@@luigiproiettizaccaria4378 Beh in realtà, se trattata adeguatamente, i sieropositivi non infettano e vivono una vita assolutamente normale... Quindi ,apparte l'accortezza nel prendere i farmaci costantemente , è una lezione di vita.
@tysza tyzsla Intanto ti calmi. Poi comunque io non ho detto di prenderlo per migliorare la propria vita, ma chi ha avuto l'irresponsabilità di prenderla ha avuto anche una bella lezione da non dimenticare. E la cosa della terapia che permette una vita normale è assolutamente verificata scientificamente... Poi stare lontano dai sieropositivi solo perchè in quanto tali è da ignoranti complottisti, perchè significa che non hai capito proprio niente. L'infettività si basa sulla trasmissione di sangue o per via sessuale, non per liquidi come starnuti o saliva.
Caro Giuseppe nel tuo commento vedo che un anno fa scrivevi: ''Mi inchino.'' Non capisco! Ma a cosa ti inchini esattamente? Alla virologia ufficiale che continua a propalare il falso assunto che il retrovirus HIV provoca l'AIDS, e ti somministra a vita un farmaco antiretrovirale? Sappi che molti sieropositivi si sono affrancati da queste terapie tossiche con grande beneficio per la loro salute e qualità di vita. Leggi al riguardo i miei commenti che ho postato di recente per questo video. Cordiali saluti Lonedo
Che dolcezza, tutta la mia stima e vicinanza a queste persone che sono meravigliosamente umane. Spero si faranno grossi passi in avanti nella nostra società per informare e capire meglio questo stigma. Vi voglio bene
Con estremo rispetto: ma che altro puoi dire? A parte i casi di emotrasfusione con sangue infetto, due sono le vie di ingresso e le apriamo noi volontariamente e consapevolmente. Io rispetto il malato, ma non mi sentirei mai in colpa se a qualcuna di queste persone dicessi che non voglio avere una relazione intima con lei oppure se gli rispondessi che poteva stare attenta a quello che faceva se attacca col vittimismo da rifiuto.
margherita zappoli negli anni 80, la gente che aveva la "coscienza sporca" era talmente terrorizzata al pensiero di essersi infettata e di sviluppare la condizione di infermità totale che comporta la fase dell'AIDS vera e propria che si sono registrati svariati casi di suicidio e addirittura omicidio/suicidio, una psicosi e un panico come mai prima la storia dell'umanità ha mai e poi mai conosciuto.
Stefano immagino, quando tra l'altro ancora non si sapeva bene come si trasmetteva e quindi la malattia era legata al mondo gay o quello della droga, ovvero a quelli che erano considerati, come si dice nel video, la reggia della societá. L'uomo che l'ha scoperto dopo aver avuto il bambino dovrebbe far riflettere sul fatto che ognuno di noi sia a rischio, perché spesso, soprattutto da giovani (io ho 18 anni quindi conosco i miei coetanei) si pensa di essere invincibili.
margherita zappoli e qui casca l'asino... so che sembrerà assurdo ma in quegli anni di terrore e panico in cui il morbo non dava scampo e si diffondeva principalmente fra tossici e comunità lgbt, quelli che commettevano i gesti più estremi erano proprio gli etero, chi era andato mignotte senza condom ad esempio... qualche anno dopo si ricordava di quello che aveva fatto, si terrorizzava, iniziava a sentirsi strani sintomi strane sensazioni e la follia faceva il resto...
Laico Crespella razza di ignorante stronzo ma perché non leggi tutto anziché uscirtene completamente a cazzo senza che nessuno ti abbia interpellato???!!! 30 e passa anni fa, L'AIDS non dava scampo e la mortalità era del 100% e oltre alla sindrome vera e propria uccideva anche il panico, la psicosi e il terrore che questa portava... in molti per paura di fare le analisi e scoprire di essere siero+ si suicidavano... fra questi molti ex clienti di prostitute!!!!! Cazzo ma quanto si vede che non avete mai letto nulla di minimamente impegnativo dal punto di vista intellettuale e culturale, Enzo Biagi fece svariate inchieste e interviste in merito a questa situazione e ci scrisse un libro: "Quando il sole muore". Minchia io darei la sedia elettrica a chi vi ha fatto passare agli esami di maturità.
Mesi fa il mio ex, con il quale ero tra l'altro rimasta in ottimi rapporti di amicizia e non stavamo più insieme da 2 anni, mi informo ' a seguito di analisi fatte per problemi di salute vari, di aver scoperto di essere non solo siero positivo da circa 8 anni ma di essere purtroppo in aids in stadio avanzato, io stessa davanti a questa circostanza gli sono stata vicino, accompagnandolo a tutte le visite e controlli, fino al ricovero perché in fin di vita.. Consapevole che poteva avermi trasmesso involontariamente il virus, aggiungo anche con timore, feci passare 2 settimane dalla presa di coscienza mia prima di fare il test che poi si rivelo 'negativo per me, sia prima di saperlo e dopo non ho mai smesso di trattarlo con lo stesso affetto, gli dissi :"Grazie di avermi avvisato, ora pensiamo alla tua salute, io in ogni caso, positivo o negativo sono ancora in tempo, ora pensa a salvare te stesso, ti voglio bene"... L'ho pensato allora e per me lui è e lo tratto come l'uomo che era prima, perché le persone sono persone e non un virus ❤️
@@fabri2874 se controlli su internet scoprirai che solo una piccola percentuale si infetta con i rapporti sessuali. Quindi è una possibilità, non una certezza
Mi piace come ti sei presentato, sincero, cosa che pochi capiscono e accettano, ma devi essere orgoglioso di ciò che sei, hai una forza nell'anima e nella testa, cosa che pochi hanno... Sei una persona ricca, nn renderti povero solo xche nn vieni compreso, sii sempre fiero di te stesso, io lo sarei.. ♥️
Quanta gente che si vergogna sul web. Tutti vergognati, tutti che dicono "quanta ignoranza" per avere un like. Tu invece, con quanti sieropositivi conclamati hai scopato?
@@erbaghetta9590 la colpa è tua e di tutti quelli che scrivono: mi vergogno più per i commenti e puttanate simili, cosa cazzo vuol dire, non devo fare altro che essere felice per quelle persone che hanno contratto l'HIV, NO. I commenti sono più che giusti, non mi complimento con te perché spari cazzate
Il mio sostegno sempre un abbraccio fortissimo e tutte le vostre storie sono diversa dall'altra, e ognuno di voi va sostenuto e soprattutto ascoltato sempre
@@michelepennelli4476 subito non ne avevo poi ho fatto una polmonite ma non lo curata con i medici dopo i sintomi sono stati diarrea incontinenza sia urinaria che con le feci 💩
Se ne dovrebbe parlare di più...Negli anni 90 se ne parlava tanto...ora quasi niente...si dovrebbero informare le nuove generazioni...andare nelle scuole...
Luisa Lu e a che serve andare dai giovani ed informarli? I ragazzi di oggi, di cui faccio parte pure io, che ho 22 anni, sanno tutto sull’HIV, la stragrande maggioranza, ma se ne fregano o si fidano ciecamente del partner. Guardati le interviste fuori dalle scuole e vedrai ragazze dire vabbè ma è uguale tanto ho scoperto che non si muore più grazie a dei farmaci da prendere ogni giorno. I giovani di oggi sono così: è tutto uguale tanto poi si può sempre tamponare l’errore. Io stesso conosco ragazze che non hanno mai usato il preservativo perché a detta loro fastidioso a contatto con le pareti vaginali e hanno rapporti con più partner essendo tutte single. E tutte non hanno paura di prendersi qualcosa perché come dicono loro non è facile ammalarsi. Intanto una si è data una calmata, dato che ha preso i condilomi. I giovani di oggi puoi cercare di indirizzarli in ogni modo possibile ma tanto faranno sempre di testa loro. Lo so perché io stesso sono giovane, ma sono un’eccezione in quanto ragiono con una mentalità più “obsoleta” e cerco sempre di fare le cose con la testa sul collo, ma ho io stesso degli amici che fanno come vogliono nonostante siano informati. Vanno in discoteca e magari in una serata se ne passano 2 o 3 di ragazze. Tanto oggi si può curare tutti dicono pure loro. La colpa è anche della società che ha portato al sesso libero, smodato, sfrenato, ovunque, anche nelle pubblicità, c’è sempre un’allusione sessuale. Alla fine la realtà dei giovani d’oggi con il sesso è un po’ come quella dei fumatori quando è stato scoperto che faceva male: lo vedevano ben scritto sui pacchetti, c’erano personaggi famosi con cancro in fase terminale che dicevano in tv di non fumare, ma i più continuavano imperterriti a sfidare la sorte. La stessa cosa con il sesso per i giovani d’oggi
@@lj9655 Il punto è che non sei l'unico al mondo a non voler rischiare, ci saranno altri ragazzini della tua età che valutano i rischi, quindi è meglio che sappiano con un'adeguata informazione.
Un abbraccio a voi tutti e voi tutte persone veramente meravigliose❤️❤️❤️Vi auguro veramente di tt cuore ogni bene più caro e prezioso, vi voglio bene❤️❤️❤️
Tutti potremmo esserne inconsapevolmente vittime, a volte anche la si può contrarre in un incidente automobilistico dove i feriti vengono a contatto. Rispettiamo questi signori e signore nel loro dramma e evitiamo commenti insensibili e ignoranti.
Preferirei contrarre l'HIV piuttosto che nuotare nel conformismo e nell'ignoranza di certi soggetti,che pur sapendo come si prende questa malattia,non bevrebbero mai nel bicchiere di un sieropositivo....Bravissimi ammiro la semplicità con cui rivelate la vostra situazione ma soprattutto siete onesti e coraggiosi nell'affrontare la vostra situazione...E molti dovrebbero capire che riguarda ognuno di noi.
@@niccolovolante1909 Sto cercando di comprendere il senso di quest'epiteto... E niente, non riesco a capire come una teoria economica di fine 1800 possa centrare con un discorso sulla stupidità dei moralisti e sul coraggio di chi si espone così nonostante i rischi. Proprio non capisco...
La frase se la sono cercata fa pietà. E ridere. Allora stiamo chiusi in casa sotto una campana di vetro e mettiamo la tuta da palombaro come benigno nel film anni 90. Capita nella vita di fare errori, non siamo tutti perfetti
Sono figlio di medici, ho una grande dimestichezza con internet, nonostante ciò sono completamente IGNORANTE sull'argomento. Perché oltre ad intervistare (giustamente) i sieropositivi non si iniziano a fare video fatti bene in cui si intervista un medico, un virologo, qualcuno che abbia studiato queste cose, e fargli snocciolare per filo e per segno tutto l'argomento, tutte le risposte alle domande più frequenti. Cos'è l'HIV? Cos'è l'AIDS? Come si trasmette? Qual è l'aspettativa di vita? E soprattutto: com'è la vita di coppia con un/una sieropositivo/a? Io credo che conoscendo a fondo la questione, ognuno di noi si renderebbe conto che nel 2018 la sieropositività non dovrebbe più far così TANTA paura, e forse si smetterebbe di ostracizzare così tanto i sieropositivi.
assolutamente! Non viene mai detto chiaramente come si vive REALMENTE con la malattia e come si possa evitare il contagio con le cure, lo trovo assurdo
Se si ha il sospetto di averla contratra.. esiste una terapia preventiva. che va fatta entro le 24 ore (o36?) dopo il presunto contagio.. quello e l'unico momento in cui è possibile debellare il virus... ma quella Prep çge verrebbe data per 30 giorni. in italia la sanno storcendo il naso... la prep poi in italia ..e chi la conosceva? non si vuole far sapere ancora.. e in Italia soprattutto. perche siamo pure indietro... rispetto ad altri paesi
Sono rimasta stupita, per non dire allibita, dall'atteggiamento della madre di quel giovane padre (Daniele) Assurdo!! Spero che la mamma sia cambiata nel porsi in maniera tanto infelice con il figlio
@@varase Lei purtroppo era una tossicodipendente straconosciuta in città, lui un bravo ragazzo (un po' fragile, molto carino) che si è fatto un po' abbindolare. Dietro questi video in HD ci sono storie anche molto banali. Massimo rispetto per chi ci mette la faccia o anche accetta solo di parlare e va avanti con la sua vita.
@@anzug_84 rispetto ce l'ho per chi adotta comportamenti con precauzioni dal punto di vista sessuale. Ci sono persone che veramente se la vanno a cercare come se sfidando il rischio spregiudicatamente si sentissero vive. Rispetto per gli innocenti vittime di trasfusioni, per chi si fidava del partner, per i bambini nati con il virus, per chi si droga senza mettere in pericolo gli altri. Nessun rispetto per gli stronzi/e
@@varase Certamente, do per scontato che chi ne parla in questi termini (quelli del video) in un modo o nell'altro si sia responsabilizzato. Di certo gli irresponsabili o peggio ancora gli untori consapevoli andrebbero puniti molto più severamente di quanto non si faccia normalmente.
