Castello d'inici

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  • เผยแพร่เมื่อ 18 ก.ย. 2024
  • Castello d'inici
    Il castello d'Inici è un castello che sorge nel lato sud del Monte Inici in Val di Mazara, in località Inici, nel territorio del comune di Castellammare del Golfo. Nel XVI secolo fu proprietà dei Sanclemente, baroni di Inici.
    Le origini mitiche
    Circa l'origine del castello sono due le ipotesi più accreditate: secondo lo storico Tummarello[2] fu al centro della mitica città di Inico, un antichissimo insediamento di origine verosimilmente preromana, dalla quale trae il suo nome essendone stato il castello; lo storico Pietro Longo e molti altri sostengono invece che alle falde del Monte Inici, dove oggi sorge il castello, sia esistita l'antichissima città di Atala, fondata dal troiano Aceste in onore della moglie e adducono come prova il fatto che, ai loro tempi, lungo il confine tra il feudo di Inici e quello di Balata, nella parte sud-ovest "sotto il cosiddetto Beveratoio dei Parchi, si trovano rottami di tegoli, mattoni, avanzi di antiche fabbriche e anche alcuni zoccoli di colonne"[3].
    Dall'XIII al XV secolo
    Dopo la sua costruzione, avrebbe visto il susseguirsi di più proprietari. Col tempo, attorno alla torre del castello si sarebbe poi sviluppato il primo cortile; questa torre, nella quale fu ospitato Carlo V d'Asburgo nel 1535, si ipotizza sia stata edificata nell'anno mille, come si apprende da una delle lapidi del castello:
    «... la torre sorse al mille indice di posa e sicurezza al viandante...»
    La torre è crollata nel 1998.
    In epoca sveva troviamo un primo feudatario che, a detta del Barberi, sembra essere stato il dominus Nicoletto Asmundo, abitante in Calatafimi e falconiere dell'imperatore Federico II, il quale vendette il territorio con terre lavorative, selva e foresta denominato Inici (non si parla però né di un castello né di una torre) a Gilberto Abate, di Trapani, per la somma di 1750 tarì l'8 marzo 1234. A partire da questa data il territorio di Inici rimase alla famiglia Abate fino al 1349: il 13 gennaio di quell'anno moriva infatti Filippa De Milite, moglie di Nicola Abate, la quale aveva ereditato Inici il 5 febbraio 1348[4].
    Dal XV al XVI secolo
    Lato occidentale del castello di Inici
    Torre del XVI secolo situata tra i due cortili e adiacente alla chiesa
    Nel 1408 furono proprietari del territorio di Inici i Mannina; dopo il matrimonio tra Bartolomea Mannina e Giovanni Sanclemente, Inici passò ai Sanclemente, che ne diventarono baroni. Apprendiamo infatti da Giuseppe Castronovo[5] che:
    «Della baronia di Inici nel 1507 fu investito da Ferdinando il Cattolico un Simone Sanclemente, per lettere di investitura date nel Castel Nuovo di Napoli a 22 febbraio IV indizione dello stesso anno.»
    Pertanto Inici divenne - insieme a Bayda ed Arcodaci - baronia feudale nel territorio sotto la giurisdizione di Monte San Giuliano. I cittadini Erice avevano - in questi feudi - il diritto, spesso contrastato dai baroni, di legnagione e cacciagione. Ancora nel XVI secolo sembra che la doppia corte non vi fosse e che quindi la struttura si articolasse su un unico cortile e che tuttavia - come scrive lo storico ericino Antonio Cordici - a partire dal 1574 comprendesse una chiesa adiacente ad una torre verosimilmente risalente allo stesso periodo. In questo periodo il castello divenne luogo di sosta e ricovero dei viaggiatori in transito verso Trapani o verso Palermo.
    Prima notizia certa riguardante la torre di Inici si riferisce ad un episodio del XVI secolo. Nel 1535, dopo aver condotto con successo la conquista di Tunisi, Carlo V d'Asburgo passò da Inici, dove fu ospitato per una notte da Giovanni Sanclemente, suo compagno d'armi a Tunisi[6], e alloggiato in una stanza della torre, nella quale - in memoria dell'evento - si tenne pendente dalla parete il suo ritratto. L'imperatore passeggiò tra gli uliveti di quel feudo e si fermò all'ombra di un vecchio ulivo. Presso quell'albero sgorgava un ruscello, che venne chiamato in suo onore l'Acqua dell'Imperatore[7].
    Dal XVII al XVIII secolo Ingresso del castello di Inici: si trattava di un passaggio coperto da una volta a botte e delimitato da due archi in pietra calcarea; la volta e uno dei due archi sono crollati a seguito del terremoto del 1968
    All'inizio del XVII secolo, dopo la morte della baronessa, avvenuta il 5 maggio del 1599, i Gesuiti presero possesso del castello e del feudo. Con il loro avvento, alla corte principale se ne affiancò una seconda sulla quale si affacciavano le stalle e nuovi magazzini; della struttura a doppia corte ne abbiamo notizia grazie alla carta di Samuel von Schmettau del 1720.
    Fonte:Wikipedia
    Music from #InAudio: inaudio.org/
    inaudio - Infraction - Beyond Horizon

ความคิดเห็น • 8

  • @mauriziobarberisaerialphoto
    @mauriziobarberisaerialphoto ปีที่แล้ว +2

    gran bel posto e montaggio bravo il mio amico angelo 😊👋👋

  • @jkira
    @jkira ปีที่แล้ว +1

    It is a beautiful place with a lot of history.💕👍😉Greetings from Korea

  • @girovagandonaturalmente
    @girovagandonaturalmente ปีที่แล้ว +1

    Woe.. Spettacolari le riprese e posto veramente uunico.
    Iscritto e like8

  • @agostinobrienza9501
    @agostinobrienza9501 ปีที่แล้ว +2

    Molto bello, complimenti !!!!

  • @droneincolombiainternational
    @droneincolombiainternational ปีที่แล้ว +1

    bellissimo video amico che bei paesaggi un grande saluto dalla Colombia buona giornata 😀😀😀

  • @IngiroconMilo
    @IngiroconMilo ปีที่แล้ว +2

    Doveva essere bello , peccato che di fatto sia rimasta solo la pianta del castello . Il video mi piace 👍🏻

    • @flyfreeintheskies
      @flyfreeintheskies  ปีที่แล้ว +1

      Grazie…1000…. già è rimasto ben poco del castello… in Sicilia c sono molti posti poco valorizzati un vero peccato…

    • @thenico2338
      @thenico2338 5 หลายเดือนก่อน +1

      @@flyfreeintheskies si es una lastima, de hecho ese castillo era de mis antepasados yo soy cardillo, si buscan Domenico Cardillo Marchese les aparece, y ahí vivio, lastima que ahora solo quedan ruinas, aun que por lo menos quedo la villa alliata cardillo