Clicca bit.ly/3tgBJ0n per scaricare EdrawMax gratuitamente e inizia subito ad ottimizzare il tuo studio o il tuo lavoro! Non siamo delle macchine, ma esseri umani. Ci tengo sempre a precisare che questa è SOLO la mia opinione personale, per cui vi chiedo: vi sentite anche voi così? Come sono i vostri amici programmatori/ingegneri?
Studio ingegneria informatica da buoni 4 anni inoltrati, e sto vicino alla fine della magistrale. E' un corso il cui scopo non è insegnarti la programmazione (che te la devi imparare da solo), ma insegnarti a risolvere i problemi. Alla fine può risultare stressante visto che sei praticamente abbandonato a te stesso tutto il tempo, ma la gioia che hai quando riesci a capire un problema e a trovare una soluzione, è qualcosa di veramente appagante.
@@reiayanami1441 Impari Analisi (matematica complessa), Fisica, Programmazione base (c++/java ma base base), Tanta ma tanta analisi di sistemi (Comprendere il comportamento generale di cosa succede a informazioni che entrano da qualche parte e escono da un'altra), un po di elettrotecnica (circuiti/come é composto un pc), un po di comunicazione/segnali (studiare come si propaga un'informazione da una parte ad un altra). Informatica vera e propria ce n'é poca poca, ingegneria ti insegna a diventare ingegnere e ti offre strumenti da utilizzare in molti ambiti ingegneristici, poi a programmare ci pensa l'azienda che ti assume a indirizzarti sul framework che utilizzano loro. Esempio: Ti assume un'azienda di videogiochi che programma principalmente in c# allora ti specializzerai in quello e imparerai ad usarlo.
Carissimo sono un tecnico HW DELL Certified di 63 anni, e da oggi dopo questo video sei diventato un mio idolo. Se la tirano è vero ma dipende anche dalla grandezza della società per cui lavorano. Sono in linea con il tuo pensiero, bravo!
Ti chiedo una sola cosa. Visto che sei laureato in ingegneria del software resta come sei , non cambiare mai la tua umanità e genuinità per seguire dei standard e impostazioni mentali della società. Sii te stesso. Quelli che si credono di essere tanto in alto quando cadono senti più forte il tonfo. Grazie ancora per i consigli che dai sui linguaggi da imparare. Visto che sto studiando Js e vorrei poi fare Python. Vai avanti cosi hai tutta la mia stima.
Sono software engineer in California da 10 anni, la cosa che oserei aggiungere e’ il fatto che bisogna continuare a studiare costantemente, qui ogni ad cambio lavoro ti attendono 5-6 ore di interview con algoritmi e matematica, e se queste cose te le chiedono e’ perche poi sul lavoro le pretendono, le sfide sono enormi ma il compenso lo e’ altrettanto. In Italia mi sentivo dire qui non siamo nel modo accademico ma quello del lavoro, qui e’ il contrario ,ti pagano perche tu porti innovazione. Ho fatto 3 brevetti da solo che mi sono valsi una chiamata alla NASA dove ho lavorato per un paio di anni , certo che io pero’ ho sposato questo bellissimo lavoro che mi ha fatto anche girare il mondo , se non ti piace pero’ , questo lavoro e’ il peggiore incubo che ti possa capitare.
@@sosperos ciao, io ho fatto il politecnico di Milano in ingegneria elettronica senza finire poi ancora politecnico di Milano in ingegneria informatica con laurea stavolta e ho poi frequentato sempre ancora il politecnico di Torino per avere la seconda laurea in ing elettrica ma non ho finito , ho sempre lavorato e studiato, lo studente e basta l’ho fatto per solo un paio di anni, ho quindi una laurea in informatica e quasi altre 2,poi continuo a studiare usando Udemy o Coursera. Non farlo solo per trovare un lavoro perché se no come lavoro è un incubo credimi, ho conosciuto ragazzi disperati che credevano di guadagnare soldi a palate senza fare nulla, ma se ti piace non lavorerai più un solo giorno della tua vita ma farai un hobby per sempre.
@@andreasoldi152 grazie, a me piace un sacco programmare il problema è che ho paura di non riuscire a trovare lavoro in futuro perché a quanto pare tutti ormai vogliono fare i programmatori
@@sosperos tutti lo vogliono fare ma pochi poi sono veramente bravi, io conosco un sacco che lo fanno ma fanno del gran casino. La differenza tra l’Italia e l’estero o l’America in genere è che qui non puoi bluffare, ogni volta ti fanno test di algoritmi e matematica, o lo sei programmatore o no e solo chi lo è prende poi il lavoro. Io ho 59 anni , da noi sarei disoccupato o quasi , qui ho appena lavorato per la nasa , mi hanno chiamato loro, ma perché qui la selezione avviene per capacità non per amici degli amici come purtroppo era quando ero in Italia. Se vuoi fare questo lavoro, prendi le valigie dopo la laurea e gira il mondo, questo è un lavoro che te lo,permette. Potresti anche specializzarti in elettronica , sempre più si faranno chip per l’intelligenza artificiale, ma ora che finisci magari ci sarà qualcosa di piu interessante.
"Ai miei tempi" (1977) era divertente, eravamo dei pionieri, lo spippolare su "PC" (anche l'hardware) era un po' come essere un amatore dei 27MHz. Ci conoscevamo tutti e si faceva "squadra".
L'attività radioamatoriale è tutt'ora presente e si è integrata sempre più con il mondo digitale. Essendo anche radioamatore (patente conseguita a 16 anni) ho in casa un ponte radio digitale in gamma UHF 430 MHz interconnesso su una rete a livello mondiale, consentendo quindi la comunicazione RoIP (Radio over IP).
Non ti conoscevo prima, ma quello che hai detto in questo video è oro colato. La prima volta che ho avuto a che fare con persone cosi avevo 16 anni, stavo cercando di creare un videogioco in un semi sconosciuto 3d engine con sintassi simil-basic chiamato dark basic. In un forum in cui postavo updates, mi incomincia a scrivere uno dei programmatori dei tuoi sketch del caffè, dicendomi che i veri programmatori gli engine 3d se li scrivono da soli in c++. Ad oggi (piu del doppio di quegli anni li e decine di linguaggi di programmazione dopo), vivo in un altro paese e lavoro come ux designer e front-end developer perchè preferisco avere un minimo di creatività nel mio lavoro. Nonostante io non sia un programmatore, vengo tutt'ora "perculato" in quanto il front-end è odiato da ogni bravo programmatore che si rispetti (ultima perculata 1 mese fa, in cui una persona randomicamente conosciuta ad un pub mi fa "ah quindi usi React, beh si React ha ridato un po di dignità al front-end"). La morale è, ci sarà sempre gente cosi, che personalmente trovo molto piccola. L'importante è ricordarsi che uno non deve dimostrare niente a nessuno, se non a se stesso.
Completamente d'accordo con te. Lavoro come programmatore anch'io e attualmente sto studiando, nel frattempo, informatica all'università. Di studi, formule e keyword ne ho piene fino alle orecchie però non smetto mai di appassionarmi a questo mondo e riesco nel frattempo a dedicarmi allo sport e alla palestra. Secondo me va sempre trovato un equilibrio con se stessi, per cui se a uno va di stare tutto al giorno al computer che ci stia, però non deve poi usarlo per sminuire chi invece fa dell'altro e potrebbe allo stesso tempo vantarsi di quello che ha fatto a suo modo. La competizione tossica esiste come in qualsiasi altro lavoro ed è difficile eliminarla, mi fa piacere però che hai dato questo messaggio positivo alle persone.
@@alessandro1268 Sono part time a 4 ore al giorno, le quali adatto alle esigenze dell'università. Per esempio se la mattina ho lezione il pomeriggio lavoro e viceversa. Ovviamente non riesco a seguirmi tutte le lezioni anche perchè molti non le registrano quindi il weekend recupero quello che ho perso
Sono d'accordo, il lato umano non è da sottovalutare, in tutti i lavori si intende. Tu non conosci un programmatore, ma conosci una persona che ha sentimenti emozioni e pensieri. Almeno quelli che non sono solo fissati con il PC. È molto bello che tu ti voglia cimentare anche in lavori più umani
Sono uno sviluppatore informatico e fin da quando ero piccolo navigo in questo mondo. Posso dire che condivido in pieno la tua idea, finalmente un ragazzo che dice le cose come realmente stanno in questo settore. A me piace la programmazione, ma quando vedo gente che se la tira e continua a parlare di questo anche in luoghi al di fuori del lavoro mi viene veramente la rabbia, nella vita non esiste solo il lavoro e la tecnologia, siamo esseri umani non robot cerchiamo di pensare anche ad altro.
Il miglior video che abbia visto ultimamente. Mi hai dato le conferme su quello che penso della gente che lavora in questo settore. (Sto facendo un corso di programmazione in un'azienda della mia città e la gente che ci lavora se la tira veramente tanto)
Bel video, onesto e molto simpatico anche. Io sono vecchio, ho 54 anni e ho iniziato a programmare a 13 anni. Da sempre do un solo e singolo consiglio: fai il programmatore se per te programmare ti da la stessa sensazione che a Valentino Rossi da stare su una moto. E' un lavoro difficilissimo, quindi serve quel tipo di innamoramento per farlo come si deve e divertirsi sul serio. Se hai quella passione in realtà te ne frega niente di vantarti, di far vedere, di voler competere, tu godi e basta, ed è così che capita che sei sempre un passo avanti gli altri, è automatico. Aggiungo un'ultima nota: devi essere uno disposto ad accettare che domattina ti svegli e devi ricominciare tutto d'accapo perchè lo scenario è iper mutevole, non puoi fermarti mai a quello che già sai. Per esempio: è un fatto certo ormai che entro pochi semestri le AI programmeranno meglio da sole di qualsiasi essere umano. E tu che fai? Tu sei quello che le adora e ti completi con loro, così le AI + te sarete sempre un passo avanti a tutti gli altri. Fate il programmatore se malgrado le difficoltà vi fa godere a dismisura.
@@madebyanto Anche se ormai non più per lavoro ma per hobby programmo ancora parecchio. I linguaggi più usati nella mia vita sono stati Pascal, C, C++, Java, JavaScript, TypeScript, C#, Python, ma ne conosco almeno altrettanti usati in modo occasionale tipo D, Dart, Haxe, Kotlin, Scala e poi ancora altri che non menziono perché malgrado tutto penso di non meritare di essere associato a loro. 😆😅😂
E se la passione va e viene? Per dirti se ho un problema ci sbatto la testa finché non funziona e lì mi sento come Valentino Rossi, però se arrivo ad un certo punto in cui ciò che sto facendo non mi interessa più di tanto rischio di disinteressarmi in fretta... C'è e come un amore e odio verso questo mondo e sto cercando ancora di capire se ne sono veramente portato e quindi è solo una questione di studio e fatica o se sto forzando la mano in un qualcosa che mi interessa ma non così tanto. Mi fa impazzire questa cosa
Ho sempre avuto una passione smisurata per l' informatica anche se sono perito elettronico e telematico, dopo il diploma ho chiesto più e più volte ai miei amici programmatori di insegnarmi.... si credevano onnipotenti e chissà perché non avevano mai tempo per me.... così mi sono dato da fare da solo ed oggi a 30 anni suonati sono programmatore e anche un ethical hacker e investigatore forense... ho cambiato pure amici 😅 ... non rinunciate ai vostri sogni.... Nfire, capo... ora mi rivolgo a te: sei un bravo insegnate youtuber e che tu sia anche insegnante di sostegno e insegnando informatica ai ragazzi non vedenti tu fà ancora più onore, sei una brava persona... non cambiare mai, complimenti per il canale ❤
Non sono un ingegnere informatico, sono un sistemista appassionato di programmazione e di tecnologia... e di meccanica, di robotica, di fuoristrada, di cucina.. insomma sono una persona che non si risparmia in quello che ama e che ci mette impegno, apprezzo il tuo punto di vista in questo video e lo condivido.. seguire le proprie passioni fregandosene dei pareri altrui, affrontando le sfide che sono la conseguenza delle nostre scelte, con impegno e con la voglia di vincerle, senza dimenticarci che siamo umani, che i nostri sentimenti sono la cosa più importante sui quali dobbiamo basare le nostre scelte per il presente... il futuro non è purtroppo per noi prevedibile.. Bravissimo!
