piccola chicca per chi come dario forse non puo vederlo: la famiglia ha diversi colori, ma le due figlie di abuela, Pepa (la donna del meteo) e Julieta (quest'ultima la madre della protagonista), indossano due spettri di colori diversi, dorati la prima, e viola la seconda. Tutti i figli seguono questo schema di colori in base alle proprie madri, quindi si possono vedere la protagonista, Isabela, Luisa che hanno i colori di Julieta, e Dolores, Camilo, Antonio quelli di Pepa. é una bella scelta artistica
Tema complesso condensato con forse troppa semplicità comunque bello che gli studi di animazione abbiano più coraggio della politica a mettere in discussione LA FAMIGLIA
Comunque sarò secchione ma lo sto studiando per un esame, ma questo film ha grandi analogie con i Cent'anni di solitudine di Marquez, con il realismo magico dato dai poteri della famiglia e la casa che vive, fino alla famiglia madrigal come la Buendia che da più generazioni che vive nel paesino che è come Macondo nel romanzo di Marquez. Molto belle queste analogie non so se fossero volute
Allora, raccogliendo molti pareri diversi sul film come persona cui Encanto è piaciuto e anche molto, ho notato quali sono i punti su cui un po' tutti trovano perplessità. Encanto è un film che prende a piene mani dalla letteratura magico-realista alla Gabriel Garcia Marquez. Il realismo magico è un genere letterario nato in Europa ma sviluppatosi ampiamente nell'America Latina in virtù delle vicende storiche che hanno interessato questi paesi, tra cui la Colombia. Che cos'è il realismo magico? E' un genere che mira a ritrarre vicende ordinarie accompagnate da vicende straordinarie, le quali però non vengono mai percepite con troppo stupore né suscitano troppe domande ai personaggi, e anche quando lo fanno, le domande non sono mai quelle che ci si porrebbe di norma ma si mantengono su una linea più sospesa. A che scopo? Lo scopo del realismo magico è lo straniamento, e cioè guardare la realtà sotto una luce differente quel tanto che basta per scoprire aspetti che fino a quel momento ignoravi. In Colombia ma anche in altri paesi Sudamericani il genere ha trovato grande fortuna perché in questi paesi si sono susseguiti eventi storici che hanno esercitato una forte influenza sulla vita degli abitanti. La tua vita quotidiana poteva essere totalmente stravolta nel giro di poco. Guerre, guerriglie, cambi di regime, evacuazioni di villaggi... E in questo contesto, arrivi letteralmente al punto di poterti aspettare di tutto, magia compresa. Cosa spinge Alma e Pedro a lasciare il loro villaggio? E' un conflitto che, sulla base di alcuni indizi e dichiarazioni, sembrerebbe essere la Guerra dei Mille giorni. Questo evento e la conseguente morte di Pedro ha segnato un forte trauma in Alma che poi si è convertito in trauma generazionale. La sua paura di perdere nuovamente casa e famiglia è più che altro inconscia: in lei è vivo il ricordo doloroso di quanto le è successo cinquant'anni prima, evita di affrontarlo di faccia e il dolore viene convertito in "mania di controllo" che poi esercita involontariamente sui familiari. Si tratta di un problema generazionale che molti colombiani sentono vicino, motivo per cui interi gruppi di famiglie non hanno trovato difficoltà a identificarsi con i Madrigal: matriarche e patriarchi hanno visto in Alma loro stessi quando, nel desiderio di garantire ai propri figli e discendenti una vita migliore di quella che hanno dovuto vivere in tempi di crisi, hanno finito con il creare nuovi problemi. Stessa cosa per i più giovani, che sanno bene cosa significhi ricevere il peso del dolore e dei timori legati a un evento che, ironicamente, non hanno mai vissuto di prima persona. Ecco grossomodo come funziona il realismo magico applicato in questo tipo di storia: usi l'elemento fantastico per processare in modo diverso un problema reale. Guillermo del Toro ha usato il realismo magico per parlare del Fascismo, per fare un esempio, così come Miyazaki in Kiki Consegne a domicilio ha usato lo stile magico-realista per trattare il tema della crescita oppure, di nuovo, il Fascismo in Porco Rosso con tutta la storia della trasformazione di Marco (trasformazione sulla cui natura nessuno si pone mai troppe domande, ma che porta alla celebre frase "Piuttosto che essere un fascista, meglio essere un maiale"). In Encanto predominano diversi blocchi tematici che, a loro modo, leggendo il film sulla base dello stile magico-realista e della conoscenza di Cent'anni di solitudine, si legano e funzionano. Ovviamente può anche non piacere il modo in cui sono presentati, la cosa è sacrosanta e inviolabile, ma resta il fatto che seguendo il linguaggio scelto dal film, il discorso regge. Anche il cast "corale" e il modo in cui è presentato (quasi a raffica) sembra rifarsi al modo in cui Marquez racconta Cent'anni di solitudine e la conformazione interna di Macondo. Ho un solo difetto da appuntare al film: un paio di incoerenze registiche. Per gran parte della sua durata Encanto racconta la sua storia mediante un approccio da musical teatrale, il che emerge già nella canzone iniziale. Le canzoni servono letteralmente a "dilatare" un singolo momento (come in "Aspettando un miracolo"), a fare focus su un personaggio, o a riassumere gli eventi di un periodo particolarmente lungo (come la ricostruzione di Casita). I personaggi in scena "parlanti" non sono quasi mai più di due o tre, e in generale si nota il retroscena teatrale della regia già dal fatto che il 90% del film si ambienta in una sola location specifica (unità aristotelica di spazio). Ma Encanto presenta anche scene di gusto più spiccatamente cinematografico, come l'inseguimento di Bruno, che cozzano con quelle musical-teatrali e che sballano alquanto la percezione dei tempi del film, e questo lo riconosco anche io che Encanto l'ho amato. Se magari la Disney avesse fatto una scelta più rischiosa ma ardita nel mantenere lo stile teatrale dall'inizio alla fine, forse la cosa si sarebbe notata meno. Questo è il mio parere personale su Encanto. Ovviamente è un film che può anche non piacere, ma secondo me sul piano oggettivo e artistico, ha un suo perché e funziona. FORSE (è solo una mia idea) la fetta di pubblico che non lo ha apprezzato fino in fondo non è riuscito a calarsi nella prospettiva di una storia magico-realistica raccontata in linguaggio musical-teatrale (incoerenze registiche a parte, che ripeto, sono un difetto che riconosco io per primo).
