A casa mia ho già installato home assistant e lo utilizzo. Si ho intenzione di fare delle videolezioni ma vorrei farmi un sistema didattico in modo da non frugare quello già configurato che ho per la mia casa. Quindi quando acquisteró un nuovo raspberry, faró passo passo delle lezioni per mostrare come mettere in piedi home assistant. Penso peró che non sarà prima dell’estate 😉
Sto recuperando tutti i suoi video, davvero interessanti. Dagli allegati presenti nel video noto delle somiglianze con tra il suo ed il mio Home Assistant. Come domotica lei è andato su Shelly o ha soluzioni miste? Se si quali Shelly possiede e come li ha impiegati? Chiedo giusto come curiosità visto che ho casa tappezzata di Shelly: uno Shelly EM al quadro, alimentato e protetto da un MT C6A dedicato e poi vari Shelly Plus 1PM o Plus 2PM per le luci (non mi fido a fargli gestire carichi elevati come le prese). Riporto poi un'installazione interessante che ho effettuato sfruttando le scene offerte da Shelly Cloud, magari do lo spunto a lei o a qualcuno: In pratica ho messo uno Shelly Plus 2PM in modalità tapparella a un'elettrovavola posta al punto di distribuzione dell'acqua di casa. Tramite vari sensori di allagamento Shelly Flood, piazzati in punti strategici, ho creato diverse scene che, se uno Shelly Flood in particolare rileva una perdita d'acqua, oltre a inviarmi una notifica specificandomi la zona dove è stata rilevata dell'acqua, comunica con lo Shelly che controlla l'elettrovalvola e imposta l'apertura dell'acqua allo 0%, chiudendola in tutta casa. È una vera figata perché così se sono fuori casa e inizia a perdermi un lavandino o altro non devo fare niente, oppure anche di notte se inizia a perdermi qualcosa posso continuare a dormire tranquillo. Al mattino dal telefono leggerò la notifica e capirò in quale punto di casa stava iniziando a perdere e posso correre ai ripari chiamando un idraulico se il problema fosse grave. In questo modo si risparmia sia tempo a pulire l'acqua e anche eventuali danni a mobili da diverse centinaia di euro
Si ho un misto tra Shelly e altri dispositivi domotici gestiti da Home Assistant. Complimenti per il suo impianto e le interessanti automazioni in esso presenti.
Prof ho istallato uno schelly istallato in un abitazione poi spostato adesso non riesco ad associarlo non avendo il computer momentaneamente non riesco ad associarlo sono entrato nella rete dello scelly ho seguito la configurazione impostato la rete wi fi password salvato ma poi non trova il dispositivo potrei usare l il statico ma adesso ho solo il tablet volevo chiederle può essere che magari resettando lo fisicamente con sw non basti smanettando nelle impostazioni sempre dentro lo schelly nella sua rete wi fi nell impostazioni ho cliccato su resetting credo averlo resettato ma poi nulla non lo associa ho pensato se mi procuro un computer e faccio ciò ha spiegato lei dovrebbe associarsi co un ip statico o ancora bisogna resettarlo ciò ho fatto io non basta mi scusi la domanda
La parte di reset mi sembra eseguita correttamente. Ha addirittura fatta quella dal firmware. Per quanto riguarda la mancata associazione i motivi potrebbero essere molteplici. Forse è meglio provare il discorso con ip statico stando peró attenti a non creare conflitti con gli IP drl dhcp
Provi se la trova a spegnere la 5Ghz del router magari il telefono è collegato a quella e lo shelly alla 2,4GHz. Meglio che siano entrami alla stessa frequenza
Tutto ciò che è in wireless, è penetrabile, che sia su server proprio o di terzi cambia poco. Allarmi e telecamere, sono troppo vulnerabili, ci sono un sacco di trucchetti per vedere i segnali video delle camere wireless, anche se protetti da pass. Meglio la vecchia scuola, TUTTO cablato, tutto offline! Gli assistenti vocali, se non utilizzati per domande idiote, come giocattolini, possono essere molto utili, MA! Solo se decentralizzati! Personalmente mi si rivolta lo stomaco, ad andare a casa di amici quando scopro che possiedono assistenti di marchi blasonati, dotati di microfoni/telecamere piazzati in ogni stanza pure in bagno! Con un raspberry PI ci si può creare il proprio assistente vocale mediante DeepSpeech o Mycroft etc, e ci si guadagna in privacy e sicurezza, e si regalano meno soldi e dati alle multinazionali.
Grazie.