Grazie per questa tua esperienza ! Rimani così come sei! Il lavoro è solo un modo per portare la pagnotta a casa. Poi sei fai il lavoro che ti piace ancora ancora meglio. Mi sto avvicinando alla programmazione perchè ho tanta curiosità nonostante abbia 31 anni (ho iniziato tardi).. se riuscissi a sviluppare un giochino o una piccola app, sarebbe fantastico
"...personalmente ho iniziato questo tipo di carriera perché ho sempre voluto lavorare nel mondo dei videogiochi.". È una trappola in cui cadono in molti. Forse tutti.
Apprezzo il tuo video e sostanzialmente la vedo come te. Ti dico alcuni miei punti d'interesse. Innanzitutto e meno male sottolineo, con un background come quello di una laurea magistrale, ci sono diverse mansioni che si possono fare ed il programmatore non è l'unica, anche se consiglio di partire sempre da quella. Riguardo il linguaggio di programmazione giusto da usare, secondo me non ne esiste uno "bibbia", dipende anche in che settore si va a lavorare. Piuttosto sono convinto del fatto che con la giusta forma mentis ed un po d'impegno si può ampliare il proprio bagaglio culturale con altri linguaggi. Per gli orari e la vita sociale, sono convinto pure del fatto che la stragrande maggioranza delle realtà consulenziali italiane è tossica, si mira solo a lavorare come matti per avere la speranza di fare carriera, magari su software legacy che non fanno altro che farti dimenticare quel poco che conosci prima. Poi, chi millanta di manutenere X repository opensource o vive sulla sedia o ha un lavoro che non gli occupa il 100% delle proprie energie mentali e riesce a dedicarsi ad altro... Purtroppo i social hanno acuito il fenomeno ed a volte la figura del dev influencer può far veramente danni. Comunque da questo video possono esserci una marea di spunti di riflessione
Dopo un titolo clickbait, consigli di diventare programmatore solo se lo si desidera veramente ( 10:18 ), dopo aver criticato fatuamente per 10 minuti una categoria di persone che parla spesso di tecnologia proprio perché è riuscita a coniugare meglio il loro lavoro con la loro passione principale. Io faccio parte di quella categoria, lavoro all'estero (l'Italia, purtroppo per esperienza, ha un settore informatico veramente scadente comparato ad altri paesi europei) per una buona compagnia (purtroppo non videoludica, sarebbe stato il centro perfetto del mio ikigai) e mi piace parlare molto delle cose che tu riporti come negative nel video. Nelle mie varie esperienze lavorative, in media, ho una certa difficoltà a trovare colleghi che coniugano passione e lavoro ed hanno interesse a parlare di tecnologia, programmazione, videogiochi giusto per il gusto di farlo. Non reputo assolutamente sia una cosa negativa fare un lavoro ed avere le proprie passioni altrove. Il lavoro serve per sopravvivere, la passione serve per vivere. Ti auguro di trovare quella cosa che ancora non sai di volere dalla vita che menzioni verso fine video, visto che, una volta trovata, sono sicuro ti darà motivazione e ragione per andare avanti. È una cosa fondamentale per non cadere nell'abisso miserabile di monotona vacuità. Magari, quella passione è proprio condividere video su TH-cam, nel qual caso, spero che questa passione ti renda consapevole della grande opportunità che hai di informare, in maniera oggettiva ed esaustiva, le persone che ti seguono e si fidano di te. La responsabilità verso gli altri è una gran bella cosa da volere dalla vita.
Non ho guardato questo video perché mi sarebbe piaciuto fare lo sviluppatore (mi sono laureato in altro), ma per puro caso. Ti faccio i miei complimenti perché sei riuscito a rimanere una persona "autentica", merce rara di questi tempi (e a maggior ragione in questi contesti).
Sfondi una porta aperta. Per la mia sanità mentale (ma anche perché inconsciamente ne ho bisogno) mi sono trovato un altro hobby, faccio molto più sport. Mi interesso sempre di meno sulle novità tech, preferendo news su attualità e fisica. Nonostante tutto, non potrei fare altro lavoro se non questo. E comunque C# > all
@@antoniopiogargiulo7909 ormai l'ha superato abbondantemente su praticamente ogni aspetto, è meglio letteralmente in tutto, ma è arrivato tardi nel mondo Open source e la gara l'ha vinta Java, pensa che molta gente tutt'ora pensa sia ancora closed source
Fidati dopo aver guardato questo video rispecchia sto imparando il front-end ed è vero quello che dice la gente in classe mia pensa che l'informatica e giocare al PC e scrivere su word fra poco non sanno neanche fare l'accesso su Google ma la cosa fondamentale e anche che dovete iniziare già da anche prima che il prof spiega quella cosa già a farvela da soli per esempio io ho iniziato Html e CSS a 14 anni e ora ne ho 15 quindi un anno ora sto facendo JavaScript ma dovete iniziare ora a fare le cose che vi piacciono perché così nel futuro avrete già basi ben solide
Anche io sto facendo un percorso simile al tuo ma a mio avviso oltre anticipare gli argomenti quando possibile secondo me si dovrebbe anche sviluppare la capacità ad un apprendimento rapido anche di argomenti che non si conoscono. Anticipare può rendere più difficile l’apprendimento di argomenti inaspettati.
Lavoro nel settore da più di 15 anni e ho la sensazione che sei circondato da junioristi e ti sei fatto molto Influenzare dalla tua esperienza personale. Chi dice che un linguaggio è più funzionale di un altro senza dare contesto, ragiona solo di petto e senza una vera esperienza ma sopratutto non sono software engineering. Un software engineering deve essere in grado valutare la tecnologia giusta nel contesto giusto per definizione del termine stesso. Poi non è assolutamente vero che non hanno altre passioni (a me piace molto praticare sport, così come ad altre persone che ho conosciuto in questo mondo). Insomma dipende dalle persone (e non dalla professione!). Ti diro di più in merito al work balance ho deciso di lavorare 4 giorni a settimana perché voglio dare spazio ad altre passioni o interessi. Infine quando parliamo di tecnologie al bar o durante un meetup o una conferenza difficilmente ci fossilizza su un patch ma si tende a parlare di tecnologie o processi che ci aiutano a migliorare il nostro lavoro e che possono spesso essere riutilizzate in altri contesti. Infine non è vero che i software engineering se la tirano. Siamo circondati di persone fantastiche che lavorano nel mondo open source, che organizzano meetup e che scrivono libri al fine di condividere la propria conoscenza con tutti quanti. È questo dimostra che è l’ unica professione al mondo meno snob di tutti!
8:00 Può salvare sai cosa? La consapevolezza che le cose che fai le fai per aiutare i clienti e poi un side-project personale fatto con persone diverse da quelle con cui lavori e “diverse” anche come vivono la programmazione; come hobby e passatempo
Io sono in 4^ in un ITIS e ho fatto lo stesso errore che fanno in tanti, vedo i programmi che si possono creare negli open day e poi di ciò non si fa un cazzo. Io vado bene in informatica e capisco tutti gli argomenti, però non riesco già a immaginarmi di dover stare ore e ore davanti al PC per cercare di risolvere un problema. Già mi succede quando ci vengono dati degli esercizi che resto lì un po' per mettere apposto gli errori, però immaginare che dovrà essere la mia quotidianità, anche no.
ciao, sviluppo software e hardware in ambito automazione da ormai quarant’anni e concordo pienamente con la tua analisi, serve molta motivazione personale per svolgere questo lavoro per via delle complessità che presenta, tempi a disposizione sempre risicati, continua necessitá di aggiornamenti sulle nuove tecnologie, padronanza ad ampio raggio di linguaggi di basso e alto livello sia per PC, PLC, robot ecc., ritengo quindi che un buon sviluppatore informatico debba armarsi di tanta volontà, pazienza e capacità di gestire elevati livelli di stress.
Programmo da quando avevo 15 anni di età. Per me programmare è arte così come si guarda un bel quadro. Basta dare un occhiata al codice di chiunque per capire se si tratta di un piatto di spaghetti ormai freddi oppure un'opera d'arte. Questo distingue la qualità del software. Per esempio attivare un centinaio di processi, sulla stessa macchina, in modo tale che ognuno gestisca un compito simile ma, che comunicano tra loro attraverso un socket (un collegamento di rete) è un grosso errore. Carica tantissimo il server. I processi che girano sulla stessa macchina sia come CPU, che I/O, che memoria. Questo perché ogni connessione di rete deve registrare un contesto in RAM per mantenere le connessioni attive. Invece, semplificare, devono avere una memoria comune e condivisa tra essi in modo da potersi scambiare informazioni e rapidamente stando attenti a non creare Dead Lock (situazioni nelle quali due processi dipendenti tra loro utilizzano la stessa area di memoria con effetti impredicibili che bloccherebbero la macchina). Per quanto riguarda le soluzioni, dimenticate i flow chart, c'è tutta una letteratura più moderna per documentare il funzionamento dell'applicazione. Chi ha detto poi chi bisogna utilizzare sempre un solo linguaggio. Dipende da cosa si vuole realizzare. Dipende da quale linguaggio è più efficiente e più semplice per descrivere il mondo reale del problema. In Ultimo dimenticate Java. E' un linguaggio comune a quelli più moderni che sono più semplici. Il C++ per applicazioni veramente veloci ma, odio tantissimo gestirmi memoria e puntatori sono cose che fanno fallire facilmente molti progetti. Cordiali saluti.
