Cortellesi, Biancaneve e il sessismo nelle fiabe: il video del monologo della regista
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- เผยแพร่เมื่อ 1 ต.ค. 2024
- Paola Cortellesi ha presieduto la cerimonia di apertura dell'anno accademico presso l'Università Luiss Guido Carli di Roma e, in questa occasione, ha deciso di presentare un monologo incentrato sul tema del sessismo nelle fiabe.
"Se Biancaneve fosse stata una cozza..."
Durante il suo discorso, l'attrice e regista ha lanciato una riflessione provocatoria: "Se Biancaneve fosse stata una cozza, il cacciatore non l'avrebbe salvata”.
Reduce dal notevole successo ottenuto nelle sale cinematografiche con il suo primo film da regista, "C'è ancora domani", Paola Cortellesi durante il suo intervento, ha voluto affrontare la presenza di stereotipi radicati che contribuiscono a plasmare l'immaginario collettivo riguardo alle donne nelle fiabe.
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mi piacerebbe che qualcuno avesse l’onestà intellettuale di analizzare il reale significato delle fiabe, le loro simbologie ed il significato nella loro epoca di appartenenza. La lettura rapportata alla società attuale è fuorviante oltre che disonesta
Ci sono tantissimi studi sull'argomento pubblicati da tanto tempo, le fiabe sono atemporali quindi si possono utilizzare benissimo per leggere la realtà di oggi. Un nome tra i tanti Bruno Bettelheim, noto psicanalista.
Silvano Petrosino, cercalo su Google insieme alla parola “biancaneve”. Non c’è di che!😊
Morfologia delle fiabe di Vladimir Propp.
@@annaferrari3ma come fanno a essere atemporali, sono comunque scritte da persone che hanno vissuto un’epoca storica, non da Dio
@@Ranzodemara Perfettamente d'accordo, scritte in un epoca e in un contesto storico, con motivazioni e sentimenti situazionali che noi pretendiamo sempre di conoscere perché sempre più ”eruditi”. Socrate era sicuramente più "modesto” di molte persone che scrivono qui.....
Cara signora Cortellesi...lei fa di tutta l'erba un fascio... A casa mia e dei miei nonni, la donna era protagonista e rispettata... Che ci siano casi di violenza inaccettabili ok...ma criminalizzare l'uomo come si sta facendo no...non lo condivido e (da donna ) non lo accetto
cinziavilla6663 d'accordissimo, da donna condivido tutto. Basta guardarsi intorno, fra i nostri amici, colleghi per trovare uomini splendidi. E l'amicizia tra uomo e donna ... il più bell'esempio di rapporto umano serio e pulito.
quella che fa i fasci sei tu lei racconta una storia ,l'hai per caso sentita dire che tutti gli uomini sono dei violenti?
Ragionamento il tuo, abbi pazienza, che non sta in piedi; è come se tu avessi detto nell'America schiavista (è un esempio estremo, ma può rendere l'idea) che la distinzione tra schiavi e uomini liberi fosse ingiusta e ti fossi sentita rispondere che non c'era alcun motivo di fare tutta di un'erba e un fascio perchè vi erano molti schiavi che venivano trattati bene, che poi venivano liberati e addirittura arricchiti dal buon padrone; certamente cose del genere si saranno verificate, e chissà quante volte , ma ciò non significa che la schiavitu' fosse giusta; il fatto che tua nonna si sia trovata bene con tuo nonno è stata bontà di tuo nonno che l'ha trattata bene e l'ha amata; ma se l'avesse maltrattata, picchiata, umiliata lo avrebbe potuto fare molto impunemente perchè la legge, "i valori", la religione , la società, glielo avrebbero consentito, altro che protagonista. Oggi le famiglie si disfano e la famiglia tradizionale è in crisi e il motivo sta proprio nella vostra emancipazione , nella vostra autonomia che tuttavia per come la vedo io sono cose giuste e sacrosante; ci si dovrà inventare nuovi modelli di famiglia , nuovi valori, ma è giusto che la parità sia conseguita; almeno questo io credo e credo di avere ragione; in ogni caso sono convinto che nessuna scelta è priva di conseguenze sia buone che cattive. Sulla situazione attuale non saprei, ma credo che vi sia ancora molto maschilismo in molte zone d'Italia; che poi sia sinonimo di patriarcato non lo so , ma non credo ,credo che ci sia differenza tra maschilismo e patriarcato. Di una cosa sono sicuro: uomini e donne sono diversi, molto diversi e non solo dal collo in giu' ,ma anche e soprattutto dal collo in su; e fino a quando sarà negata la diversità biologica abissale tra i due sessi , in nome di una uguaglianza ridicola e grottesca, (in nome della quale voi donne vorreste somigliare a tutti i costi e in tutto e per tutto a noi uomini) la parità sarà e resterà una mera illusione.
Beata lei...
@Giuliomarco
Ragioni come uno sfigato,probabilmente in vita tua non hai mai frequentato una donna(per me puoi frequentare chi vuoi sia chiaro😁)Però risparmiaci questi discorsi da qualunquista..Sai dove lavoro io mettono sotto contratto solo le donne(io invece e altri lavoriamo da anni per una cooperativa)Quindi di che cazzo stai parlando?
L'uditorio della LUISS non è propriamente rappresentativo della realtà studentesca italiana, dato che i ragazzi che lo frequentano sono figli di quella elite che detiene il potere di decidere le sorti del Paese. Mi sarebbe piaciuto vedere Cortellesi a Scampia, a Palermo, nell'interland milanese, ossia in tutte le realtà in cui esiste ancora la situazione che lei racconta nel suo film... Ci riuscirà? Me lo auguro e glielo auguro, per il bene delle donne e di qs Paese.
Tu invece che ti credi superiore hai detto la cosa più di destra, elitaria, classista e da stronza che poteva esserci al mondo. Ma che cazzo ne sai dell'hinterland milanese? Vuoi educare, predicare, cambiare in base alla tua visione del mondo? Sei incosapevolmente fascista
Per il bene delle donne bisognerebbe sradicare questa mentalità femminista dalla società.
Esattamente, rispecchia la società italiana😂
👍
👏👏👏esatto che pagliacciata
Un'altra guru del politicamente corretto. Ci mancava proprio. Ma capisco che oggi se non fai così non lavori. Che si deve fare per portare a casa la pagnotta.....
Certo che ora che voi ignoranti avete imparato a ripetere a pappagallo "politicamente corretto" senza nemmeno conoscerne il significato, dovete sentirvi molto intelligenti.
@@Liaros_WOKE e "Politicamente Corretto" sono strettamente correlati per cui è gusto nominalo in questo caso.
È da ignoranti non conoscere le basi della moderna cultura politica e social.
Se ti riferisci alla critica delle favole ha semplicemente evidenziato problemi già presenti. Ovviamente quando sono state scritte erano innovative e magari erano utili per l’empowerment femminile ma, essendo passato così tanto tempo da quando sono state scritte, è giusto guardarle con un occhio critico e rendersi conto di cosa non vada e non sia più concorde alla società odierna.
@@kila_369 Sbagliato.
I "problemi evidenziati in questione" *non esistono più dagli anni 60* per cui, la Cortellesi non solo ha detto una marea di mistificazioni (già smentite) e sciocchezze ma nega anche la realtà oltre la Storia.
Prende pure in giro la tua intelligenza oltre che insultare il Femminismo stesso (quello *vero* nonché fino alla terza ondata).
Se non si omaggia il pensiero dominante col cavolo che lo Stato elargisce i nostri soldi al cinema italiano.
Farnetica di patriarcato una che si è sposata il boss regista di 15 anni più vecchio che le ha permesso di girare quei Film raccapriccianti
Lei, anche solo da attrice, già 15 anni fa guadagnava probabilmente molto di più del marito regista ed era molto più popolare (quando si sono conosciuti era una dei comici di punta dei vari Mai dire...). Qualcuno sa come si chiama il marito? Io sì, ma solo perché molti anni fa guardavo tanti film. E non era malaccio come regista, almeno agli inizi. Ricordo con molto affetto quello che forse è stati il film in cui si sono incontrati, "Il posto dell'anima". Poi curioso che questo pensiero venga dagli ammiratori di una certa "parte", dominata dalla figura di un tale che frequentava con ogni probabilità squillo minorenni e sfoggiava fidanzate di 50 anni più giovani.
@@Artaudette In realtà Yukio Mishima si dice avesse dei gusti omosessuali nonostante avesse una moglie ma non è certo per quel motivo che lo ammiro
Sono abbastanza sicuro che i nani avrebbero volentieri preferito pulire la casa piuttosto che andare in miniera fischiettando. Comunque, ancora oggi, non mi risulta che ci siano donne in miniera o nei cantieri o a rifare l'asfalto in estate. Questo non è sessismo sul lavoro? Questa narrazione basata su un "politicamente corretto" che non è poi così corretto finirà per stancare, spero.
Beh, il tempo non mancava loro.
Sono la versione più bassa di un Oscar Madison qualsiasi. 😅
I maschi occidentali sono alla frutta in tutti i sensi, effeminati e talmente ridicoli che gli arabi invasori ci spazzeranno in un secolo, già l'Inghilterra è quella che sta con un piede nella fossa. Il femminismo esasperato ci porterà all'estinzione come civiltà morente.
Non mi risulta che gli uomini partoriscano figli, perché non si impegnano di più e li fanno? Non è sessismo questo? Sei un frustrato cocco
Qualcosa mi dice che i nani come nessun uomo di queste fiabe farebbe da sguatteri per tutta la vita a una donna e ai propri figli A GRATIS
I nani son minatori e cercano diamanti per farsi i dindin
Biancaneve che ci ricava a lungo termine ?
