Paola Cortellesi è una grande professionista forse in questo momento l'unica:recita canta dirige, e pure bella e intelligente un modello da prendere d'esempio❤
Il film è un gioiello. C'erano mille spunti per una bella intervista. Diego Bianchi le ha chiesto: "che differenza c'è tra i figli che tu e Valerio Mastrandrea avevate in un film in cui eravate sempre una coppia e questi?" 🙈 Davvero saliente.
io sono uno di quei figli e per quanto scontato sia dichiararlo, i danni di questo genere di infanzie te li porti dietro e condizionano tutta l'esistenza
Non so se i danni siano "nell'infanzia" o nella struttura dei genitori, in tal caso, un aiuto, col tempo,può favorire comprensione,cambiamenti,trasformazioni ; purtroppo tutti siamo portatori di Errori,Difetti,anche con questo FILM ( che ha pregi culturali) si può riflettere su molti valori, non crede ??
Brava donne vere anche in passato c è stata qualche politica donna ma erano altri tempi e le donne nelle loro rivendicazioni hanno portato avanti le loro idee e vinto le loro battaglie
Grandissima Paola! Ma soprattutto l’aiuto, tra molte virgolette, che la povera Giulia ha dato anche a questo film, spedendo tutti gli Italiani sconvolti da questa vicenda di corsa al cinema. Senza nulla togliere al film e alla strepitosa Cortellessi.
il film ha un messaggio di una potenza incredibile ed é veramente un bel film, ma davvero parliamo sul serio quando diciamo che tocca un nervo scoperto nel senso che il problema esiste ancora in quei termini lì? in contesti estremamente circoscritti, forse...
Io, se ripenso ai miei genitori, ai miei zii, ai miei nonni non trovo nessun racconto di violenza, ma donne che gestivano la famiglia con energia e solo mariti premurosi. Sarà la terra lombarda che generava popoli onesti e corretti, anche se poi purtroppo ha anche generato uno dei partiti peggiori della storia dell’Italia (ma questa è un’altra questione). Non pensate che la violenza ci fosse e io non la vedessi, io percepivo amore è questa percezione non sbaglia.
Bene al Vs Gruppo Familiare, il bene è ovunque, sempre ! Questo Film tratta le peripezie di una Donna Coraggiosa alle prese coi 2 stolti, ma ci sono anche gli amici (quelli del banco frutta), c'è la figlia devota ( che la madre riesce a proteggere! salvare!), la Politica che allora volgeva a Democrazia !!🇮🇹 È Qui messaggio geniale del Film👏👏
Io vengo dal sud e queste storie di possesso e decadimento dell'autostima e poca indipendenza delle donne, è ancora attuale. Compresa la violenza domestica. Meno rispetto alle storie dei nostri nonni, ma ci sono ancora mie coetanee (e parenti alla lontana) che vivono la loro vita con sottomissione. Quindi più che reale.
A proposito del tema su emancipazione femminile, Bianchi afferma che QUI🇮🇹 adesso ci sono 2 donne ai vertici ( presidente del consiglio, segretaria partito d'opposizione) ma a noi NON sembra che stiano compiendo davvero gesta particolari in senso di Emancipazioni ! Qui la conversazione subito scivola su altro, perché showTV non consente mai di chiarire, nemmeno quando c'è una Intelligente e Brava come Cortellesi cui va ns apprezzamento,stima, simpatia👏👏👏
Certo che rendere noiosa un'intervista alla Cortellesi è un'arte... Bianchi qui, con la musichetta di sottofondo, c'è riuscito. Incredibile. Peccato, pare annoiata pure la protagonista
Più attuale di così questo film non poteva essere..anche se fosse stato ambientato nell' 800 o prima. Un' altra ragazza è morta per mano dell' ex e la politica fa solo post su Facebook, donne al potere comprese. Sicuramente il tema ''nervo scoperto'' è la chiave del successo, come è trattato soprattutto. A dimostrazione che quando la qualità è alta vale la pena andare al cinema. Già...vale la pena... perché per un film mediocre o demenziale io, come tanti, non mi preparo e vado a prendere freddo. Mal che vada lo vedrò in TV...il più delle volte, nemmeno lì.
