Quando mi sono iscritta all'università, più di 20 anni fa, pensavo che quella disciplina mi avrebbe accompagnata per sempre. Ero convinta, entusiasta, sicurissima di questo. Invece l'idillio è durato pochissimo. Dopo la laurea, ho cambiato interessi, settore, passioni. Non rifarei mai quella scelta, rabbrividisco al solo pensiero. Sono un'altra persona, e guardo con ingenuità "quella" ragazzina di 20 anni, come in un mondo parallelo. È l'età che mi ha portato al detachment, con i tanti errori che si fanno e le esperienze negative. All'epoca non c'era il mondo online ricco di informazioni e possibilità di insight. Chi è giovane, prima capisce il concetto, e meglio è! Sei giovane, ma molto intelligente e maturo
@@stellad.80 Grazie davvero Stella, soprattutto per aver condiviso la tua esperienza :) Credi che quegli anni ti siano serviti per farti rendere conto che la tua strada fosse un'altra oppure rimpiangi completamente la scelta di aver iniziato quel percorso?
Mi fa molto piacere Manuel! A volte è facile rimanere incastrati nelle proprie convinzioni (lo so bene purtroppo haha) e avere influenze con ideologie diverse può essere davvero utile!
Ciao Frank. È sempre un piacere ascoltare gli spunti di riflessione che proponi nei tuoi video. Lavorare sul senso di attaccamento è senza dubbio una delle cose più difficili da fare. L'ho sperimentato negli ultimi anni e confesso che più che per le cose materiali io ho trovato e tutt'ora trovo impegnativo distaccarmi da quelle concettuali. Cose come condizionamenti sociali vari, convinzioni di una vita che ci si porta a presso sin dall'infanzia che potrebbero riguardare qualsiasi cosa dalle scelte alimentari alla scelta del percorso di studi. Riflettendoci ho notato che è tanto complesso lasciar andare perché si tente ad identificarsi con cose e concetti e si finisce per considerarle parte della nostra essenza. È un lavoro lungo e spesso l'esserne condapevoli rende il processo anche più difficile ma questo è uno di quei casi in cui sicuramente il gioco vale la candela.
Ciao Giada! E' vero che distaccarsi da regole sociali, aspettative e convinzioni di una vita intera è forse l'aspetto più difficile... ho notato che mettere il punto di domanda e chiedermi se alcune di queste cose mi appartengono mi serve tanto a capire chi sono. Mi fa piacere leggere però che anche tu credi sia un processo su cui sia importante concentrarsi. Grazie mille per aver condiviso il tuo punto di vista :)
Ciao. Ottimo spunto di riflessione, grazie. Io credo che sarò sempre minimalista perché per me il minimalismo è vivere solo con ciò che per me è essenziale. E questo mi fa stare bene, infatti il minimalismo mi ha insegnato ad ascoltarmi. Può essere però che nel tempo cambino le cose che ritengo essenziali questo si. Rinunciare non mi pesa da quando ho fatto mio il concetto di impermanenza. Grazie ancora per i tuoi contenuti
Ciao!con l'età ho lasciato andare il senso del possesso inteso come unico riferimento nei riguardi delle persone e delle cose.Ne ho acquistato in serenità e consapevolezza.Non credo che cambierà il mio punto di vista perché ci ho molto"lavorato"e ,per ora,va tutto bene.Grazie dei tuoi spunti motivazionali e interessanti,come sempre!un abbraccio e un caro saluto 👍👍♥️👍🌻
Concordo con le tue riflessioni. Ti faccio ridere: io mi sono fatta questa domanda rispetto ai miei dreadlocks; li ho fatti solo da 3 anni e visto che mi hanno donato molta serenità e semplificazione, mi chiedo se li avrò per tutta la vita o se a un certo punto qualcosa cambierà e li taglierò. Rimango aperta al cambiamento :))
Secondo me il fatto di non prendere una scelta come qualcosa di assoluto, che trascenda da ogni variabile e duri in eterno, è fondamentale perché diventi una scelta consapevole di ogni giorno anziché un’auto imposizione. Mi trovi d’accordo su tutto il tuo pensiero😊
@@FrankLoconte più che altro amore romantico, come giustamente lo definisci 😊 non l'amore tout court. Amo gli amici, la mia piccola famiglia ( mia sorella, cognato e nipote), amo essere viva, nonostante il momento storico, ambientale, e sociale sia quello che è
👇🏻Quale idea, mentalità o punto di vista hai lasciato andare (consciamente o inconsciamente) nel corso della tua vita?
Quando mi sono iscritta all'università, più di 20 anni fa, pensavo che quella disciplina mi avrebbe accompagnata per sempre. Ero convinta, entusiasta, sicurissima di questo. Invece l'idillio è durato pochissimo. Dopo la laurea, ho cambiato interessi, settore, passioni. Non rifarei mai quella scelta, rabbrividisco al solo pensiero. Sono un'altra persona, e guardo con ingenuità "quella" ragazzina di 20 anni, come in un mondo parallelo. È l'età che mi ha portato al detachment, con i tanti errori che si fanno e le esperienze negative. All'epoca non c'era il mondo online ricco di informazioni e possibilità di insight. Chi è giovane, prima capisce il concetto, e meglio è! Sei giovane, ma molto intelligente e maturo
@@stellad.80 Grazie davvero Stella, soprattutto per aver condiviso la tua esperienza :)
Credi che quegli anni ti siano serviti per farti rendere conto che la tua strada fosse un'altra oppure rimpiangi completamente la scelta di aver iniziato quel percorso?