Le persone che hanno avuto il coraggio di mostrare il viso sono da ammirare, ma credo che la loro missione sia qualla di andare nelle scuole e palare con i giovani...esser invitati a trasmissioni per parlare del fenomeno AIDS / HIV....loro hanno un grande compito da svolgere quello che lo stato (a mio avviso per colpa del vaticano che l'abbiamo in casa) non esiste la materia "educazione sessuale" dalle scuole medie in su...lo stato non ne parla tutti tacciono a mio avviso per paura di creare una pandemia una situazione di totale caos...ma sino a quando questo non succederà non si potrà partire da zero...usare il preservativo sempre ...rapporti occasionali sempre protetti....LO STATO NON INFORMA:....perchè ha paura !
ZioTobia69 non è vero che lo stato non informa. e poi nel 2018 servono ancora informazioni? dai su...uno corre i rischi ben consapevole a cosa va incontro e se la becca "cazzi sua"...anzi anche nostri perché i farmaci li paghiamo noi contribuenti
mai smettere di lottare... io ho un amico sieropositivo più amici di prima quando me l ha detto.... non cambia assolutamente nulla ... e poi ognuno ha i suoi problemi... stupido gerarchizzarli stupido far prevalere l'ignoranza... ci dimentichiamo troppo spesso che siamo tutti esseri umani.
…. ascoltando queste storie, il grande dispiacere sta nel notare che alcune Creature non solo han subito un danno dal percorso Esistenziale, ma che vengono socialmente discriminate e trattate con diffidenza e distacco finanche dai loro stessi originari affetti familiari, evidenziandosi - così, l’assenza di Sostegno e della Carità, Elementi fondamentali alla Sopravvivenza. Tutto passa, anche le malattie non avranno più ragion d’essere, se a prevalere sarà il Vero Amore, Ch’E’ poi la Chiave della Vita. Forza e Coraggio, Sorelle e Fratelli Carissimi: Vi vogliamo Bene.
@@darksouls7851 chiaro, possiamo definirle cure, in ogni modo molto meglio essere sieropositivi che diabetici gravi, l'hip non ti rende cieco, non ti amputa goi atri e ti lascia mangiare quello che vuoi somaro
@@matteolorusso5523 viva l'ignoranza eh? Il tuo sangue deve entrare in contatto con quello di un sieropositivo per essere infettato.Puoi baciarlo, sudarci insieme e andarci anche a letto.Prima di scrivere minchiate, informatevi 😊
@@matteolorusso5523 il problema è che queste persone hanno paura anche di dirlo perché esiste gente come te. Non siamo più negli anni 90', si è evoluto tutto, anche questo virus e si può condurre una vita normale. Forse è il "non sapere" che ha bisogno di una forte evoluzione.
È vero, è una triste realtà quella che ancora conduce alla discriminazione della persone sieropositive. Da un lato molti passi avanti sono stati compiuti in fatto di lotta alle discriminazioni di ogni genere, in primis razzismo e omofobia, ma dall' altro lato questo timore e questo stato di angoscia che permea la condizione della sieropositività rimane altissima. Come ha detto quel signore dove sottolinea che a riguardo di questa questione le cose in termini di ostracismo pubblico non sono poi tanto cambiate da 20 anni fa, ci fa comprendere quanto ancora sia necessario in termini di società aprire le nostre menti e soprattutto i nostri cuori. Molto si è fatto in termini medici e ancora molto si farà, impegniamoci ad essere più umani noi come individui nei confronti di chi sta solo vivendo una condizione di salute diversa dalla nostra, dico questo non per sminuire ma perché bisognerebbe guardare l' HIV con un approccio differente che abbandoni gli schematismi del terrore e del pregiudizio.
💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚 BUONASERA A TUTTI... SONO TANTI COMENTI POSITIVI E TANTI NEGATIVI.. C'È E PUNTO. E UN GRANDE ESSEMPIO PER TUTTI... RINGRAZIO A LORO PER. L E SUE TESTIMONIANZE. SICURO E UNA COSA MOLTO POSITIVA PER TUTTI NOI... MA VI PREGO!!! NON SAREBBE PIÙ INTERESANTE FARE UNA CAMPAGNA AL MONDO.... PER GUARDARE AVANTI............ È TROVARE "" LA CURA.." "" . DOVE È LA CURA??? .. È PERCHÉ NON C'È???? TUTTO DIMENTICATO??? COME MAI!??? COSA C'È SOTTO, SOTTO, SOLDI,??? DOBBIAMO FARE POLEMICHE COSTRUCTIVE VI PREGO SAREBBE LA COSA PIÙ BELLE PER LORO, PER NOI... (LA RUOTA GIRA PER TUTTI... ABBIAMO FIGLI, NIPOTI, E COSÌ.....
Sono felice che possano vivere "normalmente"... Secondo me nessuno merita certe cose..non si parla di colpe..ma di cose che purtroppo capitano... Auguro una felice vita a tutte queste persone
A parte l'infezione iatrogena (quella da emotrasfusione, e in passato ce ne sono state, e non solo da HIV ma anche da epatite), scusami ma non puoi parlare di cose che "purtroppo capitano". Est modus in rebus, e vale anche per quando bisogna prendere il cazzo: fai mettere il preservativo (o te lo metti) e vai di monta. Non li discriminerò mai, perché è riprovevole ed ingiusto, ma al contempo non provo pietà né compassione.
Per curiosità dove avete letto che si vorrebbe colpevolizzare un o una partner che di fronte alla notizia decida di andarsene? La tipa dice solamente "evidentemente non mi amava". Un rapporto non può che basarsi su scelte consapevoli e nel momento in cui uno decida di dichiarare il proprio stato sierologico sa bene che la sua vita cambierà e che il ventaglio di possibilità che gli si parerà davanti domani sarà ridotto rispetto a quello di ieri. Non a caso solo una percentuale insignificante di sieropositivi dichiarano pubblicamente di esserlo. Per chi pensa invece che di fronte alla notizia rimarrebbe va sottolineato che un individuo sieropositivo a carica virale 0 (inquadrato in un regime terapeutico efficace) non è contagioso.
Non è contagioso in ogni caso anche quando si sta morendo di aids; occorre un minimo di precauzione e l'unica è il preservativo (e tieni presente che pure quella volta che ti si rompe si hanno 1/2000 probabilità che il virus passi da donna a uomo e 1/1000 per l'inverso; per i rapporti omo non cambia granchè, la percentuale è simile a quella da uomo a donna); poi, per il resto ti puoi impegnare in ogni modo per essere infettato, puoi usare tutti gli oggetti intimi e condividerli al massimo, sudore, vomito, saliva, asciugamani e spazzolini, aghi, e tutti i baci e pompini che vuoi, niente, il virus non si trasmette praticamente mai; sai ad esempio in 50 anni durante i quali milioni di persone facenti parte del personale che a qualsiasi titolo avesse a che fare con il virus o con liquidi biologici che lo contenevano, quanti si sono infettati per una puntura accidentale con un ago sporco di sangue infetto? Quattro o cinque, forse meno, non dico balle. Ecco perchè se si vuole bene ad una persona, che sia positiva o negativa, non dovrebbe contare nulla.
Auguro ogni bene più caro e prezioso a tt queste povere persone♥️♥️♥️♥️♥️Nn mollate mai mai mai, un fortissimo abbraccio a tutti voi carissimi e carissime♥️♥️♥️
avevo una amica affetta, dell'kivu!!! era una ragazza😍 fortissima sempre allegra pur sapendo della sua malattia!!! e se ne fregava della gente che' sapeva😗 direi che' tutti la evitavano ma oramai, a lei non importava!!! io la ospitavo e facevo delle passeggiate con lei ☺e i nosrtri cani!! povera ragazza!!! ha infettarla e' stato il marito😁 che poi lei lo ha cacciato via di sua casa x anche perche' infedele!!! ma mi chiedo che colpa ha avuto lei??? ha lasciato questo mondo 7 anni fa' per un tumore!!! ma' restera' sempre nel mio cuore💔🤗👍!!!
SIATE UNITI, UN CORPO UNICO, FATEVI SENTIRE, FATE MANIFESTAZIONI, FATEVI SUPPORTARE E SPALLEGGIARE DAI MEDICI, GLI UNICI CHE ANDREBBERO SENTITI ED ASCOLTATI.
@@carlogambaro460 ah ho capito, sei laureato in medicina all’università di Facebook. Ovviamente hai compreso tutto quanto, siamo noi che non capiamo nulla. Meno male che ci sei tu
Mh... non so che pensare. Probabilmente mi sentirei offeso e discriminato, se fossi sieropositivo. Poi, però, mi metto dalla parte degli "altri", dove poi sto realmente, e mi viene da pensare... Inescusabili sono le reazioni di parenti ed amici (divisione delle posate, dei bicchieri, degli asciugamani, atteso che è risaputa la impossibilità di contagio attraverso la saliva ed il semplice contatto fisico con un HIV+), comprensibili sono invece le reazioni di repulsione di eventuali partner: non c'entra la discriminazione, a parere mio, ma è una reazione di semplice, banale e giustificatissima paura per la propria salute, che permane nonostante tutte le rassicurazioni mediche (fondatissime, per carità) sulla irrilevanza della carica virale in costanza di terapia e cose simili. Sono ragionamenti, razionalità e scienza che si scontrano, perdendo purtroppo, contro il terrore e l'istinto di autoconservazione del soggetto "sano" che tale vuole restare. In buona sostanza: se chi è HIV+ vuole e deve essere "accettato" per quello che è, così va rispettata la decisione di chi HIV- vuole restare, senza dover vivere il rapporto con il/la proprio/a partner con il terrore che, ad esempio, il preservativo si sia rotto o sfilato e senza dover per forza dare dell'ignorante-razzista-discriminatore a chi HIV+ non è.
Posso solo farti un appunto? Non ti ammali "se sei omosessuale e fai sesso non protetto": ti ammali se fai sesso non protetto e stop, al di là se fai sesso etero oppure omo. Non è l'omosessualità ad essere uno schifo, bensì l'atteggiamento delle persone, etero oppure omosessuali, che non si proteggono nei rapporti occasionali e che, nell'ignoranza del loro status sierologico, potenzialmente possono infettare il prossimo. Grazie al cielo almeno il virus HIV non è affetto da omofobia e attacca chiunque, uomo o donna, etero o gay, si comporti irresponsabilmente. Per quanto riguarda la tossicodipendenza, invece, la pandemia di HIV tra i drogati va di pari passo con la "rinascita", tristissima, che sta avendo l'eroina dopo il flagello degli anni 70 ed 80... tossici che non avevano, e tutt'ora non hanno, soldi per acquistare siringhe sterili e, dunque, se le scambiano. Insomma, al di là dell'appunto che mi sono sentito di farti sull'errata opinione per cui "HIV=malattia dei soli omosessuali", condivido lo schifo verso chi è irresponsabile verso se stesso e, soprattutto, verso gli altri.
Perdonami ma sai bene e meglio di me che non è così. Essere omosessuale non è una malattia, tantomeno l'omosessualità non ti fa sviluppare l'HIV per magia. Mi stupisce molto che non sia comprensibile il senso del mio intervento: non è il fare sesso non protetto per una sola volta a farti contagiare, ma avere, oltre alla irresponsabilità di accettare un rischio così grave, la sfortuna di farlo, magari quell'unica volta, con un soggetto (uomo o donna) che è sieropositivo. Ti prego non dire cose prive di senso... Se un immunologo dicesse quello che dici tu, stai certo che verrebbe sanzionato pesantemente, probabilmente Luc Montagnier e la Barré-Sinoussi prenderebbero il primo aereo da Parigi per andare a sputargli in faccia. Bada bene che è il CDC di Atlanta, cioè la massima autorità scientifica mondiale in campo HIV-AIDS insieme all'Istituto Pasteur di Parigi, a dire che l'infezione è ormai molto più diffusa nella popolazione eterosessuale, mentre è diminuita in quella omo, proprio perché nella popolazione etero vi è l'assurda e profondamente ignorante convinzione (anche da te propugnata) di essere quasi "geneticamente immuni" dall'HIV in quanto malattia dei gay e dei tossicodipendenti.
Le tue argomentazioni le trovo aberranti in certi punti. Concordo solo sulla facies dei soggetti in terapia antiretrovirale (viso scavato alle gote, ma si chiama lipodistrofia ed è un effetto della terapia sulla localizzazione del grasso corporeo), ma comunque nella mia modesta opinione, che vale quanto il due di picche, certi punti del tuo elenco sono aberranti ripeto. Mi fa piacere se nella tua vita hai sempre trovato, con preservativo alla mano, una persona con appresso il risultato aggiornato del test (presupponendo che tra il test ed il risultato non abbia avuto rapporti a rischio) disponibile a fare sesso. Noto poi una contraddizione: se per te è una malattia per soli gay e drogati, che risultato apprezzabile avresti vietando il sesso omosessuale, presupponendo che resterebbe tutto racchiuso nel mondo omo, visto che gli etero coi gay non ci vanno? Nessun risultato. Io anche avrei le mie teorie poco democratiche su certe cose, e se potessi eliminerei o sterilizzerei affinché non si possano più riprodurre gli ignoranti, i religiosi di ogni genere (cattolici, musulmani, ebrei etc), i berlusconiani, ma non è detto che sia giusto. Appunto, ognuno fa quello che vuole, ma qui si parla di medicina non di opinioni :) Un saluto caloroso.