Diego l'ha buttata lì ..ora c'è la premier donna e la segretaria del partito di opposizione donna...grandi conquiste...sottotesto: e va tutto meglio no?😂
Dedicato a tutti coloro che incensano di lodi il film dela Cortellesi e che non si accorgono che la trama e la sceneggiatura del film sono un disastro. Vediamo piu’ nel dettaglio le motivazioni a supporto del mio giudizio: 1- Non si capisce perche‘ pur essendo cresciuti nel seno della stessa famiglia vi sia una siderale differenza di comportamento fra la figlia ed i 2 figli. In quel period storico per tale disdicevole comportamento i bambini che bestemmiavano venivano duramente puniti a scuola ed in parrocchia, i luoghi dove a quell’eta’ si passava gran parte del tempo. Tanto piu’ che non si capisce dove le due pestifere creature abbiano imparato tale vocabolario dato che ne il padre ne il nonno non imprecano (almeno quello). L’unica spiegazione possibile che viene lasciata e’ quella di un oggettiva inferiorita’ antropologica dei maschi nei confronti delle femmine: violenti e bestemmiatori sin dalla tenera eta’, fatta eccezione ovviamente per i maschi non italiani preferibilmente di pelle nera. 2- Ma perche’ il suocero passa le giornate sdraiato su un letto quando ci viene fatto vedere che e’ capacissimo di muoversi indipendentemente? Non ha Nessun amico con cui parlare nel cortile? Non mi pare 3- Come mai il meccanico trova un impiego meglio remunerato al nord quando nel 1946 il nord soffriva per essere stato pesantemente danneggiato dai bombardamenti mentre Roma era pressoche’ uscita indenne dal conflitto? 4- Come mai la Cortellesi lavora in maniera saltuaria dall’ombrellaio? Eppure il lavoro non manca dato che l’ombrellaio sente il bisogno di assumere un novizio che per giunta viene pagato piu’ della Cortellesi? Non sarebbe piu’ logico assumere a tempo pieno la Cortellesi che e’ brava e costa meno? E dire che a prima vista l’ombrellaio non pare essere un mongoloide totale. Come mai tutti gli uomini nel film che sono malvagi sono anche cretini? 5- Come mai il novizio imbranato assunto dall’ombrellaio svela immediatamente alla Cortellesi quanto guadagna? qualcuno dica alla Cortellesi che nel mondo reale non funziona cosi dato che evidentemente la Cortellesi non ha la piu’ pallida idea di come sia la vita reale 6- Come e’ possibile che la Cortellesi sia riuscita a convincere il soldato americano a far detonare una bomba per distruggere il bar dato che non sono in grado di spiccicare parola l’un l’altro? Un caso di telepatia? 7- Ma veramente ci si vuol far credere che il marito picchia in tempo reale la Cortellesi anche il giorno del fidanzamento in casa e solo perche’ la Cortellesi e’ scivolata? Ma veramente? Non mi pare che questo sia il modo migliore per piazzare la propria figlia con un buon partito esibendo la propria moglie con un occhio blu dalla botte subite in maniera gratuita. L’ennesima stupidaggine 8- Ma la famiglia della Cortellesi e‘ cosi povera da non potersi permettere le chiavi per chiudere l’appartamento? Come fa altrimenti il ficcanaso babbeo che vive nel cortile ad entrare in casa per poter vedere il suocero che e’ un suo “grande amico”. E dato che il suocero ha degli amici come mai non esce mai in cortile? Come mai il ficcanaso babbeo si mette a correre a perdifiato rischiando l’infarto? Un morto e’ un morto, non vi e’ nulla che si possa fare per cambiare la sua condizione 9- Ma veramente la Cortellesi pensa che assumere un’espressione monofacciale da reduce da una operazione di lobotomia sia il modo migliore per rendere il dramma in cui fa vivere il suo personaggio? Ma la Cortellesi ha qualche idea di chi sia stata Anna Magnani? 10- In questo film l’unico vero uomo, gentile ma anche di carattere e di polso e‘ il soldato americano. Cosa se ne deve dedurre? Che tutti gli italiani maschi sono malvagi oppure pussilanimi oppure si deve allargare tale categoria ai maschi di pelle bianca tout court? Pendiamo dalle labbra della nota antropologa Paola Cortellesi 11- Il film (vabbe’ quella cosa li) e’ ambientato nel 1946, gli anni in cui il cinema Italiano si e’ imposto agli occhi del mondo cinematografico con il neo-realismo. Come mai artisti neo-realisti del calibro di Rossellini, De Sica, Visconti, Germi etc. che sono vissuti nell’Italia del dopoguerra non si sono accorti dei temi trattati dalla Cortellesi nel suo film d’esordio? Ma siamo sicuri che fosse necessario una attricetta in stile Gialappa al suo esordio cinematografico nel 2023 per parlare di problemi dell’Italia del 1946 che non sono stati percepiti dai grandi registi del dopoguerra? Ma la Cortellesi quale competenza ha per descrivere l’Italia del 1946 nel modo proposto nel suo film? Dobbiamo dedurne che i grandi Rossellini, De Sica, Visconti, Germi etc. non avessero capito un tubo del periodo in cui sono vissuti?
Questi commenti sono la prova,che per un italiota medio un film è il messaggio che manda,tralasciando l'interpretazione,la sceneggiatura,la scenografia e il montaggio,cose delle quali questo film è carente sotto i punti di vista.Richiederei il rimborso se fosse possibile,ma evidentemente devo sorbirmi la 'propaganda'(manco a farla apposta),che questo sia un lavoro eccezionale.Nulla da dire sul messaggio,tanto per cavalcare l'onda femminista,ci sta,non è la prima nè l'ultima,ma dire che la Cortellesi in questo ruolo abbia fatto un buon lavoro,sia da attrice,che da regista co-sceneggiatrice,è un insulto all'intelligenza
Cortellesi, credi davvero che, per una donna che lavora 8/9 ore al giorno a 600 euro, il problema sia l’emancipazione femminile? Ma un film sui problemi reali della gente normale (uomini e donne) no eh?
Se una donna lavora 9 ore al giorno per 600 euro al mese il suo problema è principalmente l'emancipazione femminile, almeno per chi ha imparato a fare i collegamenti a scuola.
