La chimera: la delicatezza di Alice Rohrwacher - 4:3 Il tuo salotto del cinema EP.33

È un film bellissimo. Un viaggio all'interno del mondo di Alice Rohrwacher, dove la poesia delle immagini si mescola benissimo alla denuncia sociale della narrazione. Come sempre la delicatezza di questa regista è uno dei suoi tratti più distintivi.
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4:3 - Il Tuo Salotto del Cinema è una produzione Murph Studios

[@stefaniaalteri5223]

Film stupendo vivace visto di recente cinema all aperto

[@rosafiammante5027]

La bellezza di questo film inizia con i titoli di testa. Quanto è bella l'immagine in cui compare il titolo del film? Mi ha subito rapita ❤

[@laemily4412]

Film stupendo

[@emanueleiannantuoni6612]

Sono riuscito a recuperare solo ora questo film, tra l’altro in un cinema all’aperto che ha reso ancor di più l’atmosfera di un’Italia che fu. Il film mi è piaciuto molto, come anche ascoltare il vostro commento che mi ha aperto a nuovi spunti. Il modo in cui ritrae la miseria umana della combriccola di tombaroli mi ha ricordato molto Olmi, per esempio ne I Recuperanti, volevo chiedervi se è un’impressione solo mia o se anche voi lo riscontrate.

[@murphmagazine]

Ciao Emanuele, sicuramente l'ambientazione ricorda molto Olmi. Bellissima considerazione 🫶

[@francescoscaglione5182]

Visto stasera, film "letterario", per evocazioni di immagini e significati a più livelli. Primo lavoro che vedo della Rohrwacher, quindi la mia impressione è puramente soggettiva, ma ho trovato molto Fellini - come avete detto - e moltissimo Guadagnino di Call me by your name, non solo nella scena della festa: la bellezza "pura" e la seduzione dell'antico, le immagini dei dipinti sui titoli di testa, la natura come protezione (la scena del lago a cui Arthur affida la testa mozzata della statua è quasi speculare al ritrovamento dell'altra in Call me by your name). Forse avrei preferito durasse 20 min in meno, ma il film resta decisamente bellissimo, soprattutto in alcune scene che avete già sottolineato voi. Splendida discussione di entrambi. Quindi mi iscrivo 😉👍

[@murphmagazine]

Grazie mille Francesco 🫶

[@elisamorse8087]

Io invece ho trovato qualcosa di gipsy che mi rimanda a Kusturica anni '90

[@davidefoschini7109]

io in certe inquadrature ho rivisto anche Comencini.
oltre a Fellini ovviamente ,lo svedese francamente no.

[@stefaniaalteri5223]

Il cinema italiano va rivalutato

[@elisamorse8087]

Bella discussione che offre vari spunti di riflessione, però Artemisia Gentileschi non è un'artista rinascimentale: è barocca.