Davvero bellissima intervista, video molto interessante anche per un software engineer. Una critica (spero costruttiva): secondo me Giorgio segui troppo la chat e spesso i discorsi si perdono e magari non vengono conclusi a dovere. Secondo me dovresti partire da un intervista (che non per forza è domanda-risposta ma anche uno “scambio di opinioni”) con delle tue domande che ti prepari anticipatamente senza considerare la chat per poi passare ad un momento più “libero” dove prendi domande dalla chat e si salta di più di palo in frasca. Così secondo me avresti un momento più strutturato e un momento più libero. Comunque davvero complimenti, bello questo format dove l’intervistato non è per forza una persona “famosa” ma comunque da tanti spunti di riflessione ed esempi da seguire.
Grazie dei complimenti e del suggerimento. E' un difficile tentativo di soddisfare sia chi ha fatto lo sforzo di venire a seguire la live sia chi vedrà l'intervista in differita. Comunque molto spesso le domande del pubblico sono così interessanti che sono felice di accoglierle. Alcune interviste io non sarei riuscito a renderle così interessanti senza il mio pubblico. Diverso sarebbe se intervistassi "VIP", ma qui sto intervistando persone che hanno fatto carriere interessanti e che a mio avviso possono essere "il ragazzo della porta accanto" a cui chiedere consigli per un percorso di carriera simile. Quindi... se vieni in live puoi chiedere quei consigli :)
@@mr_ripsmettila di pubblicare così tante cose interessanti che io non riesco a starti più dietro. No scherzi a parte stai raggiungendo una qualità incredibile
@@mr_rip certo, sicuramente non è facile ma secondo me stai facendo una cosa di qualità PS. Continua alla grande con i non “vip” che si scoprono perle fantastiche
@@albertobollettin8284 in ogni caso io non mi ritengo un bravo intervistatore, o forse sono meno "relatable" con l'intervistato. Leggo spesso in chat domande molto belle a cui io non avrei pensato. Mi sembra un peccato non farle, anche se fanno perdere un po' il filo
Il polito sforna una quintalata di gente fortissima e la regala a Irlanda (Cork e Dublino), Francia (Sophia Antipolis e Parigi) e Svizzera (Zurigo e Ginevra). Gran peccato.
Bello vedere trattata anche questa parte del mondo tech oltre il solito mondo sw, di cui si oarla veramente poco (ovviamente sono di parte facendo esattamente quello che ha fatto vedere Alessio)
linguaggi di descrizione dell'hardware, studiato alla triennale di elettronica Verilog. Molto bello, è come descrivere in un linguaggio procedurale una serie di porte logiche, flip flop, multiplexer
i due linguaggi, vhdl e verilog, pressoche' equivalenti, sono pensati per descrivere blocchi che verranno eseguiti in parallelo, con un evento di clock o altro segnale. Solo un sottoinsieme del linguaggio si dice sintetizzabile ( cioe' i tool di hls sono in grado di trasformarli in hw reale) mentre c'e' una parte che si puo' usare per scrivere test o in generale, per descrivere sistemi concorrenti. Ad oggi, dopo tanti anni, nessuno e' in grado di sintetizzare in hw quest'ultimo pezzo ed il problema e' di base: non esiste modo per mappare su un hw finito, degli statement di control flow che dipendono dal run time.
Giorgio sarebbe veramente figo se facessi una live con le persone intervistate divise per nazione! Pensa i diversi punti di vista che vengono fuori tra persone che vivono nello stesso posto
Ho provato a cercare velocemente sul canale, ma non ho trovato tue interviste a Salvatore Sanfilippo (Redis). Mi piacerebbe vedervi discutere insieme 😊 bel format anche questo
In Italia,l' eletttonica ad alto livello, sia analogica che digitale, si fa in pochissimi posti: STM, in parte italiana ed alcune realta in lombardia e veneto che spesso rilevano ingegneri provenienti da aziende fallite: Infineon, Marvell, TDK, etc. Ma sono gruppi piccoli, i salari spesso non competitivi e soffrono di un enorme problema: questi mestieri sono complessi e stressanti, pieni di rischi e vanno fatti in maniera molto seria e organizzata. Purtroppo la mentalita italica porca confusione e burn out, facendo abbandonare molti e attraendo pochissime vocazioni a livello universitario.