È un problema di uomini e donne. È IL PROBLEMA. È un problema economico/finanziario, l’emancipazione femminile non c’entra. Almeno per chi è ancora in grado di muovere due neuroni.@@Artaudette
Non si poteva più fare? Non si poteva più andare al cinema? Scelte idiote. Lo dicessero invece di allinearsi al sistema liberticida. Questa è la nostra sinistra, ahinoi.
Vi metto a disposizione il miglior commento, scritto da una donna, in merito a questa accozzaglia di luoghi comuni e piattume (la "i" è una gentile concessione), partorito da Cortellesi, ma tanto a Zeccolandia se la cantano e se la suonano, incuranti della verità. Il commento: "Vorrei ricordare alle donne della mia generazione che le loro nonne non erano delle poverine vestite di stracci picchiate dal marito coi baffi. Le vostre nonne, in gran parte, si sono potute permettere di non lavorare non perché il patriarcato glielo impediva, ma perché i loro mariti guadagnavano abbastanza per mantenere bene sei persone e portarle un mese all'anno in villeggiatura; hanno potuto fare 2, 3, 4 figli e lo hanno fatto di gusto senza preoccuparsi di dover fare le stagiste a 600 euro al mese fino a quarant'anni per illudersi di avere una carriera; hanno passato giornate intere a scegliere il colore delle piastrelle e il tessuto delle tende di case di cui voi non potreste permettervi neanche il campanello d'ingresso; hanno sfornato teglie di lasagne e inamidato colletti per le persone che amavano, mentre voi passate la vita davanti a uno schermo per arricchire gente che non conoscete neanche e la sera vi tocca ingozzarvi in solitaria di spazzatura ordinata su glovo... insomma in generale hanno avuto una vita che voi che mischiate xanax e gewurztraminer piangendo davanti a maratone di cagate su netlix potete solo sognarvi. Chissà se un giorno la cortellesi e la sorella di Calenda faranno un film su questo. "Portate le vostre figlie a vederlo! "
È assolutamente fuorviante. È giusto quello che dici del lavoro, ma mischiarlo con la condizione femminile è stupido. C'erano aspetti culturali (la donna vista solo come madre e casalinga) e aspetti sociali, le donne oggi come allora non hanno mai avuto pari possibilità. In tempi in cui il lavoro c'era ed era pagato bene per gli uomini, non aveva nessun senso fare andare a lavorare la donna se lo stipendio era sufficiente, e in ogni caso era molto difficile che il marito accettasse (culturalmente) di essere mantenuto da una donna, ma non era certo una scelta. E questo porta un problema, l' impossibilità di indipendenza delle donne, che non avrebbero potuto abbandonare il marito (violento o meno) dopo aver messo al mondo figli e senza stipendio, e questa condizione era la regola, a metà del secolo scorso ci si sposava giovanissimi e si facevano figli da giovanissimi. Insomma il commento che hai virgolettato, è una gran cagata che tiene conto solo di una parte della storia e senza tenere conto del contesto e dei lacci culturali di un epoca diversa.
@@Baro... sono tante le questioni sollevate dalle donne che sono gran cagate, tipo il diritto di voto, per dirne una. Tutti convinti che le donne lo abbiano conquistato in tutto il mondo grazie alle suffragettes, ma non è così. Innanzitutto, in quel di Seneca Falls, la maggior parte dei suffragisti (coloro che volevano estendere il diritto di voto a chiunque) erano uomini; secondo, il diritto di voto alle donne venne esteso, ma, e qui sta il fulcro del discorso, alle stesse identiche condizioni per le quali era garantito agli uomini, cioè assolvere a quelli che lì chiamano i "mandatory duties", degli obblighi, come servire nell'esercito o come fire fighters, compiti gravosi che le signore tendenzialmente scansano come la peste. Le donne si riunirono per discutere in proposito e, a maggioranza prossima al 70%, dichiararono che avrebbero volentieri rinunciato al diritto di voto per non essere gravate dagli obblighi previsti per l'acquisizione di tale diritto. Ottennero poi il diritto di voto senza essere gravate dai succitati mandatory duties, mentre gli uomini sono stati soggetti alla DRAFT fino a qualche anno fa. In pratica la DRAFT era un obbligo di firmare in appositi registri l'elegibilità ad essere chiamati sotto le armi in caso di guerra e si aveva tempo di farlo dal compimento del 18° anno di età fino al 26°. Adesso la DRAFT non è più prevista, ma chi non firma (sempre e solo fra gli uomini) becca una multa da 100.000$. Come vedi, di cagate se ne possono trovare tante, anche il film di Cortellesi lo è, il fatto che sia spinto e pubblicizzato ovunque come "verità assoluta" non fa sparire la puzza.
Mia nonna non lavorava perché mio nonno portava tanti soldi a casa… una frase aberrante piena di ignoranza, frutto di un educazione legata alla dinamica del pater familias, lei ora mi sta dicendo che se le offrissero duemila euro al mese non lavorerebbe più, magari è anche giusto, ma il problema di fondo è che tua nonna non ha avuto scelta, nella maggior parte delle situazioni la moglie non lavorare poiché costretta dal marito.. ovviamente ha fatto una vita migliore della nostra, ma la differenza fra un cavallo selvatico ed un cavallo da gara è la gabbia, poi il secondo mangerà sicuramente meglio.