Fare la colf ,voi probabilmente, non sapete cosa sia ,è tra i lavori più logoranti che esistano e non viene retribuito,o meglio, chi lo fa perché casalinga e madre non sarà mai economicamente emancipata ma dipenderà sempre da un uomo che può fare il bello e cattivo tempo
Non concordo con l analisi delle bellissime fiabe che hanno accompagnato l infanzia di molti di noi, fatta dalla Cortellesi. La favole, secondo me, non vanno analizzate , e soprattutto non devono essere prese ad esempio per mettere in rilievo problematiche sessiste. Sono storie semplici, piene di dolcezza che crescendo restano semplicemente un bel ricordo.
Forse è solo una mia idea, ma questa donna ha cambiato completamente espressione... presuntuosa, saccente, pronta a tacciare di maschilismo - o peggio - chiunque non la pensi come lei... Completamente inebriata da questo (inaspettato) successo, si è convinta di essere la nuova portatrice del Verbo... oggi attacca le fiabe, domani... chissà!
È solo uno strumento. Probabilmente il film è stato confezionato proprio per renderla uno strumento da usare poi con chi prende per oro colato qualsiasi cosa detta da chi riceve fama e successo commerciale. Se in Italia si leggesse di più e si sviluppasse una maggior cognizione, certi cialtroni non li si ascolterebbe.
Dipende dal bonifico
Presuntuosa e saccente lo è sempre stata, ogni volta che la vedo giro canale
Per la cortellesi fare la colf è un'offesa. Beata lei che non ha bisogno.
Sante Parole bravo!
E denigrare altre storie!
Lorenzo, ma davvero vuoi rendere tutti partecipi di come hai clamorosamente fallito a capire quello che dice la Cortellesi?
No va be'...Poi vi offendete se qualcuno ha l' ardire di spiegarvi qualcosa...
Non si analizzava la vita di una persona che lavora , ma il come , nella rappresentazione universale di fiabe , storie , film , pubblicità per fare solo alcuni esempi ci si ostini a rappresentare le persone solo in un modo = stereotipi
Mentre Biancaneve fa forse la colf invece i Nani vanno in miniera, che si vergogni a sbeffeggiare anche le favole, incredibile!
Vanno in miniera cantando ed estraggono diamanti per se stessi. Non mi sembra uno spaccato della vita reale.
Vergognati tu.
Ma si vergogni Lei per cortesia
Beh. tu non ti vergogni di dimostrare di non averci capito nulla di tutto il discorso.
@@Liaros_il discorso è che a voi ci vuole qualche mao mao della cultura opposta alla nostra poi vediamo se fate i femministi
@@Varengo85 Puoi riscriverlo in italiano? Purtroppo non parlo la lingua. di chi non ha finito le elementari.
Avvillente, veramente avvilente, non ho altre parole.
Brutta la deriva che ha preso la Cortellesi. La facevo più intelligente. La sua lettura delle fiabe è di una superficialità che offende. Le fiabe sono percorsi evolutivi, tracciano vie di crescita per lo spirito. Tutti noi prima di crescere e di diventare veramente noi stessi siamo sprovveduti ed ingenui come Cenerentola e Biancaneve. E abbiamo bisogno di proteggere la nostra bellezza, interiore ed esteriore, dai pericoli dell'esterno, dormendo per cent'anni o finché non siamo cresciuti. Tutti abbiamo bisogno di essere salvati, di essere salvati dall'amore, che incontriamo incontrando noi stessi. Questo è in definitiva il senso profondo delle fiabe. In un certo senso sono letture da iniziati. Eppure questo senso viene istantaneamente assorbito dai bambini, che lo comprendono a un livello profondo, e che maturano nel loro spirito grazie alle fiabe, senza far caso al fatto che il protagonista sia maschio o femmina o a chi baci, a chi salvi o venga salvato. Senza contare che esistono numerosissime fiabe (consiglio alla Cortellesi di acquisire una conoscenza più approfondita dell'etnologia, della filologia e del folclore la prossima volta che sarà invitata in un'università a discettare sull'argomento) nelle quali è la ragazza protagonista a salvare il maschio. Ad esempio, quasi tutte le fiabe appartenenti al ciclo dello sposo-animale, come La Bella e la Bestia o Il Principe Ranocchio. Oppure Fratellino e Sorellina, I Cigni selvatici, I Sette Corvi.
Tuttavia occorre notare che la distinzione fra personaggi maschili e femminili nelle fiabe è incidentale. I personaggi delle fiabe sono solo simboli di componenti del nostro Io e veicoli di messaggi per il nostro spirito.
Il cacciatore era sotto il potere della strega regina matrigna e nessuno ne parla 😢
Come ha comodamente omesso che la magia di Cenerentola era stata fatta da una donna. Se fa comodo rimarcare il legame donna-male lo fa, se deve unire donna-bene... Ops... Si dimentica
E no, altrimenti come farebbe a sostenere il patriarcato la signora Cortellesi?
poveri noi,ci mancavano gli attorucci di regime a fare la lezioncina
D.ssa Cortellesi le invio la mia più cordiale pernacchia, detta alla De Filippo, proprio perché la stimo.
Una risposta di grande signorilità, mi unisco nel coro.
Mi aggiungo
Peccato che una atteice si presti al gioco al massacro, demolendo sinistramente i sogni di intere generazioni. Probabilmente lei non ha avuto una infanzia arricchita dal sogno, dalle fiabe che ci facevano addormentare sereni ed arricchiti nel cuore. Complimenti anche a quei Cervelloni della Luiss: quanta sapienza! Quale spessore culturale! Quale conoscenza del significato di lectio magistralis, oggi abusato anche al mercatino rionale!
I valori cambiano, i popoli pure, i sogni anche e quindi anche le fiabe; ogni epoca ha avuto le sue storie, i suoi miti , i suoi modi per fare addormentare i bambini (nell'antica Roma dicevano ai bambini: se continui a fare casino giuro che chiamo Annibale!!), tutto scorre e muta e niente rimane. Ci si addormenterà con altre fiabe nelle quali l'addormentato sarà un ragazzo, Biancaneve ,femminista e aperta, tromberà con tutti i nani (anzi ora che ci penso è già uscita una versione del genere di questa fiaba, un capolavoro) e in cui cappuccetto rosso, ucciderà il lupo e se lo farà sul barbecue (e quindi sarà lui il cattivo e saranno fiabe giustissime perchè di sti poveri lupi ne sono rimasti circa qualche decina...). E quindi... di cosa parliamo? E' ovvio che se i costumi cambiano anche i valori e le storie cambiano; non ci vuole certo la Cortellesi a dirlo però qualcuno deve pur farlo o almeno può farlo. Tanto livore per una che come attrice e come comica è veramente brava (come regista non lo so perchè il film non l'ho ancora visto) faccio fatica a capirlo.
@@matteorosenberg7741 cambiamento non sempre equivale a progresso, forse non hai messo il naso fuori di casa e ti sei accontentato di fare il filosofo sulla pelle degli altri. Ti auguro che ti nasca una figlia che la da via come il pane a 13 anni e un figlio che lo prende dai clochard con la sifilide, allora forse capirai che era meglio un po' di rigore, o ignoranza come la definiresti tu, in più.
@@matteorosenberg7741 cambieranno le storie e le Cortellesi di turno, ciò che invece si è proprio estinta è la cultura minima. Il concetto di archetipo, ad esempio, spiegherebbe tutto e manderebbe in pappa il discorso di questa deficiente. Ma come posso osservare, ormai siamo la generazione degli analfabeti.
Le mie nonne e bisnonne comandavano altro che ...schiaffoni ?mai presi caso mai li davano se qualcuno mai avesse osato ...😂 .donne raffinate in un contesto matriarcale molto forte ...
A quando un monologo sulle raccomandazioni
In questo Paese si fa fatica a realizzarsi per colpa di questa piaga sociale
E questo dovrebbe essere un tema di Discussione!!!!!!!
Mai perchè altrimenti la classe dirigente dovrebbe realmente assumersi le sue responsabilità. Piú facile parlare alla pancia degli idioti.
Cerco di capire cosa ci azzecca la Cortellesi in un contesto come questo.
Purtroppo le cose che ci "azzeccano" in questo mondo di immagine e poca sostanza sono parecchie e non si comprende dove inizia la speculazione e dove finiscono i sani principi. In tanti cavalcano l'onda su qualsiasi argomento che fa "audience".....
Ag€nd@ 2020 2030
Perchè la Luiss è un'università di scienze sociali e di comunicazione e il cinema e la televisione rientrano decisamente in quest'ambito. La cortellesi ha 30 anni di esperienza come scenografa, come attrice e recentemente come regista e dunque ha coltivato intensamente la materia studiando, praticando, facendo teatro, scrivendo. Le università hanno la possibilità di ingaggiare cultori della materia, anche non laureati, e quindi l'hanno invitata. Dopodichè lei ha tenuto un discorso di 20 minuti dove ha preso spunto ironico per 20 secondi dalle fiabe (le persone normali in sala ci hanno riso su come scontato) per concludere che i giovani (gli studenti quindi) devono abbattere i limiti dei condizionamenti sociali ma devono esercitare il proprio spirito critico per perseguire la libertà di pensiero che gli permetta di realizzare i propri progetti. AVETE CAPITO ADESSO? SE NO VE LO RISPIEGO ...
@@AlessandroTigano Le persone ”normali” in sala fanno parte di quelle che hanno ridotto questo paese nello stato in cui si trova. Non invidio la loro ”normalità" perché piena di cinismo, falsità e "cultura dell'avere". In quanto a lei dovrebbe prendere lezioni di rispetto e sapere che scrivere in maiuscolo equivale ad urlare, quindi ancora bisogno di lezioni, ma di educazione.....
