A me fa ammazzare dal ridere che Dikele nella prima parte cercava in tutti i modi di fargli dire che è un rapper per potergli dire che per lui non è un vero rapper. Si potevano vedere le rughe di sforzo su ogni centimetro quadrato della faccia.
Comunque è palese che l'intervista è stata fatta con lo scopo di minare la credibilità di Fedez all'interno del rap game italiano quando lui stesso ammette che non gliene frega un cazzo. Daje Dikele.
@@detective___conan quando se ne esce dicendo "ah da un mese che nn scrivi? Io scrivo ogni giorno" mi ha spaccato la faccia di Fedez come per dire "ma cazzomene" ahah
@@ste-3516 ahahah. Non pubblica romanzi con la frequenza di Stephen King, quindi credo che scriva tutti i giorni la lista della spesa. Scherzi a parte, mi dispiace per chi deve leggere la merda che vuole pubblicare. Comunque se hai troppo da raccontare, spesso vuol dire che non hai nulla da dire.
Da quest'intervista Dikele ne esce devastato. Fedez ha dimostrato cosa significa avere il lusso di essere DAVVERO indipendente. Può piacere o meno quello che fa, ma è una persona indiscutibilmente intelligente, che potrebbe comprare tutta la scena rap italiana, e questa si farebbe acquistare da lui senza problemi, passando dal "dissarlo" a leccargli il culo.
Ottima riflessione in toto, aggiungerei solo che mancava, "Imprenditore" di talento che associato alla Chiara spostano milioni di wius .!!!?!!! 🇮🇹⭐🏳️🌈
L'unica cosa che ha di indipendente Fedez è il talento da quello che fa, nel senso che le due cose non si incontrano mai, dopodiché Dikele professionalità zero...
Ogni tanto torno qui per sentire Barlow gridare MURAKAMI e FABIO VOLO. Non c’è un motivo in particolare, l’abbinamento tra i 2 e le urla di Barlow sono quasi un antidepressivo.
Questa intervista è proprio l'esempio di una chiaccherata tra una persona intelligente che ha la sua opinione e accetta quella degli altri e una persona che ha i paraocchi e ignorantemente non accetta tutto ciò che è diverso dal suo punto di vista
Spesso la carriera di un host viene segnata da un'intervista, in positivo o in negativo. E qui Dikele si è letteralmente asfaltato da solo. Atteggiamento inaccettabile. Oltre al fatto che prende sempre le parti di MArracash in maniera risentita, quando sappiamo che lui lavora per MArracash. Che figuraccia
Andrò controcorrente ma quando ascolto Fedez parlare della scena rap lo trovo strainteressante, è l'unico che l'ha vissuta visceralmente collaborando praticamente con tutti e poi ne è uscito dedicandosi ad altro e facendosi abbondantemente i cazzi suoi. Questo credo renda più sincere in quanto disinteressate le sue versioni e smaschera tutte le stronzate che ci sono dietro ai finti "boss dei quartieri". Trovo che questa orribile intervista se analizzata sotto altri punti di vista è molto più utile di quanto sembri.
Esattamente, e anzi aggiungerei una cosa. Molti artisti rappusi che dell'esser tali ne fanno un vanto, spesso lo sono non tanto perchè gli piace quello che fanno, ma innanzitutto perchè non sono mai riusciti a fare altro ma poi anche perche se facessero commerciale oltre a perdere credibilità perderebbero anche le vendite conseguentemente alla perdita della loro fanbase, di conseguenza si trovano a dover fare una certa musica studiata apposto per il proprio pubblico, e alla fine cosa vuol dire vendersi se non creare qualcosa su commissione? Da qui la domanda: siete proprio sicuri che si Fedez il venduto? Ricordo inoltre che il raggiungimento di un certo benestare economico dell'artista gli garantisce il non esser necessariamente schiavo del pubblico e questo gli permette di poter fare quello che vuole perchè solo chi ha tutto non ha interesse nel vendersi.
@@shicox8364apparte il paese delle meraviglie non ho mai trovato un suo libro veramente eccezionale. Mishima altra pasta, un genio, insieme a Kawabata forse il miglior scrittore giapponese del '900
In generale il poblema di Dikele è essere troppo convinto, su tutto. Questo lo porta ad autosabotarsi, perché il discorso prende una piega diversa da quelle che erano le sue previsioni (o meglio, in questo caso, i suoi pregiudizi). Consiglio al buon Dikele di leggere libri non solo sull'arte di amare, ma anche sull'arte della retorica così magari riesce a tenere in piedi un discorso. In tutte le sue interviste precedenti che ho visto (cioè poche perché sono, al contempo, pesanti e poco profonde) ogni cosa era telefonata. Questo rende piatta e poco stimolante la conversazione
Ha risposto alle di Alessandro Masala con lo stesso fare di merda che ha usato per le risposte alle domande di Dikele.. Cazzo almeno a me è sembrato così Se gli prepari un vero/falso si fa prima
@@spacheforatut risponderei così anche io se mi facessero sempre domande del cazzo gossippare. Lo criticano per essere pop, ma chi lo intervista lo sfrutta perché ambisce a fare lo stesso
tra l altro fedez aveva chiesto che il video su yt non fosse monetizzato o che eventualmente fosse monetizzato a scopi di beneficenza, ma stando a quanto detto da fedez dikele aveva preferito non monetizzarlo però qua vedo delle pubblicità, poi tra le foto c'è la 14 chiara ferragni che non è stata mostrata e su cui non è stata fatta alcuna domanda...allibito dalle tematiche scelte e ignorate per attaccare la figura di fedez
Che poi se avesse avuto l'umiltà di prendere le risposte di Fedez senza voler cercare le risposte che voleva lui se la poteva pure cavare. Che Fedez comunque si è messo a parlare in modo onesto. Veniva un'intervista non bella, per colpa sua e del suo atteggiameto generale, ma non sta figura qua
Mi sento preso in causa da un punto specifico di quest'intervista in quanto songwriter o autore che dir si voglia presso una realtà discografica campana. Dikele nel discorso sugli autori dimostra la sua completa incompetenza, poiché (e lo dico per esperienza) un autore non è solo quello che scrive il testo o compone la musica e basta. L'autore, nel lavorare con l'artista, fa un lavoro di riflessione, di discussione con l'artista stesso per cui se scrive in toto il brano per il cantante possa riuscire a scrivere un testo che sia più vicino possibile al sentire di quest'ultimo, e se invece collabora con l'artista(come mi è capitato e mi capita di collaborare con rapper/trapper per la scrittura dei brani) possa riuscire a dargli le migliori indicazioni e i migliori suggerimenti possibili. Ho incontrato molte volte ragazzi giovanissimi convintissimi di un certo percorso narrativo-musicale ma che poi, messi davanti ad altri spunti ed altri stimoli, hanno scelto strade completamente differenti poiché più ispirati da esse. Scusate il commento lungo, ma vorrei che non ci fosse questo stigma sugli autori/songwriter e che non si pensi che il lavoro fra un autore e un artista di limiti a "ti ho fatto il testo e buona così" perché c'è molto di più.