@@topotopazio8920,mia nonna ha sempre lavorato ,ma non ha mai potuto toccare il suo stipendio perché era amministrato da mio nonno . Italia del sud anni 50. Era la normalità.
Sentendo i grandi ragionamenti delle femministe estreme (come l'animabella qui intervistata) tra un pò dovrò chiedere scusa al mondo perché il destino ha voluto farmi nascere uomo. Peccato che io sia una persona rispettosa delle donne e da sempre non violenta. La misandria è la nuova moda degli anni 20 del 2000. Come sempre vado controcorrente: la Cortellesi non mi piace ne umanamente ne come regista. Il suo film è una ciofeca propagandistica "woke". È terrificante sia nella narrativa sia nei propri intenti nascosti. Dipinge in modo subdolo e furbo gli uomini come la sentina di tutti i vizi e come esseri stupidi e malvagi senza qualità. Persino i bambini di sesso maschile sono rappresentati come dei mostri insensibili. Leggendo certi commenti livorosi in questo canale (e altrove) noto come in questa società omologata al massimo si vogliano costantemente zittire i pareri contrari non allineati alla narrativa dominante. Da uomo pacifico con una compagna fissa da 12 anni sono stufo di essere visto come un violento e un prevaricatore solo per avere la colpa di essere nato nel genere "sbagliato". È ora di finirla con questa stupida e inutile guerra tra i sessi tanto bramata dalle misandriche sempre più numerose e rumorose.
Usare parole forbite per denigrare un film non fa di Lei una persona migliore di chi lo ha realizzato, scritto, diretto e interpretato. Se la colpa della Cortellesi è aver usato un linguaggio semplice per far ragionare su un tema così importante, beh allora è colpevole su tutta la linea. Forse le sono sfuggite nel film quelle figure maschili che, come Lei, sono raffigurate come rispettose delle donne e non violente.
Oltre ai paroloni da colto che hai utilizzato vorrei farti notare che nel film vengono dipinti anche uomini sensibili, come il vecchio amore di Delia, il soldato americano William che fa di tutto per aiutare Delia. Quindi non tutti gli uomini sono gran cattivoni, nè nel film nè nella realtá e questo lo sappiamo benissimo tutti quanti. Io ho lavorato con schiere di uomini nella mia carriera, sono una chef, posso assicurarti che di "violenza" nei confronti di donne e piú giovani ce n'è ancora, specialmente da parte di Italiani e uomini dell'est che faticano a vedere donne al comando. Quindi credo che finchè le donne subiranno quello che ho subíto io nelle cucine, finchè alle donne verrá ancora detto di stare zitto che il suo pensiero non conta, bisognerá parlarne, e la Cortellesi lo fa in modo ironico, drammatico, reale, crudo. "Stacce".
E si ci è riuscita... Abbiamo un film che entra nella storia del cinema italiano❤grazie Paola
Paola Cortellesi è una grande professionista forse in questo momento l'unica:recita canta dirige, e pure bella e intelligente un modello da prendere d'esempio❤
Paola Cortellesi riesce a farmi piangere non per tristezza ma per il candore che mette in quello che fa . È questa la sua forza ❤️❤️❤️
Svegliati
Il film è un gioiello. C'erano mille spunti per una bella intervista. Diego Bianchi le ha chiesto: "che differenza c'è tra i figli che tu e Valerio Mastrandrea avevate in un film in cui eravate sempre una coppia e questi?" 🙈
Davvero saliente.
Paola, ma cosa hai fatto??? Un film bellissimo. Come si fa a non amarla❤
io sono uno di quei figli e per quanto scontato sia dichiararlo, i danni di questo genere di infanzie te li porti dietro e condizionano tutta l'esistenza
Non so se i danni siano "nell'infanzia" o nella struttura dei genitori, in tal caso, un aiuto, col tempo,può favorire comprensione,cambiamenti,trasformazioni ; purtroppo tutti siamo portatori di Errori,Difetti,anche con questo FILM ( che ha pregi culturali) si può riflettere su molti valori, non crede ??
E poi si fa pace con l umanità. Che donna ♥️
Bravissima! Mmmmmm a quelli che fanno le interviste...
Brividi, bellissimi insieme
Non ho visto la puntata ma stavo al cinema a vedere il film di Paola Cortellesi. Bellissimo uso della musica e... della polvere. ❤
Che grande!!! ❤
Grazie DiegoBianchi
Wow! Sei fantastica!!!!! Bravissima!!
❤ una grande Donna!!!!
Grandissima Paola
Io che sono passata da " vorrei andare al cinema , nn voglio piangere " a andare al cimena e rivenderlo su Netflix . Bravissima
Tantissimi auguri Paola per i tuoi bellissimi 50 anni e che ti portino tantissima felicità e serenità
Intelligente, professionale, bellissima e semplice...e la perfezione!!!
Brava donne vere anche in passato c è stata qualche politica donna ma erano altri tempi e le donne nelle loro rivendicazioni hanno portato avanti le loro idee e vinto le loro battaglie
Fantasticaaa🎉💞
❤️
Grazie aVOI
❤ vai Paola, sei forte!
