Il mio Sardegna Legend Rally 23

Ma che cos’è il Legend Rally
( BIKEVILLAGE ASD )
E' un evento organizzato da Bikevillage, Società votata all’ organizzazione di eventi sportivi, per piloti professionisti ed amatori…ovviamente io faccio parte della seconda categoria.
La prima edizione nasce nel 2006.
600 chilometri di fuoristrada in tre giorni, su percorsi studiati per dare modo ai partecipanti di esplorare differenti aree di interesse culturale e paesaggistico della Sardegna.
Nel Legend tutti i concorrenti devono trovare la strada giusta attraverso l'utilizzo del road book o traccia GPS, consegnati la sera prima di ogni tappa. Un’evento di navigazione pura in fuoristrada.
Pensate che il percorso e i road book sono elaborati dagli stessi responsabili del percorso del Sardegna Rally Race, che è stata per molti anni la più importante tappa della coppa del mondo nel cross country Rally in Europa.
Del Mondiale, il "Legend" ha lo stesso DNA, ma ovviamente un minor coefficiente di difficoltà.
Rimane un evento unico nel suo genere, da vivere intensamente.
Ai bivacchi si sostituiscono gli ormai famosi punti di ristoro e la “premiazione” è una grande festa finale con barbecue e magari, come nel mio caso, tutto preparato presso una meravigliosa spiaggia.
I partecipanti ammessi sono 150 e tra questi anche qualche SSV e quad, con varianti dedicate, e tra questi non mancano sempre figure… come dire, di un certo spessore.
Quest’anno, nella mio Legend, erano presenti tra gli altri anche Alessandro Botturi e Benji Melot insomma, profumo di raid Africani.
Per me una prima esperienza in un evento di più giorni e una prima esperienza con navigazione tramite road book
Le ragioni del successo degli eventi BikeVillage si possono trovare in un cocktail “micidiale” di competizione di altissimo livello tecnica e organizzativa, atmosfere speciali e ambientazione.
Quindi…Grande test per me.
Partenza da Cardeddu, in provincia di Nuoro per la prima tappa di 200 km con arrivo a Gavoi, presso l’ Hotel Taloro posto sulla costa del meraviglioso lago di Gusana.
Il primo giorno è stato veramente molto impegnativo fisicamente, soprattutto nella seconda parte della giornata e non sono stato in grado di capire le cause che negli ultimi 20 chilometri mi hanno messo a dura prova. La sensibilità alle mani e in generale tutto il tronco superiore, erano veramente in crisi ed anche la concentrazione era diminuita di molto.
Come sempre, la Gopro schiaccia le pendenze ma vi assicuro che alcuni tratti sono stati impegnativi sotto l’aspetto tecnico. Il bello di non dover competere se non con noi stessi, ci permette di affrontare questa esperienza con il passo che riteniamo più adatto a noi o semplicemente, si può scegliere di affrontare il tutto come una bella motocavalcata per ammirare con più tranquillità tutti i meravigliosi paesaggi che questa esperienza permette di attraversare.
Durante il secondo giorno invece, a parte qualche piccolo imprevisto, ho retto benissimo la giornata.
Tappa veramente veloce, il corpo mi seguiva perfettamente ma, a un certo punto ho rallentato, pensando al fatto che stavano per terminare i tre giorni del Legend.
Credit fotografie a fine video: Fotografica Sestriere
Musica: Ecxtasy - audionautix.com/free-music/dance
Hi Fi Brutality - audionautix.com/free-music/dance
Modern Rock Boy - audionautix.com/free-music/dance
Pentagram - audionautix.com/free-music/dance

[@MaisonReversesrlssu]

Grande video Giorgio 👏👏👏

[@ilgaragedifil]

Grazie, sarà un bel ricordo