bellissima serie sulla guerra gotica molto bella e peccato si stia arrivando alla sua fine, ma qualcosa mi dice che con l'arrivo dei longobardi in Italia inizierà una futura serie su Carlo Magno e le guerre dei franchi. Complimenti ancora per tutta la serie e alla prossima ,ciao.
La danza equestre alla unna di Totila davanti ai due eserciti schierati rimane uno dei momenti formidabili del racconto di Procopio, fa sognare ed incanta, ci racconta delle vere origini del cavaliere medievale, radici antiche che vengono dalle steppe, sembra quasi di vederlo il re che avanza altero tra grida ed acclamazioni dei suoi guerrieri, poi lentamente il silenzio degli eserciti che osservano come ipnotizzati la scena, il cavallo prende velocità e la danza inizia spettacolare ed elegante mentre il re volteggia sulla sella con lancia e scudo, torque d'oro al collo, bracciali cloisonné e corazza lamellare scintillante! .. sciamanesimo rituale, Ostrogoti, Unni, Gepidi, Longobardi, cristianità ariana ed antichi dei germanici ancora nel cuore, la leggenda delle età oscure in tutta la sua incredibile potenza! Grande serie questa sulle guerre gotiche! Grazie Doc!
Si, in parte. Certamente meglio dei greci in molti aspetti. Ciononostante le pretese di Totila erano irrealistiche. Ai tempi di Teodorico I goti erano un numero congruo per fungere da elite militare al potere, tra l'altro assai latinizzati. Dopo anni di guerra le relazioni fortemente deteriorate tra latini e goti e consistenti perdite, I goti non erano un numero tale da poter pretendere di rimanere alla guida dell'italia, erano ridotti a un piccolo gruppo etnico, minoranza religiosa, che non godeva piu' del favore imperiale. Impossibile ritenere la pretesa di governo dell'Italia ragionevole.
Serie meravigliosa questa, una delle più belle di sempre! E questa puntata se vogliamo chiude il cerchio tra Goti e Romani, quel lungo incontro/scontro acceso da Adrianopoli e che idealmente termina qui (quelli erano Visigoti, ma ci siamo capiti). Mi sembra che nel discorso di Totila Procopio abbia messo la posizione dei Greci contro i Persiani di Serse...interessante!
Comunque trovo che Totila sia un personaggio assolutamente ammirevole. Quasi mi dispiace che sia finita così anche se sono totalmente dalla parte dei Romani. Forse è proprio Gioele che raccontando cosi bene ed intensamente, mi suscita questa emozione e stato d'animo Io rispetto di più un nemico onorevole che un alleato disonorevole
Che poi chi sono veramente i Romani in questo caso? Gli imperiali di cultura e lingua greca o gli italici e i Goti, ormai tutti di cultura e lingua latina?
@@alessandroantolini3627 Bella domanda. Quasi mi direbbe da dire i goti ma poi mi ricordo chi ha saccheggiato Roma e distrutto l'Impero Romano. I goti. Quindi sto con i "Greci" che hanno continuato ad esistere per 1000 ulteriori anni dalla caduta di roma
@@theimmortalgrenadier3851 si lo so, la mia era una provocazione, in tutto ciò che succede nei precedenti secoli e in ciò che succederà nei prossimi sono con i romani, ma scegliendo tra Totila e Giustiniano.... Vince Totila
Indubbiamente, dopo le scarse qualità degli immediati successori di Teodorico, i Goti, seppure alla fine, ritrovano, in Totila e Teia, dei degnissimi sovrani. Certo la gestione ondivaga della guerra da parte di Bisanzio li ha aiutati (se i mezzi forniti alla fine a Narsete fossero stati dati qualche anno prima a Belisario la guerra si sarebbe conclusa molto prima con molti meno danni, ma Narsete era un eunuco, quindi comunque innocuo per il trono, Belisario un grandissimo generale non eunuco, quindi una potenziale minaccia, e da ciò l'indecisione continua su come rapportarsi con lui. Lo stesso Narsete, nella sua prima apparizione sul fronte italico, sotto Belisario, non aveva fatto chissà quali meraviglie, non aveva dunque una fama già consolidata, come invece Belisario e non poteva essere una minaccia per la corona, al netto delle sue possibili ambizioni personali). L'Italia avrebbe retto meglio i Longobardi sotto i Goti? Boh. Certo, non si poteva prevedere una guerra lunghissima e devastante, la peste, le successive invasioni (in questo momento i Longobardi sono a casa loro e non sono considerati dei nemici pericolosi, stanno allegramente guerreggiando contro i Gepidi, sovvenzionati da Giustiniano) e un erede al trono (Giustino II) totalmente cretino che manderà all'aria tutto quello che lo zio Giustiniano aveva sapientemente tessuto. Va considerato che Goti e Longobardi erano ariani, quindi nemici dei romani d'Italia cattolici e questo poteva fare la differenza (la Spagna gotica aveva accolto gli uomini di Giustiniano come liberatori proprio perché i Visigoti erano ariani e gli spagnoli cattolici; quando i re gotici si convertono al cattolicesimo, su suggerimento del papa stesso, la scusa ufficiale per l'invasione della Spagna viene meno e la popolazione locale passa a difendere il regno visigoto, facendo fallire le mire imperiali). Quindi avrebbero gli Italici aiutato i Goti ariani contro i Longobardi ariani? Considerando che comunque le armi le potevano portare solo i Goti, visto che la legge del regno ostrogoto vietava ai non Goti di fare i soldati, la popolazione sarebbe rimasta, nella migliore delle ipotesi, neutrale se non ostile ad entrambi i popoli.