Ah ma su questo siamo d'accordo. Cioè sul fatto che non si possano meritare commiserazione o comprensione: non è piovuta dal cielo la malattia, ma per una scelta consapevole di mettersi a rischio. E' tutto il resto che mi trova in disaccordo, ma bene così
Perdonami, non credo che fare sesso protetto fosse (e tutt'oggi sia) cosa da bigotti, soprattutto negli incontri occasionali. E' semplicemente questione di intelligenza: non comprenderò mai come si possa entrare dentro qualcuno, o consentire a qualcuno di entrare dentro di noi, nella più totale ignoranza del suo stato di salute, senza una adeguata protezione. Ste cose tipo "gli omosessuali non erano bigotti e non avevano tabù verso il sesso" le trovo più esclamazioni da suffragetta del gay pride che ragionamenti sensati. Qui tutti, più o meno, scopiamo a destra e a manca, io in primis l'ho fatto, dunque non mi sento di appartenere alla categoria dei bigotti o dei repressi solo perché mi sono adeguatamente protetto.
Io non ho ancora capito quante probabilità ci sono di prendere l'hiv io che sono ATTIVO! Se io lo faccio con una persona che è positiva,posso contrarre l'hiv con un semplice rapporto o c'è bisogno per forza un contatto con il sangue???grazie
No non è necessario uno scambio di sangue. L'infezione può essere trasmessa anche attraverso uno scambio di fluidi genitali come i liquidi della mucosa anale, quindi sì, anche gli attivi sono a rischio. I più a rischio sono donne e uomini gay passivi (quindi chi in un rapporto fa il 'ricevente'). Va da sé quindi che sono proprio gli uomini etero e gli uomini gay attivi coloro che tendono e diffondere di più il virus. Il sesso orale è invece totalmente sicuro (parlando sempre di HIV, durante il sesso orale ci si espone ad altre malattie) per chi riceve, e anche per chi lo pratica (sono pochissimi i casi di chi si è infettato praticando sesso orale, ed è sempre avvenuto perché chi praticava aveva delle lesioni in bocca che ha permesso al virus di entrare)
con un rapporto soltanto ė quasi impossibile prenderlo perche ci vuole una certa dose d sangue.non viene detto per fare prevenzione ma ė cosï me lo ha spiegato un medico esperto
Devi avere una sfiga tremenda, ma è possibile; sospetto siano delle stime teoriche (in realtà ci vuole una ferita o una piaga e con del sangue possibilmente) ma i sacerdoti in camice bianco hanno "stimato" 1/2000 rapporti non protetti per la trasmissione da donna a uomo e uno su mille per l'inverso o per i rapporti omo. Potremmo fidarci perchè, anche se piccolo finchè ci pare, il rischio sembra esserci, cioè non è zero. E la rogna che ti viene addosso,(soprattutto un tempo, ora è molto meno pericoloso, ma è pur sempre una grandissima rogna) credo che valga bene i cinquanta centesimi di preservativo. Quindi se sei promiscuo ti consiglio di usare il preservativo, ma se qualche volta te lo dimentichi o ti si rompe, stai tranquillo lo stesso.
Dal 1994 anch’io sono siero positiva adesso ho 53 anni mi curo e sto bene ( la prossima settimana avrò il prelievo staremo a vedere. Sono stata sia tossica oppure sesso;rimasi positiva quando rimasi incinta purtroppo gravidanza finita male ciaooo a tutti voi
L' OMS è particolarmente attenta e preoccupata per questi dati, che sono allarmanti, e ha stabilito delle linee guida per proteggersi dal contagio. E le linee guida non dicono di usare il preservativo. Non si fa prevenzione usando il profilattico perché non è sicuro al 100%. È infatti soggetto a macrolacerazioni ( cioè può rompersi) e a microlacerazioni (può bucarsi e chi lo indossa può non accorgersene). Tra l' altro non viene usato nelle occasioni clou. Ad esempio se uno sta a una festa e si ubriaca e poi vuole fare sesso, non sta a pensare a mettere il profilattico.
A me dispiace per queste persone ma la colpa non è esclusivamente di chi ha contagiato ma anche di chi ha accettato di avere rapporti senza le giuste precauzioni!
Parlare di colpa non ha molto senso, perché altrimenti chiunque abbia avuto almeno una volta nella sua vita rapporti non protetti senza aver chiesto al partner i risultati di un test HIV recente è colpevole, a prescindere dal fatto che abbia contratto l'Hiv o meno
Io li ho preso a 2 anni..ho fatto 31 trasfusioni tra l'84 e l'86..non mi reputo assolutamente un " privilegiato ".. Forza che non c'è da sentirsi diversi
"È una mia caratteristica a cui non penso tanto, esattamente come non penso tanto alla forma del mio naso". Più genio di questo qua c'era da cercare col lanternino.
Midispiace Tanto per tutte le Persone malate ,e spero che la ricerca aiuta di scoprire qualche medicina nuova che aiuta di diminuire le pilole da 10 in una unica pilola .Pero oggi senza discriminare nessuno , si deve fare con Preservativo anche con tuo uomo o marito , Perfino hai paura di andare da dentista ,o fare una gastroscopia non c'è fiducia da nessuno
Penso a Freddie Mercury e piango ancora... era ed è tuttora il N1 e era una gran brava persona, molto meglio di tanti che lo giudicarono , Molto meglio di tanti che diedero l appellativo a questa maledetta malattia di peste dei Gay. Freddie è l esempio del fatto che non solo queste persone sono uguali a noi, Forse sono pure meglio
Brava persona ?🤦🏻♀️ bellissimo cantate una leggenda ma non era una persona bella si drogava andava in discoteche faceva sesso ogni volta con tutti sensa protezione
@@andrixt_h5749mi permetto di correggere alcune sue affermazioni: era un consumatore occasionale di cocaina, ma non un tossicodipendente; l'andare in discoteca non fa la bravura o la cattiveria di una persona (ci sono cattive persone che non sono mai andate in discoteca e bravissime persone, talvolta anche astemie, che le frequentano). Faceva sesso con tutti, è vero, ma la malattia è scoppiata proprio in quegli anni e non si avevano quindi i formazioni morali, etiche e mediche né sul sesso sicuro, né sul virus dell'HIV (motivo per cui, quasi nessuno in quegli anni faceva sesso sicuro indipendente dai gusti sessuali). Prima di parlare, di scrivere e di ghettizzare la vita privata di una persona, famosa o meno che sia o che sia stata, si vada ad informare meglio. Freddie Mercury non era di certo suo fratello, per permetterle di affermare con tal sicurezza certe illazioni sulla sua vita privata o sulla regolarità di certi errori e vizi e questo vale per qualunque persona, conosciuta o meno.
Pienamente d'accordo, ma secondo logica è stato un perfetto imbecille; ha avuto migliaia di rapporti (bene inteso io nella sua posizione avrei fatto pure peggio e forse sarei morto anche prima di lui) non protetti, orge , droghe ecc... non usando mai alcuna precauzione; non è la peste dei gay anzi lo è perchè i gay sono ovviamente, beati loro, molto ma molto piu' promiscui di noi etero (e vorrei vedere, è ovvio che sia cosi', immagina due cervelli maschili... promiscuità al quadrato) e quindi rischiano di piu', è questo il dato vero e reale, piaccia o non piaccia, è una questione meramente statistica. Purtroppo nel mondo esiste ancora qualche miliardo di persone con il cervello brulicante di tarpame magico religioso che li ha convinti che la malattia sia una punizione divina per i peccatori. Ma del resto cosa vuoi aspettarti da una specie uscita ieri dalle caverne? Per me Freddy Mercury è stato un gigante , di una sensibilità e di un talento straordinari e ti parla uno che non impazzisce per quel genere di musica. Ma è stato fesso, con veramente poco potrebbe essere ancora vivo, ma d'altronde sai come si dice: genio e sregolatezza... Con stima e simpatia.
Io pure scapparei se sapessi che la ragazza che mi piace ha l hiv. Altro che amore, io ci tengo alla mia salute. Dovrei stare attento ad usare sempre il preservativo. Devo sperare che quella persona faccia le cure costantemente, così da non avere una carica virale bassa da non contagio. Sinceramente io non rischierei mai
Giacalone ,non rischi un cazzo mai lo stesso, stai tranquillo; non è contagioso in ogni caso anche quando si sta morendo di aids; occorre un minimo di precauzione e l'unica è il preservativo (e tieni presente che pure quella volta che ti si rompe si hanno 1/2000 probabilità che il virus passi da donna a uomo e 1/1000 per l'inverso come dimostrò uno studio fatto su coppie di sierodiscordanti in California che non usavano precauzioni); per i rapporti omo non cambia granchè, la percentuale è simile a quella da uomo a donna); poi, per il resto ti puoi impegnare in ogni modo per essere infettato, puoi usare tutti gli oggetti intimi e condividerli al massimo, sudore, vomito, saliva, asciugamani e spazzolini, aghi, e tutti i baci e pompini che vuoi, niente, il virus non si trasmette praticamente mai; sai ad esempio in 50 anni durante i quali milioni di persone facenti parte del personale che a qualsiasi titolo avesse a che fare con il virus o con liquidi biologici che lo contenevano, quanti si sono infettati per una puntura accidentale con un ago sporco di sangue infetto? Quattro o cinque, forse meno, non dico balle. Ecco perchè se si vuole bene ad una persona, che sia positiva o negativa, non dovrebbe contare nulla. Meno di nulla.
Oddio ma non dite cazzate per favore! Quale punizione? Divina? La vita è così, siamo noi che abbiamo bisogno di qualcosa di cui avere paura e avere una scusa per non vivere al meglio, con impegno ma anche gioia e forza! Se state male dovete cambiare qualcosa altrimenti ascoltate il vostro corpo e non abbiate paura. Non ci sono punizioni dalla vita ma uno scorrere di eventi e non facciamola troppo lunga. C'è di peggio. Cercate il vostro meglio! Il vostro! Buona vita, un abbraccio.
Mi dispiace per tutti i malati di Aids però... chiunque di noi può diventare sieropositivo non bisogna giudicare nessuno....in bocca al lupo a tutti i malati di Aids .... speriamo esca un farmaco che possa guarire per sempre ❤❤❤❤
Alcuni poveretti saranno stati sfortunati altri semplicemente incauti. Fatto sta che sono siero positivi. Io credo che non si possano biasimare gli individui sani che non se la sentono di passare la vita e avere dei figli con persone affette da questa malattia. Insomma è una scelta che non tutti se la sentono di fare. E non sento di biasimare queste persone.
Margot Maudit i figli si possono adottare, come hanno fatto i miei zii, si usano precauzioni durante il sesso, e in alcuni momenti della vita, come quando una persona sieropositiva si ferisce, ecc... Il modo di trova sempre se ami quella persona
L'HIV non comprette un progetto di genitorialità. Oggi si possono concepire figli sieronegativi anche essendo sieropositivi. E cmq non è una malattia, è una condizione cronica, che oggi permette alle persone che ci convivono di avere una vita perfettemante in salute, e una vita sessuale serena, visto che lo stesso trattamento che mantiene in salute le persone sieropositive impedisce anche la trasmissione per via sessuale . In pratica il paradosso odierno è che si discriminano le uniche persone incapaci di trasmetterlo questo virus, e tutto questo è dovuto solo ed esclusivamente all'ignoranza.
Non credo, credo che trovarselo addosso sia bruttissimo, sull'origine me ne fregherei altamente; sono cose tra mogli, amanti, relazioni ecc... da mettere sempre e in ogni caso in conto; chi non lo fa è stupido o ingenuo o illuso o, direi, molto ignorante sulla natura della nostra specie.
Si però detto questo meglio stare attenti perché è meglio evitarla ed usare precauzione e controllarsi spesso. In tutto il video non si fa mai riferimento al preservativo e non mi piace questa cosa...
