Davvero un bellissimo film. Solo che come in molti film, Nolan mette TANTE informazioni e a volte lo spettatore ci si può perdere. I personaggi erano talmente tanti che quando sentivo un nome non riuscivo a fare l'associazione con i volti e alcune parti del processo ho faticato a comprenderle. Riguarderò, ma comunque sorprendente
@@JJacopoin Interstellar era peggio? Sinceramente la vedo proprio all'opposto: Interstellar è un film molto più lento e compassato di questo, è difficile perdersi nelle informazioni.
Sono d'accordo, film stupendo ma anche io ho riscontrato questo problema... A causa dell'overload di informazioni spesso e volentieri non riuscivo a collegare i nomi ai personaggi
Guarda all’inizio, nei primi venti minuti, mi ricordo chiaramente di aver pensato “Ecco non mi ricorderò neanche mezzo dei nomi che stanno a dire” e infatti secondo me Nolan o chi di dovere si è posto lo stesso problema, dato che da metà film in poi quando citano personaggi già apparsi appaiono quei brevi flash dove te li mostrano per un secondo, come a dire “lui, stiamo parlando di lui, coglione!”. Forse non il modo migliore di risolverla ma credo senza sarebbe stato peggio, quindi per me hanno fatto un ottimo lavoro.
concordo in pieno.. tutte quelle persone e quelle informazioni sparate a mille mi hanno fatto perdere parte del film.. da rivedere ovviamente, anche se 3 ore sono un po' impegnative.. si poteva effettivamente condensare un po'...
Era da The Prestige che non trattava con cosi tanto amore i personaggi che scriveva. Invece di fare un film ambizioso e pretenzioso ne ha fatto uno coraggioso. Ci aono pure soluzioni di messinscena surreali che non gli avevo mai visto fare (non spoilero)
Io penso completamente L opposto, tutti i personaggi secondo me sono stati estremamente superficiali e poco approfonditi partendo da florence pugh ad Emilly blunt. Ma questo é ovvio poiché volendo mettere tutte quelle informazioni nozioni ed eventi nel film é quasi impossibile fare un approfondimento anche dal punto di vista psicologico dei personaggi , nello stesso Oppenheimer non viene fatta la minima introspezione, e sinceramente un minimo la pretendevo.
@@alessio6666sono completamente d'accordo con te; anche io non ho trovato abbastanza approfonditi i personaggi e sinceramente, almeno per quanto riguarda il protagonista, mi aspettavo una certa introspezione o almeno un maggiore approfondimento sulla sua passione e/o bravura in fisica (a cui è stato dedicato poco tempo dal mio punto di vista). Aggiungo che non ho apprezzato il fatto che non sia stato lasciato più spazio alla spiegazione scientifica degli esperimenti e delle scoperte che hanno portato alla costruzione dell'ordigno. La presentazione di così tanti personaggi ha alla fine fatto sì che non ne venisse approfondito bene quasi nessuno e anzi, il fatto di nominare giusto per nominare scienziati molto importanti per pochi secondi, l'ho trovato piuttosto forzato Altro mio personale punto di vista è che non ho trovato riuscita l'empatizzazione verso le vittime della bomba: tranne il riportare che c'erano continui dubbi sull'etica legata all'utilizzo di questa bomba e sul mostrare i sensi di colpa di Oppenheimer, che cosa è stato mostrato veramente sulle vittime? Alcuni dicono che non era lo scopo del film mostrare più approfonditamente che cos'hanno passato, ma allora di che cosa stiamo parlando? Di politica americana e del dover sottolineare che dopo tutto quello che è successo Oppenheimer se ne è uscito con la frase: amo il mio paese? Il messaggio del film è che si poteva evitare e che gli Americani hanno preso una decisione effettivamente discutibile? Non ne sono sicura... Mia personale opinione
@@sofiascalse da un lato avrei adorato le spiegazioni ingegneristicye e fisiche dietro allo sviluppo della bomba dall'altro è anche vero che il 99% di chi va a vedere il film non ha nozioni di fisica nucleare e il film è fatto per incassare tanto ed essere visto da tutti (e già così alcuni sono al limite)
Non solo politici come il presidente Truman e Strauss ne escono malissimo dopo questo film ma anche il fisico Edward Teller (il padre della Bomba H), considerando che lui era ben consapevole dell'arma ancora più devastante che avrebbe creato ha voluto continuare la sua ricerca per superare la fama di Oppenheimer e oltretutto ha favorito la corsa agli armamenti .
@@Cervetzla vera differenza l'ha fatta che l'URSS ha superato e di gran lunga gli USA. Guarda caso i trattati sullo stop alla proliferazione delle armi nucleari è arrivato subito dopo che i sovietici hanno fatto la Bomba Zar (più potente di tutte le armi usate nella seconda guerra mondiale messe insieme, i sensori registrarono l'onda d'urto del test per 3 volte - cioè ha fatto 3 volte il giro - e venne testata a mezza potenza). Se gli americani avessero mantenuto il vantaggio, non li avremo mai visti i trattati. Dopodiché, se vogliono fare disastri possono farlo anche senza usare le bombe nucleari. Hiroshima e Nagasaki non sono manco lontanamente i peggiori bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, nonostante abbiano scelto Hiroshima proprio per fare il maggior disastro possibile e il maggior numero di vittime visto che era quasi interamente fatta di legno.
Finalmente qualcuno che non dice che la seconda parte è noiosa, ma che è la parte migliore. Comunque la scena del trinity test mi ha fatto venire il batticuore durante tutta la costruzione della scena. La scena finale forse è la mia preferita di tutto il film, davvero eccezionale
Sono l'unico a cui sono cadute le palle quando, durante il conto alla rovescia, Oppenheimer dice "è difficile sopportare questa pressione"? Ha spezzato in maniera terribile tutta la tensione che stava salendo
@@ghibli5111 Io ho trovato d'un didascalico fastidioso anche la scena in cui Oppenheimer è costretto a mettersi a nudo davanti alla commissione.... e compare effettivamente nudo in scena, con la moglie che ci mette il carico da novanta immaginandosi l'amante intenta a montarselo. Era davvero necessaria? 🤨
Mi sarebbe piaciuto dire capolavoro, però… Il film per me ha oggettivamente 3 grandi pregi: il sonoro che è strabiliante, la sequenza dell’esplosione e l’introspettiva psicologica che lascia il personaggio di Oppenihimer; appositamente enigmatica per spingere lo spettatore a farsi una proprio idea sull’Intera vicenda, pur vedendola dagli occhi del carnefice stesso. Ma c’è un ma, che non si attinge solo al film ma all’Intera carriera di Christopher Nolan: Uno dei punti più interessanti del film (no spoiler) è indubbiante la parte processuale e politica post bomba, dove per me il film tocca uno dei suoi punti più alti ma senza sfruttare a pieno il suo potenziale. Il problema sorge nella prima ora, dove si cerca di far capire allo spettatore cos’è una bomba atomica attraversando tutto il percorso lavorativo di Oppenihimer e le sue varie “scappatelle”. Nel mezzo inserendo spezzoni di scene processuali che però risultano come imbottigliate in un traffico narrativo, nonostante siano fondamentali per comprendere a pieno la seconda parte di film. Il problema per me sta ancora nella voglia di strafare di Nolan; perché pur non avendomi mai annoiato, le troppe tematiche hanno fatto si che perdessi il punto di ciò che davvero era importante ai fini narrativi. ((((((((Spoiler)))))))): Tornado a ciò che più mi è piaciuto del film ho amato le tante contraddizioni che il personaggio stesso di Oppenihimer esprime, l’idea che mi sono fatto è che inizialmente vede la bomba quasi come un figlio; la voglia di vederlo crescere e di farlo entrare nella storia era encomiabile, poi però quando per la prima volta è uscito dall’ottica della guerra e si è immedesimato in un mondo più umano, ha compreso che non ha creato un figlio ma più tosto ne ha uccisi molti. In fin dei conti non credo che la sua coscienza l’abbia poi così devastato (motivo per il quale neanche dopo ho empatizzato col personaggio) però quantomeno in pubblica ha prevalso la sua etica professionale, che l’ha spinto a rigettare la sua stessa creazione. Parlando più nello specifico di ciò che non mi ha convinto cito in primo luogo la relazione con Florence Pugh e la scena di sesso in stile dogma 95, fatta appositamente da Nolan per accarezzarsi l’ego. Mentre tornando ai fatti processuali per me tutta la questione relativa alla vendetta di Strauss suona un po’ come un urlo a bassa voce, perché pur essendo presente la costruzione narrativa per arrivare al colpo di scena, risulta come detto in precedenza ingarbugliata nelle varie dinamiche della pellicola. In conclusione questo è un film che dovrò obbligatoriamente rivedere, perché lascia tanti spunti di riflessione, ma sopratutto perché non credo sia bastata una sola visione al mio cervello per comprendere a pieno ciò che ha visto, poi se questo è un punto a sfavore del film o al mio cervello è un dilemma che lascio a voi.
@@federicoimolaquando uscí il film, il killer non era ancora stato trovato. Il regista era convinto che il bastardo sarebbe andato a vederlo (narcisismo) e pertanto nell’inquadratura finale il protagonista guarda in camera come per dire “so cosa hai fatto e ti sto osservando in questo preciso momento”.
@@federicoimolapiù che altro, non era tanto "so cosa hai fatto"... ma: "quindi è una persona normale (come dice la bambina, mentre loro facevano a gara a trovare casi umani), e quindi può essere chiunque... tu compreso in sala che sei venuto a vedere il film su di te". Pensa l'ansia di tenerlo seduto affianco, e non te ne rendi conto, visto che appare come una persona comunissima.
A me è sembrata piatta e ripetitiva, didascalica e quasi documentaristica. Molto generica, senza temi forti e aiutata in gran parte dal sound design che invece è ottimo. A mio parere è uno dei punti deboli del film.
Anche per me è un punto di forza, armonizzata con la sonorizzazione del film (e purtoppo non l'ho potuto guardare in una sala con Imax...). Già da Tenet, per stile, per Nolan lo trovo più adatto di Zimmer che invece mi ha straconvinto finalmente in Dune di Villeneuve dove appunto sonorizza (ho sempre nelle orecchie i suoni nelle sequenze coi mezzi meccanici, su tutti gli aerovelivoli-libellula).
@@Entrew concordo 😐 la track più famosa del film è costituita da una progressione ripetuta e poi ripresa più velocemente, mi piacciono le parti con i sintetizzatori ma boh non la reputo proprio memorabile anzi.
Davvero un' ottima recensione, una delle cose che mi è rimasta più in testa è la scena assurda della bomba. Questo per me è il cinema , io porterei i ragazzi delle superiori a guardare questo film. Ho portato mia figlia ed è rimasta davvero impressionata dal messaggio che veicola, Oppenheimer aveva ragione qualsiasi arma gli avrebbe dato loro l'avrebbero usata solo per far vedere la loro potenza. E' un esempio di quanta pochezza ci sia nel animo umano, solo i ragazzi possono cambiare le cose noi adulti abbiamo l' obbligo di aiutarli a ragionare .Lo dico da genitore portate i ragazzi a vedere questo film ❤
Secondo me è un capolavoro, l’ho già visto 3 volte al cinema, ed è assolutamente incredibile, era tanto che non riflettevo e rimanevo con un senso di vuoto e angoscia così tanto alla fine di un film. È tutto quasi perfetto, attori, colonna sonora, scrittura, effetti visivi, una meraviglia.
È da 3 giorni (da quando sono andato a vederlo al cinema) che aspettavo questo video. Grazie Fede di tutto. Ah, il film è una meraviglia. Se non l'avete visto, vi consiglio di non perdervi questa gemma sul grande schermo. Vi assicuro che ne vale tutta la pena.
"Prima di gridare al capolavoro fatemelo vedere altre 5/6 volte poi si inizia a ragionare" Frase che va applicata ad OGNI film di Nolan, che gia come parte il trailer tutti gridano al capolavoro senza manco averlo visto...
No dai, alcuni bei film con la Marvel li ha fatti, senza contare che sono proprio i film di Ironman che gli hanno salvato una carriera che lui stava gettando al vento tra droghe e liti.
Visto per la seconda volta proprio oggi. Mi do sempre il beneficio del dubbio ma entrambe le volte mi è piaciuto moltissimo, soprattutto in quei momenti di silenzio assordante
Bellissimo film. Unico difetto è che dopo 2 ore e mezzo citano nomi di personaggi secondari che sono stati a schermo 10 minuti senza mostrarteli. La parte fissione e fusione poteva farla comparire almeno un paio di volte in più.
@@illupi86mah, i personaggi del signore degli anelli sono mostrati quasi tutti durante il viaggio. Poi non piace nemmeno a me la didascalitá negli spiegoni in entrambi i film. Però qui avevi solo 3 ore per ricordarteli tutti, non 9 ore come in una trilogia
La Blunt fuori scala anche solo per quel momento durante il processo. La pellicola è tecnicamente ineccepibile, ma non si tratta di una sorpresa visti i nomi coinvolti. Il montaggio degli ultimi film di Nolan mi fa salire l'ansia e non lo dico con accezione positiva, complice pure la colonna sonora che picchia a più non posso. Ho letto lodi sperticate riguardo la sequenza della detonazione, ma sono sicuro che una musica simile sparata a mille vi avrebbe messo l'ansia pure passeggiando in un prato in mezzo alle margherite. Tutti bravi (riesco già a leggere i vostri: "fallo tu se ne sei capace") a creare tensione con note simili seguite dal silenzio più assordante. Göransson è comunque uno che tende a ripetersi tanto e la mente torna all'istante a Tenet già dopo pochi secondi. Non mi piace neppure il Nolan scrittore, non mi piacciono le parole che mette in bocca ai personaggi, le sue frasi ad effetto e le battute brillanti ogni 3x2 che fanno tanto fumettone. È uno sceneggiare che si presta benissimo per storie sopra le righe e fantasiose come molti suoi film precedenti ma molto meno per una biopic. Mi manca tanto il Nolan di Inception e di The Prestige che mi faceva uscire dalla sala con il cuore colmo di emozione dopo aver empatizzato molto con i vari Cobb, Shelby, Cooper, Borden, Batman (questo almeno nei primi due capitoli). So di essere una voce fuori dal coro, ma tant'è.