Encanto, l’unico film Disney che avrei voluto veder durare per più di un’ora e mezza, no davvero sto film visivamente parlando è spettacolare, la canzoncine riescono ad essere catchy al primo ascolto, eppure ci sono molti difetti, soprattutto sul finale, dove il tutto si risolve secondo me troppo in fretta senza che lo spettatore percepisca alcun tipo di messaggio. Le sfortune della protagonista servano risolversi da sè perché sì, e alcuni personaggi sono praticamente delle sagome prive di spessore. Poi oh ovviamente è solo la mia opinione
In un'intervista all'autore delle canzoni lui dice che la prima canzone è volontariamente veloce e difficile da comprendere perché non voleva fare una lista di poteri, voleva che si scoprissero mano a mano con l'avanzare della trama
Sta volta proprio non riesco ad esser d'accordo. I tempi mi son sembrati giusti, le canzoni non sono messe a caso ma sono li per raccontare la storia cosi come dici che piace a te. I problemi dei personaggi inoltre sono chiarissimi. O per lo meno quelli della nonna e delle sorelle di isabela che sono i principali Personalmente ho compreso tutta la vicenda e non ho sentito il bisogno di minutaggio extra, e mai come sta volta non ho nessuna canzone che farei fuori
Allora, io ho una critica sull'aspetto stilistico, che in realtà non riguarda Encanto di per sé, ma il modo in cui viene usata la CGI alla Disney. E' tutto bellissimo, perfetto, incredibilmente realistico nei movimenti e nelle espressioni... e secondo me è un problema. L'animazione è un mezzo espressivo interessante perché ti permette di rompere i limiti del reale e invece a me sembra che si tenda sempre di più a imitare una regia live action (e qui ci si fa particolarmente caso nei piani sequenza e la scelta delle coreografie). La cosa più interessante sono le transizioni tra diversi scenari, soprattutto quelli onirici, ma per il resto io non vedo sfruttate tutte le potenzialità del mezzo. Già Luca è diverso, la Pixar gioca di più con l'espressività dei design, ma la differenza vera la vedi con film come i Mitchell, o anche Into the Spiderverse. Tra l'altro è ironico che con i live action stiano facendo l'esatto opposto, cercando di imitare il linguaggio dell'animazione con espressività, gag, coreografie, scenografie (cosa che ovviamente funziona ancora meno, proprio perché il reale ha dei limiti). Non lo so, magari suona pretestuoso, ma a me sembra una scelta ben precisa della produzione che non mi fa impazzire.
Mi trovo all 100% daccordo con Darione sulla frettolosita' della risoluzione finale. Un peccato, perche' finalmente un film Disney che introduce elementi nuovi e non il solito cattivone standard. Pero' non riesce ad approfondire bene questi elementi perche' la devono concludere in 10 secondi... Il film mi e' piaciuto tantissimo e le canzoni le canticchio da mesi, sono dei piccoli capolavori. Peccato per la seconda parte veramente frettolosa e quasi stridente.
"il solito cattivone standard"? Non c'è un villain vero e proprio stvonzo come le mevde in un film Disney (NON Pixar, Disney) forse dalla principessa e il ranocchio. O cattivi "a sorpresa" rivelati negli ultimi 5 minuti di film, o non meglio precisate "forze del male" impalpabili e metaforiche (da Oceania, a Raya, allo stesso Encanto) che si sconfiggono coi buoni sentimenti. Semmai, anzi, il cliché è diventato proprio questo e a mancare è un villain di quelli bastavdi nell'anima
Il nonna finale mi ha stesa 😂 Comunque Dario sempre un grande, con poche parole e senza perdersi in voli pindarici ha spiegato benissimo i pro e i difetti di Encanto
Sinceramente io questo film l'ho adorato dallo stile grafico veramente meraviglioso alle canzoni molto catchy(una canzone ha anche battuto let it go di frozen) ad una trama che sinceramente ho amato per i suoi personaggi e i temi trattati personalmente uno dei migliori film disney
Concordo su quasi tutto, e penso che la pixar abbia gestito molto meglio il messaggio su Red. Se su Encanto il problema è che gli abusi subiti dalla protagonista sono troppo gravi per giustificare la risoluzione, su Red hanno mostrato una situazione famigliare molto più realistica e verosimile di un genitore magari un po' severo e apprensivo ma che comunque tiene molto alla figlia e glielo dimostra, non la svilisce inutilmente e la risoluzione ha molto più senso, mostrando il messaggio del trauma generazionale in modo più appropriato.