Il video è bellissimo e ce ne sono pochi così sinceri e profondi. Bisogna sempre lasciarsi liberi di cambiare
Assolutamente! Grazie di cuore :)
Bellissime riflessioni
Grazie mille Giorgio :)
Si molto interessante.
Mi piace molto il tuo modo di esporre le cose. Sto iniziando a rivedere molte delle mie convinzioni e i tuoi video mi danno spunti interessanti
Mi fa molto piacere Manuel! A volte è facile rimanere incastrati nelle proprie convinzioni (lo so bene purtroppo haha) e avere influenze con ideologie diverse può essere davvero utile!
Ehi, volevo ringraziarti, grazie a te ho ristrutturato la mia vita...ed ora va molto meglio. Grazie mille ❤
Sono messaggi come questo che mi danno ragione di continuare a fare video! Mi fa veramente piacere Alessandro, grazie di avermelo fatto sapere 🙏
Un bel video interessante, hai spiegato molto bene...bravo 🔝👏👏
Grazie Maddalena!
Sono pienamente d'accordo!!
Ciao Frank. È sempre un piacere ascoltare gli spunti di riflessione che proponi nei tuoi video. Lavorare sul senso di attaccamento è senza dubbio una delle cose più difficili da fare. L'ho sperimentato negli ultimi anni e confesso che più che per le cose materiali io ho trovato e tutt'ora trovo impegnativo distaccarmi da quelle concettuali. Cose come condizionamenti sociali vari, convinzioni di una vita che ci si porta a presso sin dall'infanzia che potrebbero riguardare qualsiasi cosa dalle scelte alimentari alla scelta del percorso di studi. Riflettendoci ho notato che è tanto complesso lasciar andare perché si tente ad identificarsi con cose e concetti e si finisce per considerarle parte della nostra essenza. È un lavoro lungo e spesso l'esserne condapevoli rende il processo anche più difficile ma questo è uno di quei casi in cui sicuramente il gioco vale la candela.
Ciao Giada! E' vero che distaccarsi da regole sociali, aspettative e convinzioni di una vita intera è forse l'aspetto più difficile... ho notato che mettere il punto di domanda e chiedermi se alcune di queste cose mi appartengono mi serve tanto a capire chi sono.
Mi fa piacere leggere però che anche tu credi sia un processo su cui sia importante concentrarsi. Grazie mille per aver condiviso il tuo punto di vista :)
Ciao. Ottimo spunto di riflessione, grazie. Io credo che sarò sempre minimalista perché per me il minimalismo è vivere solo con ciò che per me è essenziale. E questo mi fa stare bene, infatti il minimalismo mi ha insegnato ad ascoltarmi. Può essere però che nel tempo cambino le cose che ritengo essenziali questo si. Rinunciare non mi pesa da quando ho fatto mio il concetto di impermanenza. Grazie ancora per i tuoi contenuti
Ciao Tiziana! Vedo che il nostro punto di vista è molto simile su questi aspetti, mi fa piacere! Grazie a te per aver condiviso il tuo pensiero :)
Ciao!con l'età ho lasciato andare il senso del possesso inteso come unico riferimento nei riguardi delle persone e delle cose.Ne ho acquistato in serenità e consapevolezza.Non credo che cambierà il mio punto di vista perché ci ho molto"lavorato"e ,per ora,va tutto bene.Grazie dei tuoi spunti motivazionali e interessanti,come sempre!un abbraccio e un caro saluto 👍👍♥️👍🌻
Ciao Ombretta! E' sicuramente un processo impegnativo, ma che vale la pena praticare. Grazie a te :)
Bella la libertà mentale. Ecco il segreto della felicità ♥️
Concordo con le tue riflessioni.
Ti faccio ridere: io mi sono fatta questa domanda rispetto ai miei dreadlocks; li ho fatti solo da 3 anni e visto che mi hanno donato molta serenità e semplificazione, mi chiedo se li avrò per tutta la vita o se a un certo punto qualcosa cambierà e li taglierò.
Rimango aperta al cambiamento :))
Hahah giusto così! Chissà se anche io avrò i capelli lunghi tra 10 anni...
Bel video 🙂
Grazie Nico!!
Secondo me il fatto di non prendere una scelta come qualcosa di assoluto, che trascenda da ogni variabile e duri in eterno, è fondamentale perché diventi una scelta consapevole di ogni giorno anziché un’auto imposizione. Mi trovi d’accordo su tutto il tuo pensiero😊
Non potevi dirlo con parole migliori Chiara 😄
Uhm, io ho lasciato andare l'amore 😐
Ciao Carla! Hai lasciato andare l'amore in senso romantico oppure come sentimento in generale (per altre persone e/o cose materiali)?
@@FrankLoconte più che altro amore romantico, come giustamente lo definisci 😊 non l'amore tout court. Amo gli amici, la mia piccola famiglia ( mia sorella, cognato e nipote), amo essere viva, nonostante il momento storico, ambientale, e sociale sia quello che è