Condividete in giro il video, può aiutare molto a divulgare conoscenza sul mondo animale che troppo spesso è bistrattato anche in termini di informazioni. Ecco un video dove mi intrometto in un corteo di animalisti: th-cam.com/video/ImLC4pqx-Lc/w-d-xo.html
In questo video stai un po' contraddicendo quello che hai detto nel video in cui consigli di comprare tutto grande fin dall'inizio, dato che probabilmente un animale ha bisogno di terrari più piccoli all'inizio della sua vita, con come conseguenza stress. Questa cosa su nota molto con le formiche che non fanno uova (e mangiano quelle già deposte) se all'inizio della colonia di tengono in un terrario al posto della consigliata provetta...
@@todeilfungo ???? Non ho ben capito. Non ho mai detto di comprare grande tutto subito, ma di spendere subito i soldi necessari per una cura di qualità per l'animale. Inoltre in questo video quando avrei contraddetto questa cosa?!
@@MicheleeiRettili perché nel video in cui hai detto di spendere tutto subito hai menzionato le dimensioni della teca/terrario/quel che l'é, quindi volevo fare un appunto. lo so che nel video in cui l'hai detto intendevi "se possibile" di comprare articoli per i rettili già cresciuti, ma ti volevo far notare che si può fraintendere e comprare un qualcosa che è troppo grande o semplicemente inadatto all'animale quando esso è ancora giovane.
Video di Michele con Chalessart?!?!!!?!! Questa è pura poesia per i miei occhi!! Voi 2 siete entrambi tra i pochi che studiano prima di parlare e per cui sanno quello che dicono (anche Pier ma non l'ho mai seguito ahah), molti altri si informano solo un pochino, se va bene, e pensano di avere la verità in tasca! Non è vero che questi video sono inutili anzi, se qualcuno la pensa così, è perché è il primo a non credere che qualcosa possa cambiare grazie alla conoscenza e alla consapevolezza di come funzioni il mondo del benessere degli animali. Grandi raga!!! Si cazzo la parte 2 la vogliamoo
Ciao Michele, parlo per quello che riguarda le migali e i ragni in generale, visto che sono gli animali che allevo e che studio. Al minuto 9:46 ci sono delle piccole correzioni che desidero fare. Non tutti i ragni attendono le prede stando sulle tele o stando rintanati nelle proprie tane e aspettando che una preda gli capiti a tiro o che si intrappoli, per catturarla e mangiarla. Esistono dei ragni erranti, come ad esempio i Salticidae che vanno in giro a cercare le prede. Oppure determinati Lycosidae (vedi Pardosa sp.) che si trovano spesso e volentieri girovagare sui vari terreni. Alcuni ragni stazionari che tessono delle tele orbicolari come quella del disegno ad esempio, hanno più possibilità di catturare delle prede rispetto che a dei ragni che vivono nelle tane. Questo perché spesso e volentieri scelgono dei punti strategici dove tessere la loro tela, dove c'è un flusso continuo di prede (come moscerini, grilli, cavallette, ecc) che rimangono intrappolati, ad esempio sulle ringhiere protettive dei ponti, dove sotto scorre dell'acqua. Oppure in mezzo alla bassa e media vegetazione, negli arbusti, ecc. Al contrario i ragni stazionari che vivono nelle tane, come ad esempio alcuni ragni migalomorfi, catturano molte meno prede, in lassi di tempo più lunghi, perché non vanno quasi mai oltre il loro areale. In cambio però l'evoluzione gli ha portato ad avere un metabolismo molto lento, che gli permette di compensare a questa carenza di prede, sopravvivendo per lunghi lassi di tempo digiunando (settimane, mesi, anche qualche anno). Invece al minuto 9:55 concordo pienamente che non bisogna esagerare, ma anche qua dipende dal tipo di ragno. Ad esempio per alcuni ragni migalomorfi, essendo molto stazionari e come spiegato sopra, avendo un metabolismo molto lento, sarebbe più corretto offrirgli una preda ogni tot tempo (settimane/mese), esattamente come succede in natura. E sempre stando attenti al rapporto volume addominale/cefalotorace, che non deve MAI essere eccessivamente più grande (al contrario di quello che pensano determinati allevatori). Invece per quello che riguarda l'argomento animali in "gabbia", che dire..., concordo pienamente con voi. Ad esempio le migali essendo degli animali che coprono un areale piccolissimo in natura, possono tranquillamente vivere in cattività dentro a dei terrari o contenitori di plastica senza subire danni (se tenuti adeguatamente ovvio). Anzi ne giovano perché non hanno dei predatori come in natura, non subiscono degli attacchi interni o esterni da parassiti come in natura, non subiscono degli sbalzi continui di temperatura e di umidità, non subiscono la deforestazione da parte dell'essere umano, ecc. Ciò non significa che tutti gli animali in natura devono essere prelevati e tenuti in cattività, ma che quelli riprodotti in cattività, se tenuti adeguatamente, possono vivere molto meglio e più a lungo che in natura.
Dovrebbero essercene di più di video come questo, complimenti davvero, mi trovo d'accordo su tutta la linea. Io odio l'arroganza, ma purtroppo quando sento discorsi così ignoranti sono il primo a diventare spocchioso e a farmi vanto della mia laurea in scienze naturali per zittire gli altri semplicemente dicendo "io ho studiato e tu sei ignorante, quindi stai zitto". Voi siete stati bravi a non cedere a questa tentazione e a esporre con calma e pacatezza le vostre argomentazioni, vi faccio i complimenti.
Quindi se lei ha una laurea glielo chiedo, come deve essere la cattività affinché l'animale decida lui stesso di stare dove viene messo senza soffrire o tentare la fuga ? Mi faccia capire, voglio imparare, non ho conoscenza in merito
@@Coz_F4 va bene io chiedevo perchè anche come dite nel video la gente si divide tra pro cattività e contro, se io decidessi di prendere un animali e tenerlo confinato in un posto prima di farlo, vorrei assicurarmi che dove lo tengo ci siano le condizioni naturali nelle quali sta bene, ci siano tutte le cose che gli permettono di manifestare i suoi comportamenti naturali, se sta bene in cattività io l'animale lo terrei anche, ma vorrei esserne certo, perchè se sta bene e decide lui stesso di vivere in quei confini va bene, altrimenti se non sta bene il suo benessere è più importante del mio desiderio di averlo e lo lascerei libero, ma io cj credo alla possibilità che l'animale stesso decida di restare dove lo mettiamo, io conosco un caso di una persona che aveva i criceti, li toglieva dalla gabbia e li dava un po di libertà, ma non li rimetteva mai in gabbia, erano sempre tornati da soli dopo un po a volte qualcuno tornava anche subito, ma nella gabbia non gli mancava niente avevano tutto quello che gli serviva, quindi sono dell idea che un animale può arrivare a decidere lui stesso di restare nella sua gabbia o terrario che sia, a patto che abbia tutto quello che gli permette di stare bene, basta lasciarlo uscire se vuole, quando vede esce e non trova le cose e le condizioni che vuole fuori, e invece nella sua casa c'è tutto, questo potrebbe convincerlo a tornare indietro, come si dice dalle mie parti te ne puoi anche andare da dove sei, ma se non ti piace dove finisci poi si torna sempre dove si è stati bene, o almeno questi ha funzionato per quei criceti, quanto a rettili e uccelli nom saprei se è la stessa cosa
Grazie mille Michele Chalessart e Pierluca Costa per aver detto queste cose molto interessante e giuste su un argomento dove purtroppo c'è molta ignoranza
Un attestato per possedere la maggior parte degli animali potrebbe non essere una brutta idea. Al giorno d oggi ormai danno animali a chiunque senza che abbiano le basi per accudirli nel giusto modo. É come dare a chiunque, che l acquista, la patente.
Video stupendo ed assolutamente necessario, c'è ancora tanta ignoranza sull'argomento. Ciononostante, molti animalisti non sono aperti al dialogo; il loro è un vero e proprio credo. Comunque vedere te, Costa e Chalessart insieme è una roba astrale
Ciao Michele, premetto che io non detengo animali, ma se posso devo farti un appunto. Ricordo a tutti che la cattività e la detenzione di alcune specie ha salvato la specie stessa dopo la sua estinzione nel suo ambiente naturale di origine. Quindi ci sono specie che attualmente sono ancora in natura solo a seguito di rilasci mirati dovuti alla detenzione in cattività, dopo che una serie di cause le ha fatte estinguere inizialmente nel loro ambiente.
esattamente! Non ho inserito questo appunto nel video proprio perchè agli animalisti piace attaccare proprio quel punto. Volevo dimostrare che il discorso sta in piedi anche senza questa importantissima nozione. Esempio: th-cam.com/video/ImLC4pqx-Lc/w-d-xo.html
18:54 Per chi si lamenta degli animali in scatole per il trasporto si dimentica che anche noi umani per spostarci usiamo delle scatole su ruote dette automobili, che sono molto sotto lo spazio vitale necessario per qualunque persona, eppure le usamio tranquillamente. Solo se ci passi giorni interi inizierai a star male.
qusto fatto è dovuto da genitori che accettano di prendere un animale al proprio bimo o bimba per un capriccio quando i figli non sono pronti, questo pero può accadere anche nei grandi si per questo prima di prendere un rettile com quallsiasi altro animale bisogna conoscerlo ma senza un corso o robe varie a me è bastato dei video di @michele e i rettili e ora mi ritrovo con un rettile che cresce benissimo
Probabilmente due anni fa sarei stato dal lato opposto, ad oggi ho due porcellini d'india che ovviamente stanno in gabbia quando non sono a casa per liberarli. Al di là del fatto che spesso anche quando sono liberi tornano autonomamente nella loro casa (gabbia) e alle volte neanche vogliono uscire, ma mi son reso conto di quanto l'animale si trovi bene in casa, tanto da saltere (i porcellini d'india lo fanno quando sono contenti) ogni volta che gli pulisco la gabbia. Immagino che questo adattamento sia rivolto a tutti gli animali nati e cresciuti in cattività e tenuti con le giuste misure.
Video di questo genere, per quanto ben fatti, non serviranno mai a nulla purtroppo. Non puoi provare a ragionare con gente che non vuole ragionare, con degli ignoranti che si rifiutano di accettare la realtà e la scienza. Loro la pensano in quel modo e non vogliono cambiare idea.
Se anche solo sprono una persona ad informarsi sugli animali io sono felice :) gli estremisti rimangono estremisti, il target non sono loro ma chi li segue senza informarsi.
Invece penso che questi video servano eccome perché l'obiettivo non è convincere gli estremisti che hanno torto perché è un impresa impossibile l'importanza di questi video sta nell'informare le persone che non hanno un idea precisa sul tema perché magari non hanno un ampia conoscenza del settore in modo che non credano alle idee sbagliate che gli estremisti animalisti cercano di inculcare nella testa delle persone
Quando le persone si informano portano altra informazione. Se sta gente si ritrova sommerso di persone che la pensano nel modo giusto, di fronte all’evidenza statisticamente cambiano idea. Commento pessimista e ignorante. L’informazione oggi giorno ruota attorno ai social
che goat chalessart, sono tlepo e questo è il primo commento serio che ti lascio ahahah. video spaziale per quanto mi riguarda, forse tra i miei preferiti perché fa informazione a differenza, per esempio, del video che ti ho fatto vedere ieri dove la tipa dorme col pitone che lo misura… ancora complimenti! p.s., c’è un motivo se ti ho consigliato di farci un video con chalessart, come dici tu si meriterebbe qualche milione di iscritti
Al minuto 11:25 avevo pensato la stessa cosa prima che il problema non è mantenere gli animali in cattività ma quando gli prendi dalla natura li crea un disagio sia all’animale che alle ecosistema e introdurre questi animali di nuovo in natura come già hai detto 1000 volte creerebbe solo danni Sia all’ecosistema che soprattutto all’animale non abituato visto che ogni giorno diciamo che viene servito a tavola e non capace di procurarsi cibo in completa autonomia
Complimenti per il video, ti ho scoperto relativamente di recente e mi piace molto quello che fai, sia con / per gli animali che in termini di creazione di contenuti. Hai uno stile genuino, diretto, sei sempre chiaro e trasmetti proprio buonumore. Ho trovato questo video in particolare estremamente interessante, visto che l'argomento mi è molto vicino e spesso mi capita di chiedermi o parlare di come si possa definire cosa è giusto e cosa è sbagliato quando si tratta di animali. A prescindere dalle scelte personali ed etiche di ognuno di noi, penso sia fondamentale informarsi in modo scientifico per avere una visione più ampia e corretta di questo argomento così complesso. Quindi grazie (a tutti voi) per aver affrontato questo tema piuttosto controverso in modo così esaustivo! Apprezzerei molto altri contenuti così, con anche partecipazione di etologi ed altri esperti del settore. Grazie per ciò che fai!