Io concordo, siamo sempre dalle parti di Tenet purtroppo. Ovvio poi Tenet è il nulla, anzi personalmente mi infastidisce proprio, invece questo è obiettivamente migliore però io tutto questo entusiasmo non lo comprendo. Problema sicuramente nostro visto che pare sia piaciuto al 99% degli spettatori
@@inquadroinquadri Tenet l'ho definito uguale pochi giorni fa: è davvero infastidente. Sicuramente la peggior esperienza vissuta in sala nella mia vita. Una pellicola che non fa niente per farti rientrare nel film se esci con la testa anche solo per pochi secondi. Nolan è uno che spesso vive di apparenza e quella arriva a ogni tipo di spettatore. Il lato tecnico è infatti incriticabile e sono tutte opere che gridano ambizioni enormi da ogni frame, è la sostanza che secondo me manca. Questo Oppenheimer propone un dilemma etico nella maniera più didascalica possibile, senza alcuna argomentazione inedita o personale. Un concetto che potrebbe capire pure un bambino.
@@88Ferro concordo, tant'è vero che, forse complici gli ultimi 45' sfiancanti in cui non vedevo l'ora finesse, tutto questo finale potentissimo non l'ho percepito...eh l'atomica è una cosa brutta, azz che posizione scomoda ha abbracciato Nolan... (Non sono un tecnico dell'immagine, ma a cosa serve il girato in 70mm se il 98% è girato in interni? Anche lì per me è solo marketing nolianano, l'ho trovato tecnicamente ben realizzato ma come tutti i suoi film d'altronde)
A me l'unica cosa che non é piaciuta, a parte alcune scene a parer mio poco riuscite, é che se non si conosce già bene la storia, la vita e le scoperte di tutti quei grandi scienziati ci si perdono parecchi pezzi. Per fare un esempio, in quanti hanno capito la scena in cui Oppenheimer va a Chicago sotto al campo sportivo abbandonato per parlare con Enrico Fermi? Se non sai già che quello che si vede nello sfondo é il primo reattore nucleare della storia non lo capirai mai! Ed é un peccato perché anche quello é stato un momento importantissimo e avrebbero potuto dare un minimo di spazio in più a quell'avvenimento e al personaggio di Fermi. Poi la frase che venne pronunciata in quell'occasione era veramente da cinema "il navigatore italiano é sbarcato nel nuovo mondo".
Non puoi guardare un film storico senza sapere nulla del contesto. È come chiedere di spiegare chi sia il baffetto ad ogni film sulla seconda guerra mondiale
Piccola premessa. Secondo me Nolan rimane, nel bene e nel male, uno dei registi più influenti del ventunesimo secolo. Formalmente è un cineasta eccezionale: regia impeccabile mentre montaggio e sonoro sono sempre ben confezionati. Grosso cruccio rimane la scrittura che a volte all’interno delle sue pellicole risulta banale e poco efficace ma ha girato alcuni lungometraggi che sono rimasti “impressi” nella cultura popolare cinematografica moderna: un cult incredibile come Memento, un capolavoro quale è The Prestige, la trilogia sul crociato incappucciato dove all’interno troviamo probabilmente il cinecomic più amato e rivoluzionario degli anni duemila, Inception rivedibile ma l’epilogo con la trottola è rimasto argomento controverso e dibattuto ed infine i suoi ultimi sforzi (Interstellar, Dunkirk e Tenet) godibili ma poco incisivi nella sceneggiatura anche se tecnicamente mostruosi. Adesso arriviamo a “Oppenheimer” probabilmente il suo secondo capolavoro dove il regista britannico trova finalmente la perfetta simbiosi tra scrittura e comparto tecnico sul quale non mi dilungherò perché è veramente perfetto (regia,montaggio e sonoro sono da eiaculazione copiosa). Le interpretazioni sono eccezionali anche quelle dei camei più brevi, i dialoghi incisivi e la critica alla “politica” americana con la conseguente follia dell’atomica è ben evidenziata. Aggiungo ancora una cosa prima di concludere, non mi è mai capitato di guardare tre ore di film e trovarmi una sala completamente ammutolita durante e dopo la proiezione. Riaccese le luci tutti i presenti erano in completo silenzio e attoniti probabilmente intenti a riflettere sulla dissennatezza della razza umana. Oserei dire un’esperienza meravigliosa per la bellezza del film ma anche sconvolgente per cosa ti lascia alla fine dei titoli di coda. P.S. Florence Pugh è una BOMBA.
A livello storico il film è da 5, manca John Von Neumann, probabilmente perchè era 10 volte più intelligente di Oppenheimer (o forse perchè era anti comunista) , pensate che mentre Neumann era sul letto di morte, era circondato da membri del pentagono nella speranza che dicesse un'altra scoperta rivoluzionaria con il suo ultimo respiro. E' come un film sulla storia dell'italia appena menzionando Garibaldi come se fosse uno chiunque. E' probabilmente l'essere umano più intelligente che abbiamo mai visto, einstein stesso lo definiva superiore a lui, ma quasi nessuno lo conosce, veramente assurdo
La prima parte io l’ho trovata invece molto bella perche contrappone, se lo si sa vedere, e si conosce il tema il fatto che la scoperta più importante della sua carriera sia legata ai buchi neri (ben più impattanti a livello teorico di una mera bomba) dopo più di 70 anni.
la scena quando testano per la prima volta la bomba atomica, credo che entrerà nella storia del cinema. il conto alla rovescia e la colonna sonora che aumentano la tensione, la luce dell'esplosione e poi gli effetti sonori ritardati dello scoppio. e lo sguardo di Oppenheimer dopo l'esplosione... capisce di aver creato un mostro distruttivo per l'umanità, ma ormai non può più tornare indietro. incredibile Cillian Murphy nella sua interpretazione. deve essere nominato a tutti i premi possibili quest'anno.
Io non sono proprio riuscito ad apprezzarlo. L'ho vissuto come un trailer di tre ore: piatto nel suo essere costantemente pompato a mille, sempre musica a palla, sempre dialogo a manetta, sempre montaggio frenetico, quasi mai un momento di respiro... poi certo, immagini potenti, attori ottimi, musiche notevoli, ma tutta materia prima di qualità che, assemblata in questo modo, me lo rende davvero difficile da sostenere. E penso sia primariamente un problema di scrittura, acuitosi nelle produzioni di Nolan da quando il fratello non lo tiene più a bada.
Per non parlare del fatto che dell’ottanta percento dei personaggi non si sappia nulla e molte scene non vengono per nulla approfondite. Voi per caso ricordate la scena dove mollano il figlio e per giustificarsi se ne escono solamente con “siamo dei genitori orribili”. Oppure in che parte del film raccontano un po’ di R. D. J.? L’unica cosa che mi ricordo è che sia un uomo self made per il resto non ci vien detto nulla su chi sia.
Allora non sono tutti invasati qui, finalmente un commento intelligente. Ritmo martellante estenuante, non mi capacito di come Fede non riconosca la cosa. 😅
Sinceramente ho trovato due difetti: 1)non ci sono pause ragionevoli tra i dialoghi, e se vuoi riflettere su ciò che un personaggio ha detto devi per forza farlo in contemporanea all'ascolto di nuove battute, cosa che diventa difficile dato il ritmo serrato, inoltre molti dialoghi in questo film hanno doppie negazioni che non aiutano per nulla. 2) sin dalla prima metà si vedono le scene del processo che secondo me sono state inserite troppo presto, fanno solo confusione in quanto nessuno può capirle, sono la conseguenza di cose che ti vengono dette solo nella seconda metà del film. Inoltre una cosa che mi ha infastidito è il fatto che questo film eleva troppo la figura di oppenheimer come scienziato, perché si, ha fatto delle belle scoperte ma nulla in confronto a gente come Bohr, Einstein, Planck ecc.
@@e.t.1000più che elevare troppo Oppenheimer, il film abbassa chi lo circonda: per dirne due, Lise Meitner ed Enrico Fermi sono la prima totalmente invisibilizzata e il secondo appena accennato, eppure sono stati centrali per il lavoro di Oppy. Ok, ovviamente il film si chiama "Oppenheimer" e non "Test Trinity", ma sarebbe comunque una parte centrale della storia; inoltre non riesco proprio a comprendere chi ritiene antiamericano questo film visto che non fa altro se non puntarvi i riflettori sopra.
JFK è di ben altro livello. Tra l'altro ripensandoci all'uscita dal cinema ho proprio pensato che a uno come Stone questo film sarebbe riuscito molto meglio
@@fabio.s.centonze può darsi che sia di un'altro livello, però JFK è discutibile a livello contenutistico, e considerando che Stone ha rifiutato in passato di fare un film su Oppenheimer, perché non sapeva trovare la strada verso la sua essenza, meglio che non l'abbia fatto.
@@Manuel-ks9qo discutibile come qualsiasi opera su JFK, data la natura controversa del personaggio. Non sapevo che Stone avesse abbandonato l'idea di un film su Oppenheimer. Apprezzabile il fatto che si sia posto dei limiti
Questa stessa identica sceneggiatura girata da Scorsese, che il film di 3 ore li sa fare davvero, si sarebbe tradotta in un film grandioso. Oppenheimer è tutto sommato un buon film, ma più che altro nella parte centrale che è a mio modesto parere grandiosa ... la prima parte è troppo lunga e quella finale asfissiante.
Finalmente un Film che è una cattedrale costruito su una scrittura solidissima, su dialoghi potenti e taglienti, su un ritmo incredibile e impegnativo, una narrazione spettacolare. L’estetica impeccabile va di pari passo con la narrazione e questo ne fa un opera solidissima, equilibrata, maestosa. Ottime le scelte di Nolan per quanto riguarda i piani temporali, il bianco e nero ed il colore, il sonoro potentissimo che a tratti si dissocia dalle immagini. L’orrore non è mostrato ma veicolato attraverso le sensazioni lo sguardo il silenzio. Un silenzio assordante e severissimo.
Grande Federico. Perchè anzitutto in altri tempi ormai (quando Nolan era osannato che anche meno) l'hai monografato nella maniera più obiettiva possibile e hai sempre seguitato così, come fai sempre, ma in questi casi a maggior ragion veduta. Qui per fortuna nostra si vola e va anche bene al botteghino visti i tempi di magra che attendono a quanto pare Hollywood (per lo sciopero in corso che si spera si concluda al meglio e quanto prima per i lavoratori coinvolti, manco a dirlo). Poi a chi non piace neanche un filmone del genere, pace.
Tecnicamente eccellente e recitato da Dio. Per il resto, una confusa accozzaglia di eventi attaccati con lo sputo fa da contorno alla vera storia, quella del processo; ovvero il pretesto per permettere a Nolan di arrivare al suo classico spiegone finale. Leggo di paragoni con the prestige e memento... abbiate pietà.
Grandissimo film. Forse 15 minuti troppo lungo. Ma grandissimo. Regia, fotografia, recitazione stratosferica. Sonoro, colonna sonora e robert Downey jr da Oscar
Colonna sonora da Oscar? Mah abbiamo visto lo stesso film? Gohrannson ha scimmiottato malamente Zimmer e Glass. Vanno bene, ma non sono colonne buone... Se in TENET ha sbagliato il master, ma la colonna era buona, quà è l'esatto opposto.
@@TrioLOLGamers è un’eccellente colonna sonora, usata perfettamente nel corso del film (si veda la scena della detonazione). Zimmeriana nell’ispirazione ma si sente chiaramente lo stile di Göransson. Certamente da candidatura poi si vedrà.
@@nododigordio "eccellente". Bah. Da film mediocre. Eccellente sono ben altre. Da appassionato di musica / compositore e musicista, per me sono mediocri fine. E per un film del genere non dovrebbe esistere la mediocrità. Da TENET l'unica cosa che ha migliorato è il master controllando finalmente i bassi con un bel limiter, ma per il resto come composizione non ci siamo: ridondante, boriosa e a volte anche fuori luogo. Definirla "eccellente" è uno sputo verso altre colonne sonore ben migliori. Mediocre è la parola giusta. Speriamo Gorahnson si riprenda perché così non va bene.
Io sono al favore che Robert Downey Jr vincerà un Oscar perché è da molti anni che non vinca nonostante sia stato nominato 2 volte nomination. (Chaplin & Tropin Thunder)
Sono andato a vederlo 2 volte, quando uscì , la prima in francese ( abitando in Francia ) e la seconda una settimana dopo, in versione originale … conoscendo già il film dalla prima visione, nella seconda visione in inglese ho potuto fare attenzione a molti particolari che non avevo notato durante la prima proiezione . Mi è piaciuto molto.
Un fiume in piena che Nolan gestisce splendidamente. Montaggio e fotografia fuori scala. Le tre ore sono necessarie, si poteva sforbiciare qualcosa, ma non si sente il peso di questo minutaggio oversize.