Scusate avete le cure efficaci, la qualità di vita se l'infezione è presa in tempi non eccessivamente lontani, è fortemente simile ad una persona completamente sana. Le ricerche vanno avanti, hanno trovato anche un vaccino che ha concluso la fase di sperimentazione, più tutelati di così........ Chi ha le malattie autoimmuni che dovrebbe fare, con le solite cure da 40 anni, con una ricerca che si impegna pochissimo per capirne le cause? Non siete i soli sfortunati al mondo. Poi il mio pensiero su chi ha pregiudizi sociali e vi discrimina rimane lo stesso: sono trogloditi pezzi di merda. Detto questo fate mente locale su quante altre malattie davvero invalidanti si stanno espandendo, l'autoimmunità, i disordini cronici del microbiota e le neurodegenerative
Di solito quando si parla di HIV tutti sottostimano il problema, perché dato che in TV non se ne parla più di tanto (qui in Italia) si pensa che siano poche le persone portatrici. Non è così e, per quanto si vada a colpevolizzare chi è contagiato, quando si parla di sesso la maggiorparte delle persone non usa sempre il preservativo, molti ignorano che anche con i rapporti orali si può contrarre il virus e soprattutto spesso in una relazione fissa dopo un po' si passa all'uso della pillola spesso senza che i due patner abbiano prima fatto le opportune analisi. E chiedere al patner di fare le analisi per l'HIV spesso viene ritenuto esagerato e offensivo, una mancanza di fiducia "metti forse in dubbio che sia un/a ragazzo/a serio/a?", quando il discorso non è tanto il numero di patner che hai avuto o la tua serietà, quanto chi garantisce a me che i tuoi patner precedenti non lo avessero contratto?
secondo me la cosa piu difficile è la vita sentimentale..quando dirlo al partner? prima del primo rapporto...? scapperebbe via chiunque. dopo un po avendo rapporti protetti? ...perchè nn me lo hai detto prima...insomma nn è facile nn c'è mai un momento giusto per dirlo...poi anche se in terapia da quello che so nn infetti nessuno bisognerebbe comunque dirlo per onestà. ma quando?
bisogna sempre esse positivi e prendere esempio dalle famiglia ebrea de benedetti, una vita contro berlusconi e invece il gruppo gedi a farsi la guerra tra bande ebbre
ma hai sentito anche le altre cose che dice ? ovvio che non è una caratteristica nel senso stretto. Ma lui la vede così per non permettere alla sieropositività di sovrastarlo nella mente. Un sieropositivo in cura mantiene una carica virale molto bassa che rende molto difficile il contagio. Questo unito a normali sabe abitudini igienico sanitarie che dovremmo tutti seguire, gli permette di non dover pensare continuamente alla sua condizione. Questo intende. Non che sottovaluta o peggio se ne frega come probabilmente hai inteso tu.
ce gia molta ignoranza,i ragazzi di oggi che sono molto meno informati rispetto a quelli di ieri ,e questo se ne salta fuori con la frase essere malati è una caratteristica come avere un naso di una certa forma?per me fa cattiva informazione e risulta pure spocchioso
@@royaltypr1 fammi capire meglio, avrebbe dovuto dire cosa secondo te? in che senso una infezione non sarebbe una caratteristica di un individuo infetto? Non capisco proprio la critica. Non solo la sieropositività è una caratteristica delle persone sieropositive ma il dichiararlo apertamente è certamente una caratteristica con cui una o un eventuale partner dovrà convivere esattamente come dovrà convivere con la forma fisica del partner ivi incluso il naso. O sbaglio?
ma è il modo irritante di parlare che infastidisce,piu o meno come i grassi che sono felici di esserlo o chi non ha gambe e braccia e sostiene che è un dono,la forma del suo naso è paragonabile ad una malattia??????ma lo ascolti?
Ma soprattutto, il preservativo si può rompere. Il soggetto sieropositivo diventa agli occhi di tutti un depravato ma probabilmente chi lo giudica tale è il primo a non sapere che perfino pratiche come il sesso orale possono portare a contrarre l'hiv.
Ci avrà guadagnato questa ragazza a non stare con una persona che non si è voluta informare, in questo caso te. Si può vivere anche con il virus azzerato e non ti infetti. Quindi ciao ciao 😇
no non è da ignorante, perchè e lo riconosci non sei ignorante, ma avere paura è umano, non c'è nulla da fare; poi non la si avrebbe dare vinta alla paura , ma ognuno fa quello che può.
Per come la vedo bisogna avere solo il rispetto di dire che si ha una malattia, non fare come il partner della donna nel video, e basta. Poi sei come ogni altra persona
Le cazzate purtroppo le sentiremo fino alla fine dei tempi e con l'aria che tira potrebbe non essere lontana; la nostra specie è uscita dalle caverne solo ieri che pretendi o Loredana? Con simpatia e molta stima, buon inizio settimana.
Mi dispiace tantissimo per chi ha l'HIV. Riguardo al comportamento dei parenti , direi che è normale reagire con la paura. L'importante è che non siano lasciati soli. Da che so io, poi, posate e asciugamani divisi sono un bene per chi è positivo perché in caso la malattia evolva, è indispensabile che parenti ed amici non infettino i malati. Paradossalmente è l'esatto contrario, chi ha hiv deve stare attento agli altri. Io spero che trovino una cura definitiva. Sono comunque contenta di sapere che c'è gente che fa in tempo ad andare in pensione e sfruttarla un bel po', prima di morire, quindi non mollate mai, il morale è tutto
Perché magari non vuole farsi vedere e saprà lui come non infettare? È proprio questo l'obiettivo del video, eliminare questo giudizio del tipo:" Isolate le persone con HIV" Quindi basta e cominciamo ad informarci.
Ho ritirato il risultato del test proprio oggi,dopo un rapporto ''a rischio'' Risultato NEGATIVO... per fortuna.... Ma oggi come oggi non scordiamoci che la medicina ha fatto passi da gigante ed i casi di infezione stanno diminuendo.... In primis hanno messo a disposizione il test combo. Ossia: Fino a qualche decennio fa,una persona aveva conferma di essere sieropositiva o meno dopo un periodi di tre mesi ''minino' sei mesi tempo massimo. Ora invece grazie al test combo,il sangue prelevato viene messo in esame non solo per la ricerca dell'anticorpo,ma anche per la ricerca dell'antigene P24,una proteina che rilascia il virus nel sangue e si sviluppa molto rapidamente,dal contagio la P24 risulta nel sangue entro già 2 settimane,tale antigene va a risultare negativo solo dopo la comparsa dell'anticorpo,attimo in cui il virus ha raggiunto una notevole plurificazione nel sangue. Poi sono uscite nuove terapie,la PEP e PrEP. La pep va iniziata entro 48 ore dopo un rapporto con una persona sieropositiva o con uno stato sierologico sconosciuto,riducendo le probabilità di contagio. PrEP sta per profilassi pre-esposizione. Si tratta in altre parole dell’assunzione di un farmaco contro l’HIV prima di un contatto sessuale con una persona sieropositiva o una persona con stato sierologico sconosciuto, al fine di evitare un contagio da HIV. Se assunto correttamente, protegge da una trasmissione dell’HIV in modo altrettanto sicuro quanto i preservativi.
Apprezzo tanto il fatto che queste persone reagiscano alla vita nonostante il loro grosso problema ,veramente io non avrei questa forza e li ammiro......però dire che non pensano al loro stato perché è come avere il naso lungo è ipocrita perché credo sia inevitabile pensarci è una malattia che ti stravolge la vita oltre al fatto che ti può portare alla morte che poi è la cosa più grave c è anche il fatto che non puoi avere relazioni con l altro sesso e crearti un futuro sentimentale ed avere dei figli ,quindi come fai a non pensarci .
La.maggiorparte di voi che commentate non ne sa 1 cazzo di chimica, medicina, biologia, virologia, probabilmente non ha mai letto l'articolo su SCIENCE di Luc Montagnier e le sue PORCATE su cui si basa tutto il discorso HIV. Ma...commentate, giudicate, esprimete pensieri. Io se si parlasse di trapianti cardiaci non darei opinioni in merito perché non ne so 1 cavolo. Ecco...consiglierei di fare lo stesso al 99% tra voi. PS Prima che iniziate...non sono un complottista, spesso odio.i complottisti. Ma sono una persona di scienze e per credere necessito di prove scientifiche e qui non ce ne sono. Non dovete credermi, leggete e studiate a 360*.
Risposta ambigua che non capisco; quali sarebbero le prove che non ci sono? forse che ti riferisci ai luminari e premi nobel negazionisti? Ho letto tutto di loro e ritengo che la maggior parte di essi siano i piu' cazzuti esperti di retrovirus della storia come del resto lo ammette qualsiasi competente a proposito ad esempio di Peter Duesberg, il caposcuola dei negazionisti. E ho letto degli scandali, delle porcherie di quel Rober Gallo, delinquente ruba virus, tutto quello che vuoi, dei fantastiliardi stornati da malattie ben piu' importanti che non l'aids; ma ciò non toglie che possano avere ed avere avuto torto...ho letto parecchio, ho tentato ,ma poi arrivi a certi punti dove capisci che c'è qualcuno che mente e che sa di mentire; e non sai a chi credere.
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"La malattia non ti toglie la vita, te ne dà una diversa e la mia adesso è migliore"
Mi inchino.
@@luigiproiettizaccaria4378 Beh in realtà, se trattata adeguatamente, i sieropositivi non infettano e vivono una vita assolutamente normale... Quindi ,apparte l'accortezza nel prendere i farmaci costantemente , è una lezione di vita.
@tysza tyzsla Intanto ti calmi. Poi comunque io non ho detto di prenderlo per migliorare la propria vita, ma chi ha avuto l'irresponsabilità di prenderla ha avuto anche una bella lezione da non dimenticare. E la cosa della terapia che permette una vita normale è assolutamente verificata scientificamente... Poi stare lontano dai sieropositivi solo perchè in quanto tali è da ignoranti complottisti, perchè significa che non hai capito proprio niente. L'infettività si basa sulla trasmissione di sangue o per via sessuale, non per liquidi come starnuti o saliva.
@@luigiproiettizaccaria4378 ...... La volpe è carnivora....
Caro Giuseppe
nel tuo commento vedo che un anno fa scrivevi:
''Mi inchino.''
Non capisco! Ma a cosa ti inchini esattamente? Alla virologia ufficiale che continua a propalare il falso assunto che il retrovirus HIV provoca l'AIDS, e ti somministra a vita un farmaco antiretrovirale?
Sappi che molti sieropositivi si sono affrancati da queste terapie tossiche con grande beneficio per la loro salute e qualità di vita.
Leggi al riguardo i miei commenti che ho postato di recente per questo video.
Cordiali saluti Lonedo
migliore si come no...ma vaffanculo prenditeli tu farmaci a vita
Che dolcezza, tutta la mia stima e vicinanza a queste persone che sono meravigliosamente umane.
Spero si faranno grossi passi in avanti nella nostra società per informare e capire meglio questo stigma.
Vi voglio bene
GRAZIEEE
Veramente! Persone dignitosissime con grande forza d'animo!quelli che sparano sentenze a caso vadano affanculo
Vedi che a volte in un'angolino si trova ancora un po' di umanità.
La frase "te la sei cercata" domina nei commenti. Quanto qualunquismo e ignoranza. Neanche mia nonna la dice questa frase
Caterina Copperi ok e quale sarebbe l'alternativa???? Argomenta in modo ampio ed esaustivo...
Con estremo rispetto: ma che altro puoi dire? A parte i casi di emotrasfusione con sangue infetto, due sono le vie di ingresso e le apriamo noi volontariamente e consapevolmente. Io rispetto il malato, ma non mi sentirei mai in colpa se a qualcuna di queste persone dicessi che non voglio avere una relazione intima con lei oppure se gli rispondessi che poteva stare attenta a quello che faceva se attacca col vittimismo da rifiuto.
BEH L'AIDS NON TE LO PRENDI SE NON VUOI....
"Te la sei cercata" in questo caso è una grande verità.
Laico Crespella tranquillo l'omosessualità è sempre esistita e non si estinguera mai se è questo che ti preoccupa
Grande rispetto per queste persone, avete tanta dignità e forza d'animo che io me la sogno.
"Ero inquieto prima e sono inquieto ora"... un grande!
Quello che l'ha scoperto dopo avere avuto un figlio mi ha spaventato..
margherita zappoli negli anni 80, la gente che aveva la "coscienza sporca" era talmente terrorizzata al pensiero di essersi infettata e di sviluppare la condizione di infermità totale che comporta la fase dell'AIDS vera e propria che si sono registrati svariati casi di suicidio e addirittura omicidio/suicidio, una psicosi e un panico come mai prima la storia dell'umanità ha mai e poi mai conosciuto.
Stefano immagino, quando tra l'altro ancora non si sapeva bene come si trasmetteva e quindi la malattia era legata al mondo gay o quello della droga, ovvero a quelli che erano considerati, come si dice nel video, la reggia della societá. L'uomo che l'ha scoperto dopo aver avuto il bambino dovrebbe far riflettere sul fatto che ognuno di noi sia a rischio, perché spesso, soprattutto da giovani (io ho 18 anni quindi conosco i miei coetanei) si pensa di essere invincibili.
*feccia della societá
margherita zappoli e qui casca l'asino... so che sembrerà assurdo ma in quegli anni di terrore e panico in cui il morbo non dava scampo e si diffondeva principalmente fra tossici e comunità lgbt, quelli che commettevano i gesti più estremi erano proprio gli etero, chi era andato mignotte senza condom ad esempio... qualche anno dopo si ricordava di quello che aveva fatto, si terrorizzava, iniziava a sentirsi strani sintomi strane sensazioni e la follia faceva il resto...
