Complimenti professore. Io ho 60 anni e ascolto con molto piacere le sue lezioni di filosofia e anche sull'attualita'. Penso che i suoi video siano di aiuto a tanti di noi, proprio per il suo metodo ampio e chiaro. Continui, per piacere, perche' c'e' bisogno di acquisire consapevolezza
Prof. è stato chiaro su alcuni punti, ma ha tralasciato la strage di Odessa, un punto importante, i cui responsabili non sono stati puniti, e l'occidente ha cercato di coprire. Come sempre , si cerca di nascondere la verità, che non è mai da una parte. La saluto
Da apprezzare particolarmente (oltre all'evidente preparazione) la Sua chiarezza d'esposizione in cui, pur definendo le rispettive posizioni, riesce a mantenere la giusta equidistanza. Da vero "filosofo" della storia. Grazie
Grazie per come spiega in modo chiaro,anche spiegando il prima ,per meglio capire le situazioni. Ho sempre pensato che questo è il modo giusto per capire Grazie mille ❤️
Dal punto di vista occidentale il suo ragionamento non fa una piega ma la storia è diversa, il massacro nel donbass è tutto all'incontrario di quello che ha spiegato. Si aggiorni
grazie prof,, ho 80 anni e non capivo bene le problematiche di tutto questo,ora mi sento piu erudita ma pur sempre angosciata di nuovo grazie e continui
Troppo prolisso e cavilloso, Alle persone servono spiegazioni più semplici e scorrevoli. Non tutti sono così addentrati nelle tematiche politiche del mondo. Comunque grazie delle informazioni.
Spero che i suoi allievi si informino per altre vie perché ha dimenticato molti avvenimenti importanti. Se fa dei video tenga presente che li vede gente un pochino più acculturata dei suoi pur bravissimi allievi che meriterebbero una informazione completa. Non me ne voglia.
Complimenti Prof lo sto seguendo da un paio di gg ed ascoltando i suoi video faccio un po' di luce su tante lacune che avevo in storia e mi incuriosisce sapere ciò che è stato...Molto chiaro e basita per come spiega benissimo i video.....Complimenti ancora per la sua intelligenza.
La professoressa di Storia di mio figlio, 5° ginnasio, ha chiesto a tutta la classe di preparare un elaborato su alcuni filosofi. A mio figlio viene assegnato A. Schopenhauer. Nessuno di loro ha mai studiato la filosofia. Mio figlio era disperato e molto preoccupato soprattutto dopo aver letto qualcosa sul filosofo tedesco. Poi trova la sua video lezione. Tutto diventa chiaro. IL giorno dopo espone in classe il suo lavoro. Sono tutti molto colpiti, anche la professoressa che gli mette un bel 9. Grazie prof.
Perfetto. Sto seguendo da anni la questione sia sui media europei che su quelli americani (purtroppo non so il russo) e devo dire che la sua esposizione e' completa ed imparziale. Grazie.
Professore i fatti non stanno proprio così la invito a guardare i video di un grande giornalista e non solo, le sue analisi fatte 8anni fa oggi gli danno pienamente ragione purtroppo deceduto , lui era Giulietta Chiesa conosceva molto bene come stavano le cose, per lo più documentandole .
Condivido le sue osservazioni..Quando salta i passaggi dell'aggressione di Kiev al popolo del Donbas e la proposta di Putin di risolvere il problema come ha fatto l'Italia con il Trentino Alto Adige si capisce che non è imparziale come dovrebbe essere un insegnante. Non menzìona inoltre documenti e trattati non rispettati dall'ONU. Sembra di ascoltare Mieli.
Fantastico Prof. complimenti vivissimi. Averne di Prof. come lei, anche solo uno per città, sarebbe semplicemente fantastico. Grazie davvero per quello che fa, sia per i video filosofici che per quelli di attualità.
La visione dei fatti del 2013 \2014 non è un vero approfondimento storico, bensì una mera narrazione delle tesi Statunitensi\Nato di quello che, da fonti non allineate, non è stato una rivoluzione, bensì un vero e proprio colpo di stato.
Grazie per la chiara esposizione dei fatti,ancora una volta si capisce che la stroria dovrebbe insegnare invece purtroppo non è cosi,tutte le guerre hanno fatto più danni che benefici sia per i vinti che per i vincitori, il volere della maggioranza del popolo o per le controversie la diplomazia dovrebbe essere l'unico sistema per risolvere i conflitti geopolitici ,non le guerre!!!!
Buona sera prof. quali conseguenze importanti prevede per l'Europa? Nel senso immagina a ripercussioni davvero negative per tutti noi? Devo fare un lavoro riassuntivo per educazione civica e non so immaginare cosa accadrà? Grazie, è fantastico ☺
È dura dirlo. Sicuramente ci saranno delle ripercussioni economiche, come l'ondata inflattiva che già stiamo sperimentando. Potrebbero essere contenute, se la guerra dovesse finire in fretta; o più pesanti se continuerà. Lo stesso vale per i profughi, che costituiranno un problema di gestione non indifferente. Poi c'è il rischio, a lungo termine, di tensioni e instabilità nell'est Europa, ma è presto per dirlo.