Ciao Michele, hai fatto il video perfetto, per tutti quelli che mi apostrofano con epiteti poco carini, quando si parla di rettili in terrario ecc...oppure quando parlo della assoluta necessità di tenere i gatti in casa, ovviamente con gli adeguati stimoli, io ho un pitone e a proposito della questione differenze, natura-cattività posso dire che io la mia morelia, la nutro con poca frequenza e ancora meno la maneggio, eccezion fatta per le operazioni di pulizia e quando capita con le mute incomplete, ora io sinceramente non so quanto vive in natura, ma la suddetta morelia vive con me e con la mia famiglia, da 27 anni...ma purtroppo in giro c'è gente che è convinta, che come si fa con gatti e cani, paciugare i rettili sia cosa giusta e soprattutto aimè, c'è chi è convinto che sia gusto ingozzarli di cibo, o semplicemente perché è divertente vedere che mangiano, o addirittura per fare una sorta di spettacolo da baraccone per amici e parenti e in giro nel web ci cono immagini raccapriccianti, di serpenti ridotti a barili, che si muovono a stento e anche foto di veterinari, con autopsie di serpenti, letteralmente invasi da ammassi di grasso...ma comunque come ha detto Pierluca Costa, non si può generalizzare (e infatti, avrei anche io avrei voluto fare l'esempio delle auto...😅). In fine complimenti ancora per il video e per gli ospiti, Pierluca piacevole scoperta e il mitico chalessart...🤩che adoro e che seguo da un po'.
@@EnrFish i rettili non sono protetti come bambini sono considerati proprietà e se maltrattati non li tolgono e non li mettono in carcere Inoltre i volatili hanno sentimenti e vivono in gabbia come i criceti
Dovrebbero fare più informazione come fate voi su questo settore, intendo in generale come in TV, tante persone vedono solo quello che vogliono vedere, è un settore che ha bisogno di tanta informazione che alla fine ogni animale è diverso e hanno bisogno di diverse esigenze. Ammiro sempre quello che fate, continuate così 💪🏻
Noi lo facciamo in maniera disinteressata, mentre la controparte ha interessi politici ed economici per convincere le persone di certe castronerie. Pertanto la vedo dura che le cose migliorino.
Gli argomenti sono validissimi e, su un piano di logica, incontrovertibili. -Devo però criticare l'atteggiamento generale ''giustificatorio'', che purtroppo affligge gran parte della Categoria : siamo vittime di un self-bashing autolesionista e a tratti patologico, che rappresenta da sempre il nostro vero Nemico. -Non dobbiamo ''giustificarci'' di NULLA! Chi si ''giustifica' è già in torto, quasi stesse patteggiando uno sconto di pena. Chi si ''giustifica'' ha già perso. Noi non dobbiamo ''giustificare" ' l'allevamento, spiegando che ... sì è vero ma i nostri animali sono discendenti di catture ormai vecchie di decenni ecc ecc..." e che ''sì ma nascono tutti in cattività, eh?'' (cosa questa neppure sempre vera, PER FORTUNA) e che quindi ''ormai dobbiamo'', quasi fosse un onere o una condanna da scontare per l'eternità, mantenere i loro discendenti : perché da un lato impedirne la riproduzione sarebbe atto coercitivo - VERISSIMO - e perché, d'altro canto, i nati in cattività non potrebbero più esser rilasciati (vero anche questo) per una serie di motivazioni. NO : dobbiamo ribadire il SIGNIFICATO, la VALIDITA' A PRIORI di questo Rapporto, la sua antropologica NECESSITA' . Dobbiamo capire, *noi per primi* e poi *far capire* (e chi non ci arriva peggio per lui), che si tratta di un DIRITTO NATURALE, non differente e anzi senz'altro più nobile del Diritto di disporre delle altre Specie con finalità alimentari : non si vive di solo pane! Di questo DIRITTO NATURALE dobbiamo quindi rivendicare, non solo la piena Legittimità ( e la doverosa TUTELA semmai, da parte di uno Stato che sia appena degno del suo ruolo) ; ma ribadire, soprattutto, le Valenze positive che questo comporta. Per Tutti. Animali inclusi. Anzitutto, una profonda, insopprimibile esigenza individuale /antropologica, sintetizzata nella ''Biophilia'' di E.O.Wilson : tanto più necessaria e vitale, quanto più il nostro stile di vita (e la nostra cittadinanza del Paleartico occidentale, aggiungo) ci ALIENANO, letteralmente, dalla Biodiversità : vale a dire, da ciò che sempre e in ogni Sede vien definito ''Patrimonio dell'Umanità'' - ossia di tutti. Di TUTTI, appunto : non solo di chi vive in Brasile, in Australia o nelle Filippine!!! -Partiamo dalla ferma rivendicazione di questo DIRITTO, come altrove si fa per altri, o presunti tali. Sempre che davvero ci ''crediamo'', ovviamente. -Inoltre, la diffusione di questa Pratica, costruttiva e ''sana'', dovrebbe rappresentare, per competizione, il più valido antagonista al richiamo di derive comportamentali e sociali più o meno indesiderabili. UNA SOCIETA' DI ''ALLEVATORI'', di tutto l'allevabile, E' UNA SOCIETA' PIU' SANA. Anche questo va ribadito, a gran voce. Ed è un fatto ; se poi lo si vuole ignorare, se ne patiscano le conseguenze. Infine, al di là del naturale Diritto a quello, che solo qualche imbecille potrebbe liquidare come svago o diletto egoista, l'Allevamento comporta, oggettivamente, la Conservazione di un numero di Individui (e relativi Genomi) che potrebbe essere DI GRAN LUNGA MAGGIORE DI QUELLO PORTATO AVANTI DA ZOO/ISTITUTI PUBBLICI,. E, dettaglio non trascurabile, tutto ciò si realizzerebbe A COSTO ZERO per la Collettività!!! -Una Rete coordinata di '' Citizen Breeders'' - Figura che vorrei fosse ufficialmente riconosciuta - e TUTELATA-, che fossero migliaia, milioni, implicherebbe una Potenzialità, tanto a livello di Conservazione, quanto a livello di Studio/Osservazione diretta, DI ALMENO DUE ORDINI DI GRANDEZZA SUPERIORE A QUELLO DI QUALSIASI STRUTTURA PUBBLICA/UFFICIALE. SI TRATTA DI UN *PATRIMONIO* DA TUTELARE e anzi, assolutamente da INCREMENTARE. UN PATRIMONIO IMPORTANTE QUANTO E -OSO DIRE- ANCHE PIU' DEI CONSUETI ''PATRIMONI CULTURALI'' , realtà *inanimate* e che ci vedono solo spettatori/sudditi ossequianti (e paganti) ; e non già Autori, Artefici in Prima Persona e da ciò direttamente gratificati, come accade quando ci occupiamo di questa o quella Specie che abbiamo deciso di allevare. -E questa Rete di Citizen-Breeders dovrebbe *vedersi garantito l'accesso a un numero sempre maggiore di Specie*, per avere *davvero* ''senso'' e valenza conservazionistica ; cosa mai rappresenterebbe allevare solo i discendenti di poche decine di Specie ''a suo tempo'' ( = in tempi in cui il Mondo era ancora libero, aggiungo), importate e introdotte in allevamento, e ora destinate a ''girare su sé stesse'' fino alla loro fatale degenerazione/estinzione per inbreeding , lasciando il Vuoto assoluto...? -L'unico approccio che ha potenzialità vincenti è invece un approccio espansionista, un approccio PROATTIVO ; anche se dovesse sembrarci di ''pretendere troppo''. Non è mai troppo! OCCORRE DIVULGARE ENERGICAMENTE UNA FILOSOFIA, DAGLI SLOGAN AI TRATTATI DOTTI, CHE RIBADISCA QUESTI CONCETTI E CHE, SEMMAI, FACCIA SENTIRE INADEGUATO/DEVIATO, PROPRIO CHI A TUTTO CIO' E' ESTRANEO E OSTILE. -E non dovrebbe esser difficile sottolineare la difformità /abnormità/degenerazione antropologica di chi, privo della innata e strutturale Biophilia, ''vive bene'', come i personaggi di '' 2430 A.D. di I. Asimov, in una Distopia priva di presenze animali. Spieghiamo a chiare lettere cosa realmente sono costoro, sotto la maschera delle ''buone intenzioni etiche'' (ma anche della ''scienza'', n.b.!) : sono dei MOSTRI.
Michele come adoro questi video non ne hai idea!!!! Li guardo anche se sono già informato sull'argomento (in gran parte sempre grazie a te), continua così!!!!!!!!!!!!!!!!🐸
Grazie mille per questo crossover pazzesco (Spiderman no way home scansati😒) Adesso posso utilizzare questo video quando arriva gente che non sa quello che dice
Molto bello il video, ho solo un paio di contestazioni: 1) il fatto che gli animali stiano bene non significa che sia una bella cosa possederli solo perché ci piacciono, so che poi uno (almeno dovrebbe) si affeziona e interessa, ma inizialmente il tutto parte come mero desiderio egoistico, arrivando a trattare gli animali come oggetti da mercato (per non parlare di tutti quegli altri animali che vengono fatti nascere e morire solo per cibare i nostri). 2) il fatto che loro non abbiano concezione di questa e altre cose non significa che comunque sia giusto, perché comunque noi invece la consapevolezza ce l'abbiamo eccome. Per rispondere alla tua domanda a 10:50, come dice anche quel commento, basterebbe lasciare che tutti gli animali in cattività muoiano senza farli più riprodurre (salvo rari casi come specie uniche o in estinzione) e non è una cosa difficile visto che a) non sono mammiferi che impazziscono se non si accoppiano e b) esistono già leggi che impongono il divieto di allevare determinate specie, estenderlo a tutte sarebbe solo un passaggio burocratico. 3) che i prelievi in natura siano pochissimi e regolamentati forse è vero in Occidente, non di certo nel resto del mondo dove molti vivono di queste attività
Ti do ragione su tutto anche perché sto studiando queste cose, però, minuto 22:50 sappi che potresti essere morso, infatti a molti cani preciso non so però se sia il caso del tuo/a, comunque a molti cani non piace essere abbracciati perché si sentono stretti e spesso può capitare che per istinto mordano, ma detto questo ci vorrebbero più video come i tuoi per far capire a tutti che se un animale è già abituato dalla nascita a vivere in cattività, pensare di lasciarlo libero in natura anche se nel suo luogo d'origine equivale quasi sempre a condannarlo a morte, se poi consideriamo che il 75% dei rilasci in natura sono fatti da persone che non se ne intendono, pensate a quanti poveri animali avete ucciso voi che dite che è sbagliato tenerli nelle "gabbie"! Senza contare che, tra l'altro, voi volete fare smettere la riproduzione in cattività, ma non pensate che gli animali anche in cattività, pensano e agiscono a modo loro anche se in cattività il loro istinto rimane e toglierglielo solo perché per voi non è giusto farli riprodurre in cattività, è più crudele del tenerli in "gabbia", detto questo dico una cosa perché so già che qualcuno non sarà d'accordo. Non e dico NON ho intenzione di rispondere hai commenti di risposta volgari o che mi offendono perciò evitate! Comunque bel video Like lasciato continua così. 😀
Riguardo all'aspettativa di vita, ovviamente, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Alcune specie hanno problemi nella riproduzione, se tenuti in cattività, altre hanno bisogno di habitat non riproducibili. Attenzione, non voglio assolutamente dire che sia sbagliato detenere animali in terrari, gabbie o stanze apposite. Lavoro come assistente veterinario da 5 anni in uno studio di anumali esotici. Studio medicina veterinaria da 3 anni. Tuttavia, bisognerebbe fare un discorso più approfondito, prendendo in esame le singole specie. Per il resto, bel video. Spero riesca a sensibilizzare gli animalisti estremisti (anche se ne dubito), sul fatto che un animale in gabbia non sia automaticamente infelice e insoddisfatto. Soprattutto va chiarito il ruolo fondamentale che i privati, zoo e parchi naturali hanno nella conservazione di specie estinte in natura
vero, mi sono reso conto con questo commento dell'errore, sfuggito a una decina di persone prima della pubblicazione. Giusto appunto, avrei dovuto almeno inserire un appunto a 2:42 che afferma che ci riferiamo a specie ben conosciute come specie adattate alla cattività, come pogona vitticeps, leopardino etc...