Sono sviluppatore da 5 anni e non ho mai vissuto le esperienze negative di cui parli, è vero che ci sono gli "snob" del codice, ma spesso sono anche quegli da cui impari di più. In generale nel mio contesto è vero che si ha a che fare con persone la cui principale passione è la tecnologia, però non mi è mai capitato che fosse l'unico argomento di discussione. Secondo me la sfida più grande per un programmatore è rimanere aggiornati e imparare a fare i colloqui, perché in ogni posizione aperta c'è uno stack di 10/20 tecnologie richieste che è difficile che si conoscano tutte
Devo ammettere che mi sono sentito un po ferito nell'orgoglio (sono una matricola di informatica ma sono già un perito poiché ho fatto l'ITIS) ma hai ragione, per molti me compreso l'informatica non è solo una passione ma quasi una ragione di vita. Anche io come te ho scelto questo percorso perché fin da bambino mi piaceva l'idea di poter dare vita a qualsiasi mio pensiero tramite il codice e rispetto all'elettronica per esempio senza dover comprare componenti o altro. P.S. I veri programmatori programmano su arch linux con vim e solo in binario ahahahahah
Il video è interessante e sicuramente descrive una parte degli sviluppatori, ma da sviluppatore, nei miei 7 anni di esperienza (principalmente a Londra), devo dire che ho sempre incontrato programmatori che non vivevano solo di tecnologia, ma che avevano molti interessi al di fuori del lavoro. Inoltre ho sempre trovato persone disponibili e non spocchiose, le quali mi hanno sempre dato una mano quando avevo bisogno. Secondo il mio personale parere, il video è in po’ troppo negativo su certi aspetto. Non ho mai lavorato in Italia, quindi la situazione può anche essere diversa, ma non ci vedo tutti questi problemi nel nostro mondo
Ingegnere del software e programmatore sono un po' diversi ma ha senso quello che dici. Anche se è un lavoro che sarà sempre più importante e paga bene
Dano, in questo video hai descritto perfettamente il mio attuale compagno di classe delle superiori, fa esattamente come tutti i software engineer, è ben una persona per bene, però quando fa così diventa insopportabile; comunque sia, io la mia carriera ormai lho scelta e sono al corrente di queste evenienze, cerchero di prenderla con filosofia perche daltronde è importante imparare sia dai propri errrori, che dagli altri
complimenti per la mentalità che hai fossero tutti così nel mondo del lavoro penso vivremmo meglio tutti. Per un periodo della mia vita ho aspirato all'ingegneria del software e alla programmazione, poi ho capito che mi sarebbe piaciuto più Stare a contatto con le persone e risolvere i loro piccoli/grandi problemi, ho capito che l'help desk era la strada, ma vuoi il poco lavoro in questo ambito (o meglio molto da remoto concentrato in Piemonte e Lombardia) vuoi la difficoltà nel farsi assumere senza esperienza pregresse e la mia zona geografica alla fine... mi sono ritrovato a diventare il tecnico che ti posa e ti attiva la fibra ottica 😅😆. E con questo un saluto a tutti, continuate a studiare per ciò che vi piace 🫡
Lavoro dal 2002 nel settore sistemistico legato alla sicurezza informatica. Da oltre dieci anni svolgo questo lavoro da casa a tempo pieno, abitando tra le Dolomiti in Südtirol. Senza dovermi preoccupare dei tempi e dei costi di spostamento. Ho tre VPN site-to-site tra il mio firewall PFSense e omologhi firewall nei cloud dove gestisco decine di VM. Ma soprattutto ho tempo per dedicarmi al volontariato come soccorritore in ambulanza (è un altro settore dove è necessario prendere decisioni in breve tempo) e come istruttore TLC nell'associazione della croce rossa. PS: senza coloro che si occupano di gestire DNS, firewall, router, switch, servizi in bilanciamento di carico etc... qualunque software rimarrebbe isolato.
Aggiungo che una persona a mio avviso non deve diventare un programmatore solo perché lo stipendio è alto. In 10 anni di lavoro ho trovato un sacco di gente incapace perché non adatta a questo tipo di lavoro. Anche a me sarebbe piaciuto diventare un game dev, purtroppo come hai detto anche te, non è così semplice. A me la programmazione piace davvero tanto, la considero una seconda “lingua” come l’italiano ma anche io sono passato da senior dev a tech lead, quindi programmo poco e oltre a progettare l’architettura backend di microservizi, tengo allineato il team di sviluppo sulle novità e le best practice da utilizzare. Fortunatamente non mi è mai capitato di incontrare gente che parla solo di programmazione anche fuori dall’ambito lavorativo. I miei amici fanno tutt’altro quindi, stacco completamente la testa una volta fuori dal lavoro. Non potevo scegliere strada migliore a mio parere.
Da software engineer, non posso che essere d'accordo con tutto ciò che hai detto. Sul linguaggio migliore, penso che qualunque dev con un briciolo di esperienza sul campo sappia che la vera risposta sia un gigantesco DIPENDE. Tutti i linguaggi hanno ragione di esistere, e anche se esistono scelte obiettivamente migliori per determinati use case, bisogna sempre fare i conti con il codice legacy che si eredita, frutto di scelte passate. Sul discorso work/live balance e sulla tossicità degli ambienti: ti devo dar ragione anche qua, purtroppo. Sono riuscito a recuperare la passione per il mio lavoro solamente quando ho abbandonato il mondo del software puro per abbracciare quello orientato a soluzioni industriali, nel quale percepisco un'atmosfera meno tossica
Parlo da informatico, e non posso che concordare con tutto quello che hai detto. Sembra brutto da dire, ma a pelle riusciamo subito a capire chi è veramente portato per questo lavoro e chi meno, c'è bisogno di tantissimo intuito e capacità di problem solving, oltre che di tanta ma tanta passione per tutto il mondo che gira intorno all'informatica. Purtroppo molti di quelli che seguono questo percorso li ritrovi a fare quello che ci piace chiamare "operai del software", ovvero rimanere fossilizzati nelle proprie conoscenze e limitarsi a fare il minimo indispensabile richiesto da quel progetto o azienda. Questo è un mondo dove la formazione è essenziale e continua, e purtroppo la scuola o l'università non ti possono preparare minimamente a quello che poi farai nel mondo del lavoro. Le soddisfazioni ci saranno dopo tutto questo, non tantissime ma ci saranno. Le migliaia di ore passate per arrivarci però sono tremende, ed è a mio avviso uno dei percorsi più lunghi e tediosi che si possa percorrere
Ma vuoi mettere la soddisfazione di vedere un codice che compila e che soprattutto fa quello che deve fare senza bug, io molte volte rimango ore ed ore a fissare quel codice e vedere l'armonia di quelle classi, di quelle funzioni, di quei riutilizzi, che singolarmente non fanno nulla o poco, ma tutti insieme fanno funzionare un servizio o un server.
Video verissimo. Non sono un programmatore ma utilizzo sia Python sia Powershell, che impropriamente accosto a Python ma solo per il mio lavoro. Quante volte lo stesso automatismo l'ho generato in entrambi i modi perchè l'altro "da novellino" ma non va mai bene. La verità è che nel mondo IT, a mio avviso, bisogna capire cosa si ama fare e farlo nel proprio "stile" pur che funzioni e sia coerente col GDPR o con le regole aziendali
Ciao io sono in prima superiore al liceo scientifico delle scienze applicate, e in informatica programmiamo i software in C++. A me continua a piacermi tanto, è una delle mie passioni. Ma una cosa che ci terrei a dire è che se si vuole intraprendere questa strada il motivo dev'essere che c'è una passione dietro, e non la svogliatezza,il non voler lavorare ed essere convinti che fare Informatica sia smanettare il PC e basta(è un ragionamento fatto da tanti ragazzi della mia età). Grazie per il video,devo dire molto realistico
Bellissimo Video Dani, mi piacerebbe raccontare una cosa, anche io da piccolo più o meno piccolo ahhaa i primi anni delle superiori avevo come desiderio di diventare un programmatore di Video giochi, perché come te e molti altri mi affascinavano tantissimo, ma durante il mio percorso di studi ho potuto avere un piccolissimo assaggio di sapere cosa era la programmazione e al col tempo dentro di me sono bocciate altre passioni più forti che in automatico mi hanno fatto perdere di vista quel desiderio che avevo durante i primi anni, questo perché all'età di 16,17 non tutti sappiamo ancora cosa fare della propria vita neanche a età inoltrata in certi casi, per il mio punto di vsta è la vita stessa che ti dirà qualé strada da seguire e ogni uno di noi la riconoscerà. Grazie Dani per essere la bella persona che sei!✨
Questo video mi ha fatto rivalutare la tua persona in positivo. Purtroppo c'è tanta pomposità nell'ambiente ingegneristico sia informativo che meccanico o elettronico. Progetto da 20 anni meccatronica e posso dirti che se sei un dipendente sarai sempre visto come quello che non sa quanto il titolare dell'azienda o il capo di turno che dirà sempre la sua per sminuire il tuo lavoro. Sono d'accordo con te, sarai sempre criticato a vita per qualunque scelta perché si tende a fare filosofia anche su concetti standard, vedi il linguaggio di programmazione. Che dire d'accordo su tutto. Il mondo del lavoro ingegneristico è molto lontano dall'immaginario comune. Per andare lontano ci vuole determinazione e tanta resilienza. Al primo segnale si debolezza sei messo da parte e sorpassato dal tuo secondo. È una gara continua, tanto narcisismo e tanto arrivismo. Chi ha ancora un po' di buon senso si mette un po' da parte per non perdere il senso della vita fregandosene del podio. In bocca al lupo!
Quanto mi trovo d'accordo con sto commento (da studente di secondo anno magistrale di ingegneria elettronica), peccato averlo scoperto da poco che l'ambiente è così
Io dal primo anno di ingegneria mi sono innamorato di Java e la POO(programmazione orientada ad oggetti) , provo a fare qualsiasi cosa con Java 😂 l’amore è amore
Io per fortuna con la facoltà di informatica musicale sto trovando sia voglia di programmare sia passione per la musica , quindi è anche meno competitivo perché siamo persone accumulate dalla stessa passione
mi sto ritrovando molto con quello che dici. io ho quasi 21 anni, sto frequentando il corso backend di Labfortraining (no università quindi) e posso dirti che anche io non sono sfegatato di programmazione, mi è quindi difficile concentrarmi solo su quella (e per fortuna). tuttavia penso che lavorare nel tech mi possa aiutare a comprendere la tecnologia e in futuro sentirmi meno un "pesce fuori dall'acqua" vivendo in un mondo sempre più tecnologico. P.S. grazie di questo video, mi ha fatto capire come funziona il mondo dei programmatori, quando anche io lo diventerò
con i corsi non vai da nessuna parte, il massimo che puoi fare con un corso del genere e' andare a lavorare sottopagato in qualche azienda italiana ad usare excel
Da programmatore che fa questo lavoro in Italia da più di 10 anni ormai aggiungo che gli stipendi da dipendente non sono poi cosi alti, rapportati alle ore e lo stress subito, per me il cambio a livello economico c'è stato con il passaggio a freelance, ma devi avere un po' di competenza a livello "imprenditoriale" e una rete di contatti oltre alle capacità tecniche e un po' di coraggio
Da ingegnere del software sono totalmente d'accordo. Per completare il tutto direi che manca solo qualche esperienza negativa sulla consulenza informatica in Italia 😊
Innamorato di questo mondo dai tempi del mio primo home computer, uno ZX spectrum a 48 kb, ho seguito tutta la trafila cavalcando fino ad oggi le innumerevoli evoluzioni succedutesi senza sosta in questi anni ed ora… beh ora guardo con interesse, eccitazione e una forma di anticipata nostalgica malinconia l’attuale evoluzione imposta dall’IA e l’inevitabile esito, la scomparsa della nostra professione attuale… l’ingegnere del software sta all’IA come l’operaio della prima rivoluzione industriale stava ai primi macchinari di produzione automatica, sono spariti loro, spariremo anche noi… certo non è domattina ma è comunque dietro l’angolo. Ai ragazzi mi sento di dire che questo non deve scoraggiarli e che possono ancora dedicare i loro sforzi su queste discipline ben consci però che i cambiamenti che ci attendono richiederanno un dinamismo e capacità di adattamento certamente superiori alle attuali… e badate bene, la mia riflessione vale per tutti i mestieri non solamente il nostro, l’IA sarà ovunque obbligando l’elite politica mondiale a governare e addirittura frenare/modulare la velocità di un cambiamento che sarà dirompente per la vita di ognuno di noi…
2:56 non io che con assembly ci ho dovuto scrivere un codice da 100 righe solo per creare una finestra input dovre scrivere il mio nome 😂 tutte le volte a controllare il codice ASCII e i registri , cosa può esserci peggio di questo ? 😂😂😂
Sono software engineer da 4 anni, concordo con lei che diventare un developer di questo genere non è affatto facile, io amo il C# e il Python e invece dell'assembly o del C++/C non me ne frega nulla. A lavoro ho gli stessi colleghi di cui lei ha appena parlato. Alcuni se la tirano un casino, ad altri sto su perchè ho Windows e non Linux o perchè dicono che il C# sia la brutta copia di Java, o addirittura perchè pensano che un developer se non conosce l'assembly sia un cretino. Comunque non esiste sensazione più piacevole di quando il tuo software funziona.