10 👍per la ricostruzione accurata della vicenda. Probabilmente se avessero vinto i Goti la storia d'Italia sarebbe andata diversamente e forse meglio. Comunque l'idea inconcepibile di Totila di mandare avanti la cavalleria al centro dello schieramento non si era mai vista prima; una simile decisione non poteva che portare alla sconfitta.
Una curiosità. 😊😊 "L'Italia liberata dai Goti", opera scritta a metà del XVI secolo da Gian Giorgio Trissino, è considerata da alcuni critici come «il poema più noioso della letteratura italiana». Tu, invece, sei riuscito a rendere questa parte di storia interessante, scorrevole, piacevolissima. Quindi, sinceri complimenti davvero!
La visione di Totila che fa i suoi esercizi equestri in una splendida armatura è molto suggestiva. Di fatto, con il senno del poi è come se il Totila stesse celebrando i riti funebri per il suo Regno e per il suo popolo, un tempo così potente e temuto. Comunque, la guerra è quasi finita ormai, al netto dell'ultima resistenza di Teia in Campania. Il bilancio è sicuramente disastroso per l'Italia, ma probabilmente la nostra penisola avrebbe potuto riprendersi una volta ristabilita la pace se non fosse stato per la successiva invasione longobarda. Purtroppo, il dominio longobardo fu ben peggiore di quello goto.
E quindi di chi è la colpa per il declino dell'Italia? Degli Ostrogoti o dell'impero? Visto che dopo queste guerre non poteva permettersi di mantenere delle guarnigioni per difendere il paese? Anzi alcuni storici pensano che l'impero abbia lasciato entrare apposta i Longobardi,in modo di rimpinguare la popolazione della penisola, che si era ridotta di molto per guerra, carestia, malattia .
Forse l'invasione non ci sarebbe stata se i longobardi non avessero trovato un'Italia devastata da una guerra voluta da un tracotante imperatore che romano era solo di nome, come hanno devastato l'Italia i "romani", non l'ha fatto più nessuno, nemmeno i longobardi.
Queste storia dimostra che essere un sovrano illuminato che persegue politiche di pacificazione non serve a nulla se dall' altra parte non ci sentono. Dispiace un po' per Totila e anche per Giustiniano che avrebbe fatto meglio ad accontentarsi della sicilia, Roma, Ravenna e di alcuni capisaldi lungo le coste.
Anche oggi abbiamo avuto in dono una splendida pillola che, non per la prima volta mi ha fatto pensare all'Aedo che girava di corte in corte e, accompagnandosi con la propria cetra, dilettava i commensali con storie e leggende varie. Gli Aedi e poi i cantastorie infarcivano i loro racconti di Pathos, e credo che l'ottimo Gioele debba aver invocato Calliope perché infondesse in lui la dote di Omero e la Musa deve aver accondisceso.
Narsete, percorse una variante antica della Flaminia , alle spalle del monte Paganuccio , che domina la gola del Furlo,probabilmente passando per Pergola.