@@AlessandroTigano Le consiglio anche di informarsi sui corsi di laurea della Luiss.....
Perché invece i nani che vanno a lavorare in miniera (MINIERA!!!) fischiettando va bene?
Se tu non vai a lavoro contento è un problema. Io a lavoro canto, amo il mio lavoro. E sono infermiera. Certo, ho giornate in cui tiro madonne, ma a lavorare ci vado contenta, come i 7 nani 😅
e perchè voi non fate il lavoro di cura e manco conoscete il pediatra di vostro figlio?
Chi Parla come te si vede che non ha mai pulito un cesso e ha sempre svalutato il lavoro di cura delle donne,che vi hanno fatto crescere in un ambiente pulito per preservare la vostra salute facendo mille sacrifici,ma a differenza dei minatori lo hanno fatto per millenni da sole e GRATUITAMENTE!
@@danyaradia9641 Ma quale gratuitamente! I soldi che portava a casa il marito venivano usati da tutta la famiglia. La moglie lavorava sistemando la casa, facendo le pulizie, cucinando ed educando i figli. Il marito faceva altro fuori casa. Ed i soldi che entravano venivano usati da tutti, mica solo dal marito! Oggi invece la donna va a fare le pulizie o a cucinare per gli altri sfruttata da una ditta, o fa un altro lavoro che non le permette più di guardare i figli o la propria casa. Così' lo stipendio che prende lo dà alla baby sitter o a un'altra donna delle pulizie, oppure deve fare doppio lavoro. I figli invece che in famiglia vengono cresciuti al doposcuola pomeridiano e indottrinati con le boiate del momento, invece che dalla loro mamma.
Indottrinati proprio come te. Che non ti rendi conto che è un lavoro molto più gratificante quello di adoperarsi per la propria famiglia e la propria casa, invece di essere sfruttati da un padrone che ti fa lavorare per lui o per gli altri. Vorrei vedere se doveste guadagnare voi il pane per la famiglia, e vostro marito stesse a casa a lavare i panni e i piatti. Gli direste che fa il mantenuto, e lo bacchetteresti ogni volta che qualcosa non va rinfacciandogli che sei tu a portare i soldi a casa, mentre lui sta seduto sul divano a guardare la TV e non ha spolverato bene la credenza!
Voi non volete la parità dei diritti, volete i diritti tutti per voi, solo perché siete donne! Il lavoro non ve lo dovete guadagnare vincendo il concorso risultando migliori degli altri canditati (uomini o donne che siano), vi deve essere riservato con le quote rosa solo perché siete donne.
Ogni giorno muoiono uccisi molti più uomini che donne, ma chi se ne frega! L'importante è che ci sia l'aggravante se a venire uccisa è una donna, che gli uomini si pentano. Ma non perché hanno commesso qualche crimine, perché sono uomini! Quando invece è la donna che uccide l'uomo... beh... se l'è meritato, perché era un patriarca!
Ma statevene da sole, se pensate che gli uomini vi sfruttino gratuitamente! Come già ho detto, a trovarvi un lavoro non farete tanta fatica come un uomo, grazie alle quote rosa basta che vi presentate e passate in automatico anche se avete avuto un punteggio più basso, perché una percentuale deve essere assunta sulla base del fatto che è donna!
Tra poco con le nuove ideologie malate LGBTQ vi potrete sposare tra di voi, e farvi fecondare acquistando dalla banca del seme. Così non ci sarà più alcun patriarca a rovinarvi la vita...
ma sei Salvini?
@@HenryFrankGarden ?...
Questo discorso della Cortellesi a mio avviso sembra superficiale: non cerca i veri motivi per cui la realtà é così come si manifesta. Per esempio, la crudeltà e la violenza viene esercitata spesso nei vonfronti dei piú deboli, e non necessariamente contro le donne proprio perché donne. Il violento si sfoga scegliendo vittime piú deboli di lui/lei, sia questo un animale, un bambino, un anziano o un coetaneo. Raramente una persona arrabbiata se la prende affrontanto a mani nude una tigre inferocita.
Secondo. Le favole contengono a volte un insegnamento spirituale. Per esempio l’incontro del principe con la bella ragazza innocente rappresenta a volte l’attrazione tra lo spirito (simboleggiato dal principe) e l’anima (che di per se, spogliata dall’Ego/personalità, é sempre bellissima, innocente e recettiva, e per questo simboleggiata da una donna).
Il suo discorso sembra non voler accettare la differenza biologica TIPICA tra individui maschi e femmine. Alcune caratteristiche sono, a mio avviso, maschili ed altre femminile. Questo non vuol dire che sono rappresentate solo dai maschi o solo dalle femmine. Un uomo puó essere molto femminile, ed una donna molto maschile. Sono caratteristiche, energie tipiche maschili e femminili. Così come il + ed il - della carica elettrica, o lo Yin e Yang del Taoismo. (In verità nella tradizione Hindu un Maestro, una persona che ha raggiunto il massimo dell’evoluzione, ha in sé entrambe queste energie maschili e femminili, in modo uguale ed armonioso)
Nella fine del discorso, noto un fatto già notato altrove: «sbaglia!» osa a sbagliare per imparare dalla vita, ma lo devi fare «così come te lo COMANDO io» : non sbagliare assoggettandoti ad un’altra persona! Come se questo errore non potesse insegnare nulla di utile sd una donna (o ad un uomo). Inoltre, EVITARE di sbagliare a modo tuo (secondo una tua inclinazione), é di per se un assoggettarsi alla volontà altrui, in questo caso alla volontà di una donna (o gruppo di donne). 🍀
Questo commento è molto bello, saggio, dotto e profondo. È in questo modo che bisogna accostarsi alle fiabe. Sono letture da iniziati. O da bambini.
Complimenti . Ha detto cose profonde e belle . Però l'invito al coraggio e a essere se stessi io non lo sminuirei .
Noi donne italiane, forse europee, nemmeno immaginiamo in quale mondo facile viviamo, parliamo di difficoltà inesistenti... chi ha voglia di lavorare si accomodasse, se lo sa fare nessuno lo ostacolerá in quanto donna... basta vittimismo lasciamo a fare la vittima a chi lo è versmente (infatti per essere minimamente credibile la signora ha dovuto ambientare la sua storia in un mondo ormai passato così non di può neanche tanto contraddirla).
esatto.... se il film fosse stato ai giorni nostri avrebbe dovuto mostrare donne che hanno tutto, di più e uomini presi a calci in ku... dalle femministe tossiche. In pratica il contrario del suo film.
Mi associo al 100%.
infatti non conosco uomo che si comporti da patriarca.
quando ero bambino sentivo alcuni miei compagni di scuola che dicevano che la loro mamma non poteva nemmeno comprarsi le mutande, ma oggi questo non succede più.
io stesso davo l'intero stipendio a mia mamma che mi dava la mancia e quando mi sono sposato lo davo a mia moglie (che mi dava la mancia).
mi fate capire che senso ha oggi continuare a parlare di patriarcato ?
👏👏👏
Niente da aggiungere.
Quanti luoghi comuni 🤮 Maro'🙄🤢
Perché non parla di Cenerentola invece? Figlia di un padre amorevole, successivamente cade nelle mani di una matrigna crudele e 2 sorellastre avide e meschine che la relegano ad una vera e propria schiava altro che colf, e viene salvata da un uomo, si un uomo il principe che la salva e la amerà
Se ascoltassi il monologo scopriresti che parla anche di cenerentola. Vi prego commentate solo se veramente ascoltate, evitate queste figuracce.
@@asiarebuzzi5454si ho ascoltato l intera predica woke ed è imbarazzante, non hai colto la sostanza del mio commento, dai su appellarsi per esempio alla bellezza di Biancaneve, ma se Biancaneve non fosse stata bella la regina non l avrebbe voluta morta, quindi la fiaba non sarebbe esistita, ma ci rendiamo conto che si cerca di strumentalizzare anche le vecchie fiabe per bambini per accrescere questa inutile e fuorviante rivalità tra i sessi
Va be' ma questi il cervello se lo fanno riempire da Cruciani che a sua volta capisce la metà di quello che ascolta. E poi vanno in giro farneticando senza senso 3 locuzioni in croce: politicamente corretto, woke, gender. Problema che votano, va be'
Infatti! Anche in Biancaneve c'erano altre due streghe, ovvero figure femminili, cattive!!! E oltre a questo, è proprio il significato più ampio delle fiabe che viene stravolto da questa gentaglia!!!
@@asiarebuzzi5454a parlare sono bravi tutti, bisogna vedere se quello che dici ha senso o se sono un'infinità di cavolate cosmiche come Cortellesi & C.!!!!!!!!
1) cosa c'è di male nel fare la colf? Il femminismo è classista forse?
2) 7 uomini, peraltro affetti da nanismo, si spaccano la schiena in una MINIERA, accolgono una sconosciuta e ovviamente non entrano nell'analisi della Cortellesi.
3) la strega cattiva non ti interessa nello story telling misandrico? Chissà come mai.
Cosa c'è di male in una 14enne che fa la colf per sette vecchietti? Boh, io non saprei...
@@Artaudette
Chi ha detto che siano 7 vecchietti?
Se fossero di mezza età, giovani o suoi coetanei cosa ti cambierebbe?
Che quella 14enne sia in fuga da una taglia sulla sua testa - piazzata lì da una donna malvagia- però ometti di scriverlo.
Inoltre il lavoro minorile era la normalità all'epoca delle fiabe (e lo è tuttora in tutto il mondo non occidentale).