Laico Crespella razza di ignorante stronzo ma perché non leggi tutto anziché uscirtene completamente a cazzo senza che nessuno ti abbia interpellato???!!! 30 e passa anni fa, L'AIDS non dava scampo e la mortalità era del 100% e oltre alla sindrome vera e propria uccideva anche il panico, la psicosi e il terrore che questa portava... in molti per paura di fare le analisi e scoprire di essere siero+ si suicidavano... fra questi molti ex clienti di prostitute!!!!! Cazzo ma quanto si vede che non avete mai letto nulla di minimamente impegnativo dal punto di vista intellettuale e culturale, Enzo Biagi fece svariate inchieste e interviste in merito a questa situazione e ci scrisse un libro: "Quando il sole muore". Minchia io darei la sedia elettrica a chi vi ha fatto passare agli esami di maturità.
Mesi fa il mio ex, con il quale ero tra l'altro rimasta in ottimi rapporti di amicizia e non stavamo più insieme da 2 anni, mi informo ' a seguito di analisi fatte per problemi di salute vari, di aver scoperto di essere non solo siero positivo da circa 8 anni ma di essere purtroppo in aids in stadio avanzato, io stessa davanti a questa circostanza gli sono stata vicino, accompagnandolo a tutte le visite e controlli, fino al ricovero perché in fin di vita.. Consapevole che poteva avermi trasmesso involontariamente il virus, aggiungo anche con timore, feci passare 2 settimane dalla presa di coscienza mia prima di fare il test che poi si rivelo 'negativo per me, sia prima di saperlo e dopo non ho mai smesso di trattarlo con lo stesso affetto, gli dissi :"Grazie di avermi avvisato, ora pensiamo alla tua salute, io in ogni caso, positivo o negativo sono ancora in tempo, ora pensa a salvare te stesso, ti voglio bene"... L'ho pensato allora e per me lui è e lo tratto come l'uomo che era prima, perché le persone sono persone e non un virus ❤️
Ma è morto?
Ma sono domande da farsi?? Per giunta con questo tono
come facevi ad essere negativa te scusa??nn ci hai mai fatto sesso?
@@fabri2874 se controlli su internet scoprirai che solo una piccola percentuale si infetta con i rapporti sessuali. Quindi è una possibilità, non una certezza
@@fabri2874
Si può essere naturalmente immuni, ad esempio. E' una rarità ma esistono persone che non lo prenderanno mai.
Mi piace come ti sei presentato, sincero, cosa che pochi capiscono e accettano, ma devi essere orgoglioso di ciò che sei, hai una forza nell'anima e nella testa, cosa che pochi hanno... Sei una persona ricca, nn renderti povero solo xche nn vieni compreso, sii sempre fiero di te stesso, io lo sarei.. ♥️
Io mi vergogno dei commenti che state scrivendo. Non di queste persone con l'HIV
B
Quanta gente che si vergogna sul web. Tutti vergognati, tutti che dicono "quanta ignoranza" per avere un like.
Tu invece, con quanti sieropositivi conclamati hai scopato?
@@nomeecognome7119 Matlab leggimi sarò tra i primi 21 marzo 2019
Hai ragione brava!
@@erbaghetta9590 la colpa è tua e di tutti quelli che scrivono: mi vergogno più per i commenti e puttanate simili, cosa cazzo vuol dire, non devo fare altro che essere felice per quelle persone che hanno contratto l'HIV, NO.
I commenti sono più che giusti, non mi complimento con te perché spari cazzate
Il mio sostegno sempre un abbraccio fortissimo e tutte le vostre storie sono diversa dall'altra, e ognuno di voi va sostenuto e soprattutto ascoltato sempre
vi stimo davvero tantissimo..rispetto e onore a tutti voi
Ho scoperto da poco di essere siro positivo e tutti i sintomi erano esatti sono contento di condividere con voi le mia esperienza
Perdonami che sintomi avevi?
@@michelepennelli4476 subito non ne avevo poi ho fatto una polmonite ma non lo curata con i medici dopo i sintomi sono stati diarrea incontinenza sia urinaria che con le feci 💩
@@immagine291271 perdonami,ma hiv ha questi sintomi?incontinenza?
@@immagine291271 perdonami ancora,ma sei in terapia?quanti anni sono passati ad oggi?,come stai?
Se ne dovrebbe parlare di più...Negli anni 90 se ne parlava tanto...ora quasi niente...si dovrebbero informare le nuove generazioni...andare nelle scuole...
Luisa Lu e a che serve andare dai giovani ed informarli? I ragazzi di oggi, di cui faccio parte pure io, che ho 22 anni, sanno tutto sull’HIV, la stragrande maggioranza, ma se ne fregano o si fidano ciecamente del partner. Guardati le interviste fuori dalle scuole e vedrai ragazze dire vabbè ma è uguale tanto ho scoperto che non si muore più grazie a dei farmaci da prendere ogni giorno. I giovani di oggi sono così: è tutto uguale tanto poi si può sempre tamponare l’errore. Io stesso conosco ragazze che non hanno mai usato il preservativo perché a detta loro fastidioso a contatto con le pareti vaginali e hanno rapporti con più partner essendo tutte single. E tutte non hanno paura di prendersi qualcosa perché come dicono loro non è facile ammalarsi. Intanto una si è data una calmata, dato che ha preso i condilomi. I giovani di oggi puoi cercare di indirizzarli in ogni modo possibile ma tanto faranno sempre di testa loro. Lo so perché io stesso sono giovane, ma sono un’eccezione in quanto ragiono con una mentalità più “obsoleta” e cerco sempre di fare le cose con la testa sul collo, ma ho io stesso degli amici che fanno come vogliono nonostante siano informati. Vanno in discoteca e magari in una serata se ne passano 2 o 3 di ragazze. Tanto oggi si può curare tutti dicono pure loro. La colpa è anche della società che ha portato al sesso libero, smodato, sfrenato, ovunque, anche nelle pubblicità, c’è sempre un’allusione sessuale. Alla fine la realtà dei giovani d’oggi con il sesso è un po’ come quella dei fumatori quando è stato scoperto che faceva male: lo vedevano ben scritto sui pacchetti, c’erano personaggi famosi con cancro in fase terminale che dicevano in tv di non fumare, ma i più continuavano imperterriti a sfidare la sorte. La stessa cosa con il sesso per i giovani d’oggi
@@lj9655
Il punto è che non sei l'unico al mondo a non voler rischiare, ci saranno altri ragazzini della tua età che valutano i rischi, quindi è meglio che sappiano con un'adeguata informazione.
Tuning4ever questo modo di pensare è dato sia del mancato modo di fare informazione che da mode giovanili create e commercializzate
A 22 anni non si è più ragazzini eh
🤣🤣 non sapete niente e date per scontato le informazioni. È molto peggio
Un abbraccio a voi tutti e voi tutte persone veramente meravigliose❤️❤️❤️Vi auguro veramente di tt cuore ogni bene più caro e prezioso, vi voglio bene❤️❤️❤️
Tutti potremmo esserne inconsapevolmente vittime, a volte anche la si può contrarre in un incidente automobilistico dove i feriti vengono a contatto.
Rispettiamo questi signori e signore nel loro dramma e evitiamo commenti insensibili e ignoranti.
Ragazzi,qualunque sia stata la causa scatenante l'infezione in voi,vi abbraccio,e vi auguro una vita lunga e felice😊
Preferirei contrarre l'HIV piuttosto che nuotare nel conformismo e nell'ignoranza di certi soggetti,che pur sapendo come si prende questa malattia,non bevrebbero mai nel bicchiere di un sieropositivo....Bravissimi ammiro la semplicità con cui rivelate la vostra situazione ma soprattutto siete onesti e coraggiosi nell'affrontare la vostra situazione...E molti dovrebbero capire che riguarda ognuno di noi.
Ma va cagare comunista
@@niccolovolante1909 Sto cercando di comprendere il senso di quest'epiteto... E niente, non riesco a capire come una teoria economica di fine 1800 possa centrare con un discorso sulla stupidità dei moralisti e sul coraggio di chi si espone così nonostante i rischi. Proprio non capisco...
@@niccolovolante1909 1) che cazzo c'entra il comunismo?
2) pk, è un insulto?
@@niccolovolante1909 quindi signore della sinistra 🤣
quei soggetti sono i soliti che mom farenbero mai il test..e magari non san neanche cosa sia un cindom
Che belle persone, grazie per aver condiviso.
Grandi davvero, io al posto loro non saprei cosa fare.
Non cambia un cazzo, siamo tutti masse che si decompongono. Per alcuni la decomposizione è fisica, per altri la decomposizione è di tipo morale.
La frase se la sono cercata fa pietà. E ridere. Allora stiamo chiusi in casa sotto una campana di vetro e mettiamo la tuta da palombaro come benigno nel film anni 90. Capita nella vita di fare errori, non siamo tutti perfetti
Esatto...che stronzi..empatia zero
Quanta cattiveria gratuita
Sono figlio di medici, ho una grande dimestichezza con internet, nonostante ciò sono completamente IGNORANTE sull'argomento. Perché oltre ad intervistare (giustamente) i sieropositivi non si iniziano a fare video fatti bene in cui si intervista un medico, un virologo, qualcuno che abbia studiato queste cose, e fargli snocciolare per filo e per segno tutto l'argomento, tutte le risposte alle domande più frequenti. Cos'è l'HIV? Cos'è l'AIDS? Come si trasmette? Qual è l'aspettativa di vita? E soprattutto: com'è la vita di coppia con un/una sieropositivo/a? Io credo che conoscendo a fondo la questione, ognuno di noi si renderebbe conto che nel 2018 la sieropositività non dovrebbe più far così TANTA paura, e forse si smetterebbe di ostracizzare così tanto i sieropositivi.
assolutamente! Non viene mai detto chiaramente come si vive REALMENTE con la malattia e come si possa evitare il contagio con le cure, lo trovo assurdo
Se si ha il sospetto di averla contratra.. esiste una terapia preventiva. che va fatta entro le 24 ore (o36?) dopo il presunto contagio.. quello e l'unico momento in cui è possibile debellare il virus... ma quella Prep çge verrebbe data per 30 giorni. in italia la sanno storcendo il naso...
la prep poi in italia ..e chi la conosceva? non si vuole far sapere ancora.. e in Italia soprattutto. perche siamo pure indietro... rispetto ad altri paesi
Non diranno mai che è solo in virus inventato per le lobby farmaceutiche
Sono rimasta stupita, per non dire allibita, dall'atteggiamento della madre di quel giovane padre (Daniele) Assurdo!! Spero che la mamma sia cambiata nel porsi in maniera tanto infelice con il figlio
Sai una sega come l'ha contratta.....
@@varase Lei purtroppo era una tossicodipendente straconosciuta in città, lui un bravo ragazzo (un po' fragile, molto carino) che si è fatto un po' abbindolare. Dietro questi video in HD ci sono storie anche molto banali. Massimo rispetto per chi ci mette la faccia o anche accetta solo di parlare e va avanti con la sua vita.
@@anzug_84 rispetto ce l'ho per chi adotta comportamenti con precauzioni dal punto di vista sessuale. Ci sono persone che veramente se la vanno a cercare come se sfidando il rischio spregiudicatamente si sentissero vive. Rispetto per gli innocenti vittime di trasfusioni, per chi si fidava del partner, per i bambini nati con il virus, per chi si droga senza mettere in pericolo gli altri. Nessun rispetto per gli stronzi/e
@@varase Certamente, do per scontato che chi ne parla in questi termini (quelli del video) in un modo o nell'altro si sia responsabilizzato. Di certo gli irresponsabili o peggio ancora gli untori consapevoli andrebbero puniti molto più severamente di quanto non si faccia normalmente.
@@anzug_84 👍
Le persone che hanno avuto il coraggio di mostrare il viso sono da ammirare, ma credo che la loro missione sia qualla di andare nelle scuole e palare con i giovani...esser invitati a trasmissioni per parlare del fenomeno AIDS / HIV....loro hanno un grande compito da svolgere quello che lo stato (a mio avviso per colpa del vaticano che l'abbiamo in casa) non esiste la materia "educazione sessuale" dalle scuole medie in su...lo stato non ne parla tutti tacciono a mio avviso per paura di creare una pandemia una situazione di totale caos...ma sino a quando questo non succederà non si potrà partire da zero...usare il preservativo sempre ...rapporti occasionali sempre protetti....LO STATO NON INFORMA:....perchè ha paura !
ZioTobia69 non è vero che lo stato non informa. e poi nel 2018 servono ancora informazioni? dai su...uno corre i rischi ben consapevole a cosa va incontro e se la becca "cazzi sua"...anzi anche nostri perché i farmaci li paghiamo noi contribuenti
Bellissimo questo servizio e forza ragazzi!
mai smettere di lottare... io ho un amico sieropositivo più amici di prima quando me l ha detto.... non cambia assolutamente nulla ... e poi ognuno ha i suoi problemi... stupido gerarchizzarli stupido far prevalere l'ignoranza... ci dimentichiamo troppo spesso che siamo tutti esseri umani.