La battaglia in realtà non si svolse in territorio di Gualdo Tadino ma nell'Agro Sentinate, cioè nelle vicinanze dell'antico municipio romano di Sentinum, l'attuale Sassoferrato, in provincia di Ancona. Lo dimostrano i toponimi ancora, dopo 1500 anni, esistenti nella zona che, peraltro è circa la stessa, dove si combatté la decisiva "Battaglia delle Nazioni", nel luglio del 295 a.c., tra la Repubblica Romana e la coalizione di Sanniti e Galli, nelle ultime fasi della terza guerra sannitica (da qui anche il toponimo "Busta Gallorum"). Tali toponimi sono chiaramente collegati alla battaglia: Campo Re (luogo dell'accampamento del re Totila, oggi un cimitero); Colcanino (corruzione di "Collis Accanitus" il colle di cui hai parlato, conteso ferocemente dai contendenti); Monterosso: la collina dove infuriò la battaglia arrossatasi del sangue delle vittime; Validosa (corruzione di Valle d'ossa) dove furono sepolti migliaia di caduti; Sanguirone: il torrente così rinominato perché anch'esso insanguinato dalla feroce battaglia... Inoltre io stesso ed i miei familiari e conoscenti fummo diretti testimoni del ritrovamenti di reperti della battaglia, quando, decenni orsono, all'incirca a cavallo degli anni '50 e '60 del secolo scorso, si passò dall'aratura a trazione animale a quella meccanizzata. In quegli anni, durante le operazioni di aratura con i primi trattori, che ovviamente permettevano di raggiungere profondità maggiori, nella zona della battaglia riaffiorarono numerosi reperti quali armi, finimenti e morsi metallici di cavalli, decori in bronzo, ecc... Ed ancora: Il re Totila sembra sia stato ferito durante la battaglia o subito dopo, e morì nelle vicinanze di Gualdo Tadino dove fu sepolto, questo è veritiero; comunque, a maggiore prova che la battaglia non è avvenuta nei pressi di Gualdo Tadino è la vicenda della morte del re. Totila è ferito, è in fuga, è quindi impensabile che possa essere stato prima curato e poi sepolto, lui ed il suo fantomatico tesoro(?), nelle vicinanze del luogo della battaglia dove scorazzavano i vincitori che stavano catturando e massacrando i sopravvissuti; è logico pensare che, ferito, si sia allontanato rapidamente dal luogo dello scontro insieme ai suoi fedelissimi, che abbia percorso circa una trentina di chilometri verso l'Umbria (in direzione di Roma) raggiungendo la zona di Gualdo Tadino e poi non ce l'abbia fatta e quindi fosse sepolto in relativa calma lontano dal luogo della battaglia, che, come era consuetudine, veniva presidiato per giorni dall'esercito vincitore per le sepolture, il recupero dei materiali riutilizzabili e le altre normali attività post battaglia... Fonti: "La storia di Sentinum" e "La storia di Sassoferrato" di Don Alberico Pagnani; inoltre mie osservazioni personali. Un link interessante tra i tanti: www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=postidavisitare.com/wiki/sassoferrato&ved=2ahUKEwjc-qzYqM6FAxUf8AIHHb8uCzIQFnoECBQQAQ&usg=AOvVaw2nahu3eHcm22b67uvp5L6X
Hai fatto del tuo meglio, seguo con attenzione i tuoi video sempre molto interessanti; però volevo precisare questo particolare. È vero che sembra che la tesi che tu hai riportato forse va per la maggiore, però i precisi toponimi ed i reperti archeologici che io personalmente (ho circa 70 anni e me li ricordo bene) ho visto e toccato con le mie mani, penso contino un po' di più di generiche citazioni, anche di storici famosi, che scrissero parecchi anni dopo la battaglia forse confondendo i luoghi che sicuramente non conoscevano con precisione. Ti invio le coordinate geografiche del luogo della battaglia che potrai utilizzare su Google maps e Google earth: 43.455970,12.821349 Saluti e complimenti per i tuoi video sempre molto accurati e coinvolgenti.
Mi faccio un po' di pubblicità (in realtà la faccio più alla Microsoft ma che vuoi farci, il modder non è considerato un "lavoro", in pratica lavoro gratis per loro lol). Per chi avesse mai giocato a Age of Empires 2 ho creato una campagna chiamata "Constantinople - The end of the ancient world (324-627)" composta da 8 scenari che vanno, come suggerisce il titolo, dalla sconfitta di Licinio con fondazione di Nuova Roma, al trionfo di Eraclio sull'Impero Sasanide. Volevo, per così dire, coprire la fase tardo-romana dei Bizantini, si gioca con quella civiltà infatti ma ho apportato delle modifiche per farla assomigliare un po' ai Romani (ancora non era stati aggiunti ufficialmente quando ho creato la campagna). In uno dei livelli c'è questa battaglia con annesso assedio di Roma e calata dei Franchi. Sono un grande appassionato di Tarda Antichità, un periodo di cui si parla sempre pochissimo ma che secondo me è fondamentale quanto la scoperta dell'America, ed ho creato anche un'altra campagna su due figure pressoché sconosciute del periodo: si tratta di Aksil/Caecilius/Kusayla (a seconda della lingua) e di Dihya/al-Kahina che guidarono la resistenza romano-berbera contro gli arabi in Nord Africa nella seconda metà del VII secolo. Ho creato anche due scenari minori che ritraggono gli eventi che portarono alla battaglia di Adrianopoli (378) dove si gioca coi Goti e la storia del mercante Samo, il primo a creare un "regno slavo" secondo le cronache, nella prima parte del VII secolo (qui si gioca con gli Slavi ma in realtà è un misto di varie tribù). Questi appartengono ad un'altra serie intitolata "Great Battles of Late Antiquity". Quest'anno sto lavorando ad una campagna sui Romani (d'occidente) molto ambiziosa. Chi conosce il gioco può provarle e farmi sapere (sono un po' difficili ma rispondo sempre a chi ha bisogno) e magari supportarmi. Grazie per l'ascolto!