Stima enorme per te amico mio, hai perfettamente centrato il nocciolo della questione. La cosa che più emerge dal signor Dikele è la sua ostinazione a giudicare e stigmatizzare persone o argomenti di cui non ha alcuna competenza. Ogni volta che gli viene fatto notare lui inizia, come farebbe un bambino, a sbandierare tutti i numeri del suo Magazine….La vera chiave si un successo duraturo è avere l’umiltà e la curiosità di continuare a studiare e vivere musica, soprattutto se si parla di strada.
Dikele ha la stessa faccia diabolica di mia zia quando dibattiamo sull'utilitá del vaccino,ad ogni mia affermazione lei riesce a confutarla,alla fine crollo emotivamente.
L'imparzialità è essenziale per fare buon giornalismo - evitare i pregiudizi è una cosa di cui tutti i media rispettabili si vantano. Questo è lodevole, perché un serio dibattito è di vitale importanza per una sana informazione. Bravo Carlo Conti
Raga Unlimited Struggle sono di Treviso! Poi c'erano dentro pure Ghemon e Stokka e Madbuddy rispettivamente di Avellino e Palermo. Tanta roba del rap underground italiano
Chiedere se pensa che il disco sarà ancora iconico tra 10 anni, solo un esaltato direbbe di si. Dovrebbe fare un corso di giornalismo questo ragazzo, ha fatto domande inutili.
Lui ha ancora quell'idea che l'artista faccia ciò che fa per rimanere nella storia della sua disciplina. Quando più volte fedez gli stava facendo capire che lui è anche interessato a fare altro. Tant'è che quando stavano parlando delle entrate di Fedez, Dikele è rimasto stupito che con la musica Federico percepisce solo il 10% di quello che ha.
Dopo aver visto questo video sono andato sotto quello dell'intervista del canale di esse magazine per leggere i commenti e ho riscontrato, tralasciando svariate gaffe e atteggiamenti inappropriati da parte dell'intervistatore, come provochi un grande senso di disagio alla visione. Dikele è riuscito a mettere a disagio sia il pubblico in sala sia il pubblico di youtube. Intervista davvero brutta.
L arte di correre soprattutto, diario del nulla nel nulla di come "andare a correre mi fa scrivere meglio" così per tutto il libro. Libro Inutile a dir poco.
@@giulianoserino8172 diverse cose, ma a me pare autentico: uno dei pochi che non vanta ghetto-life impossibili, storie che da persone normodotate non possono che essere accolte da coppini e pernacchie
@@marcocarloni6693 mi spiace ma non è autentico. È molto intelligente, furbo e quando dice che una cosa che non ha mai imparato è la pazienza, forse è la più grande bugia che ha detto. Ma autentico non lo è affatto, vuole passare per quello che viene querelato quando ha fatto querele a chiu de, a partire dalla gente con cui ha collaborato (da Highsnob fino a J ax). Ma secondo te è un caso che tutti lo odiano? Invidia diranno molti, beh perche nessuno dissa sfera allora? (Che forse è anche più ricco di Fedez, escludendo gli introiti familiari). Basta vedere che appena parla di Gue e Fibra cerca sempre di sviare, perché sa bene che in quelle occasioni era lui che cercava il beef. E ancora, è sempre lui a cercarlo a fine intervista su Marra. Dikele ne esce totalmente sconfitto, ma questo non significa che Fedez sia quello buono.
Il problema di Dikele, ed è chiaro fin dal suo monologo iniziale, è che è convinto di conoscere bene Fedez, di sapere chi è solo per il suo modo di usare i social. Ma non sa proprio niente di lui, zero. Tutto quello che sa di Fedez sono i pregiudizi che ha su di lui. Quindi gli fa delle domande convinto che risponderà in un modo e invece Fedez va per gli affari suoi. E Dikele non gli riesce a stare dietro. Non riesce proprio a distaccarsi dai suoi preconcetti. Paradossalmente, se fosse stato un po' meno prevenuto avrebbe anche potuto smerdarlo. Così però ha fatto solo la figura del coglione...
Finalmente un commento in cui mi rivedo. Per la cronaca, anche da parte di fedez ho notato fin da subito una esagerata elusività. A domande semplicissime se ne usciva con "non so, non saprei".
“Non sei rapper ma rappi” come se me vengono a dire a me che gioco in prima categoria per divertimento e passione: “non sei un calciatore, ma giochi a calcio, molto strano”
A volte Fedez mi è sembrato forzatamente cinico, quando poi in altre sedi e altri momenti traspare tutt'altro. In ogni caso, Dikele si mostra veramente per quello che è.
@@aurorafilip3799 si concordo. Intendevo dire che comunque anche lui è partito abbastanza sulla difensiva, sicuramente data la poca professionalità dell'intervistatore
Comunque basta guardare la differenza tra l intervista di Dikele e l intervista di Breaking Italy. Fedez spesso e volentieri risponde con 2 parole in croce o in modo incompleto, la differenza sta nell intervistatore che dovrebbe entrare in empatia con l'ospite ... cosa che dikele neanche ci ha provato a fare ahahah
@@stefanodcb2024 Quella con Breaking Italy è stupenda per merito di SHY, non di fedez che in tanti momenti risponde a spizzichi e bocconi (per altri motivi ovviamente). Ma se devo guardare altre interviste di SHY sono molto più belle e meno "tese"
fedez ha umiliato e ridicolizzato dikele. che si è comportato da provocatore. non amo da tempo e non seguo più musicalmente fedez ma come persona è il top. grande fede. intervista mal pensata ed eseguita.
