SCOPA con le carte NAPOLETANE (2)

Anche la scopa è un gioco tradizionale ampiamente diffuso per tutta la nostra Penisola e proprio per questo ne esistono innumerevoli varianti.
Nella versione “standard”, la Scopa si gioca generalmente in due giocatori, con un mazzo di carte da 40 (a seme italiano, spagnolo o francese).
La scopa prevede una suddivisione in più mani.
COME SI GIOCA
Nella prima mano il giocatore che fa da mazziere distribuisce tre carte a testa e ne scopre quattro sul tavolo. Le carte rimanenti formeranno il tallone.
Il primo turno spetta al giocatore che non ha fatto da mazziere.
Quando ciascun giocatore ha giocato tutte le proprie carte, vengono distribuite di nuovo tre carte a ciascun giocatore: l’operazione si ripete fino a esaurimento del mazzo.
Ciascun giocatore deve tentare di prendere le carte al centro del tavolo. Le prese possono essere effettuate:
1)Raccogliendo con la propria carta una di uguale valore;
2)Raccogliendo più carte la cui somma sia uguale a quella della carta in mano, ma solo a condizione che non vi sia una carta di uguale valore, che ha sempre la precedenza.
Ogni giocatore porrà le carte prese, compresa quella giocata, davanti a sé in un mazzetto coperto.
Qualora un giocatore non sia in grado di effettuare una presa, giocherà una carta qualsiasi delle proprie aggiungendola a quelle sul tavolo.
Una volta effettuata la giocata, il turno passa all’avversario.
Alla fine della mano, se sono rimaste delle carte sul tavolo, queste vengono raccolte dal giocatore che ha effettuato l’ultima presa.
Alla mano successiva, il ruolo del mazziere passa all’altro giocatore.
Nella scopa tutte le carte conservano il loro valore numerico, valido per le prese.
In fase di punteggio però esistono delle carte speciali che permettono di guadagnare più punti:
1)La SCOPA che si effettua quando si riesce a raccogliere in una volta sola tutte le carte sul tavolo, lasciandolo in segui to vuoto (nella maggior parte dei casi la scopa si effettua raccogliendo l’ultima carta rimasta);
2)Gli ORI o DENARI, cioè le carte rappresentate dal seme di denari. Nelle carte a seme francese, gli ori sono rappresentati dai quadri;
3)Il SETTORO o SETTEBELLO cioè il 7 di denari;
4)I SETTE di tutti i semi, che servono ad assegnare il punteggio della “Primiera” o “Settanta”, che vedremo meglio dopo.
CONTEGGIO DEI PUNTI
Nella scopa i punti si calcolano in questo modo:
1)SCOPE: Ogni scopa vale 1 punto;
2))CARTE: il giocatore che ottiene il maggior numero di carte ottiene 1 punto. In caso di parità, il punto non viene assegnato;
3)SETTEBELLO: vale 1 punto;
4)ORI: il giocatore che ottiene il maggior numero di carte “ori” ottiene 1 punto. In caso di parità, il punto non viene assegnato;
5)PRIMIERA: il giocatore che ottiene il maggior punteggio possibile con 4 carte di diverso seme ottiene un punto. A tal proposito, le carte hanno un valore assegnato come segue: 7-21, 6-18, ASSO-16; 5-15, 4-14, 3-13, 2-12, Figure-10. Il punteggio massimo è dato dalla presenza di tutti i 7. In subordine, si aggiunge, per ogni seme, la carta corrispondente in ordine decrescente. Un altro metodo più semplice per assegnare la primiera è constatare quanti 7 si possiedono, confrontando poi con eventuali altre carte di valore minore (es. Giocatore A: 7-7-6-ASSO; Giocatore B: 7-7-6-5: il punto è assegnato al giocatore A). In caso di parità, il punto non viene assegnato.
Vince chi per primo raggiunge o supera 11 punti nel prosieguo nelle mani. In caso di parità si prosegue a oltranza.
Questa scopa è stata giocata con carte napoletane: amzn.to/3oDuJYz