Grazie Professore, la panoramica che ci ha regalato aiuta a capire meglio ciò che oggi sta succedendo, purtroppo anche segnato dal frastuono delle artiglierie e dalle immagini di distruzione che vediamo da più di 24 ore (ha notato che gli inviati di guerra per le TV più ascoltate sono tutte giovani donne? Chapeau!). Una osservazione ad integrazione di ciò che ci ha detto: all'inizio del 2019 il Parlamento ucraino ha inserito nella loro Costituzione (art. 102) l'impegno del Presidente per far entrare nella NATO quel Paese. Da qualche parte ho letto che la data prospettata fosse il 2024 (ma naturalmente sarebbe dipeso anche dall'accettazione da parte dell'Alleanza Atlantica). Ma non è cosa da poco che una "volontà" del genere venga inserita in una Costituzione. In merito invece all'eventuale adesione alla UE, è da sottolineare che tra i vari vincoli richiesti da Bruxelles c'è la "certa e non contesa" definizione territoriale. Con il Donbass in armi è naturale che tale requisito non è presente. Grazie ancora per le sue splendide lezioni.
Salve. Ottima spiegazione, da ucraino di Donbass potrei aggiungere qualche dettaglio. Qualcuno potrebbe fare un paio di esempi concreti di "Disinformazione di Putin"? Grazie.
Professore c'è un aspetto che le segnalo. Nel 2019 zelensky ha inserito nella costituzione ucraina il principio di aderire alla nato, individuandola come priorità della sicurezza nazionale. Credo purtroppo che questo sia un punto di non ritorno, come i fatti odierni, siamo al 2 marzo 2022, sembrano dire
Grazie, video molto interessante, con gli occhi del poi quel "la guerra non conviene a nessuno" forse andrebbe rivalutato, io invece ero convinto che sarebbe andata così, con la Russia che invade l'Ucraina. Manca secondo me in questo bel racconto un tassello che vedo fondamentale. Nel mondo lo scenario che si prepara nei prossimi decenni vedrà la Cina surclassare gli USA. Tutta l'Asia crescerà in modo esponenziale trascinando dietro l'economia di tutti quei paesi e forse anche dell'Europa. Salvo stravolgimenti la Russia farà parte di questo scenario, l'Europa dovrà decidere se farne parte o meno. Gli USA si trovano a dover contrastare questi futuri sviluppi per cercare di mantenere la loro egemonia nel mondo, sia economica che militare. in Europa la situazione dal punto di vista militare è sotto il controllo della NATO, per l'Asia sta invece nascendo il corrispondente AUKUS dedicato essenzialmente al controllo della Cina. In pratica il futuro previsto per la Cina e per tutta l'Asia (Russia, India, etc) è di grande crescita (chi vede questo nel suo immediato futuro difficilmente vuole guerre), quello degli USA invece è di un inevitabile declino, solo forti tensioni sui mercati, sanzioni economiche e guerre possono rallentare, modificare questo loro scenario già quasi sicuro. Quindi chi avrà davvero interesse a che nascano queste tensioni? l'Europa nel passato recente stava sempre più legandosi commercialmente a quei mercati (esempio la famosa "via della seta" tanto pubblicizzata pochi anni fa in Italia... ormai è tutto decaduto per le pressioni americane, vedi anche l'attacco all'azienda cinese di telecomunicazioni con la scusa della sicurezza nazionale). Poi c'è anche l'ipotesi, sul banco da tempo, di superare la NATO con una vera forza militare Europea, questa è un'altra tegola sempre presente sulla testa degli USA. Significherebbe per loro perdere il controllo sulla politica estera dell'UE, non avere più il potere che ha ora di influire su tutte le principali scelte strategiche. Questa è la partita che si sta giocando ora tra USA ed Europa da una parte e Cina e Russia dall'altra. Inasprire/creare tensioni tra UE e Russia ci allontana dal mercato cinese oltre che da quello Russo, farà riarmare la NATO, farà riacquistare agli USA la centralità che rischiavano di perdere. Immagino che rafforzato il neonato AUKUS anche in Asia gli USA terrànno la stessa politica espansiva fino a raggiungere i loro obiettivi, ci son tanti punti caldi su cui lavorare, il primo probabilmente sarà Taiwan. Insomma credo che la partita vada ben oltre i territori coinvolti, come d'altronde è sempre stato in tutte le recenti guerre.
Storia molto bene raccontata. Equilibrata e oggettiva. In conclusione mi sembra di capire che i confini delle nazioni definite dall'alto, nel senso dal più forte del momento, non siano una cosa accettabile. Sono poi nel tempo fonte di tensioni e guerre. Lo abbiamo visto per esempio in siria, lo abbiamo visto in spagna, dalla quale la catalogna vorrebbe staccarsi, nella ex iugoslavia ecc, ecc. L'elenco sarebbe lunghissimo. Solo in Gran Bretagna un referendum vero e senza brogli ha permesso il superamento pacifico dei momenti di aspra tensione tra scozzesi e inglesi. Le democrazie dovrebbero imparare la lezione inglese e le istituzioni del mondo dovrebbero smetterla di riferirsi ai confini RICONOSCIUTI delle nazioni. Sono confini imposti e spesso cervellotici.
consiglerei al professore di stare a sentire le dichiarazioni di Stoltenberg (segretario nato) e degli usa prima di affermare che la nato è riluttante ad accettare l'ucraina nell'alleanza. Le dichiarazionii dicono esattamente l'opposto.