Che faccia più pop che rap è chiaro a tutti, ma “morire morire” di Fedez è più rap di tante canzoni di Salmo e Marracash, ma nessuno a Marra, Salmo o Sfera dice niente perché fanno le hit pop/reggeaton, perché? Perché Fedez porta visual ecc… poi come se uno non potesse cambiare genere 😂🤦🏻♂️ tra l’altro, ma ste domande? Ridicole proprio
56:28 “chi c’era oltre i Dogo e I Co’Sang che parlava di strada?” Il Truceklan Colle der Fomento Cor veleno Gente di Borgata I Fuossera Lucariello Il Clan Vesuvio,uno dei primissimi collettivi rap (se non il primo) nel napoletano. E sicuramente me ne sto dimenticando altri….vero che non c’erano tantissimi artisti, ma non puoi non conoscere tutti questi artisti/gruppi che hanno parlato pesantemente di strada, e che sono delle pietre miliari dell’Hip Hop italiano
Che io sappia, il rap è arrivato intorno agli anni 90 in Italia e addirittura rappavano in inglese inizialmente quei pochi che lo facevano e facevano gangsta rap, o sbaglio?
@@maurizioscorzamerda6353 più o meno si, fino agli anni 90 era un fenomeno più nerd, a metà anni 90 (ispirandosi tanto ai film e all’hip hop afroamericano) si inizió veramente a parlare di strada. pensa che uno dei primi a rappare in inglese (ma senza mai trattare la cultura hip hop) fu jovanotti a metà degli anni 80’,poi il movimento inzió a diffondersi di più, prima con i writers e poi con i Dj, che furono i primi a tentare a rappare in italiano. E poi anni 90, SangueMisto, Almamegretta, grandissimo gruppo di Napoli, i 99 posse fino al rap che conosciamo oggi. Un evoluzione ben più complessa e affascinante della squallida semplificazione di Dikele.
Che lo facesse Tupac non vuol dire che deve piacere per forza. A me personalmente non è MAI piaciuta questa cosa dei brand di lusso nell'hip hop. Trovo sia un recupero commerciale da parte delle aziende della moda giocando sul fatto di voler trascinare a sé una fetta di popolazione affamata di riscatto sociale attraverso i suoi simboli più immediati (appunto i vestiti) e anche più superficiali. La cultura hip hop dovrebbe piuttosto spingere chi ne fa parte a creare brand propri, acquistare da collettivi ecc (cosa che già fa per fortuna!) e mollare le aziende del lusso.
"Grande" di Ghemon prodotto da Unlimited Struggle è una bomba. Pezzo storico. E cmq di strada parlavano anche i PMC, Inoki, e tanta altra gente. E c'era tanto rap, solo che tu non lo conoscevi.
1:14:32 Dikele allora crede che i suoi libri siano la Divina Commedia probabilmente... la gente in futuro ne parlerà quanto l'album di Fedez, anzi meno perché manco nel presente ne parlano
Se fosse così preoccupato della durata nel tempo non avrebbe fatto uscire un disco che, deluxe compresa, ha avuto solo due giorni di vita oppure un "auto blu" che ha campato solo grazie alle critiche
1:15:00 Barlow come mi padre che si strozza ridendo e scatarra. La "madonna" senza porcone è da vero streamer professionista. Ciao Barlow, sono quello che vi insultava quando eravate piccoli e sconosciuti, uno dei tanti
Fedez, per quanto questa sia un'intervista di MERDA, perché questa È MERDA, è riuscito ad uscirne da signore, Dikele no, Dikele ha solo palesato a tutti la sua ignoranza e il suo essere di parte nel rap. Dikele io non "spero che ti passi", io spero che ti togli...ma dalla nostra vista.👋
Anche a me l'America non sta simpaticissima, ma se uno che ha 30/40 anni (non so Fedez quanti hanni ha) non ha mai ascoltato il rap americano di fine 80/inizio anni 90, per me, di rap ci capirà molto poco. Tralasciando i grandi Biggie, 2pac, Nas, Eazy-E &C. ecc e la generazione dopo degli Eminem, 50, Jay-Z, ecc per me il meglio della scena rap la si è avuta proprio in America in quei 20 anni. Noi stessi, In Italia, il meglio se si parla di rap come "megafono" per il riscatto sociale lo abbiamo avuto negli anni 90. Oggi in Italia come in America il rap è cambiato, ma "schifare" così il rap americano non lo trovo giusto. Vogliamo parlare di cosa vuol dire un dissing in America e cosa vuol dire in Italia?
@Richelieu forse perché non sono italiano (anche se ho i genitori italiani), ma credo di cavarmela lo stesso. Le mie scelte musicali sono influenzate probabilmente dal fatto di essere nato a Stoccarda dove, essendoci ancora il muro ed essendo in piena guerra fredda, giocavo e sono cresciuto con i figli dei militari Usa, molti dei quali erano "di colore", che erano nel mio palazzo e lì spesso mi capitava di sentire rap americano (anni 80 ed inizio anni 90). Io gli Ice Cube, Nas o Biggie (giusto per fare dei nomi, ma potrei dire altri) non li considero Pagliacci. I dissing che ho apprezzato di più sono quasi tutti di quegli anni, quindi magari perché sono un nostalgico, ma io quella musica l'apprezzavo e l'apprezzo tuttora e credo che chi segua il rap, ma potrei essere io presuntuoso, debba tenere conto di uqel ventennio rap in Usa. Tutto qui. ps: se ho sbagliato a scrivere qualche parola scusami. Ora abito in Italia, ma l'italiano non è la mia prima lingua e comunque potresti anche confrontarti diversamente perché io sarò ignorante in italiano, ma tu ti poni come un cafone.
@antonio ripepi purtroppo la maggior parte della gente che segue questo canale compresi i proprietari di rap capiscono ben poco. Se parli di rap americano per loro parli solo di gangsta rap, non conoscono tutte le altre sfaccettature di quegli anni e anche lo stesso gangsta rap non faceva altro che raccontare la quotidianità che erano costretti a vivere in quell epoca. L hip hop è nato IN AMERICA per dare voce alla comunità afroamericana e serviva appunto per raccontare una storia, bella o brutta che sia. La cosa divertente è che poi in Italia fomentano artisti scadenti che la cosa migliore che possono fare è dire gang gang a ripetizione. Continua ad ascoltare quello che ti piace, non dare peso a sta gente e fai la cosa più hip hop che si possa fare Diffondi il verbo, sempre 👐
@Richelieu nessun artista italiano non va nemmeno vicino a ogni persona del commento sopra. Fatti una cultura e impara l'inglese classico italiano medio nazionalista del cazzo
A me fa ammazzare dal ridere che Dikele nella prima parte cercava in tutti i modi di fargli dire che è un rapper per potergli dire che per lui non è un vero rapper. Si potevano vedere le rughe di sforzo su ogni centimetro quadrato della faccia.