Continuiamo pure a ignorare la misandria gratuita, oltre al prezioso significato metaforico della fiaba, great job!
@@manfvedi_unofficial7548 E non dimentichiamoci che la donna cattiva non è una donna qualsiasi ma anche la regina del regno
@@ruki869 e ovviamente adesso a seguito delle critiche alle sue osservazioni misandriche se ne escono con la carta del "eh ma Paola era ironica".
Disgustoso.
Pessima considerazione...Biancaneve è una meravigliosa fiaba e così deve rimanere...poi come attrice nulla da dire
Certo che è meravigliosa, ma ciò non toglie che sia antiquata e che proponga clichè superati; ora come ora , periodo questo di cambiamento, è chiaro che viene discussa; in futuro, quando davvero vi sarà la parità tornerà ad essere la storia bellissima che è ,esattamente come lo sono oggi Iliade e Odissea, in un mondo ,quello attuale che si è da molto tempo affrancato da quei sanguinolenti valori (guerra, violenza, valore in battaglia ecc...)
Come mantenere l'intelligenza sotto la media.
Lei contribuisce in maniera decisiva ad abbassare tale media
Il tuo QI ad una cifra rende la media nazionale così bassa che se tu ti trasferissi all'estero ci darebbero il premio Nobel.
👏👏👏
Ah, non sono quei 4 cialtroni, sciancatazzi mentali, al governo con la 5nta elementare e il resto acquistato on line?! 😂
Uno svilimento Del concetto di favola disarmante, volendo mettermi allo stesso livello la discussione si abbasserrebbe a "allora perché bianca eve non si è presa un piccone anche lei"
Strano che non abbia parlato di Dio che sta seduto su una nuvola.
E no, ma cosa dici, l agenda '30 ci impone di professare unicamente il patriarcato, per ora!
È una fiaba, non una favola...partiamo dalle basi.
@@dottordanco Sono sinonimi. Molto spesso c'è una confusione gigantesca, la favola ha una morale, le fiabe ancor di più, ma spesso è confermato il contrario.
Ma appunto, genio. Così insegnavano che “la fatica è una cosa da maschi”
che delusione essersi piegata così..p.s. sposarsi con un regista col doppio dei propri anni per poi decollare in che posto si colloca nel patriarcato?
sig.ra Cortellesi dopo Biancaneve e Cenerentola ora ci aspettiamo un altro monologo soporifero su Happy Days… grazie!!!
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sì, è noiosa pensando di essere brillante.
@@senzanome7801 E' noiosa solo per chi non ha cervello, quindi è comprensibile che ti annoi.
Quando gli attori cominciano a fare i predicozzi bisogna voltar pagina.
Esattamente
Ha ragione Paola Cortellesi. Propongo un aggiornamento: Biancaneve si separa dai 7 nani, li sfratta andando a vivere nella loro casa e poi obbliga questi piccoli figli del patriarcato a versarle un assegno di mantenimento. E vissero tutte felici e contente.
sei un genio
Felici e in contanti*
A meno che non ci scappa il femminicidio così la fiaba diventa tragedia.
Con queste frasi non aiutate molto certi pensieri "femministi" pero',😅😅😂😂😂, li alimentate casomai😅😊
@@miriam5431 l'unico aiuto per queste scappate di casa è il riformatorio.
Le fiabe non sono per "bambine" ma per tutta l umanità. Narrano il percorso di presa di consapevolezza della propria natura interiore. Se esistono degli stereotipi di genere non è certo per le fiabe
Non penso tu abbia capito appieno quello che intendeva: non ha detto che devono essere censurate o che sono dei mostri, ha semplicemente evidenziato come adesso si riconoscano elementi creati da una cultura e società passata. Magari quando sono state scritte erano innovative e positive proprio perché si vedeva come la donna potesse autodeterminarsi ed erano un grande esempio per le bambine e il resto della società, ma restano comunque nei limiti degli anni e della cultura in cui sono state scritte. In quel momento erano innovative e coraggiose, ora è giusto apprezzarle per quello che hanno fatto ma anche evidenziare i tratti che in una società moderna risultano tossici essendoci noi evoluti. Tenere conto dei difetti e delle problematiche di qualcosa non porta al non rispettarlo ma solo a guardarlo con un occhio più critico.
Grazie Chiara, ben vengano le critiche ma prima bisognerebbe informarsi bene sull'argomento. Le favole sono racconti di fantasia storicamente determinati mentre le fiabe son racconti simili al mito ..universali .. rileggerle in chiave genderista per poi criticarle è un procedimento viziato dall' errore già nelle sue premesse. La fiaba non è sessista ma spirituale! Giusto per fare un riferimento di utilità, si leggano le interpretazioni delle fiabe in chiave junghiana.
@@kila_369 Giusto quando dice che le fiabe, (aggiungerei anche letteratura, storia, arte etc) vadano interpretate nel contesto in cui siano nate, da cui rileggerle con un giudizio etico/morale contemporaneo è già sbagliato in sé. Si aggiunga una visione incompleta finalizzata al portare avanti le proprie posizioni e si avrà un patatrac.
Voglio pensare a questi interventi sulle favole come esempi malposti.
io e lei proprio non ci capiamo. Pazienza e buon proseguimento comunque!
@@tarologica4123 Non ho capito se rispondeva a me :D
ps: con lei ero d'accordo ;)
mamma mia che lagna, ma che si è inventata, sono favole che hanno cent'anni, che ha da criticare adesso, scrivine una te di favoletta da raccontare
Le hanno scritto anche il monologo 😏
Com'era simpatica la Cortellesi quando faceva l'attrice comica, prima di entrare nel triste circo dell'educazione permanente... E che palle! Si può dire?
Biancaneve, salvata, altrimenti sarebbe morta per mano di una... donna invidiosa. Altra triste realta'.
Così sono altri 15 minuti di celebrità. Il film mi è piaciuto, molto. La parte delle fiabe ed il qualunquismo, meno.
D’accordissimo
Non ho visto il film ma sto pippone non lo reggo manco io
E lo volevo vedere il film
Guarda, il film onestamente è da vedere. Speravo, però, che dietro ci fosse un pensiero più articolato. Sentendo questo si capisce che purtroppo non è così @@silviafrassetti6094
Come far finta di non capire il simbolismo delle favole per stravolgerle a rimorchio della Cancel culture americana. Da comica mi piaceva
non è che fa finta..e che è ignorante come una capra
Quindi i sette nani si alzano la mattina all'alba si spaccano la schiena tornano a casa e tu Biancaneve neanche un piatto di pasta vuoi fargli e poi a dirla tutta che ai nani della casa in ordine poco gliene fregava.
Appunto, ai nani non gliene fregava nulla della casa pulita 😅 ho conosciuto gente che pretendeva che io a casa loro lavassi i piatti dopo il pasto, e parlo di UN pasto, non che mi avessero ospitato a dormire per mesi 😅
@@rumycacchioncella7321 begli amici 🤪🤪
@@illyam689 non ho detto che erano amici XD
@@rumycacchioncella7321 scopamici?
Se non voleva sentirsi sfruttata ed usata, Biancaneva poteva proporre ai sette nani di andare lei a lavorare in miniera e magari uno di loro restava a casa a fare le faccende di casa. 😂😂
Nn parla che i sette nani Morivano fischiettando nel inferno delle miniere..
Brava sempre funzionale alle élite 😂😂😂🤡
Mi piacerebbe che adesso facesse un film su come vivono alcuni padri separati o divorziati...
Un discorso delirante oltre che intriso di falsa modestia. Comunque la Cortellesi mi sembrava truccata. Dunque, pare che anche lei contribuisca agli stereotipi di genere che ha appena denunciato...
Descrizione contestuale perfetta!
Discorso preconfezionato e totalmente allineato al pensiero unico dominante del momento...d'altronde se non sei allineato sei fuori
Allora stai parlando infatti di una realtà di quasi ottanta anni fa, non di qualche decennio fa .. vabbè. La legge oggi poi tutela la libertà di ogni individuo senza distinzione, quindi? Sti pipponi perché?
Già perchè... forse perchè se fosse stata rappresentata la realtà odierna beh ma chi o cosa impedisce qualcosa ad una donna? Dipende solo da lei, nella nostra realtà italiana e forse europea, la sua vita, come per un uomo. E' duretta non poter incolpare gli altri dei propri fallimenti/difficoltà... era così facile incolpare il "patriarcato" discriminatorio...
La legge tutela la libertà di ogni individuo? Sicura? Prova a dire qualcosa di divergente poi vediamo
Tutto sto clamore mediatico per un discorso banale e esso stesso stereotipato. Grazie per averlo pubblicato almeno ho potuto rendermene conto con le mie orecchie
Paoletta, il successo l'ha rincitrullita? Le favole non si toccano!!!
Seriamente ma tu del discorso, cosa hai capito ? No perché qui mancano proprio le basi della comprensione del testo.
È drammatico che un discorso così tanto lucido non riesca ad essere processato e compreso. Che mestizia
Assolutamente vero! Sia mai che le donne si tolgano dalla testa che NON hanno bisogno di nessuno, se non di loro stesse, per andare avanti. Sia mai!!!!
invece si toccano,perchè iviano messaggi di un periodo che non ci appartiene piu sulla carta e si tratta di stereotipi altamente dannosi per i nostri figli,soprattutto figlie
Mantniamole come testimonianze del passato ma ai nostri figli RACCONTIAMO ALTRO
@@danyaradia9641Come ho detto in un altro commento:
raccontiamo il bene e usiamo
quelle negative e razziste (fra
l'altro nordiche) per educare
contro gli stereotipi che in
effetti abbondano in tutte le
narrazioni antiche. Esempio:
i tifosi Rugby del Galles che
cantano Delilah (femminicidio)
proprio no, ma vogliamo forse
eliminare Otello? Andersen, sì
agli abiti dell'Imperatore, no ai
buoni biondi e cattivi scuri con
capelli crespi..Anche i poveri
contadini nelle fiabe sposano
la Principessa, era una vera
fissazione! Alcune donne sono
attratte dai potenti, nessun uomo sceglierebbe la Merkel
invece di una commessa bella.
