Ho assistito a centinaia di sedute di laurea e di laurea magistrale in vita mia e non ho mai sentito un presidente di commissione usare il pluralia maiestatis. A voce sempre la prima persona singolare, sui verbali la terza persona singolare. Il pluralia maiestatis non è usato più neanche dal Papa. Si legge giusto sulle pergamene di laurea da parte del rettore. Inoltre c'è un candidato che nella cam teneva scritto "ing." davanti al nome. Mi chiedo come avesse sostenuto l'esame di Stato che abilita all'esercizio della professione di ingegnere e alla spendita del relativo titolo professionale e ancora doveva conseguire il titolo accademico che consente di accedere a tale esame. L'esercizio abusivo della professione è punito dall'art. 384 cod. pen., ma anche la mera usurpazione di titolo è punita (art. 498).
Potrebbe aver sostenuto l’abilitazione alla professione come ingegnere junior per la sezione B, ovvero la sessione alla quale si accede tramite la laurea triennale
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Ho assistito a centinaia di sedute di laurea e di laurea magistrale in vita mia e non ho mai sentito un presidente di commissione usare il pluralia maiestatis. A voce sempre la prima persona singolare, sui verbali la terza persona singolare. Il pluralia maiestatis non è usato più neanche dal Papa. Si legge giusto sulle pergamene di laurea da parte del rettore.
Inoltre c'è un candidato che nella cam teneva scritto "ing." davanti al nome. Mi chiedo come avesse sostenuto l'esame di Stato che abilita all'esercizio della professione di ingegnere e alla spendita del relativo titolo professionale e ancora doveva conseguire il titolo accademico che consente di accedere a tale esame. L'esercizio abusivo della professione è punito dall'art. 384 cod. pen., ma anche la mera usurpazione di titolo è punita (art. 498).
Chi ti dice che non è già ingegnere in altri settori?
@@Savioo92, improbabile ma tecnicamente possibile.
Potrebbe aver sostenuto l’abilitazione alla professione come ingegnere junior per la sezione B, ovvero la sessione alla quale si accede tramite la laurea triennale