Ammiro la vostra pazienza. Io mi son stufato da molto nel spiegare certe cose. Complimenti veramente. Ma poi sta legge che deve uscire si sa qualcosa? Cioè, veramente non si potrà piu riprodurre?
hmmm mi è sorta una domanda ma come mai gli animali domestici non possono essere rilasciati in natura? ho fatto una ricerca molto veloce e sembra che durante la loro crescita non riescono a sviluppare le capacità per sopravvivere ma perchè succede? non dovrebbero già di base avere l istinto di sopravvivenza? ricordo mio padre mi diceva tempo fà ma non sò se sia vero che un qualsiasi cane anche se non ha mai nuotato in vita sua se lo prendi e lo butti in un lago lui riuscirà a nuotare non sò esattamente se questa cosa è vera ma se è vera perchè una cosa simile non succede anche con i nostri animali?
E' un concetto un po' diverso, nel caso del cane lui nuota perché sono istinti motori come il bimbo che sbraccia nella vasca da bagno. Mentre il riadattamento in natura non può avvenire, o è molto difficile, perché gli animali in cattività non sviluppano determinati comportamenti come ad esempio la caccia o procurarsi da soli il cibo, non sviluppano gli anticorpi adatti al loro habitat naturale e non riconoscono i predatori
I veri ma VERI fan di Michele sono gli haters che commentano ogni video con le stesse boiate e se segui Twitch è obbligatorio saperlo, sennò ora lo sai
NONOSTANTE tutto rimango dell'idea che trattenere animali ai quali non piace interagire con altre specie, prima di tutte quella umana, sia una violenza inutile, se non è fatta per salvare loro la vita
Ovviamente sono Completamente d'accordo con voi. A mio parere uno dei video più belli sul canale. ❤Spero che questa legge... Non so, sono abbastanza disperato...
Un parallelismo a mio parere perfetto per le condizioni dei rettili è il The Truman show: il protagonista aveva tutto e non si è mai chiesto cosa ci fosse fuori perché per lui un fuori neanche esisteva ed ha voluto scoprirlo solo nel momento in cui lo ha scoperto ma come disse il presidente del progetto Truman
Penso che abbiate trattato un argomento delicato focalizzandovi e facendo vedere l'altra faccia della medaglia di ciò che spesso si intende per "benessere animale" (partendo dall'appiattimento del concetto per semplificarlo pur sapendo che non si parla di una medaglia e che tale argomento abbia più di due sole dimensioni e/o punti di vista). Nonostante riconosco e ritengo che sia necessario capire argomenti che vengono trattati meno nel quotidiano, vorrei esprimere quel che mi è venuto in mente mentre ascoltavo questo video, nel rispetto più totale dei punti di vista e degli argomenti trattati, con la speranza di creare un dibattito costruttivo. Ritengo che, soprattutto per menti scientifiche, sia fondamentale tentare di immedesimarsi nelle altre specie con la voglia di capire (sia quelle selvatiche che in cattività) e la consapevolezza di ciò che vuol dire vita selvatica e di quanto la vita selvatica (libera da abitudini troppo scandite e con più variabili rispetto ai nostri stereotipi) abbia permesso alla natura di evolversi grazie anche all'entropia (NON disordine) che essa genera. Noi umani parliamo in quanto consapevoli del significato (anche etimologico) della parola "civiltà", grazie alla quale la specie umana è riuscita, dandosi delle risposte a crescere (più che evolvere) esponenzialmente. Allo stesso tempo (adottando una mente scientifica) dovremmo essere anche consapevoli di quanto sia necessaria la libertà d'espressione individuale e specifica (biodiversità) e quanto valga di più (qualitativamente) la selvaticità in quanto permette al sistema terra di tendere e cercare un'armonia ambientale che permetta alla vita per come la conosciamo di esistere spontaneamente. Lo dico da persona che lavora quotidianamente con cani (specie esistente perché domesticata dall'umanità e che oggi dipende da essa). Dopo aver studiato anche quanto le abitudini di una specie possano modificare il carattere genetico e quindi anche la morfologia partendo dalla necessità o meno di esprimere un determinato carattere ( volpi di Belyaev) sono diverse le domande che mi sorgono spontanee. C'è uno scopo etico/morale nel vendere un animale di natura selvatica e nato in cattività facendogli condurre una vita lontana dalla sua natura e soprattutto facendolo adattare (senza consapevolezza e conseguente apprendimento) ad un ambiente distante dalla natura degli eventi che vivrebbe spontaneamente? Esiste, in casi particolari, la possibilità di permettere ad alcune specie in cattività di intraprendere un percorso che possa fargli sperimentare maggiori libertà facendogli vivere esperienze che li avvicinino ad apprendere ed esprimere comportamenti che li caratterizzano come specie in ambienti più adatti alla loro vita ed evoluzione? Se l'obiettivo è il benessere e/o la protezione di determinate specie, perché queste vite hanno prezzi che variano a seconda delle leggi del mercato e l'acquisto è possibile a chiunque anche senza avere una cultura e/o preparazione pregressa? Perché invece di sperimentare la qualità della vita in natura imponiamo ad alcune specie la quantità della vita umana? Se è vero che l'ambiente comunica con se stesso, perché parliamo di più ed ascoltiamo di meno? Queste domande le pongo perché in quanto esseri umani la soluzione attuale con i cani (quando sono in sovrannumero nei contesti urbani o quando mostrano espressioni caratteriali che non siamo capaci di indirizzare) è troppo spesso quella di smistarli nei canili (luoghi in cui sono lontani dagli occhi della maggior parte di noi) tendendo troppo spesso a dare per scontato che loro debbano "sottostare" alle nostre decisioni mentre restiamo nei ritmi spasmodici di questo tempo ma soprattutto senza cercare di tornare a comprendere i ritmi della natura e il significato e la sensazione di "simbiosi" ed "omeostasi" quella dalla quale siamo partiti quando abbiamo iniziato a collaborare (non a dominare) fra specie animali che hanno contribuito alla nascita della civiltà. Io come essere umano l'impressione di essere in debito con il resto della natura un po' ce l'ho 😅. Conosco poco i rettili come animali più semplici, ma la consapevolezza e la capacità di comunicare varia fra specie e specie e penso sia molto più sano interrogarsi sul perché decidiamo di nutrire certe abitudini sia di pensiero che pratiche. Restando sempre d'accordo con il concetto del "DIPENDE" da voi citato. Complimenti e grazie per aver prodotto questo video che tocca tematiche complesse e con molteplici variabili. Capisco e condivido diverse delle tematiche trattate. Quel che ho scritto ha soprattutto l'intento di ricercare il senso delle "responsabilità umane" (inteso come capacità di rispondere delle proprie abilità).
Ps: vorrei esse' troppo amico di Chalessart 🤣. Hai una capacità di spiegare e trovare "punti di equilibrio" concettuali davvero esemplare, sei un ottimo chiarificatore.
Quello che mi fa ridere sono le persone che dicono "eh quegli animali erano liberi e devono tornare ad esserlo!!". I cani cos'erano prima della cattività scusa😂😂 Cominque bellissimo video Michele, sei il mio youtuber preferito e finalmente sono riuscito a trovare una comunity bellissima con cui condividere il mio amore per questi meravigliosi animali
ragazzi...è molto bello che voi abbiate fatto una collab , vi AMO per questo. ma stare li a provare a divulgare con gente che piova o ci sia il sole , quello che dite non lo ascolta a prescindere e non impara...è tempo perso. una cosa che ho imparato dalla vita è che bisogna parlare con chi ha voglia e passione riguardo l'imparare e ascoltare il prossimo per imparare cose nuove e migliorarsi , il resto....vanno solo lasciati alle loro scorregge orali e rutti anali che sparano a motore senza capire nulla e senza VOLER capire niente di niente.
Si in effetti avete ragione, io non ho mai capito affondo se e` giusto o sbagliato avere animali in cattivita`, figurati che se fosse legale mi sarebbe piaciuto avere una volpe, pero` allo stesso tempo mi fa pena vedere un animale simile allevato da umani. Pero` le volpi sono animali molto vicini al cane, quindi se possiamo avere cani in casa possiamo avere anche volpi giusto? Non saprei dire, ma ormai sono dell'idea che finche l'animale non soffre possiamo trattarlo come animale domestico, sempre adattandoci alle sue priorita`.
Collaborazione inaspettata ma ben accetta. Spero con tutto me stesso che questo video riesca a far capire a più gente possibile che il nostro hobby non è sbagliato e anzi antropomorfizzando gli animali li maltratteresti
Ho posseduto due tartarughe d'acqua, ora donate ad un mio conoscente perché non potevo più tenerle... Sono passato, dopo anni, ad un acquario tropicale dolce, con pesci "facili". Sbattimento, attrezzature, pulizia... Tutto per il bene dei pesci. Una passione, che voglio alimentare nel tempo. Sono partito col pesce rosso in boccia, (sapevo di sbagliare), non è durato il tempo di preparare l'acquario... Mi sono sentito una m...a .
Le cose che dite sono giuste ma sarebbe forse meglio essere più sintetici, considerando che quelli che fanno queste critiche non hanno la testa e la pazienza per ascoltare discorsi del genere. Comunque ho 3 gechi ed un figlio di 6anni, un giorno il bimbo cattura un geco che ha trovato in casa e fa “Guarda papà abbiamo un nuovo geco!”. Io gli dico “No, non puoi prenderlo. Perché i nostri gechi sono nati dai gechi di altre persone quindi sanno cos’é la vita in terrario, quel geco lì non sa cosa sia ed in terrario potrebbe morire. Ha capito subito e l’abbiamo liberato, penso alla gente” servano poche parole e semplici ma d’impatto.
Tutta sta gente ignorante ha visto troppi film di animazione con animali protagonisti 😂 Poi, secondo la ""logica"" della "gabbia", allora anche casa mia con le inferiate chiuse e il dannato coprifuoco è una gabbia...
Per non parlare del fatto che molte specie animali sono quasi (o presto) estinte in natura. L’allevamento in cattività permette che molte di esse non scompaiano per sempre. Alcuni potrebbero ribattere: “Che la natura faccia il suo corso!”. Beh, se quelle specie sono estinte (o quasi) è “merito” dell’umanità, non della natura. Quindi che dire: scagliatevi contro chi fa davvero del male agli animali, non verso chi li ama e tenta di aiutarli. Soprattutto perché - in linea di massima - sono molto più esperti e competenti di chi si limita a sparlare.