esatto ,in red è chiaro l'amore immenso ,nonostante l'eccerssivo contorllo0 ,che la amdre e la famiglia ha per Mei ,in encanto , la parte della famiglia di pepa ,escluso antonio, in parte isabela ( acetta mirabel solo wuando le è utile ),e abuela per tutto il film non mosrano nessun minimo affetto pe rmirabel
In Red la madre di Mei non la svilisce? Ma se la umilia in un centro commerciale, poi a scuola e infine a un concerto... Queste sono cose gravissime secondo me, manie da da psicopatica, e non basta giustificarsi dicendo che anche tua madre ti trattava in quel modo quando eri ragazzina. In sostanza, penso che anche Red si concluda in maniera troppo frettolosa.
Secondo me non è vero che le canzoni di Encanto sono minutaggio sprecato. Ti do ragione per la prima canzone, tra l'altro lunghissima, ma le altre hanno tutte un impatto sulla storia e raccontano bene i personaggi di riferimento. Per come la vedo io, l'approfondimento che dici tu in realtà avviene proprio all'interno delle canzoni. Sappiamo tutto di Bruno perchè nella canzone abbiamo il punto di vista di ognuno dei personaggi: la cugina che lo sentiva attraverso i muri grazie al superpotere dell'udito, il ragazzino che si è trasformato in una versione malvagia di Bruno perchè ne ha sentito parlare in quel modo, la versione della zia rompipalle nevrotica ecc... Per Isabela abbiamo la volontà di uscire dagli schemi, la sua sofferenza nel mantenere l'aria di ragazza perfetta quando in realtà vuole creare piante carnivore e cactus e non fiorellini. E infine l'infinita pressione di Luisa, la sorella maggiore che è destinata a sorreggere il peso di una famiglia e di un intero villaggio praticamente da sola. Personalmente in questo ci ho visto un buon ritratto della situazione dei fratelli maggiori all'interno delle famiglie. Per il resto, sono d'accordo sul finale frettoloso, c'era troppa carne al fuoco, ma secondo me il film diventa buono proprio grazie alle canzoni.
So di essere in minoranza, ma io adoro i musical. Al di là di tutte le altre ragioni (non indifferenti, eh) che Dario ha o non ha citato, il motivo numero 1 per cui adoro questo film sono le canzoncine. Mi piace quando un film d'animazione è un musical, ma non nel senso che ha una canzone ogni tanto, bensì che ce ne sono a ruota. Adorerei un film Disney fatto di sole canzoni. In più, tutte le canzoni di questo film sono davvero orecchiabili, classici istantanei. Solo dopo averlo visto (l'ho guardato ad assoluta scatola chiusa) mi sono reso conto che le canzoni erano a cura di Lin-Manuel Miranda, celebre per il musical Hamilton e più di recente per aver diretto il film Tick Tick Boom (che è una biografia in forma di musical di un autore di musical basato su un suo spettacolo musicale omonimo, ho adorato anche quello ovviamente). In sostanza, non sto dicendo che l'essere un musical giustifichi la trama molto semplicistica (la presenza di molte canzoni non è la causa, comunque, le canzoni nei musical mandano avanti storia e personaggi), che è una critica legittima, ma che semplicemente credo che quello non fosse il focus della produzione. Ma per quello che è, io lo adoro, anche se potenzialmente l'avrei potuto adorare ulteriormente.
Io l'ho apprezzato più come musical che come Classico Disney. Ci ha lavorato Lin Manuel Miranda, che di talento ne ha da vendere, su quell'aspetto lo trovo perfetto. Tutte le canzoni hanno uno scopo, alcune portano avanti la trama, altre approfondiscono i personaggi, altre entrambe le cose. E' l'unico film Disney dal Rinascimento insieme a Moana in cui aspettavo la canzone successiva e non sono mai rimasto deluso. Ma chiaramente una persona a cui i musical non piacciono può preferire Raya, ma non lo trovo un difetto del film (ne ha altri). Il finale avrebbe avuto bisogno di 15 minuti in più, magari con le scene in cui Mirabel si perde nella metropoli moderna fuori dal villaggio
La volontà di sviscerare i temi della famiglia e dell'appartenenza a una comunità tirando in ballo non solo le persone che quella comunità la costituiscono ma anche la struttura principe che per sua natura dovrebbe accogliere (la casa) era davvero parecchio interessante. Peccato che di tutte le storie presentate solo alcune siano state trattate (con risultati tutt'altro che brillanti). L'idea c'era così come c'erano i personaggi e il wordbuilding (non approfondito ok, ma molto solido per una fiaba). Purtroppo c'erano anche la fretta e la confusione. Occasione sprecata per un film dall'impatto visivo anche abbastanza notevole (soprattutto se visto in sala) ma con poco focus verso le dinamiche narrative tra personaggi. In tutto ciò (ri)sentire il Dariòn che parla di Disney contemporanea è una gioia ogni volta. Sempre al top.