Quoto in toto che non parliamo di un capolavoro, ma ha dei punti di forza notevoli, visto in paio di volte e mi è passato abbastanza bene, apice di regia e fotografia della sua carriera
Eh purtroppo quest'ansia di gridare al capolavoro sta diventando un problema, specie di fronte a certe produzioni importanti circondate da smisurato hype preventivo. Talvolta si rimane delusi proprio per le aspettative che determinati giudizi "pompano" a mille. A detta di molti, per esempio, persino The Batman pareva un capolavoro imperdibile: alla fine della fiera l'ho trovato un filmetto mediocre che si salva al massimo per la scenografia suggestiva.
@@F31985 è la potenza di una grossa campagna pubblicitaria. Barbie è già stato strombazzato come uno dei film del 2023, però (magari) ad un pubblico di quindicenni, potrebbe pure piacere. Dubito, invece, che un quindicenne medio, possa capire un film come Oppenheimer, nonostante sua stato girato come un kolossal
Frusciante la voce della ragione. Oh, si capisce che è un'opera d'arte perché si vede veramente quanto faccia scontrare le opinioni e il gusto artistico delle persone; e anche dei superficiali che non hanno capito il film, che volevano il film si espandesse di più su quello o l'altro elemento di trama perché "troppo affrettato", invece di concentrarsi su dove il film va, e cosa vuole dire. Indubbio, ottimo film.
Con umiltà e cirrosi ritengo che il film di Nolan continui ad essere sopravvalutato. Trovando un filino esagerato il descriverlo come capolavoro. Oppenheimer purtroppo non ha contenuti e non ha coraggio. Prolisso, inutilmente lungo e terribilmente vuoto. Esteticamente ineccepibile, il comparto sonoro meraviglioso ma resta un film vuoto. E dire che avrebbe potuto abbracciare la contemporaneità. Ma non lo fa. Non indaga praticamente su nulla se non vivendo di frammenti, dialoghi inseriti in spezzoni dove più che altro uno poi si domanda "Ma chi era quello?". Omette questioni che ne tracciano la sostanza e altresì la sua natura di non discorso. Senza contare il ruolo delle donne secondo Nolan e momenti davvero imbarazzanti che vorrebbero essere evocativi. Oltre a questo vi è il fattore esplosione. Tutti vogliamo vedere l'esplosione, come i bambini con i petardi. Nei commenti che ho letto qua e là si evidenzia con toni superlativi il momento della bomba. Tuttavia se uno ci riflette un attimo è un po' come se guardando un film sullo sterminio degli ebrei ci si emozionasse nel momento in cui si sperimenta il gas, osservando l'istante di contatto tra il cianuro di sodio e l'acido solforico non lesinando l'affascinante trasferimento di elettroni. Wow! Il film però si guarda bene dal dire che negli esperimenti nucleari a Los Alamos morirono messicani e nativi americani. Conta di più mostrare la cosa come un suggestivo successo. Eppure Nolan vuole ad un certo punto suggerirci una sorta di esame di coscienza sulle bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki. Qui in particolare, negli aspetti per così dire riflessivi, il film fallisce paurosamente mostrandosi solo per una lunga e bizzarra ipocrisia.
Non potevi dirlo meglio, perfettamente d'accordo...qui la maggior parte dei giudizi sono tutti presi dal grandissimo marketing che è stato fatto (fatto ormai sempre più dilagante). Il film è freddo, non aggiunge niente di nuovo, non crea empatia verso le vittime, giustifica l'uso delle bombe...dal mio punto di vista, fa molto riflettere quanto sia oramai semplice far gridare le persone al capolavoro e quanto basti creare un film confusionario (anche se senza senso e coerenza), con musiche e dialoghi che esagerano il tutto e tantissimi attori famosi inseriti per pochissimo tempo solo per creare l'effetto "wow", per fare dimenticare quanto sia vuoto il modo in cui sta venendo raccontata la storia
@@sofiascalcapire il contesto storico che portò a determinate scelte, non significa giustificare... La questione morale non riguarda le vittime o l'avvenimento storico in sé, ma il punto di vista di Oppenheimer in merito a come questa scoperta potesse sfuggire di mano.
visto oggi, film devastante ed eccezionale. ti devasta mentalmente e fisicamente, capolavoro di nolan. spero che vinca molti oscar, consiglio estremamente la visione. la scena dell'esplosione della bomba è memorabile: prima la musica assordante, poi il totale silenzio e la frase famosa di robert per poi sentire la devastante esplosione che pare travolgerti. oppy era un vero e proprio martire, come primeteo ha donato potere per poi essere punito. oscar meritatissimi
Dopo un film così, giuro che dico sul serio, io Nolan lo vorrei vedere dirigere una commedia. Perchè quei dialoghi verbosi in contesti drammatici possono risultare artefatti, ma in commedia potrebbero funzionare! E lo ha già dimostrato con Memento che ha dei passaggi talmente assurdi, che basta davvero una battuta fulminante per far esplodere il senso comico della scena. Anche qui, il personaggio di Matt Damon è perfetto, non spoilero le poche battute che ha, ma alcune sono esilaranti...
A me, dopo alcuni commenti negativi che ho letto sotto a questa video recensione, è sul serio passata la voglia (e la curiosità) di andare a vedere Oppenheimer
E' da vedere assolutamente, non scherzare... primo per la figura storica, secondo perchè Nolan inventa alcune cose extra biografiche che davvero, promuovono il film. Insieme alla scelta del Cast. Il resto può essere o comunque per me è dubitabile, criticabile, ma è un film di qualità, c'è poco da dire @@pippocalippo2447
Come già detto sul video su Tenet, Paul Schrader l'ha definito un capolavoro Oppenheimer. A me basta così sinceramente, stimo molto quell'uomo e sono pronto a sciropparmi 3 ore di discorsi nolaniani. Ma già dal trailer si capisce che siamo davanti a un film molto diverso dai precedenti e che quindi merita.
Per me Emily Blunt è totalmente fuori ruolo. Non parlo delle sue indubbie capacità recitative ma del fatto che un attrice di grande charme e sensualità mal si adatti al ruolo della moglie ubriacona e psicotica in salsa anni 50. NelL'ombra di mille soli (Fat Man and Little Boy-Shadow Makers film del 1989 diretto da Roland Joffé) la stessa parte fu ricoperta dall'ottima Bonnie Bedelia (Trappola di cristallo, Presunto innocente, Il diario segreto di Noel) che erra maggiormente Addicted al ruolo. Chi è stata davvero straordinaria è invece Florence Pugh nella parte dell'amante.
Mi dai lo spunto per parlare della Blunt, grazie. :D Diciamo che "a pelle" non mi è mai piaciuta granchè, con la sua aria altezzosa e quasi sempre annoiata/imbronciata (problema mio, non metto in dubbio). Ma speravo tantissimo di rivalutarla in questo film, in questo ruolo. Invece niente, non l'ho apprezzata neanche qui. Prendi la famosa "scena madre" dell'interrogatorio: troppo impostata e gigioneggiante, non mi ha dato per nulla un'impressione di naturalezza (piuttosto, appunto, di "recita"). Forse anche la scrittura della scena e del dialogo non sono granchè, con un Nolan che vuole chiaramente mostrarci la moglie furba che "ne esce bene" ed offre un assist decisivo al marito (tutti che alla fine annuiscono soddisfatti...scelta un po' troppo facilona, per un film così). Peccato. Post Scriptum importante: voglio comunque rivedere il film in lingua originale, perchè questa valutazione si basa anche sul doppiaggio della D'Amico (e se ho problemi alla base con Emily Blunt, con la D'Amico e la sua voce ultra-impostata ne ho il triplo).
Più che un problema della Blunt, il risultato della sua recitazione dipende dal modo scelto di far apparire quel personaggio. La Blunt più che mostrarci una donna degli anni 50, sembra vestire i panni di una donna dei giorni nostri che fa la "figa", la donna forte, e velatamente femminista, mostrando due cojoni giganti. Se recita così è un problema di Nolan, non della Blunt.
È passato quasi 1 anno. Però per quanto mi riguarda fatico a togliermi certe scene di questo film dalla testa. Non voglio andare contro alle ideologie di nessuno, ma per me è un capolavoro che sarà ricordato del cinema e dalla storia come uno dei più grandi film del secolo. E io non sono minimamente un fan di nolan. Ho visto gran parte dei sui film solo per la presenza di Zimmer.
L'ho trovato un film bellissimo e uno dei migliori di Nolan (con Memento, Prestige e Dunkirk), ho solo trovato un po' lacunose le parti di introspezione di Oppenheimer sia per quanto riguarda i problemi personali (i rapporti travagliati con la fidanzata e la moglie) che professionali (avendo la coscienza dei rischi e delle potenzialità di una bomba atomica è sembrato strano che non ci siano stati dubbi, preoccupazioni, angosce durante la costruzione della bomba stessa e non solo dopo). Visivamente un'esperienza fantastica che merita la sala più e più volte
La scena più bella personalmente è quando dopo aver fatto scoppiare la bomba sul Giappone lui si immagina la conferenza in quell'aula universitaria con bandierine americane e li pensi........no non dirmi che pure questo è un film sul viva USA paese migliore del mondo........e dopo c'è quello stacco assurdo sul macabro che mi ha fato venire la pelle d'oca per pochi secondi. Nolan giustamente distrugge quell'idea in pochi secondi
Sono d’accordo con tutto ciò che hai detto. Lo vedrò una seconda volta al cinema (in lingua originale però) perché voglio capire se ha o meno i crismi del capolavoro. Il primo impatto è stato notevole, un grande spettacolo sotto tutti i punti di vista, nulla sembra sbagliato. Ma, ripeto, devo rivederlo
Visto in originale e poi doppiato, gran film, tuttavia nei momenti dove il suono va in crescendo nella versione originale a volte il sound mixing dei dialoghi è pessimo. Sarebbe perfetto se non fosse per questo
@@jacopom.7477 aggiungerei pure che è stupido pensare che esistono film perfetti e che la perfezione renda un film capolavoro. Non è attraverso questo che si definisce un film capolavoro . Un capolavoro è un film che sopravvive alla prova del tempo e dopo 10 anno e 5 6 visioni ancora non viene ridimensionato ma anzi ancora viene decantato.
@@mariovinaccia5844esatto ma non solo , capolavoro è anche un film che semplicemente rappresenta un apice artistico , quindi teoricamente si potrebbe definire tale anche dopo 1 o 2 visioni , non mi sembra questo il caso ma i casi esistono
Visto questa sera al cinema con un amico, la parte dell'udienza/interrogatorio, sebbene diversa, mi ha ricordato il film "The Aviator", quando Di Caprio/Hughes deve rispondere al senatore Brewster. Concordo sulla prima parte, ho preferito anch'io le parti successive
Anche io ho trovato dei punti di contatto con The Aviator. Nolan stesso disse che avrebbe voluto fare un film biopic sullo stesso personaggio, ma il lavoro di Scorsese chiaramente non glielo permetteva. Questo, probabilmente, è il suo The Aviator.
Comunque dire che Cillian Murphy non è così famoso è quasi folle, da Peaky Blinders in poi è uno dei più grandi sex symbol al mondo e di gente al cinema ne ha portata assai
Dopo Dunkirk e soprattutto Tenet, non riponevo più grosse aspettative su Nolan. Ma questo film è devastante, meraviglioso, settima arte allo stato puro.
Dunkirk è un grande film, visivamente mostruoso e con uno stile narrativo molto originale, che non è stato capito e verrà rivalutato in futuro. e non lo dico da fan di Nolan.
@@Johnny_Savage non ho detto che Dunkirk (a differenza di Tenet) sia un brutto film, il mio discorso voleva intendere che Nolan ci aveva abituato a film personalmente di livello ben più elevato.
Un Grande affresco di quel periodo e momento storico. Un Grande Film. Di Quelli che fanno Bene e Ti Lasciano qualcosa (Anche io ho notato un certo parallelismo con JFK..molto apprezzabile., )
Film davvero notevole, di quelli che ti riconciliano con la settima arte. Non mi sento però di definirlo un capolavoro e, personalmente, nemmeno tra i migliori di Nolan. Continuo a preferire Memento, The Prestige e persino Interstellar. Detto ciò, nello scenario odierno è grasso che cola. Recitato divinamente, la parte dedicata a Sos Alamos/Trinity Test è a mio avviso quella che funziona di più, mentre ho trovato il "processo" eccessivamente lungo, verboso e dai nessi non sempre chiarissimi. Processi che funzionano, per capirci, sono a mio avviso quelli de Il Padrino parte seconda (grazie al cacchio) e, in tempi assai più recenti, The Social Network di David Fincher. Sono comunque peccati che si perdonano volentieri a un film nel complesso sontuoso, e che quasi sicuramente varrà un Oscar meritatissimo a Cillian Murphy.
Interstellar per me non è niente di che, discreto ma nulla di che per quanto mi riguarda.... il nulla in confronto a the prestige, preferisco addirittura il cavaliere oscuro ad interstellar
Lo vado a vedere il 2 settembre. E il film che aspetto di più questo’ anno insieme a The Killer of The Flower Moon. Ottima recensione, continua così. Comunque volevo dirti buon compleanno frusciante 🎁 🎉
L'ho visto ieri sera,mi ha lasciato quell'inquietudine dei grandi film,in effetti l'ho trovato un po' pesante solo nella prima mezz'ora con quel montaggio che va continuamente avanti e dietro nel tempo,ma poi è un crescendo totale e ne avrei voluto ancora!
Grazie della recensione . Io l ho trovato noioso retorico reazionario. Il processo all'americanata Il senatore birbaccione, la moglie al suo fianco , squardi basiti come se piovesse. Poco cinema troppi F4.