…. ascoltando queste storie, il grande dispiacere sta nel notare che alcune Creature non solo han subito un danno dal percorso Esistenziale, ma che vengono socialmente discriminate e trattate con diffidenza e distacco finanche dai loro stessi originari affetti familiari, evidenziandosi - così, l’assenza di Sostegno e della Carità, Elementi fondamentali alla Sopravvivenza. Tutto passa, anche le malattie non avranno più ragion d’essere, se a prevalere sarà il Vero Amore, Ch’E’ poi la Chiave della Vita. Forza e Coraggio, Sorelle e Fratelli Carissimi: Vi vogliamo Bene.
Grande dignità in queste persone, li ammiro
Siamo persone normali. Che semplicemente non si abbattono e lottano
Ormai essere siero è un po' come avere il diabete... è un "tenere sotto controllo"..forza ❤️
@@marcofuoco100 ma i farmaci anti-retrovirali come ti fanno sentire? Hai effetti collaterali?
Le cure ci sono ma credo che prevenire sia meglio che curare....Preservativo sempre e comunque!
Le cure te le sei sognate stanotte.Esistono le terapie per tenere a bada il virus ma lo stesso non puo essere eradicato.
@@darksouls7851 chiaro, possiamo definirle cure, in ogni modo molto meglio essere sieropositivi che diabetici gravi, l'hip non ti rende cieco, non ti amputa goi atri e ti lascia mangiare quello che vuoi somaro
Per me siete comunque degli esseri umani degni di rispetto.
@@matteolorusso5523 Matteo Lorusso esatto, io la penso proprio come te. Anche per me sono molto lontani dalla mia persona
@@cosiluke raga ma avete idea di come si contagia? Sapete che non c'è nessun rischio se state vicino a delle persone sieropositive, sì?😂
Ma nemmeno sarebbe il caso di sciverlo, è ovvio che meritano rispetto !
@@matteolorusso5523 viva l'ignoranza eh? Il tuo sangue deve entrare in contatto con quello di un sieropositivo per essere infettato.Puoi baciarlo, sudarci insieme e andarci anche a letto.Prima di scrivere minchiate, informatevi 😊
@@matteolorusso5523 il problema è che queste persone hanno paura anche di dirlo perché esiste gente come te. Non siamo più negli anni 90', si è evoluto tutto, anche questo virus e si può condurre una vita normale. Forse è il "non sapere" che ha bisogno di una forte evoluzione.
È vero, è una triste realtà quella che ancora conduce alla discriminazione della persone sieropositive. Da un lato molti passi avanti sono stati compiuti in fatto di lotta alle discriminazioni di ogni genere, in primis razzismo e omofobia, ma dall' altro lato questo timore e questo stato di angoscia che permea la condizione della sieropositività rimane altissima. Come ha detto quel signore dove sottolinea che a riguardo di questa questione le cose in termini di ostracismo pubblico non sono poi tanto cambiate da 20 anni fa, ci fa comprendere quanto ancora sia necessario in termini di società aprire le nostre menti e soprattutto i nostri cuori. Molto si è fatto in termini medici e ancora molto si farà, impegniamoci ad essere più umani noi come individui nei confronti di chi sta solo vivendo una condizione di salute diversa dalla nostra, dico questo non per sminuire ma perché bisognerebbe guardare l' HIV con un approccio differente che abbandoni gli schematismi del terrore e del pregiudizio.
Grazie per queste testimonianze
💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚
BUONASERA A TUTTI... SONO TANTI COMENTI POSITIVI E TANTI NEGATIVI.. C'È E PUNTO. E UN GRANDE ESSEMPIO PER TUTTI... RINGRAZIO A LORO PER. L E SUE TESTIMONIANZE. SICURO E UNA COSA MOLTO POSITIVA PER TUTTI NOI... MA VI PREGO!!! NON SAREBBE PIÙ INTERESANTE FARE UNA CAMPAGNA AL MONDO.... PER GUARDARE AVANTI............ È TROVARE "" LA CURA.." "" . DOVE È LA CURA??? .. È PERCHÉ NON C'È???? TUTTO DIMENTICATO??? COME MAI!??? COSA C'È SOTTO, SOTTO, SOLDI,??? DOBBIAMO FARE POLEMICHE COSTRUCTIVE VI PREGO SAREBBE LA COSA PIÙ BELLE PER LORO, PER NOI... (LA RUOTA GIRA PER TUTTI... ABBIAMO FIGLI, NIPOTI, E COSÌ.....
Non c'è una cura, perchè quel maledetto retrovirus (non è in virus) muta in continuazione.
Sono felice che possano vivere "normalmente"... Secondo me nessuno merita certe cose..non si parla di colpe..ma di cose che purtroppo capitano... Auguro una felice vita a tutte queste persone
A parte l'infezione iatrogena (quella da emotrasfusione, e in passato ce ne sono state, e non solo da HIV ma anche da epatite), scusami ma non puoi parlare di cose che "purtroppo capitano". Est modus in rebus, e vale anche per quando bisogna prendere il cazzo: fai mettere il preservativo (o te lo metti) e vai di monta. Non li discriminerò mai, perché è riprovevole ed ingiusto, ma al contempo non provo pietà né compassione.
Per curiosità dove avete letto che si vorrebbe colpevolizzare un o una partner che di fronte alla notizia decida di andarsene? La tipa dice solamente "evidentemente non mi amava". Un rapporto non può che basarsi su scelte consapevoli e nel momento in cui uno decida di dichiarare il proprio stato sierologico sa bene che la sua vita cambierà e che il ventaglio di possibilità che gli si parerà davanti domani sarà ridotto rispetto a quello di ieri. Non a caso solo una percentuale insignificante di sieropositivi dichiarano pubblicamente di esserlo. Per chi pensa invece che di fronte alla notizia rimarrebbe va sottolineato che un individuo sieropositivo a carica virale 0 (inquadrato in un regime terapeutico efficace) non è contagioso.
Non è contagioso in ogni caso anche quando si sta morendo di aids; occorre un minimo di precauzione e l'unica è il preservativo (e tieni presente che pure quella volta che ti si rompe si hanno 1/2000 probabilità che il virus passi da donna a uomo e 1/1000 per l'inverso; per i rapporti omo non cambia granchè, la percentuale è simile a quella da uomo a donna); poi, per il resto ti puoi impegnare in ogni modo per essere infettato, puoi usare tutti gli oggetti intimi e condividerli al massimo, sudore, vomito, saliva, asciugamani e spazzolini, aghi, e tutti i baci e pompini che vuoi, niente, il virus non si trasmette praticamente mai; sai ad esempio in 50 anni durante i quali milioni di persone facenti parte del personale che a qualsiasi titolo avesse a che fare con il virus o con liquidi biologici che lo contenevano, quanti si sono infettati per una puntura accidentale con un ago sporco di sangue infetto? Quattro o cinque, forse meno, non dico balle. Ecco perchè se si vuole bene ad una persona, che sia positiva o negativa, non dovrebbe contare nulla.
Auguro ogni bene più caro e prezioso a tt queste povere persone♥️♥️♥️♥️♥️Nn mollate mai mai mai, un fortissimo abbraccio a tutti voi carissimi e carissime♥️♥️♥️
avevo una amica affetta, dell'kivu!!! era una ragazza😍 fortissima sempre allegra pur sapendo della sua malattia!!! e se ne fregava della gente che' sapeva😗 direi che' tutti la evitavano ma oramai, a lei non importava!!! io la ospitavo e facevo delle passeggiate con lei ☺e i nosrtri cani!! povera ragazza!!! ha infettarla e' stato il marito😁 che poi lei lo ha cacciato via di sua casa x anche perche' infedele!!! ma mi chiedo che colpa ha avuto lei??? ha lasciato questo mondo 7 anni fa' per un tumore!!! ma' restera' sempre nel mio cuore💔🤗👍!!!
Non aveva colpa poverina .Come ribadisco sempre che si deve fare con Preservativo anche con il tuo uomo o il marito
SIATE UNITI, UN CORPO UNICO, FATEVI SENTIRE, FATE MANIFESTAZIONI, FATEVI SUPPORTARE E SPALLEGGIARE DAI MEDICI, GLI UNICI CHE ANDREBBERO SENTITI ED ASCOLTATI.
"L'ignoranza uccide più del coltello "
Ma il ragazzo pelato é lo stesso del video di VICE sui vegani?
Il 90% dell’ignoranza è dovuta dalle scuole che non spiegano e non trattano questi argomenti
Speriamo che trovino una cura che sconfigge per sempre questa malattia
@@carlogambaro460 sta zitto, ignorante che non sei altro
@@carlogambaro460 ah è medico, non lo sapevo!
@@carlogambaro460 ah ho capito, sei laureato in medicina all’università di Facebook. Ovviamente hai compreso tutto quanto, siamo noi che non capiamo nulla. Meno male che ci sei tu
@@associazionearmonia703 tu sei un grandissimo troll
Mh... non so che pensare. Probabilmente mi sentirei offeso e discriminato, se fossi sieropositivo. Poi, però, mi metto dalla parte degli "altri", dove poi sto realmente, e mi viene da pensare... Inescusabili sono le reazioni di parenti ed amici (divisione delle posate, dei bicchieri, degli asciugamani, atteso che è risaputa la impossibilità di contagio attraverso la saliva ed il semplice contatto fisico con un HIV+), comprensibili sono invece le reazioni di repulsione di eventuali partner: non c'entra la discriminazione, a parere mio, ma è una reazione di semplice, banale e giustificatissima paura per la propria salute, che permane nonostante tutte le rassicurazioni mediche (fondatissime, per carità) sulla irrilevanza della carica virale in costanza di terapia e cose simili. Sono ragionamenti, razionalità e scienza che si scontrano, perdendo purtroppo, contro il terrore e l'istinto di autoconservazione del soggetto "sano" che tale vuole restare. In buona sostanza: se chi è HIV+ vuole e deve essere "accettato" per quello che è, così va rispettata la decisione di chi HIV- vuole restare, senza dover vivere il rapporto con il/la proprio/a partner con il terrore che, ad esempio, il preservativo si sia rotto o sfilato e senza dover per forza dare dell'ignorante-razzista-discriminatore a chi HIV+ non è.
Posso solo farti un appunto? Non ti ammali "se sei omosessuale e fai sesso non protetto": ti ammali se fai sesso non protetto e stop, al di là se fai sesso etero oppure omo. Non è l'omosessualità ad essere uno schifo, bensì l'atteggiamento delle persone, etero oppure omosessuali, che non si proteggono nei rapporti occasionali e che, nell'ignoranza del loro status sierologico, potenzialmente possono infettare il prossimo. Grazie al cielo almeno il virus HIV non è affetto da omofobia e attacca chiunque, uomo o donna, etero o gay, si comporti irresponsabilmente. Per quanto riguarda la tossicodipendenza, invece, la pandemia di HIV tra i drogati va di pari passo con la "rinascita", tristissima, che sta avendo l'eroina dopo il flagello degli anni 70 ed 80... tossici che non avevano, e tutt'ora non hanno, soldi per acquistare siringhe sterili e, dunque, se le scambiano. Insomma, al di là dell'appunto che mi sono sentito di farti sull'errata opinione per cui "HIV=malattia dei soli omosessuali", condivido lo schifo verso chi è irresponsabile verso se stesso e, soprattutto, verso gli altri.
Perdonami ma sai bene e meglio di me che non è così. Essere omosessuale non è una malattia, tantomeno l'omosessualità non ti fa sviluppare l'HIV per magia. Mi stupisce molto che non sia comprensibile il senso del mio intervento: non è il fare sesso non protetto per una sola volta a farti contagiare, ma avere, oltre alla irresponsabilità di accettare un rischio così grave, la sfortuna di farlo, magari quell'unica volta, con un soggetto (uomo o donna) che è sieropositivo. Ti prego non dire cose prive di senso... Se un immunologo dicesse quello che dici tu, stai certo che verrebbe sanzionato pesantemente, probabilmente Luc Montagnier e la Barré-Sinoussi prenderebbero il primo aereo da Parigi per andare a sputargli in faccia. Bada bene che è il CDC di Atlanta, cioè la massima autorità scientifica mondiale in campo HIV-AIDS insieme all'Istituto Pasteur di Parigi, a dire che l'infezione è ormai molto più diffusa nella popolazione eterosessuale, mentre è diminuita in quella omo, proprio perché nella popolazione etero vi è l'assurda e profondamente ignorante convinzione (anche da te propugnata) di essere quasi "geneticamente immuni" dall'HIV in quanto malattia dei gay e dei tossicodipendenti.