Almeno dall'introduzione mi trovo estremamente d'accordo, sembra una lunghissima introduzione che non va mai a parare da nessuna parte, alla fine del film ti fa dire "tutto qua?" Trovato estremamente sotto rispetto agli altri film usciti di recente (Red, Luca ecc..) mi dispiace veramente tanto perché si poteva fare qualcosa più alla Coco con riferimenti culturali più presenti. Un'ora dove si "non parla" di Bruno per non vederlo alla fine per 10 minuti di merda Almeno visivamente è carino
Non so se te l'hanno già detto, perchè comunque mi sembra una cosa di cui si è parlato, ma c'è un finale scartato in cui mirabel dopo aver fatto crollare la casa scappa dal paesello ritrovandosi in città e la vecchia di merda la segue e ritrovandola vede un murales su suo marito, poi si parlano, mi sembra facciano pace ma comunque in maniera un pò più "elaborata"(non ricordo di preciso come andava in realtà, ma comunque dovrebbe trovarsi anche su youtube la bozza)
Sinceramente a me non è piaciuto per niente, come ha detto Dario il contenuto è veramente povero, la storia non mi ha fatto impazzire, ho preferito molto di più RED per quanto riguarda film familiare diciamo
@@NonSognante hai ragione, però ormai provo proprio un odio viscerale. Tutti i personaggi di tutti i film si somigliano. È una roba inguardabile. La morte dell'arte. Non riesco più a guardarne uno
@@akuuka9792 Beh non sono d'accordo, dopotutto se ti piace il 2d ci sono sempre gli anime, anche a me questa cgi ha abbastanza rotto ma quella di Spider verse è carina
@@NonSognante quella di spiderverse è tipo 2,5D è un modo di unire 3d e 2d ed è spettacolare il risultato. Almeno per ora fino a che non ne abusano. I modelli 3d invece sono proprio dei costrutti. Ci starebbe che facessero piu contaminazioni. Per quanto non mi piaccia arcane hanno fatto un lavorone grafico che distrugge la disney
Su consiglio di un mio amico ho visto il film per la prima volta in inglese e sinceramente l’ho trovato meraviglioso, non solo a livello artistico ma anche della storia che porta tanti messaggi nascosti che è possibile cogliere con un po’ di riflessione. Mi rendo conto però che se io ho colto tutti questi messaggi e tutti gli altri con cui ho parlato del film no, o questi significati nascosti non ci sono e me li sono inventati io, o il film non li ha trasmessi con successo. Le canzoni tra l’altro non risultano cringe solo se ascoltate in inglese, e anzi in lingua originale rivelano dettagli interessanti sulla personalità e dei personaggi, specialmente delle sorelle di mirabel. Questo ovviamente non giustifica certe scelte stilistiche, ma devo dire che l’adattamento italiano non ha certo aiutato
Io sono quasi sempre d'accordo con Dario ma stavolta devo dire che il film, a differenza di Dario (che comunque ha apprezzato), mi ha fatto veramente impazzire. L'unico problema, più personale che altro, è che odio le canzoni nei film...
alleluja, fino ad ora quando parlavo di come Encanto fosse narrativamente mediocre, sbrigativo e insulso rispetto anche solo a Luca, Vivo e persino Raya usciti nello stesso anno venivo preso per pazzo (scommettiamo che ora diventerá opinione popolare? ahah). Stupendo tecnicamente e a livello di ambientazione, bella "copertina", ma il contenuto del "libro" è il nulla. Oscar rubatissimo, a parte Flee (che non ho ancora visto quindi non posso parlarne) il peggiore dei candidati. Turning Red poi (per quanto appartenente ad un altro anno relativamente agli oscar), uscito solo pochi mesi dopo, tratta lo stesso tema del conflitto intrafamiliare 10 volte meglio (e il "parente stronzo" è una realisticissima Tiger Mom asiatica, non una nonna infame che andrebbe soffocata con un cuscino nel sonno che invece se la cava con un "scusa Mirabel 🥺")
Aspettavo un tuo video su Encanto. Come al a solito hai spiegato perfettamente quali sono i problemi ma anche i pregi. A me la cosa che più dispiace è aver messo così tanti personaggi anche interessanti ma approfonditi pochissimo. Che poi non si capisce perché uno dei personaggi più amati sia Camillo che avrà due battute ad essere buoni XD
A me non ha lasciato molto a livello di storia, l'ho guardato solo per il fatto che volevo sentire le canzoni di quel genio di L. M. Miranda, che ogni cosa che tocca diventa oro. E le canzoni sono belle, ma in italiano sono abbastanza inascoltabili per me, anche la hit Don't Talk About Bruno in inglese da la polvere alla nostra versione (come così Under The Surface). A livello visivo invece è pazzesco, colori strepitosi
Devo ammetterlo, da tempo storco il naso al pensiero che i tuoi video vlog in stile "nerd cultura" ora siano diventati un semplice estrapolamento delle tue live di un particolare argomento. Sembrava quasi perdere la preparazione e l'impegno che mettevi nei video veri e propri. Ora però a vedere questo video e gli altri più recenti, non contando la chat sullo schermo, non saprei distinguere se tale video è estrapolato da una live o preregistrato. È stupendo vedere che il tuo stile non cambia mai anche in un formato video completamente diverso. Davvero complimenti!