Ciao,volevo chiederti un'informazione. La tua mod la trovo anche su aoe 2 DE? Perché se si mi piacerebbe giocarla in quanto appassionato di storia ma soprattutto del gioco XD Grazie
Sì sì l'ho fatta proprio sul 2 DE, ho iniziato un paio d'anni fa. Cerca Lorenzo e ti appaiono quelle 4 mod che ho fatto. Fammi sapere cosa ne pensi se ci giochi!
Perfetto grazie mille. Mi serve solo un po di tempo per finire le nuove (vecchie per me in realtà) missioni di vincitori e sconfitti del DLC di marzo. Comunque le giocherò di sicuro!@@brucewayne3472
Teoricamente, Totila avrebbe dovuto evitare lo scontro diretto e fare terra bruciata Ma per qualche ragione, si è giocato la carta della battaglia risolutiva.
Quando Totila scrisse a Giustiniano che l' Italia era in mano dei Franchi per gran parte dei suoi territori , cosa intendeva di preciso ? Infatti quando Totila nel 551/552? Aveva proposto un accordo a Bisanzio lo aveva richiesto in funzione anti franca . Poi Giustiniano manda i suoi per accordarsi con i franchi in funzione anti italiana/gotica .
Con il senno di poi però era meglio accettare le offerte di pace di fare rimanere agli Ostrogoti il nord Italia..ci si sarebbe risparmiati anni di guerra.. poi forse l impero poteva recuperare l Italia senza guerre
Però peccato per Totila...ha provato a difendere l Italia ma non c'è riuscito contro un esercito ben guidato... chissà se fosse riuscito a vincere oggi avremmo una storia differente??
L' impero Franco in triveneto ( cartina nono minuto ) mentre il Triveneto Ostrogoti ( cartina successiva ) . Qual e' la verita'? E perche' i bizantini passarono cosi' indisturbati fino a Ravenna ?
Io credo che la vittoria di narsete fu dovuta a gli arcieri a cavallo romani piu che alla fanteria che con un mare di frecce annichilirono la cavalleria gota totila fini in un imbuto probabilmente era proprio disperato per aver scelto una tattica del genere
Teia probabilmente era un generale migliore difatti la sua tattica era molto piu sensata la sua difesa disperata ai monti lattari al netto della sfortuna personale salvo la vita ai suoi soldati senza teia probabilmente sarebbero stati tutti ammazzati ma il coraggio e il sacrificio disperato di teia salvo loro la vita
![1109- La fine del Regno Ostrogoto e di Teia, ultimo re [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/YvPSYpXANZg/mqdefault.jpg)
![1109- La fine del Regno Ostrogoto e di Teia, ultimo re [Pillole di Storia]](/img/tr.png)
![1116- Narsete, l'eunuco Signore di un'Italia devastata [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/Qp0EpX26uqk/mqdefault.jpg)
![1216- L'invasione russa del Nord Italia [Pillole di Storia]](/img/n.gif)
Mi dispiace per Totila, era un bravo generale, coraggioso, e anche un re saggio
Menomale che la miniserie continua ❤ grazie Gioele, grazie Francesco Fiorucci per questa meravigliosa pillola
bellissima serie sulla guerra gotica molto bella e peccato si stia arrivando alla sua fine, ma qualcosa mi dice che con l'arrivo dei longobardi in Italia inizierà una futura serie su Carlo Magno e le guerre dei franchi. Complimenti ancora per tutta la serie e alla prossima ,ciao.
La danza equestre alla unna di Totila davanti ai due eserciti schierati rimane uno dei momenti formidabili del racconto di Procopio, fa sognare ed incanta, ci racconta delle vere origini del cavaliere medievale, radici antiche che vengono dalle steppe, sembra quasi di vederlo il re che avanza altero tra grida ed acclamazioni dei suoi guerrieri, poi lentamente il silenzio degli eserciti che osservano come ipnotizzati la scena, il cavallo prende velocità e la danza inizia spettacolare ed elegante mentre il re volteggia sulla sella con lancia e scudo, torque d'oro al collo, bracciali cloisonné e corazza lamellare scintillante! .. sciamanesimo rituale, Ostrogoti, Unni, Gepidi, Longobardi, cristianità ariana ed antichi dei germanici ancora nel cuore, la leggenda delle età oscure in tutta la sua incredibile potenza! Grande serie questa sulle guerre gotiche! Grazie Doc!
Mi dispiace molto che Totila abbia perso questa guerra, perché si era dimostrato un buon re per quei tempi.
Si, in parte. Certamente meglio dei greci in molti aspetti. Ciononostante le pretese di Totila erano irrealistiche. Ai tempi di Teodorico I goti erano un numero congruo per fungere da elite militare al potere, tra l'altro assai latinizzati. Dopo anni di guerra le relazioni fortemente deteriorate tra latini e goti e consistenti perdite, I goti non erano un numero tale da poter pretendere di rimanere alla guida dell'italia, erano ridotti a un piccolo gruppo etnico, minoranza religiosa, che non godeva piu' del favore imperiale. Impossibile ritenere la pretesa di governo dell'Italia ragionevole.
a me invece dispiace sia nato.... ha ripreso una guerra ormai perduta e litalia poteva iniziare il periodo di rinascita
Sono sempre i migliori che se ne vanno (per primi).
