L'erbario e i sapori del Pecorino di Castel del Monte
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- เผยแพร่เมื่อ 15 พ.ย. 2024
- L'erbario e i sapori del Pecorino di Castel del Monte, esperienze del gusto, tra tecnica casearia e qualità dei pascoli.
Il 4 agosto 2016 i Punti di Informazione (Help Desk) di "Praterie", nell'ambito delle attività di comunicazione, educazione e promozione territoriale finalizzate alla disseminazione dei valori e degli obiettivi del progetto LIFE, hanno proposto una giornata di approfondimento sul tema "L'erbario e i sapori del Pecorino di Castel del Monte".
L'iniziativa, ha offerto un itinerario culturale aperto alla partecipazione di turisti, visitatori e cittadini, con l'obiettivo di far conoscere le caratteristiche del Canestrato, tra i primi presidi Slow Food del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e la relazione che ne lega gusto e bontà ai pascoli incontaminati e alla straordinaria varietà di erbe spontanee che sono presenti nell'altipiano e che riversano le loro preziose essenze nel latte.
L'incontro è stato articolato in due sessioni: la prima parte dalle 9.30 presso l'Azienda zootecnica "Gran Sasso" di Giulio Petronio, con ill processo di caseificazione secondo le tecniche tradizionali del Canestrato di Castel del Monte operate dalla casara Manuela Tripodi. Alle ore 11 un laboratorio del gusto con analisi sensoriale dei vari tipi di formaggio prodotti, freschi e stagionati. La sessione di assaggi guidati è stata a cura di Giampiero Sacchetti dell'Università di Teramo - Facoltà di Bioscienze e Tecnologie agroalimentari, autore di studi e ricerche sui formaggi pecorini del Parco, e ha visto la partecipazione di Slow Food, quale associazione impegnata a valorizzare il cibo prodotto nell'area protetta e il lavoro dei produttori che operano in armonia con l'ambiente e nel rispetto delle tradizioni locali.
Aurelio Manzi, ricercatore e saggista di etno-botanica, ha condotto ad un'escursione botanica alla scoperta delle erbe spontanee dei pascoli montani e della loro biodiversità. In particolare è stata indagata la composizione floristica dell'ecosistema "praterie montane" dell'Appennino centrale e come essa influisca sulle abitudini alimentari delle greggi e sulla produzione di latte nei diversi periodi dell'anno per restituire un "Erbario dei pastori del Gran Sasso".
Video di Valerio Quartapelle
Ripreso Giovedì 04 Agosto 2016 in Campo Imperatore e Castel del Monte