Vabbè Dario la questione che sono "rinchiusi" dentro le montagne è perché la candela le crea di sana pianta per permettere ad Abuela e agli altri del villaggio di nascondersi dai Conquistadores spagnoli, probabilmente prima o poi faranno uscire un secondo film dove usciranno dalle montagne per scoprire il resto del mondo. Per il resto mi trovo d'accordo è veramente molto sbrigativo il film.
Aggiungo che proprio a causa della frettolosita', ho percepito un messaggio molto sbagliato per cui tutto sommato, la miglior risposta a comportamenti tossici è saper accettare passivamente e perdonare . P.s. nota aggiuntiva per Pepa la psicopatica che nonostante abbia letteralmente il controllo del tempo, è in grado di dare la colpa a Bruno per la sua predizione sulla pioggia.
Ad ogni modo, hai detto bene. Il problema è anche puntare su trame troppo complicate impossibili da gestire in solo un'ora e mezza sono trame da serie tv. Raya è un perfetto esempio, spreca più tempo a spiegarti la lore, l'ambientazione e tutto il resto piuttosto che raccontarti qualcosa di interessante davvero o coinvolgerti con i personaggi.
Più ripenso al finale più mi dispiace per come lo hanno fatto. Sembra ci fosse come idea quella di far uscire Mirabel dalla barriera naturale fino ad arrivare in una città, nella quale sarebbe stata raggiunta da Abuela per un confronto più profondo e sviluppato; peccato. Edit: del, cito, "finale scartato" ne avevo sentito parlare da 151eg nel video "Il PROBLEMA di ENCANTO"
In quel finale cambiano solo la location e le parole, ma è comunque una scene breve e a livello di contenuti non è che sia molto piuù sviluppata di quella che definitiva.
ll bello è che lo storyboard iniziale prevedeva che mirabel nella seconda metà scappasse dal paese e andasse in città, poi non mi ricordo bene, mi sembra che la famiglia la segua per cercarla e riescono a risolvere, secondo me è un peccato che questa idea sia stata scartata
Per me Raya e l'ultimo drago è stato centrato di brutto come film. Anche lì un'introduzione con sta musica incredibile che ti spiega tutta l'ambientazione. Un'ambientazione visivamente stratosferica e dopo poco tempo di sbattono addosso un timeskip dove è andato tutto a troie e sembra un Mad Max fantasy. Una cattiva incazzata come un mostro che però ti fa capire che è solo vittima degli eventi e della sua cultura. Il drago cristoddio è una delle poche spalle comiche dei film disney degli ultimi anni che non ti fa venire una neoplasia scrotale e una protagonista che così cazzuta non si vedeva dai tempi di Mulan. Il tema della pace e delle conseguenze della guerra attuale come non mai e una colonna sonora che, personalmente, mi fa venire la pelle d'oca ogni volta che la ascolto, manco fosse quella di Koda fratello orso. L'unico difetto è il ritmo troppo veloce purtroppo. Anche Raya avrebbe necessitato di più tempo o di una serializzazione tipo Avatar: la leggenda di Aang (anche perchè si sviluppa nello stesso modo in pratica). Un gran film cazzo. Come anche Red che mi ha fatto ridere mentre lo guardavo. Mi ha fatto ridere. Ridere per un film di animazione non mi capitava dai Mitchell contro le macchine. E poi parla di mestruazioni cazzo, bellisimo
Da come lo descrivi sembra una critica aziendale (magari interna alla stessa Disney) poi magari modificata per evitare problemi.. Cmq il problema di Coco secondo me è che è molto "inspirato" a Kubo..
Praticamente io ho trovato iniziasse ad ingranare alla fine con la nonna, insomma ero carico per un acme che non è mai arrivato in un terzo atto che non si è sentito. E poi il film è finito. Gran peccato, anche perché dall'inizio ho pensato che si stessero ispirando a "100 anni di solitudine", che è una fonte di ispirazione estremamente interessante oltre che insospettabile per un film Disney. Peccato.
Comunque c'è una forzatura ovvero lei vive rinchiusa in un posto e non sente la voglia di uscire e vedere il mondo fuori, è una forzatura malata di questo film. Oltre che questi hanno poteri per difendersi dal nulla. Un film che gioca solo sui colori e poco sulla reale personalità dei personaggi. Personalmente ho apprezzato la tecnica ma non il contenuto. Anche perchè da notare che di recente la disney fa 20 femmine con superpoteri e poi il cattivo è un maschio (odio sottointeso?) Poi la mancanza di una mascotte l ho sentita (la casa non basta)
Meh... questo film per me è stato una tortura. Probabilmente perchè non mi piacciono i musical... Ma guardandolo da un altro punto di vista devo ammettere che è carino! Bellissime idee, gestite un po' così così, un reparto tecnico incredibile, animazioni molto buone, anche lo stile è bellino. Eeeeh niente... Un film carino da guardare, dai.
Gran delusione ma evidentemente non era pensato per un 36enne maschio. Però mi manda ai Matti che questi vivano nel setting più horror di sempre e non gliene frega niente. Cioè la casa muove tegole e piastrelle da sola! E quelli ci dormono dentro!
Per non parlare del tizio inquietante che ti può fissare da dietro le mura mentre c'è la tipa con il super udito. Come funziona l'autoerotismo in quella casa?