@@lorenzoliciniocarino502Grande
Sempre la mia compagnia del mezzogiorno...tra un turno e l'altro di lavoro...grazie!
Serie meravigliosa questa, una delle più belle di sempre! E questa puntata se vogliamo chiude il cerchio tra Goti e Romani, quel lungo incontro/scontro acceso da Adrianopoli e che idealmente termina qui (quelli erano Visigoti, ma ci siamo capiti). Mi sembra che nel discorso di Totila Procopio abbia messo la posizione dei Greci contro i Persiani di Serse...interessante!
Eh! Voleva! Voleva Totila, guarda che faccia, non se l'aspettava!
Grazie Gioele sei bravissimo 👏🏼❤️
Comunque trovo che Totila sia un personaggio assolutamente ammirevole. Quasi mi dispiace che sia finita così anche se sono totalmente dalla parte dei Romani. Forse è proprio Gioele che raccontando cosi bene ed intensamente, mi suscita questa emozione e stato d'animo
Io rispetto di più un nemico onorevole che un alleato disonorevole
Che poi chi sono veramente i Romani in questo caso? Gli imperiali di cultura e lingua greca o gli italici e i Goti, ormai tutti di cultura e lingua latina?
@@alessandroantolini3627 Bella domanda. Quasi mi direbbe da dire i goti ma poi mi ricordo chi ha saccheggiato Roma e distrutto l'Impero Romano. I goti. Quindi sto con i "Greci" che hanno continuato ad esistere per 1000 ulteriori anni dalla caduta di roma
@@theimmortalgrenadier3851 si lo so, la mia era una provocazione, in tutto ciò che succede nei precedenti secoli e in ciò che succederà nei prossimi sono con i romani, ma scegliendo tra Totila e Giustiniano.... Vince Totila
*è successo
@@alessandroantolini3627 Anch'io preferisco Totila a Giustiniano 100%
Ma sarei stato dalla parte dei Romani ugualmente 😁
Buon lavoro!
eh la storia che bella che é. Grazie.
Sempre un grande.
Indubbiamente, dopo le scarse qualità degli immediati successori di Teodorico, i Goti, seppure alla fine, ritrovano, in Totila e Teia, dei degnissimi sovrani. Certo la gestione ondivaga della guerra da parte di Bisanzio li ha aiutati (se i mezzi forniti alla fine a Narsete fossero stati dati qualche anno prima a Belisario la guerra si sarebbe conclusa molto prima con molti meno danni, ma Narsete era un eunuco, quindi comunque innocuo per il trono, Belisario un grandissimo generale non eunuco, quindi una potenziale minaccia, e da ciò l'indecisione continua su come rapportarsi con lui. Lo stesso Narsete, nella sua prima apparizione sul fronte italico, sotto Belisario, non aveva fatto chissà quali meraviglie, non aveva dunque una fama già consolidata, come invece Belisario e non poteva essere una minaccia per la corona, al netto delle sue possibili ambizioni personali).
L'Italia avrebbe retto meglio i Longobardi sotto i Goti? Boh. Certo, non si poteva prevedere una guerra lunghissima e devastante, la peste, le successive invasioni (in questo momento i Longobardi sono a casa loro e non sono considerati dei nemici pericolosi, stanno allegramente guerreggiando contro i Gepidi, sovvenzionati da Giustiniano) e un erede al trono (Giustino II) totalmente cretino che manderà all'aria tutto quello che lo zio Giustiniano aveva sapientemente tessuto.
Va considerato che Goti e Longobardi erano ariani, quindi nemici dei romani d'Italia cattolici e questo poteva fare la differenza (la Spagna gotica aveva accolto gli uomini di Giustiniano come liberatori proprio perché i Visigoti erano ariani e gli spagnoli cattolici; quando i re gotici si convertono al cattolicesimo, su suggerimento del papa stesso, la scusa ufficiale per l'invasione della Spagna viene meno e la popolazione locale passa a difendere il regno visigoto, facendo fallire le mire imperiali).
Quindi avrebbero gli Italici aiutato i Goti ariani contro i Longobardi ariani? Considerando che comunque le armi le potevano portare solo i Goti, visto che la legge del regno ostrogoto vietava ai non Goti di fare i soldati, la popolazione sarebbe rimasta, nella migliore delle ipotesi, neutrale se non ostile ad entrambi i popoli.
10 👍per la ricostruzione accurata della vicenda.
Probabilmente se avessero vinto i Goti la storia d'Italia sarebbe andata diversamente e forse meglio.
Comunque l'idea inconcepibile di Totila di mandare avanti la cavalleria al centro dello schieramento non si era mai vista prima; una simile decisione non poteva che portare alla sconfitta.
