Ciao Gianluca,.....come un mio technics SU7100, smontato tutto, potenziometri e commutatori messi a bagno una notte nell'alcool, poi spruzzato tutto con un disossidante secco Rhutten per contatti, per me niente male e si trova al supermercato. Lubrificato tutto con olio al silicone, passato frontale con WD40 che pulisce, lucida e non dissolve le scritte, ora tutto OK. Buon lavoro e alla prossima.
È incredibile che su macchine così avanti con gli anni tutto si risolve con una pulizia della parte elettromeccanica. Si vede che sono costruiti veramente bene.
Me ne sono innamorato e l'ho preso in una fiera tenuto benissimo .cosa ne pensi di un preamplificatore Bryston bp 25 anche questo tenuto molto bene ,può essere migliore di un moderno audiolab 6000a usato come preamplificatore ?? Cordiali saluti F
Non li conosco, non mi sono mai capitati tra le mani, che tutto sommato è una fortuna, significa che si guastano difficilmente :) Comunque quello che mi portano a riparare lo provo, c'è speranza che riesca a provarli.
Il Bryston B25 io l'ho aperto non ho a gli operazionali ma ogni stadio audio è fatto con componenti discreti con una buona capacità in corrente per essere un preamplificatore. Importante che i condensatori sul segnale siano in buoni stato e poi dovrebbe dare buone soddisfazioni. Il suono è un po' "particolare" dunque alcuni ne sono entusiasti altri non lo amano. Comunque bell'oggettino.
@@brunobassi2440 grazie per aver scritto,l'ho ascoltato per una settimana nel mio impianto e mi è piaciuto molto così l'ho fatto controllare tutto e aspetto di inserirlo pianta stabile .
non si tratta di un vero e proprio ripristino, ma è una procedura che va fatta quando la macchina in questione rimane ferma molto tempo. Io mi nuovo così: -Prima di dare tensione verifico che non ci siano danni evidenti, tipo perdite di dielettrico. -Normalmente un condensatore fermo da molto tempo ha bisogno di un procedimento di reforming, perchè il dielettrico tende a cambiare chimicamente, quindi dando brutalmente corrente si rischia nelle peggiori delle ipotesi il corto. -Io uso 2 strade, se i grossi elettrolitici hanno tensioni nominali sotto i 30v(tensione massima del mio alimentatore da banco) , individuo l'alimentazione primaria , collego il mio alimentatore con una limitazione in corrente e aumento la tensione per step, anche di ore, fino a raggiungere la tensione massima nominale. -il secondo metodo che uso, che funziona solo con alimentatori lineari, non switch, e di collegare l'apparecchio a un variac di potenza adeguata, e aumento la tensione per step fino a raggiungere la tensione di rete. Nel secondo caso in serie alla rete metto una lampadina a filamento da 60w, per limitare comunque la corrente in caso di guasti. Il procedimento e lungo, ma funziona.
Ciao Gianluca,.....come un mio technics SU7100, smontato tutto, potenziometri e commutatori messi a bagno una notte nell'alcool, poi spruzzato tutto con un disossidante secco Rhutten per contatti, per me niente male e si trova al supermercato. Lubrificato tutto con olio al silicone, passato frontale con WD40 che pulisce, lucida e non dissolve le scritte, ora tutto OK. Buon lavoro e alla prossima.
È incredibile che su macchine così avanti con gli anni tutto si risolve con una pulizia della parte elettromeccanica.
Si vede che sono costruiti veramente bene.
Me ne sono innamorato e l'ho preso in una fiera tenuto benissimo .cosa ne pensi di un preamplificatore Bryston bp 25 anche questo tenuto molto bene ,può essere migliore di un moderno audiolab 6000a usato come preamplificatore ?? Cordiali saluti F
Non li conosco, non mi sono mai capitati tra le mani, che tutto sommato è una fortuna, significa che si guastano difficilmente :)
Comunque quello che mi portano a riparare lo provo, c'è speranza che riesca a provarli.
Il Bryston B25 io l'ho aperto non ho a gli operazionali ma ogni stadio audio è fatto con componenti discreti con una buona capacità in corrente per essere un preamplificatore.
Importante che i condensatori sul segnale siano in buoni stato e poi dovrebbe dare buone soddisfazioni.
Il suono è un po' "particolare" dunque alcuni ne sono entusiasti altri non lo amano.
Comunque bell'oggettino.
@@brunobassi2440 grazie per aver scritto,l'ho ascoltato per una settimana nel mio impianto e mi è piaciuto molto così l'ho fatto controllare tutto e aspetto di inserirlo pianta stabile .
Ciao Gianluca, come si ripristina correttamente un condensatore elettrolitico? Grazie!
non si tratta di un vero e proprio ripristino, ma è una procedura che va fatta quando la macchina in questione rimane ferma molto tempo.
Io mi nuovo così:
-Prima di dare tensione verifico che non ci siano danni evidenti, tipo perdite di dielettrico.
-Normalmente un condensatore fermo da molto tempo ha bisogno di un procedimento di reforming, perchè il dielettrico tende a cambiare chimicamente, quindi dando brutalmente corrente si rischia nelle peggiori delle ipotesi il corto.
-Io uso 2 strade, se i grossi elettrolitici hanno tensioni nominali sotto i 30v(tensione massima del mio alimentatore da banco) , individuo l'alimentazione primaria , collego il mio alimentatore con una limitazione in corrente e aumento la tensione per step, anche di ore, fino a raggiungere la tensione massima nominale.
-il secondo metodo che uso, che funziona solo con alimentatori lineari, non switch, e di collegare l'apparecchio a un variac di potenza adeguata, e aumento la tensione per step fino a raggiungere la tensione di rete.
Nel secondo caso in serie alla rete metto una lampadina a filamento da 60w, per limitare comunque la corrente in caso di guasti.
Il procedimento e lungo, ma funziona.