Lavoro da tre anni in Italia in una delle realtà da te citate, come progettista analogico. Penso che la tua visione sia troppo pessimistica, lo stipendio è decisamente maggiore di quelli della maggior parte dei miei ex colleghi universitari che lavorano in altre realtà, il work-life balance e l'ambiente lavorativo sono eccellenti (ed è forse la cosa che mi interessa maggiormente) e le prospettive di crescita sono buone.
@@loregian9097Mi fa piacere che tu stia bene, io da 50enne che ha visto quel mondo anni fa, ho fatto una valutazione generale. Chi studia quegli argomenti sono molto pochi, dai dati ufficiali e le realta' che offrono quei lavori e ben pagati, non sono molte. Aggiungo che la complessita in quel settore la puoi gestire solo con aggregazioni, perche sono attivita labour intensive.
@@dfolegna si vede che non stai aggiornato , da me il ramo embedded della magistrale in ingegneria informatica sta superando a livello di frequentanti quello di cybersec/AI/ML perchè si guadagna veramente tanto fin da subito e si scala anche molto poi dipende molto dall'azienda in sè, non oso immaginare con una magistrale in ingegneria elettronica quanto si possa guadagnare fin da subito.
@@TH3STORM3R999Sei giovane e parli per esempi personali e casi singoli, provando a generalizzarli. Il sentito dire si scontra sempre con la statistica, che in Italia e' impietosa. Se credi in Italia di progettare hw per AI e fare dei soldi, ti ricrederai molto presto.
La relocation purtroppo in irlanda ormai si vede col binocolo. RIguardo l'assistenza sanitaria e la pensione non ho mai sentito nessuna delle condizioni che dice lui e sono 3 anni che sto qua
Il poli sforna bei prodotti, perché alla fine questo siamo, solo perché ci sfinisce , quindi quando esci o sai tutto o non esci. Il fatto è che per fare carriere universitarie paragonabili per rendimenti e tempistiche è una sfida quasi impossibile, o sei genio o nulla. Penso che a mani basse sia una delle università più difficili da frequentare e nella quale laurearsi in italia , visto anche che le tempistiche medie in triennale sono di 5 anni. Comunque penso che alla fine possa ripagare lo sforzo, però c'è da vedere come si arriva alla fine.
da futuro ingegnere quando ho visto il flip flop, mi sono ricordato di una delle aterie piú dure della carriera...fondamenti dei computers... dioooo c'ho messo tipo 4 mesi a capire i circuiti
Davvero bellissima intervista, video molto interessante anche per un software engineer.
Una critica (spero costruttiva): secondo me Giorgio segui troppo la chat e spesso i discorsi si perdono e magari non vengono conclusi a dovere. Secondo me dovresti partire da un intervista (che non per forza è domanda-risposta ma anche uno “scambio di opinioni”) con delle tue domande che ti prepari anticipatamente senza considerare la chat per poi passare ad un momento più “libero” dove prendi domande dalla chat e si salta di più di palo in frasca. Così secondo me avresti un momento più strutturato e un momento più libero.
Comunque davvero complimenti, bello questo format dove l’intervistato non è per forza una persona “famosa” ma comunque da tanti spunti di riflessione ed esempi da seguire.
Grazie dei complimenti e del suggerimento.