Devo ammettere che ho parecchi problemi con Nolan e il suo cinema, ma questa volta durante i titoli di coda mi sono scese le lacrime. Un film dalla potenza espressiva, emotiva e visiva devastante. D'accordissimo sul personaggio di Emily Blunt, che ho subito definito il più forte di tutta l'opera. Sono tornato al cinema dopo dieci giorni a rivederlo e, senza gli scossoni emotivi della prima, l'ho apprezzato ancora di più dal punto di vista estetico: costumi, fotografia, effetti sonori, colonna sonora, trucco .. Tutto perfetto a un livello impressionante. E in un certo senso il parallelo con JFK è venuto in mente anche a me durante la prima visione.
Visto ieri sera, piaciuto moltissimo anche se me lo immaginavo più incentrato sulla costruzione della bomba. Un saluto da me e Stella! Speriamo di rivederci presto! :)
Da fisico teorico ho apprezzato molto la descrizione (sia pure approssimativa) del funzionamento della bomba. Mi sarebbe piaciuto che il film andasse ancor più a fondo nel tecnico, ma mi rendo conto che per il grande pubblico non sarebbe probabilmente stata la scelta più azzeccata. Gran ben film.
Io capisco che Nolan è avverso alla computergrafica, tuttavia, considerando quanto sono grandiosi alcuni effetti visivi nei suoi film, l'esplosione della bomba è terribilmente deludente dal punto di vista visivo, l'effetto delle persone in sala che nella sua immaginazione vengono bruciate e perdono la pelle a brandelli e la salma carbonizzata sono state da b movie. Chi ha accurato trucco ed effetti di queste piccole scene andrebbe licenziato. Onesto.
Un film devastante, una critica all'America e all'intera razza umana incredibile. Per me, il miglior film di Nolan, superando gli altrettanto meravigliosi The Prestige e Memento, ma con Oppenheimer Nolan raggiunge la maturità registica e di scrittura, non fa una piega in quasi niente
Un po' stucchevole questa cosa del ripetere "una critica all'America", come se gli USA non fossero abbastanza messi in discussione nei film. E' il bello di una democrazia e non di un regime totalitario.
Ma se è scritto coi piedi ? Gli andava bene che prima alla sceneggiatura lo aiutava il fratello, ma da quando lo ha mollato da solo i suoi film trovano il punto debole maggiore proprio nella sceneggiatura.. l'intreccio di Oppenheimer è qualcosa di scandaloso, quale maturità ahahahah.
Non si parla mai di capolavoro quando si parla dei film di Nolan eppure è il regista di grandi produzioni che ha sfornato alcuni tra i migliori film degli ultimi 20 anni,e l'unico autore capace di portare sempre la gente al cinema. Uno dei pochi oltretutto capace ancora di fare un certo genere di cinema senza strafare con gli effetti visivi,mantenendo una veridicità impressionante restando fedele all'analogico. Averne di più di Nolan...
Quando si parla di Nolan l’ultima cosa che mi viene in mente è dire che riesce a non strafare. Anche in questo film cerca di parlare di troppo argomenti rimanendo sulla superficie con una poca profondità dei personaggi. Ovviamente questo è solo il mio umile parere, rimango dell’idea che questo sia un buon film, uno dei pochi di Nolan (insieme a Memento, The prestige), ma nulla di più. Se questo è il regista che oggi viene identificato come uno dei pochi che riesce ancora a riempire le sale, forse è utile iniziare a fare qualche riflessione. Non è altro che lo specchio del momento storico che sta vivendo l’industria della settimana arte che tutti noi amiamo, tra uno stento e l’altro…
@@cicko174 A me ha colpito soprattutto il fatto che qui Nolan si dimostri maturo sia a livello narrativo e tecnico, senza mai cadere in virtuosismi e al suo stile pomposo che diversamente dal solito è per me giustamente dosato e perfetto. Oltretutto a tratti non mi sembrava neanche un film di Nolan, per quanto abbia fatto dei grandi film se non proprio capolavori come quelli da te citati, mi sembra che qui abbia raggiunto una consapevolezza totale di ciò di cui è veramente capace e che soprattutto volesse proprio raccontare questa storia e trasmetterci l'importanza gigantesca e la grandiosità di essa.
Se per capolavoro intendiamo "miglior opera di un determinato artista", e quindi di Nolan. Allora forse ti potrei anche dar ragione. Se invece intendiamo un'opera eccelsa, di quelle da ricordare nella storia, proprio no.
Pensavo di aver sentito male e ho dovuto tornare indietro di qualche secondo quando hai effettivamente definito una grande cagata Interstellar. Forse ti riferivi a Tenet? Comunque questo non è sicuramente un capolavoro, anzi. Sono perplesso da quante critiche positive stia ricevendo in giro per il web. Occasione sprecata da Nolan per raccontare in maniera più tecnica e scientifica lo sviluppo della bomba, a discapito di un processo alle intenzioni di epoca Maccartista nei confronti di un potenziale simpatizzante comunista e un politico di cui il mondo ignorava l’esistenza fino all’uscita di questo film e che onestamente dopo un’ora lascia il tempo che trova.
Io ho apprezzato il cazziatone di Truman. Ovvero, dopo che si fanno fuori duecentomila innocenti in un minuto, farsi venire sensi di colpa è irritante, quasi un volersi distaccare da un atto del quale sei totalmente responsabile. A quel punto o te la vivi con "abbiamo fatto la cosa giusta" (dando un senso al gesto) alla Truman, oppure se pensi che era evitabile rendi ancora più beffarda e insensata la strage che hai compiuto.
secondo me invece il film lascia intendere che truman lo tratta male per sollevare uno scudo difensivo perchè sotto sotto anche lui ha i sensi di colpa
un punto di vista interessante, ma nel film comunque si vede che Oppenheimer non immaginava che la bomba venisse sganciata sui civili, è sempre stato riluttante e poi non ha potuto fare altro che avallare la scelta dell'esercito (forse facendosi convincere) rientra tutto nel suo carattere diciamo "meschino". per quanto riguarda il resto, probabile Truman abbia avuto le sue ragioni, ma mi sento di legare più con Oppenheimer, capisco tutto, capisco la guerra, ma rendersi responsabile di un atto simile credo ti segni per la vita e se si è una persona un minimo sensibile già è tanto che non si commette l'estremo gesto.
La bomba atomica doveva essere usata storicamente su obiettivi militari, come basi ecc...il governo americano ha trovato una scusa per testare 2 tipi di bombe diverse (fat man e little boy) su suoli cittadini, anche per misurarne al meglio a distruttività e gli effetti a lungo termine (suolo pianeggiante, molto edifici, molte persone ecc...). Se si fosse voluta la resa del Giappone ne sarebbe bastata (teoricamente) 1 e non 2, tra l'altro le hanno usate nel solito momento, hanno usato questa scusa per sperimentare, per di più il Giappone non si è arreso per questo, ma solo dopo che l'unione sovietica gli ha minacciati di guerra, non lo fecero con gli USA perché questi ultimi volevano una resa senza compromessi, e quindi processare l'imperatore Hirohito, e per i giapponesi l'imperatore non è solo un re, ma proprio una figura intoccabile, come un santo. Oppenheimer sentiva il sangue sulle sue mani (perché ha una morale), perché non si aspettava la distruzione di 2 centri cittadini molto abitati, e Truman sentendosi giudicato da Oppy si irrita con lui. La storia è storia, il film rappresenta ciò che è successo, se giustificare Truman per te ha senso, forse non sapevi di questo fatto storico, non credo ti manchi l'etica.
L'ho appena finito di vedere al cinema e voglio subito dire che la scena che mi ha colpito di più è quella dove fanno esplodere la bomba atomica e si vede un minuto di silenzio con un'esplosione gigantesca e poi sentiamo subito il suono dell'esplosione.....quella scena mi ha lasciato con il fiato sospeso. Invece il difetto principale di questo film è che è lento (ci sono troppi dialoghi tra i personaggi) e le 3 ore sono infinite.
Un sogno vedere la notifica! Per me il miglior film dal 2000 in poi. Nolan grandioso, Cillian Murphy immenso sin da The Wind the blows on the Barley. Io l’ho già visto in anteprima e ora di nuovo in 70 mm!
Credevo ormai fosse chiaro che e una falsità dire che la guerra era già finita prima dello sgancio delle bombe, vabbe anche in questo caso si prende un film che parla di un fatto drammatico e se ne leggono gli eventi a proprio comodo per questioni ideologiche
In Europa sì, dall'altra parte il Giappone aveva ancora il controllo di buona parte del Fronte del Pacifico, delle Filippine, della Manciuria, quest'ultima poi attaccata dai sovietici poche ore prima della seconda atomica. Gli americani avevano preso Iwo Jima con costi enormi da entrambe le parti e progettavano già altre due grosse avanzate su Kiushu e Honshu. Era lunga la faccenda, non è un caso che i famosi "soldati fantasma" furono un fatto solo Giapponese: molti non s'arresero manco dopo, ancora negli anni 60 e 70 andavano a scovarli rintanati nella giungla... @@giuliodelpapa5282
Già, è molto si dimenticano che i giapponesi continuarono a fare i loro genocidi all'interno dei paesi che avevano occupato, mandavano i civili con bombe contro gli americani e gli utilizzavano come scudi. La gente proprio non legge
La scena dell'auditorium (quella post sgancio delle bombe per intenderci) è una delle più belle degli ultimi anni di cinema
Perfettamente d'accordo!
È bellissima
Ho avuto i brividi
Incredibilmente commovente
chi lo dice ? tu?
Davvero un bellissimo film. Solo che come in molti film, Nolan mette TANTE informazioni e a volte lo spettatore ci si può perdere. I personaggi erano talmente tanti che quando sentivo un nome non riuscivo a fare l'associazione con i volti e alcune parti del processo ho faticato a comprenderle. Riguarderò, ma comunque sorprendente
Non stavolta, ci sono poche nozioni fornite allo spettatore per essere Nolan, ad esempio in Interstellar e Tenet era molto peggio
@@JJacopoin Interstellar era peggio? Sinceramente la vedo proprio all'opposto: Interstellar è un film molto più lento e compassato di questo, è difficile perdersi nelle informazioni.
Sono d'accordo, film stupendo ma anche io ho riscontrato questo problema... A causa dell'overload di informazioni spesso e volentieri non riuscivo a collegare i nomi ai personaggi
Guarda all’inizio, nei primi venti minuti, mi ricordo chiaramente di aver pensato “Ecco non mi ricorderò neanche mezzo dei nomi che stanno a dire” e infatti secondo me Nolan o chi di dovere si è posto lo stesso problema, dato che da metà film in poi quando citano personaggi già apparsi appaiono quei brevi flash dove te li mostrano per un secondo, come a dire “lui, stiamo parlando di lui, coglione!”. Forse non il modo migliore di risolverla ma credo senza sarebbe stato peggio, quindi per me hanno fatto un ottimo lavoro.
concordo in pieno.. tutte quelle persone e quelle informazioni sparate a mille mi hanno fatto perdere parte del film.. da rivedere ovviamente, anche se 3 ore sono un po' impegnative.. si poteva effettivamente condensare un po'...
Niente di meglio che tornare annichilito dalla discoteca con un video del frusciante su Oppenheimer
A chi lo dici e oggi pomeriggio si va a vedere il film
Gran film. Quando lo guardavo pensavo che è questo il motivo per cui mi piace il cinema.
Era da The Prestige che non trattava con cosi tanto amore i personaggi che scriveva. Invece di fare un film ambizioso e pretenzioso ne ha fatto uno coraggioso. Ci aono pure soluzioni di messinscena surreali che non gli avevo mai visto fare (non spoilero)
Io penso completamente L opposto, tutti i personaggi secondo me sono stati estremamente superficiali e poco approfonditi partendo da florence pugh ad Emilly blunt. Ma questo é ovvio poiché volendo mettere tutte quelle informazioni nozioni ed eventi nel film é quasi impossibile fare un approfondimento anche dal punto di vista psicologico dei personaggi , nello stesso Oppenheimer non viene fatta la minima introspezione, e sinceramente un minimo la pretendevo.
@@alessio6666sono completamente d'accordo con te; anche io non ho trovato abbastanza approfonditi i personaggi e sinceramente, almeno per quanto riguarda il protagonista, mi aspettavo una certa introspezione o almeno un maggiore approfondimento sulla sua passione e/o bravura in fisica (a cui è stato dedicato poco tempo dal mio punto di vista). Aggiungo che non ho apprezzato il fatto che non sia stato lasciato più spazio alla spiegazione scientifica degli esperimenti e delle scoperte che hanno portato alla costruzione dell'ordigno. La presentazione di così tanti personaggi ha alla fine fatto sì che non ne venisse approfondito bene quasi nessuno e anzi, il fatto di nominare giusto per nominare scienziati molto importanti per pochi secondi, l'ho trovato piuttosto forzato
Altro mio personale punto di vista è che non ho trovato riuscita l'empatizzazione verso le vittime della bomba: tranne il riportare che c'erano continui dubbi sull'etica legata all'utilizzo di questa bomba e sul mostrare i sensi di colpa di Oppenheimer, che cosa è stato mostrato veramente sulle vittime? Alcuni dicono che non era lo scopo del film mostrare più approfonditamente che cos'hanno passato, ma allora di che cosa stiamo parlando? Di politica americana e del dover sottolineare che dopo tutto quello che è successo Oppenheimer se ne è uscito con la frase: amo il mio paese? Il messaggio del film è che si poteva evitare e che gli Americani hanno preso una decisione effettivamente discutibile? Non ne sono sicura...