Lavoro in un’azienda informatica dove la maggior parte dei miei colleghi non sa nemmeno cosa sia un linguaggio di programmazione. E devo dire, in quanto sviluppatore, che molto spesso sono loro stessi ad additarti come “persona di élite che se la tira”, solo perché nel mio tempo libero a lavoro mi metto a programmare oppure mi guardo i tuoi video ;)
Minuto 8:00 "programmare è noioso siccome passiamo ore e ore per scrivere un codice che funzioni"... Qual è la differenza da ogni lavoro? Passare ore e ore fino a trovare una medicina, passare ore e ore fino a creare un circuito funzionante e efficiente, passare ore e ore per fare un video... Il bello della programmazione, come ogni lavoro è realizzare qualcosa che esiste nell'immaginazione con le proprie capacità. È creare qualcosa di nuovo o personalizzarlo... È poter creare le proprie soluzioni a necessità o problemi informatici, oppure voler realizzare un progetto a cui siamo interessati. Come ogni lavoro, anche la programmazione è quello che può piacere
Grandissimo video. Condivido in pieno. In realtà quello che viene spacciato come un lavoro meraviglioso è un lavoro che richiede le competenze di un neurochirurgo e poi , in Italia , è pagato poco più di un operaio. Anche se comunque lo fai all'estero e vieni pagato profumatamente, richiede una tale dose di studio e impegno che pone molti interrogativi sul fatto che non ci sia qualcosa di più piacevole da fare . In definitiva sono molto d'accordo con te. In linea di principio bisogna individuare la propria passione nella vita e fregarsene di tutto il resto. Questo significa fare il programmatore solo se si ha una indomita passione per l'informatica perchè la quantità di studio e lavoro richiesta è veramente impressionante. Un cordiale saluto
Ottimo Video ahah infatti molti a noi informatici ci danno delle persone non solo chiuse ma non sanno che noi amiamo sia la socialità che i veri amici ma specialmente la f.... ehm filosofia ;) e nulla tra una battuta e l'altra sono passati troppi secondi, devo andare a fixare delle cose, all proxyma :D "piccolo aggiornamento, la parte dell'Insegnante di Sostegno come lavoro è più Nobile di ogni cosa perché nonostante tutto a volte anche se è difficile chi ha difficoltà può diventare non dico un big ma uno apprezzato, veramente i miei complimentissimi!"
Ho iniziato a programmare 3 anni fa' su un gioco che ha un linguaggio proprio ed è basato su C++ Ho iniziato il progetto sulle armi di un'altro gioco il 6 dicembre 2023 Ho imparato molto ora sono bravo a compilare... Su questo gioco faccio di tutto 1.Creo Mappe 2.Gestisco un server di gioco 3.Programmo 4.Giocatore
Troppo tardi, ma non è così complicato come lavoro soprattutto ora che ci sono le AI che possono spiegarti o addirittura generare intere funzioni senza troppa fatica
sono un programmatore junior e per mia grande fortuna durante il mio primo lavoro ho trovato gente veramente alla mano e che quando uscivamo non parlavamo quasi mai di programmazione ecc
Quest' anno ho la maturità e sto cominciando a pensare a cosa fare all' università, questo video è arrivato al momento giusto. Sono convinto voglio fare il programmatore lo stesso, sono sicuro che l'ambiente sia tossico un po' ovunque (come filosofia) e non dimentico quanto adorassi sviluppare i miei primi programmini in c mentre i miei compagni si lamentavano. Ho sempre preso dei voti terribili in tutte le materie ma in informatica avevo 10 mi piaceva davvero tanto. Proseguirò questa strada
sono un ragazzo di terza, indirizzo informatico, e studio ad un istituto tecnico, e non so cosa fare quando uscirò dalle superiori, se andare a fare l'università o altro, io amo veramente il mondo della programmazione, però sono persuaso costantemente dal pensiero di cosa farò quando esco dalle superiori, quindi scrivo questo commento per chiedere un consiglio per esempio da te, @nFire, ma anche da altre persone che ne sanno del settore, per favore, rispondete a questo commento. P.S. sei un grande nFire🔥
Ciao mi sono iscritto nel tuo canale ho bisogno di alcune informazioni per la realizzazione di una pagina web dove poter inviare sms personalizzati e email con allegati in modo anonimo. Gli sms ovviamente si comprano. Da interfacciare con le API per la creazione della pagina web. Fammi sapere grazie
Salve Dani, sono un tuo follower da un po' di tempo, e, vedendo il video che hai pubblicato ho decisi di raccontarti la mia sulla programmazione. Al momento, dopo essermi Diplomato sto seguendo un corso professionalizzante ITS per ampliare le mie conoscenze, competenze e capacità visto che la scuola nn mi ha dato la stessa soddisfazione, sperando anche che l'ITS in corso di questi 2 anni mi aiuti ad avere una presenza nel mondo del lavoro aziendale. Io ho iniziato questo percorso come te, semplicemente perche mi piacciono i videogiochi, e siccome gia da piccolo, creare mondi tutti miei con storie fuori di testa mi piaceva, ho visto questo lavoro come possibilità di fare cio che mi appassiona mentre guadagno anche qualche bel gruzzolo 😅. Il mio sogno e di far parte di un team di sviluppo di una big Company ma sentendo quello che hai detto nn so se c'è la faro, considerando anche che il mio diploma non e perfetto 😅, tuttavia non mi daro mai per vinto e continuero a provarci finche nn riusciro nel mio intento, anche perche sono un po testardo 😂.
Parole sante. C'è un fatto però che sistengo da anni: se gli informatici fossero iscritti a un ordine con una cassa previdenziale differenziata come gli avvocati....ma sopratutto con tariffe minime garantite ....probabilmente fare il programmatore ,il sistemista o il semplice consulente di assitenza informatica avrebbe la dignità degli altri professioni che come gli informatici hanno fatto il loro corso di studi e meritano giustamente garantiti i loro diritti avendo le loro pesanti responsabilità che indipendente dai guadagni pesano sulle loro spalle a favore di aziende che non li rispettano come sovrebbero.
Io dico che la radice del problema è lo sbilanciamento creato dalla competizione , per lavorare bene e potere dosare la giusta quantità di nostro tempo tra lavoro e vita personale penso che dovremmo affidare ad un computer la gestione della competizione , e anche della quantità di persone necessarie per ogni settore lavorativo del fabbisogno umanitario
Wow, sei docente di sostegno 😍😊💪🏻 Io ho avuto la docente di sostegno a scuola, ora ho la certificazione da OSS (E sono OSS) insomma, nonostante tutti i miei problemi, sono riuscito a superare questo corso e anche quelli di: informatica, fotografia, Eipass, Unipass, Dattilografia e tra breve inizierò un corso che si tratta dell'intelligenza artificiale 😊💪🏻🔝
Da sviluppatore software amo il mio lavoro e la tecnologia però dopo diversi anni ho riscontrato diversi "problemi": in primis che spesso devi lavorare con persone fastidiose che pensano di sapere tutto loro e mancano di umiltà e mente aperta, secondo che non è un lavoro per niente facile a livello psicologico. Bisogna avere MOLTA PAZIENZA e PASSIONE, se ti manca anche una di queste è meglio che cambi lavoro :D
Faccio il programmatore per conto di un azienda irlandese e posso dire che nessuno dei miei colleghi è così, anzi si parla spesso di cosa si fa dopo o di cosa si fa nel weekend. Quando lavoravo nella precedente azienda italiana, qualcuno così c'era, ma non tutti per fortuna.
e la "computer engineering" come la vedi? non so come fare a scinderla da software engineering dato che in italia ingegneria informatica raccoglie entrambe
Confermo e manco sono ingegnere! Dalla mia umile laurea in matematica non è andato bene: Il sistema operativo (e io che volevo fare bella figura con ubuntu) Il linguaggio preferito (apprezzato solo dagli elettronici visto che adoro il C e conosco assembly) Però oh ci sta... Quando un ingegnere mi dice cose di matematica la metà delle volte mi chiedo COME le cose che progettano funzionano 😂
Dopo aver visto questo video mi convinco sempre di più della mia scelta, devo studiare per lavorare come sviluppatore software, gran parte della descrizione del programmatore è fin troppo simile alla mia
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Ho un amico indiano che studia programmazione e siamo legati su un gioco
E mi aiuta a programmare..
Studio ingegneria informatica da buoni 4 anni inoltrati, e sto vicino alla fine della magistrale. E' un corso il cui scopo non è insegnarti la programmazione (che te la devi imparare da solo), ma insegnarti a risolvere i problemi. Alla fine può risultare stressante visto che sei praticamente abbandonato a te stesso tutto il tempo, ma la gioia che hai quando riesci a capire un problema e a trovare una soluzione, è qualcosa di veramente appagante.
in che senso la laurea in ingegneria informatica non ti fanno imparare a programmare e devi farlo da solo? davvero?
@@reiayanami1441 Ti danno le basi per iniziare ma non impari veramente a programmare, con l'università sei meno di un programmatore Junior
@@libertasmasternuotochivass152 e cosa impari?
@@reiayanami1441 Impari Analisi (matematica complessa), Fisica, Programmazione base (c++/java ma base base), Tanta ma tanta analisi di sistemi (Comprendere il comportamento generale di cosa succede a informazioni che entrano da qualche parte e escono da un'altra), un po di elettrotecnica (circuiti/come é composto un pc), un po di comunicazione/segnali (studiare come si propaga un'informazione da una parte ad un altra).
Informatica vera e propria ce n'é poca poca, ingegneria ti insegna a diventare ingegnere e ti offre strumenti da utilizzare in molti ambiti ingegneristici, poi a programmare ci pensa l'azienda che ti assume a indirizzarti sul framework che utilizzano loro.
Esempio:
Ti assume un'azienda di videogiochi che programma principalmente in c# allora ti specializzerai in quello e imparerai ad usarlo.
Confermo che ad ingegneria informatica si fa meno di zero a livello pratico... ma va bene così. @@reiayanami1441
Carissimo sono un tecnico HW DELL Certified di 63 anni, e da oggi dopo questo video sei diventato un mio idolo. Se la tirano è vero ma dipende anche dalla grandezza della società per cui lavorano. Sono in linea con il tuo pensiero, bravo!
Ti chiedo una sola cosa. Visto che sei laureato in ingegneria del software resta come sei , non cambiare mai la tua umanità e genuinità per seguire dei standard e impostazioni mentali della società. Sii te stesso.
Quelli che si credono di essere tanto in alto quando cadono senti più forte il tonfo.
Grazie ancora per i consigli che dai sui linguaggi da imparare. Visto che sto studiando Js e vorrei poi fare Python.
Vai avanti cosi hai tutta la mia stima.