Impeccabili tutti e 3 non ce che dire Anche se sono scettico che si possa ragionare con gli estremisti che parlano per partito preso spero che il video possa stimolare chi invece covava solo dei dubbi
Per quanto riguarda il trasporto è come se io per portare in giro mio figlio di 1 anno non lo legassi per bene al seggiolino perché quando lo faccio urla come se lo stessero scannando! Che ragionamento è? Anche il discorso dei cani liberi di vagare senza guinzaglio…a meno che non si è nei boschi o in aperta campagna, è buona norma tenere i cani al guinzaglio soprattutto per il loro benessere e la loro sicurezza. Fai bene ad informare e a fare questi video ❤
Questi sono animali tenuti all aperto molti notturni visto da tante persone e loro hanno paura e si stressano per il rumore Tu metti tuoi figlio con te a suo agio Prova a a metterlo in gabbia con i leoni che lo guardano all esterno e sollevano la gabbia e vediamo se è felice e lascialo solo per ore
Tutto d’accordo tranne per i cani sguinzagliato nei boschi, è bene tenere animali “interni” con il massimo controllo fuori da casa, soprattutto in luoghi dove la fauna selvatica è presente (es. boschi).
La legge è già passata, al momento, la situazione è invariata, le uniche specie bandite sono i serpenti del genere lampropeltis getula (lampropeltis getuoa nigrita, lampropeltis getula californiae...). Chi li possiede già, può continuare a detenerli, ma deve necessariamente attestare che sono suoi e non può assolutamente riprodurli
Faccio un esempio: io ho 2 gerbilli, comprati da poco e a causa di un infestazione di parassiti li ho portati in clinica, stanno venendo curati, trattati amorevolmente e non baderò a spese per la loro salute e quando sono a casa il loro habitat riproduce fedelmente il loro ambiente, quello di cui hanno bisogno tanto che quando io gli apro per farli uscire....NON VOGLIONO USCIRE! Loro stanno bene con me perchè io li amo e li tratto dando loro tutto ciò di cui hanno bisogno. Sono nati in cattività...non esiste altro habitat per loro.
Soprattutto, se vietiamo la riproduzione in cattività degli animali, il prendere esemplari dalla natura diventa ancora più insistente. La richiesta resta alta ma il "prodotto" richiesto non c'è, quindi cosa succede? Tutti animali WC in fiere ecc... è davvero questo quello che vogliamo? Certe persone dovrebbero ben riflettere prima di parlare...
Fintanto che vengono rispettate le 5 libertà fondamentali per gli animali detenuti in cattività, questa può essere anche un modo per tutelare specie in via di estinzione. Però sarebbe bello se ci fosse un patentino per una gestione consapevole degli animali
Video bellissimo, sopratutto costruttivo. Ha un difetto. È stato visto solo dalle persone che hanno già interiorizzato questo argomento, e che sanno che un animale nato è scesciuto in cattività, se accudito a dovere, è un animale sano.
Io ho sempre pensato questa cosa ho sempre pensato che ogni animale stesse bene anche in cattività nelle condizioni adatte ma li devono essere date una persona non può darle le condizioni sbagliate ma non vuol dire che poi tutte le altre condizioni sono sbagliate come potrebbe pensare qualcuno però perché ci sono dei casi in cui gli animali in cattività vivono meno come nei casi di orche delfini e perché poi ci sono problemi per l'intera specie
Il problema secondo me non è tanto il detenere un animale esotico in una teca, ma il come questo venga fatto e con che cura. Quasi sempre ho visto e vedo teche con il minimo indispensabile ( il classico è giornali come substrato e assenza di decorazioni) tutto questo usando il pretesto del “ sono animali quindi per loro non cambia nulla” ma in realtà è solo perché costa poco impostarlo, gestirlo e pulirlo. Va bene tutto, ma che senso ha detenere un animale in questo modo allora? Il fatto che siano animali dalle esigenze abbastanza basilari e che siano nati in cattività non significa che tu, proprietario, non sappia quale sia il loro habitat e tu non possa ricreare al meglio queste condizioni. Io stesso sono un erpetofilo e pur avendone le capacità economiche, ho preferito non detenere un serpente perché saprei di non poterli offrire il massimo che secondo dovrebbe meritarsi. Al contrario ho studiato la fauna della mia zona e preferisco di gran lunga cercare, senza disturbare, i serpenti nel loro ambiente naturale e osservare i loro comportamenti in natura, fotografandoli o registrandoli. In alternativa vado in luoghi dove so che ai serpenti sono fornite teche più che adeguate e cure ottimali (come zoo, riserve naturali, rettilari, ecc), dove vedo sempre dimensioni delle teche più che generose, decorazioni opportune e ultimamente ho visto anche optare per i terrari bioattivi (ovviamente rigorosamente controllati). Così, secondo me, dovrebbero essere tenuti gli animali, nelle condizioni migliori possibili, ma se metti un serpente per tutta la vita in una teca con un substrato di giornali e poco altro, allora non sei ne un erpetofilo ne un amante degli animali, sei semplicemente un individuo che voleva un serpente a tutti i costi ma spendendo, sia di tempo che di soldi, il meno possibile e questo secondo me è da condannare. Ho visto pitoni di svariati metri in teche di legno con substrato e null’altro, mi chiedo che senso abbia detenere un animale in queste condizioni? Perchè non prendere animali dalle dimensioni più contenute e più gestibili? Semplicemente perché i serpenti fanno figo e molta gente li prende solo per questo. Questo secondo me era una parte importante da trattare in un video, me facendo leva nel far capire alla gente che il fatto che siano animali dalle esigenze basilari, non possa essere l’espediente per puntare sempre al ribasso ed offrire il minimo possibile in modo da risparmiare. Questa non vuole essere una critica contro di te direttamente, ma semplicemente una critica generale nei confronti dei numerosi possessori di animali esotici che, secondo me, non sono degni di avere un animale così speciale. Detto questo viva i Serpenti!
Scusa se disturbo con una cosa che c'entra ma poco, come si puo diventare etologi/collaboratori di qualche ricerca e o progietto scientifica/o sul campo apistico/api........... (Mi sto piu che specializzando in questo ambito da tipo 8 anni, con il nonno in pratica e per riposare si studia.) Mi piacerebbe molto testimoniare la mia esperienza tipo come stai facendo... ma senza doversi esporre a tutto l'odio che la gente deve sfogare dal altra parte del telefono.
Sono d'accordo con quanto dite. Sono un appassionato acquariofilo e di bonsai, e la gente che non ha conoscenze della materia, spesso critica il fatto di costringere degli esseri viventi, a vivere rinchiusi in un piccolo recipiente. Io rispondo esattamente come dite voi. Non si può guardare al mondo, solo dal punto di vista umano. Se una pianta, che sarebbe alta 30 metri in natura, vive in un vaso e non muore, vuol dire che sta bene. I miei pesci, nati tutti in acquario, vivono sicuramente di più di quelli in natura. Detto questo però, per quanto riguarda almeno i pesci, a volte li guardo e mi chiedo: "ma chi sono io per decidere di tenere chiusi, tra 4 pareti di vetro, degli esseri viventi?". Poi rifletto e se li vedo roprodursi, vuol dire che stanno bene. Spero però questo non sia solo un pensiero per compiacermi 🤔😔 Comunque, detto ciò, sarebbe stato più utile, fare un confronto anche con etologi che possano pensarla diversamente (ammesso esistano).
Fà ridere pensare che queste persone portino come esempio lo stile di vita degli animali in natura senza pensare a tutte quelle parti del mondo in cui è normalissimo ritrovarsi un animale selvatico in casa (specialmente serpenti) che in casa ci sono entrati spontaneamente perché ci si trovano bene
In realtà gli uccelli volano perché sono obbligati (a cercare cibo, scappare dai predatori...), se non devono, non lo fanno. Non a caso, in ambienti privi di predatori, come le isole oceaniche, molti uccelli perdono questa capacità.
Miechele grazie a te ho preso un geco leopardino non so se il nome ti piace si chiama axel Ps la foto la trovi nella mia immagine profilo , mi potresti dire come convincere mio padre per prendere la luce uvb è il tappetino perché vuole fare altro io ho guardato i tuoi video per tenere il geco leopardino ma mio padre vuole fare altro come faccio, grezie per i video istruttivi e divertenti grazie Michele spero un giorno di vederti di persona come al Verona reptiles
Sarebbe come dire basta produrre carne perché i polli, le mucche e i maiali soffrono.. Ok ci sarebbe qualcuno d'accordo, ma sarebbe del tutto impossibile (parlo da mangiatrice seriale di carne)
Se vi può essere di consolazione il mondo dell’acquariofilia è messo ancora peggio, dove trovi siti che hanno un certo seguito (uno su tutti acquariofiliaconsapevole) che vivono di luoghi comuni e fanno il classico errore da ignoranti che è quello di umanizzare gli animali. Come ho potuto capire è un retaggio tipicamente italiano, già in altri paesi la concezione del benessere animale viene fatta (giustamente) studiando i suoi comportamenti etologici . Comunque bel video.
Condividete in giro il video, può aiutare molto a divulgare conoscenza sul mondo animale che troppo spesso è bistrattato anche in termini di informazioni.
Ecco un video dove mi intrometto in un corteo di animalisti: th-cam.com/video/ImLC4pqx-Lc/w-d-xo.html
In questo video stai un po' contraddicendo quello che hai detto nel video in cui consigli di comprare tutto grande fin dall'inizio, dato che probabilmente un animale ha bisogno di terrari più piccoli all'inizio della sua vita, con come conseguenza stress. Questa cosa su nota molto con le formiche che non fanno uova (e mangiano quelle già deposte) se all'inizio della colonia di tengono in un terrario al posto della consigliata provetta...
@@todeilfungo ???? Non ho ben capito. Non ho mai detto di comprare grande tutto subito, ma di spendere subito i soldi necessari per una cura di qualità per l'animale. Inoltre in questo video quando avrei contraddetto questa cosa?!
10:34 non c'è bisogno di censurare i cognomi delle persone se sono commenti pubblici.
@@Community_AntiTikTok è per non spronare le persone ad andare a rispondere male a questi commenti
@@MicheleeiRettili perché nel video in cui hai detto di spendere tutto subito hai menzionato le dimensioni della teca/terrario/quel che l'é, quindi volevo fare un appunto. lo so che nel video in cui l'hai detto intendevi "se possibile" di comprare articoli per i rettili già cresciuti, ma ti volevo far notare che si può fraintendere e comprare un qualcosa che è troppo grande o semplicemente inadatto all'animale quando esso è ancora giovane.
Video di Michele con Chalessart?!?!!!?!! Questa è pura poesia per i miei occhi!! Voi 2 siete entrambi tra i pochi che studiano prima di parlare e per cui sanno quello che dicono (anche Pier ma non l'ho mai seguito ahah), molti altri si informano solo un pochino, se va bene, e pensano di avere la verità in tasca! Non è vero che questi video sono inutili anzi, se qualcuno la pensa così, è perché è il primo a non credere che qualcosa possa cambiare grazie alla conoscenza e alla consapevolezza di come funzioni il mondo del benessere degli animali.
Grandi raga!!!
Si cazzo la parte 2 la vogliamoo
Eheh rido sempre quando mi vedo sullo sfondo
AHAHAHAHAHHHAHAHHH eccolo 🤣
Non sei l’unico e la prima cosa che ho notato nel video🤣🤣🤣
Ciao Michele, parlo per quello che riguarda le migali e i ragni in generale, visto che sono gli animali che allevo e che studio.
Al minuto 9:46 ci sono delle piccole correzioni che desidero fare. Non tutti i ragni attendono le prede stando sulle tele o stando rintanati nelle proprie tane e aspettando che una preda gli capiti a tiro o che si intrappoli, per catturarla e mangiarla. Esistono dei ragni erranti, come ad esempio i Salticidae che vanno in giro a cercare le prede. Oppure determinati Lycosidae (vedi Pardosa sp.) che si trovano spesso e volentieri girovagare sui vari terreni.
Alcuni ragni stazionari che tessono delle tele orbicolari come quella del disegno ad esempio, hanno più possibilità di catturare delle prede rispetto che a dei ragni che vivono nelle tane. Questo perché spesso e volentieri scelgono dei punti strategici dove tessere la loro tela, dove c'è un flusso continuo di prede (come moscerini, grilli, cavallette, ecc) che rimangono intrappolati, ad esempio sulle ringhiere protettive dei ponti, dove sotto scorre dell'acqua. Oppure in mezzo alla bassa e media vegetazione, negli arbusti, ecc.