In qualità di professore di storia apprezzo moltissimo il suo lavoro di divulgazione storica e filosofica. E sono concorde sul fatto che è fodamentale affrontare i temi di attualità storica, spesso tralasciati da molti docenti. Tuttavia, questo pone il rischio di incappare in grossolani errori quando non si è completamente al corrente del corso degli eventi. D'altronde, non possiamo certo pretendere di poter conoscere tutto in maniera approfondita. Mi permetto dunque di segnalare alcune inesattezze importanti: - la Repubblica di Crimea votò all'unanimità la dichiarazione di indipendenza dall'Ucraina solamente DOPO che i militari russi (senza uniforme) fecero un blitz armato nelle sedi governative (sostituendo fra l'altro le bandiere ucraine con quelle russe) e iniziarono a prendere il controllo di tutte le basi militari ucraine della penisola; - per quanto riguarda la Crimea (e non solo), parlare russo non significa assolutamente sentirsi russo. Anzi, hanno sempre rivendicato la loro indipendenza e, di fatti, in Ucraina erano una sorte di "regione a statuto speciale". Basti guardare al fatto che nel referendum del 1991 sull'indipendenza dell'Ucraina il 54% degli abitanti della Crimea ha votato a favore. Il discorso sulla lingua e identità è molto difficile da comprendere per noi italiani, poichè siamo abituati a pensare che una lingua identifichi un popolo, mentre nell'Ucraina dell'est si sentono ucraini nonostante in famiglia e nella vita di tutti i giorni parlino russo. Non ci pensano per nulla a tornare sotto la Russia, visto gli infelici precedenti storici (di cui l'Holodomor è solo la punta dell'iceberg). Aggiungiamo anche che se la maggior parte della popolazione parla russo nell'est questo è dovuto anche alle deportazioni di massa (pratica oggi tutt'altro che abbandonata dalla Russia) e alla soppressione sistematica della lingua e della cultura ucraina durante l'era sovietica. - la NATO (e dunque gli Stati Uniti) non ha alcun interesse ad allargarsi in Ucraina, tant'è vero che già nel 2008 aveva rifiutato la richiesta dell'Ucraina di entrare nella NATO. A ben guardare la cosiddetta espansione della NATO verso l'est è stata una richiesta di tutti i paesi europei dell'ex blocco sovietico, ben consapevoli della pericolosità del proprio vicino. Infatti, dopo la disgregazione dell'URSS, la Russia aveva proposto a questi stessi stati un'alleanza militare, ma chiaramente tutti hanno declinato tale proposta conoscendo cosa significa la "pace" russa. Semmai l'espansione della NATO verso est è uno degli argomenti preferiti del Cremlino per poter giustificare la propria politica aggressiva. D'altronde la tematica dell'Occidente visto come rivale e come minaccia è sempre stato un leit motiv della propaganda russa, ben prima dell'ascesa di Putin. - in poche parole, la crisi innescata dalla Russia (non si può certo parlare di crisi ucraina) risiede semplicemente nella volontà imperialistica di questa nazione (basti pensare ai conflitti in Cecenia e Georgia) il cui presidente altri non è che l'espressione di un popolo intero (che lo elesse e tutt'ora lo sostiene) che vede il proprio stato come una grande potenza con una missione da compiere. Per la Russia non è in alcun modo accettabile che l'Ucraina voglia un destino diverso dall'autocrazia russa (o bielorussa), un futuro europeo e occidentale, finalmente libero dalla corruzione degli oligarchi e dalle ingerenze russe. Quest'ultimo aspetto è comunque emerso nell'ultima parte del suo video. Ad ogni modo colgo l'opportunità per ringraziarla dell'incredibile lavoro che ha svolto e continua a svolgere qui su youtube e su altre piattaforme di condivisione.
volendo sintetizzare al massimo, l'origine di tutto è la politica NATO di espansione ad EST (come raccontato nell'altro video) in altre parole, quando nel mondo succedono problemi ci son sempre gli Stati Uniti dietro e sempre e comunque interessi economici. Forse sono eccessivamente semplificatore, ma ho questa picture in testa
Beh non è proprio così che sintetizzerei il video. Il professore parla di campagne disinformatorie da parte di Putin in tutta Europa, di invasioni e referendum non autorizzati nelle zone ucraine. Nessuno è esente da colpa.
