Cicloturismo nell'area del Delta del Po: Rosolina Mare, Loreo, Le Valli Laguna di Caleri, foci Adige

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 30 ม.ค. 2015
  • Delta del Po - Rosolina Mare, strada delle Valli Laguna di Caleri, Rosapineta Albarella Rosolina, tra i fiumi Adige e Po di Levante.
    Cicloturismo lungo la 'strada delle Valli' di Rosolina.
    ________________________________________Uno dei più bei giri cicloturistici nell'area del Delta del Po, con lunghi tratti dove si pedala in mezzo ad amplissimi specchi d'acqua.
    Gioia pura per le passeggiate in bicicletta. Protagonisti gli uccelli, padroni di questi ambienti lagunari, il vento, i colori intensi o ovattati dell'acqua e delle alghe gialle, le luci terse oppure ovattate dalle nebbie o minacciose per nuvoloni temporaleschi.
    Si attraversa tutto il territorio, in parte lagunare e paludoso e in parte ampia campagna agricola, tra l'ultimo tratto del fiume Adige e il Po di Levante.
    Naturalmente si può partire da Rosolina ed anche da Rosapineta.
    l'itinerario in dettaglio.
    Da Cavanella d'Adige raggiungiamo e attraversiamo il ponte sull'Adige lungo la Romea. Attraversata, a volte non senza difficoltà, la trafficatissima arteria stradale, saliamo subito sull'argine di destra del fiume Adige dove dirigiamo verso la foce di Rosolina Mare.
    Percorriamo l'argine sterrato, ben tenuto a pista ciclabile, per circa 3 km dove troviamo la diramazione per la Strada delle Valli (di Rosolina o della Laguna di Caleri).
    Fin qui si può giungere anche con la bicicletta da corsa, evitando l'argine sterrato, percorrendo la strada di Rosolina Mare, a volte un po' trafficata.
    Da qui, come eventuale variante, si può proseguire lungo l'argine dell'Adige fino a Rosapineta e ancora fino al Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri.
    Immettiamoci quindi sulla strada asfaltata 'Delle Valli di Rosolina', solo qualche rara auto può, a volte, rompere... il silenzio della pedalata.
    Numerosi invece i ciclisti, rappresentati da tutte le categorie di biciclette, dai corsaioli ultratecnologici ai mountainbikers ai passeggiatori in city bike. Costante la compagnia di uccelli di tutte le taglie, tutti schiamazzanti.
    La strada affianca tutto l'argine di protezione dalle mareggiate della laguna di Caleri, direttamente collegata al mare. Il tratto è lungo circa 13 km., non vi è nessuna diramazione stradale tranne la stradina al bivio dell'Oratorio della Beata Vergine della Concezione (a circa 8 km.), per la quale proseguiamo se decidiamo di evitare il tratto verso Albarella e che percorreremo al ritorno.
    Tutto l'argine non ha nessun eventuale luogo di riparo, vi sono alcuni 'casoni' di aziende ittiche ma sono tuttavia inaccessibili.
    Il percorso è bellissimo, fantastico, uno stretto e sinuoso cordone di terra steso tra la laguna 'marina' di Caleri e la laguna paludosa delle terre di Rosolina, popolate da migliaia di uccelli.
    Ritorniamo per la strada delle Valli (sconsigliabile dirigere verso Rosolina per la strada di Albarella) e raggiungiamo il bivio e la chiesetta abbandonata della Beata Vergine della Concezione.
    Percorriamo la stradina, asfalto a tratti malmesso, per circa 4 km. fino ad uscire nuovamente sulla strada di Albarella.
    Con la bici da corsa dovremo, giocoforza, svoltare a destra alla volta di Rosolina, con la mountain bike o la city bike svoltiamo, invece, a sinistra (verso Albarella) per raggiungere dopo un paio di centiania di metri la rampa (parcheggio) che sale sopra l'argine del Po di Levante, già visibile dall'incrocio.
    Risaliamo ora verso destra l'argine sterrato. Aggiriamo una idrovora e sottopassiamo il grande ponte della strada Romea. Percorriamo costantemente la sterrata dell'argine, tralasciando varie strade che portano a Rosolina, fino a raggiungere la punta dove si dirama il 'Canale di Valle' che congiunge il Po di Levante all'Adige di Cavanella d'Adige e alla laguna di Chioggia.
    Pedaliamo ora tutta la stradina, in parte sterrata, dell'argine del Canale di Valle. Il rettilineo è lunghissimo, circa sei chilometri, senza alcuna intersezione di strade e della ferrovia che si sottopassano.
    Vi sono ampi scorci sulle campagne di Loreo e Rosolina, specie dall'alto di un ponte di servizio.
    Fonte del testo:
    www.magicoveneto.it/Delta/Roso...
    La sintesi del testo di Magico Veneto da me utilizzato, non descrive nello specifico il nostro percorso da noi personalizzato.
    Vi sarà per'ò molto utile a conoscere il nostro Veneto, e personalizzare il vostro percorso.
    Video realizzato da Franco Baggio 54.
    Visita il mio secondo canale al link:
    www.youtube.com/@BaggioFranco...
  • กีฬา

ความคิดเห็น • 3

  • @DanieleDamiani
    @DanieleDamiani 8 ปีที่แล้ว

    Bellissimo itinerario, l'ho fatto anche ieri.

  • @mariaugu7539
    @mariaugu7539 2 ปีที่แล้ว

    La fraziozione di Loreo ove c'è la chiesa al minuto 26.08 la frazione è TORNOVA e non tortona eh

    • @FrancoBaggio54
      @FrancoBaggio54  2 ปีที่แล้ว

      Mari Augu
      (modificato)
      La fraziozione di Loreo ove c'è la chiesa al minuto 26.08 la frazione è TORNOVA e non tortona eh
      Gentile sig. Mari Augu, la ringrazio di avermi segnalato l’errore, sarà utile anche a chi guarderà in video.
      Purtroppo non posso correggere all’interno del filmato, dovrei toglierlo per poi caricarlo nuovamente.
      Comunque sono certo avrò la sua comprensione essedo lei umana come lo sono io.
      Qui sotto il suo primo commento per poi subito dopo correggere i suoi errori:
      Mari Augu ha commentato: "La fraziozione di Loreo ove c'è la chiesa al minuto 26.08 la frazione è TORNO A e non tortona eh"
      Frziozione e TORNO A. Dove voleva tornare? A sì ho capito, è tornata subito indietro per correggere i suoi errori. Scusi l’ironia, ma quel: eh” è un po’ fuori luogo. Poteva evitarlo. Ha il sapore di un richiamo
      da maestrina saccente che è tornato indietro come un bumerang. Per questo le ho risposto con un tono antipatico che corrisponde al suo: eh”. Detto questo nonostante tutto la ringrazio sinceramente, perché quando le nostre intenzioni vogliono essere positive, è sempre una buona cosa.
      Franco Baggio