😂😂😂 VERISSIMO
th-cam.com/video/0-kZ7fbsriE/w-d-xo.html
Il mio nuovo singolo
Dimmi la tua ci tengo
Secondo me evee ha bisogno di un nerf. È troppo broken
Vic sei il più bello di tutti
Questa “intervista” è stata qualcosa di fantascientifico, mi sembrava di essere in un’altra dimensione
No way home
Vero ahaha
assolutamente vero
Concordo, nel senso brutto intendo
il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco
Comunque è palese che l'intervista è stata fatta con lo scopo di minare la credibilità di Fedez all'interno del rap game italiano quando lui stesso ammette che non gliene frega un cazzo. Daje Dikele.
ma Fedez ne è uscito anche meglio di prima... la figura del piangina maleducato l’ha fatta Dikele
Dikele si è autosabotato, a questo porta la troppa presunzione
@@detective___conan quando se ne esce dicendo "ah da un mese che nn scrivi? Io scrivo ogni giorno" mi ha spaccato la faccia di Fedez come per dire "ma cazzomene" ahah
@@ste-3516 ahahah. Non pubblica romanzi con la frequenza di Stephen King, quindi credo che scriva tutti i giorni la lista della spesa. Scherzi a parte, mi dispiace per chi deve leggere la merda che vuole pubblicare.
Comunque se hai troppo da raccontare, spesso vuol dire che non hai nulla da dire.
Ottenendo l'effetto contrario
Da quest'intervista Dikele ne esce devastato. Fedez ha dimostrato cosa significa avere il lusso di essere DAVVERO indipendente. Può piacere o meno quello che fa, ma è una persona indiscutibilmente intelligente, che potrebbe comprare tutta la scena rap italiana, e questa si farebbe acquistare da lui senza problemi, passando dal "dissarlo" a leccargli il culo.
Ben detto!
Ottima riflessione in toto, aggiungerei solo che mancava, "Imprenditore" di talento che associato alla Chiara spostano milioni di wius .!!!?!!! 🇮🇹⭐🏳️🌈
L'unica cosa che ha di indipendente Fedez è il talento da quello che fa, nel senso che le due cose non si incontrano mai, dopodiché Dikele professionalità zero...
Commento più che pertinente. É esattamente così stavo sudando al posto di Dikele.
Merdez il meglio del mazzo ahahahahahh
1:42:50 Lo sclero di Barlow su Murakami penso valga la pena di guardare tutta questa reaction
O solo questo prezzo
Grazie per aver evidenziato il minutaggio, ne avevo bisogno
@@gabrieleschito3560 Perche6
Apro il video solo per vedere lo sclero
@@jimmyennemusic6602 min?
Ogni tanto torno qui per sentire Barlow gridare MURAKAMI e FABIO VOLO. Non c’è un motivo in particolare, l’abbinamento tra i 2 e le urla di Barlow sono quasi un antidepressivo.
Siamo in due, però già che ci sono me la guardo tutta per riderci su🫠😂
Siamo in tanti mi sa 😂
"è meglio mettere la curiosità davanti all'ego", esattamente quello che non è stato capace di fare
Esattamente, sono d'accordo !
Al “Tu non capisci un cazzo, Dikele!” poteva anche finire qui, è la sintesi perfetta.
Che minuto
Questa intervista è proprio l'esempio di una chiaccherata tra una persona intelligente che ha la sua opinione e accetta quella degli altri e una persona che ha i paraocchi e ignorantemente non accetta tutto ciò che è diverso dal suo punto di vista
Spesso la carriera di un host viene segnata da un'intervista, in positivo o in negativo. E qui Dikele si è letteralmente asfaltato da solo. Atteggiamento inaccettabile. Oltre al fatto che prende sempre le parti di MArracash in maniera risentita, quando sappiamo che lui lavora per MArracash. Che figuraccia
Ho letto o sentito che sono soci tipo, ma in quale progetto?
@@francescoruggiero3423 Nel progetto d spompina marrakech e chi per lui. Metaforicamente parlando.
@@francescoruggiero3423 dikele lavora per lui, qualcosa che ha a che fare con la cura dell'immagine e di sponsorizzazione
MArracash
Vista. Un'esperienza mistica a metà tra fastidio e disappunto, più una squintalata di cringe che non avete idea.
Andrò controcorrente ma quando ascolto Fedez parlare della scena rap lo trovo strainteressante, è l'unico che l'ha vissuta visceralmente collaborando praticamente con tutti e poi ne è uscito dedicandosi ad altro e facendosi abbondantemente i cazzi suoi. Questo credo renda più sincere in quanto disinteressate le sue versioni e smaschera tutte le stronzate che ci sono dietro ai finti "boss dei quartieri". Trovo che questa orribile intervista se analizzata sotto altri punti di vista è molto più utile di quanto sembri.
@marco trevi vero, non deve fare pompini a destra e a manca sperando in qualche collaborazione/props
Esattamente, e anzi aggiungerei una cosa. Molti artisti rappusi che dell'esser tali ne fanno un vanto, spesso lo sono non tanto perchè gli piace quello che fanno, ma innanzitutto perchè non sono mai riusciti a fare altro ma poi anche perche se facessero commerciale oltre a perdere credibilità perderebbero anche le vendite conseguentemente alla perdita della loro fanbase, di conseguenza si trovano a dover fare una certa musica studiata apposto per il proprio pubblico, e alla fine cosa vuol dire vendersi se non creare qualcosa su commissione? Da qui la domanda: siete proprio sicuri che si Fedez il venduto? Ricordo inoltre che il raggiungimento di un certo benestare economico dell'artista gli garantisce il non esser necessariamente schiavo del pubblico e questo gli permette di poter fare quello che vuole perchè solo chi ha tutto non ha interesse nel vendersi.
quoto tutto
@@pietrov2116 touche
Concordo, fedez è intelligente, per quanto la sua musica non mi piaccia, sembra una persona sincera, dikele lasciamo stare che è meglio.