Mia personale opinione
@@sofiascal Si, l'idea del film era quello
@@sofiascalse da un lato avrei adorato le spiegazioni ingegneristicye e fisiche dietro allo sviluppo della bomba dall'altro è anche vero che il 99% di chi va a vedere il film non ha nozioni di fisica nucleare e il film è fatto per incassare tanto ed essere visto da tutti (e già così alcuni sono al limite)
@@GiacomoBerroè appunto un film, non un documentario
Grazie. Hai costruito la recensione che avrei voluto scrivere.
gtazie a te
Devastante, gli ultimi 10 minuti sono qualcosa di incredibile
Non solo politici come il presidente Truman e Strauss ne escono malissimo dopo questo film ma anche il fisico Edward Teller (il padre della Bomba H), considerando che lui era ben consapevole dell'arma ancora più devastante che avrebbe creato ha voluto continuare la sua ricerca per superare la fama di Oppenheimer e oltretutto ha favorito la corsa agli armamenti .
un giudizio facile. senza la bomba H, prima o poi le atomiche sarebbero state usate sul campo di battaglia (in Corea ci siamo andati vicinissimi)
Non la vedrei come un atto giudicante dove qualcuno ne esce malissimo, ma come una contrapposizione tra scienza e politica.
Teller ha avuto l'onore di essere stato il primo Premio IgNobel per la pace, per aver dedicato la vita al cambiamento del concetto di pace.
@@Cervetzla vera differenza l'ha fatta che l'URSS ha superato e di gran lunga gli USA. Guarda caso i trattati sullo stop alla proliferazione delle armi nucleari è arrivato subito dopo che i sovietici hanno fatto la Bomba Zar (più potente di tutte le armi usate nella seconda guerra mondiale messe insieme, i sensori registrarono l'onda d'urto del test per 3 volte - cioè ha fatto 3 volte il giro - e venne testata a mezza potenza). Se gli americani avessero mantenuto il vantaggio, non li avremo mai visti i trattati.
Dopodiché, se vogliono fare disastri possono farlo anche senza usare le bombe nucleari. Hiroshima e Nagasaki non sono manco lontanamente i peggiori bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, nonostante abbiano scelto Hiroshima proprio per fare il maggior disastro possibile e il maggior numero di vittime visto che era quasi interamente fatta di legno.
Finalmente qualcuno che non dice che la seconda parte è noiosa, ma che è la parte migliore. Comunque la scena del trinity test mi ha fatto venire il batticuore durante tutta la costruzione della scena. La scena finale forse è la mia preferita di tutto il film, davvero eccezionale
Sono l'unico a cui sono cadute le palle quando, durante il conto alla rovescia, Oppenheimer dice "è difficile sopportare questa pressione"? Ha spezzato in maniera terribile tutta la tensione che stava salendo
@@ghibli5111 Io ho trovato d'un didascalico fastidioso anche la
scena in cui Oppenheimer è costretto a mettersi a nudo davanti alla commissione.... e compare effettivamente nudo in scena, con la moglie che ci mette il carico da novanta immaginandosi l'amante intenta a montarselo. Era davvero necessaria? 🤨
Non ho sentito nessuno lamentarsi della seconda parte
@@mistermovies918quella scena serve per far capire cosa provasse Emily Blunt
@@ghibli5111 beato te se ti son cascate solo lì..
Mi sarebbe piaciuto dire capolavoro, però…
Il film per me ha oggettivamente 3 grandi pregi: il sonoro che è strabiliante, la sequenza dell’esplosione e l’introspettiva psicologica che lascia il personaggio di Oppenihimer; appositamente enigmatica per spingere lo spettatore a farsi una proprio idea sull’Intera vicenda, pur vedendola dagli occhi del carnefice stesso.
Ma c’è un ma, che non si attinge solo al film ma all’Intera carriera di Christopher Nolan:
Uno dei punti più interessanti del film (no spoiler) è indubbiante la parte processuale
e politica post bomba, dove per me il film tocca uno dei suoi punti più alti ma senza sfruttare a pieno il suo potenziale.
Il problema sorge nella prima ora, dove si cerca di far capire allo spettatore cos’è una bomba atomica attraversando tutto il percorso lavorativo di Oppenihimer e le sue varie “scappatelle”.
Nel mezzo inserendo spezzoni di scene processuali che però risultano come
imbottigliate in un traffico narrativo, nonostante siano fondamentali per comprendere a pieno la seconda parte di film.
Il problema per me sta ancora nella voglia di strafare di Nolan; perché pur non avendomi mai annoiato, le troppe tematiche hanno fatto si che perdessi il punto di ciò che davvero era importante ai fini narrativi.
((((((((Spoiler)))))))):
Tornado a ciò che più mi è piaciuto del film ho amato le tante contraddizioni che il personaggio stesso di Oppenihimer esprime, l’idea che mi sono fatto è che inizialmente vede la bomba quasi come un figlio;
la voglia di vederlo crescere e di farlo entrare nella storia era encomiabile, poi però quando per la prima volta è uscito dall’ottica della guerra e si è immedesimato in un mondo più umano, ha compreso che non ha creato un figlio ma più tosto ne ha uccisi molti.
In fin dei conti non credo che la sua coscienza l’abbia poi così devastato (motivo per il quale neanche dopo ho empatizzato col personaggio) però quantomeno in pubblica ha prevalso la sua etica professionale, che l’ha spinto a rigettare la sua stessa creazione.
Parlando più nello specifico di ciò che non mi ha convinto cito in primo luogo la relazione con Florence Pugh e la scena di sesso in stile dogma 95, fatta appositamente da Nolan per accarezzarsi l’ego.
Mentre tornando ai fatti processuali per me tutta la questione relativa alla vendetta di Strauss suona un po’ come un urlo a bassa voce, perché pur essendo presente la costruzione narrativa per arrivare al colpo di scena, risulta come detto in precedenza ingarbugliata nelle varie dinamiche della pellicola.
In conclusione questo è un film che dovrò obbligatoriamente rivedere, perché lascia tanti spunti di riflessione, ma sopratutto perché non credo sia bastata una sola visione al mio cervello per comprendere a pieno ciò che ha visto, poi se questo è un punto a sfavore del film o al mio cervello è un dilemma che lascio a voi.
Montaggio da mal di testa, mi ci sono abituato alla fine della seconda ora, quando ad ogni scena speravo fosse il finale.
La inquadratura finale del film è ai livelli di quella di Memorie di un assassino, una potenza assurda la regia
Io ancora non ho capito l'"inquadratura finale" di Memorie di un assassino. Cioè, cosa è successo?
@@federicoimolaquando uscí il film, il killer non era ancora stato trovato. Il regista era convinto che il bastardo sarebbe andato a vederlo (narcisismo) e pertanto nell’inquadratura finale il protagonista guarda in camera come per dire “so cosa hai fatto e ti sto osservando in questo preciso momento”.
@@KevinLuzon aaaaaa azzzzz merda non mi ricordavo fosse una storia vera, forte sta cosa
@@federicoimolapiù che altro, non era tanto "so cosa hai fatto"... ma: "quindi è una persona normale (come dice la bambina, mentre loro facevano a gara a trovare casi umani), e quindi può essere chiunque... tu compreso in sala che sei venuto a vedere il film su di te". Pensa l'ansia di tenerlo seduto affianco, e non te ne rendi conto, visto che appare come una persona comunissima.
@@KevinLuzoncacchio non sapevo assolutamente di questo dettaglio
La colonna sonora di Ludwig Göransson è spettacolare!
A me è sembrata piatta e ripetitiva, didascalica e quasi documentaristica. Molto generica, senza temi forti e aiutata in gran parte dal sound design che invece è ottimo. A mio parere è uno dei punti deboli del film.
Anche per me è un punto di forza, armonizzata con la sonorizzazione del film (e purtoppo non l'ho potuto guardare in una sala con Imax...). Già da Tenet, per stile, per Nolan lo trovo più adatto di Zimmer che invece mi ha straconvinto finalmente in Dune di Villeneuve dove appunto sonorizza (ho sempre nelle orecchie i suoni nelle sequenze coi mezzi meccanici, su tutti gli aerovelivoli-libellula).
@@Entrew concordo 😐 la track più famosa del film è costituita da una progressione ripetuta e poi ripresa più velocemente, mi piacciono le parti con i sintetizzatori ma boh non la reputo proprio memorabile anzi.
Concordo pienamente, ha saputo dare la giusta suspense in determinati momenti del film
non mi sono neanche reso conto della presenza di una colonna sonora
Davvero un' ottima recensione, una delle cose che mi è rimasta più in testa è la scena assurda della bomba. Questo per me è il cinema , io porterei i ragazzi delle superiori a guardare questo film. Ho portato mia figlia ed è rimasta davvero impressionata dal messaggio che veicola, Oppenheimer aveva ragione qualsiasi arma gli avrebbe dato loro l'avrebbero usata solo per far vedere la loro potenza. E' un esempio di quanta pochezza ci sia nel animo umano, solo i ragazzi possono cambiare le cose noi adulti abbiamo l' obbligo di aiutarli a ragionare .Lo dico da genitore portate i ragazzi a vedere questo film ❤
Finalmente un film complesso e non inutilmente complicato
I rimandi al JFK di Stone sono lampanti ed immediati, non sei stato il solo ad averlo pensato
Film magnifico, il sonoro è un qualcosa di monumentale.
Secondo me è un capolavoro, l’ho già visto 3 volte al cinema, ed è assolutamente incredibile, era tanto che non riflettevo e rimanevo con un senso di vuoto e angoscia così tanto alla fine di un film. È tutto quasi perfetto, attori, colonna sonora, scrittura, effetti visivi, una meraviglia.
È da 3 giorni (da quando sono andato a vederlo al cinema) che aspettavo questo video. Grazie Fede di tutto.
Ah, il film è una meraviglia. Se non l'avete visto, vi consiglio di non perdervi questa gemma sul grande schermo. Vi assicuro che ne vale tutta la pena.
Grazie.
grazie a te
"Prima di gridare al capolavoro fatemelo vedere altre 5/6 volte poi si inizia a ragionare"
Frase che va applicata ad OGNI film di Nolan, che gia come parte il trailer tutti gridano al capolavoro senza manco averlo visto...
Per me stavolta ha fatto quantomeno un grande film
Robert D Junior sprecato 15 anni a fare i Marvel.. che attore ci siamo persi in tutti questi anni.
senza 15 anni a fare Marvel, oggi RDJ non farebbe più l'attore
@@Cervetzsarebbe bastato farne un paio vez
Speriamo che continui a fare i film della marvel e lasci perdere il remake di Vertigo.
No dai, alcuni bei film con la Marvel li ha fatti, senza contare che sono proprio i film di Ironman che gli hanno salvato una carriera che lui stava gettando al vento tra droghe e liti.
È vero.
Visto per la seconda volta proprio oggi. Mi do sempre il beneficio del dubbio ma entrambe le volte mi è piaciuto moltissimo, soprattutto in quei momenti di silenzio assordante
Non ho visto il film, per ora non ascolterà la rece ma volevo solo commentare a caso. Vedere Frusciante in 1080p bluray su youtube non ha prezzo.
Bellissimo film. Unico difetto è che dopo 2 ore e mezzo citano nomi di personaggi secondari che sono stati a schermo 10 minuti senza mostrarteli. La parte fissione e fusione poteva farla comparire almeno un paio di volte in più.
come tutto il signore degli anelli allora
@@illupi86mah, i personaggi del signore degli anelli sono mostrati quasi tutti durante il viaggio. Poi non piace nemmeno a me la didascalitá negli spiegoni in entrambi i film. Però qui avevi solo 3 ore per ricordarteli tutti, non 9 ore come in una trilogia
@@lostinthefaqProva a leggerti il Silmarillion e vedi quanto ne nomina 😂
La Blunt fuori scala anche solo per quel momento durante il processo. La pellicola è tecnicamente ineccepibile, ma non si tratta di una sorpresa visti i nomi coinvolti. Il montaggio degli ultimi film di Nolan mi fa salire l'ansia e non lo dico con accezione positiva, complice pure la colonna sonora che picchia a più non posso. Ho letto lodi sperticate riguardo la sequenza della detonazione, ma sono sicuro che una musica simile sparata a mille vi avrebbe messo l'ansia pure passeggiando in un prato in mezzo alle margherite. Tutti bravi (riesco già a leggere i vostri: "fallo tu se ne sei capace") a creare tensione con note simili seguite dal silenzio più assordante. Göransson è comunque uno che tende a ripetersi tanto e la mente torna all'istante a Tenet già dopo pochi secondi. Non mi piace neppure il Nolan scrittore, non mi piacciono le parole che mette in bocca ai personaggi, le sue frasi ad effetto e le battute brillanti ogni 3x2 che fanno tanto fumettone. È uno sceneggiare che si presta benissimo per storie sopra le righe e fantasiose come molti suoi film precedenti ma molto meno per una biopic. Mi manca tanto il Nolan di Inception e di The Prestige che mi faceva uscire dalla sala con il cuore colmo di emozione dopo aver empatizzato molto con i vari Cobb, Shelby, Cooper, Borden, Batman (questo almeno nei primi due capitoli). So di essere una voce fuori dal coro, ma tant'è.
lo andrò a vedere, ma sei quello che mi fido di più...(ho scritto male..ops)
Il Nolan horn era un meme che girava già 15 anni fa
Io concordo, siamo sempre dalle parti di Tenet purtroppo. Ovvio poi Tenet è il nulla, anzi personalmente mi infastidisce proprio, invece questo è obiettivamente migliore però io tutto questo entusiasmo non lo comprendo. Problema sicuramente nostro visto che pare sia piaciuto al 99% degli spettatori
@@inquadroinquadri Tenet l'ho definito uguale pochi giorni fa: è davvero infastidente. Sicuramente la peggior esperienza vissuta in sala nella mia vita. Una pellicola che non fa niente per farti rientrare nel film se esci con la testa anche solo per pochi secondi. Nolan è uno che spesso vive di apparenza e quella arriva a ogni tipo di spettatore. Il lato tecnico è infatti incriticabile e sono tutte opere che gridano ambizioni enormi da ogni frame, è la sostanza che secondo me manca. Questo Oppenheimer propone un dilemma etico nella maniera più didascalica possibile, senza alcuna argomentazione inedita o personale. Un concetto che potrebbe capire pure un bambino.