Siamo cavernicoli, il maschio
vuole la prole sana, la femmina
la solidità. E se vi dicono che
anche l'istinto materno è solo
un'imposizione sociale ditegli
di affrontare una tigre, un'orsa
(Ahimè) o una cagnolina con
i cuccioli. Chi le ha plagiate?
Ok, sono un mammone....
Donna inutile e artista mediocre che ha abbracciato il subumanesimo massonico sionista. Attendiamo una sua opera per la prossima normalizzazione della pedofilia come già tenta di fare lo schifo Walt Disney ma magari si è fatta 4 dosi e si leva prima dalle palle.
Bei tempi quando una donan poteva decidere di essere casalinga, moglie e madre, ma i pedofili hanno in odio la famiglia e le inventano tutte per attaccarla. Fortunatamente il male non ha mai vinto per sempre.
Se avessi avuto le palle questo discorso lo poteva andare a fare a Corleone invece di farlo in università privata fondata da un banchiere come Guido Carli
università radical-chic
18 minuti di noia il politicamente corretto mi ha stancato W Busncsneve Cenerentola e titte le Favole.
Avete mai notato che a fare queste prediche politicamente corrette sono sempre persone molto benestanti? Vuoi vedere che la gente comune ha altre necessità?
Pochi ricchi che parlano con altrettanti pochi ricchi per decidere poi le sorti di tutti noi poveri stronzi.
Che vuol dire? Se le persone benestanti difendono il diritto di alcune minoranze ad essere più rispettate non lo trovo un privilegio, piuttosto un’evoluzione ed è naturale che chi ha una posizione possa farsi sentire maggiormente rispetto ad altri.
@@giorgiog4873 O forse si annoiano e non hanno un cazzo da fare e di certo è più facile fare le rivoluzioni ortografiche e cambiare le fiabe che aumentare i salari o creare posti di lavoro... insomma CHIACCHIERARE è facile e comodo...
Chissà perché i veri problemi sono sempre altri, soprattutto quando esposti da persone che si vorrebbe tacessero.
.@@giorgiog4873 e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata...
Gentilissima Signora Cortellesi. Penso che se ai nostri figli invece di mettere in mano un cellulare a 4 anni continuassimo a far vedere le favole di Cenerentola e di Biancaneve, la società sarebbe tuttora migliore di quello che è, con ragazzine mezze svestite per le strade, che usano turpiloqui e modi peggiori dei loro compagni maschietti. Questo problema Signora Cirtellesi non se lo pone. Come non si pone il problema dell'educazione e della cultura impartita ( impartita? Forse partita da decenni e mai tornata) nelle nostre scuole e nelle nostre famiglie. Una cultura quella si violentata e fatta a brandelli per buttare i cervelli all'ammasso; condizione questa necessaria per il controllo incondizionato delle masse. Stia bene.
Cortellesi, che caduta, sei una grande attrice, una grande cantante, una brava regista, ma ora hai sbagliato. Vuoi fare la portatrice di messaggi all'umanità, ma sbagli e prendi cantonate incredibili, non conosci la favola, fermati ora che sei in tempo, non prendere ruoli non tuoi, lascia ai filosofi, agli statisti, ai politici parlare seriamente di questi temi.
Dissento interpretazione forzata e a volte ridicola
Alla fine non erano meglio i preti? Almeno le facevano solo loro; adesso ci si sono messi proprio TUTTI a fare le prediche...
Si e almeno avevano studiato teologia per una vita, questi si alzano una mattina nelle loro ville e dicono “adesso glielo insegno io ai poveracci come si deve pensare”
Cortellesi non usa la parola "sessismo" e alla fine del discorso parla pure del diritto dei maschi a essere fragili o come vogliono, non c'è nessun particolare attacco al maschio di oggi se non ai casi di violenza, non chiede di cambiare le fiabe, niente di tutto ciò. Il titolo dato al video su questo canale non corrisponde al suo contenuto e per giorni le persone hanno commentato il discorso in base a presunti riassunti e frasi rimasticate sui giornali, senza averne il testo. Ora qui sotto lo stanno commentando senza averlo sentito, forse in base al titolo, decine di maschi che piangono e che parlano di dittatura del politicamente corretto. Commentare senza sapere, la piaga di questo paese.
Io però avrei analizzato anche il fatto che i nani vanno a lavorare in miniera e uno di loro è, chiaramente, un bambino. Invece lei ha preferito sminuire le colf e le cozze. Una bella caduta di stile, direi...
Non sarà laureata ma secondo me filosofia l’ha studiata. In particolare quella antica che riguarda il sofisti ai quali si ispira nella sua retorica interpretandone gli aspetti più deleteri.
Se avesse studiato filosofia in un grande e prestigioso ateneo avrebbe posseduto le nozioni dell'ermeneutica, quindi non avrebbe detto tutte quelle castronerie del suo tempo!
Un tempo la LUISS era sede di grande fermento economico finanziario. Oggi constato che è diventata una BURLETTA indecente. Peccato.
Credo che la bellezza sia l'ultima caratteristica a cui si da importanza nella storia e non so perché nel discorso venga messa in primo piano.
Interpretare con razionalità invece che per simbologie un cartone animato per bambini è la più grande idiozia che si possa fare.
Capisco che sia un piccolo aspetto del discorso e ci stiamo tutti accanendo per questa storia ma se si dicono minchiate, minchiate restano.
Sante parole!
@@davidecappelli9961 minchiate di parole. Se dovete rosicare, rosicare bene
@@annamariacarriero6363 Io non rosico, dico che c’è verità lucida e verità da social media. Questo intervento è verità da social media, atta a raccogliere like e far botteghino cinematografico. O si conviene su tutto o si è rei di sessismo, razzismo, nazismo, patriarcalismo…Tutti questi -ismi sono il facile modo per mettere tutti a tacere con la forza e passare per buoni. Il paradigma del pensiero mainstream femminista, woke e “fluido” tanto comodo per far soldi, infatti sfruttatissimo da numerosi influencer. Ma ció che è vero è vero e ció che è falso è falso ed io non voglio vivere in un mondo falso.
La bellezza l'ultima caratteristica?
Ma se queste fiabe si basano proprio sulla bellezza?
Se biancaneve fosse stata cessa semplicemente non sarebbe stata la protagoniste di questa fiaba,perché tutta la storia si concentra priprio sul fatto che la matrigna la vuole far fuori perché è diventata più bella di lei
@@annamariacarriero6363 ma rosicare cosa.?????? Cosa è che secondo te la gente rosica della Cortellesi??? È brava, ma se dice una minchiata, si potrà pure dissentire no? O qualunque cosa viene obiettata secondo te vuol dire rosicare... Ma che vuol dire
Ma perché ha avuto bisogno di leggere un discorso del genere? Non poteva parlare a braccio? È pure un'attrice...
Stendiamo un velo pietoso su come ha definito le donne del passato, senza capire il contesto storico in cui si trovavano. Non erano né deboli né sprovvedute (ovviamente le migliori dell'epoca). E sicuramente avevano un cervello che le faceva andare "oltre gli schemi". Non avevano bisogno che una persona meno intelligente di loro, venuta dal futuro, spiegasse cose così terra terra.
E poi arriva una persona ancora meno intelligente che, accecata dal livore, crede di aver sentito un insulto alle donne del passato che non c'è mai stato.
@@Artaudette certo, hai capito tutto
@@Artaudette mi spiego meglio per rispetto. Perdona il ritardo, ma una risposta più articolata richiede tempo e abbiamo purtroppo anche altre cose da fare.
Una premessa importante riguarda l'interpretazione che la Cortellesi dà delle favole citate (seppur in chiave umoristica): descrive le donne di quelle favole come delle sprovvedute, in attesa di un principe azzurro che le salvi. Però le favole non sono mai esaustive per loro natura, sono solo dei racconti con una morale che riguarda uno o al massimo pochissimi aspetti (ad esempio Biancaneve dovrebbe insegnare a tutti i bambini di fare attenzione alle persone cattive, che possono essere anche quelle vicine, e che le buone possono invece aiutarti).
Sempre considerando Biancaneve non ha senso dire che sia sprovveduta, perché è il personaggio in cui si devono identificare i bambini, non gli adulti. È il mezzo con cui viene insegnata la morale.
Se poi in una favola scritta tanto tempo fa ci sono giustamente dei cliché anacronistici, spetta a chi la racconta inquadrare il contesto (anche quando l'hanno raccontata a me non c'erano principi in Italia e tanto meno streghe, infatti mi fu detto che le streghe non esistono). Inoltre Biancaneve è pure inclusiva (al passo coi tempi), perché fra le persone buone troviamo alcune con un importante deficit di statura: i nani.
Veniamo alla descrizione che la Cortellesi fa della protagonista del film. La premessa riguarda i racconti del passato che alla stessa Cortellesi le nonne o altre facevano (raccontavano di donne maltrattate e che subivano in silenzio, vittime sia dei mariti che del ruolo che le imponeva la società, e anch'esse un po' sprovvedute). Poi Delia, che rientra in quella categoria di donne (forse perché per la Cortellesi erano tutte così? Spero di no, però lei parla solo di queste) e che alla fine viene salvata da una lettera, un evento esterno, quasi come il principe delle favole (classica contraddizione in cui cade chi non è molto intelligente).