Non ho ancora visto il video, ma dal titolo che ho letto ti rispondo che già troppo tardi 😂
stessa cosa hahahah
anche per me
Ora restato l'uni
Soffriamo insieme hahahaha
stessa cosa 😅😅😂😂
Sono software engineer in California da 10 anni, la cosa che oserei aggiungere e’ il fatto che bisogna continuare a studiare costantemente, qui ogni ad cambio lavoro ti attendono 5-6 ore di interview con algoritmi e matematica, e se queste cose te le chiedono e’ perche poi sul lavoro le pretendono, le sfide sono enormi ma il compenso lo e’ altrettanto. In Italia mi sentivo dire qui non siamo nel modo accademico ma quello del lavoro, qui e’ il contrario ,ti pagano perche tu porti innovazione. Ho fatto 3 brevetti da solo che mi sono valsi una chiamata alla NASA dove ho lavorato per un paio di anni , certo che io pero’ ho sposato questo bellissimo lavoro che mi ha fatto anche girare il mondo , se non ti piace pero’ , questo lavoro e’ il peggiore incubo che ti possa capitare.
Complimenti!
ciao, io ho 17 anni, posso sapere che università hai fatto e come hai trovato lavoro successivamente?
@@sosperos ciao, io ho fatto il politecnico di Milano in ingegneria elettronica senza finire poi ancora politecnico di Milano in ingegneria informatica con laurea stavolta e ho poi frequentato sempre ancora il politecnico di Torino per avere la seconda laurea in ing elettrica ma non ho finito , ho sempre lavorato e studiato, lo studente e basta l’ho fatto per solo un paio di anni, ho quindi una laurea in informatica e quasi altre 2,poi continuo a studiare usando Udemy o Coursera. Non farlo solo per trovare un lavoro perché se no come lavoro è un incubo credimi, ho conosciuto ragazzi disperati che credevano di guadagnare soldi a palate senza fare nulla, ma se ti piace non lavorerai più un solo giorno della tua vita ma farai un hobby per sempre.
@@andreasoldi152 grazie, a me piace un sacco programmare il problema è che ho paura di non riuscire a trovare lavoro in futuro perché a quanto pare tutti ormai vogliono fare i programmatori
@@sosperos tutti lo vogliono fare ma pochi poi sono veramente bravi, io conosco un sacco che lo fanno ma fanno del gran casino. La differenza tra l’Italia e l’estero o l’America in genere è che qui non puoi bluffare, ogni volta ti fanno test di algoritmi e matematica, o lo sei programmatore o no e solo chi lo è prende poi il lavoro. Io ho 59 anni , da noi sarei disoccupato o quasi , qui ho appena lavorato per la nasa , mi hanno chiamato loro, ma perché qui la selezione avviene per capacità non per amici degli amici come purtroppo era quando ero in Italia. Se vuoi fare questo lavoro, prendi le valigie dopo la laurea e gira il mondo, questo è un lavoro che te lo,permette.
Potresti anche specializzarti in elettronica , sempre più si faranno chip per l’intelligenza artificiale, ma ora che finisci magari ci sarà qualcosa di piu interessante.
"Ai miei tempi" (1977) era divertente, eravamo dei pionieri, lo spippolare su "PC" (anche l'hardware) era un po' come essere un amatore dei 27MHz. Ci conoscevamo tutti e si faceva "squadra".
L'attività radioamatoriale è tutt'ora presente e si è integrata sempre più con il mondo digitale. Essendo anche radioamatore (patente conseguita a 16 anni) ho in casa un ponte radio digitale in gamma UHF 430 MHz interconnesso su una rete a livello mondiale, consentendo quindi la comunicazione RoIP (Radio over IP).
Non ti conoscevo prima, ma quello che hai detto in questo video è oro colato.
La prima volta che ho avuto a che fare con persone cosi avevo 16 anni, stavo cercando di creare un videogioco in un semi sconosciuto 3d engine con sintassi simil-basic chiamato dark basic. In un forum in cui postavo updates, mi incomincia a scrivere uno dei programmatori dei tuoi sketch del caffè, dicendomi che i veri programmatori gli engine 3d se li scrivono da soli in c++.
Ad oggi (piu del doppio di quegli anni li e decine di linguaggi di programmazione dopo), vivo in un altro paese e lavoro come ux designer e front-end developer perchè preferisco avere un minimo di creatività nel mio lavoro. Nonostante io non sia un programmatore, vengo tutt'ora "perculato" in quanto il front-end è odiato da ogni bravo programmatore che si rispetti (ultima perculata 1 mese fa, in cui una persona randomicamente conosciuta ad un pub mi fa "ah quindi usi React, beh si React ha ridato un po di dignità al front-end").
La morale è, ci sarà sempre gente cosi, che personalmente trovo molto piccola. L'importante è ricordarsi che uno non deve dimostrare niente a nessuno, se non a se stesso.
Devi essere solo fiero di ciò che sei, io odio chi se la tira come se tutto girasse intorno a lui. Non cambiare mai 👏👏👏👏👏
Completamente d'accordo con te. Lavoro come programmatore anch'io e attualmente sto studiando, nel frattempo, informatica all'università. Di studi, formule e keyword ne ho piene fino alle orecchie però non smetto mai di appassionarmi a questo mondo e riesco nel frattempo a dedicarmi allo sport e alla palestra. Secondo me va sempre trovato un equilibrio con se stessi, per cui se a uno va di stare tutto al giorno al computer che ci stia, però non deve poi usarlo per sminuire chi invece fa dell'altro e potrebbe allo stesso tempo vantarsi di quello che ha fatto a suo modo. La competizione tossica esiste come in qualsiasi altro lavoro ed è difficile eliminarla, mi fa piacere però che hai dato questo messaggio positivo alle persone.
come fai a gestire lavoro e università in parallelo? e che tipo di turni fai siccome hai anche l'università?
@@alessandro1268 Sono part time a 4 ore al giorno, le quali adatto alle esigenze dell'università. Per esempio se la mattina ho lezione il pomeriggio lavoro e viceversa. Ovviamente non riesco a seguirmi tutte le lezioni anche perchè molti non le registrano quindi il weekend recupero quello che ho perso
Sono d'accordo, il lato umano non è da sottovalutare, in tutti i lavori si intende.
Tu non conosci un programmatore, ma conosci una persona che ha sentimenti emozioni e pensieri.
Almeno quelli che non sono solo fissati con il PC.
È molto bello che tu ti voglia cimentare anche in lavori più umani
Sono troppo stupido per diventarlo, ma tu ci riesci, SEI IL MIGLIORE!!!❤🗿
Sono anche io un ingegnere del software e vorrei tanto andare a coltivare le patate in burundi
Sono uno sviluppatore informatico e fin da quando ero piccolo navigo in questo mondo.
Posso dire che condivido in pieno la tua idea, finalmente un ragazzo che dice le cose come realmente stanno in questo settore.
A me piace la programmazione, ma quando vedo gente che se la tira e continua a parlare di questo anche in luoghi al di fuori del lavoro mi viene veramente la rabbia,
nella vita non esiste solo il lavoro e la tecnologia, siamo esseri umani non robot cerchiamo di pensare anche ad altro.
Che RAL hai come sviluppatore?
Il miglior video che abbia visto ultimamente. Mi hai dato le conferme su quello che penso della gente che lavora in questo settore. (Sto facendo un corso di programmazione in un'azienda della mia città e la gente che ci lavora se la tira veramente tanto)
Bel video, onesto e molto simpatico anche. Io sono vecchio, ho 54 anni e ho iniziato a programmare a 13 anni. Da sempre do un solo e singolo consiglio: fai il programmatore se per te programmare ti da la stessa sensazione che a Valentino Rossi da stare su una moto. E' un lavoro difficilissimo, quindi serve quel tipo di innamoramento per farlo come si deve e divertirsi sul serio. Se hai quella passione in realtà te ne frega niente di vantarti, di far vedere, di voler competere, tu godi e basta, ed è così che capita che sei sempre un passo avanti gli altri, è automatico. Aggiungo un'ultima nota: devi essere uno disposto ad accettare che domattina ti svegli e devi ricominciare tutto d'accapo perchè lo scenario è iper mutevole, non puoi fermarti mai a quello che già sai. Per esempio: è un fatto certo ormai che entro pochi semestri le AI programmeranno meglio da sole di qualsiasi essere umano. E tu che fai? Tu sei quello che le adora e ti completi con loro, così le AI + te sarete sempre un passo avanti a tutti gli altri. Fate il programmatore se malgrado le difficoltà vi fa godere a dismisura.
In cosa programmavi?
@@madebyanto Anche se ormai non più per lavoro ma per hobby programmo ancora parecchio. I linguaggi più usati nella mia vita sono stati Pascal, C, C++, Java, JavaScript, TypeScript, C#, Python, ma ne conosco almeno altrettanti usati in modo occasionale tipo D, Dart, Haxe, Kotlin, Scala e poi ancora altri che non menziono perché malgrado tutto penso di non meritare di essere associato a loro. 😆😅😂
E se la passione va e viene? Per dirti se ho un problema ci sbatto la testa finché non funziona e lì mi sento come Valentino Rossi, però se arrivo ad un certo punto in cui ciò che sto facendo non mi interessa più di tanto rischio di disinteressarmi in fretta... C'è e come un amore e odio verso questo mondo e sto cercando ancora di capire se ne sono veramente portato e quindi è solo una questione di studio e fatica o se sto forzando la mano in un qualcosa che mi interessa ma non così tanto. Mi fa impazzire questa cosa
Ho sempre avuto una passione smisurata per l' informatica anche se sono perito elettronico e telematico, dopo il diploma ho chiesto più e più volte ai miei amici programmatori di insegnarmi.... si credevano onnipotenti e chissà perché non avevano mai tempo per me.... così mi sono dato da fare da solo ed oggi a 30 anni suonati sono programmatore e anche un ethical hacker e investigatore forense... ho cambiato pure amici 😅 ... non rinunciate ai vostri sogni.... Nfire, capo... ora mi rivolgo a te: sei un bravo insegnate youtuber e che tu sia anche insegnante di sostegno e insegnando informatica ai ragazzi non vedenti tu fà ancora più onore, sei una brava persona... non cambiare mai, complimenti per il canale ❤
Non sono un ingegnere informatico, sono un sistemista appassionato di programmazione e di tecnologia... e di meccanica, di robotica, di fuoristrada, di cucina.. insomma sono una persona che non si risparmia in quello che ama e che ci mette impegno, apprezzo il tuo punto di vista in questo video e lo condivido.. seguire le proprie passioni fregandosene dei pareri altrui, affrontando le sfide che sono la conseguenza delle nostre scelte, con impegno e con la voglia di vincerle, senza dimenticarci che siamo umani, che i nostri sentimenti sono la cosa più importante sui quali dobbiamo basare le nostre scelte per il presente... il futuro non è purtroppo per noi prevedibile.. Bravissimo!
Il tuo modo di raccontare ti rende unico. Sei veramente molto bravo, continua così!
Grazie per questa tua esperienza ! Rimani così come sei! Il lavoro è solo un modo per portare la pagnotta a casa. Poi sei fai il lavoro che ti piace ancora ancora meglio.
Mi sto avvicinando alla programmazione perchè ho tanta curiosità nonostante abbia 31 anni (ho iniziato tardi).. se riuscissi a sviluppare un giochino o una piccola app, sarebbe fantastico
"...personalmente ho iniziato questo tipo di carriera perché ho sempre voluto lavorare nel mondo dei videogiochi.".
È una trappola in cui cadono in molti. Forse tutti.
