Dibattito su Horowitz con Aprea, Vidusso - Parte 1
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- เผยแพร่เมื่อ 21 ก.ย. 2008
- Dibattito "Pianoforte ieri e Pianoforte oggi" sul rientro di Vladimir Horowitz (1/10/1903-05/11/1989) a Mosca per il concerto del 20/04/1986.
Conduce Pietro Acquafredda, ospiti Emanuela Castelbarco, Tito Aprea (uno dei miei maestri) e Giorgio Vidusso.
Intervento di Ivo Pogorelich nella seconda parte. - เพลง
Programma televisivo avantissimo, cioe' sono 22 anni fa. Impensabile a crederlo per la Rai di allora; e invece non solo e' stato realizzato ma e' di pregievolissima fattura. Grazie ancora Annarita :-*
sono sardo ma per lavoro vivo a milano
.e aqaundo posso vado a trovarlo ...la prima volta che andai ricordo mi emozionai ,e' veramente una bella esperienza..se vieni a milano avvisami che ci andiamo insieme!
grazie per aver reso disponibile questa rarita'.
Davvero interessantissimo il filmato , conosco Horowitz in Moscow ed è davvero fantastico soprattutto l'emozione e l'entusiasmo cn i quali suonava alla sala del conservatorio, soprattutto quell'eroica davvero eroica.Altrettanto interessantissimo l'intervento del Maestro Aprea .
Interesantissimo il video , conosco Horowitz in Moscow e devo dire che è fantastico non aveva mai suonato con tanta foga ed entusiasmo, L'esule ritorna in patria e sembra quasi voler raccontare con grande contentezza quanto era successo in questi anni ad i suoi "fratelli sovietici",altrettanto interessante l'intervento del Mo Aprea e Vidusso, è vero Horowitz andava fuori tt gli schemi pianistici, proprio per questo era unico.
Molto interessante e bello
Bravo che hai tale "devozione" nel ricordare Horowitz. Quindi sei di Milano?? Vorrei anch'io portare fiori sulla sua tomba,ma abito a Roma. Comunque lo farò....
argerichgrazie per questo video ,nn sapevo che esistesse pensavo di sapere tutto su horowitz...pensare che vado psesso a portargli i fiori nella tomba di famiglia
In second part, Pogorelich talks in english.
quando capiti a milano fammi sapere cosi ci andiam insieme
Vidusso noioso e non informato.le cose piu' interessanti le ha dette Aprea,pero' si è sbagliato sulle origini della
scuola napoletana pianistica. fu Thalberg e non Liszt a prendere casa a Posillipo,e dare lezioni di piano a una
cerchia di allievi. Liszt al contrario non stimava per niente Thalberg,che considerava uno "schiaccia tasti"senza
sensibilità e dalla vanità puramente esibizionistica. Non a caso a Parigi,dove si parlava tanto di questo pianista,
Liszt si chiuse in casa una settimana per analizzare i lavori di costui,e in seguito scrisse sulla Gazzetta musicale:
"Ho ascoltato Thalberg,ho analizzato i suoi lavori.In realtà si tratta di un gran signore mancato,che come artista
è ancora piu' mancato..!! "In seguito a questa polemica si sfidarono a un duello pianistico organizzato da Cristina
di Belgioioso,la quale alla fine molto diplomaticamente cosi' si espresse:"Indubbiamente Thalberg è il primo
pianista europeo..ma Liszt è L'unico!!"
Veramente io sapevo che la scuola napoletana affonda le radici in Thalberg più che in Liszt.
You should have studied our wonderful language!
y no esta en español buuuuuuuuuu
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