@@domenicomuccio3932 grazie Domenico 🙏
Lezioni basiche e molto interessanti .. vorrei sapere se ha sempre intenzione di realizzare le lezioni che trattano home assistant. Grazie
A casa mia ho già installato home assistant e lo utilizzo. Si ho intenzione di fare delle videolezioni ma vorrei farmi un sistema didattico in modo da non frugare quello già configurato che ho per la mia casa. Quindi quando acquisteró un nuovo raspberry, faró passo passo delle lezioni per mostrare come mettere in piedi home assistant. Penso peró che non sarà prima dell’estate 😉
Sto recuperando tutti i suoi video, davvero interessanti. Dagli allegati presenti nel video noto delle somiglianze con tra il suo ed il mio Home Assistant. Come domotica lei è andato su Shelly o ha soluzioni miste? Se si quali Shelly possiede e come li ha impiegati? Chiedo giusto come curiosità visto che ho casa tappezzata di Shelly: uno Shelly EM al quadro, alimentato e protetto da un MT C6A dedicato e poi vari Shelly Plus 1PM o Plus 2PM per le luci (non mi fido a fargli gestire carichi elevati come le prese).
Riporto poi un'installazione interessante che ho effettuato sfruttando le scene offerte da Shelly Cloud, magari do lo spunto a lei o a qualcuno:
In pratica ho messo uno Shelly Plus 2PM in modalità tapparella a un'elettrovavola posta al punto di distribuzione dell'acqua di casa. Tramite vari sensori di allagamento Shelly Flood, piazzati in punti strategici, ho creato diverse scene che, se uno Shelly Flood in particolare rileva una perdita d'acqua, oltre a inviarmi una notifica specificandomi la zona dove è stata rilevata dell'acqua, comunica con lo Shelly che controlla l'elettrovalvola e imposta l'apertura dell'acqua allo 0%, chiudendola in tutta casa. È una vera figata perché così se sono fuori casa e inizia a perdermi un lavandino o altro non devo fare niente, oppure anche di notte se inizia a perdermi qualcosa posso continuare a dormire tranquillo. Al mattino dal telefono leggerò la notifica e capirò in quale punto di casa stava iniziando a perdere e posso correre ai ripari chiamando un idraulico se il problema fosse grave. In questo modo si risparmia sia tempo a pulire l'acqua e anche eventuali danni a mobili da diverse centinaia di euro
Si ho un misto tra Shelly e altri dispositivi domotici gestiti da Home Assistant. Complimenti per il suo impianto e le interessanti automazioni in esso presenti.
Prof ho istallato uno schelly istallato in un abitazione poi spostato adesso non riesco ad associarlo non avendo il computer momentaneamente non riesco ad associarlo sono entrato nella rete dello scelly ho seguito la configurazione impostato la rete wi fi password salvato ma poi non trova il dispositivo potrei usare l il statico ma adesso ho solo il tablet volevo chiederle può essere che magari resettando lo fisicamente con sw non basti smanettando nelle impostazioni sempre dentro lo schelly nella sua rete wi fi nell impostazioni ho cliccato su resetting credo averlo resettato ma poi nulla non lo associa ho pensato se mi procuro un computer e faccio ciò ha spiegato lei dovrebbe associarsi co un ip statico o ancora bisogna resettarlo ciò ho fatto io non basta mi scusi la domanda
Il dispositivo lo rivela nella rete ma poi non riesce ad agganciarlo frequenza 2,4 quindi giusta credo .Lei è bravissimo
La parte di reset mi sembra eseguita correttamente. Ha addirittura fatta quella dal firmware.
Per quanto riguarda la mancata associazione i motivi potrebbero essere molteplici. Forse è meglio provare il discorso con ip statico stando peró attenti a non creare conflitti con gli IP drl dhcp
Provi se la trova a spegnere la 5Ghz del router magari il telefono è collegato a quella e lo shelly alla 2,4GHz. Meglio che siano entrami alla stessa frequenza
@@ilprofelettrico Grazie proverò .
Tutto ciò che è in wireless, è penetrabile, che sia su server proprio o di terzi cambia poco.
Allarmi e telecamere, sono troppo vulnerabili, ci sono un sacco di trucchetti per vedere i segnali video delle camere wireless, anche se protetti da pass.
Meglio la vecchia scuola, TUTTO cablato, tutto offline!
Gli assistenti vocali, se non utilizzati per domande idiote, come giocattolini, possono essere molto utili, MA! Solo se decentralizzati!
Personalmente mi si rivolta lo stomaco, ad andare a casa di amici quando scopro che possiedono assistenti di marchi blasonati, dotati di microfoni/telecamere piazzati in ogni stanza pure in bagno!
Con un raspberry PI ci si può creare il proprio assistente vocale mediante DeepSpeech o Mycroft etc, e ci si guadagna in privacy e sicurezza, e si regalano meno soldi e dati alle multinazionali.