E' un difficile tentativo di soddisfare sia chi ha fatto lo sforzo di venire a seguire la live sia chi vedrà l'intervista in differita. Comunque molto spesso le domande del pubblico sono così interessanti che sono felice di accoglierle. Alcune interviste io non sarei riuscito a renderle così interessanti senza il mio pubblico. Diverso sarebbe se intervistassi "VIP", ma qui sto intervistando persone che hanno fatto carriere interessanti e che a mio avviso possono essere "il ragazzo della porta accanto" a cui chiedere consigli per un percorso di carriera simile. Quindi... se vieni in live puoi chiedere quei consigli :)
@@mr_ripsmettila di pubblicare così tante cose interessanti che io non riesco a starti più dietro. No scherzi a parte stai raggiungendo una qualità incredibile
@@mr_rip certo, sicuramente non è facile ma secondo me stai facendo una cosa di qualità
PS. Continua alla grande con i non “vip” che si scoprono perle fantastiche
@@albertobollettin8284 in ogni caso io non mi ritengo un bravo intervistatore, o forse sono meno "relatable" con l'intervistato. Leggo spesso in chat domande molto belle a cui io non avrei pensato. Mi sembra un peccato non farle, anche se fanno perdere un po' il filo
@@mr_rip continua a leggere le domande, sono molto interessanti!
Il polito sforna una quintalata di gente fortissima e la regala a Irlanda (Cork e Dublino), Francia (Sophia Antipolis e Parigi) e Svizzera (Zurigo e Ginevra).
Gran peccato.
con le tasse italiane
Bello vedere trattata anche questa parte del mondo tech oltre il solito mondo sw, di cui si oarla veramente poco (ovviamente sono di parte facendo esattamente quello che ha fatto vedere Alessio)
Una delle interviste più interessanti in assoluto! Complimenti a entrambi ❤❤
linguaggi di descrizione dell'hardware, studiato alla triennale di elettronica Verilog. Molto bello, è come descrivere in un linguaggio procedurale una serie di porte logiche, flip flop, multiplexer
i due linguaggi, vhdl e verilog, pressoche' equivalenti, sono pensati per descrivere blocchi che verranno eseguiti in parallelo, con un evento di clock o altro segnale. Solo un sottoinsieme del linguaggio si dice sintetizzabile ( cioe' i tool di hls sono in grado di trasformarli in hw reale) mentre c'e' una parte che si puo' usare per scrivere test o in generale, per descrivere sistemi concorrenti. Ad oggi, dopo tanti anni, nessuno e' in grado di sintetizzare in hw quest'ultimo pezzo ed il problema e' di base: non esiste modo per mappare su un hw finito, degli statement di control flow che dipendono dal run time.
Grazie dell'intervista Alessio, grazie Giorgio per il contenuto. Super interessante come al solito, ormai non me ne perdo una!!
Giorgio sarebbe veramente figo se facessi una live con le persone intervistate divise per nazione! Pensa i diversi punti di vista che vengono fuori tra persone che vivono nello stesso posto
Gran bella idea!
Ho provato a cercare velocemente sul canale, ma non ho trovato tue interviste a Salvatore Sanfilippo (Redis). Mi piacerebbe vedervi discutere insieme 😊 bel format anche questo
Ragazzo veramente in gamba!!
In Italia,l' eletttonica ad alto livello, sia analogica che digitale, si fa in pochissimi posti: STM, in parte italiana ed alcune realta in lombardia e veneto che spesso rilevano ingegneri provenienti da aziende fallite: Infineon, Marvell, TDK, etc. Ma sono gruppi piccoli, i salari spesso non competitivi e soffrono di un enorme problema: questi mestieri sono complessi e stressanti, pieni di rischi e vanno fatti in maniera molto seria e organizzata. Purtroppo la mentalita italica porca confusione e burn out, facendo abbandonare molti e attraendo pochissime vocazioni a livello universitario.
Lavoro da tre anni in Italia in una delle realtà da te citate, come progettista analogico. Penso che la tua visione sia troppo pessimistica, lo stipendio è decisamente maggiore di quelli della maggior parte dei miei ex colleghi universitari che lavorano in altre realtà, il work-life balance e l'ambiente lavorativo sono eccellenti (ed è forse la cosa che mi interessa maggiormente) e le prospettive di crescita sono buone.