@@Kurtantis la Nato è un'alleanza difensiva e comunque l'Ucraina è uno stato sovrano ed ha il diritto di aderire alla Ue e alla Nato senza dover chiedere il consenso a Putin
Ucraina?Serve molta filosofia parlarne! Come lei ha detto è un argomento da approfondire.Certamente la Russia,alla caduta dell'CCCP ,credeva che i suoi ex stati satelliti le fossero stati"più vicini",ma non è stato così e l'"ultimo"allontanamento UA ha provocato la reazione prevedibile.Bisogna allargare (pensiero mio !)ciò che tu professore hai detto.Nel 1917 la Russia come popolo non era matura per il comunismo e tuttora non lo è per il capitalismo.In questi 30 anni di repubblica indipendente non ci sono stati cambiamenti notevoli che potessero considerare la nazione UA matura per essere se stessa nazione.Le "tradizioni"comuniste sono rimaste! Non quelle dell'ideale comunista,già sfumato o forse mai stato,ma quelle di un individualismo sommerso che nella apparente democrazia si è evidenziato notevolmente.Parlo del lavoro sommerso che durante il comunismo ha permesso a tanti individui di approfittare delle varie situazioni compiacente (..o impotente... o sfinito..) lo stato che favorì tale situazione e,questa situazione,è continuata dopo l'indipendenza.Non parlo delle privatizzazioni di Gorbaciov,ma di un marasma già diffuso nella stagnazione del comunismo stesso.In questi 30 anni le risorse ucraine sono in mano ad oligarchi,delle privatizzazioni manipolate,che sicuramente hanno un "PIL" che si aggira a quello dello stato e sono loro che ,appunto,approfittarono di tali privatizzazioni e crearono la situazione attuale.Da considerare che non è che l'oligarca ucraino sia distaccato dal popolo,ma è il contrario cioè il favorire il comportarsi in tale modo anche alla persona più semplice sempre che ne colga l'opportunità e l' operare.Davanti al poliziotto corrotto ,al quale paghi la contravvenzione "nelle mani" ,c'è un sistema nel quale tali soldi seguono una gerarchia,come con i bus delle badanti che provengono dall'Europa (..sei milioni di persone si stima e tutti i soldi come arrivano?) perciò il piccolo è a sua volta nella catena oligarchica privata o degli appartenenti a funzioni statali e,andando in alto,la campagna di Zelenskyy,l'attuale presidente,è stata finanziata dall'oligarca,proprietario di Privat Bank, Kolomoinsky che Poroshenko,l'ex presidente denunciò e così statalizzò Privat Bank.Un nuovo Presidente ( e con ciò nuovo governo qui in Ua) comporta l'escludere i precedenti trovandogli reati inventati o forse veri ,ma che susseguono con i successori,perchè impotenti davanti a un potere nelle mani di chi gestisce il denaro e con ciò la corruzione e la concussione,ma tollerando "il piccolo" così"tutti vissero felici e contenti.".....se vogliamo concluderla .....In 16 anni che lavoro"qui"avrei altro da dire e potrei esporlo in modo migliore ,ma sarebbero necessari la metà dei tuoi video postati.Vedi professore,se te la senti,di fare un video,appunto,che approfondisca questo problema che,essendo storia,non andrebbe preso a sè ,ma inserito in un contesto generale che ,a mio avviso,è il vero problema degli ex stati sovietici.
37:42 per chi non lo sapesse, il rappresentante della Pirelli in Russia è il capo di casa Savoia, Aimone di Savoia che è stato creato sia da Putin sia da Mattarella, cavaliere della Repubblica proprio per aver sviluppato le ottime relazioni commerciali.
Complimenti professore. Io ho 60 anni e ascolto con molto piacere le sue lezioni di filosofia e anche sull'attualita'. Penso che i suoi video siano di aiuto a tanti di noi, proprio per il suo metodo ampio e chiaro. Continui, per piacere, perche' c'e' bisogno di acquisire consapevolezza
1111
Concordo
Prof. è stato chiaro su alcuni punti, ma ha tralasciato la strage di Odessa, un punto importante, i cui responsabili non sono stati puniti, e l'occidente ha cercato di coprire. Come sempre , si cerca di nascondere la verità, che non è mai da una parte. La saluto
Da apprezzare particolarmente (oltre all'evidente preparazione) la Sua chiarezza d'esposizione in cui, pur definendo le rispettive posizioni, riesce a mantenere la giusta equidistanza. Da vero "filosofo" della storia. Grazie
Grazie Prof. per questo video lezione sulla crisi dell’Ucraina, molto interessante e come al solito chiarissimo!
Bellissima lezione.....complimenti per la chiarezza.....sempre super bravo
Grazie per come spiega in modo chiaro,anche spiegando il prima ,per meglio capire le situazioni. Ho sempre pensato che questo è il modo giusto per capire
Grazie mille ❤️
Grande gioia aver trovato nel suo studio gente come De André e Tolstoj
PROF E STATO VERAMENTE INTERESSANTE SPERO CHE TANTI ASCOLTINO GRAZIE ANCORA
Dal punto di vista occidentale il suo ragionamento non fa una piega ma la storia è diversa, il massacro nel donbass è tutto all'incontrario di quello che ha spiegato.
Si aggiorni
Lei è un bravissimo Prof.. Complimenti..
È stato chiarissimo complimenti. Grazie per questa lezione. Alla prossima...
Che piacere ascoltarla Prof!
Grazie professore! Lezione fantastica! 👏👏👏👏
grazie prof,, ho 80 anni e non capivo bene le problematiche di tutto questo,ora mi sento piu erudita ma pur sempre angosciata di nuovo grazie e continui
Bello. Da vedere tutto.
Ancora una volta grazie mille ☺️ Ormai sei il MIO prof.
Grande....veramente di cuore.
Ottima descrizione della situazione passata e presente in Ucraina e Russia. Grazie
Video interessantissimo , la ringrazio Professore.
Grazie Proff. Per questa lezione molto interessante .
Grazie per la aver spiegato un argomento molto complesso con chiarezza e semplicità.
Bravissimo descrizione molto interessante. Grazie 1000!
Grazie professore per le sue lezioni molto chiare. Unica cosa che posso evidenziare lei parla molto velocemente... grazie comunque!
Grazie mille per l'ottima delucidazione!