Detto tutto ciò, abbiamo un filo conduttore in cui le donne vengono descritte come delle sprovvedute, vittime, questo sì, del ruolo che le imponeva la società.
Ma davanti ad una platea di studentesse universitare, che si presume siano sufficientemente intelligenti per proseguire gli studi accademici, fra le quali alcune saranno il fiore all'occhiello della nostra società, veramente porti ad esempio una donna media (sprovveduta e salvata dal principe/lettera) e non una donna sopra la media (magari una di quelle grazie alle quali Delia ha potuto avere la lettera/principe, perché la lettera non è piombata dal cielo, ma è frutto della lotta di tante donne intelligenti, fuori dalla norma, che hanno fatto la storia, probabilmente aiutate da uomini intelligenti, perché l'intelligenza non ha sesso)?
Purtroppo è colpa del rettore: alle sue studentesse e studenti doveva regalare l'orazione di una donna fuori dalla norma (ce ne sono tante), non una con intelligenza nella media.
Purtroppo in Italia facciamo passare per intellettuali persone che non lo sono. E soprattutto non c'è alcuna intenzione di perseguire in ogni modo la meritocrazia (cosa che fra l'altro avrebbe come ovvia conseguenza la parità di genere).
Veramente passeggiare per strada di notte oggigiorno è pericoloso per tutti 😂😂😂😂 hai detto una marea di cazzate
Il dramma è che se tu non capisci , non puoi etichettare tutto come una cazzata , che ego demmerda che hai....
ridi perché non hai una figlia e non sai che dolore è vedere che per lei una semplice passeggiata nel parco che tu hai sempre fatto, è un rischio di violenza; ridi perché non hai una figlia che è stata molestata e tu non puoi fare nulla per impedirlo e per rendergli la vita più leggera...
@@fabrizioprignano8818
Signora rido perché ciò che dice è assurdo. Mi dispiace per sua figlia ma quello che è accaduto a lei può accadere a chiunque. Oggi è aumentata anche la criminalità, perché è diminuito il benessere. Ho assistito ad uno scippo sotto casa guardi. Ma non è che solo una donna debba al giorno di oggi stare attenta, come sempre tutti dobbiamo stare attenti. E cosa c'entra la figlia femmina col figlio maschio non lo so, femmine o maschi il rischio c'è per tutti come sempre. Come le ho detto anni fa in mio amico di aggredito da un drogato mentre faceva una corsa la sera sotto casa, perché questo voleva dei soldi. Sono cose che purtroppo capitano. Cosa c'entra il maschile e il femminile non lo so guardi. E basta spaventare la gente. E basta dire cavolate
@@silviafrassetti6094appunto aggredito da un uomo drogato. Se il suo amico fosse stato femmina, pensa che il drogato avrebbe solo preso i soldi? Ma per favore
@@silviafrassetti6094
ho un figlio maschio e una femmina e non è per niente lo stesso, anche se è vero che per tutti è diventato più difficile...dire che è la stessa cosa vuol dire negare l'evidenza
Che delusione la Cortellesi
Ultimamente non parla d' altro. Per me sta uscendo fuori di testa...
Il problema non è la Cortellesi, che, per carità, deve pure campare. Il problema sono i genitori che si faranno influenzare da lei (o chi per lei) per educare i figli. Non togliete le fiabe ai bambini!
Assolutamente d'accordo! Continuiamo ad inculcare alle bimbe che senza un marito non vanno da nessuna parte! E non sia mai che non siano belle, sennò non lo trovano il marito... 😅
@@rumycacchioncella7321 qui nessuno inculca niente a nessuno. Sono fiabe, storie semplici e belle che vengono da una antica cultura popolare e vengono raccontate da secoli. Andare a leggere fra le righe di queste fiabe per accusare di sessismo è un esercizio davvero malato. Chi cerca trova, potete trovare sessismo dappertutto, nella Divina Commedia e in tutti gli altri capolavori del cinema e della letteratura, nei film di Totò, dappertutto. E' ora di finirla! Anche le fiabe adesso....sono andati a cercare anche nelle fiabe. Malati.
@@nincnancassolutamente d'accordo 🤝
TOGLIAMOLE INVECE PROPRIO AI NOSTRI FIGLI E MANTENIAMOLE COME TESTIMONIANZA DI UN PASSATO PER FORTUNA LONTANO,E RACCCONTIAMO ALTRO AI NOSTRI FIGLI O CONTINUERANNO A ESSERE IMPRIGIONATI IN RUOLI ORMAI OBSOLETI
Dunque, il solo fatto che lei stessa poi divida i compiti tra ragazzi e ragazze é giá sessista di suo. Tra tante favole con antagonisti maschili ha preso solo quelle due e la sottotraccia che vuole trasmettere é quella che va di moda: uomo= cattivo, donna=vittima/santa.
Per essere antisessista come discorso si fomda troppo su un'ideologia sessista.
Comunque bisogna iniziare a spiegare ai maschi non solo che hanno il diritto alla fragilitá di piangere, ma anche che non devono accettare di fare il muratore o l'idraulico solo perché sono uomini, lasciate un po' anche alle donne i lavori pericolosi, non é che la societá vi vede come "sacrificabili" dobbiate rinunciare ai vostri sogni.
Valutate bene con chi vi mettete e preventivate sempre una possibile separazione, dividete le spese e pretendete l'indipendenza economica del/della partner. Almeno se vi lascerá per qualcun'altro/altra non vi sentirete sfruttati.
Non sposatevi perché a livello legale i vantaggi sono solo: congedo matrimoniale di 15 gg e la pensione di reversibilitá ( che va quasi sempre alle donne perché vivono 5 anni in più e scelgono partner mediamente piú vecchi) le altre cose non cambiano.
Sulla paura di andare in giro ricordiamo solo che un uomo ha una probabilitá doppia rispetto alle donne di essere ucciso e ancora superiore di essere aggredito. Il solo fatto di "sentirsi" meni sicuri non significa esserlo veramente, anzi é proprio vero il contrario.
Insomma le caselline in cui ci incastra la societá sono tante, uomini e donne. Smettiamola di vedere solo una faccia della medaglia delle questioni.
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 Allucinante!
Il tipo che dorme a gambe incrociate è poesia pura.
ha capito l'antifona e s'è messo a dormire
Ottima sintesi🤣
Indicatemi il momento preciso 😂
@@Schizophonic92 assolutamente no, devi sorbirti la Cortellesi.
5@@Schizophonic925'33
adesso va di moda il woke e tutti salgono sul carro del vincitore ,tra qualche mese quando non andrà di moda ,ritorneranno a fare le signorine allegre e disinibite .
Donna inutile e artista mediocre che ha abbracciato il subumanesimo massonico sionista. Attendiamo una sua opera per la prossima normalizzazione della pedofilia come già tenta di fare lo schifo Walt Disney ma magari si è fatta 4 dosi e si leva prima dalle palle.
Bei tempi quando una donan poteva decidere di essere casalinga, moglie e madre, ma i pedofili hanno in odio la famiglia e le inventano tutte per attaccarla. Fortunatamente il male non ha mai vinto per sempre.
@@saraambrosi1115in effetti. Solite frasi scontate solo per umiliare e offendere
Revisionismo narrativo.
Io sono del 68 e mia madre è del 46 e la mia famiglia era matriarcale, e non solo la mia famiglia. E non puoi non contestualizzare la famiglia correlata al periodo storico e al divenire sociale, una altra cosa è la violenza di genere e le favole sono favole di un mondo antico.
Cosa intendi per matriarcale? Tuo padre era a casa e tua madre andava a lavorare? Tuo padre faceva le faccende domestiche e si occupava di voi figli?
@@rumycacchioncella7321mi sa che lei è molto lontano dal significato di società matriarcale. Paesi nordici ed anche la Russia,sono stati e lo sono Ancor oggi matriarcali.
@@sandrospanu5759 mi illumi per favore sul significato di matriarcale
@@rumycacchioncella7321 la parola patriarcale non vuol dire esattamente quello che dici tu
@@silviafontana6712 no, vero. È trattare la donna come una pezza da piedi incapace di fare qualsiasi cosa, e colpevolizzarla ogni volta
Ha dimenticato di dire che lo screanzato principe azzurro ha osato, per risvegliare Biancaneve, baciarla senza aver domandato prima il consenso
Questo solo nella versione softcore per i più piccoli, quella con Cicciolina e il principe cioccolataio è molto più intrattenuta...
Inoltre vorrei sottolineare che a vedere il film della Cortellesi hanno mandato intere scolaresche, cosi' si raggiunge facilmente un alto numero di soettatori..Io e molti altri n9n lo abbiamo visto, ma son bastati degli spezzoni, dei commenti Sinistri per inquadrarlo.osanba osanna : è nato un capolavoro, spero da Oscar, da David di Donatello sicuro
Esatto, e ci mandano le scolaresche, povera cultura italiana, siamo messi male.
Come sempre vogliono mettere le mani nella scuola come con le indicazioni di genere sessuale.
Ho visto il film è stato una mattonata e non penso sia servito ad insegnare qualche cosa alle nuove generazioni, visto che in casa le madri non sono nemmeno capaci di cucinare un uovo e molte volte le pulizie le fanno gli uomini.
Se non hai visto il film cosa giudichi?
Io l'ho visto tre volte al cinema e le sale sempre piene...
Solo quasi 600 nella mia scuola. Moltiplichi per tutti gli istituti superiori in Italia...