Una curiosità. 😊😊 "L'Italia liberata dai Goti", opera scritta a metà del XVI secolo da Gian Giorgio Trissino, è considerata da alcuni critici come «il poema più noioso della letteratura italiana». Tu, invece, sei riuscito a rendere questa parte di storia interessante, scorrevole, piacevolissima. Quindi, sinceri complimenti davvero!
Grazie!
La visione di Totila che fa i suoi esercizi equestri in una splendida armatura è molto suggestiva. Di fatto, con il senno del poi è come se il Totila stesse celebrando i riti funebri per il suo Regno e per il suo popolo, un tempo così potente e temuto.
Comunque, la guerra è quasi finita ormai, al netto dell'ultima resistenza di Teia in Campania. Il bilancio è sicuramente disastroso per l'Italia, ma probabilmente la nostra penisola avrebbe potuto riprendersi una volta ristabilita la pace se non fosse stato per la successiva invasione longobarda. Purtroppo, il dominio longobardo fu ben peggiore di quello goto.
E quindi di chi è la colpa per il declino dell'Italia? Degli Ostrogoti o dell'impero? Visto che dopo queste guerre non poteva permettersi di mantenere delle guarnigioni per difendere il paese? Anzi alcuni storici pensano che l'impero abbia lasciato entrare apposta i Longobardi,in modo di rimpinguare la popolazione della penisola, che si era ridotta di molto per guerra, carestia, malattia .
Forse l'invasione non ci sarebbe stata se i longobardi non avessero trovato un'Italia devastata da una guerra voluta da un tracotante imperatore che romano era solo di nome, come hanno devastato l'Italia i "romani", non l'ha fatto più nessuno, nemmeno i longobardi.
Queste storia dimostra che essere un sovrano illuminato che persegue politiche di pacificazione non serve a nulla se dall' altra parte non ci sentono. Dispiace un po' per Totila e anche per Giustiniano che avrebbe fatto meglio ad accontentarsi della sicilia, Roma, Ravenna e di alcuni capisaldi lungo le coste.
Belin Gioele la racconti talmente bene che ho quasi sperato che Totila alla fine vincesse la battaglia
Anche oggi abbiamo avuto in dono una splendida pillola che, non per la prima volta mi ha fatto pensare all'Aedo che girava di corte in corte e, accompagnandosi con la propria cetra, dilettava i commensali con storie e leggende varie. Gli Aedi e poi i cantastorie infarcivano i loro racconti di Pathos, e credo che l'ottimo Gioele debba aver invocato Calliope perché infondesse in lui la dote di Omero e la Musa deve aver accondisceso.
Narsete, percorse una variante antica della Flaminia , alle spalle del monte Paganuccio , che domina la gola del Furlo,probabilmente passando per Pergola.
La battaglia in realtà non si svolse in territorio di Gualdo Tadino ma nell'Agro Sentinate, cioè nelle vicinanze dell'antico municipio romano di Sentinum, l'attuale Sassoferrato, in provincia di Ancona. Lo dimostrano i toponimi ancora, dopo 1500 anni, esistenti nella zona che, peraltro è circa la stessa, dove si combatté la decisiva "Battaglia delle Nazioni", nel luglio del 295 a.c., tra la Repubblica Romana e la coalizione di Sanniti e Galli, nelle ultime fasi della terza guerra sannitica (da qui anche il toponimo "Busta Gallorum").
Tali toponimi sono chiaramente collegati alla battaglia: Campo Re (luogo dell'accampamento del re Totila, oggi un cimitero); Colcanino (corruzione di "Collis Accanitus" il colle di cui hai parlato, conteso ferocemente dai contendenti); Monterosso: la collina dove infuriò la battaglia arrossatasi del sangue delle vittime; Validosa (corruzione di Valle d'ossa) dove furono sepolti migliaia di caduti; Sanguirone: il torrente così rinominato perché anch'esso insanguinato dalla feroce battaglia...
Inoltre io stesso ed i miei familiari e conoscenti fummo diretti testimoni del ritrovamenti di reperti della battaglia, quando, decenni orsono, all'incirca a cavallo degli anni '50 e '60 del secolo scorso, si passò dall'aratura a trazione animale a quella meccanizzata. In quegli anni, durante le operazioni di aratura con i primi trattori, che ovviamente permettevano di raggiungere profondità maggiori, nella zona della battaglia riaffiorarono numerosi reperti quali armi, finimenti e morsi metallici di cavalli, decori in bronzo, ecc... Ed ancora:
Il re Totila sembra sia stato ferito durante la battaglia o subito dopo, e morì nelle vicinanze di Gualdo Tadino dove fu sepolto, questo è veritiero; comunque, a maggiore prova che la battaglia non è avvenuta nei pressi di Gualdo Tadino è la vicenda della morte del re.