C'è chi sa la verità e chi ancora sogna :(
Sviluppare un gioco non significa giocare :(
@@nFire parole sante
@@nFire Beh dai, in fondo in fondo, è giusto testare le acque
Apprezzo il tuo video e sostanzialmente la vedo come te. Ti dico alcuni miei punti d'interesse. Innanzitutto e meno male sottolineo, con un background come quello di una laurea magistrale, ci sono diverse mansioni che si possono fare ed il programmatore non è l'unica, anche se consiglio di partire sempre da quella.
Riguardo il linguaggio di programmazione giusto da usare, secondo me non ne esiste uno "bibbia", dipende anche in che settore si va a lavorare. Piuttosto sono convinto del fatto che con la giusta forma mentis ed un po d'impegno si può ampliare il proprio bagaglio culturale con altri linguaggi.
Per gli orari e la vita sociale, sono convinto pure del fatto che la stragrande maggioranza delle realtà consulenziali italiane è tossica, si mira solo a lavorare come matti per avere la speranza di fare carriera, magari su software legacy che non fanno altro che farti dimenticare quel poco che conosci prima.
Poi, chi millanta di manutenere X repository opensource o vive sulla sedia o ha un lavoro che non gli occupa il 100% delle proprie energie mentali e riesce a dedicarsi ad altro... Purtroppo i social hanno acuito il fenomeno ed a volte la figura del dev influencer può far veramente danni.
Comunque da questo video possono esserci una marea di spunti di riflessione
Dopo un titolo clickbait, consigli di diventare programmatore solo se lo si desidera veramente ( 10:18 ), dopo aver criticato fatuamente per 10 minuti una categoria di persone che parla spesso di tecnologia proprio perché è riuscita a coniugare meglio il loro lavoro con la loro passione principale.
Io faccio parte di quella categoria, lavoro all'estero (l'Italia, purtroppo per esperienza, ha un settore informatico veramente scadente comparato ad altri paesi europei) per una buona compagnia (purtroppo non videoludica, sarebbe stato il centro perfetto del mio ikigai) e mi piace parlare molto delle cose che tu riporti come negative nel video.
Nelle mie varie esperienze lavorative, in media, ho una certa difficoltà a trovare colleghi che coniugano passione e lavoro ed hanno interesse a parlare di tecnologia, programmazione, videogiochi giusto per il gusto di farlo. Non reputo assolutamente sia una cosa negativa fare un lavoro ed avere le proprie passioni altrove. Il lavoro serve per sopravvivere, la passione serve per vivere.
Ti auguro di trovare quella cosa che ancora non sai di volere dalla vita che menzioni verso fine video, visto che, una volta trovata, sono sicuro ti darà motivazione e ragione per andare avanti. È una cosa fondamentale per non cadere nell'abisso miserabile di monotona vacuità.
Magari, quella passione è proprio condividere video su TH-cam, nel qual caso, spero che questa passione ti renda consapevole della grande opportunità che hai di informare, in maniera oggettiva ed esaustiva, le persone che ti seguono e si fidano di te.
La responsabilità verso gli altri è una gran bella cosa da volere dalla vita.
Non ho guardato questo video perché mi sarebbe piaciuto fare lo sviluppatore (mi sono laureato in altro), ma per puro caso. Ti faccio i miei complimenti perché sei riuscito a rimanere una persona "autentica", merce rara di questi tempi (e a maggior ragione in questi contesti).
Sfondi una porta aperta. Per la mia sanità mentale (ma anche perché inconsciamente ne ho bisogno) mi sono trovato un altro hobby, faccio molto più sport. Mi interesso sempre di meno sulle novità tech, preferendo news su attualità e fisica. Nonostante tutto, non potrei fare altro lavoro se non questo.
E comunque C# > all
C# non era la copia di Java ma di casa Microsoft? Sono ironico, ogni linguaggio la le sue pecche ed i suoi punti di forza
@@antoniopiogargiulo7909 C# è stato creato dal Master Engineering che ha creato Java, hanno lo stesso padre.
@@antoniopiogargiulo7909 ormai l'ha superato abbondantemente su praticamente ogni aspetto, è meglio letteralmente in tutto, ma è arrivato tardi nel mondo Open source e la gara l'ha vinta Java, pensa che molta gente tutt'ora pensa sia ancora closed source
Fidati dopo aver guardato questo video rispecchia sto imparando il front-end ed è vero quello che dice la gente in classe mia pensa che l'informatica e giocare al PC e scrivere su word fra poco non sanno neanche fare l'accesso su Google ma la cosa fondamentale e anche che dovete iniziare già da anche prima che il prof spiega quella cosa già a farvela da soli per esempio io ho iniziato Html e CSS a 14 anni e ora ne ho 15 quindi un anno ora sto facendo JavaScript ma dovete iniziare ora a fare le cose che vi piacciono perché così nel futuro avrete già basi ben solide
Anche io sto facendo un percorso simile al tuo ma a mio avviso oltre anticipare gli argomenti quando possibile secondo me si dovrebbe anche sviluppare la capacità ad un apprendimento rapido anche di argomenti che non si conoscono. Anticipare può rendere più difficile l’apprendimento di argomenti inaspettati.
@@R3BU5 si grande si vede che sei un passo avanti :)
@@R3BU5 bisogna imparare a imparare, concordo, anche perchè sarà un continuo studiare cose nuove a ogni progetto quindi
3:30 quindi non sono il solo a pensare che il codice è valido a prescindere da qualsiasi piattaforma o ide, linguaggio o compilatore?
Lavoro nel settore da più di 15 anni e ho la sensazione che sei circondato da junioristi e ti sei fatto molto
Influenzare dalla tua esperienza personale. Chi dice che un linguaggio è più funzionale di un altro senza dare contesto, ragiona solo di petto e senza una vera esperienza ma sopratutto non sono software engineering. Un software engineering deve essere in grado valutare la tecnologia giusta nel contesto giusto per definizione del termine stesso. Poi non è assolutamente vero che non hanno altre passioni (a me piace molto praticare sport, così come ad altre persone che ho conosciuto in questo mondo). Insomma dipende dalle persone (e non dalla professione!). Ti diro di più in merito al work balance ho deciso di lavorare 4 giorni a settimana perché voglio dare spazio ad altre passioni o interessi.
Infine quando parliamo di tecnologie al bar o durante un meetup o una conferenza difficilmente ci fossilizza su un patch ma si tende a parlare di tecnologie o processi che ci aiutano a migliorare il nostro lavoro e che possono spesso essere riutilizzate in altri contesti.
Infine non è vero che i software engineering se la tirano. Siamo circondati di persone fantastiche che lavorano nel mondo open source, che organizzano meetup e che scrivono libri al fine di condividere la propria conoscenza con tutti quanti. È questo dimostra che è l’ unica professione al mondo meno snob di tutti!
8:00
Può salvare sai cosa? La consapevolezza che le cose che fai le fai per aiutare i clienti e poi un side-project personale fatto con persone diverse da quelle con cui lavori e “diverse” anche come vivono la programmazione; come hobby e passatempo
Sei veramente un grande per me e il tuo canale é stupendo! C'è chi rende il mondo un posto migliore Grazie N! 🤙
Io sono in 4^ in un ITIS e ho fatto lo stesso errore che fanno in tanti, vedo i programmi che si possono creare negli open day e poi di ciò non si fa un cazzo. Io vado bene in informatica e capisco tutti gli argomenti, però non riesco già a immaginarmi di dover stare ore e ore davanti al PC per cercare di risolvere un problema. Già mi succede quando ci vengono dati degli esercizi che resto lì un po' per mettere apposto gli errori, però immaginare che dovrà essere la mia quotidianità, anche no.
Allora lascia perdere
ciao, sviluppo software e hardware in ambito automazione da ormai quarant’anni e concordo pienamente con la tua analisi, serve molta motivazione personale per svolgere questo lavoro per via delle complessità che presenta, tempi a disposizione sempre risicati, continua necessitá di aggiornamenti sulle nuove tecnologie, padronanza ad ampio raggio di linguaggi di basso e alto livello sia per PC, PLC, robot ecc., ritengo quindi che un buon sviluppatore informatico debba armarsi di tanta volontà, pazienza e capacità di gestire elevati livelli di stress.
Programmo da quando avevo 15 anni di età. Per me programmare è arte così come si guarda un bel quadro. Basta dare un occhiata al codice di chiunque per capire se si tratta di un piatto di spaghetti ormai freddi oppure un'opera d'arte. Questo distingue la qualità del software. Per esempio attivare un centinaio di processi, sulla stessa macchina, in modo tale che ognuno gestisca un compito simile ma, che comunicano tra loro attraverso un socket (un collegamento di rete) è un grosso errore. Carica tantissimo il server. I processi che girano sulla stessa macchina sia come CPU, che I/O, che memoria. Questo perché ogni connessione di rete deve registrare un contesto in RAM per mantenere le connessioni attive. Invece, semplificare, devono avere una memoria comune e condivisa tra essi in modo da potersi scambiare informazioni e rapidamente stando attenti a non creare Dead Lock (situazioni nelle quali due processi dipendenti tra loro utilizzano la stessa area di memoria con effetti impredicibili che bloccherebbero la macchina).
Per quanto riguarda le soluzioni, dimenticate i flow chart, c'è tutta una letteratura più moderna per documentare il funzionamento dell'applicazione.
Chi ha detto poi chi bisogna utilizzare sempre un solo linguaggio. Dipende da cosa si vuole realizzare. Dipende da quale linguaggio è più efficiente e più semplice per descrivere il mondo reale del problema. In Ultimo dimenticate Java. E' un linguaggio comune a quelli più moderni che sono più semplici. Il C++ per applicazioni veramente veloci ma, odio tantissimo gestirmi memoria e puntatori sono cose che fanno fallire facilmente molti progetti.
Cordiali saluti.
non ho capito nulla,cosa e la CPU
Sono sviluppatore da 5 anni e non ho mai vissuto le esperienze negative di cui parli, è vero che ci sono gli "snob" del codice, ma spesso sono anche quegli da cui impari di più.
In generale nel mio contesto è vero che si ha a che fare con persone la cui principale passione è la tecnologia, però non mi è mai capitato che fosse l'unico argomento di discussione.
Secondo me la sfida più grande per un programmatore è rimanere aggiornati e imparare a fare i colloqui, perché in ogni posizione aperta c'è uno stack di 10/20 tecnologie richieste che è difficile che si conoscano tutte
Incredibile di quanto questo video non sia sbagliato, non hai sbagliato una virgola, tutto fottutamente vero.