Che film! Semplicemente strepitoso! La Cortellesi, semplicemente magnifica❤
Film meraviglioso di una superlativa Paola Cortellesi! 👍
La bocca chiusa cantata da Cortellesi mi piace pure di più dell'originale!!
Diego noi ti si vuole bene … però falla parlà
Bella e' brava.
Grande donna Paola! ❣️
Grandissima Paola! Ma soprattutto l’aiuto, tra molte virgolette, che la povera Giulia ha dato anche a questo film, spedendo tutti gli Italiani sconvolti da questa vicenda di corsa al cinema. Senza nulla togliere al film e alla strepitosa Cortellessi.
Bravi
Sei meravigliosa Cortellesi❤
Potere alle Donne per un Italia Viva Pulita Futuristica e Ricchissima.
Misandrica.
Bravissima la Cortellesi
Bella brava intelligente talentuosa, ma ha anche delle qualità...
Ma perche' la Cortellesi invece che Mastrandrea non ha preso nella parte del marito Ermes Cassiodoro (Marco Mazzocca)?
il film ha un messaggio di una potenza incredibile ed é veramente un bel film, ma davvero parliamo sul serio quando diciamo che tocca un nervo scoperto nel senso che il problema esiste ancora in quei termini lì? in contesti estremamente circoscritti, forse...
Era da tempo che non vedevo più Diego Bianchi e la sua trasmissione. Non lo ricordavo così sotto tono .. che é successo ?
Gli manca soumahoro il suo pupillo
😂😂😂😂
sta a rota
@@margheritabiondi2966 IBDTM
Tempo, non sanno più cos'è il tempo. Ansia nelle interviste come da Fazio
Superlativi
Complimenti alla regia del programa 😅😅
Propaganda ogni anno è sempre peggio fortunatamente la Cortellesi sempre meglio in tutto!
Io, se ripenso ai miei genitori, ai miei zii, ai miei nonni non trovo nessun racconto di violenza, ma donne che gestivano la famiglia con energia e solo mariti premurosi. Sarà la terra lombarda che generava popoli onesti e corretti, anche se poi purtroppo ha anche generato uno dei partiti peggiori della storia dell’Italia (ma questa è un’altra questione).
Non pensate che la violenza ci fosse e io non la vedessi, io percepivo amore è questa percezione non sbaglia.
Sei stata fortunata.
Tu sei stata fortunata ma Non per tutti è stato così
Bene al Vs Gruppo Familiare, il bene è ovunque, sempre ! Questo Film tratta le peripezie di una Donna Coraggiosa alle prese coi 2 stolti, ma ci sono anche gli amici (quelli del banco frutta), c'è la figlia devota ( che la madre riesce a proteggere! salvare!), la Politica che allora volgeva a Democrazia !!🇮🇹
È Qui messaggio geniale del Film👏👏
Non ti ci ritrovi in quanto la Cortellesi ci propone un pippone ideologico che se ne sta ben lontano dal mondo reale
Io vengo dal sud e queste storie di possesso e decadimento dell'autostima e poca indipendenza delle donne, è ancora attuale. Compresa la violenza domestica. Meno rispetto alle storie dei nostri nonni, ma ci sono ancora mie coetanee (e parenti alla lontana) che vivono la loro vita con sottomissione. Quindi più che reale.
A proposito del tema su emancipazione femminile, Bianchi afferma che QUI🇮🇹 adesso ci sono 2 donne ai vertici ( presidente del consiglio, segretaria partito d'opposizione) ma a noi NON sembra che stiano compiendo davvero gesta particolari in senso di Emancipazioni ! Qui la conversazione subito scivola su altro, perché showTV non consente mai di chiarire, nemmeno quando c'è una Intelligente e Brava come Cortellesi cui va ns apprezzamento,stima, simpatia👏👏👏
Certo che rendere noiosa un'intervista alla Cortellesi è un'arte... Bianchi qui, con la musichetta di sottofondo, c'è riuscito. Incredibile. Peccato, pare annoiata pure la protagonista
Più attuale di così questo film non poteva essere..anche se fosse stato ambientato nell' 800 o prima. Un' altra ragazza è morta per mano dell' ex e la politica fa solo post su Facebook, donne al potere comprese. Sicuramente il tema ''nervo scoperto'' è la chiave del successo, come è trattato soprattutto. A dimostrazione che quando la qualità è alta vale la pena andare al cinema. Già...vale la pena... perché per un film mediocre o demenziale io, come tanti, non mi preparo e vado a prendere freddo. Mal che vada lo vedrò in TV...il più delle volte, nemmeno lì.
Diego l'ha buttata lì
..ora c'è la premier donna e la segretaria del partito di opposizione donna...grandi conquiste...sottotesto: e va tutto meglio no?😂
OT ma quanto sta male Diego Bianchi co sti baffi 😮
Dedicato a tutti coloro che incensano di lodi il film dela Cortellesi e che non si accorgono che la trama e la sceneggiatura del film sono un disastro.