Al contrario i ragni stazionari che vivono nelle tane, come ad esempio alcuni ragni migalomorfi, catturano molte meno prede, in lassi di tempo più lunghi, perché non vanno quasi mai oltre il loro areale. In cambio però l'evoluzione gli ha portato ad avere un metabolismo molto lento, che gli permette di compensare a questa carenza di prede, sopravvivendo per lunghi lassi di tempo digiunando (settimane, mesi, anche qualche anno).
Invece al minuto 9:55 concordo pienamente che non bisogna esagerare, ma anche qua dipende dal tipo di ragno. Ad esempio per alcuni ragni migalomorfi, essendo molto stazionari e come spiegato sopra, avendo un metabolismo molto lento, sarebbe più corretto offrirgli una preda ogni tot tempo (settimane/mese), esattamente come succede in natura. E sempre stando attenti al rapporto volume addominale/cefalotorace, che non deve MAI essere eccessivamente più grande (al contrario di quello che pensano determinati allevatori).
Invece per quello che riguarda l'argomento animali in "gabbia", che dire..., concordo pienamente con voi. Ad esempio le migali essendo degli animali che coprono un areale piccolissimo in natura, possono tranquillamente vivere in cattività dentro a dei terrari o contenitori di plastica senza subire danni (se tenuti adeguatamente ovvio). Anzi ne giovano perché non hanno dei predatori come in natura, non subiscono degli attacchi interni o esterni da parassiti come in natura, non subiscono degli sbalzi continui di temperatura e di umidità, non subiscono la deforestazione da parte dell'essere umano, ecc.
Ciò non significa che tutti gli animali in natura devono essere prelevati e tenuti in cattività, ma che quelli riprodotti in cattività, se tenuti adeguatamente, possono vivere molto meglio e più a lungo che in natura.
aspe ma te sei delapool dal server sicuramente, grande
@@albertobianchi5933 si sono io :)
non invitarmi mai a casa tua altrimenti la incendi appena vedo uno di quei cosi
@@ChristianDeMarco. non preoccuparti, non ho la minima intenzione di invitarti e tanto meno di avere a che fare con te ;)
@@Spiderworld87 ottimo la pensiamo allo stesso modo… vanno estinti tutte le razze dei ragni
Dovrebbero essercene di più di video come questo, complimenti davvero, mi trovo d'accordo su tutta la linea.
Io odio l'arroganza, ma purtroppo quando sento discorsi così ignoranti sono il primo a diventare spocchioso e a farmi vanto della mia laurea in scienze naturali per zittire gli altri semplicemente dicendo "io ho studiato e tu sei ignorante, quindi stai zitto".
Voi siete stati bravi a non cedere a questa tentazione e a esporre con calma e pacatezza le vostre argomentazioni, vi faccio i complimenti.
Grazie, complimenti molto ben accetti ❤️
Quindi se lei ha una laurea glielo chiedo, come deve essere la cattività affinché l'animale decida lui stesso di stare dove viene messo senza soffrire o tentare la fuga ? Mi faccia capire, voglio imparare, non ho conoscenza in merito
@@animalibera596come viene detto nel video, bisogna vedere caso per caso, non c'è una risposta univoca.
@@Coz_F4 va bene io chiedevo perchè anche come dite nel video la gente si divide tra pro cattività e contro, se io decidessi di prendere un animali e tenerlo confinato in un posto prima di farlo, vorrei assicurarmi che dove lo tengo ci siano le condizioni naturali nelle quali sta bene, ci siano tutte le cose che gli permettono di manifestare i suoi comportamenti naturali, se sta bene in cattività io l'animale lo terrei anche, ma vorrei esserne certo, perchè se sta bene e decide lui stesso di vivere in quei confini va bene, altrimenti se non sta bene il suo benessere è più importante del mio desiderio di averlo e lo lascerei libero, ma io cj credo alla possibilità che l'animale stesso decida di restare dove lo mettiamo, io conosco un caso di una persona che aveva i criceti, li toglieva dalla gabbia e li dava un po di libertà, ma non li rimetteva mai in gabbia, erano sempre tornati da soli dopo un po a volte qualcuno tornava anche subito, ma nella gabbia non gli mancava niente avevano tutto quello che gli serviva, quindi sono dell idea che un animale può arrivare a decidere lui stesso di restare nella sua gabbia o terrario che sia, a patto che abbia tutto quello che gli permette di stare bene, basta lasciarlo uscire se vuole, quando vede esce e non trova le cose e le condizioni che vuole fuori, e invece nella sua casa c'è tutto, questo potrebbe convincerlo a tornare indietro, come si dice dalle mie parti te ne puoi anche andare da dove sei, ma se non ti piace dove finisci poi si torna sempre dove si è stati bene, o almeno questi ha funzionato per quei criceti, quanto a rettili e uccelli nom saprei se è la stessa cosa
Il livello della analisi è così elevato che non posso che apprezzare, complimenti sinceri
Grazie mille Michele Chalessart e Pierluca Costa per aver detto queste cose molto interessante e giuste su un argomento dove purtroppo c'è molta ignoranza
Un attestato per possedere la maggior parte degli animali potrebbe non essere una brutta idea. Al giorno d oggi ormai danno animali a chiunque senza che abbiano le basi per accudirli nel giusto modo. É come dare a chiunque, che l acquista, la patente.
Video stupendo ed assolutamente necessario, c'è ancora tanta ignoranza sull'argomento. Ciononostante, molti animalisti non sono aperti al dialogo; il loro è un vero e proprio credo.
Comunque vedere te, Costa e Chalessart insieme è una roba astrale
Altri video così!!! Ancora ancora ancora!!!! Tanti ospiti! Belli lunghi!! Tante belle discussioni!!
Ciao Michele, premetto che io non detengo animali, ma se posso devo farti un appunto. Ricordo a tutti che la cattività e la detenzione di alcune specie ha salvato la specie stessa dopo la sua estinzione nel suo ambiente naturale di origine. Quindi ci sono specie che attualmente sono ancora in natura solo a seguito di rilasci mirati dovuti alla detenzione in cattività, dopo che una serie di cause le ha fatte estinguere inizialmente nel loro ambiente.
esattamente! Non ho inserito questo appunto nel video proprio perchè agli animalisti piace attaccare proprio quel punto. Volevo dimostrare che il discorso sta in piedi anche senza questa importantissima nozione. Esempio: th-cam.com/video/ImLC4pqx-Lc/w-d-xo.html
18:54 Per chi si lamenta degli animali in scatole per il trasporto si dimentica che anche noi umani per spostarci usiamo delle scatole su ruote dette automobili, che sono molto sotto lo spazio vitale necessario per qualunque persona, eppure le usamio tranquillamente. Solo se ci passi giorni interi inizierai a star male.
Oh wow, non vi avevo mai fatto caso ma effettivamente è così 😮😮😮
Grazie Michele che porti sempre contenuti interessanti su TH-cam 😉!
Per me va fatto una specie di corso simile a quello per possedere rapaci così da assicurarsi che tutti abbiamo le conoscenze necessarie
qusto fatto è dovuto da genitori che accettano di prendere un animale al proprio bimo o bimba per un capriccio quando i figli non sono pronti, questo pero può accadere anche nei grandi si per questo prima di prendere un rettile com quallsiasi altro animale bisogna conoscerlo ma senza un corso o robe varie a me è bastato dei video di @michele e i rettili e ora mi ritrovo con un rettile che cresce benissimo
Unico in Italia che porta video di questo spettacolare mondo con questa qualità🔝🔝🔝
Grande Mike continua così
gran bel video, grazie per tutti i chiarimenti.
Probabilmente due anni fa sarei stato dal lato opposto, ad oggi ho due porcellini d'india che ovviamente stanno in gabbia quando non sono a casa per liberarli. Al di là del fatto che spesso anche quando sono liberi tornano autonomamente nella loro casa (gabbia) e alle volte neanche vogliono uscire, ma mi son reso conto di quanto l'animale si trovi bene in casa, tanto da saltere (i porcellini d'india lo fanno quando sono contenti) ogni volta che gli pulisco la gabbia. Immagino che questo adattamento sia rivolto a tutti gli animali nati e cresciuti in cattività e tenuti con le giuste misure.
Video di questo genere, per quanto ben fatti, non serviranno mai a nulla purtroppo. Non puoi provare a ragionare con gente che non vuole ragionare, con degli ignoranti che si rifiutano di accettare la realtà e la scienza. Loro la pensano in quel modo e non vogliono cambiare idea.
Se anche solo sprono una persona ad informarsi sugli animali io sono felice :) gli estremisti rimangono estremisti, il target non sono loro ma chi li segue senza informarsi.
@@MicheleeiRettili💪🏻💙
Invece penso che questi video servano eccome perché l'obiettivo non è convincere gli estremisti che hanno torto perché è un impresa impossibile l'importanza di questi video sta nell'informare le persone che non hanno un idea precisa sul tema perché magari non hanno un ampia conoscenza del settore in modo che non credano alle idee sbagliate che gli estremisti animalisti cercano di inculcare nella testa delle persone
Quando le persone si informano portano altra informazione. Se sta gente si ritrova sommerso di persone che la pensano nel modo giusto, di fronte all’evidenza statisticamente cambiano idea. Commento pessimista e ignorante. L’informazione oggi giorno ruota attorno ai social
che goat chalessart, sono tlepo e questo è il primo commento serio che ti lascio ahahah. video spaziale per quanto mi riguarda, forse tra i miei preferiti perché fa informazione a differenza, per esempio, del video che ti ho fatto vedere ieri dove la tipa dorme col pitone che lo misura… ancora complimenti!
p.s., c’è un motivo se ti ho consigliato di farci un video con chalessart, come dici tu si meriterebbe qualche milione di iscritti
Sig tiepido lei non sa nulla, ovviamente un fallito come un nano non può avere buone collaborazioni
(charlessart se stai leggendo è solo ironia)
Grazie Michele ! Aspettiamo il prossimo !!
Al minuto 11:25 avevo pensato la stessa cosa prima che il problema non è mantenere gli animali in cattività ma quando gli prendi dalla natura li crea un disagio sia all’animale che alle ecosistema e introdurre questi animali di nuovo in natura come già hai detto 1000 volte creerebbe solo danni Sia all’ecosistema che soprattutto all’animale non abituato visto che ogni giorno diciamo che viene servito a tavola e non capace di procurarsi cibo in completa autonomia
Complimenti per il video, ti ho scoperto relativamente di recente e mi piace molto quello che fai, sia con / per gli animali che in termini di creazione di contenuti. Hai uno stile genuino, diretto, sei sempre chiaro e trasmetti proprio buonumore.
Ho trovato questo video in particolare estremamente interessante, visto che l'argomento mi è molto vicino e spesso mi capita di chiedermi o parlare di come si possa definire cosa è giusto e cosa è sbagliato quando si tratta di animali. A prescindere dalle scelte personali ed etiche di ognuno di noi, penso sia fondamentale informarsi in modo scientifico per avere una visione più ampia e corretta di questo argomento così complesso. Quindi grazie (a tutti voi) per aver affrontato questo tema piuttosto controverso in modo così esaustivo! Apprezzerei molto altri contenuti così, con anche partecipazione di etologi ed altri esperti del settore. Grazie per ciò che fai!