Devo ammettere che mi sono sentito un po ferito nell'orgoglio (sono una matricola di informatica ma sono già un perito poiché ho fatto l'ITIS) ma hai ragione, per molti me compreso l'informatica non è solo una passione ma quasi una ragione di vita. Anche io come te ho scelto questo percorso perché fin da bambino mi piaceva l'idea di poter dare vita a qualsiasi mio pensiero tramite il codice e rispetto all'elettronica per esempio senza dover comprare componenti o altro. P.S. I veri programmatori programmano su arch linux con vim e solo in binario ahahahahah
Real
Il video è interessante e sicuramente descrive una parte degli sviluppatori, ma da sviluppatore, nei miei 7 anni di esperienza (principalmente a Londra), devo dire che ho sempre incontrato programmatori che non vivevano solo di tecnologia, ma che avevano molti interessi al di fuori del lavoro. Inoltre ho sempre trovato persone disponibili e non spocchiose, le quali mi hanno sempre dato una mano quando avevo bisogno. Secondo il mio personale parere, il video è in po’ troppo negativo su certi aspetto. Non ho mai lavorato in Italia, quindi la situazione può anche essere diversa, ma non ci vedo tutti questi problemi nel nostro mondo
Sei un super onesto, e mi inchino sul tuo vero lavoro
Ingegnere del software e programmatore sono un po' diversi ma ha senso quello che dici. Anche se è un lavoro che sarà sempre più importante e paga bene
@@darkcggaming lo ha detto NFire stesso che sono differenti non ti fare il sapientone
@@darkcggaming E comunque non mi conosci nemmeno allo perché mi insulti così? Sei un bambino, e anche se non è così ti comporti da tale, cresci
Dano, in questo video hai descritto perfettamente il mio attuale compagno di classe delle superiori, fa esattamente come tutti i software engineer, è ben una persona per bene, però quando fa così diventa insopportabile; comunque sia, io la mia carriera ormai lho scelta e sono al corrente di queste evenienze, cerchero di prenderla con filosofia perche daltronde è importante imparare sia dai propri errrori, che dagli altri
Posso dire che ti stimo tantissimo. Bravo! 👍🏻
complimenti per la mentalità che hai fossero tutti così nel mondo del lavoro penso vivremmo meglio tutti. Per un periodo della mia vita ho aspirato all'ingegneria del software e alla programmazione, poi ho capito che mi sarebbe piaciuto più Stare a contatto con le persone e risolvere i loro piccoli/grandi problemi, ho capito che l'help desk era la strada, ma vuoi il poco lavoro in questo ambito (o meglio molto da remoto concentrato in Piemonte e Lombardia) vuoi la difficoltà nel farsi assumere senza esperienza pregresse e la mia zona geografica alla fine... mi sono ritrovato a diventare il tecnico che ti posa e ti attiva la fibra ottica 😅😆. E con questo un saluto a tutti, continuate a studiare per ciò che vi piace 🫡
Lavoro dal 2002 nel settore sistemistico legato alla sicurezza informatica. Da oltre dieci anni svolgo questo lavoro da casa a tempo pieno, abitando tra le Dolomiti in Südtirol. Senza dovermi preoccupare dei tempi e dei costi di spostamento. Ho tre VPN site-to-site tra il mio firewall PFSense e omologhi firewall nei cloud dove gestisco decine di VM.
Ma soprattutto ho tempo per dedicarmi al volontariato come soccorritore in ambulanza (è un altro settore dove è necessario prendere decisioni in breve tempo) e come istruttore TLC nell'associazione della croce rossa.
PS: senza coloro che si occupano di gestire DNS, firewall, router, switch, servizi in bilanciamento di carico etc... qualunque software rimarrebbe isolato.
Bravo bel video, la penso esattamente come te ottima descrizione dell'ambiente :D
Aggiungo che una persona a mio avviso non deve diventare un programmatore solo perché lo stipendio è alto.
In 10 anni di lavoro ho trovato un sacco di gente incapace perché non adatta a questo tipo di lavoro.
Anche a me sarebbe piaciuto diventare un game dev, purtroppo come hai detto anche te, non è così semplice.
A me la programmazione piace davvero tanto, la considero una seconda “lingua” come l’italiano ma anche io sono passato da senior dev a tech lead, quindi programmo poco e oltre a progettare l’architettura backend di microservizi, tengo allineato il team di sviluppo sulle novità e le best practice da utilizzare.
Fortunatamente non mi è mai capitato di incontrare gente che parla solo di programmazione anche fuori dall’ambito lavorativo.
I miei amici fanno tutt’altro quindi, stacco completamente la testa una volta fuori dal lavoro.
Non potevo scegliere strada migliore a mio parere.
Da software engineer, non posso che essere d'accordo con tutto ciò che hai detto.
Sul linguaggio migliore, penso che qualunque dev con un briciolo di esperienza sul campo sappia che la vera risposta sia un gigantesco DIPENDE. Tutti i linguaggi hanno ragione di esistere, e anche se esistono scelte obiettivamente migliori per determinati use case, bisogna sempre fare i conti con il codice legacy che si eredita, frutto di scelte passate.
Sul discorso work/live balance e sulla tossicità degli ambienti: ti devo dar ragione anche qua, purtroppo. Sono riuscito a recuperare la passione per il mio lavoro solamente quando ho abbandonato il mondo del software puro per abbracciare quello orientato a soluzioni industriali, nel quale percepisco un'atmosfera meno tossica
Parlo da informatico, e non posso che concordare con tutto quello che hai detto. Sembra brutto da dire, ma a pelle riusciamo subito a capire chi è veramente portato per questo lavoro e chi meno, c'è bisogno di tantissimo intuito e capacità di problem solving, oltre che di tanta ma tanta passione per tutto il mondo che gira intorno all'informatica. Purtroppo molti di quelli che seguono questo percorso li ritrovi a fare quello che ci piace chiamare "operai del software", ovvero rimanere fossilizzati nelle proprie conoscenze e limitarsi a fare il minimo indispensabile richiesto da quel progetto o azienda. Questo è un mondo dove la formazione è essenziale e continua, e purtroppo la scuola o l'università non ti possono preparare minimamente a quello che poi farai nel mondo del lavoro. Le soddisfazioni ci saranno dopo tutto questo, non tantissime ma ci saranno. Le migliaia di ore passate per arrivarci però sono tremende, ed è a mio avviso uno dei percorsi più lunghi e tediosi che si possa percorrere
Ma vuoi mettere la soddisfazione di vedere un codice che compila e che soprattutto fa quello che deve fare senza bug, io molte volte rimango ore ed ore a fissare quel codice e vedere l'armonia di quelle classi, di quelle funzioni, di quei riutilizzi, che singolarmente non fanno nulla o poco, ma tutti insieme fanno funzionare un servizio o un server.
Che glow up che ha fatto questo canale. Qualità eccezionale e crescita incredibile. Grandi grandi complimenti ❤️
Posso chiederti una curiosità: pensi sia possibile chiudere dei siti e se sì come? Con che tecnica/skills
Video verissimo. Non sono un programmatore ma utilizzo sia Python sia Powershell, che impropriamente accosto a Python ma solo per il mio lavoro. Quante volte lo stesso automatismo l'ho generato in entrambi i modi perchè l'altro "da novellino" ma non va mai bene. La verità è che nel mondo IT, a mio avviso, bisogna capire cosa si ama fare e farlo nel proprio "stile" pur che funzioni e sia coerente col GDPR o con le regole aziendali
Ciao io sono in prima superiore al liceo scientifico delle scienze applicate, e in informatica programmiamo i software in C++. A me continua a piacermi tanto, è una delle mie passioni. Ma una cosa che ci terrei a dire è che se si vuole intraprendere questa strada il motivo dev'essere che c'è una passione dietro, e non la svogliatezza,il non voler lavorare ed essere convinti che fare Informatica sia smanettare il PC e basta(è un ragionamento fatto da tanti ragazzi della mia età). Grazie per il video,devo dire molto realistico
Bellissimo Video Dani, mi piacerebbe raccontare una cosa, anche io da piccolo più o meno piccolo ahhaa i primi anni delle superiori avevo come desiderio di diventare un programmatore di Video giochi, perché come te e molti altri mi affascinavano tantissimo, ma durante il mio percorso di studi ho potuto avere un piccolissimo assaggio di sapere cosa era la programmazione e al col tempo dentro di me sono bocciate altre passioni più forti che in automatico mi hanno fatto perdere di vista quel desiderio che avevo durante i primi anni, questo perché all'età di 16,17 non tutti sappiamo ancora cosa fare della propria vita neanche a età inoltrata in certi casi, per il mio punto di vsta è la vita stessa che ti dirà qualé strada da seguire e ogni uno di noi la riconoscerà.
Grazie Dani per essere la bella persona che sei!✨
2:50 è per questo che io sto imparando a programmare direttamente in binario, statece tutti piezz e merc
Questo video mi ha fatto rivalutare la tua persona in positivo.
Purtroppo c'è tanta pomposità nell'ambiente ingegneristico sia informativo che meccanico o elettronico. Progetto da 20 anni meccatronica e posso dirti che se sei un dipendente sarai sempre visto come quello che non sa quanto il titolare dell'azienda o il capo di turno che dirà sempre la sua per sminuire il tuo lavoro.
Sono d'accordo con te, sarai sempre criticato a vita per qualunque scelta perché si tende a fare filosofia anche su concetti standard, vedi il linguaggio di programmazione. Che dire d'accordo su tutto. Il mondo del lavoro ingegneristico è molto lontano dall'immaginario comune. Per andare lontano ci vuole determinazione e tanta resilienza.
Al primo segnale si debolezza sei messo da parte e sorpassato dal tuo secondo. È una gara continua, tanto narcisismo e tanto arrivismo. Chi ha ancora un po' di buon senso si mette un po' da parte per non perdere il senso della vita fregandosene del podio. In bocca al lupo!
Quanto mi trovo d'accordo con sto commento (da studente di secondo anno magistrale di ingegneria elettronica), peccato averlo scoperto da poco che l'ambiente è così
sei un santo un vero apostolo dell'internet.
video veramente azzeccato. Bravo
Posso fare una domanda ? Ma il lunguaggi di programmazione non è legato alla tipologia di progetto?
Io dal primo anno di ingegneria mi sono innamorato di Java e la POO(programmazione orientada ad oggetti) , provo a fare qualsiasi cosa con Java 😂 l’amore è amore
Io per fortuna con la facoltà di informatica musicale sto trovando sia voglia di programmare sia passione per la musica , quindi è anche meno competitivo perché siamo persone accumulate dalla stessa passione
mi sto ritrovando molto con quello che dici. io ho quasi 21 anni, sto frequentando il corso backend di Labfortraining (no università quindi) e posso dirti che anche io non sono sfegatato di programmazione, mi è quindi difficile concentrarmi solo su quella (e per fortuna). tuttavia penso che lavorare nel tech mi possa aiutare a comprendere la tecnologia e in futuro sentirmi meno un "pesce fuori dall'acqua" vivendo in un mondo sempre più tecnologico. P.S. grazie di questo video, mi ha fatto capire come funziona il mondo dei programmatori, quando anche io lo diventerò
con i corsi non vai da nessuna parte, il massimo che puoi fare con un corso del genere e' andare a lavorare sottopagato in qualche azienda italiana ad usare excel
Video molto utile, grande Dano.
Da programmatore che fa questo lavoro in Italia da più di 10 anni ormai aggiungo che gli stipendi da dipendente non sono poi cosi alti, rapportati alle ore e lo stress subito, per me il cambio a livello economico c'è stato con il passaggio a freelance, ma devi avere un po' di competenza a livello "imprenditoriale" e una rete di contatti oltre alle capacità tecniche e un po' di coraggio
Con questo video mi hai motivato ancora di più!
Da ingegnere del software sono totalmente d'accordo. Per completare il tutto direi che manca solo qualche esperienza negativa sulla consulenza informatica in Italia 😊
finalmente una persona che dice la realta'. E' come lavorare in miniera l'informatica.