Mi piacciono così tanto le sue lezioni grazie sono chiare e scorrevoli!
Troppo prolisso e cavilloso, Alle persone servono spiegazioni più semplici e scorrevoli. Non tutti sono così addentrati nelle tematiche politiche del mondo. Comunque grazie delle informazioni.
Grazie Professore!
Splendida questa lezione molto ben spiegata ..Grazie professore
Chiarissimo prof. !
Grazie
Riflessione notevole grazie mille complimenti ..
HAI tralasciato di dire i veri interessi dell' Unione Europea ,ma in sostanza è un buon video
Complimenti per la chiarezza della lezione
Tanta chiarezza!
Ottima con spiegazione....Ora ho le idee più chiare del perchè di questa guerra
Grazie
Grazie, video molto interessanti !!
Grazie, spiegazione chiara e molto interessante, utilissima.
Grande chiarezza, complimenti!
Spero che i suoi allievi si informino per altre vie perché ha dimenticato molti avvenimenti importanti. Se fa dei video tenga presente che li vede gente un pochino più acculturata dei suoi pur bravissimi allievi che meriterebbero una informazione completa. Non me ne voglia.
Bravo a 360°...grazie
Complimenti Prof lo sto seguendo da un paio di gg ed ascoltando i suoi video faccio un po' di luce su tante lacune che avevo in storia e mi incuriosisce sapere ciò che è stato...Molto chiaro e basita per come spiega benissimo i video.....Complimenti ancora per la sua intelligenza.
La ringrazio per questo video, mi ha illuminato su molti aspetti che non conoscevo
molto interessante, professore. Grazie della sua spiegazione chiara ed esauriente
Grazie per questa spiegazione,mi è stata utile per capire questo triste momento.
Molto informativo ! Grazie
Complimenti, molto chiaro
Che piacere ascoltarla
Complimenti professore bellissimo e interessantissimo video!
Grazie
Ottimo Prof.
Grazie Prof.
Bellissima lezione, molto utile per avere elementi su cui riflettere rispetto alla questione attuale.
La professoressa di Storia di mio figlio, 5° ginnasio, ha chiesto a tutta la classe di preparare un elaborato su alcuni filosofi. A mio figlio viene assegnato A. Schopenhauer. Nessuno di loro ha mai studiato la filosofia. Mio figlio era disperato e molto preoccupato soprattutto dopo aver letto qualcosa sul filosofo tedesco. Poi trova la sua video lezione. Tutto diventa chiaro. IL giorno dopo espone in classe il suo lavoro. Sono tutti molto colpiti, anche la professoressa che gli mette un bel 9. Grazie prof.
Grazie, ottima informazione
Grazie Vito .un video molto bello
Grazie Prof
Chiarissimo
Grazie professore per questa lezione.
Grazie!
Complimenti per la padronanza del tema e grazie perché ho fatto un quadro della storia politica della regione Ucraina.
grande Prof.
complimenti professore.
Perfetto. Sto seguendo da anni la questione sia sui media europei che su quelli americani (purtroppo non so il russo) e devo dire che la sua esposizione e' completa ed imparziale.
Grazie.
Bravo!!
Grazie Prof molto chiaro e dettagliato
Molto interessante
Bravo prof ... I tuoi studenti son fortunati 😊
molto interessante , chiara ed esaustiva questa spiegazione
Ottima spiegazione
Bravo professore, grazie
Grazie mille per ai spiegazione 🙂
Complimenti professore lei è bravissimo
Professore i fatti non stanno proprio così la invito a guardare i video di un grande giornalista e non solo, le sue analisi fatte 8anni fa oggi gli danno pienamente ragione purtroppo deceduto , lui era Giulietta Chiesa conosceva molto bene come stavano le cose, per lo più documentandole .
Condivido le sue osservazioni..Quando salta i passaggi dell'aggressione di Kiev al popolo del Donbas e la proposta di Putin di risolvere il problema come ha fatto l'Italia con il Trentino Alto Adige si capisce che non è imparziale come dovrebbe essere un insegnante. Non menzìona inoltre documenti e trattati non rispettati dall'ONU. Sembra di ascoltare Mieli.
Fantastico Prof. complimenti vivissimi. Averne di Prof. come lei, anche solo uno per città, sarebbe semplicemente fantastico. Grazie davvero per quello che fa, sia per i video filosofici che per quelli di attualità.
Grazie prof x la chiarezza x la professionalità,e il distacco da ogni interesse politico.
Lei è un grande professore
La visione dei fatti del 2013 \2014 non è un vero approfondimento storico, bensì una mera narrazione delle tesi Statunitensi\Nato di quello che, da fonti non allineate, non è stato una rivoluzione, bensì un vero e proprio colpo di stato.
Salve professore, video eccellente come al solito. Mi domandavo, potrebbe fare un video sul processo di Heichman? Sarebbe molto interessante
In futuro sì, è una buona idea.
Grazie per la chiara esposizione dei fatti,ancora una volta si capisce che la stroria dovrebbe insegnare invece purtroppo non è cosi,tutte le guerre hanno fatto più danni che benefici sia per i vinti che per i vincitori, il volere della maggioranza del popolo o per le controversie la diplomazia dovrebbe essere l'unico sistema per risolvere i conflitti geopolitici ,non le guerre!!!!