Ciao Michele, hai fatto il video perfetto, per tutti quelli che mi apostrofano con epiteti poco carini, quando si parla di rettili in terrario ecc...oppure quando parlo della assoluta necessità di tenere i gatti in casa, ovviamente con gli adeguati stimoli, io ho un pitone e a proposito della questione differenze, natura-cattività posso dire che io la mia morelia, la nutro con poca frequenza e ancora meno la maneggio, eccezion fatta per le operazioni di pulizia e quando capita con le mute incomplete, ora io sinceramente non so quanto vive in natura, ma la suddetta morelia vive con me e con la mia famiglia, da 27 anni...ma purtroppo in giro c'è gente che è convinta, che come si fa con gatti e cani, paciugare i rettili sia cosa giusta e soprattutto aimè, c'è chi è convinto che sia gusto ingozzarli di cibo, o semplicemente perché è divertente vedere che mangiano, o addirittura per fare una sorta di spettacolo da baraccone per amici e parenti e in giro nel web ci cono immagini raccapriccianti, di serpenti ridotti a barili, che si muovono a stento e anche foto di veterinari, con autopsie di serpenti, letteralmente invasi da ammassi di grasso...ma comunque come ha detto Pierluca Costa, non si può generalizzare (e infatti, avrei anche io avrei voluto fare l'esempio delle auto...😅). In fine complimenti ancora per il video e per gli ospiti, Pierluca piacevole scoperta e il mitico chalessart...🤩che adoro e che seguo da un po'.
Bellissimo video finalmente hai fatto vedere i tuoi spendibili rettili.
Video oggettivamente fantastico e collab assurda, 3 grandi, nient’altro da dire.
Bellissimo video come sempre, grande Michele, grande Pierluca e grande Chalessart, finalmente qualche animalista riuscirà a ragionare
Spoiler, gli animalisti non ragionano
@@EnrFish giusto
@@EnrFish i rettili non sono protetti come bambini sono considerati proprietà e se maltrattati non li tolgono e non li mettono in carcere
Inoltre i volatili hanno sentimenti e vivono in gabbia come i criceti
Grandiosi 💪❤️🔥
Dovrebbero fare più informazione come fate voi su questo settore, intendo in generale come in TV, tante persone vedono solo quello che vogliono vedere, è un settore che ha bisogno di tanta informazione che alla fine ogni animale è diverso e hanno bisogno di diverse esigenze.
Ammiro sempre quello che fate, continuate così 💪🏻
Noi lo facciamo in maniera disinteressata, mentre la controparte ha interessi politici ed economici per convincere le persone di certe castronerie. Pertanto la vedo dura che le cose migliorino.
video ben fatto e completo... complimenti 🍻
Gli argomenti sono validissimi e, su un piano di logica, incontrovertibili.
-Devo però criticare l'atteggiamento generale ''giustificatorio'', che purtroppo affligge gran parte della Categoria : siamo vittime di un self-bashing autolesionista e a tratti patologico, che rappresenta da sempre il nostro vero Nemico.
-Non dobbiamo ''giustificarci'' di NULLA! Chi si ''giustifica' è già in torto, quasi stesse patteggiando uno sconto di pena. Chi si ''giustifica'' ha già perso.
Noi non dobbiamo ''giustificare" ' l'allevamento, spiegando che ... sì è vero ma i nostri animali sono discendenti di catture ormai vecchie di decenni ecc ecc..." e che ''sì ma nascono tutti in cattività, eh?'' (cosa questa neppure sempre vera, PER FORTUNA) e che quindi ''ormai dobbiamo'', quasi fosse un onere o una condanna da scontare per l'eternità, mantenere i loro discendenti : perché da un lato impedirne la riproduzione sarebbe atto coercitivo - VERISSIMO - e perché, d'altro canto, i nati in cattività non potrebbero più esser rilasciati (vero anche questo) per una serie di motivazioni.
NO : dobbiamo ribadire il SIGNIFICATO, la VALIDITA' A PRIORI di questo Rapporto, la sua antropologica NECESSITA' .
Dobbiamo capire, *noi per primi* e poi *far capire* (e chi non ci arriva peggio per lui), che si tratta di un DIRITTO NATURALE, non differente e anzi senz'altro più nobile del Diritto di disporre delle altre Specie con finalità alimentari : non si vive di solo pane!
Di questo DIRITTO NATURALE dobbiamo quindi rivendicare, non solo la piena Legittimità ( e la doverosa TUTELA semmai, da parte di uno Stato che sia appena degno del suo ruolo) ; ma ribadire, soprattutto, le Valenze positive che questo comporta.
Per Tutti. Animali inclusi.
Anzitutto, una profonda, insopprimibile esigenza individuale /antropologica, sintetizzata nella ''Biophilia'' di E.O.Wilson : tanto più necessaria e vitale, quanto più il nostro stile di vita (e la nostra cittadinanza del Paleartico occidentale, aggiungo) ci ALIENANO, letteralmente, dalla Biodiversità : vale a dire, da ciò che sempre e in ogni Sede vien definito ''Patrimonio dell'Umanità'' - ossia di tutti. Di TUTTI, appunto : non solo di chi vive in Brasile, in Australia o nelle Filippine!!!
-Partiamo dalla ferma rivendicazione di questo DIRITTO, come altrove si fa per altri, o presunti tali. Sempre che davvero ci ''crediamo'', ovviamente.
-Inoltre, la diffusione di questa Pratica, costruttiva e ''sana'', dovrebbe rappresentare, per competizione, il più valido antagonista al richiamo di derive comportamentali e sociali più o meno indesiderabili.
UNA SOCIETA' DI ''ALLEVATORI'', di tutto l'allevabile, E' UNA SOCIETA' PIU' SANA.
Anche questo va ribadito, a gran voce.
Ed è un fatto ; se poi lo si vuole ignorare, se ne patiscano le conseguenze.
Infine, al di là del naturale Diritto a quello, che solo qualche imbecille potrebbe liquidare come svago o diletto egoista, l'Allevamento comporta, oggettivamente, la Conservazione di un numero di Individui (e relativi Genomi) che potrebbe essere DI GRAN LUNGA MAGGIORE DI QUELLO PORTATO AVANTI DA ZOO/ISTITUTI PUBBLICI,. E, dettaglio non trascurabile, tutto ciò si realizzerebbe A COSTO ZERO per la Collettività!!!
-Una Rete coordinata di '' Citizen Breeders'' - Figura che vorrei fosse ufficialmente riconosciuta - e TUTELATA-, che fossero migliaia, milioni, implicherebbe una Potenzialità, tanto a livello di Conservazione, quanto a livello di Studio/Osservazione diretta, DI ALMENO DUE ORDINI DI GRANDEZZA SUPERIORE A QUELLO DI QUALSIASI STRUTTURA PUBBLICA/UFFICIALE.
SI TRATTA DI UN *PATRIMONIO* DA TUTELARE e anzi, assolutamente da INCREMENTARE. UN PATRIMONIO IMPORTANTE QUANTO E -OSO DIRE- ANCHE PIU' DEI CONSUETI ''PATRIMONI CULTURALI'' , realtà *inanimate* e che ci vedono solo spettatori/sudditi ossequianti (e paganti) ; e non già Autori, Artefici in Prima Persona e da ciò direttamente gratificati, come accade quando ci occupiamo di questa o quella Specie che abbiamo deciso di allevare.
-E questa Rete di Citizen-Breeders dovrebbe *vedersi garantito l'accesso a un numero sempre maggiore di Specie*, per avere *davvero* ''senso'' e valenza conservazionistica ; cosa mai rappresenterebbe allevare solo i discendenti di poche decine di Specie ''a suo tempo'' ( = in tempi in cui il Mondo era ancora libero, aggiungo), importate e introdotte in allevamento, e ora destinate a ''girare su sé stesse'' fino alla loro fatale degenerazione/estinzione per inbreeding , lasciando il Vuoto assoluto...?
-L'unico approccio che ha potenzialità vincenti è invece un approccio espansionista, un approccio PROATTIVO ; anche se dovesse sembrarci di ''pretendere troppo''. Non è mai troppo!
OCCORRE DIVULGARE ENERGICAMENTE UNA FILOSOFIA, DAGLI SLOGAN AI TRATTATI DOTTI, CHE RIBADISCA QUESTI CONCETTI E CHE, SEMMAI, FACCIA SENTIRE INADEGUATO/DEVIATO, PROPRIO CHI A TUTTO CIO' E' ESTRANEO E OSTILE.
-E non dovrebbe esser difficile sottolineare la difformità /abnormità/degenerazione antropologica di chi, privo della innata e strutturale Biophilia, ''vive bene'', come i personaggi di '' 2430 A.D. di I. Asimov, in una Distopia priva di presenze animali.
Spieghiamo a chiare lettere cosa realmente sono costoro, sotto la maschera delle ''buone intenzioni etiche'' (ma anche della ''scienza'', n.b.!) : sono dei MOSTRI.
Michele come adoro questi video non ne hai idea!!!! Li guardo anche se sono già informato sull'argomento (in gran parte sempre grazie a te), continua così!!!!!!!!!!!!!!!!🐸
Grazie a tutti e 3, portiamo ciò che sappiamo a più persone possibili, sempre
Questo video era necessario.
Grande video..
" *se non ti interessano i dinosauri te meriti l'inferno* "
adoro
Io aggiungerei non solo dinosauri tutti gli animali preistorici dai sinapsidi a pterosauri a mammiferi preistorici
finalmente qualcuno che fa un po di informazione in merito , un sacco di volte mi sento dire questo ed ora in poi gli giro il tuo video ahahahh
Nuovo nome del canale : Michele e gli animalisti 😂😂😂
Sei un grande sono d'accordo con tutto ciò che è stato detto!
Come si chiama la musica di sottofondo al inizio del video?
3 grandi, c'è poco da dire.
Bellissimo video
Grazie mille per questo crossover pazzesco (Spiderman no way home scansati😒)
Adesso posso utilizzare questo video quando arriva gente che non sa quello che dice
Molto bello il video, ho solo un paio di contestazioni: 1) il fatto che gli animali stiano bene non significa che sia una bella cosa possederli solo perché ci piacciono, so che poi uno (almeno dovrebbe) si affeziona e interessa, ma inizialmente il tutto parte come mero desiderio egoistico, arrivando a trattare gli animali come oggetti da mercato (per non parlare di tutti quegli altri animali che vengono fatti nascere e morire solo per cibare i nostri).
2) il fatto che loro non abbiano concezione di questa e altre cose non significa che comunque sia giusto, perché comunque noi invece la consapevolezza ce l'abbiamo eccome. Per rispondere alla tua domanda a 10:50, come dice anche quel commento, basterebbe lasciare che tutti gli animali in cattività muoiano senza farli più riprodurre (salvo rari casi come specie uniche o in estinzione) e non è una cosa difficile visto che a) non sono mammiferi che impazziscono se non si accoppiano e b) esistono già leggi che impongono il divieto di allevare determinate specie, estenderlo a tutte sarebbe solo un passaggio burocratico.
3) che i prelievi in natura siano pochissimi e regolamentati forse è vero in Occidente, non di certo nel resto del mondo dove molti vivono di queste attività
Ti do ragione su tutto anche perché sto studiando queste cose, però, minuto 22:50 sappi che potresti essere morso, infatti a molti cani preciso non so però se sia il caso del tuo/a, comunque a molti cani non piace essere abbracciati perché si sentono stretti e spesso può capitare che per istinto mordano, ma detto questo ci vorrebbero più video come i tuoi per far capire a tutti che se un animale è già abituato dalla nascita a vivere in cattività, pensare di lasciarlo libero in natura anche se nel suo luogo d'origine equivale quasi sempre a condannarlo a morte, se poi consideriamo che il 75% dei rilasci in natura sono fatti da persone che non se ne intendono, pensate a quanti poveri animali avete ucciso voi che dite che è sbagliato tenerli nelle "gabbie"! Senza contare che, tra l'altro, voi volete fare smettere la riproduzione in cattività, ma non pensate che gli animali anche in cattività, pensano e agiscono a modo loro anche se in cattività il loro istinto rimane e toglierglielo solo perché per voi non è giusto farli riprodurre in cattività, è più crudele del tenerli in "gabbia", detto questo dico una cosa perché so già che qualcuno non sarà d'accordo. Non e dico NON ho intenzione di rispondere hai commenti di risposta volgari o che mi offendono perciò evitate! Comunque bel video Like lasciato continua così. 😀
Non riesco a credere che Michi e Chale hanno fatto un video insieme
Comunque sei un grande Michè
Riguardo all'aspettativa di vita, ovviamente, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Alcune specie hanno problemi nella riproduzione, se tenuti in cattività, altre hanno bisogno di habitat non riproducibili. Attenzione, non voglio assolutamente dire che sia sbagliato detenere animali in terrari, gabbie o stanze apposite. Lavoro come assistente veterinario da 5 anni in uno studio di anumali esotici. Studio medicina veterinaria da 3 anni. Tuttavia, bisognerebbe fare un discorso più approfondito, prendendo in esame le singole specie. Per il resto, bel video. Spero riesca a sensibilizzare gli animalisti estremisti (anche se ne dubito), sul fatto che un animale in gabbia non sia automaticamente infelice e insoddisfatto. Soprattutto va chiarito il ruolo fondamentale che i privati, zoo e parchi naturali hanno nella conservazione di specie estinte in natura
vero, mi sono reso conto con questo commento dell'errore, sfuggito a una decina di persone prima della pubblicazione. Giusto appunto, avrei dovuto almeno inserire un appunto a 2:42 che afferma che ci riferiamo a specie ben conosciute come specie adattate alla cattività, come pogona vitticeps, leopardino etc...