Totila è ferito, è in fuga, è quindi impensabile che possa essere stato prima curato e poi sepolto, lui ed il suo fantomatico tesoro(?), nelle vicinanze del luogo della battaglia dove scorazzavano i vincitori che stavano catturando e massacrando i sopravvissuti; è logico pensare che, ferito, si sia allontanato rapidamente dal luogo dello scontro insieme ai suoi fedelissimi, che abbia percorso circa una trentina di chilometri verso l'Umbria (in direzione di Roma) raggiungendo la zona di Gualdo Tadino e poi non ce l'abbia fatta e quindi fosse sepolto in relativa calma lontano dal luogo della battaglia, che, come era consuetudine, veniva presidiato per giorni dall'esercito vincitore per le sepolture, il recupero dei materiali riutilizzabili e le altre normali attività post battaglia...
Fonti: "La storia di Sentinum" e "La storia di Sassoferrato" di Don Alberico Pagnani; inoltre mie osservazioni personali.
Un link interessante tra i tanti:
www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=postidavisitare.com/wiki/sassoferrato&ved=2ahUKEwjc-qzYqM6FAxUf8AIHHb8uCzIQFnoECBQQAQ&usg=AOvVaw2nahu3eHcm22b67uvp5L6X
Ci sono varie versioni, come dico anche nel video, ma come sempre ho preferito raccontare quella più comunemente accettata
Hai fatto del tuo meglio, seguo con attenzione i tuoi video sempre molto interessanti; però volevo precisare questo particolare. È vero che sembra che la tesi che tu hai riportato forse va per la maggiore, però i precisi toponimi ed i reperti archeologici che io personalmente (ho circa 70 anni e me li ricordo bene) ho visto e toccato con le mie mani, penso contino un po' di più di generiche citazioni, anche di storici famosi, che scrissero parecchi anni dopo la battaglia forse confondendo i luoghi che sicuramente non conoscevano con precisione. Ti invio le coordinate geografiche del luogo della battaglia che potrai utilizzare su Google maps e Google earth: 43.455970,12.821349
Saluti e complimenti per i tuoi video sempre molto accurati e coinvolgenti.
Mi faccio un po' di pubblicità (in realtà la faccio più alla Microsoft ma che vuoi farci, il modder non è considerato un "lavoro", in pratica lavoro gratis per loro lol).
Per chi avesse mai giocato a Age of Empires 2 ho creato una campagna chiamata "Constantinople - The end of the ancient world (324-627)" composta da 8 scenari che vanno, come suggerisce il titolo, dalla sconfitta di Licinio con fondazione di Nuova Roma, al trionfo di Eraclio sull'Impero Sasanide.
Volevo, per così dire, coprire la fase tardo-romana dei Bizantini, si gioca con quella civiltà infatti ma ho apportato delle modifiche per farla assomigliare un po' ai Romani (ancora non era stati aggiunti ufficialmente quando ho creato la campagna).
In uno dei livelli c'è questa battaglia con annesso assedio di Roma e calata dei Franchi.
Sono un grande appassionato di Tarda Antichità, un periodo di cui si parla sempre pochissimo ma che secondo me è fondamentale quanto la scoperta dell'America, ed ho creato anche un'altra campagna su due figure pressoché sconosciute del periodo: si tratta di Aksil/Caecilius/Kusayla (a seconda della lingua) e di Dihya/al-Kahina che guidarono la resistenza romano-berbera contro gli arabi in Nord Africa nella seconda metà del VII secolo.
Ho creato anche due scenari minori che ritraggono gli eventi che portarono alla battaglia di Adrianopoli (378) dove si gioca coi Goti e la storia del mercante Samo, il primo a creare un "regno slavo" secondo le cronache, nella prima parte del VII secolo (qui si gioca con gli Slavi ma in realtà è un misto di varie tribù). Questi appartengono ad un'altra serie intitolata "Great Battles of Late Antiquity".
Quest'anno sto lavorando ad una campagna sui Romani (d'occidente) molto ambiziosa. Chi conosce il gioco può provarle e farmi sapere (sono un po' difficili ma rispondo sempre a chi ha bisogno) e magari supportarmi. Grazie per l'ascolto!
Ciao,volevo chiederti un'informazione. La tua mod la trovo anche su aoe 2 DE? Perché se si mi piacerebbe giocarla in quanto appassionato di storia ma soprattutto del gioco XD
Grazie
Sì sì l'ho fatta proprio sul 2 DE, ho iniziato un paio d'anni fa. Cerca Lorenzo e ti appaiono quelle 4 mod che ho fatto. Fammi sapere cosa ne pensi se ci giochi!
Se avessi un minimo di tempo le proverei volentieri! Grazie del tuo lavoro
Perfetto grazie mille. Mi serve solo un po di tempo per finire le nuove (vecchie per me in realtà) missioni di vincitori e sconfitti del DLC di marzo. Comunque le giocherò di sicuro!@@brucewayne3472
Teoricamente, Totila avrebbe dovuto evitare lo scontro diretto e fare terra bruciata
Ma per qualche ragione, si è giocato la carta della battaglia risolutiva.