Buona sera prof. quali conseguenze importanti prevede per l'Europa? Nel senso immagina a ripercussioni davvero negative per tutti noi? Devo fare un lavoro riassuntivo per educazione civica e non so immaginare cosa accadrà? Grazie, è fantastico ☺
È dura dirlo. Sicuramente ci saranno delle ripercussioni economiche, come l'ondata inflattiva che già stiamo sperimentando. Potrebbero essere contenute, se la guerra dovesse finire in fretta; o più pesanti se continuerà. Lo stesso vale per i profughi, che costituiranno un problema di gestione non indifferente. Poi c'è il rischio, a lungo termine, di tensioni e instabilità nell'est Europa, ma è presto per dirlo.
@@scrip79 grazie di ❤
Grazie Professore, la panoramica che ci ha regalato aiuta a capire meglio ciò che oggi sta succedendo, purtroppo anche segnato dal frastuono delle artiglierie e dalle immagini di distruzione che vediamo da più di 24 ore (ha notato che gli inviati di guerra per le TV più ascoltate sono tutte giovani donne? Chapeau!). Una osservazione ad integrazione di ciò che ci ha detto: all'inizio del 2019 il Parlamento ucraino ha inserito nella loro Costituzione (art. 102) l'impegno del Presidente per far entrare nella NATO quel Paese. Da qualche parte ho letto che la data prospettata fosse il 2024 (ma naturalmente sarebbe dipeso anche dall'accettazione da parte dell'Alleanza Atlantica). Ma non è cosa da poco che una "volontà" del genere venga inserita in una Costituzione. In merito invece all'eventuale adesione alla UE, è da sottolineare che tra i vari vincoli richiesti da Bruxelles c'è la "certa e non contesa" definizione territoriale. Con il Donbass in armi è naturale che tale requisito non è presente. Grazie ancora per le sue splendide lezioni.
Qual'è il brano musicale k apre la trasmissione. Forte!
"Jack's Garage" dei Midnight North (dalla TH-cam Audio Library)
Salve. Ottima spiegazione, da ucraino di Donbass potrei aggiungere qualche dettaglio. Qualcuno potrebbe fare un paio di esempi concreti di "Disinformazione di Putin"? Grazie.
Professore c'è un aspetto che le segnalo. Nel 2019 zelensky ha inserito nella costituzione ucraina il principio di aderire alla nato, individuandola come priorità della sicurezza nazionale. Credo purtroppo che questo sia un punto di non ritorno, come i fatti odierni, siamo al 2 marzo 2022, sembrano dire
Grazie, video molto interessante, con gli occhi del poi quel "la guerra non conviene a nessuno" forse andrebbe rivalutato, io invece ero convinto che sarebbe andata così, con la Russia che invade l'Ucraina.
Manca secondo me in questo bel racconto un tassello che vedo fondamentale.
Nel mondo lo scenario che si prepara nei prossimi decenni vedrà la Cina surclassare gli USA. Tutta l'Asia crescerà in modo esponenziale trascinando dietro l'economia di tutti quei paesi e forse anche dell'Europa.
Salvo stravolgimenti la Russia farà parte di questo scenario, l'Europa dovrà decidere se farne parte o meno.
Gli USA si trovano a dover contrastare questi futuri sviluppi per cercare di mantenere la loro egemonia nel mondo, sia economica che militare.
in Europa la situazione dal punto di vista militare è sotto il controllo della NATO, per l'Asia sta invece nascendo il corrispondente AUKUS dedicato essenzialmente al controllo della Cina.
In pratica il futuro previsto per la Cina e per tutta l'Asia (Russia, India, etc) è di grande crescita (chi vede questo nel suo immediato futuro difficilmente vuole guerre), quello degli USA invece è di un inevitabile declino, solo forti tensioni sui mercati, sanzioni economiche e guerre possono rallentare, modificare questo loro scenario già quasi sicuro.
Quindi chi avrà davvero interesse a che nascano queste tensioni?
l'Europa nel passato recente stava sempre più legandosi commercialmente a quei mercati (esempio la famosa "via della seta" tanto pubblicizzata pochi anni fa in Italia... ormai è tutto decaduto per le pressioni americane, vedi anche l'attacco all'azienda cinese di telecomunicazioni con la scusa della sicurezza nazionale).
Poi c'è anche l'ipotesi, sul banco da tempo, di superare la NATO con una vera forza militare Europea, questa è un'altra tegola sempre presente sulla testa degli USA.
Significherebbe per loro perdere il controllo sulla politica estera dell'UE, non avere più il potere che ha ora di influire su tutte le principali scelte strategiche.
Questa è la partita che si sta giocando ora tra USA ed Europa da una parte e Cina e Russia dall'altra.
Inasprire/creare tensioni tra UE e Russia ci allontana dal mercato cinese oltre che da quello Russo, farà riarmare la NATO, farà riacquistare agli USA la centralità che rischiavano di perdere.
Immagino che rafforzato il neonato AUKUS anche in Asia gli USA terrànno la stessa politica espansiva fino a raggiungere i loro obiettivi, ci son tanti punti caldi su cui lavorare, il primo probabilmente sarà Taiwan.
Insomma credo che la partita vada ben oltre i territori coinvolti, come d'altronde è sempre stato in tutte le recenti guerre.