Video fantastico!
Bellissimo video io sono dalla vostra parte
Ammiro la vostra pazienza. Io mi son stufato da molto nel spiegare certe cose. Complimenti veramente. Ma poi sta legge che deve uscire si sa qualcosa? Cioè, veramente non si potrà piu riprodurre?
hmmm mi è sorta una domanda ma come mai gli animali domestici non possono essere rilasciati in natura?
ho fatto una ricerca molto veloce e sembra che durante la loro crescita non riescono a sviluppare le capacità per sopravvivere ma perchè succede?
non dovrebbero già di base avere l istinto di sopravvivenza?
ricordo mio padre mi diceva tempo fà ma non sò se sia vero che un qualsiasi cane anche se non ha mai nuotato in vita sua se lo prendi e lo butti in un lago lui riuscirà a nuotare non sò esattamente se questa cosa è vera ma se è vera perchè una cosa simile non succede anche con i nostri animali?
E' un concetto un po' diverso, nel caso del cane lui nuota perché sono istinti motori come il bimbo che sbraccia nella vasca da bagno. Mentre il riadattamento in natura non può avvenire, o è molto difficile, perché gli animali in cattività non sviluppano determinati comportamenti come ad esempio la caccia o procurarsi da soli il cibo, non sviluppano gli anticorpi adatti al loro habitat naturale e non riconoscono i predatori
Ho visto il video a 52 minuti dall’uscita, sono il tuo fan n1
I veri ma VERI fan di Michele sono gli haters che commentano ogni video con le stesse boiate e se segui Twitch è obbligatorio saperlo, sennò ora lo sai
NONOSTANTE tutto rimango dell'idea che trattenere animali ai quali non piace interagire con altre specie, prima di tutte quella umana, sia una violenza inutile, se non è fatta per salvare loro la vita
Ovviamente sono Completamente d'accordo con voi. A mio parere uno dei video più belli sul canale. ❤Spero che questa legge... Non so, sono abbastanza disperato...
Se avessi i soldi vi supporterei tutti quanti ma siccome sono povera vi seguo, vi condivido in giro e metto like però sappiate che vi amo ❤
Un parallelismo a mio parere perfetto per le condizioni dei rettili è il The Truman show: il protagonista aveva tutto e non si è mai chiesto cosa ci fosse fuori perché per lui un fuori neanche esisteva ed ha voluto scoprirlo solo nel momento in cui lo ha scoperto ma come disse il presidente del progetto Truman
Raga ma apparte tutto, Chalessart Giga Chad assoluto, fate un salto da lui non ve ne pentirete
Penso che abbiate trattato un argomento delicato focalizzandovi e facendo vedere l'altra faccia della medaglia di ciò che spesso si intende per "benessere animale" (partendo dall'appiattimento del concetto per semplificarlo pur sapendo che non si parla di una medaglia e che tale argomento abbia più di due sole dimensioni e/o punti di vista).
Nonostante riconosco e ritengo che sia necessario capire argomenti che vengono trattati meno nel quotidiano, vorrei esprimere quel che mi è venuto in mente mentre ascoltavo questo video, nel rispetto più totale dei punti di vista e degli argomenti trattati, con la speranza di creare un dibattito costruttivo.
Ritengo che, soprattutto per menti scientifiche, sia fondamentale tentare di immedesimarsi nelle altre specie con la voglia di capire (sia quelle selvatiche che in cattività) e la consapevolezza di ciò che vuol dire vita selvatica e di quanto la vita selvatica (libera da abitudini troppo scandite e con più variabili rispetto ai nostri stereotipi) abbia permesso alla natura di evolversi grazie anche all'entropia (NON disordine) che essa genera.
Noi umani parliamo in quanto consapevoli del significato (anche etimologico) della parola "civiltà", grazie alla quale la specie umana è riuscita, dandosi delle risposte a crescere (più che evolvere) esponenzialmente. Allo stesso tempo (adottando una mente scientifica) dovremmo essere anche consapevoli di quanto sia necessaria la libertà d'espressione individuale e specifica (biodiversità) e quanto valga di più (qualitativamente) la selvaticità in quanto permette al sistema terra di tendere e cercare un'armonia ambientale che permetta alla vita per come la conosciamo di esistere spontaneamente. Lo dico da persona che lavora quotidianamente con cani (specie esistente perché domesticata dall'umanità e che oggi dipende da essa). Dopo aver studiato anche quanto le abitudini di una specie possano modificare il carattere genetico e quindi anche la morfologia partendo dalla necessità o meno di esprimere un determinato carattere ( volpi di Belyaev) sono diverse le domande che mi sorgono spontanee.
C'è uno scopo etico/morale nel vendere un animale di natura selvatica e nato in cattività facendogli condurre una vita lontana dalla sua natura e soprattutto facendolo adattare (senza consapevolezza e conseguente apprendimento) ad un ambiente distante dalla natura degli eventi che vivrebbe spontaneamente?
Esiste, in casi particolari, la possibilità di permettere ad alcune specie in cattività di intraprendere un percorso che possa fargli sperimentare maggiori libertà facendogli vivere esperienze che li avvicinino ad apprendere ed esprimere comportamenti che li caratterizzano come specie in ambienti più adatti alla loro vita ed evoluzione?
Se l'obiettivo è il benessere e/o la protezione di determinate specie, perché queste vite hanno prezzi che variano a seconda delle leggi del mercato e l'acquisto è possibile a chiunque anche senza avere una cultura e/o preparazione pregressa?
Perché invece di sperimentare la qualità della vita in natura imponiamo ad alcune specie la quantità della vita umana?
Se è vero che l'ambiente comunica con se stesso, perché parliamo di più ed ascoltiamo di meno?
Queste domande le pongo perché in quanto esseri umani la soluzione attuale con i cani (quando sono in sovrannumero nei contesti urbani o quando mostrano espressioni caratteriali che non siamo capaci di indirizzare) è troppo spesso quella di smistarli nei canili (luoghi in cui sono lontani dagli occhi della maggior parte di noi) tendendo troppo spesso a dare per scontato che loro debbano "sottostare" alle nostre decisioni mentre restiamo nei ritmi spasmodici di questo tempo ma soprattutto senza cercare di tornare a comprendere i ritmi della natura e il significato e la sensazione di "simbiosi" ed "omeostasi" quella dalla quale siamo partiti quando abbiamo iniziato a collaborare (non a dominare) fra specie animali che hanno contribuito alla nascita della civiltà.
Io come essere umano l'impressione di essere in debito con il resto della natura un po' ce l'ho 😅.
Conosco poco i rettili come animali più semplici, ma la consapevolezza e la capacità di comunicare varia fra specie e specie e penso sia molto più sano interrogarsi sul perché decidiamo di nutrire certe abitudini sia di pensiero che pratiche. Restando sempre d'accordo con il concetto del "DIPENDE" da voi citato.
Complimenti e grazie per aver prodotto questo video che tocca tematiche complesse e con molteplici variabili.
Capisco e condivido diverse delle tematiche trattate.
Quel che ho scritto ha soprattutto l'intento di ricercare il senso delle "responsabilità umane" (inteso come capacità di rispondere delle proprie abilità).
Ps: vorrei esse' troppo amico di Chalessart 🤣. Hai una capacità di spiegare e trovare "punti di equilibrio" concettuali davvero esemplare, sei un ottimo chiarificatore.
Quello che mi fa ridere sono le persone che dicono "eh quegli animali erano liberi e devono tornare ad esserlo!!". I cani cos'erano prima della cattività scusa😂😂
Cominque bellissimo video Michele, sei il mio youtuber preferito e finalmente sono riuscito a trovare una comunity bellissima con cui condividere il mio amore per questi meravigliosi animali
Grazie Michele, questo video lo condividerò a tantissime persone ❤
ragazzi...è molto bello che voi abbiate fatto una collab , vi AMO per questo. ma stare li a provare a divulgare con gente che piova o ci sia il sole , quello che dite non lo ascolta a prescindere e non impara...è tempo perso. una cosa che ho imparato dalla vita è che bisogna parlare con chi ha voglia e passione riguardo l'imparare e ascoltare il prossimo per imparare cose nuove e migliorarsi , il resto....vanno solo lasciati alle loro scorregge orali e rutti anali che sparano a motore senza capire nulla e senza VOLER capire niente di niente.
Se te decissi che oltre a fare il cuoco co e polveri maggiche faccio anche il dinosauro 😂 grande e grande argomento !
Michele sono con tee
Si in effetti avete ragione, io non ho mai capito affondo se e` giusto o sbagliato avere animali in cattivita`, figurati che se fosse legale mi sarebbe piaciuto avere una volpe, pero` allo stesso tempo mi fa pena vedere un animale simile allevato da umani. Pero` le volpi sono animali molto vicini al cane, quindi se possiamo avere cani in casa possiamo avere anche volpi giusto?
Non saprei dire, ma ormai sono dell'idea che finche l'animale non soffre possiamo trattarlo come animale domestico, sempre adattandoci alle sue priorita`.
Bellissimo video👏👏 potrà aprire gli occhi solo a qualcuno? Beh... ne sarà comunque valsa la pena
Collaborazione inaspettata ma ben accetta.
Spero con tutto me stesso che questo video riesca a far capire a più gente possibile che il nostro hobby non è sbagliato e anzi antropomorfizzando gli animali li maltratteresti
Ho posseduto due tartarughe d'acqua, ora donate ad un mio conoscente perché non potevo più tenerle...
Sono passato, dopo anni, ad un acquario tropicale dolce, con pesci "facili".
Sbattimento, attrezzature, pulizia... Tutto per il bene dei pesci. Una passione, che voglio alimentare nel tempo.
Sono partito col pesce rosso in boccia, (sapevo di sbagliare), non è durato il tempo di preparare l'acquario... Mi sono sentito una m...a .
Grazie ❤️
Le cose che dite sono giuste ma sarebbe forse meglio essere più sintetici, considerando che quelli che fanno queste critiche non hanno la testa e la pazienza per ascoltare discorsi del genere.
Comunque ho 3 gechi ed un figlio di 6anni, un giorno il bimbo cattura un geco che ha trovato in casa e fa “Guarda papà abbiamo un nuovo geco!”. Io gli dico “No, non puoi prenderlo. Perché i nostri gechi sono nati dai gechi di altre persone quindi sanno cos’é la vita in terrario, quel geco lì non sa cosa sia ed in terrario potrebbe morire. Ha capito subito e l’abbiamo liberato, penso alla gente” servano poche parole e semplici ma d’impatto.
bravissimo, applausi!
Bravo
Quelli occhi sul muso della figura di chalessart mi tiltano xD
Tutta sta gente ignorante ha visto troppi film di animazione con animali protagonisti 😂
Poi, secondo la ""logica"" della "gabbia", allora anche casa mia con le inferiate chiuse e il dannato coprifuoco è una gabbia...
