PROSPETTIVA la poesia di Wislawa Szymborska sul destino e l’amore

Wislawa Szymborska amava molto raccontare la natura degli incontri semplici, segnati dal destino, inaspettati e spesso non narrati. “Prospettiva” è una poesia che parla di questo: una prospettiva diversa sul destino che segna la vita di due persone.
Il momento è breve, inaspettato. Loro sono “smarriti, distratti o immemori” e non si rendono conto del breve fulmine o lampo che li ha colpiti. Come se l’amore li accecasse, come se i loro destini si fossero presi per mano. La poetessa ha lo sguardo esterno, di chi vede due vite incrociarsi e subito perdersi. Questo accade spesso negli incontri. Questo è il destino amaro di chi dovrebbe probabilmente fermarsi ed afferrarsi, e non distrarsi ed andare via.
Vista da fuori, questa occasione mancata è triste perché nulla, proprio nulla, sembra essere accaduto.
TESTO
"Prospettiva"
Si sono incrociati come estranei,
senza un gesto o una parola,
lei diretta al negozio,
lui alla sua auto.
Forse smarriti
O distratti
O immemori
Di essersi, per un breve attimo,
amati per sempre.
D’altronde nessuna garanzia
Che fossero loro.
Sì, forse, da lontano,
ma da vicino niente affatto.
Li ho visti dalla finestra
E chi guarda dall’alto
Sbaglia più facilmente.
Lei è sparita dietro la porta a vetri,
lui si è messo al volante
ed è partito in fretta.
Cioè, come se nulla fosse accaduto,
anche se è accaduto.
E io, solo per un istante
Certa di quel che ho visto,
cerco di persuadere Voi, Lettori,
con brevi versi occasionali
quanto triste è stato.

[@carmelaaiello5462]

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