Storia molto bene raccontata. Equilibrata e oggettiva. In conclusione mi sembra di capire che i confini delle nazioni definite dall'alto, nel senso dal più forte del momento, non siano una cosa accettabile. Sono poi nel tempo fonte di tensioni e guerre. Lo abbiamo visto per esempio in siria, lo abbiamo visto in spagna, dalla quale la catalogna vorrebbe staccarsi, nella ex iugoslavia ecc, ecc. L'elenco sarebbe lunghissimo. Solo in Gran Bretagna un referendum vero e senza brogli ha permesso il superamento pacifico dei momenti di aspra tensione tra scozzesi e inglesi. Le democrazie dovrebbero imparare la lezione inglese e le istituzioni del mondo dovrebbero smetterla di riferirsi ai confini RICONOSCIUTI delle nazioni. Sono confini imposti e spesso cervellotici.
In ogni caso ti seguo con molto interesse, riesci a farmi capire come temi attuali partano in realtà da molto più lontano nel tempo.
Grazie
consiglerei al professore di stare a sentire le dichiarazioni di Stoltenberg (segretario nato) e degli usa prima di affermare che la nato è riluttante ad accettare l'ucraina nell'alleanza. Le dichiarazionii dicono esattamente l'opposto.
bello l articolo ma è stato omesso un particolare la potenza nucleare della ucraina che passando nato poteva mettere i suoi missili puntati su mosca
In qualità di professore di storia apprezzo moltissimo il suo lavoro di divulgazione storica e filosofica. E sono concorde sul fatto che è fodamentale affrontare i temi di attualità storica, spesso tralasciati da molti docenti. Tuttavia, questo pone il rischio di incappare in grossolani errori quando non si è completamente al corrente del corso degli eventi. D'altronde, non possiamo certo pretendere di poter conoscere tutto in maniera approfondita. Mi permetto dunque di segnalare alcune inesattezze importanti:
- la Repubblica di Crimea votò all'unanimità la dichiarazione di indipendenza dall'Ucraina solamente DOPO che i militari russi (senza uniforme) fecero un blitz armato nelle sedi governative (sostituendo fra l'altro le bandiere ucraine con quelle russe) e iniziarono a prendere il controllo di tutte le basi militari ucraine della penisola;
- per quanto riguarda la Crimea (e non solo), parlare russo non significa assolutamente sentirsi russo. Anzi, hanno sempre rivendicato la loro indipendenza e, di fatti, in Ucraina erano una sorte di "regione a statuto speciale". Basti guardare al fatto che nel referendum del 1991 sull'indipendenza dell'Ucraina il 54% degli abitanti della Crimea ha votato a favore. Il discorso sulla lingua e identità è molto difficile da comprendere per noi italiani, poichè siamo abituati a pensare che una lingua identifichi un popolo, mentre nell'Ucraina dell'est si sentono ucraini nonostante in famiglia e nella vita di tutti i giorni parlino russo. Non ci pensano per nulla a tornare sotto la Russia, visto gli infelici precedenti storici (di cui l'Holodomor è solo la punta dell'iceberg). Aggiungiamo anche che se la maggior parte della popolazione parla russo nell'est questo è dovuto anche alle deportazioni di massa (pratica oggi tutt'altro che abbandonata dalla Russia) e alla soppressione sistematica della lingua e della cultura ucraina durante l'era sovietica.
- la NATO (e dunque gli Stati Uniti) non ha alcun interesse ad allargarsi in Ucraina, tant'è vero che già nel 2008 aveva rifiutato la richiesta dell'Ucraina di entrare nella NATO. A ben guardare la cosiddetta espansione della NATO verso l'est è stata una richiesta di tutti i paesi europei dell'ex blocco sovietico, ben consapevoli della pericolosità del proprio vicino. Infatti, dopo la disgregazione dell'URSS, la Russia aveva proposto a questi stessi stati un'alleanza militare, ma chiaramente tutti hanno declinato tale proposta conoscendo cosa significa la "pace" russa. Semmai l'espansione della NATO verso est è uno degli argomenti preferiti del Cremlino per poter giustificare la propria politica aggressiva. D'altronde la tematica dell'Occidente visto come rivale e come minaccia è sempre stato un leit motiv della propaganda russa, ben prima dell'ascesa di Putin.
- in poche parole, la crisi innescata dalla Russia (non si può certo parlare di crisi ucraina) risiede semplicemente nella volontà imperialistica di questa nazione (basti pensare ai conflitti in Cecenia e Georgia) il cui presidente altri non è che l'espressione di un popolo intero (che lo elesse e tutt'ora lo sostiene) che vede il proprio stato come una grande potenza con una missione da compiere. Per la Russia non è in alcun modo accettabile che l'Ucraina voglia un destino diverso dall'autocrazia russa (o bielorussa), un futuro europeo e occidentale, finalmente libero dalla corruzione degli oligarchi e dalle ingerenze russe. Quest'ultimo aspetto è comunque emerso nell'ultima parte del suo video.
Ad ogni modo colgo l'opportunità per ringraziarla dell'incredibile lavoro che ha svolto e continua a svolgere qui su youtube e su altre piattaforme di condivisione.
proff . ( ma in tv non vi invitano ? ) . molto bene .
E l'accordo di Minsk 1993 fra Gorbaciov e Bush che fine ha fatto ?
Bush e Gorbaciov nel 1993 erano già a casa da un pezzo. Forse si riferisce agli accordi del 1991, menzionati velocemente nel video precedente.