Le tue argomentazioni le trovo aberranti in certi punti. Concordo solo sulla facies dei soggetti in terapia antiretrovirale (viso scavato alle gote, ma si chiama lipodistrofia ed è un effetto della terapia sulla localizzazione del grasso corporeo), ma comunque nella mia modesta opinione, che vale quanto il due di picche, certi punti del tuo elenco sono aberranti ripeto. Mi fa piacere se nella tua vita hai sempre trovato, con preservativo alla mano, una persona con appresso il risultato aggiornato del test (presupponendo che tra il test ed il risultato non abbia avuto rapporti a rischio) disponibile a fare sesso. Noto poi una contraddizione: se per te è una malattia per soli gay e drogati, che risultato apprezzabile avresti vietando il sesso omosessuale, presupponendo che resterebbe tutto racchiuso nel mondo omo, visto che gli etero coi gay non ci vanno? Nessun risultato. Io anche avrei le mie teorie poco democratiche su certe cose, e se potessi eliminerei o sterilizzerei affinché non si possano più riprodurre gli ignoranti, i religiosi di ogni genere (cattolici, musulmani, ebrei etc), i berlusconiani, ma non è detto che sia giusto. Appunto, ognuno fa quello che vuole, ma qui si parla di medicina non di opinioni :) Un saluto caloroso.
Ah ma su questo siamo d'accordo. Cioè sul fatto che non si possano meritare commiserazione o comprensione: non è piovuta dal cielo la malattia, ma per una scelta consapevole di mettersi a rischio. E' tutto il resto che mi trova in disaccordo, ma bene così
Perdonami, non credo che fare sesso protetto fosse (e tutt'oggi sia) cosa da bigotti, soprattutto negli incontri occasionali. E' semplicemente questione di intelligenza: non comprenderò mai come si possa entrare dentro qualcuno, o consentire a qualcuno di entrare dentro di noi, nella più totale ignoranza del suo stato di salute, senza una adeguata protezione. Ste cose tipo "gli omosessuali non erano bigotti e non avevano tabù verso il sesso" le trovo più esclamazioni da suffragetta del gay pride che ragionamenti sensati. Qui tutti, più o meno, scopiamo a destra e a manca, io in primis l'ho fatto, dunque non mi sento di appartenere alla categoria dei bigotti o dei repressi solo perché mi sono adeguatamente protetto.
Io non ho ancora capito quante probabilità ci sono di prendere l'hiv io che sono ATTIVO! Se io lo faccio con una persona che è positiva,posso contrarre l'hiv con un semplice rapporto o c'è bisogno per forza un contatto con il sangue???grazie
No non è necessario uno scambio di sangue. L'infezione può essere trasmessa anche attraverso uno scambio di fluidi genitali come i liquidi della mucosa anale, quindi sì, anche gli attivi sono a rischio.
I più a rischio sono donne e uomini gay passivi (quindi chi in un rapporto fa il 'ricevente'). Va da sé quindi che sono proprio gli uomini etero e gli uomini gay attivi coloro che tendono e diffondere di più il virus.
Il sesso orale è invece totalmente sicuro (parlando sempre di HIV, durante il sesso orale ci si espone ad altre malattie) per chi riceve, e anche per chi lo pratica (sono pochissimi i casi di chi si è infettato praticando sesso orale, ed è sempre avvenuto perché chi praticava aveva delle lesioni in bocca che ha permesso al virus di entrare)
con un rapporto soltanto ė quasi impossibile prenderlo perche ci vuole una certa dose d sangue.non viene detto per fare prevenzione ma ė cosï me lo ha spiegato un medico esperto
@@Arjela t sbagli .le percebtuali d prenderlo da attivo e con un solo rapporto vaginale sono bassissime pari quasi a zero
Devi avere una sfiga tremenda, ma è possibile; sospetto siano delle stime teoriche (in realtà ci vuole una ferita o una piaga e con del sangue possibilmente) ma i sacerdoti in camice bianco hanno "stimato" 1/2000 rapporti non protetti per la trasmissione da donna a uomo e uno su mille per l'inverso o per i rapporti omo. Potremmo fidarci perchè, anche se piccolo finchè ci pare, il rischio sembra esserci, cioè non è zero. E la rogna che ti viene addosso,(soprattutto un tempo, ora è molto meno pericoloso, ma è pur sempre una grandissima rogna) credo che valga bene i cinquanta centesimi di preservativo. Quindi se sei promiscuo ti consiglio di usare il preservativo, ma se qualche volta te lo dimentichi o ti si rompe, stai tranquillo lo stesso.
Dal 1994 anch’io sono siero positiva adesso ho 53 anni mi curo e sto bene ( la prossima settimana avrò il prelievo staremo a vedere. Sono stata sia tossica oppure sesso;rimasi positiva quando rimasi incinta purtroppo gravidanza finita male ciaooo a tutti voi
Ho letto il libro di Jonathan, Febbre, proprio a proposito della sua vita con l'HIV. Lo consiglio vivamente.
L' OMS è particolarmente attenta e preoccupata per questi dati, che sono allarmanti, e ha stabilito delle linee guida per proteggersi dal contagio. E le linee guida non dicono di usare il preservativo. Non si fa prevenzione usando il profilattico perché non è sicuro al 100%. È infatti soggetto a macrolacerazioni ( cioè può rompersi) e a microlacerazioni (può bucarsi e chi lo indossa può non accorgersene). Tra l' altro non viene usato nelle occasioni clou. Ad esempio se uno sta a una festa e si ubriaca e poi vuole fare sesso, non sta a pensare a mettere il profilattico.
Giulio…ovvero Giulio Maria Corbelli, primo ad apparire nel video….a distanza di 5 anni dal video… è deceduto lo scorso Novembre… aveva 56 anni…
Però è morto per un tumore all'esofago, non per HIV.
Comunque dispiace perché si vede che era una brava persona.
@@AlphaStory-lk4ttquando hai l'AIDS, i tumori sono una conseguenza..
Il papà biondino comunque è proprio bono! 😜
🤣🤣🤣🤣È molto carino, si.
A me dispiace per queste persone ma la colpa non è esclusivamente di chi ha contagiato ma anche di chi ha accettato di avere rapporti senza le giuste precauzioni!
E quindi? Che commento idiota
@@AG-tv5hs perché il mio commento sarebbe idiota?
@@tuamadre4811 ti sembra giusto puntare il dito contro una persona malata, anche se fosse vero che se l’è cercata?
Parlare di colpa non ha molto senso, perché altrimenti chiunque abbia avuto almeno una volta nella sua vita rapporti non protetti senza aver chiesto al partner i risultati di un test HIV recente è colpevole, a prescindere dal fatto che abbia contratto l'Hiv o meno
@@Arjela infatti dovrebbe essere una cosa normale fare il test eppure non è così. Più che colpevoli siamo tutti ignoranti
Io li ho preso a 2 anni..ho fatto 31 trasfusioni tra l'84 e l'86..non mi reputo assolutamente un " privilegiato "..
Forza che non c'è da sentirsi diversi
❤
"È una mia caratteristica a cui non penso tanto, esattamente come non penso tanto alla forma del mio naso".
Più genio di questo qua c'era da cercare col lanternino.
il mio libro ....io sto bene e non mi arrendo!
Giulio ..ci manchi!
Ma il senso di oscurare i volti ma lasciare la voce non modificata qual è?
Il problema è che siamo sommersi da ignoranza e queste persone vengono evitate e discriminate soprattutto sul posto di lavoro, se si viene a sapere
Midispiace Tanto per tutte le Persone malate ,e spero che la ricerca aiuta di scoprire qualche medicina nuova che aiuta di diminuire le pilole da 10 in una unica pilola .Pero oggi senza discriminare nessuno , si deve fare con Preservativo anche con tuo uomo o marito , Perfino hai paura di andare da dentista ,o fare una gastroscopia non c'è fiducia da nessuno
Penso a Freddie Mercury e piango ancora...
era ed è tuttora il N1 e era una gran brava persona,
molto meglio di tanti che lo giudicarono ,
Molto meglio di tanti che diedero l appellativo a questa maledetta malattia di peste dei Gay.
Freddie è l esempio del fatto che non solo queste persone sono uguali a noi,
Forse sono pure meglio
Brava persona ?🤦🏻♀️ bellissimo cantate una leggenda ma non era una persona bella si drogava andava in discoteche faceva sesso ogni volta con tutti sensa protezione
@@andrixt_h5749mi permetto di correggere alcune sue affermazioni: era un consumatore occasionale di cocaina, ma non un tossicodipendente; l'andare in discoteca non fa la bravura o la cattiveria di una persona (ci sono cattive persone che non sono mai andate in discoteca e bravissime persone, talvolta anche astemie, che le frequentano). Faceva sesso con tutti, è vero, ma la malattia è scoppiata proprio in quegli anni e non si avevano quindi i formazioni morali, etiche e mediche né sul sesso sicuro, né sul virus dell'HIV (motivo per cui, quasi nessuno in quegli anni faceva sesso sicuro indipendente dai gusti sessuali).
Prima di parlare, di scrivere e di ghettizzare la vita privata di una persona, famosa o meno che sia o che sia stata, si vada ad informare meglio. Freddie Mercury non era di certo suo fratello, per permetterle di affermare con tal sicurezza certe illazioni sulla sua vita privata o sulla regolarità di certi errori e vizi e questo vale per qualunque persona, conosciuta o meno.
Pienamente d'accordo, ma secondo logica è stato un perfetto imbecille; ha avuto migliaia di rapporti (bene inteso io nella sua posizione avrei fatto pure peggio e forse sarei morto anche prima di lui) non protetti, orge , droghe ecc... non usando mai alcuna precauzione; non è la peste dei gay anzi lo è perchè i gay sono ovviamente, beati loro, molto ma molto piu' promiscui di noi etero (e vorrei vedere, è ovvio che sia cosi', immagina due cervelli maschili... promiscuità al quadrato) e quindi rischiano di piu', è questo il dato vero e reale, piaccia o non piaccia, è una questione meramente statistica. Purtroppo nel mondo esiste ancora qualche miliardo di persone con il cervello brulicante di tarpame magico religioso che li ha convinti che la malattia sia una punizione divina per i peccatori. Ma del resto cosa vuoi aspettarti da una specie uscita ieri dalle caverne? Per me Freddy Mercury è stato un gigante , di una sensibilità e di un talento straordinari e ti parla uno che non impazzisce per quel genere di musica. Ma è stato fesso, con veramente poco potrebbe essere ancora vivo, ma d'altronde sai come si dice: genio e sregolatezza... Con stima e simpatia.
Mi chiedo se le terapie antiretrovirali possono bloccare anche l'insorgere dei tumori.
@@ndrsct non sparare stronzate cortesemente
Un abbraccio a tutti
Sono sieropositivo ma sono un figo ma sono figo
Lo stigma ci fa uguali....e non bisognerebbe discriminare nessuno
Jonathan super Figo
Enrico L. Vergognati di portare il mio stesso nickname...
Quel Jonathan è lo stesso del video di vice sui vegani
Daniele è bellissimo 😍
🙏🏻
Io pure scapparei se sapessi che la ragazza che mi piace ha l hiv. Altro che amore, io ci tengo alla mia salute. Dovrei stare attento ad usare sempre il preservativo. Devo sperare che quella persona faccia le cure costantemente, così da non avere una carica virale bassa da non contagio. Sinceramente io non rischierei mai
Giacalone ,non rischi un cazzo mai lo stesso, stai tranquillo; non è contagioso in ogni caso anche quando si sta morendo di aids; occorre un minimo di precauzione e l'unica è il preservativo (e tieni presente che pure quella volta che ti si rompe si hanno 1/2000 probabilità che il virus passi da donna a uomo e 1/1000 per l'inverso come dimostrò uno studio fatto su coppie di sierodiscordanti in California che non usavano precauzioni); per i rapporti omo non cambia granchè, la percentuale è simile a quella da uomo a donna); poi, per il resto ti puoi impegnare in ogni modo per essere infettato, puoi usare tutti gli oggetti intimi e condividerli al massimo, sudore, vomito, saliva, asciugamani e spazzolini, aghi, e tutti i baci e pompini che vuoi, niente, il virus non si trasmette praticamente mai; sai ad esempio in 50 anni durante i quali milioni di persone facenti parte del personale che a qualsiasi titolo avesse a che fare con il virus o con liquidi biologici che lo contenevano, quanti si sono infettati per una puntura accidentale con un ago sporco di sangue infetto? Quattro o cinque, forse meno, non dico balle. Ecco perchè se si vuole bene ad una persona, che sia positiva o negativa, non dovrebbe contare nulla. Meno di nulla.
Sono sieropositiva da un anno ho tradito il mio compagno e questa è la mia punizione
angelina tomaino lo stesso io, non sarebbe successo se non fossi stato trascurato :(
@@mattyx69 grazie ti mando un abbraccio dovunque tu sia!!!
Oddio ma non dite cazzate per favore! Quale punizione? Divina?
La vita è così, siamo noi che abbiamo bisogno di qualcosa di cui avere paura e avere una scusa per non vivere al meglio, con impegno ma anche gioia e forza!
Se state male dovete cambiare qualcosa altrimenti ascoltate il vostro corpo e non abbiate paura. Non ci sono punizioni dalla vita ma uno scorrere di eventi e non facciamola troppo lunga. C'è di peggio.
Cercate il vostro meglio! Il vostro!
Buona vita, un abbraccio.