1:46:04 murakami is the new barocco
L’intonazione è identica
perchè la disperazione è la stessa
quando barlow indovina lo scrittore preferito di dikele fa troppo ridere
Uscendo il polpaccio di mishima
Che poi murakami ha scritto anche tanti bei libri, ne avrà letti 2 in croce barlow
@@shicox8364 come mai murakami É preso di mira dagli arcade boyz? in che senso sarebbe imbarazzante ?
@@shicox8364 eh fra Murakami è bravissimo ,ma Mishima è un altro viaggio proprio . Vabè opinione mia
@@shicox8364apparte il paese delle meraviglie non ho mai trovato un suo libro veramente eccezionale. Mishima altra pasta, un genio, insieme a Kawabata forse il miglior scrittore giapponese del '900
Credo che "Sembra il processo a Biggiogero" riassuma perfettamente 2 ore
Barlow che si lamenta dei vicini peruviani ma appena sente il nome di Murakami tira giù anche le piastrelle
È il 27 di Gennaio, ma lo sfogo su Murakami (o come cazzo si scrive) sarà la cosa più bella che vedrò su TH-cam Italia in questo 2022.
Spettacolare.
In generale il poblema di Dikele è essere troppo convinto, su tutto.
Questo lo porta ad autosabotarsi, perché il discorso prende una piega diversa da quelle che erano le sue previsioni (o meglio, in questo caso, i suoi pregiudizi).
Consiglio al buon Dikele di leggere libri non solo sull'arte di amare, ma anche sull'arte della retorica così magari riesce a tenere in piedi un discorso.
In tutte le sue interviste precedenti che ho visto (cioè poche perché sono, al contempo, pesanti e poco profonde) ogni cosa era telefonata. Questo rende piatta e poco stimolante la conversazione
in generale il problema di Dikele è essere stupido
Bello tutto. Ora però vedetevi l’intervista di Fedez a Breaking Italy.
Ha risposto alle di Alessandro Masala con lo stesso fare di merda che ha usato per le risposte alle domande di Dikele..
Cazzo almeno a me è sembrato così
Se gli prepari un vero/falso si fa prima
@@spacheforatut risponderei così anche io se mi facessero sempre domande del cazzo gossippare. Lo criticano per essere pop, ma chi lo intervista lo sfrutta perché ambisce a fare lo stesso
@@danidisca90 le domande di Alessandro Masala non erano domande di merda..
@@spacheforatut ma in realtà no, la live è stata ok, lui mi sembra abbia questo tono di voce sempre
Basta non rompergli il cazzo e fare un intervista senza secondi fini come ha fatto Cattelan
Non aspettavo altro.
Ora questa intervista la posso pure vedere. Necessitavo del vostro supporto per affrontare questo confronto
Sto come te
Up
@@gianmarco_7 Su
tra l altro fedez aveva chiesto che il video su yt non fosse monetizzato o che eventualmente fosse monetizzato a scopi di beneficenza, ma stando a quanto detto da fedez dikele aveva preferito non monetizzarlo però qua vedo delle pubblicità, poi tra le foto c'è la 14 chiara ferragni che non è stata mostrata e su cui non è stata fatta alcuna domanda...allibito dalle tematiche scelte e ignorate per attaccare la figura di fedez
youtube mezze pubblicità anche se non monetizzi il video
Ho aspettato con più ansia la vostra reaction che l’intervista
Barlow che ripete Murakami mi ha ricordato "pyrex è barocco" AHAHAHA
Non ascolto rap, ma seguo voi per i momenti di epicità come questo
MA FEDEZ NON È RAP! CAPITO????
@@sebastianzamparooo5654 ahaahha
Intervista fantastica. Per imparare come non si fa un'intervista.
Che poi se avesse avuto l'umiltà di prendere le risposte di Fedez senza voler cercare le risposte che voleva lui se la poteva pure cavare. Che Fedez comunque si è messo a parlare in modo onesto. Veniva un'intervista non bella, per colpa sua e del suo atteggiameto generale, ma non sta figura qua
Mi sento preso in causa da un punto specifico di quest'intervista in quanto songwriter o autore che dir si voglia presso una realtà discografica campana. Dikele nel discorso sugli autori dimostra la sua completa incompetenza, poiché (e lo dico per esperienza) un autore non è solo quello che scrive il testo o compone la musica e basta. L'autore, nel lavorare con l'artista, fa un lavoro di riflessione, di discussione con l'artista stesso per cui se scrive in toto il brano per il cantante possa riuscire a scrivere un testo che sia più vicino possibile al sentire di quest'ultimo, e se invece collabora con l'artista(come mi è capitato e mi capita di collaborare con rapper/trapper per la scrittura dei brani) possa riuscire a dargli le migliori indicazioni e i migliori suggerimenti possibili. Ho incontrato molte volte ragazzi giovanissimi convintissimi di un certo percorso narrativo-musicale ma che poi, messi davanti ad altri spunti ed altri stimoli, hanno scelto strade completamente differenti poiché più ispirati da esse. Scusate il commento lungo, ma vorrei che non ci fosse questo stigma sugli autori/songwriter e che non si pensi che il lavoro fra un autore e un artista di limiti a "ti ho fatto il testo e buona così" perché c'è molto di più.
L'unico depensante che non riesce a capirlo è proprio lui che nella musica ci lavora.
Stima enorme per te amico mio, hai perfettamente centrato il nocciolo della questione. La cosa che più emerge dal signor Dikele è la sua ostinazione a giudicare e stigmatizzare persone o argomenti di cui non ha alcuna competenza. Ogni volta che gli viene fatto notare lui inizia, come farebbe un bambino, a sbandierare tutti i numeri del suo Magazine….La vera chiave si un successo duraturo è avere l’umiltà e la curiosità di continuare a studiare e vivere musica, soprattutto se si parla di strada.
"SEMBRA IL PROCESSO A BIGGIOGGERO" sono morto hahahhahahah
01:43:00 - la miglior reazione della storia degli Arcade Boyz, per distacco! MURAKAMIIII
Anche un anno e mezzo dopo
Dikele ha la stessa faccia diabolica di mia zia quando dibattiamo sull'utilitá del vaccino,ad ogni mia affermazione lei riesce a confutarla,alla fine crollo emotivamente.