In che senso non era pensato per un 36enne maschio? Forse perché ho solo 35 anni mi è piaciuto tantissimo? Menomale che non ho aspettato molto a vederlo.
@@Francesco-fo9oo Nel senso che secondo me i film Disney e Pixar sono per tutti ma alcuni sono più specificamente indirizzati ai bambini (questo, Luca, Frozen, Moana) e altri un po' più agli adulti (Zootopia, Soul).
piccola chicca per chi come dario forse non puo vederlo: la famiglia ha diversi colori, ma le due figlie di abuela, Pepa (la donna del meteo) e Julieta (quest'ultima la madre della protagonista), indossano due spettri di colori diversi, dorati la prima, e viola la seconda. Tutti i figli seguono questo schema di colori in base alle proprie madri, quindi si possono vedere la protagonista, Isabela, Luisa che hanno i colori di Julieta, e Dolores, Camilo, Antonio quelli di Pepa. é una bella scelta artistica
Tema complesso condensato con forse troppa semplicità comunque bello che gli studi di animazione abbiano più coraggio della politica a mettere in discussione LA FAMIGLIA
Comunque sarò secchione ma lo sto studiando per un esame, ma questo film ha grandi analogie con i Cent'anni di solitudine di Marquez, con il realismo magico dato dai poteri della famiglia e la casa che vive, fino alla famiglia madrigal come la Buendia che da più generazioni che vive nel paesino che è come Macondo nel romanzo di Marquez.
Molto belle queste analogie non so se fossero volute
Guarda io sapevo che il soggetto di Encanto fosse proprio il libro che hai citato
Penso proprio che sia voluto. Marquez era pure Colombiano!
Allora, raccogliendo molti pareri diversi sul film come persona cui Encanto è piaciuto e anche molto, ho notato quali sono i punti su cui un po' tutti trovano perplessità.
Encanto è un film che prende a piene mani dalla letteratura magico-realista alla Gabriel Garcia Marquez. Il realismo magico è un genere letterario nato in Europa ma sviluppatosi ampiamente nell'America Latina in virtù delle vicende storiche che hanno interessato questi paesi, tra cui la Colombia. Che cos'è il realismo magico? E' un genere che mira a ritrarre vicende ordinarie accompagnate da vicende straordinarie, le quali però non vengono mai percepite con troppo stupore né suscitano troppe domande ai personaggi, e anche quando lo fanno, le domande non sono mai quelle che ci si porrebbe di norma ma si mantengono su una linea più sospesa. A che scopo? Lo scopo del realismo magico è lo straniamento, e cioè guardare la realtà sotto una luce differente quel tanto che basta per scoprire aspetti che fino a quel momento ignoravi. In Colombia ma anche in altri paesi Sudamericani il genere ha trovato grande fortuna perché in questi paesi si sono susseguiti eventi storici che hanno esercitato una forte influenza sulla vita degli abitanti. La tua vita quotidiana poteva essere totalmente stravolta nel giro di poco. Guerre, guerriglie, cambi di regime, evacuazioni di villaggi... E in questo contesto, arrivi letteralmente al punto di poterti aspettare di tutto, magia compresa.
Cosa spinge Alma e Pedro a lasciare il loro villaggio? E' un conflitto che, sulla base di alcuni indizi e dichiarazioni, sembrerebbe essere la Guerra dei Mille giorni. Questo evento e la conseguente morte di Pedro ha segnato un forte trauma in Alma che poi si è convertito in trauma generazionale. La sua paura di perdere nuovamente casa e famiglia è più che altro inconscia: in lei è vivo il ricordo doloroso di quanto le è successo cinquant'anni prima, evita di affrontarlo di faccia e il dolore viene convertito in "mania di controllo" che poi esercita involontariamente sui familiari. Si tratta di un problema generazionale che molti colombiani sentono vicino, motivo per cui interi gruppi di famiglie non hanno trovato difficoltà a identificarsi con i Madrigal: matriarche e patriarchi hanno visto in Alma loro stessi quando, nel desiderio di garantire ai propri figli e discendenti una vita migliore di quella che hanno dovuto vivere in tempi di crisi, hanno finito con il creare nuovi problemi. Stessa cosa per i più giovani, che sanno bene cosa significhi ricevere il peso del dolore e dei timori legati a un evento che, ironicamente, non hanno mai vissuto di prima persona.
Ecco grossomodo come funziona il realismo magico applicato in questo tipo di storia: usi l'elemento fantastico per processare in modo diverso un problema reale. Guillermo del Toro ha usato il realismo magico per parlare del Fascismo, per fare un esempio, così come Miyazaki in Kiki Consegne a domicilio ha usato lo stile magico-realista per trattare il tema della crescita oppure, di nuovo, il Fascismo in Porco Rosso con tutta la storia della trasformazione di Marco (trasformazione sulla cui natura nessuno si pone mai troppe domande, ma che porta alla celebre frase "Piuttosto che essere un fascista, meglio essere un maiale").
In Encanto predominano diversi blocchi tematici che, a loro modo, leggendo il film sulla base dello stile magico-realista e della conoscenza di Cent'anni di solitudine, si legano e funzionano. Ovviamente può anche non piacere il modo in cui sono presentati, la cosa è sacrosanta e inviolabile, ma resta il fatto che seguendo il linguaggio scelto dal film, il discorso regge.