Da programmatore informatico ormai da 8 anni capisco benissimo questo discorso ❤❤
Innamorato di questo mondo dai tempi del mio primo home computer, uno ZX spectrum a 48 kb, ho seguito tutta la trafila cavalcando fino ad oggi le innumerevoli evoluzioni succedutesi senza sosta in questi anni ed ora… beh ora guardo con interesse, eccitazione e una forma di anticipata nostalgica malinconia l’attuale evoluzione imposta dall’IA e l’inevitabile esito, la scomparsa della nostra professione attuale… l’ingegnere del software sta all’IA come l’operaio della prima rivoluzione industriale stava ai primi macchinari di produzione automatica, sono spariti loro, spariremo anche noi… certo non è domattina ma è comunque dietro l’angolo. Ai ragazzi mi sento di dire che questo non deve scoraggiarli e che possono ancora dedicare i loro sforzi su queste discipline ben consci però che i cambiamenti che ci attendono richiederanno un dinamismo e capacità di adattamento certamente superiori alle attuali… e badate bene, la mia riflessione vale per tutti i mestieri non solamente il nostro, l’IA sarà ovunque obbligando l’elite politica mondiale a governare e addirittura frenare/modulare la velocità di un cambiamento che sarà dirompente per la vita di ognuno di noi…
Bellissimo video, spieghi davvero bene le cose.
2:56 non io che con assembly ci ho dovuto scrivere un codice da 100 righe solo per creare una finestra input dovre scrivere il mio nome 😂 tutte le volte a controllare il codice ASCII e i registri , cosa può esserci peggio di questo ? 😂😂😂
Sono software engineer da 4 anni, concordo con lei che diventare un developer di questo genere non è affatto facile, io amo il C# e il Python e invece dell'assembly o del C++/C non me ne frega nulla. A lavoro ho gli stessi colleghi di cui lei ha appena parlato. Alcuni se la tirano un casino, ad altri sto su perchè ho Windows e non Linux o perchè dicono che il C# sia la brutta copia di Java, o addirittura perchè pensano che un developer se non conosce l'assembly sia un cretino. Comunque non esiste sensazione più piacevole di quando il tuo software funziona.
Lavoro in un’azienda informatica dove la maggior parte dei miei colleghi non sa nemmeno cosa sia un linguaggio di programmazione. E devo dire, in quanto sviluppatore, che molto spesso sono loro stessi ad additarti come “persona di élite che se la tira”, solo perché nel mio tempo libero a lavoro mi metto a programmare oppure mi guardo i tuoi video ;)
Minuto 8:00 "programmare è noioso siccome passiamo ore e ore per scrivere un codice che funzioni"... Qual è la differenza da ogni lavoro? Passare ore e ore fino a trovare una medicina, passare ore e ore fino a creare un circuito funzionante e efficiente, passare ore e ore per fare un video... Il bello della programmazione, come ogni lavoro è realizzare qualcosa che esiste nell'immaginazione con le proprie capacità. È creare qualcosa di nuovo o personalizzarlo... È poter creare le proprie soluzioni a necessità o problemi informatici, oppure voler realizzare un progetto a cui siamo interessati. Come ogni lavoro, anche la programmazione è quello che può piacere
Grandissimo video.
Condivido in pieno.
In realtà quello che viene spacciato come un lavoro meraviglioso è un lavoro che richiede le competenze di un neurochirurgo e poi , in Italia , è pagato poco più di un operaio.
Anche se comunque lo fai all'estero e vieni pagato profumatamente, richiede una tale dose di studio e impegno che pone molti interrogativi sul fatto che non ci sia qualcosa di più piacevole da fare .
In definitiva sono molto d'accordo con te.
In linea di principio bisogna individuare la propria passione nella vita e fregarsene di tutto il resto. Questo significa fare il programmatore solo se si ha una indomita passione per l'informatica perchè la quantità di studio e lavoro richiesta è veramente impressionante.
Un cordiale saluto
Mi hai tenuto incollato al video per tutto il tempo, youtube secondo me fai bene a continuarlo
3:00 per esperienza posso dire che un bel giorno mi hanno detto "i VERI programmatori programmando in Assembly e su Vim"
Ottimo Video ahah infatti molti a noi informatici ci danno delle persone non solo chiuse ma non sanno che noi amiamo sia la socialità che i veri amici ma specialmente la f.... ehm filosofia ;) e nulla tra una battuta e l'altra sono passati troppi secondi, devo andare a fixare delle cose, all proxyma :D "piccolo aggiornamento, la parte dell'Insegnante di Sostegno come lavoro è più Nobile di ogni cosa perché nonostante tutto a volte anche se è difficile chi ha difficoltà può diventare non dico un big ma uno apprezzato, veramente i miei complimentissimi!"
È il tuo secondo video che guardo e già ti voglio bene 😅
Ho iniziato a programmare 3 anni fa' su un gioco che ha un linguaggio proprio ed è basato su C++
Ho iniziato il progetto sulle armi di un'altro gioco il 6 dicembre 2023
Ho imparato molto ora sono bravo a compilare...
Su questo gioco faccio di tutto
1.Creo Mappe
2.Gestisco un server di gioco
3.Programmo
4.Giocatore
Troppo tardi, ma non è così complicato come lavoro soprattutto ora che ci sono le AI che possono spiegarti o addirittura generare intere funzioni senza troppa fatica
3:53 no mi deludi... linux from scratch o al massimo... GENTOOOOOOO 😂
sono un programmatore junior e per mia grande fortuna durante il mio primo lavoro ho trovato gente veramente alla mano e che quando uscivamo non parlavamo quasi mai di programmazione ecc
Quest' anno ho la maturità e sto cominciando a pensare a cosa fare all' università, questo video è arrivato al momento giusto. Sono convinto voglio fare il programmatore lo stesso, sono sicuro che l'ambiente sia tossico un po' ovunque (come filosofia) e non dimentico quanto adorassi sviluppare i miei primi programmini in c mentre i miei compagni si lamentavano. Ho sempre preso dei voti terribili in tutte le materie ma in informatica avevo 10 mi piaceva davvero tanto. Proseguirò questa strada
Ero così anche io, poi all'uni mi hanno chiesto analisi 1, divertiti...
non so che significa ma mette paura @@Ben-lw7fe
@@Ben-lw7fe tra poco la chiederanno anche a me, ti aggiorno...
sono un ragazzo di terza, indirizzo informatico, e studio ad un istituto tecnico, e non so cosa fare quando uscirò dalle superiori, se andare a fare l'università o altro, io amo veramente il mondo della programmazione, però sono persuaso costantemente dal pensiero di cosa farò quando esco dalle superiori, quindi scrivo questo commento per chiedere un consiglio per esempio da te, @nFire, ma anche da altre persone che ne sanno del settore, per favore, rispondete a questo commento. P.S. sei un grande nFire🔥
Ciao mi sono iscritto nel tuo canale ho bisogno di alcune informazioni per la realizzazione di una pagina web dove poter inviare sms personalizzati e email con allegati in modo anonimo. Gli sms ovviamente si comprano. Da interfacciare con le API per la creazione della pagina web. Fammi sapere grazie
Sono un progettista web e cioè creo siti internet, si lavora esclusivamente con i codici. Dopo 2 anni mi sono licenziato.
Salve Dani, sono un tuo follower da un po' di tempo, e, vedendo il video che hai pubblicato ho decisi di raccontarti la mia sulla programmazione. Al momento, dopo essermi Diplomato sto seguendo un corso professionalizzante ITS per ampliare le mie conoscenze, competenze e capacità visto che la scuola nn mi ha dato la stessa soddisfazione, sperando anche che l'ITS in corso di questi 2 anni mi aiuti ad avere una presenza nel mondo del lavoro aziendale. Io ho iniziato questo percorso come te, semplicemente perche mi piacciono i videogiochi, e siccome gia da piccolo, creare mondi tutti miei con storie fuori di testa mi piaceva, ho visto questo lavoro come possibilità di fare cio che mi appassiona mentre guadagno anche qualche bel gruzzolo 😅. Il mio sogno e di far parte di un team di sviluppo di una big Company ma sentendo quello che hai detto nn so se c'è la faro, considerando anche che il mio diploma non e perfetto 😅, tuttavia non mi daro mai per vinto e continuero a provarci finche nn riusciro nel mio intento, anche perche sono un po testardo 😂.
Parole sante. C'è un fatto però che sistengo da anni: se gli informatici fossero iscritti a un ordine con una cassa previdenziale differenziata come gli avvocati....ma sopratutto con tariffe minime garantite ....probabilmente fare il programmatore ,il sistemista o il semplice consulente di assitenza informatica avrebbe la dignità degli altri professioni che come gli informatici hanno fatto il loro corso di studi e meritano giustamente garantiti i loro diritti avendo le loro pesanti responsabilità che indipendente dai guadagni pesano sulle loro spalle a favore di aziende che non li rispettano come sovrebbero.
Io dico che la radice del problema è lo sbilanciamento creato dalla competizione , per lavorare bene e potere dosare la giusta quantità di nostro tempo tra lavoro e vita personale penso che dovremmo affidare ad un computer la gestione della competizione , e anche della quantità di persone necessarie per ogni settore lavorativo del fabbisogno umanitario
6:00
Quindi io che sono finito in un posto dove a pranzo o in pausa si parla di cose spinte e donne sono fortunatissimo?
Hahahhaha
Finalmente a qualcuno che piace la Federazione Italiana Ginnastica Artistica!!
Wow, sei docente di sostegno 😍😊💪🏻
Io ho avuto la docente di sostegno a scuola, ora ho la certificazione da OSS (E sono OSS) insomma, nonostante tutti i miei problemi, sono riuscito a superare questo corso e anche quelli di: informatica, fotografia, Eipass, Unipass, Dattilografia e tra breve inizierò un corso che si tratta dell'intelligenza artificiale 😊💪🏻🔝
In questo video viene scoperta l'acqua calda, il titolo è fuorviante. Sarebbe stato meglio scrivere "NON diventare un programmatore ritardato. "
Da sviluppatore software amo il mio lavoro e la tecnologia però dopo diversi anni ho riscontrato diversi "problemi": in primis che spesso devi lavorare con persone fastidiose che pensano di sapere tutto loro e mancano di umiltà e mente aperta, secondo che non è un lavoro per niente facile a livello psicologico. Bisogna avere MOLTA PAZIENZA e PASSIONE, se ti manca anche una di queste è meglio che cambi lavoro :D
Faccio il programmatore per conto di un azienda irlandese e posso dire che nessuno dei miei colleghi è così, anzi si parla spesso di cosa si fa dopo o di cosa si fa nel weekend. Quando lavoravo nella precedente azienda italiana, qualcuno così c'era, ma non tutti per fortuna.
Benvenuto nel 2023...stai diventando grande e ti svelo un segreto...avvicinati: È COSÌ PER IL 99% DEI LAVORI!
e la "computer engineering" come la vedi? non so come fare a scinderla da software engineering dato che in italia ingegneria informatica raccoglie entrambe
programmatore = ingegnere del software secondo il tuo video?
Domana prima di andare all' università cosa facevi alle superiori? Te lo chiedo perché penso che scegliero informatica quando andrò all università
Confermo e manco sono ingegnere!
Dalla mia umile laurea in matematica non è andato bene:
Il sistema operativo (e io che volevo fare bella figura con ubuntu)
Il linguaggio preferito (apprezzato solo dagli elettronici visto che adoro il C e conosco assembly)
Però oh ci sta...
Quando un ingegnere mi dice cose di matematica la metà delle volte mi chiedo COME le cose che progettano funzionano 😂
Dopo aver visto questo video mi convinco sempre di più della mia scelta, devo studiare per lavorare come sviluppatore software, gran parte della descrizione del programmatore è fin troppo simile alla mia
Sketch bellissimo 😂 ho riso tutto il tempo ahahah