@@scrip79 Giusto, ho fatto qui pro quo !
Spett.le professore, vivo in Russia e noi Italiani in Russia abbiamo un'altra visione rispetto il suo video che comunque rispetto.
E ci racconti che qui in Italia non ci stiamo capendo niente.
Sarebbe interessantissimo conoscere dunque meglio la vostra visione.
volendo sintetizzare al massimo, l'origine di tutto è la politica NATO di espansione ad EST (come raccontato nell'altro video) in altre parole, quando nel mondo succedono problemi ci son sempre gli Stati Uniti dietro e sempre e comunque interessi economici.
Forse sono eccessivamente semplificatore, ma ho questa picture in testa
Beh non è proprio così che sintetizzerei il video. Il professore parla di campagne disinformatorie da parte di Putin in tutta Europa, di invasioni e referendum non autorizzati nelle zone ucraine. Nessuno è esente da colpa.
@@Kurtantis la Nato è un'alleanza difensiva e comunque l'Ucraina è uno stato sovrano ed ha il diritto di aderire alla Ue e alla Nato senza dover chiedere il consenso a Putin
interessante . mi faccio sapere cosa ne penso appena capisco qualcosa .
Dove imparate tutte quelle tecniche comunicative? 😀
👌
era meglio quando il mondo era sotto gli accordi di Yalta. Ottimo video professore. Avv. Filippo Maria Torresi
oggi però la guerra è scoppiata.
Ucraina?Serve molta filosofia parlarne! Come lei ha detto è un argomento da approfondire.Certamente la Russia,alla caduta dell'CCCP ,credeva che i suoi ex stati satelliti le fossero stati"più vicini",ma non è stato così e l'"ultimo"allontanamento UA ha provocato la reazione prevedibile.Bisogna allargare (pensiero mio !)ciò che tu professore hai detto.Nel 1917 la Russia come popolo non era matura per il comunismo e tuttora non lo è per il capitalismo.In questi 30 anni di repubblica indipendente non ci sono stati cambiamenti notevoli che potessero considerare la nazione UA matura per essere se stessa nazione.Le "tradizioni"comuniste sono rimaste! Non quelle dell'ideale comunista,già sfumato o forse mai stato,ma quelle di un individualismo sommerso che nella apparente democrazia si è evidenziato notevolmente.Parlo del lavoro sommerso che durante il comunismo ha permesso a tanti individui di approfittare delle varie situazioni compiacente (..o impotente... o sfinito..) lo stato che favorì tale situazione e,questa situazione,è continuata dopo l'indipendenza.Non parlo delle privatizzazioni di Gorbaciov,ma di un marasma già diffuso nella stagnazione del comunismo stesso.In questi 30 anni le risorse ucraine sono in mano ad oligarchi,delle privatizzazioni manipolate,che sicuramente hanno un "PIL" che si aggira a quello dello stato e sono loro che ,appunto,approfittarono di tali privatizzazioni e crearono la situazione attuale.Da considerare che non è che l'oligarca ucraino sia distaccato dal popolo,ma è il contrario cioè il favorire il comportarsi in tale modo anche alla persona più semplice sempre che ne colga l'opportunità e l' operare.Davanti al poliziotto corrotto ,al quale paghi la contravvenzione "nelle mani" ,c'è un sistema nel quale tali soldi seguono una gerarchia,come con i bus delle badanti che provengono dall'Europa (..sei milioni di persone si stima e tutti i soldi come arrivano?) perciò il piccolo è a sua volta nella catena oligarchica privata o degli appartenenti a funzioni statali e,andando in alto,la campagna di Zelenskyy,l'attuale presidente,è stata finanziata dall'oligarca,proprietario di Privat Bank, Kolomoinsky che Poroshenko,l'ex presidente denunciò e così statalizzò Privat Bank.Un nuovo Presidente ( e con ciò nuovo governo qui in Ua) comporta l'escludere i precedenti trovandogli reati inventati o forse veri ,ma che susseguono con i successori,perchè impotenti davanti a un potere nelle mani di chi gestisce il denaro e con ciò la corruzione e la concussione,ma tollerando "il piccolo" così"tutti vissero felici e contenti.".....se vogliamo concluderla .....In 16 anni che lavoro"qui"avrei altro da dire e potrei esporlo in modo migliore ,ma sarebbero necessari la metà dei tuoi video postati.Vedi professore,se te la senti,di fare un video,appunto,che approfondisca questo problema che,essendo storia,non andrebbe preso a sè ,ma inserito in un contesto generale che ,a mio avviso,è il vero problema degli ex stati sovietici.
Da Italiano trasferito in Russia mi complimento per l'ottima analisi.
step! ... passaggi. Bravo professore. non vandalizziamo la lingua italiana.
Grazie professore, adesso ché la Russia è entrata dentro l ucraina,poi può entrare in un paese nato? È sé sì cosa succede?
L'Ucraina non è nella Nato. Se la Russia attaccasse un paese Nato, la Nato interverrebbe inevitabilmente.
37:42 per chi non lo sapesse, il rappresentante della Pirelli in Russia è il capo di casa Savoia, Aimone di Savoia che è stato creato sia da Putin sia da Mattarella, cavaliere della Repubblica proprio per aver sviluppato le ottime relazioni commerciali.