Vediamo piu’ nel dettaglio le motivazioni a supporto del mio giudizio:
1- Non si capisce perche‘ pur essendo cresciuti nel seno della stessa famiglia vi sia una siderale differenza di comportamento fra la figlia ed i 2 figli. In quel period storico per tale disdicevole comportamento i bambini che bestemmiavano venivano duramente puniti a scuola ed in parrocchia, i luoghi dove a quell’eta’ si passava gran parte del tempo. Tanto piu’ che non si capisce dove le due pestifere creature abbiano imparato tale vocabolario dato che ne il padre ne il nonno non imprecano (almeno quello). L’unica spiegazione possibile che viene lasciata e’ quella di un oggettiva inferiorita’ antropologica dei maschi nei confronti delle femmine: violenti e bestemmiatori sin dalla tenera eta’, fatta eccezione ovviamente per i maschi non italiani preferibilmente di pelle nera.
2- Ma perche’ il suocero passa le giornate sdraiato su un letto quando ci viene fatto vedere che e’ capacissimo di muoversi indipendentemente? Non ha Nessun amico con cui parlare nel cortile? Non mi pare
3- Come mai il meccanico trova un impiego meglio remunerato al nord quando nel 1946 il nord soffriva per essere stato pesantemente danneggiato dai bombardamenti mentre Roma era pressoche’ uscita indenne dal conflitto?
4- Come mai la Cortellesi lavora in maniera saltuaria dall’ombrellaio? Eppure il lavoro non manca dato che l’ombrellaio sente il bisogno di assumere un novizio che per giunta viene pagato piu’ della Cortellesi? Non sarebbe piu’ logico assumere a tempo pieno la Cortellesi che e’ brava e costa meno? E dire che a prima vista l’ombrellaio non pare essere un mongoloide totale. Come mai tutti gli uomini nel film che sono malvagi sono anche cretini?
5- Come mai il novizio imbranato assunto dall’ombrellaio svela immediatamente alla Cortellesi quanto guadagna? qualcuno dica alla Cortellesi che nel mondo reale non funziona cosi dato che evidentemente la Cortellesi non ha la piu’ pallida idea di come sia la vita reale
6- Come e’ possibile che la Cortellesi sia riuscita a convincere il soldato americano a far detonare una bomba per distruggere il bar dato che non sono in grado di spiccicare parola l’un l’altro? Un caso di telepatia?
7- Ma veramente ci si vuol far credere che il marito picchia in tempo reale la Cortellesi anche il giorno del fidanzamento in casa e solo perche’ la Cortellesi e’ scivolata? Ma veramente? Non mi pare che questo sia il modo migliore per piazzare la propria figlia con un buon partito esibendo la propria moglie con un occhio blu dalla botte subite in maniera gratuita. L’ennesima stupidaggine
8- Ma la famiglia della Cortellesi e‘ cosi povera da non potersi permettere le chiavi per chiudere l’appartamento? Come fa altrimenti il ficcanaso babbeo che vive nel cortile ad entrare in casa per poter vedere il suocero che e’ un suo “grande amico”. E dato che il suocero ha degli amici come mai non esce mai in cortile? Come mai il ficcanaso babbeo si mette a correre a perdifiato rischiando l’infarto? Un morto e’ un morto, non vi e’ nulla che si possa fare per cambiare la sua condizione
9- Ma veramente la Cortellesi pensa che assumere un’espressione monofacciale da reduce da una operazione di lobotomia sia il modo migliore per rendere il dramma in cui fa vivere il suo personaggio? Ma la Cortellesi ha qualche idea di chi sia stata Anna Magnani?
10- In questo film l’unico vero uomo, gentile ma anche di carattere e di polso e‘ il soldato americano. Cosa se ne deve dedurre? Che tutti gli italiani maschi sono malvagi oppure pussilanimi oppure si deve allargare tale categoria ai maschi di pelle bianca tout court? Pendiamo dalle labbra della nota antropologa Paola Cortellesi
11- Il film (vabbe’ quella cosa li) e’ ambientato nel 1946, gli anni in cui il cinema Italiano si e’ imposto agli occhi del mondo cinematografico con il neo-realismo. Come mai artisti neo-realisti del calibro di Rossellini, De Sica, Visconti, Germi etc. che sono vissuti nell’Italia del dopoguerra non si sono accorti dei temi trattati dalla Cortellesi nel suo film d’esordio? Ma siamo sicuri che fosse necessario una attricetta in stile Gialappa al suo esordio cinematografico nel 2023 per parlare di problemi dell’Italia del 1946 che non sono stati percepiti dai grandi registi del dopoguerra? Ma la Cortellesi quale competenza ha per descrivere l’Italia del 1946 nel modo proposto nel suo film? Dobbiamo dedurne che i grandi Rossellini, De Sica, Visconti, Germi etc. non avessero capito un tubo del periodo in cui sono vissuti?
Quando la sinistra se la suona e se la canta..