E più pericosa l ignoranza di certi individui che lasciano commenti sbagliati della malattia in se stessa ...
Mi dispiace per tutti i malati di Aids però... chiunque di noi può diventare sieropositivo non bisogna giudicare nessuno....in bocca al lupo a tutti i malati di Aids .... speriamo esca un farmaco che possa guarire per sempre ❤❤❤❤
Alcuni poveretti saranno stati sfortunati altri semplicemente incauti. Fatto sta che sono siero positivi. Io credo che non si possano biasimare gli individui sani che non se la sentono di passare la vita e avere dei figli con persone affette da questa malattia. Insomma è una scelta che non tutti se la sentono di fare. E non sento di biasimare queste persone.
Margot Maudit i figli si possono adottare, come hanno fatto i miei zii, si usano precauzioni durante il sesso, e in alcuni momenti della vita, come quando una persona sieropositiva si ferisce, ecc...
Il modo di trova sempre se ami quella persona
L'HIV non comprette un progetto di genitorialità. Oggi si possono concepire figli sieronegativi anche essendo sieropositivi. E cmq non è una malattia, è una condizione cronica, che oggi permette alle persone che ci convivono di avere una vita perfettemante in salute, e una vita sessuale serena, visto che lo stesso trattamento che mantiene in salute le persone sieropositive impedisce anche la trasmissione per via sessuale . In pratica il paradosso odierno è che si discriminano le uniche persone incapaci di trasmetterlo questo virus, e tutto questo è dovuto solo ed esclusivamente all'ignoranza.
Ma il tipo pelato non è il vegano di Vice?
Si
Cazzo essere contagiato senza saperlo dalla moglie è qual cosa di bruttissimo
Non credo, credo che trovarselo addosso sia bruttissimo, sull'origine me ne fregherei altamente; sono cose tra mogli, amanti, relazioni ecc... da mettere sempre e in ogni caso in conto; chi non lo fa è stupido o ingenuo o illuso o, direi, molto ignorante sulla natura della nostra specie.
Vergogna! Chi si permette di giudicare è un cane!
Vi abbraccio
Trovarte anche una cura per l’HIV oltre a quella del coronavirus vi pregoo
Si però detto questo meglio stare attenti perché è meglio evitarla ed usare precauzione e controllarsi spesso. In tutto il video non si fa mai riferimento al preservativo e non mi piace questa cosa...
Scusate avete le cure efficaci, la qualità di vita se l'infezione è presa in tempi non eccessivamente lontani, è fortemente simile ad una persona completamente sana. Le ricerche vanno avanti, hanno trovato anche un vaccino che ha concluso la fase di sperimentazione, più tutelati di così........ Chi ha le malattie autoimmuni che dovrebbe fare, con le solite cure da 40 anni, con una ricerca che si
impegna pochissimo per capirne le cause? Non siete i soli sfortunati al mondo. Poi il mio pensiero su chi ha pregiudizi sociali e vi discrimina rimane lo stesso: sono trogloditi pezzi di merda. Detto questo fate mente locale su quante altre malattie davvero invalidanti si stanno espandendo, l'autoimmunità, i disordini cronici del microbiota e le neurodegenerative
Quanto calore emanano questi uomini e donne...
Di solito quando si parla di HIV tutti sottostimano il problema, perché dato che in TV non se ne parla più di tanto (qui in Italia) si pensa che siano poche le persone portatrici. Non è così e, per quanto si vada a colpevolizzare chi è contagiato, quando si parla di sesso la maggiorparte delle persone non usa sempre il preservativo, molti ignorano che anche con i rapporti orali si può contrarre il virus e soprattutto spesso in una relazione fissa dopo un po' si passa all'uso della pillola spesso senza che i due patner abbiano prima fatto le opportune analisi. E chiedere al patner di fare le analisi per l'HIV spesso viene ritenuto esagerato e offensivo, una mancanza di fiducia "metti forse in dubbio che sia un/a ragazzo/a serio/a?", quando il discorso non è tanto il numero di patner che hai avuto o la tua serietà, quanto chi garantisce a me che i tuoi patner precedenti non lo avessero contratto?
secondo me la cosa piu difficile è la vita sentimentale..quando dirlo al partner? prima del primo rapporto...? scapperebbe via chiunque. dopo un po avendo rapporti protetti? ...perchè nn me lo hai detto prima...insomma nn è facile nn c'è mai un momento giusto per dirlo...poi anche se in terapia da quello che so nn infetti nessuno bisognerebbe comunque dirlo per onestà. ma quando?
Non funziona
bisogna sempre esse positivi e prendere esempio dalle famiglia ebrea de benedetti, una vita contro berlusconi e invece il gruppo gedi a farsi la guerra tra bande ebbre
DICE IL RAGAZZO è UNA mia caratteristica...da carattere..a cui non penso tanto,andiamo maleeeeeeeee
ma hai sentito anche le altre cose che dice ? ovvio che non è una caratteristica nel senso stretto. Ma lui la vede così per non permettere alla sieropositività di sovrastarlo nella mente. Un sieropositivo in cura mantiene una carica virale molto bassa che rende molto difficile il contagio. Questo unito a normali sabe abitudini igienico sanitarie che dovremmo tutti seguire, gli permette di non dover pensare continuamente alla sua condizione. Questo intende. Non che sottovaluta o peggio se ne frega come probabilmente hai inteso tu.
ce gia molta ignoranza,i ragazzi di oggi che sono molto meno informati rispetto a quelli di ieri ,e questo se ne salta fuori con la frase essere malati è una caratteristica come avere un naso di una certa forma?per me fa cattiva informazione e risulta pure spocchioso
@@royaltypr1 fammi capire meglio, avrebbe dovuto dire cosa secondo te? in che senso una infezione non sarebbe una caratteristica di un individuo infetto? Non capisco proprio la critica. Non solo la sieropositività è una caratteristica delle persone sieropositive ma il dichiararlo apertamente è certamente una caratteristica con cui una o un eventuale partner dovrà convivere esattamente come dovrà convivere con la forma fisica del partner ivi incluso il naso. O sbaglio?
a cui non pensa tanto??????ma pensaci cavolo ogni giorno visto che hai rapporti sessuali e devi pigliare medicinali tutti i giorni
ma è il modo irritante di parlare che infastidisce,piu o meno come i grassi che sono felici di esserlo o chi non ha gambe e braccia e sostiene che è un dono,la forma del suo naso è paragonabile ad una malattia??????ma lo ascolti?
Occhio a giudicare. Siamo tutti potenziali vittime. Tutti almeno uno volta scopiamo senza preservativo e quella volta può essere fatale.
Ma soprattutto, il preservativo si può rompere. Il soggetto sieropositivo diventa agli occhi di tutti un depravato ma probabilmente chi lo giudica tale è il primo a non sapere che perfino pratiche come il sesso orale possono portare a contrarre l'hiv.
Fortunatamente le risposte ve le siete date da soli, quindi tutto il resto sono chiacchiere...
Io ho conosciuto una ragazza sieropositiva e non c’è lo fatta a continuare la frequentazione perché so che è da ignorante ma ho avuto paura 😔
Ci avrà guadagnato questa ragazza a non stare con una persona che non si è voluta informare, in questo caso te. Si può vivere anche con il virus azzerato e non ti infetti. Quindi ciao ciao 😇
no non è da ignorante, perchè e lo riconosci non sei ignorante, ma avere paura è umano, non c'è nulla da fare; poi non la si avrebbe dare vinta alla paura , ma ognuno fa quello che può.
diciamo che io non l'avrei t....ta però frequentarla si (se mi faceva piacere).
Jahiro Mugheddu mi dispiace
Siii ormai è tutto normale quando non lo è...
Per come la vedo bisogna avere solo il rispetto di dire che si ha una malattia, non fare come il partner della donna nel video, e basta. Poi sei come ogni altra persona
E' scappato...
Non dite cazzate si vive bene basta accettarsi e le cure sono ottime
Le cazzate purtroppo le sentiremo fino alla fine dei tempi e con l'aria che tira potrebbe non essere lontana; la nostra specie è uscita dalle caverne solo ieri che pretendi o Loredana? Con simpatia e molta stima, buon inizio settimana.
Mi dispiace tantissimo per chi ha l'HIV. Riguardo al comportamento dei parenti , direi che è normale reagire con la paura. L'importante è che non siano lasciati soli. Da che so io, poi, posate e asciugamani divisi sono un bene per chi è positivo perché in caso la malattia evolva, è indispensabile che parenti ed amici non infettino i malati. Paradossalmente è l'esatto contrario, chi ha hiv deve stare attento agli altri. Io spero che trovino una cura definitiva. Sono comunque contenta di sapere che c'è gente che fa in tempo ad andare in pensione e sfruttarla un bel po', prima di morire, quindi non mollate mai, il morale è tutto
e vero?!
Perché non la fate vedere in faccia così la gente non rischia
Perché magari non vuole farsi vedere e saprà lui come non infettare?
È proprio questo l'obiettivo del video, eliminare questo giudizio del tipo:" Isolate le persone con HIV"
Quindi basta e cominciamo ad informarci.
Ho ritirato il risultato del test proprio oggi,dopo un rapporto ''a rischio''
Risultato NEGATIVO... per fortuna....
Ma oggi come oggi non scordiamoci che la medicina ha fatto passi da gigante ed i casi di infezione stanno diminuendo....
In primis hanno messo a disposizione il test combo.
Ossia: Fino a qualche decennio fa,una persona aveva conferma di essere sieropositiva o meno dopo un periodi di tre mesi ''minino' sei mesi tempo massimo.
Ora invece grazie al test combo,il sangue prelevato viene messo in esame non solo per la ricerca dell'anticorpo,ma anche per la ricerca dell'antigene P24,una proteina che rilascia il virus nel sangue e si sviluppa molto rapidamente,dal contagio la P24 risulta nel sangue entro già 2 settimane,tale antigene va a risultare negativo solo dopo la comparsa dell'anticorpo,attimo in cui il virus ha raggiunto una notevole plurificazione nel sangue.
Poi sono uscite nuove terapie,la PEP e PrEP.
La pep va iniziata entro 48 ore dopo un rapporto con una persona sieropositiva o con uno stato sierologico sconosciuto,riducendo le probabilità di contagio.
PrEP sta per profilassi pre-esposizione. Si tratta in altre parole dell’assunzione di un farmaco contro l’HIV prima di un contatto sessuale con una persona sieropositiva o una persona con stato sierologico sconosciuto, al fine di evitare un contagio da HIV. Se assunto correttamente, protegge da una trasmissione dell’HIV in modo altrettanto sicuro quanto i preservativi.
davide de
Ok ci sto!!!
Solo dobbiamo decidere chi di noi compra la prep e chi i condom 😁😁😁
Non sono nessuno x dare commenti
Apprezzo tanto il fatto che queste persone reagiscano alla vita nonostante il loro grosso problema ,veramente io non avrei questa forza e li ammiro......però dire che non pensano al loro stato perché è come avere il naso lungo è ipocrita perché credo sia inevitabile pensarci è una malattia che ti stravolge la vita oltre al fatto che ti può portare alla morte che poi è la cosa più grave c è anche il fatto che non puoi avere relazioni con l altro sesso e crearti un futuro sentimentale ed avere dei figli ,quindi come fai a non pensarci .
Io pultroppo ho paura, starei lontano 2 metri da una Persona Sieropositiva pultroppo sarò ignorante ma ho paura
Si pu l troppo credo che lo sia; può essere anche peggio della sieropositività perchè per certe forme non c'è cura.
La.maggiorparte di voi che commentate non ne sa 1 cazzo di chimica, medicina, biologia, virologia, probabilmente non ha mai letto l'articolo su SCIENCE di Luc Montagnier e le sue PORCATE su cui si basa tutto il discorso HIV. Ma...commentate, giudicate, esprimete pensieri. Io se si parlasse di trapianti cardiaci non darei opinioni in merito perché non ne so 1 cavolo. Ecco...consiglierei di fare lo stesso al 99% tra voi. PS Prima che iniziate...non sono un complottista, spesso odio.i complottisti. Ma sono una persona di scienze e per credere necessito di prove scientifiche e qui non ce ne sono. Non dovete credermi, leggete e studiate a 360*.
Risposta ambigua che non capisco; quali sarebbero le prove che non ci sono? forse che ti riferisci ai luminari e premi nobel negazionisti? Ho letto tutto di loro e ritengo che la maggior parte di essi siano i piu' cazzuti esperti di retrovirus della storia come del resto lo ammette qualsiasi competente a proposito ad esempio di Peter Duesberg, il caposcuola dei negazionisti. E ho letto degli scandali, delle porcherie di quel Rober Gallo, delinquente ruba virus, tutto quello che vuoi, dei fantastiliardi stornati da malattie ben piu' importanti che non l'aids; ma ciò non toglie che possano avere ed avere avuto torto...ho letto parecchio, ho tentato ,ma poi arrivi a certi punti dove capisci che c'è qualcuno che mente e che sa di mentire; e non sai a chi credere.
sei medico? No allora taci somaro.