@@88Ferro concordo, tant'è vero che, forse complici gli ultimi 45' sfiancanti in cui non vedevo l'ora finesse, tutto questo finale potentissimo non l'ho percepito...eh l'atomica è una cosa brutta, azz che posizione scomoda ha abbracciato Nolan...
(Non sono un tecnico dell'immagine, ma a cosa serve il girato in 70mm se il 98% è girato in interni? Anche lì per me è solo marketing nolianano, l'ho trovato tecnicamente ben realizzato ma come tutti i suoi film d'altronde)
A me l'unica cosa che non é piaciuta, a parte alcune scene a parer mio poco riuscite, é che se non si conosce già bene la storia, la vita e le scoperte di tutti quei grandi scienziati ci si perdono parecchi pezzi. Per fare un esempio, in quanti hanno capito la scena in cui Oppenheimer va a Chicago sotto al campo sportivo abbandonato per parlare con Enrico Fermi? Se non sai già che quello che si vede nello sfondo é il primo reattore nucleare della storia non lo capirai mai! Ed é un peccato perché anche quello é stato un momento importantissimo e avrebbero potuto dare un minimo di spazio in più a quell'avvenimento e al personaggio di Fermi. Poi la frase che venne pronunciata in quell'occasione era veramente da cinema "il navigatore italiano é sbarcato nel nuovo mondo".
Anche io penso che il personaggio di Fermi sia stato poco trattato
@@Rosario00 purtroppo per dare spazio a tutto probabilmente non sarebbero bastate neanche 4 ore di film , e non se le sarebbe accollate nessuno...
Non puoi guardare un film storico senza sapere nulla del contesto. È come chiedere di spiegare chi sia il baffetto ad ogni film sulla seconda guerra mondiale
Piccola premessa. Secondo me Nolan rimane, nel bene e nel male, uno dei registi più influenti del ventunesimo secolo. Formalmente è un cineasta eccezionale: regia impeccabile mentre montaggio e sonoro sono sempre ben confezionati. Grosso cruccio rimane la scrittura che a volte all’interno delle sue pellicole risulta banale e poco efficace ma ha girato alcuni lungometraggi che sono rimasti “impressi” nella cultura popolare cinematografica moderna: un cult incredibile come Memento, un capolavoro quale è The Prestige, la trilogia sul crociato incappucciato dove all’interno troviamo probabilmente il cinecomic più amato e rivoluzionario degli anni duemila, Inception rivedibile ma l’epilogo con la trottola è rimasto argomento controverso e dibattuto ed infine i suoi ultimi sforzi (Interstellar, Dunkirk e Tenet) godibili ma poco incisivi nella sceneggiatura anche se tecnicamente mostruosi. Adesso arriviamo a “Oppenheimer” probabilmente il suo secondo capolavoro dove il regista britannico trova finalmente la perfetta simbiosi tra scrittura e comparto tecnico sul quale non mi dilungherò perché è veramente perfetto (regia,montaggio e sonoro sono da eiaculazione copiosa). Le interpretazioni sono eccezionali anche quelle dei camei più brevi, i dialoghi incisivi e la critica alla “politica” americana con la conseguente follia dell’atomica è ben evidenziata. Aggiungo ancora una cosa prima di concludere, non mi è mai capitato di guardare tre ore di film e trovarmi una sala completamente ammutolita durante e dopo la proiezione. Riaccese le luci tutti i presenti erano in completo silenzio e attoniti probabilmente intenti a riflettere sulla dissennatezza della razza umana. Oserei dire un’esperienza meravigliosa per la bellezza del film ma anche sconvolgente per cosa ti lascia alla fine dei titoli di coda.
P.S. Florence Pugh è una BOMBA.
A livello storico il film è da 5, manca John Von Neumann, probabilmente perchè era 10 volte più intelligente di Oppenheimer (o forse perchè era anti comunista) , pensate che mentre Neumann era sul letto di morte, era circondato da membri del pentagono nella speranza che dicesse un'altra scoperta rivoluzionaria con il suo ultimo respiro.
E' come un film sulla storia dell'italia appena menzionando Garibaldi come se fosse uno chiunque.
E' probabilmente l'essere umano più intelligente che abbiamo mai visto, einstein stesso lo definiva superiore a lui, ma quasi nessuno lo conosce, veramente assurdo
E la comparsata di Godel?? Ma a che pro buttar li sta gente??
Appena tornata dal cinema, che bello trovare la tua recensione ❤
La prima parte io l’ho trovata invece molto bella perche contrappone, se lo si sa vedere, e si conosce il tema il fatto che la scoperta più importante della sua carriera sia legata ai buchi neri (ben più impattanti a livello teorico di una mera bomba) dopo più di 70 anni.
la scena quando testano per la prima volta la bomba atomica, credo che entrerà nella storia del cinema. il conto alla rovescia e la colonna sonora che aumentano la tensione, la luce dell'esplosione e poi gli effetti sonori ritardati dello scoppio. e lo sguardo di Oppenheimer dopo l'esplosione... capisce di aver creato un mostro distruttivo per l'umanità, ma ormai non può più tornare indietro. incredibile Cillian Murphy nella sua interpretazione. deve essere nominato a tutti i premi possibili quest'anno.
Io non sono proprio riuscito ad apprezzarlo. L'ho vissuto come un trailer di tre ore: piatto nel suo essere costantemente pompato a mille, sempre musica a palla, sempre dialogo a manetta, sempre montaggio frenetico, quasi mai un momento di respiro... poi certo, immagini potenti, attori ottimi, musiche notevoli, ma tutta materia prima di qualità che, assemblata in questo modo, me lo rende davvero difficile da sostenere. E penso sia primariamente un problema di scrittura, acuitosi nelle produzioni di Nolan da quando il fratello non lo tiene più a bada.
Quasi della tua idea, io l'ho apprezzato perché tanti momenti sono ben indovinati, come quelli con Einstein... pochi purtroppo
Per non parlare del fatto che dell’ottanta percento dei personaggi non si sappia nulla e molte scene non vengono per nulla approfondite.
Voi per caso ricordate la scena dove mollano il figlio e per giustificarsi se ne escono solamente con “siamo dei genitori orribili”.
Oppure in che parte del film raccontano un po’ di R. D. J.? L’unica cosa che mi ricordo è che sia un uomo self made per il resto non ci vien detto nulla su chi sia.
Allora non sono tutti invasati qui, finalmente un commento intelligente.
Ritmo martellante estenuante, non mi capacito di come Fede non riconosca la cosa. 😅
Sinceramente ho trovato due difetti:
1)non ci sono pause ragionevoli tra i dialoghi, e se vuoi riflettere su ciò che un personaggio ha detto devi per forza farlo in contemporanea all'ascolto di nuove battute, cosa che diventa difficile dato il ritmo serrato, inoltre molti dialoghi in questo film hanno doppie negazioni che non aiutano per nulla.
2) sin dalla prima metà si vedono le scene del processo che secondo me sono state inserite troppo presto, fanno solo confusione in quanto nessuno può capirle, sono la conseguenza di cose che ti vengono dette solo nella seconda metà del film.
Inoltre una cosa che mi ha infastidito è il fatto che questo film eleva troppo la figura di oppenheimer come scienziato, perché si, ha fatto delle belle scoperte ma nulla in confronto a gente come Bohr, Einstein, Planck ecc.
@@e.t.1000più che elevare troppo Oppenheimer, il film abbassa chi lo circonda: per dirne due, Lise Meitner ed Enrico Fermi sono la prima totalmente invisibilizzata e il secondo appena accennato, eppure sono stati centrali per il lavoro di Oppy. Ok, ovviamente il film si chiama "Oppenheimer" e non "Test Trinity", ma sarebbe comunque una parte centrale della storia; inoltre non riesco proprio a comprendere chi ritiene antiamericano questo film visto che non fa altro se non puntarvi i riflettori sopra.
Per me è un capolavoro, non lo dimenticherò mai
Per come è guidato da un nobile scopo retorico, attraverso i dialoghi e il montaggio frenetico, ricorda sì il miglior JFK di Stone.
JFK è di ben altro livello. Tra l'altro ripensandoci all'uscita dal cinema ho proprio pensato che a uno come Stone questo film sarebbe riuscito molto meglio
@@fabio.s.centonze può darsi che sia di un'altro livello, però JFK è discutibile a livello contenutistico, e considerando che Stone ha rifiutato in passato di fare un film su Oppenheimer, perché non sapeva trovare la strada verso la sua essenza, meglio che non l'abbia fatto.
@@Manuel-ks9qo discutibile come qualsiasi opera su JFK, data la natura controversa del personaggio. Non sapevo che Stone avesse abbandonato l'idea di un film su Oppenheimer. Apprezzabile il fatto che si sia posto dei limiti
Grazie per il lavoro che fai e per questa interessentissima rubrica.
Grazie mille a te
Questa stessa identica sceneggiatura girata da Scorsese, che il film di 3 ore li sa fare davvero, si sarebbe tradotta in un film grandioso. Oppenheimer è tutto sommato un buon film, ma più che altro nella parte centrale che è a mio modesto parere grandiosa ... la prima parte è troppo lunga e quella finale asfissiante.
Finalmente un Film che è una cattedrale costruito su una scrittura solidissima, su dialoghi potenti e taglienti, su un ritmo incredibile e impegnativo, una narrazione spettacolare.
L’estetica impeccabile va di pari passo con la narrazione e questo ne fa un opera solidissima, equilibrata, maestosa.
Ottime le scelte di Nolan per quanto riguarda i piani temporali, il bianco e nero ed il colore, il sonoro potentissimo che a tratti si dissocia dalle immagini. L’orrore non è mostrato ma veicolato attraverso le sensazioni lo sguardo il silenzio. Un silenzio assordante e severissimo.
Grande Federico. Perchè anzitutto in altri tempi ormai (quando Nolan era osannato che anche meno) l'hai monografato nella maniera più obiettiva possibile e hai sempre seguitato così, come fai sempre, ma in questi casi a maggior ragion veduta. Qui per fortuna nostra si vola e va anche bene al botteghino visti i tempi di magra che attendono a quanto pare Hollywood (per lo sciopero in corso che si spera si concluda al meglio e quanto prima per i lavoratori coinvolti, manco a dirlo). Poi a chi non piace neanche un filmone del genere, pace.
Tecnicamente eccellente e recitato da Dio.
Per il resto, una confusa accozzaglia di eventi attaccati con lo sputo fa da contorno alla vera storia, quella del processo; ovvero il pretesto per permettere a Nolan di arrivare al suo classico spiegone finale.
Leggo di paragoni con the prestige e memento... abbiate pietà.
Grandissimo film. Forse 15 minuti troppo lungo. Ma grandissimo. Regia, fotografia, recitazione stratosferica. Sonoro, colonna sonora e robert Downey jr da Oscar
Colonna sonora da Oscar? Mah abbiamo visto lo stesso film? Gohrannson ha scimmiottato malamente Zimmer e Glass. Vanno bene, ma non sono colonne buone... Se in TENET ha sbagliato il master, ma la colonna era buona, quà è l'esatto opposto.
@@TrioLOLGamers è un’eccellente colonna sonora, usata perfettamente nel corso del film (si veda la scena della detonazione). Zimmeriana nell’ispirazione ma si sente chiaramente lo stile di Göransson. Certamente da candidatura poi si vedrà.
@@nododigordio "eccellente". Bah. Da film mediocre. Eccellente sono ben altre. Da appassionato di musica / compositore e musicista, per me sono mediocri fine. E per un film del genere non dovrebbe esistere la mediocrità. Da TENET l'unica cosa che ha migliorato è il master controllando finalmente i bassi con un bel limiter, ma per il resto come composizione non ci siamo: ridondante, boriosa e a volte anche fuori luogo. Definirla "eccellente" è uno sputo verso altre colonne sonore ben migliori. Mediocre è la parola giusta. Speriamo Gorahnson si riprenda perché così non va bene.
Io sono al favore che Robert Downey Jr vincerà un Oscar perché è da molti anni che non vinca nonostante sia stato nominato 2 volte nomination. (Chaplin & Tropin Thunder)
Bellissimo, dà la gioia di andare al cinema
esattamente
Sono andato a vederlo 2 volte, quando uscì , la prima in francese ( abitando in Francia ) e la seconda una settimana dopo, in versione originale … conoscendo già il film dalla prima visione, nella seconda visione in inglese ho potuto fare attenzione a molti particolari che non avevo notato durante la prima proiezione .
Mi è piaciuto molto.
"frusciante oppenheimer" entrato addirittura nelle tendenze di TH-cam 👍
film meraviglioso, un dovere vederlo.
Grazie Federico, per l’ennesima volta, grazie per i contenuti che porti nel web. É sempre un piacere ascoltarti.
film con riprese meravigliosa . attori stellari . dialoghi straordinari. 9/10
Un fiume in piena che Nolan gestisce splendidamente. Montaggio e fotografia fuori scala. Le tre ore sono necessarie, si poteva sforbiciare qualcosa, ma non si sente il peso di questo minutaggio oversize.
