Zar Pietro I il Grande (1672-1725) - di Ettore Cinnella [2016]
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- เผยแพร่เมื่อ 11 ก.ย. 2024
- di Ettore Cinnella
Pietro Alekseevič Romanov, detto Pietro il Grande (Mosca, 9 giugno 1672 - San Pietroburgo, 8 febbraio 1725), è stato Zar e, dal 1721, primo imperatore di Russia. Il suo regno ebbe inizio nel 1682, all'età di 10 anni, in coreggenza con Ivan V, malato sia mentalmente sia fisicamente e pertanto impossibilitato a regnare. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1696, Pietro fu sovrano assoluto fino al 1724, anno a partire dal quale la moglie Caterina I lo affiancò in questo compito.
Considerato un eroe nazionale russo, compare sulle banconote da 500 rubli e francobolli; gli sono dedicati monumenti e opere letterarie. Era alto circa due metri anche se aveva piedi e testa sproporzionati, in confronto alla notevole statura e talvolta, probabilmente a causa dell'altezza, soffriva di attacchi di piccolo male, una particolare forma di epilessia.
Durante il suo regno venne considerato dai suoi contemporanei come il tipico rappresentante del sovrano illuminato, unitamente a Francesco II d'Asburgo e a Maria Teresa d'Austria, e come Imperatore operò sotto la direzione dei principi del giurisdizionalismo. (fonte: Wikipedia)
È una storia decisamente sconosciuta ma interessante e necessaria per capire gli avvenimenti di quel grande. Paese.
Forse più di così non poteva realizzare. Una vita è di tempo breve e il sistema sociale, fondato sulla corruzione e corruttibilita' umane e non solo russe e non solo i quell epoca, è di per sé molto potente e refrattario a cambiamenti che lo possano indebolire. Potere e dominio con concessioni "forzate" perdurano. Molto interessante davvero.
Un colosso, più che un uomo.
Grazie per aver ricaricato questo documentario!!
Interessante. Molto interessante. Uno stimolo ad approfondire
grazie
Bel video, ma le spiegazioni del professor. Zappoli sono irraggiungibili 😎😎😎
Devo andarmi a sentire qualche altro resoconto su Pietro, non sono convinto al 100% di quello che ho sentito qui.
Lei è ovviamente libero di fare quello che vuole. Ma dire pubblicamente che lei non è convinto al 100% di quello sentito qui, senza farci sapere che cosa non la convince e perché non la convince, finisce per suonare come una accusa diffamatoria delle capacità professionali di uno storico, Ettore Cinnella, che, per quello che vedo sul web, è uno storico famoso, autore di molti libri e con ottimo curriculum
@@giuseppefellini6124 Capisco, accusa diffamatoria è però esagerato. Cercherò di riascoltare ancora la presentazione e fare qualche appunto su quello che non combacia con altre cose lette o ascoltate.
Da che punto di vista?
Ma