Negli ultimi anni dell'800 i miei antenati avevano in grandissima stima le proprie consorti. Erano signore raffinate nei modi, nei pensieri e colte delle quali vado fiera.
Ai tempi dei miei nonni in campagna le donne qualche sberlone dal marito lo prendevano sempre, ma meno di quante botte le madri rifilavano ai figli, e niente in confronto a quante se ne davano fra loro gli uomini ubriachi al bar o litigando nei campi con tanto di forcone in mano. La Cortellesi non ha il senso del tempo storico. E non sa manco giudicare il presente.
mi fa piacere per te ma non significa che per tutti sia stato così
@@kila_369 Ma non significa nemmeno che la situazione sia come la racconta in modo disonesto la Cortellesi.
@@max-8133 basta farsi un giro sui social per tastare il livello di degrado culturale farcito di sessismo e maschilismo spesso a carico proprio delle donne
Sicuramente, ma i suoi antenati, come i miei (pensi io ne conosco la storia fino al 1600), sono un granello nella storia della società di un paese, e non possono essere rappresentativi del mondo in quelle epoche. Poi né io né lei possiamo sapere tutto quello che succedeva dentro le nostre famiglie, e non possiamo sapere cosa avessero nella testa le nostre antenate e i nostri antenati, cosa può sapere lei se una trisavola, molto colta e molto intelligente, molto apprezzata in famiglia e in società, avesse però comunque degli ostacoli essendo donna, cosa ne sa lei se la sua trisavola avesse dei turbamenti per colpa del mondo che la circondava. Non faccia l'errore di presumere tutto di persone di famiglia, di due secoli fa, e non faccia l'altro errore di pensare che una famiglia perfetta dell'800 fosse il modello della società ottocentesca!
Sig.ra Cortellesi, io penso che questa è la sua interpretazione della favola raccontata a suo uso, ma è lontananissima dall'interpretazione originale !!! Se vede in ogni dove il problema del sessismo, persino nelle favole...siamo alla "frutta" !!!
Se non vedi del sessismo in biancaneve stiamo veramente alla frutta
Ma quale sessismo finiamola di essere ridicoli.
Disse l'uomo che prevalica la donna
Bisogna vedere chi gli ha scritto ciò che ha letto
effettivamente dubito che la Cortellesi sappia scrivere
Spero che un giorno, presto o tardi, potrà sig.ra Cortellesi, rendersi conto di quanto con questa sua risibile uscita, si sia resa ridicola agli occhi degli italiani che la stimavano, già coniugo al passato, adesso non più!
Questa poi! Posso capire che nel suo discorso possano esserci punti non completamente condivisibili (e comunque mi chiedo lo stesso quali siano), ma considerare ridicolo e risibile il suo intervento è un qualcosa che chiede a gran voce una spiegazione e una giustificazione che immagino saprai proporre; anche il fatto poi che secondo te gli italiani abbiano perso la stima nei suoi confronti, mi chiedo dove tu l'abbia sentito o letto ;questo film ha avuto molto successo e semmai, quindi ,la stima è aumentata; il fatto che a te la cosa non piaccia è tutto un altro discorso, mi sembra che tu confonda la realtà con i tuoi personali gusti e speranze. Con simpatia e anche curiosità. Buon week end ed alla prossima.
@@giuliomarco1268 Ma quale successo, hanno obbligato le scolaresche ad andarlo a vedere, altrimenti col cavolo...
Artista mediocre che ha abbracciato il subumanesimo massonico sionista. Attendiamo una sua opra per la prossima normalizzazione della pedofilia come già tenta di fare lo schifo Walt Disney ma magari si è fatta 4 dosi e si leva prima dalle palle.
@@alicebasso5805 va bene ,mettiamo che è un film scarso, è il suo primo film, ma ancora non capisco che cosa ci sia di risibile nel suo discorso; ha detto che i tempi sono cambiati, ma che, visto il numero di femminicidi in Italia che si verificano, evidentemente ancora si dovrà cambiare; oggigiorno il ruolo della donna è diverso da quello che emerge da quelle fiabe; ed è un fatto che in molti paesi e zone d'Italia ancora le donne siano discriminate. Non vedo alcun motivo per stracciarsi le vesti , ha detto cose vere, tutto qui. Se le diceva Napolitano o Cacciari o che ne so il vostro leader politico preferito andava meglio?
@@matteorosenberg7741 Eh non è mica così semplice il discorso, questo filmetto è parte di una propaganda strumentale.
Mi stupisce leggere nei commenti l'indignazione quando ci si confronta sul sessismo nelle fiabe. La fiaba è un genere nato alla fine del XVII secolo, con la pubblicazione dei racconti di mamma oca di Perrault, opera nata con l'intento esplicito di educare le giovani ragazze e metterle in guardia sui pericoli del mondo. Sono quindi storie nate con lo scopo di educare, istruire, hanno tutte una morale eteronoma che, ovviamente, rispecchia quella dominante all'epoca. Un'epoca in cui la società era effettivamente patriarcale, quindi è naturale che siano storie in cui è presente un certo grado di sessismo. Ciò non toglie che siano opere d'arte che è possibile apprezzare, ma è importante partire da questa consapevolezza quando si parla di fiabe e dei loro messaggi, così quando le si vuole presentare ai bambini. I valori della società contemporanea sono molto cambiati ed è giusto interrogarsi su questi temi per capire che tipo di società intendiamo portare avanti. Mi è piaciuto molto il finale di questo intervento, in cui Cortellesi ci invita a riflettere sulle storie e a scegliere che direzione dare alla nostra. Sarebbe bello se le perZone che negano l'esistenza del sessismo nelle fiabe, scegliessero di avere una storia in cui aprono un libro di letteratura per l'infanzia per leggerlo 🥰
Infatti, hai perfettamente ragione; l'usarle come strumento contemporaneo per provare il sessismo però è da malati mentali. Lei non le contrestualizza, vuole farle passare per la realtà contemporanea.
1)le favole fanno parte di un passato e vanno rispettate
Non criticate e nemmeno distrutte come statue o pitture appartenenti ad alcune epoche
2) il suo film ha avuto successo perché come nelle favole ha un lieto fine
3)monologo letto , solito cliché
4) ognuno faccia il proprio mestiere
1) le favole. sono storie e possono essere rielaborate a piacimento, non bisogna chiedere il permesso a nessuno.
2) Il suo film non ha un lieto fine. Delia ha avuto una vittoria e una speranza, ma la sua vita continuerà come sacco da boxe del marito.
3) l'avrai pure letto, ma difficilmente sei stato in grado di capirlo.
4) La Cortellesi sta facendo il suo mestiere, che è quello di raccontare storie. Tu, invece, che titoli hai e che mestiere fai per avere l'autorità di muovere critiche a lei?
Ma non aveva già detto le stesse cose Steve Job anni fa ? Sembra una minestra riscaldata 😂
@@Liaros_lei non rielabora; critica con la presunzione di chi non ha capito una mazza, ciò applicando le storie all'età contemporanea. È come se io dicessi che le donne non sono emancipate sessualmente perché portavano le cinture di castità.
Lei non racconta storie, le inventa facendole passare come uno specchio della realtà.
Per criticare una persona o il suo lavoro non servono competenze specifiche, solo spirito critico: ti faccio presente che una non laureata è a parlare all'università; seguendo la logica che tu stesso hai esposto, non dovrebbe esserci.
@@shanks9033 Cerrrto, lei non racconta storie, è solo un'attrice, scrittrice e regista che ha avuto un successo incredibile con il primo film.
Ma meno male che ci sei tu che le mostri come si raccontano le storie.
Ah, ad una Lectio Magistralis non è obbligatorio invitare persone laureate. Se tu avessi un minimo di conoscenza al riguardo, lo sapresti.
@@Liaros_ certo che no, ma visto che parli di competenze, lei non le ha; quindi la tua assurda critica ti si è ritorta contro. Lei può raccontare tutte le storie che vuole, ma queste rimangono: storie, quindi evitiamo di farle passare come la realtà e sopratutto omettendo sempre il fattore storico.
Gentilissima Paola cortellesi su quanto ha ben enucleato ritengo sia corretto e doveroso esprimerle quanto segue :
1^) dal 1945 ad oggi l'Italia / l'Europa sono sotto la sovranità Americana dalla quale ne subiamo usi e costumi e stili di vita non condivisi al 100% -;
2^) non si può fare di tutta l'erba un fascio mistificando la realtà in cadute di stile vittimismo ecc ... - ;
3^) il triste fenomeno "universale" quale il femminicidio ha dei parametri differenti ad esempio :
In Africa si ha il maggior numero assoluto di omicidi femminili legati al partner e alla famiglia, con una stima di 20.000 vittime, seguita da 18.400 in Asia, 7.900 nelle Americhe, 2.300 in Europa ! Il fenomeno va studiato da seri Professionisti per poi ponderarlo attraverso la giusta prevenzione, giammai con favolette da teatrino.
con stima ❤
Favolette da teatrino? Ma lei chi è per permettersi di giudicare un capolavoro come il film della Cortellesi?
Cit.
"Siamo sicuri che se tuo marito non fosse un famoso regista lo avresti sposato lo stesso? 👠
Nel Piatto in cui mangi la Scarpetta è fondamentale!