Credo che lo andrò a rivedere la settimana prossima, un capolavoro totale.
Mi sono alzato dalla poltrona a fine proiezione con la pelle d'oca.
Le stringeranno la mano, le daranno una medaglia, ma non sarà per te ma per loro
Quoto in toto che non parliamo di un capolavoro, ma ha dei punti di forza notevoli, visto in paio di volte e mi è passato abbastanza bene, apice di regia e fotografia della sua carriera
Molti gridano al Capolavoro ma io sinceramente aspetterei, va bene essere entusiasti ma anche meno.
*Grande* Fede come sempre 😊!
Eh purtroppo quest'ansia di gridare al capolavoro sta diventando un problema, specie di fronte a certe produzioni importanti circondate da smisurato hype preventivo. Talvolta si rimane delusi proprio per le aspettative che determinati giudizi "pompano" a mille. A detta di molti, per esempio, persino The Batman pareva un capolavoro imperdibile: alla fine della fiera l'ho trovato un filmetto mediocre che si salva al massimo per la scenografia suggestiva.
@@deckard5801quando hai a disposizione un buon budget di produzione, vai col tango e crei un fenomeno
Ci sta gente che grida al capolavoro di barbie figurati 😂
@@F31985 è la potenza di una grossa campagna pubblicitaria. Barbie è già stato strombazzato come uno dei film del 2023, però (magari) ad un pubblico di quindicenni, potrebbe pure piacere. Dubito, invece, che un quindicenne medio, possa capire un film come Oppenheimer, nonostante sua stato girato come un kolossal
Frusciante la voce della ragione.
Oh, si capisce che è un'opera d'arte perché si vede veramente quanto faccia scontrare le opinioni e il gusto artistico delle persone; e anche dei superficiali che non hanno capito il film, che volevano il film si espandesse di più su quello o l'altro elemento di trama perché "troppo affrettato", invece di concentrarsi su dove il film va, e cosa vuole dire.
Indubbio, ottimo film.
Con umiltà e cirrosi ritengo che il film di Nolan continui ad essere sopravvalutato. Trovando un filino esagerato il descriverlo come capolavoro. Oppenheimer purtroppo non ha contenuti e non ha coraggio. Prolisso, inutilmente lungo e terribilmente vuoto. Esteticamente ineccepibile, il comparto sonoro meraviglioso ma resta un film vuoto. E dire che avrebbe potuto abbracciare la contemporaneità. Ma non lo fa. Non indaga praticamente su nulla se non vivendo di frammenti, dialoghi inseriti in spezzoni dove più che altro uno poi si domanda "Ma chi era quello?". Omette questioni che ne tracciano la sostanza e altresì la sua natura di non discorso. Senza contare il ruolo delle donne secondo Nolan e momenti davvero imbarazzanti che vorrebbero essere evocativi. Oltre a questo vi è il fattore esplosione. Tutti vogliamo vedere l'esplosione, come i bambini con i petardi. Nei commenti che ho letto qua e là si evidenzia con toni superlativi il momento della bomba. Tuttavia se uno ci riflette un attimo è un po' come se guardando un film sullo sterminio degli ebrei ci si emozionasse nel momento in cui si sperimenta il gas, osservando l'istante di contatto tra il cianuro di sodio e l'acido solforico non lesinando l'affascinante trasferimento di elettroni. Wow! Il film però si guarda bene dal dire che negli esperimenti nucleari a Los Alamos morirono messicani e nativi americani. Conta di più mostrare la cosa come un suggestivo successo. Eppure Nolan vuole ad un certo punto suggerirci una sorta di esame di coscienza sulle bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki. Qui in particolare, negli aspetti per così dire riflessivi, il film fallisce paurosamente mostrandosi solo per una lunga e bizzarra ipocrisia.
Non potevi dirlo meglio, perfettamente d'accordo...qui la maggior parte dei giudizi sono tutti presi dal grandissimo marketing che è stato fatto (fatto ormai sempre più dilagante). Il film è freddo, non aggiunge niente di nuovo, non crea empatia verso le vittime, giustifica l'uso delle bombe...dal mio punto di vista, fa molto riflettere quanto sia oramai semplice far gridare le persone al capolavoro e quanto basti creare un film confusionario (anche se senza senso e coerenza), con musiche e dialoghi che esagerano il tutto e tantissimi attori famosi inseriti per pochissimo tempo solo per creare l'effetto "wow", per fare dimenticare quanto sia vuoto il modo in cui sta venendo raccontata la storia
Sono d’accordo, film insipido.
@@sofiascalcapire il contesto storico che portò a determinate scelte, non significa giustificare... La questione morale non riguarda le vittime o l'avvenimento storico in sé, ma il punto di vista di Oppenheimer in merito a come questa scoperta potesse sfuggire di mano.
visto oggi, film devastante ed eccezionale. ti devasta mentalmente e fisicamente, capolavoro di nolan. spero che vinca molti oscar, consiglio estremamente la visione. la scena dell'esplosione della bomba è memorabile: prima la musica assordante, poi il totale silenzio e la frase famosa di robert per poi sentire la devastante esplosione che pare travolgerti. oppy era un vero e proprio martire, come primeteo ha donato potere per poi essere punito. oscar meritatissimi
Lo vedo domani sera in lingua originale, speriamo bene
Io l'ho trovato molto deludente. Mi é sembrato un film per palesare a tutti che ha un cazzo enorme e anche tutta la narrazione é incentrato su questo
Dopo un film così, giuro che dico sul serio, io Nolan lo vorrei vedere dirigere una commedia. Perchè quei dialoghi verbosi in contesti drammatici possono risultare artefatti, ma in commedia potrebbero funzionare! E lo ha già dimostrato con Memento che ha dei passaggi talmente assurdi, che basta davvero una battuta fulminante per far esplodere il senso comico della scena. Anche qui, il personaggio di Matt Damon è perfetto, non spoilero le poche battute che ha, ma alcune sono esilaranti...
A me, dopo alcuni commenti negativi che ho letto sotto a questa video recensione, è sul serio passata la voglia (e la curiosità) di andare a vedere Oppenheimer
E' da vedere assolutamente, non scherzare... primo per la figura storica, secondo perchè Nolan inventa alcune cose extra biografiche che davvero, promuovono il film. Insieme alla scelta del Cast. Il resto può essere o comunque per me è dubitabile, criticabile, ma è un film di qualità, c'è poco da dire @@pippocalippo2447
Come già detto sul video su Tenet, Paul Schrader l'ha definito un capolavoro Oppenheimer. A me basta così sinceramente, stimo molto quell'uomo e sono pronto a sciropparmi 3 ore di discorsi nolaniani. Ma già dal trailer si capisce che siamo davanti a un film molto diverso dai precedenti e che quindi merita.
Per me Emily Blunt è totalmente fuori ruolo. Non parlo delle sue indubbie capacità recitative ma del fatto che un attrice di grande charme e sensualità mal si adatti al ruolo della moglie ubriacona e psicotica in salsa anni 50. NelL'ombra di mille soli (Fat Man and Little Boy-Shadow Makers film del 1989 diretto da Roland Joffé) la stessa parte fu ricoperta dall'ottima Bonnie Bedelia (Trappola di cristallo, Presunto innocente, Il diario segreto di Noel) che erra maggiormente Addicted al ruolo.
Chi è stata davvero straordinaria è invece Florence Pugh nella parte dell'amante.
Mi dai lo spunto per parlare della Blunt, grazie. :D Diciamo che "a pelle" non mi è mai piaciuta granchè, con la sua aria altezzosa e quasi sempre annoiata/imbronciata (problema mio, non metto in dubbio). Ma speravo tantissimo di rivalutarla in questo film, in questo ruolo. Invece niente, non l'ho apprezzata neanche qui. Prendi la famosa "scena madre" dell'interrogatorio: troppo impostata e gigioneggiante, non mi ha dato per nulla un'impressione di naturalezza (piuttosto, appunto, di "recita"). Forse anche la scrittura della scena e del dialogo non sono granchè, con un Nolan che vuole chiaramente mostrarci la moglie furba che "ne esce bene" ed offre un assist decisivo al marito (tutti che alla fine annuiscono soddisfatti...scelta un po' troppo facilona, per un film così). Peccato.
Post Scriptum importante: voglio comunque rivedere il film in lingua originale, perchè questa valutazione si basa anche sul doppiaggio della D'Amico (e se ho problemi alla base con Emily Blunt, con la D'Amico e la sua voce ultra-impostata ne ho il triplo).
@@deckard5801 90 min. di applausi!
@@toninocardamone2326 Ah ah ti ringrazio. :)
Più che un problema della Blunt, il risultato della sua recitazione dipende dal modo scelto di far apparire quel personaggio. La Blunt più che mostrarci una donna degli anni 50, sembra vestire i panni di una donna dei giorni nostri che fa la "figa", la donna forte, e velatamente femminista, mostrando due cojoni giganti. Se recita così è un problema di Nolan, non della Blunt.
È passato quasi 1 anno. Però per quanto mi riguarda fatico a togliermi certe scene di questo film dalla testa. Non voglio andare contro alle ideologie di nessuno, ma per me è un capolavoro che sarà ricordato del cinema e dalla storia come uno dei più grandi film del secolo. E io non sono minimamente un fan di nolan. Ho visto gran parte dei sui film solo per la presenza di Zimmer.
P.s. in questo film non c'era H. Zimmer
L'ho trovato un film bellissimo e uno dei migliori di Nolan (con Memento, Prestige e Dunkirk), ho solo trovato un po' lacunose le parti di introspezione di Oppenheimer sia per quanto riguarda i problemi personali (i rapporti travagliati con la fidanzata e la moglie) che professionali (avendo la coscienza dei rischi e delle potenzialità di una bomba atomica è sembrato strano che non ci siano stati dubbi, preoccupazioni, angosce durante la costruzione della bomba stessa e non solo dopo). Visivamente un'esperienza fantastica che merita la sala più e più volte
La scena più bella personalmente è quando dopo aver fatto scoppiare la bomba sul Giappone lui si immagina la conferenza in quell'aula universitaria con bandierine americane e li pensi........no non dirmi che pure questo è un film sul viva USA paese migliore del mondo........e dopo c'è quello stacco assurdo sul macabro che mi ha fato venire la pelle d'oca per pochi secondi. Nolan giustamente distrugge quell'idea in pochi secondi
Sono d’accordo con tutto ciò che hai detto. Lo vedrò una seconda volta al cinema (in lingua originale però) perché voglio capire se ha o meno i crismi del capolavoro. Il primo impatto è stato notevole, un grande spettacolo sotto tutti i punti di vista, nulla sembra sbagliato. Ma, ripeto, devo rivederlo
Non riesco a capire sta fissa del capolavoro, sticazzi e siate contenti di aver visto un bel film
Visto in originale e poi doppiato, gran film, tuttavia nei momenti dove il suono va in crescendo nella versione originale a volte il sound mixing dei dialoghi è pessimo. Sarebbe perfetto se non fosse per questo
@@jacopom.7477 aggiungerei pure che è stupido pensare che esistono film perfetti e che la perfezione renda un film capolavoro. Non è attraverso questo che si definisce un film capolavoro . Un capolavoro è un film che sopravvive alla prova del tempo e dopo 10 anno e 5 6 visioni ancora non viene ridimensionato ma anzi ancora viene decantato.
@@carlosilvi9044Classico mix di Nolan, infatti doppiato tre volte meglio, film fuori categoria comunque.
@@mariovinaccia5844esatto ma non solo , capolavoro è anche un film che semplicemente rappresenta un apice artistico , quindi teoricamente si potrebbe definire tale anche dopo 1 o 2 visioni , non mi sembra questo il caso ma i casi esistono
Visto questa sera al cinema con un amico, la parte dell'udienza/interrogatorio, sebbene diversa, mi ha ricordato il film "The Aviator", quando Di Caprio/Hughes deve rispondere al senatore Brewster. Concordo sulla prima parte, ho preferito anch'io le parti successive
Anche io ho trovato dei punti di contatto con The Aviator. Nolan stesso disse che avrebbe voluto fare un film biopic sullo stesso personaggio, ma il lavoro di Scorsese chiaramente non glielo permetteva. Questo, probabilmente, è il suo The Aviator.
Io mi aspettavo Frusciante al Cinema: Blue Beetle, che delusione ...
Comunque dire che Cillian Murphy non è così famoso è quasi folle, da Peaky Blinders in poi è uno dei più grandi sex symbol al mondo e di gente al cinema ne ha portata assai
Un film che mi ha fatto due coglioni grandi come due cocomeri, sterile nella sua esasperata ricerca della perfezione.
Gran bella recensione.......sei sempre più bravo :)
Dopo Dunkirk e soprattutto Tenet, non riponevo più grosse aspettative su Nolan. Ma questo film è devastante, meraviglioso, settima arte allo stato puro.
Dunkirk mi è piaciuto nonostante evidenti difetti. Tenet insalvabile
Dunkirk è un grande film, visivamente mostruoso e con uno stile narrativo molto originale, che non è stato capito e verrà rivalutato in futuro. e non lo dico da fan di Nolan.
@@Johnny_Savage non ho detto che Dunkirk (a differenza di Tenet) sia un brutto film, il mio discorso voleva intendere che Nolan ci aveva abituato a film personalmente di livello ben più elevato.
Un Grande affresco di quel periodo e momento storico. Un Grande Film.
Di Quelli che fanno Bene e Ti Lasciano qualcosa (Anche io ho notato un certo parallelismo con JFK..molto apprezzabile., )
Devo ancora vederlo.