Ciao Loregian, sono un ing. Elettronici e mi piacerebbe avere un confronto. Posso chiederti qualche info in più in privato?
@@loregian9097Mi fa piacere che tu stia bene, io da 50enne che ha visto quel mondo anni fa, ho fatto una valutazione generale. Chi studia quegli argomenti sono molto pochi, dai dati ufficiali e le realta' che offrono quei lavori e ben pagati, non sono molte. Aggiungo che la complessita in quel settore la puoi gestire solo con aggregazioni, perche sono attivita labour intensive.
@@dfolegna si vede che non stai aggiornato , da me il ramo embedded della magistrale in ingegneria informatica sta superando a livello di frequentanti quello di cybersec/AI/ML perchè si guadagna veramente tanto fin da subito e si scala anche molto poi dipende molto dall'azienda in sè, non oso immaginare con una magistrale in ingegneria elettronica quanto si possa guadagnare fin da subito.
@@TH3STORM3R999Sei giovane e parli per esempi personali e casi singoli, provando a generalizzarli. Il sentito dire si scontra sempre con la statistica, che in Italia e' impietosa. Se credi in Italia di progettare hw per AI e fare dei soldi, ti ricrederai molto presto.
Benché mi occupi di analogica RF, ho apprezzato moltissimo questa live
bello! Posso chiederti dove?
@@grenigga4 in Germania
Bel contenuto!
In Italia siamo famosi nel mondo per Arduino. Per quanto riguarda VHDL, FPGA, e cose piu' hardware suggerisco il blog italiano electro-logic
I traumi di Architetture dei Sistemi di Elaborazione 📚 bravissimo Alessio e grazie Mr RIP! ❤
tanti asics impacchettati in un reale pacchetto :O!
Io la cosa più vicina all hardware che "conosco" é assembly qua siamo su un altra galassia
1:30:51 Ammazza se fa la fame in Irlanda😅
In realtà 35k/40k se sei da solo (o in coppia) e condividi la casa vanno bene, anche a Dublino.
@@Daniele_Irish a dublino da solo con 35k stai strettino. Se siete una coppia con 2 stipendi da 35-40 trovi anche qualche casa
La relocation purtroppo in irlanda ormai si vede col binocolo. RIguardo l'assistenza sanitaria e la pensione non ho mai sentito nessuna delle condizioni che dice lui e sono 3 anni che sto qua
La parte sulla pensione privata dipende molto dalla compagnia per la quale lavori. Non tutte offrono la stessa percentuale.
Per questa logica di cosiddetto parallelismo il linguaggio vhdl si dice "concorrenziale"
Riassunto della live: “EH EH”
Il poli sforna bei prodotti, perché alla fine questo siamo, solo perché ci sfinisce , quindi quando esci o sai tutto o non esci. Il fatto è che per fare carriere universitarie paragonabili per rendimenti e tempistiche è una sfida quasi impossibile, o sei genio o nulla. Penso che a mani basse sia una delle università più difficili da frequentare e nella quale laurearsi in italia , visto anche che le tempistiche medie in triennale sono di 5 anni. Comunque penso che alla fine possa ripagare lo sforzo, però c'è da vedere come si arriva alla fine.
una volta esisteva OLIDATA che ti faceva un pc con 4 soldi che era una bomba
Non in italia 😢
Questa gente mi fa sentire una nullita' 😔
Guardati la mia intervista ti sentirai subito meglio 😅😅
da futuro ingegnere quando ho visto il flip flop, mi sono ricordato di una delle aterie piú dure della carriera...fondamenti dei computers... dioooo c'ho messo tipo 4 mesi a capire i circuiti
il silicio sulla terra ce ne sta a zuffuni con tutti i deserti che ci sono ma pure quelli sono a rischio? e poi dopo come si fara?
Software engineer vs Hardware engineer: Civil war.
Software engineer vs Hardware engineer: Civil war.