Intervista a Domenico Torrisi ed a Daniela Baglieri
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- เผยแพร่เมื่อ 7 ก.พ. 2025
- Dopo che la società di gestione dell'aeroporto di Catania Sac ha annunciato che presto rileverà, tramite la controllata Intersac, la maggioranza delle quote (il 65%) di Soaco -società che gestisce lo scalo di Comiso-, AVIONEWS ha intervistato l’amministratore delegato Domenico Torrisi e il presidente Daniela Baglieri. Con i due dirigenti della società catanese abbiamo parlato sia della situazione attuale e futura del principale scalo siciliano -in termini di passeggeri transitati-, sia di quelle che saranno le prossime mosse al riguardo della creazione di un unico polo aeroportuale della Sicilia Orientale. Un traguardo in procinto di essere raggiunto e sul quale anche l’amministrazione regionale guidata da Nello Musumeci si sta battendo strenuamente, nel tentativo di razionalizzare le spese e rendere maggiormente appetibili gli scali di Comiso e di Trapani, che dovrebbe in futuro legarsi direttamente a Palermo.
Il tentativo è quello di farli tornare a crescere “trainati” dalla spinta propulsiva che arriva dagli aeroporti maggiori come Catania, che nel 2019 punta a superare la soglia dei 10 milioni di passeggeri in transito anche grazie ai numerosi investimenti fatti per migliorare la qualità dei servizi e modernizzare le infrastrutture, poiché "offrendo migliori servizi nell'aeroporto è stato possibile crescere" ha spiegato Torrisi. Nel futuro sarà importante, secondo l'amministratore delegato di Sac "continuare a crescere per poter garantire più collegamenti aerei ai siciliani e ai turisti, con l'obiettivo di superare i 10 milioni di passeggeri nel 2019". Il futuro del polo aeroportuale Catania-Comiso è roseo e Domenico Torrisi ha sottolineato come "il network dovrà essere sviluppato integrando i due scali il più possibile, anche sotto l'aspetto delle infrastrutture ferroviarie e stradali unico modo per arrivare a una rete unica velocemente".
Al tempo stesso l'unione tra le due società di gestione sarà importante anche per "il territorio", ha spiegato il presidente Baglieri che ha ricordato come Sac non voglia usare Comiso solo e soltanto quando ci sono difficoltà nello spazio aereo a causa dell'eruzione dell'Etna. L'idea della Baglieri è di "creare sinergie con Comiso perché non è solamente una toppa per le necessità", e non sarà neanche un problema in caso in cui venisse dato il via libera alle rotte in continuità territoriale con Roma e Milano perché "il mercato continuerà a crescere e permetterà di continuare ad attrarre passeggeri che provengono da altre destinazioni", ha sottolineato il presidente di Sac. Il futuro è segnato e sembra destinato alla creazione di due uniche società di gestione per le due parti della Sicilia così da poter razionalizzare le spese e aumentare anche gli investimenti, soprattutto quelli destinati alle nuove tecnologie.