Ma si è capito che il film è quantomai attuale!? 😅
Ma... ha spoilerato la fine? Ho sentito bene? 😮
Idem giuseppinaabbate1giorno fa. 🤢🤢🤢
A me è parso un cartone animato sconclusionato
Questi commenti sono la prova,che per un italiota medio un film è il messaggio che manda,tralasciando l'interpretazione,la sceneggiatura,la scenografia e il montaggio,cose delle quali questo film è carente sotto i punti di vista.Richiederei il rimborso se fosse possibile,ma evidentemente devo sorbirmi la 'propaganda'(manco a farla apposta),che questo sia un lavoro eccezionale.Nulla da dire sul messaggio,tanto per cavalcare l'onda femminista,ci sta,non è la prima nè l'ultima,ma dire che la Cortellesi in questo ruolo abbia fatto un buon lavoro,sia da attrice,che da regista co-sceneggiatrice,è un insulto all'intelligenza
Adesso prenditi un Maalox che ti passa...
Perché L intelligente sei tu 😂
Non mi piace
Tantissimi commenti..... 😮
Carla Verdone
Cercate di fare una "propaganda" con più donne: la voce del maschio regna sovrana in quello studio.
Aggiungerei un aggettivo... La voce del maschio ROMANO... manco fosse TeleGRA...
Cortellesi, credi davvero che, per una donna che lavora 8/9 ore al giorno a 600 euro, il problema sia l’emancipazione femminile? Ma un film sui problemi reali della gente normale (uomini e donne) no eh?
Il suo commento è folle.
Il tuo commento non ha alcun senso
È vero, ci sono sempre altri problemi più importanti. Ne cito due: il benaltrismo e i commenti idioti.
Se una donna lavora 9 ore al giorno per 600 euro al mese il suo problema è principalmente l'emancipazione femminile, almeno per chi ha imparato a fare i collegamenti a scuola.
È un problema di uomini e donne. È IL PROBLEMA. È un problema economico/finanziario, l’emancipazione femminile non c’entra. Almeno per chi è ancora in grado di muovere due neuroni.@@Artaudette
Un film propaganda contro la famiglia.
Non si poteva più fare?
Non si poteva più andare al cinema?
Scelte idiote.
Lo dicessero invece di allinearsi al sistema liberticida.
Questa è la nostra sinistra, ahinoi.
Hai colto l'essenza del problema! Sei un genio.
Grandissima donna di sinistra
Per un solo cromosoma non ti avremmo avuto tra i piedi,caro zoro,bell’uomo coi baffi pure..😂
Simone Vannini pua
Zoro il tuo idolo Soumahoro quando lo fai entrate in studio con il tappeto rosso e stivali Prada
Vi metto a disposizione il miglior commento, scritto da una donna, in merito a questa accozzaglia di luoghi comuni e piattume (la "i" è una gentile concessione), partorito da Cortellesi, ma tanto a Zeccolandia se la cantano e se la suonano, incuranti della verità.
Il commento:
"Vorrei ricordare alle donne della mia generazione che le loro nonne non erano delle poverine vestite di stracci picchiate dal marito coi baffi.
Le vostre nonne, in gran parte, si sono potute permettere di non lavorare non perché il patriarcato glielo impediva, ma perché i loro mariti guadagnavano abbastanza per mantenere bene sei persone e portarle un mese all'anno in villeggiatura; hanno potuto fare 2, 3, 4 figli e lo hanno fatto di gusto senza preoccuparsi di dover fare le stagiste a 600 euro al mese fino a quarant'anni per illudersi di avere una carriera; hanno passato giornate intere a scegliere il colore delle piastrelle e il tessuto delle tende di case di cui voi non potreste permettervi neanche il campanello d'ingresso; hanno sfornato teglie di lasagne e inamidato colletti per le persone che amavano, mentre voi passate la vita davanti a uno schermo per arricchire gente che non conoscete neanche e la sera vi tocca ingozzarvi in solitaria di spazzatura ordinata su glovo... insomma in generale hanno avuto una vita che voi che mischiate xanax e gewurztraminer piangendo davanti a maratone di cagate su netlix potete solo sognarvi.
Chissà se un giorno la cortellesi e la sorella di Calenda faranno un film su questo.
"Portate le vostre figlie a vederlo! "
È assolutamente fuorviante. È giusto quello che dici del lavoro, ma mischiarlo con la condizione femminile è stupido. C'erano aspetti culturali (la donna vista solo come madre e casalinga) e aspetti sociali, le donne oggi come allora non hanno mai avuto pari possibilità. In tempi in cui il lavoro c'era ed era pagato bene per gli uomini, non aveva nessun senso fare andare a lavorare la donna se lo stipendio era sufficiente, e in ogni caso era molto difficile che il marito accettasse (culturalmente) di essere
mantenuto da una donna, ma non era certo una scelta. E questo porta un problema, l' impossibilità di indipendenza delle donne, che non avrebbero potuto abbandonare il marito (violento o meno) dopo aver messo al mondo figli e senza stipendio, e questa condizione era la regola, a metà del secolo scorso ci si sposava giovanissimi e si facevano figli da giovanissimi. Insomma il commento che hai virgolettato, è una gran cagata che tiene conto solo di una parte della storia e senza tenere conto del contesto e dei lacci culturali di un epoca diversa.