Paragone perfetto, purtroppo ti capisco ahah
Barlow: "non posso insultare perché sono in live e Twitch sennò mi banna"
Sempre Barlow: 1:43:00
L'imparzialità è essenziale per fare buon giornalismo - evitare i pregiudizi è una cosa di cui tutti i media rispettabili si vantano. Questo è lodevole, perché un serio dibattito è di vitale importanza per una sana informazione. Bravo Carlo Conti
Dikele é Stato parziale dall'inizio fino alla fine,non riusciva nascondere IL quanto non ló sopporta...
@@Mpfumo Io ero ironico. Molto ironico
Raga Unlimited Struggle sono di Treviso! Poi c'erano dentro pure Ghemon e Stokka e Madbuddy rispettivamente di Avellino e Palermo. Tanta roba del rap underground italiano
Tra l altro in un breve periodo c era in mezzo anche Nex Cassel
Nonostante tutti i commenti anticipando il momento Murakami ho comunque sputato la birra quando è successo e sto ridendo da 30 minuti.
Beh certo chi è che non si sveglia la mattina pensando "ma Drake può essere definito un artista Rap"?
Chiedere se pensa che il disco sarà ancora iconico tra 10 anni, solo un esaltato direbbe di si. Dovrebbe fare un corso di giornalismo questo ragazzo, ha fatto domande inutili.
Lui ha ancora quell'idea che l'artista faccia ciò che fa per rimanere nella storia della sua disciplina. Quando più volte fedez gli stava facendo capire che lui è anche interessato a fare altro. Tant'è che quando stavano parlando delle entrate di Fedez, Dikele è rimasto stupito che con la musica Federico percepisce solo il 10% di quello che ha.
Ho avuto la stessa reazione quando ha detto che il suo scrittore preferito è Murakami aahhahha
Dopo aver visto questo video sono andato sotto quello dell'intervista del canale di esse magazine per leggere i commenti e ho riscontrato, tralasciando svariate gaffe e atteggiamenti inappropriati da parte dell'intervistatore, come provochi un grande senso di disagio alla visione. Dikele è riuscito a mettere a disagio sia il pubblico in sala sia il pubblico di youtube. Intervista davvero brutta.
E poi giustamente dopo essere andato sotto al video originale sei tornato qua (supporto il tuo lavoro)
Di chi è di Murakami?
È del mio autore preferito, si chiama Murakami!
Barlow: 1:42:58
Ahhahahahahaha
L arte di correre soprattutto, diario del nulla nel nulla di come "andare a correre mi fa scrivere meglio" così per tutto il libro. Libro Inutile a dir poco.
Granai incendiati ( racconto di poche pagine) è un piccola grande perla. Anche uomini soli (o una cosa del genere) è molto interessante
@@howlmo2605 ma infatti barlow parla a caso
La sbroccata su Murakami vale tutto il video!!! Un incrocio tra Sgarbi e Richard Benson!!! Davvero top
A me piace Murakami lo leggo volentieri
È troppo vero hahahahahahah
La giocata più grande ragazzi è quella di far venire caneda in live
Aspettavo solo questo video, grandi!❤️😜
È la settima volta che guardo questa reaction. Vi aggiorno
Non mi piace Fedez musicalmente, ma come persona mi piace un sacco, è uno dei pochi veri
Sono completamente d'accordo
@@ladyo4782 anch'io
Fedez uno dei pochi veri? Raga ma cosa avete pippato ahahahahaha
@@giulianoserino8172 diverse cose, ma a me pare autentico: uno dei pochi che non vanta ghetto-life impossibili, storie che da persone normodotate non possono che essere accolte da coppini e pernacchie
@@marcocarloni6693 mi spiace ma non è autentico. È molto intelligente, furbo e quando dice che una cosa che non ha mai imparato è la pazienza, forse è la più grande bugia che ha detto. Ma autentico non lo è affatto, vuole passare per quello che viene querelato quando ha fatto querele a chiu de, a partire dalla gente con cui ha collaborato (da Highsnob fino a J ax). Ma secondo te è un caso che tutti lo odiano? Invidia diranno molti, beh perche nessuno dissa sfera allora? (Che forse è anche più ricco di Fedez, escludendo gli introiti familiari). Basta vedere che appena parla di Gue e Fibra cerca sempre di sviare, perché sa bene che in quelle occasioni era lui che cercava il beef. E ancora, è sempre lui a cercarlo a fine intervista su Marra. Dikele ne esce totalmente sconfitto, ma questo non significa che Fedez sia quello buono.
non aspettavo altro
pensavo che voi bastardi l’aveste fatta per i fatti vostri
e invece non ci avete deluso
big up
Ci sta,gli arcade sono troppo simpatici e seri
@@kxjxjxjxj6590 peccato non ci sia quel minchia di fada
@@dittatore esatto così si faceva due risate anche lui🤣
Comunque la sfuriata su Murakami è qualcosa di stupendo🤣
Il problema di Dikele, ed è chiaro fin dal suo monologo iniziale, è che è convinto di conoscere bene Fedez, di sapere chi è solo per il suo modo di usare i social. Ma non sa proprio niente di lui, zero. Tutto quello che sa di Fedez sono i pregiudizi che ha su di lui. Quindi gli fa delle domande convinto che risponderà in un modo e invece Fedez va per gli affari suoi. E Dikele non gli riesce a stare dietro. Non riesce proprio a distaccarsi dai suoi preconcetti. Paradossalmente, se fosse stato un po' meno prevenuto avrebbe anche potuto smerdarlo. Così però ha fatto solo la figura del coglione...
Finalmente un commento in cui mi rivedo. Per la cronaca, anche da parte di fedez ho notato fin da subito una esagerata elusività. A domande semplicissime se ne usciva con "non so, non saprei".
“Non sei rapper ma rappi”
come se me vengono a dire a me che gioco in prima categoria per divertimento e passione: “non sei un calciatore, ma giochi a calcio, molto strano”
La frase più bella di tutta l'intervista, soprattutto dopo tutto il discorso del "eh ma tu non sei un rapper però facevi cose da rapper"
A volte Fedez mi è sembrato forzatamente cinico, quando poi in altre sedi e altri momenti traspare tutt'altro. In ogni caso, Dikele si mostra veramente per quello che è.