Era sul suo territorio e c'era oramai poco da bruciare
Quando Totila scrisse a Giustiniano che l' Italia era in mano dei Franchi per gran parte dei suoi territori , cosa intendeva di preciso ? Infatti quando Totila nel 551/552? Aveva proposto un accordo a Bisanzio lo aveva richiesto in funzione anti franca . Poi Giustiniano manda i suoi per accordarsi con i franchi in funzione anti italiana/gotica .
Fonte?
@@laBibliotecadiAlessandria Wikipedia guerra gotica capitolo narsete sconfigge Totila .
@@laBibliotecadiAlessandria entrati in Wikipedia bisogna cliccare su fasi della guerra , andare a 552 narsete ....Totila e teia .
Grazie
Così va bene, meno pubblicità!
È sempre uguale, una ogni 11 minuti
Io che mi dispiaccio per la sconfitta dei Goti
hai ragione.. probabilmente l'Italia coi goti sarebbe rimasta unita e sarebbe diventata uno stato nell'età moderna come Francia spagna o Inghilterra
Bisogna vedere con l'arrivo dei longobardi
Gioele,ma a quel tempo uno dei bacini di reclutamento era ancora la siria e il levante, perché sembra che la maggioranza vengano dai Balcani e basta
Perché quasi tutti i soldati hanno quella provenienza. Siamo ancora in una fase in cui quasi tutto l'esercito è mercenario, isauri compresi
@@laBibliotecadiAlessandria e prima, diciamo,primo, secondo terzo secolo,dal levante si sa più o meno quanto soldati venissero?
Ciao a tutti
La serie continuerà con l'invasione Longobarda dell'Italia...bye bye Procopio, welcome Paolo Diacono 🤩
Con il senno di poi però era meglio accettare le offerte di pace di fare rimanere agli Ostrogoti il nord Italia..ci si sarebbe risparmiati anni di guerra.. poi forse l impero poteva recuperare l Italia senza guerre
Sarebbe stato da accettare ai tempi di Vitige. Se Belisario non avesse continuato a combattere
Però peccato per Totila...ha provato a difendere l Italia ma non c'è riuscito contro un esercito ben guidato... chissà se fosse riuscito a vincere oggi avremmo una storia differente??
Penso di sì, anche se bisogna vedere se avrebbe retto ai longobardi
L' impero Franco in triveneto ( cartina nono minuto ) mentre il Triveneto Ostrogoti ( cartina successiva ) . Qual e' la verita'? E perche' i bizantini passarono cosi' indisturbati fino a Ravenna ?
La seconda cartina è, come si legge, più vecchia come epoca. Ascolta sempre cosa dico a voce
@@laBibliotecadiAlessandria non lo dico per me , io lo so .
Guarda caso chi tradisce una donna . Ma sarà mai che la vita e sempre così
Beh ha tradito solo una tomba. Questa storia è piena di tradimenti di uomini 😸
@@laBibliotecadiAlessandria nn penso la storia e piena di tradimenti di donne
@@laBibliotecadiAlessandria per colpa delle donne sono caduti Imperi e casate
Può continuare a scriverlo, ma rimangono sciocchezze
@@laBibliotecadiAlessandria indole e quella
Sempre con i goti
viva i longobardi ed i greci, totila era certamente un bravo guerriero ed un valido generale, ma per fortuna ha perso!
Io credo che la vittoria di narsete fu dovuta a gli arcieri a cavallo romani piu che alla fanteria che con un mare di frecce annichilirono la cavalleria gota totila fini in un imbuto probabilmente era proprio disperato per aver scelto una tattica del genere
In realtà erano arcieri smontati
Però c erano cavalieri unni armeni e sassanidi che erano arcieri a cavallo
Che erano stati fatti smontare, come dice Procopio, perché Narsete non si fidava di loro
In che territori teia fece battaglia ai bizantini entrati in territorio goto?
Nel nord est, ma non diede grossa battaglia, doveva semplicemente fermarli
Teia probabilmente era un generale migliore difatti la sua tattica era molto piu sensata la sua difesa disperata ai monti lattari al netto della sfortuna personale salvo la vita ai suoi soldati senza teia probabilmente sarebbero stati tutti ammazzati ma il coraggio e il sacrificio disperato di teia salvo loro la vita
Vedremo. Anche perché comunque si infilò praticamente in trappola
Però non poteva prevedere il tradimento della sua flotta in Campania prima di questo avvenimento era in una situazione di vantaggio...
Si parlela della conquista della parte sud del iberia (attuale spagna del sud e portagallo del sud)
No, ne ho parlato nella puntata su Giustiniano anche perché se ne sa pochissimo
@labibliotecadialessandria ok io dopo mi finisco di vedere questa pillola della battaglia di tagina
Comunque i lucani furono determinanti sconfissero per due volte totila senza di loro fors totila avrebbe vinto la guerra😂
Viva narsete, viva Belisario, viva Giustiniano imperatore romano