed ha anche una certa età, pure del penale se ne frega, visto che oltre ad una certa età non va nemmeno in carcere