Penso sia stato già tanto "resistere" ad un'intervista simile, perciò probabilmente il cinismo a tratti è stato quasi di protezione
@@aurorafilip3799 si concordo. Intendevo dire che comunque anche lui è partito abbastanza sulla difensiva, sicuramente data la poca professionalità dell'intervistatore
Ogni tanto devo venirmi a rivedere la reazione a Nurakami 😂😂😂
32:10 MUST SEE vai a pisciare più spesso perché mi hai fatto MORIRE DAL RIDERE dio bono HHHAHHAHAHAHAAAAA Momento altissimo, grazie
Comunque basta guardare la differenza tra l intervista di Dikele e l intervista di Breaking Italy.
Fedez spesso e volentieri risponde con 2 parole in croce o in modo incompleto, la differenza sta nell intervistatore che dovrebbe entrare in empatia con l'ospite ... cosa che dikele neanche ci ha provato a fare ahahah
Quella con Breaking Italy tanta roba.
@@stefanodcb2024 Quella con Breaking Italy è stupenda per merito di SHY, non di fedez che in tanti momenti risponde a spizzichi e bocconi (per altri motivi ovviamente). Ma se devo guardare altre interviste di SHY sono molto più belle e meno "tese"
59:26 mi fa morire perché sono davvero questi i testi😂
Barlow ma quindi Fabio Volo è il tuo scrittore preferito?
No, penso sia Murakami..
@@meeet96 HAHSHAHSHHAHAHAHA
@@meeet96 cazzo volevo scriverlo io
fedez ha umiliato e ridicolizzato dikele. che si è comportato da provocatore. non amo da tempo e non seguo più musicalmente fedez ma come persona è il top. grande fede. intervista mal pensata ed eseguita.
".. non dovrebbe appagarci, ma portarci a chiederci..." top scrittore
Che faccia più pop che rap è chiaro a tutti, ma “morire morire” di Fedez è più rap di tante canzoni di Salmo e Marracash, ma nessuno a Marra, Salmo o Sfera dice niente perché fanno le hit pop/reggeaton, perché? Perché Fedez porta visual ecc… poi come se uno non potesse cambiare genere 😂🤦🏻♂️ tra l’altro, ma ste domande? Ridicole proprio
Ma credo che per pop fedez intenda più l'attitudine e la sua mentalità di lavoro piuttosto che la tecnica che utilizza nel realizzare un pezzo.
Non ti conosco ma so che sei tornato qua per rivedere lo sfogo di Barlow contro MURAKAMI
Sono le 2di notte, sono arrivato a murakami e mi stanno venendo le convulsioni a forza di ridere
56:28 “chi c’era oltre i Dogo e I Co’Sang che parlava di strada?”
Il Truceklan
Colle der Fomento
Cor veleno
Gente di Borgata
I Fuossera
Lucariello
Il Clan Vesuvio,uno dei primissimi collettivi rap (se non il primo) nel napoletano.
E sicuramente me ne sto dimenticando altri….vero che non c’erano tantissimi artisti, ma non puoi non conoscere tutti questi artisti/gruppi che hanno parlato pesantemente di strada, e che sono delle pietre miliari dell’Hip Hop italiano
Che io sappia, il rap è arrivato intorno agli anni 90 in Italia e addirittura rappavano in inglese inizialmente quei pochi che lo facevano e facevano gangsta rap, o sbaglio?
@@maurizioscorzamerda6353 più o meno si, fino agli anni 90 era un fenomeno più nerd, a metà anni 90 (ispirandosi tanto ai film e all’hip hop afroamericano) si inizió veramente a parlare di strada. pensa che uno dei primi a rappare in inglese (ma senza mai trattare la cultura hip hop) fu jovanotti a metà degli anni 80’,poi il movimento inzió a diffondersi di più, prima con i writers e poi con i Dj, che furono i primi a tentare a rappare in italiano. E poi anni 90, SangueMisto, Almamegretta, grandissimo gruppo di Napoli, i 99 posse fino al rap che conosciamo oggi. Un evoluzione ben più complessa e affascinante della squallida semplificazione di Dikele.
questo video è uno spettacolo! e ancora non l'ho visto
1:43:02 la parte migliore di questo video 🤣🤣🤣🤣grande Barlow!!!!
Parole sante quelle sull rap americano, BARLOW. completamente d'accordo! Ci voleva qualcuno che lo dicesse in modo così chiaro
"L'hip hop con il giacchettino Di Prada" Tupac posava per Versace, sta storia del hiphop da centro sociale é una visione macheronica dell'hiphop
Che lo facesse Tupac non vuol dire che deve piacere per forza. A me personalmente non è MAI piaciuta questa cosa dei brand di lusso nell'hip hop. Trovo sia un recupero commerciale da parte delle aziende della moda giocando sul fatto di voler trascinare a sé una fetta di popolazione affamata di riscatto sociale attraverso i suoi simboli più immediati (appunto i vestiti) e anche più superficiali. La cultura hip hop dovrebbe piuttosto spingere chi ne fa parte a creare brand propri, acquistare da collettivi ecc (cosa che già fa per fortuna!) e mollare le aziende del lusso.
@Il Rap Italiano Fa Schifo e ci deve piacere per forza o può fare schifo? A me fa schifo. Un po' di dignità nel rap in generale non guasterebbe.
@Il Rap Italiano Fa Schifo C'è una via di mezzo tra le Posse e Gucci Gucci Fendi.
Le bestemmie contro Murakami sono state la parte migliore. Ho perso i polmoni. Ti amo Barlow
"Grande" di Ghemon prodotto da Unlimited Struggle è una bomba. Pezzo storico. E cmq di strada parlavano anche i PMC, Inoki, e tanta altra gente. E c'era tanto rap, solo che tu non lo conoscevi.
1:14:32 Dikele allora crede che i suoi libri siano la Divina Commedia probabilmente... la gente in futuro ne parlerà quanto l'album di Fedez, anzi meno perché manco nel presente ne parlano
Se fosse così preoccupato della durata nel tempo non avrebbe fatto uscire un disco che, deluxe compresa, ha avuto solo due giorni di vita oppure un "auto blu" che ha campato solo grazie alle critiche
@@alee6368 assolutamente, si dimostra una persona incoerente!