Per non parlare del fatto che molte specie animali sono quasi (o presto) estinte in natura. L’allevamento in cattività permette che molte di esse non scompaiano per sempre. Alcuni potrebbero ribattere: “Che la natura faccia il suo corso!”. Beh, se quelle specie sono estinte (o quasi) è “merito” dell’umanità, non della natura. Quindi che dire: scagliatevi contro chi fa davvero del male agli animali, non verso chi li ama e tenta di aiutarli. Soprattutto perché - in linea di massima - sono molto più esperti e competenti di chi si limita a sparlare.
Impeccabili tutti e 3 non ce che dire
Anche se sono scettico che si possa ragionare con gli estremisti che parlano per partito preso spero che il video possa stimolare chi invece covava solo dei dubbi
Etogramma, questa parola meravigliosa
sono perfettamente d'accordo. Sull'armadio affianco alla spaccatura di attak on titan c'è angel dust
Per quanto riguarda il trasporto è come se io per portare in giro mio figlio di 1 anno non lo legassi per bene al seggiolino perché quando lo faccio urla come se lo stessero scannando!
Che ragionamento è? Anche il discorso dei cani liberi di vagare senza guinzaglio…a meno che non si è nei boschi o in aperta campagna, è buona norma tenere i cani al guinzaglio soprattutto per il loro benessere e la loro sicurezza.
Fai bene ad informare e a fare questi video ❤
Questi sono animali tenuti all aperto molti notturni visto da tante persone e loro hanno paura e si stressano per il rumore
Tu metti tuoi figlio con te a suo agio
Prova a a metterlo in gabbia con i leoni che lo guardano all esterno e sollevano la gabbia e vediamo se è felice e lascialo solo per ore
@@tonyauriux1011 scusa ma il tuo ragionamento non ha alcun senso logico e fa acqua da tutte le parti, non so da dove iniziare a commentare.
@@MicheleeiRettili è la stessa cosa e i volatili sono ancora piu fragili e loro hanno sentimenti.
I criceti si spostano per km in natura ecc
Tutto d’accordo tranne per i cani sguinzagliato nei boschi, è bene tenere animali “interni” con il massimo controllo fuori da casa, soprattutto in luoghi dove la fauna selvatica è presente (es. boschi).
@@lucavergnano8256 sono d’accordo, volevo dare un margine 😅
quando camera tua diventa letteralmente una caverna.
Caio Michele potresti spiegarmi che legge sugli animali esotici sta uscendo in questo momento sono molto preoccupato per questa cosa
La legge è già passata, al momento, la situazione è invariata, le uniche specie bandite sono i serpenti del genere lampropeltis getula (lampropeltis getuoa nigrita, lampropeltis getula californiae...). Chi li possiede già, può continuare a detenerli, ma deve necessariamente attestare che sono suoi e non può assolutamente riprodurli
Ci ho fatto un video th-cam.com/video/SOjQ4KUXP-k/w-d-xo.html
È ancora presto per dire tutto.
@@MicheleeiRettili grazie
Video fantastico, non c’è altro modo per cui definirlo
@Chalessart sontuoso! 💚
Faccio un esempio: io ho 2 gerbilli, comprati da poco e a causa di un infestazione di parassiti li ho portati in clinica, stanno venendo curati, trattati amorevolmente e non baderò a spese per la loro salute e quando sono a casa il loro habitat riproduce fedelmente il loro ambiente, quello di cui hanno bisogno tanto che quando io gli apro per farli uscire....NON VOGLIONO USCIRE!
Loro stanno bene con me perchè io li amo e li tratto dando loro tutto ciò di cui hanno bisogno.
Sono nati in cattività...non esiste altro habitat per loro.
Soprattutto, se vietiamo la riproduzione in cattività degli animali, il prendere esemplari dalla natura diventa ancora più insistente. La richiesta resta alta ma il "prodotto" richiesto non c'è, quindi cosa succede? Tutti animali WC in fiere ecc... è davvero questo quello che vogliamo? Certe persone dovrebbero ben riflettere prima di parlare...
Fintanto che vengono rispettate le 5 libertà fondamentali per gli animali detenuti in cattività, questa può essere anche un modo per tutelare specie in via di estinzione. Però sarebbe bello se ci fosse un patentino per una gestione consapevole degli animali
UNA COLLABORAZIONE CON CHALLES ART!?
Hai scambiato le doppie ma yes
@@chalessart lol
Take 2: UNA COLLABORAZIONE CON CHALESSART!?
YES
@@chalessart Ti seguo e ti stimo da un anno.
Video bellissimo, sopratutto costruttivo.
Ha un difetto. È stato visto solo dalle persone che hanno già interiorizzato questo argomento, e che sanno che un animale nato è scesciuto in cattività, se accudito a dovere, è un animale sano.
Sarebbe bastato fermare tutto. Mi risparmierei di piangere nella mia gabbia. Ehi ma i rettili sono un'altra cosa. Video interessante.
Io ho sempre pensato questa cosa ho sempre pensato che ogni animale stesse bene anche in cattività nelle condizioni adatte ma li devono essere date una persona non può darle le condizioni sbagliate ma non vuol dire che poi tutte le altre condizioni sono sbagliate come potrebbe pensare qualcuno però perché ci sono dei casi in cui gli animali in cattività vivono meno come nei casi di orche delfini e perché poi ci sono problemi per l'intera specie
Il benessere cattività varia da animale a animale, è normale che specie straordinariamente intelligenti come i cetacei soffrano.
L'unica cosa che dovrebbe essere fermata è l'ignoranza
Il problema secondo me non è tanto il detenere un animale esotico in una teca, ma il come questo venga fatto e con che cura.
Quasi sempre ho visto e vedo teche con il minimo indispensabile ( il classico è giornali come substrato e assenza di decorazioni) tutto questo usando il pretesto del “ sono animali quindi per loro non cambia nulla” ma in realtà è solo perché costa poco impostarlo, gestirlo e pulirlo.
Va bene tutto, ma che senso ha detenere un animale in questo modo allora?
Il fatto che siano animali dalle esigenze abbastanza basilari e che siano nati in cattività non significa che tu, proprietario, non sappia quale sia il loro habitat e tu non possa ricreare al meglio queste condizioni.
Io stesso sono un erpetofilo e pur avendone le capacità economiche, ho preferito non detenere un serpente perché saprei di non poterli offrire il massimo che secondo dovrebbe meritarsi.
Al contrario ho studiato la fauna della mia zona e preferisco di gran lunga cercare, senza disturbare, i serpenti nel loro ambiente naturale e osservare i loro comportamenti in natura, fotografandoli o registrandoli.
In alternativa vado in luoghi dove so che ai serpenti sono fornite teche più che adeguate e cure ottimali (come zoo, riserve naturali, rettilari, ecc), dove vedo sempre dimensioni delle teche più che generose, decorazioni opportune e ultimamente ho visto anche optare per i terrari bioattivi (ovviamente rigorosamente controllati).
Così, secondo me, dovrebbero essere tenuti gli animali, nelle condizioni migliori possibili, ma se metti un serpente per tutta la vita in una teca con un substrato di giornali e poco altro, allora non sei ne un erpetofilo ne un amante degli animali, sei semplicemente un individuo che voleva un serpente a tutti i costi ma spendendo, sia di tempo che di soldi, il meno possibile e questo secondo me è da condannare.
Ho visto pitoni di svariati metri in teche di legno con substrato e null’altro, mi chiedo che senso abbia detenere un animale in queste condizioni?
Perchè non prendere animali dalle dimensioni più contenute e più gestibili?
Semplicemente perché i serpenti fanno figo e molta gente li prende solo per questo.
Questo secondo me era una parte importante da trattare in un video, me facendo leva nel far capire alla gente che il fatto che siano animali dalle esigenze basilari, non possa essere l’espediente per puntare sempre al ribasso ed offrire il minimo possibile in modo da risparmiare.
Questa non vuole essere una critica contro di te direttamente, ma semplicemente una critica generale nei confronti dei numerosi possessori di animali esotici che, secondo me, non sono degni di avere un animale così speciale.
Detto questo viva i Serpenti!
Scusa se disturbo con una cosa che c'entra ma poco, come si puo diventare etologi/collaboratori di qualche ricerca e o progietto scientifica/o sul campo apistico/api...........
(Mi sto piu che specializzando in questo ambito da tipo 8 anni, con il nonno in pratica e per riposare si studia.) Mi piacerebbe molto testimoniare la mia esperienza tipo come stai facendo... ma senza doversi esporre a tutto l'odio che la gente deve sfogare dal altra parte del telefono.
Sono d'accordo con quanto dite. Sono un appassionato acquariofilo e di bonsai, e la gente che non ha conoscenze della materia, spesso critica il fatto di costringere degli esseri viventi, a vivere rinchiusi in un piccolo recipiente. Io rispondo esattamente come dite voi. Non si può guardare al mondo, solo dal punto di vista umano. Se una pianta, che sarebbe alta 30 metri in natura, vive in un vaso e non muore, vuol dire che sta bene. I miei pesci, nati tutti in acquario, vivono sicuramente di più di quelli in natura. Detto questo però, per quanto riguarda almeno i pesci, a volte li guardo e mi chiedo: "ma chi sono io per decidere di tenere chiusi, tra 4 pareti di vetro, degli esseri viventi?". Poi rifletto e se li vedo roprodursi, vuol dire che stanno bene. Spero però questo non sia solo un pensiero per compiacermi 🤔😔 Comunque, detto ciò, sarebbe stato più utile, fare un confronto anche con etologi che possano pensarla diversamente (ammesso esistano).
Un'altra cosa, ma quando e qual è la legge che sta uscendo
Fà ridere pensare che queste persone portino come esempio lo stile di vita degli animali in natura senza pensare a tutte quelle parti del mondo in cui è normalissimo ritrovarsi un animale selvatico in casa (specialmente serpenti) che in casa ci sono entrati spontaneamente perché ci si trovano bene
Gli unici animali domestici che si tengono in gabbia e che mi fa male vedere, sono i volatili :(
Vero, ed anche i cetacei negli acquari..che tristezza
In realtà gli uccelli volano perché sono obbligati (a cercare cibo, scappare dai predatori...), se non devono, non lo fanno. Non a caso, in ambienti privi di predatori, come le isole oceaniche, molti uccelli perdono questa capacità.
Miechele grazie a te ho preso un geco leopardino non so se il nome ti piace si chiama axel Ps la foto la trovi nella mia immagine profilo , mi potresti dire come convincere mio padre per prendere la luce uvb è il tappetino perché vuole fare altro io ho guardato i tuoi video per tenere il geco leopardino ma mio padre vuole fare altro come faccio, grezie per i video istruttivi e divertenti grazie Michele spero un giorno di vederti di persona come al Verona reptiles
9:31 disclamer ovvio che non tutti i serpenti sono cosi.Ma la maggior parte si
🤔😔
Sarebbe come dire basta produrre carne perché i polli, le mucche e i maiali soffrono.. Ok ci sarebbe qualcuno d'accordo, ma sarebbe del tutto impossibile (parlo da mangiatrice seriale di carne)
Se vi può essere di consolazione il mondo dell’acquariofilia è messo ancora peggio, dove trovi siti che hanno un certo seguito (uno su tutti acquariofiliaconsapevole) che vivono di luoghi comuni e fanno il classico errore da ignoranti che è quello di umanizzare gli animali. Come ho potuto capire è un retaggio tipicamente italiano, già in altri paesi la concezione del benessere animale viene fatta (giustamente) studiando i suoi comportamenti etologici . Comunque bel video.
Comq belli i disegni
gli animali non dovrebbero proprio essere venduti... non dovrebbe esistere il commercio di nessun animale.
Io DI NOTTE ENTRO IN CASA DI MICHELE E GLI LECCO IL BATACCHIO I PIEDI E LE UNGHIE
Anche GLI OCCHIALI
STO SCHERAZNDO SONO PAZZO
FORSE