Egregia Cortellesi, nonostante lei abbia ideato un film tratta dalla vita quotidiana del primo dopoguerra, mi spiace dirle che non ha capito nulla dei quell'epoca, perché non erano le donne schiave, bensì gli uomini. A loro era destinato un lavoro duro, pesante per cercare di ricostruire la loro vita, partendo dal nulla. e gli stessi uomini che lei cita, avevano scelto di non far partecipare ad una vita durissima di lavoro le donne che facevano parte della loro famiglia, cercando così di preservarle dalla durezza del dopoguerra
capisco che non ci sia solo un punto di vista, ma non credo proprio che il fare lavori pesanti impedisse agli uomini di comportarsi come viene mostrato nel film e annulli tutto quello che hanno vissuto le donne in quegli anni
@chiara_369 guarda che è solo un film, è la sua visione della realtà. Nell'esperienza reale nessuno dei miei avi : mio padre, i miei nonni e i miei bisnonni hanno mai picchiato le rispettive mogli e anzi molte di quelle unioni erano condite con vero rispetto reciproco.
racconti questa favola a mia nonna, che si spaccava la schiena per mantenere i suoi due figli e che veniva trattata come una serva dal marito, nullafacente e che la picchiava, ripetutamente, tanto da farle perdere l'udito nell' orecchio destro talmente forte la colpiva in viso.
la racconti alla sorella di mia nonna, la mia prozia, che si spaccava la schiena in campagna per racimolare quanti più spicci poteva per campare la famiglia, è vero, il marito non la picchiava e si occupava a suo modo dei figli, ma la cornificava a destra e a manca, e lei non ha mai potuto reagire, perché alternative non aveva.
queste storie sono reali, raccontate di continuo nella mia famiglia, da mia nonna, da sua sorella, dai loro figli (mio padre e i miei zii).
@@elenoireyebrowns4024 la situazione tua familiare non era la normalità. Come pure andare con altre donne, lo potevano fare, allora come oggi, solo chi era benestante, e chi vive sulle spalle della moglie di certo non lo è. Evidentemente andava con persone che avrebbe fatto meglio a tacere
@Durin-ig8ks si certo tuocuggino 🤦🏻♀️ Che paese di semianalfabeti!
Ma che oceano di parole inutili.
...... Biancaneve faceva la colf....ma pure i nani in miniera....😂😂😂....io avrei preferito fare "il" colf alla miniera
Tutta la vita. In miniera si muore
....ma poi dico.... Lei dice che se Biancaneve era una cozza nessuno se la sarebbe filata ... Ma perché oggi nel mondo dello spettacolo autorevolmente rappresentato dalla Cortellesi ci sono delle cozze?? Anche oggi se vai a vedere un tg o un programma di intrattenimento di qualunque canale o un film non trovi delle cozze ...A me non pare Non mi pare che tra le attrici di teatro o cinema ci siano anche delle cozze ..... E allora basta riempirsi la bocca con il politicamente corretto..... Ma perché la Cortellesi è una cozza??? La verità è questa: la bellezza aiuta e parecchio e se sei un cesso nessuno ti caga.... Parliamo di questo invece di parlare di Biancaneve
Le mie nonne amate e rispettate. Forse a Trieste l'emancipazione è arrivata prima. Poi forse anche le fiabe popolari raccolte dai geniali Grimm andrebbero affrontate con più preparazione
Ma basta!!!!! Le favole vanno lasciate in pace!!!!!!!!!!! Ho visto I film della Walt disnay....gli hanno rifatti in versione fluid....nessuno è andato a vederli...
Non è vero, io sono nera e ho portato mia figlia mulatta a vedere la sirenetta, non sai quanto ho pianto quando il giorno dopo lei si è tuffata in mare ed è affogata perchè non aveva mai nuotato 😢😢😢
@@teodiofauss5806ahhahahahaha
ma secondo voi con la zucca vuota della Cortellesi la fatina di Cenerentola potrebbe trarne una carrozza?
No, è troppo piccola, magari con poco sforzo ci fa un bel water strisciato...
Mi pregio di non aver visto il suo film (pur apprezzandola come comica) e mi permetto di ricordarle che mentre la bella Biancaneve spazzava il pavimento della casetta fischiettando con gli uccellini i nani si facevano il mazzo in miniera per 12 ore al giorno.
Mi auguro che fosse una battuta di cattivo gusto.. perché non credo che Biancaneve invece di andare a fare la colf ai 7 nani (dove è stata accolta gratis) , avesse preferito andare a lavorare in miniera, invece che fare il bucato
Sta cosa del sessismo ve sta a sfuggì de mano
Ho sbadigliato durante l’ascolto… mi sono divertita di più a guardare Biancaneve e Cenerentola. Ho visto il film e l’ho anche apprezzato, però tutta questa filippica sulle favole Disney come sinistra comanda per favore no, grazie.
Ahahah, o è cecità o conformismo opportunista. Chissà.
Interventi del genere in una cosiddetta università.
Da vergognarsi .
Ma già, l'importanza non è la sostanza ma il grado di accondiscendenza alla musica che deve essere suonata.
Quando capiremo che già la parola "femminicidio" è discriminatoria e si ristabilirà "omicidio" sia per l'uomo che per la donna, rispettando così entrambi, saremo sicuramente una società più matura e evoluta. C'è tanto "astio" ultimamente verso chi è nato in un corpo maschile. Speriamo che questi giochetti, spesso pilotati dalla politica mainstream, un giorno cessino di esistere.
Con amore per entrambi i due meravigliosi sessi.
Parte indissolubile di un uno che si compenetra nelle mirabili forme della natura
Impossibile da distruggere.
Sono d'accordo con te, su tutto.
in mezzo a 'sto pollaio di galline starnazzanti, un commento intelligente
Anche io contesto il termine "femmicidio" e non lo uso, se proprio gli andasse trovato un significato, (notare che prima si sceglie il termine e poi gli si dà il significato, mentre dovrebbe essere l'opposto), significherebbe che è avvenuto un omicidio di una persona di genere femminile che il quel momento ricopriva il RUOLO di compagna all'interno di una relazione e pone l'attenzione sul fatto che la vittima è donna e il colpevole (automaticamente) uomo. Il problema di questo significato sta nel fatto che si dia per scontata l'esistenza dei ruoli di genere (esistono per natura? Esistono perché funzionali a qualcosa? Vengono fatti esistere? Non esistono all'atto reale?), se nel mondo odierno si parla di combattare gli stereotipi di genere e quindi anche i ruoli sterotipati di "fidanzata, moglie", quindi il termine femminicidio va in contrasto con l'intento "politcally correct" di oggi.
@@artax5005 Si discrimina il sesso maschile ma non puoi discriminare il sesso maschile di altre razze umane. Siamo tutti uguali, ma poi devono evidenziare che la donna è inferiore al maschio quindi deve ottenere dei privilegi legislativi.
Discorso già indietro di 30 anni.......propaganda?, a che scopo???per promuovere il tuo film???
Questo applauso è un Epic fail da parte di dirigenti o futuri dirigenti studenti che nemmeno si rendono conto della profonda ignoranza dimostrata sul argomento solo per voler fare i Politically Correct seguaci della nuova ideologia Woke in tramonto persino negli USA come dimostra il detto sarcastico "Get Woke going Broke". La storia è ispirata a personaggi realmente esistiti ripresa poi in forma di fiaba dai fratelli Grimm viene da chiedersi cosa direbbe la Cortellesi e tutti i pecoroni che applaudono se i tedeschi criticassero il Pinocchio di Collodi dicendo che Geppetto non era un ecologista perché sprecava legno e alberi per soddisfare la sua voglia di paternità per fare un burattino? Purtroppo come detto queste fesserie woke sono in tramonto negli USA come dimostrano i flop della Disney proprio di favole come Biancaneve con una protagonista latino americana e senza nani, ma noi che siamo sempre in ritardo rispetto oltreoceano lo capiremo fra 4-5 anni quando dalla Luiss usciranno tanti nuovi piccoli De Benedetti pronti a nandare zampe al aria nuove Olivetti e tanti piccoli prodini pronti a svendere altre Cirio 😒
La Forza Oscura del piddinismo scorre potente in Lei.
E pure nei produttori cinematografici che campano sui finanziamenti ministeriali in cui l'ideologia woke nella versione piddina la fa da padrona mentre le tematiche sociali vengono allegramente accantonate da questo sinistrume ipocrita.
👏👏👏👏👏👍
Condivido al 100%
Basta che una ottiene 1 gr. di notorietà e si eleva immediatamente a tuttologa. Cosicchè, se sinistroide, prende a pretesto qualsiasi cosa per richiamare al politically correct imperante. Adesso dobbiamo bandire addirittura le fiabe.
Datti una calmata paola ..non sei sociologa ..
Un diluvio di banalità
Non ho parole per tale ingnoranza, malignità e ipocrisia
Sul carro c'è ancora spazio, salite gente, salite!
Peccato che il discorso delle fiabe inizia con la violenza della donna su un'altra donna. Questa storia della donna oppressa ha stufato
Veramente è proprio lei che nel discorso parla del fatto che in ogni fiaba o quasi ci sia una donna contro un altra donna. Cosa che, se presa letteralmente, è un tantino problematica e sembra suggerimenti che le donne siano intrinsecamente meschine, come se quasi non potesse esistere una situazione "uomo contro donna" o "uomo contro uomo". Nelle versioni ottocentesche e in parte disneyane delle fiabe si pone molto l'accento sulla bellezza è sull'ingenuita di una protagonista che non è ancora una donna adulta.le madri sono quasi sempre morte, così che non possano trasformarsi in spregevoli megere
Se l’intento è rendere il popolo ancora più ignorante, questi discorsi fanno rabbrividire anche un mononeuronico. Pensavo che con le idiozie in questi anni tra virus e guerre non ci fosse stato limite al peggio ma poi ogni giorno ne salta fuori una che riesce a raschiare ancora di più il fondo
Come il suo film, tra 10 anni non conterà più nulla.
Lei fra 10 anni, qualcun altro sin da adesso.