Sembrerebbe però che sia il film dell'anno. L'hype è alto.
Forse troppo. È quello il guaio
Insieme a i gdg3, dune 2 e l'ultimo di Scorsese sicuramente
@@wanderer.paul89 il nuovo di Scorsese, così a naso, mi attira di più di Oppenheimer
Film davvero notevole, di quelli che ti riconciliano con la settima arte. Non mi sento però di definirlo un capolavoro e, personalmente, nemmeno tra i migliori di Nolan. Continuo a preferire Memento, The Prestige e persino Interstellar. Detto ciò, nello scenario odierno è grasso che cola. Recitato divinamente, la parte dedicata a Sos Alamos/Trinity Test è a mio avviso quella che funziona di più, mentre ho trovato il "processo" eccessivamente lungo, verboso e dai nessi non sempre chiarissimi. Processi che funzionano, per capirci, sono a mio avviso quelli de Il Padrino parte seconda (grazie al cacchio) e, in tempi assai più recenti, The Social Network di David Fincher. Sono comunque peccati che si perdonano volentieri a un film nel complesso sontuoso, e che quasi sicuramente varrà un Oscar meritatissimo a Cillian Murphy.
Interstellar per me non è niente di che, discreto ma nulla di che per quanto mi riguarda.... il nulla in confronto a the prestige, preferisco addirittura il cavaliere oscuro ad interstellar
Lo vado a vedere il 2 settembre. E il film che aspetto di più questo’ anno insieme a The Killer of The Flower Moon. Ottima recensione, continua così. Comunque volevo dirti buon compleanno frusciante 🎁 🎉
Fede compie gli anni?
Bene, allora, andrò a vederlo
L'ho visto ieri sera,mi ha lasciato quell'inquietudine dei grandi film,in effetti l'ho trovato un po' pesante solo nella prima mezz'ora con quel montaggio che va continuamente avanti e dietro nel tempo,ma poi è un crescendo totale e ne avrei voluto ancora!
Grazie della recensione .
Io l ho trovato noioso retorico reazionario. Il processo all'americanata Il senatore birbaccione, la moglie al suo fianco , squardi basiti come se piovesse. Poco cinema troppi F4.
Devo ammettere che ho parecchi problemi con Nolan e il suo cinema, ma questa volta durante i titoli di coda mi sono scese le lacrime. Un film dalla potenza espressiva, emotiva e visiva devastante.
D'accordissimo sul personaggio di Emily Blunt, che ho subito definito il più forte di tutta l'opera. Sono tornato al cinema dopo dieci giorni a rivederlo e, senza gli scossoni emotivi della prima, l'ho apprezzato ancora di più dal punto di vista estetico: costumi, fotografia, effetti sonori, colonna sonora, trucco .. Tutto perfetto a un livello impressionante. E in un certo senso il parallelo con JFK è venuto in mente anche a me durante la prima visione.
ciao maestro, ti seguo da almeno dieci anni..rispetto infinito 🖐️
Maestro de che? Non esageriamo, dai!
Maestro di vita e non solo...abbasso i fasci fetidi dal canale xD!
@@LucaLRyuzaki dove li vedi?
@@NonmichiamoFriFri ogni tanto spuntano purtroppo
Aspettavo da tre giorni questo video, daje fede
Ti aspettavamo al varco 😂
Visto ieri sera, piaciuto moltissimo anche se me lo immaginavo più incentrato sulla costruzione della bomba. Un saluto da me e Stella! Speriamo di rivederci presto! :)
Nolan ha sganciato la sua bomba che farà piazza pulita almeno fino a quando non usciranno i nuovi film di Scorsese e Scott.
Il nuovo film di Scorsese con la coppia De Niro/Di Caprio sembrerebbe promettere molto bene
Aspettavo questa recensione 😊
Da fisico teorico ho apprezzato molto la descrizione (sia pure approssimativa) del funzionamento della bomba. Mi sarebbe piaciuto che il film andasse ancor più a fondo nel tecnico, ma mi rendo conto che per il grande pubblico non sarebbe probabilmente stata la scelta più azzeccata. Gran ben film.
Io capisco che Nolan è avverso alla computergrafica, tuttavia, considerando quanto sono grandiosi alcuni effetti visivi nei suoi film, l'esplosione della bomba è terribilmente deludente dal punto di vista visivo, l'effetto delle persone in sala che nella sua immaginazione vengono bruciate e perdono la pelle a brandelli e la salma carbonizzata sono state da b movie.
Chi ha accurato trucco ed effetti di queste piccole scene andrebbe licenziato. Onesto.
Un film devastante, una critica all'America e all'intera razza umana incredibile. Per me, il miglior film di Nolan, superando gli altrettanto meravigliosi The Prestige e Memento, ma con Oppenheimer Nolan raggiunge la maturità registica e di scrittura, non fa una piega in quasi niente
Totalmente d'accordo
Lasciamo the Prestige fuori dal discorso per favore grazie il resto ok
Un po' stucchevole questa cosa del ripetere "una critica all'America", come se gli USA non fossero abbastanza messi in discussione nei film. E' il bello di una democrazia e non di un regime totalitario.
Ma se è scritto coi piedi ? Gli andava bene che prima alla sceneggiatura lo aiutava il fratello, ma da quando lo ha mollato da solo i suoi film trovano il punto debole maggiore proprio nella sceneggiatura.. l'intreccio di Oppenheimer è qualcosa di scandaloso, quale maturità ahahahah.
@@danielesaveri5048ma non dire stupidaggini dai.
Grazie Fede
sempre un punto di vista sensato e attendibile
Non si parla mai di capolavoro quando si parla dei film di Nolan eppure è il regista di grandi produzioni che ha sfornato alcuni tra i migliori film degli ultimi 20 anni,e l'unico autore capace di portare sempre la gente al cinema.
Uno dei pochi oltretutto capace ancora di fare un certo genere di cinema senza strafare con gli effetti visivi,mantenendo una veridicità impressionante restando fedele all'analogico.
Averne di più di Nolan...
Quando si parla di Nolan l’ultima cosa che mi viene in mente è dire che riesce a non strafare. Anche in questo film cerca di parlare di troppo argomenti rimanendo sulla superficie con una poca profondità dei personaggi. Ovviamente questo è solo il mio umile parere, rimango dell’idea che questo sia un buon film, uno dei pochi di Nolan (insieme a Memento, The prestige), ma nulla di più. Se questo è il regista che oggi viene identificato come uno dei pochi che riesce ancora a riempire le sale, forse è utile iniziare a fare qualche riflessione. Non è altro che lo specchio del momento storico che sta vivendo l’industria della settimana arte che tutti noi amiamo, tra uno stento e l’altro…
Non parlo mai di capolavoro di film appena usciti ma questo per me ci va veramente vicino e tra un paio d'anni lo riconosceremo come tale.
😎
@@cicko174 Be' dai direi che se per te è il migliore di Nolan(la penso ugualmente) ci possiamo allargare ai migliori film post 2000
@@cicko174 A me ha colpito soprattutto il fatto che qui Nolan si dimostri maturo sia a livello narrativo e tecnico, senza mai cadere in virtuosismi e al suo stile pomposo che diversamente dal solito è per me giustamente dosato e perfetto. Oltretutto a tratti non mi sembrava neanche un film di Nolan, per quanto abbia fatto dei grandi film se non proprio capolavori come quelli da te citati, mi sembra che qui abbia raggiunto una consapevolezza totale di ciò di cui è veramente capace e che soprattutto volesse proprio raccontare questa storia e trasmetterci l'importanza gigantesca e la grandiosità di essa.
Mid
Se per capolavoro intendiamo "miglior opera di un determinato artista", e quindi di Nolan. Allora forse ti potrei anche dar ragione. Se invece intendiamo un'opera eccelsa, di quelle da ricordare nella storia, proprio no.
La scena tra Truman e Opphenaimer è successa davvero nella realta
Pensavo di aver sentito male e ho dovuto tornare indietro di qualche secondo quando hai effettivamente definito una grande cagata Interstellar. Forse ti riferivi a Tenet? Comunque questo non è sicuramente un capolavoro, anzi. Sono perplesso da quante critiche positive stia ricevendo in giro per il web. Occasione sprecata da Nolan per raccontare in maniera più tecnica e scientifica lo sviluppo della bomba, a discapito di un processo alle intenzioni di epoca Maccartista nei confronti di un potenziale simpatizzante comunista e un politico di cui il mondo ignorava l’esistenza fino all’uscita di questo film e che onestamente dopo un’ora lascia il tempo che trova.
Sempre top Fede e grazie❤
Io ho apprezzato il cazziatone di Truman. Ovvero, dopo che si fanno fuori duecentomila innocenti in un minuto, farsi venire sensi di colpa è irritante, quasi un volersi distaccare da un atto del quale sei totalmente responsabile. A quel punto o te la vivi con "abbiamo fatto la cosa giusta" (dando un senso al gesto) alla Truman, oppure se pensi che era evitabile rendi ancora più beffarda e insensata la strage che hai compiuto.
secondo me invece il film lascia intendere che truman lo tratta male per sollevare uno scudo difensivo perchè sotto sotto anche lui ha i sensi di colpa
@@eredgorgorothsecondo me è a metà. Gli sta dicendo in faccia di prendersi le sue responsabilità e di non frignare
Pensate che gli freghi qualcosa ad un Presidente? Non ha senso di colpa, gli ha solo detto di non frignare, era la Guerra.
un punto di vista interessante, ma nel film comunque si vede che Oppenheimer non immaginava che la bomba venisse sganciata sui civili, è sempre stato riluttante e poi non ha potuto fare altro che avallare la scelta dell'esercito (forse facendosi convincere) rientra tutto nel suo carattere diciamo "meschino".
per quanto riguarda il resto, probabile Truman abbia avuto le sue ragioni, ma mi sento di legare più con Oppenheimer, capisco tutto, capisco la guerra, ma rendersi responsabile di un atto simile credo ti segni per la vita e se si è una persona un minimo sensibile già è tanto che non si commette l'estremo gesto.
La bomba atomica doveva essere usata storicamente su obiettivi militari, come basi ecc...il governo americano ha trovato una scusa per testare 2 tipi di bombe diverse (fat man e little boy) su suoli cittadini, anche per misurarne al meglio a distruttività e gli effetti a lungo termine (suolo pianeggiante, molto edifici, molte persone ecc...).
Se si fosse voluta la resa del Giappone ne sarebbe bastata (teoricamente) 1 e non 2, tra l'altro le hanno usate nel solito momento, hanno usato questa scusa per sperimentare, per di più il Giappone non si è arreso per questo, ma solo dopo che l'unione sovietica gli ha minacciati di guerra, non lo fecero con gli USA perché questi ultimi volevano una resa senza compromessi, e quindi processare l'imperatore Hirohito, e per i giapponesi l'imperatore non è solo un re, ma proprio una figura intoccabile, come un santo.
Oppenheimer sentiva il sangue sulle sue mani (perché ha una morale), perché non si aspettava la distruzione di 2 centri cittadini molto abitati, e Truman sentendosi giudicato da Oppy si irrita con lui.
La storia è storia, il film rappresenta ciò che è successo, se giustificare Truman per te ha senso, forse non sapevi di questo fatto storico, non credo ti manchi l'etica.
L'ho appena finito di vedere al cinema e voglio subito dire che la scena che mi ha colpito di più è quella dove fanno esplodere la bomba atomica e si vede un minuto di silenzio con un'esplosione gigantesca e poi sentiamo subito il suono dell'esplosione.....quella scena mi ha lasciato con il fiato sospeso. Invece il difetto principale di questo film è che è lento (ci sono troppi dialoghi tra i personaggi) e le 3 ore sono infinite.
Un sogno vedere la notifica!
Per me il miglior film dal 2000 in poi.
Nolan grandioso, Cillian Murphy immenso sin da The Wind the blows on the Barley.
Io l’ho già visto in anteprima e ora di nuovo in 70 mm!
memento per me è meglio
Miglior film dal 2000 in poi? Ma per favore…
De gustibus non est disputandum.
Frusciante al cinema, una delle mie rubriche preferite
le prime visioni sono assurde. Film che ti fanno cacare, poi ti capita di rivederli e diventano delle droghe.
Credevo ormai fosse chiaro che e una falsità dire che la guerra era già finita prima dello sgancio delle bombe, vabbe anche in questo caso si prende un film che parla di un fatto drammatico e se ne leggono gli eventi a proprio comodo per questioni ideologiche
Penso intendesse in Europa
Era finita eccome
In Europa sì, dall'altra parte il Giappone aveva ancora il controllo di buona parte del Fronte del Pacifico, delle Filippine, della Manciuria, quest'ultima poi attaccata dai sovietici poche ore prima della seconda atomica. Gli americani avevano preso Iwo Jima con costi enormi da entrambe le parti e progettavano già altre due grosse avanzate su Kiushu e Honshu. Era lunga la faccenda, non è un caso che i famosi "soldati fantasma" furono un fatto solo Giapponese: molti non s'arresero manco dopo, ancora negli anni 60 e 70 andavano a scovarli rintanati nella giungla... @@giuliodelpapa5282
Già, è molto si dimenticano che i giapponesi continuarono a fare i loro genocidi all'interno dei paesi che avevano occupato, mandavano i civili con bombe contro gli americani e gli utilizzavano come scudi. La gente proprio non legge
@@giuliodelpapa5282il Giappone non si sarebbe mai arreso, nemmeno dopo la prima bomba si sono arresi. Se le cose non si sanno è meglio tacere
Uno dei migliori film che ho visto al cinema negli ultimi 10 anni insieme a Parasite e Dallas buyers club.