Grande Barlow, esaustivo e chiaro come sempre💪🏻
Ho visto la live integrale e volevo chiedere a Barlow: ti piace Murakami?
Il suo scrittore preferito insieme a Fabio Volo
A un mese di distanza, un analisi perfetta del video da parte di Barlow, con un pizzico ironia che non può mancare e mi fa sempre piacere! Barlow 🔝
Le scarpe di Frankenstein! 🤣
Dikele voleva farlo incazzare, ma qui Fedez ne esce veramente come un signore
1:15:00 Barlow come mi padre che si strozza ridendo e scatarra. La "madonna" senza porcone è da vero streamer professionista. Ciao Barlow, sono quello che vi insultava quando eravate piccoli e sconosciuti, uno dei tanti
Fedez, per quanto questa sia un'intervista di MERDA, perché questa È MERDA, è riuscito ad uscirne da signore, Dikele no, Dikele ha solo palesato a tutti la sua ignoranza e il suo essere di parte nel rap.
Dikele io non "spero che ti passi", io spero che ti togli...ma dalla nostra vista.👋
Anche a me l'America non sta simpaticissima, ma se uno che ha 30/40 anni (non so Fedez quanti hanni ha) non ha mai ascoltato il rap americano di fine 80/inizio anni 90, per me, di rap ci capirà molto poco. Tralasciando i grandi Biggie, 2pac, Nas, Eazy-E &C. ecc e la generazione dopo degli Eminem, 50, Jay-Z, ecc per me il meglio della scena rap la si è avuta proprio in America in quei 20 anni. Noi stessi, In Italia, il meglio se si parla di rap come "megafono" per il riscatto sociale lo abbiamo avuto negli anni 90.
Oggi in Italia come in America il rap è cambiato, ma "schifare" così il rap americano non lo trovo giusto.
Vogliamo parlare di cosa vuol dire un dissing in America e cosa vuol dire in Italia?
@Richelieu forse perché non sono italiano (anche se ho i genitori italiani), ma credo di cavarmela lo stesso.
Le mie scelte musicali sono influenzate probabilmente dal fatto di essere nato a Stoccarda dove, essendoci ancora il muro ed essendo in piena guerra fredda, giocavo e sono cresciuto con i figli dei militari Usa, molti dei quali erano "di colore", che erano nel mio palazzo e lì spesso mi capitava di sentire rap americano (anni 80 ed inizio anni 90). Io gli Ice Cube, Nas o Biggie (giusto per fare dei nomi, ma potrei dire altri) non li considero Pagliacci.
I dissing che ho apprezzato di più sono quasi tutti di quegli anni, quindi magari perché sono un nostalgico, ma io quella musica l'apprezzavo e l'apprezzo tuttora e credo che chi segua il rap, ma potrei essere io presuntuoso, debba tenere conto di uqel ventennio rap in Usa. Tutto qui.
ps: se ho sbagliato a scrivere qualche parola scusami. Ora abito in Italia, ma l'italiano non è la mia prima lingua e comunque potresti anche confrontarti diversamente perché io sarò ignorante in italiano, ma tu ti poni come un cafone.
@@antonioripepi9360 Ma perché rispondi a questi cerebrolesi
@antonio ripepi purtroppo la maggior parte della gente che segue questo canale compresi i proprietari di rap capiscono ben poco. Se parli di rap americano per loro parli solo di gangsta rap, non conoscono tutte le altre sfaccettature di quegli anni e anche lo stesso gangsta rap non faceva altro che raccontare la quotidianità che erano costretti a vivere in quell epoca. L hip hop è nato IN AMERICA per dare voce alla comunità afroamericana e serviva appunto per raccontare una storia, bella o brutta che sia. La cosa divertente è che poi in Italia fomentano artisti scadenti che la cosa migliore che possono fare è dire gang gang a ripetizione. Continua ad ascoltare quello che ti piace, non dare peso a sta gente e fai la cosa più hip hop che si possa fare
Diffondi il verbo, sempre 👐
@Richelieu nessun artista italiano non va nemmeno vicino a ogni persona del commento sopra. Fatti una cultura e impara l'inglese classico italiano medio nazionalista del cazzo
Non vedevo l'ora...e farete sempre più views di Balotelli, grandi Arcade❤
La reaction a Murakami da sola vale le 2 ore di live. 😂 🇯🇵
Sembra il monologo di una recita scolastica😂😂😂
Minchia era da un po’ che non ti sentivo… stupenda sta reaction!
a 1:31:21 sono morto, sembrava parlasse del tipo nel pubblico😂😂
Idem
Intervista dalla quale Dikele ne esce demolito.
io comunque ce li vedo tutti questi elementi ad abbonarsi a primevideo per guardare i The Ferragnez xD da dikele a cosimo..
Ma c'è qualcuno nel webbe, nell'universo, nel metaverso che è con Dikele in questa faida? :D :D
Murakami Barlow l'ha preso bene 😂😂
Wow.. che intervistatore professionale e professionista!
Vorrei 10 ore di “hiphopeppoperraphiphopepoperap”
Bella intervista tra Mario balotelli ed emis killa
Fossi stato fedez me ne sarei andato a metà intervista...davvero surreale
28:37 invecchiato male sto momento
Anche 45:33
aspettavamo più la reaction all'intervista che l'intervista
Devo correre a rivedermi una puntata di Down With Bassi per riequilibrare un pò. Tutto sto fabio volo mi ha creato danni permanenti
non conoscere unlimited struggle è abbastanza grave cmq se si parla di rap in italia
Al “dimmi grazie” ho avuto un’enfisema polmonare
Lo sfogo su Murakami in parte lo condivido 🤣
1:32:15
Uno dei migliori face to face che ho visto nella scena rap
1:42:50
1:46:05
2:09:45
Apertura biscotti della fortuna
Grande Barlow bella reaction 🔥🔥🔥
20:00 Barlow One love.
L'intervista sembra un loop di quasi due ore di domande fatte da Lundini che ripete la stessa domanda
Barlow ti è arrivato il libro di MURAKAMI che ti ho spedito? Fammi sapere
Incredibile come ho dovuto guardarla con voi per alleviare il fastidio che è Antonio Dikele Di Stefano, è incredibile
Biggioggero e il carabiniere andavano d'accordo anche se era un semplice interrogatorio