Anche il cast "corale" e il modo in cui è presentato (quasi a raffica) sembra rifarsi al modo in cui Marquez racconta Cent'anni di solitudine e la conformazione interna di Macondo.
Ho un solo difetto da appuntare al film: un paio di incoerenze registiche. Per gran parte della sua durata Encanto racconta la sua storia mediante un approccio da musical teatrale, il che emerge già nella canzone iniziale. Le canzoni servono letteralmente a "dilatare" un singolo momento (come in "Aspettando un miracolo"), a fare focus su un personaggio, o a riassumere gli eventi di un periodo particolarmente lungo (come la ricostruzione di Casita). I personaggi in scena "parlanti" non sono quasi mai più di due o tre, e in generale si nota il retroscena teatrale della regia già dal fatto che il 90% del film si ambienta in una sola location specifica (unità aristotelica di spazio). Ma Encanto presenta anche scene di gusto più spiccatamente cinematografico, come l'inseguimento di Bruno, che cozzano con quelle musical-teatrali e che sballano alquanto la percezione dei tempi del film, e questo lo riconosco anche io che Encanto l'ho amato. Se magari la Disney avesse fatto una scelta più rischiosa ma ardita nel mantenere lo stile teatrale dall'inizio alla fine, forse la cosa si sarebbe notata meno.
Questo è il mio parere personale su Encanto. Ovviamente è un film che può anche non piacere, ma secondo me sul piano oggettivo e artistico, ha un suo perché e funziona. FORSE (è solo una mia idea) la fetta di pubblico che non lo ha apprezzato fino in fondo non è riuscito a calarsi nella prospettiva di una storia magico-realistica raccontata in linguaggio musical-teatrale (incoerenze registiche a parte, che ripeto, sono un difetto che riconosco io per primo).
Mucho texto
@@goddamnsuperhero1213 me ne rendo conto. Purtroppo sono pessimo quando si tratta di riassumere.
Concordo in pieno con te, è un film che va interpretato in un certo modo.
@@veraschirru7374 Grazie mille.
Encanto, l’unico film Disney che avrei voluto veder durare per più di un’ora e mezza, no davvero sto film visivamente parlando è spettacolare, la canzoncine riescono ad essere catchy al primo ascolto, eppure ci sono molti difetti, soprattutto sul finale, dove il tutto si risolve secondo me troppo in fretta senza che lo spettatore percepisca alcun tipo di messaggio.
Le sfortune della protagonista servano risolversi da sè perché sì, e alcuni personaggi sono praticamente delle sagome prive di spessore.
Poi oh ovviamente è solo la mia opinione
@@billyballo2254 era un commento che ho scritto prima di guardare il video 💀🤷🏻♂️
"Anche la vecchia non è male"
Dario Moccia, 2022
Su DarioMocciaTwitch siamo tutti inclusivi
Un Video su Monster House? chicca del passato restando in tema.
In un'intervista all'autore delle canzoni lui dice che la prima canzone è volontariamente veloce e difficile da comprendere perché non voleva fare una lista di poteri, voleva che si scoprissero mano a mano con l'avanzare della trama
Sta volta proprio non riesco ad esser d'accordo.
I tempi mi son sembrati giusti, le canzoni non sono messe a caso ma sono li per raccontare la storia cosi come dici che piace a te.
I problemi dei personaggi inoltre sono chiarissimi. O per lo meno quelli della nonna e delle sorelle di isabela che sono i principali
Personalmente ho compreso tutta la vicenda e non ho sentito il bisogno di minutaggio extra, e mai come sta volta non ho nessuna canzone che farei fuori
Concordo con te
Allora, io ho una critica sull'aspetto stilistico, che in realtà non riguarda Encanto di per sé, ma il modo in cui viene usata la CGI alla Disney. E' tutto bellissimo, perfetto, incredibilmente realistico nei movimenti e nelle espressioni... e secondo me è un problema. L'animazione è un mezzo espressivo interessante perché ti permette di rompere i limiti del reale e invece a me sembra che si tenda sempre di più a imitare una regia live action (e qui ci si fa particolarmente caso nei piani sequenza e la scelta delle coreografie). La cosa più interessante sono le transizioni tra diversi scenari, soprattutto quelli onirici, ma per il resto io non vedo sfruttate tutte le potenzialità del mezzo. Già Luca è diverso, la Pixar gioca di più con l'espressività dei design, ma la differenza vera la vedi con film come i Mitchell, o anche Into the Spiderverse. Tra l'altro è ironico che con i live action stiano facendo l'esatto opposto, cercando di imitare il linguaggio dell'animazione con espressività, gag, coreografie, scenografie (cosa che ovviamente funziona ancora meno, proprio perché il reale ha dei limiti). Non lo so, magari suona pretestuoso, ma a me sembra una scelta ben precisa della produzione che non mi fa impazzire.
Mi trovo all 100% daccordo con Darione sulla frettolosita' della risoluzione finale. Un peccato, perche' finalmente un film Disney che introduce elementi nuovi e non il solito cattivone standard. Pero' non riesce ad approfondire bene questi elementi perche' la devono concludere in 10 secondi...
Il film mi e' piaciuto tantissimo e le canzoni le canticchio da mesi, sono dei piccoli capolavori. Peccato per la seconda parte veramente frettolosa e quasi stridente.