@@Baro... sono tante le questioni sollevate dalle donne che sono gran cagate, tipo il diritto di voto, per dirne una. Tutti convinti che le donne lo abbiano conquistato in tutto il mondo grazie alle suffragettes, ma non è così. Innanzitutto, in quel di Seneca Falls, la maggior parte dei suffragisti (coloro che volevano estendere il diritto di voto a chiunque) erano uomini; secondo, il diritto di voto alle donne venne esteso, ma, e qui sta il fulcro del discorso, alle stesse identiche condizioni per le quali era garantito agli uomini, cioè assolvere a quelli che lì chiamano i "mandatory duties", degli obblighi, come servire nell'esercito o come fire fighters, compiti gravosi che le signore tendenzialmente scansano come la peste. Le donne si riunirono per discutere in proposito e, a maggioranza prossima al 70%, dichiararono che avrebbero volentieri rinunciato al diritto di voto per non essere gravate dagli obblighi previsti per l'acquisizione di tale diritto. Ottennero poi il diritto di voto senza essere gravate dai succitati mandatory duties, mentre gli uomini sono stati soggetti alla DRAFT fino a qualche anno fa. In pratica la DRAFT era un obbligo di firmare in appositi registri l'elegibilità ad essere chiamati sotto le armi in caso di guerra e si aveva tempo di farlo dal compimento del 18° anno di età fino al 26°. Adesso la DRAFT non è più prevista, ma chi non firma (sempre e solo fra gli uomini) becca una multa da 100.000$. Come vedi, di cagate se ne possono trovare tante, anche il film di Cortellesi lo è, il fatto che sia spinto e pubblicizzato ovunque come "verità assoluta" non fa sparire la puzza.
Mia nonna non lavorava perché mio nonno portava tanti soldi a casa… una frase aberrante piena di ignoranza, frutto di un educazione legata alla dinamica del pater familias, lei ora mi sta dicendo che se le offrissero duemila euro al mese non lavorerebbe più, magari è anche giusto, ma il problema di fondo è che tua nonna non ha avuto scelta, nella maggior parte delle situazioni la moglie non lavorare poiché costretta dal marito.. ovviamente ha fatto una vita migliore della nostra, ma la differenza fra un cavallo selvatico ed un cavallo da gara è la gabbia, poi il secondo mangerà sicuramente meglio.
@@topotopazio8920,mia nonna ha sempre lavorato ,ma non ha mai potuto toccare il suo stipendio perché era amministrato da mio nonno . Italia del sud anni 50. Era la normalità.
Beata tua moglie... Salutaci nonna Rosalia...
Ankora...co sto co vi ddi...🤦🏼♀️🤦🏼♀️piffer...o...avast....🤯🤯🤯
Aspettiamo con ansia il film sulla famiglia sumaoro
Communisti dimmerda
Commento vergognoso.
Sentendo i grandi ragionamenti delle femministe estreme (come l'animabella qui intervistata) tra un pò dovrò chiedere scusa al mondo perché il destino ha voluto farmi nascere uomo. Peccato che io sia una persona rispettosa delle donne e da sempre non violenta. La misandria è la nuova moda degli anni 20 del 2000. Come sempre vado controcorrente: la Cortellesi non mi piace ne umanamente ne come regista. Il suo film è una ciofeca propagandistica "woke". È terrificante sia nella narrativa sia nei propri intenti nascosti. Dipinge in modo subdolo e furbo gli uomini come la sentina di tutti i vizi e come esseri stupidi e malvagi senza qualità. Persino i bambini di sesso maschile sono rappresentati come dei mostri insensibili. Leggendo certi commenti livorosi in questo canale (e altrove) noto come in questa società omologata al massimo si vogliano costantemente zittire i pareri contrari non allineati alla narrativa dominante. Da uomo pacifico con una compagna fissa da 12 anni sono stufo di essere visto come un violento e un prevaricatore solo per avere la colpa di essere nato nel genere "sbagliato". È ora di finirla con questa stupida e inutile guerra tra i sessi tanto bramata dalle misandriche sempre più numerose e rumorose.
Guarda quanta gente c'è che scrive a bocca chiusa
Usare parole forbite per denigrare un film non fa di Lei una persona migliore di chi lo ha realizzato, scritto, diretto e interpretato. Se la colpa della Cortellesi è aver usato un linguaggio semplice per far ragionare su un tema così importante, beh allora è colpevole su tutta la linea. Forse le sono sfuggite nel film quelle figure maschili che, come Lei, sono raffigurate come rispettose delle donne e non violente.
Oltre ai paroloni da colto che hai utilizzato vorrei farti notare che nel film vengono dipinti anche uomini sensibili, come il vecchio amore di Delia, il soldato americano William che fa di tutto per aiutare Delia. Quindi non tutti gli uomini sono gran cattivoni, nè nel film nè nella realtá e questo lo sappiamo benissimo tutti quanti. Io ho lavorato con schiere di uomini nella mia carriera, sono una chef, posso assicurarti che di "violenza" nei confronti di donne e piú giovani ce n'è ancora, specialmente da parte di Italiani e uomini dell'est che faticano a vedere donne al comando. Quindi credo che finchè le donne subiranno quello che ho subíto io nelle cucine, finchè alle donne verrá ancora detto di stare zitto che il suo pensiero non conta, bisognerá parlarne, e la Cortellesi lo fa in modo ironico, drammatico, reale, crudo. "Stacce".
madonna quanto é Brava. Film impossibile da azzeccare eppure perfetto. Attrice, comica, presentatrice e ora regista, mostruosa.