"il solito cattivone standard"? Non c'è un villain vero e proprio stvonzo come le mevde in un film Disney (NON Pixar, Disney) forse dalla principessa e il ranocchio. O cattivi "a sorpresa" rivelati negli ultimi 5 minuti di film, o non meglio precisate "forze del male" impalpabili e metaforiche (da Oceania, a Raya, allo stesso Encanto) che si sconfiggono coi buoni sentimenti. Semmai, anzi, il cliché è diventato proprio questo e a mancare è un villain di quelli bastavdi nell'anima
@@TheSpartanS196 Anche Luca
@@goddamnsuperhero1213 "(NON Pixar, Disney)" -cit.
ER "VOLEMOSE BENE" JUTSU
Il nonna finale mi ha stesa 😂
Comunque Dario sempre un grande, con poche parole e senza perdersi in voli pindarici ha spiegato benissimo i pro e i difetti di Encanto
Sinceramente io questo film l'ho adorato dallo stile grafico veramente meraviglioso alle canzoni molto catchy(una canzone ha anche battuto let it go di frozen) ad una trama che sinceramente ho amato per i suoi personaggi e i temi trattati personalmente uno dei migliori film disney
Anche per me
Ooo finalmente una recensione del Darion su questa figata di film
"Encanto, ovvero e meno male, perché un sei bono un cazzo."(cit.Frusciante 2022)
Concordo su quasi tutto, e penso che la pixar abbia gestito molto meglio il messaggio su Red. Se su Encanto il problema è che gli abusi subiti dalla protagonista sono troppo gravi per giustificare la risoluzione, su Red hanno mostrato una situazione famigliare molto più realistica e verosimile di un genitore magari un po' severo e apprensivo ma che comunque tiene molto alla figlia e glielo dimostra, non la svilisce inutilmente e la risoluzione ha molto più senso, mostrando il messaggio del trauma generazionale in modo più appropriato.
esatto ,in red è chiaro l'amore immenso ,nonostante l'eccerssivo contorllo0 ,che la amdre e la famiglia ha per Mei ,in encanto , la parte della famiglia di pepa ,escluso antonio, in parte isabela ( acetta mirabel solo wuando le è utile ),e abuela per tutto il film non mosrano nessun minimo affetto pe rmirabel
In Red la madre di Mei non la svilisce? Ma se la umilia in un centro commerciale, poi a scuola e infine a un concerto... Queste sono cose gravissime secondo me, manie da da psicopatica, e non basta giustificarsi dicendo che anche tua madre ti trattava in quel modo quando eri ragazzina. In sostanza, penso che anche Red si concluda in maniera troppo frettolosa.
Sono d'accordo con tutto quello che dice, alla fine sono un Mocciaer come potrebbe andare diversamente
Secondo me non è vero che le canzoni di Encanto sono minutaggio sprecato. Ti do ragione per la prima canzone, tra l'altro lunghissima, ma le altre hanno tutte un impatto sulla storia e raccontano bene i personaggi di riferimento. Per come la vedo io, l'approfondimento che dici tu in realtà avviene proprio all'interno delle canzoni. Sappiamo tutto di Bruno perchè nella canzone abbiamo il punto di vista di ognuno dei personaggi: la cugina che lo sentiva attraverso i muri grazie al superpotere dell'udito, il ragazzino che si è trasformato in una versione malvagia di Bruno perchè ne ha sentito parlare in quel modo, la versione della zia rompipalle nevrotica ecc... Per Isabela abbiamo la volontà di uscire dagli schemi, la sua sofferenza nel mantenere l'aria di ragazza perfetta quando in realtà vuole creare piante carnivore e cactus e non fiorellini. E infine l'infinita pressione di Luisa, la sorella maggiore che è destinata a sorreggere il peso di una famiglia e di un intero villaggio praticamente da sola. Personalmente in questo ci ho visto un buon ritratto della situazione dei fratelli maggiori all'interno delle famiglie. Per il resto, sono d'accordo sul finale frettoloso, c'era troppa carne al fuoco, ma secondo me il film diventa buono proprio grazie alle canzoni.
So di essere in minoranza, ma io adoro i musical. Al di là di tutte le altre ragioni (non indifferenti, eh) che Dario ha o non ha citato, il motivo numero 1 per cui adoro questo film sono le canzoncine. Mi piace quando un film d'animazione è un musical, ma non nel senso che ha una canzone ogni tanto, bensì che ce ne sono a ruota. Adorerei un film Disney fatto di sole canzoni. In più, tutte le canzoni di questo film sono davvero orecchiabili, classici istantanei. Solo dopo averlo visto (l'ho guardato ad assoluta scatola chiusa) mi sono reso conto che le canzoni erano a cura di Lin-Manuel Miranda, celebre per il musical Hamilton e più di recente per aver diretto il film Tick Tick Boom (che è una biografia in forma di musical di un autore di musical basato su un suo spettacolo musicale omonimo, ho adorato anche quello ovviamente).
In sostanza, non sto dicendo che l'essere un musical giustifichi la trama molto semplicistica (la presenza di molte canzoni non è la causa, comunque, le canzoni nei musical mandano avanti storia e personaggi), che è una critica legittima, ma che semplicemente credo che quello non fosse il focus della produzione. Ma per quello che è, io lo adoro, anche se potenzialmente l'avrei potuto adorare ulteriormente.
Io l'ho apprezzato più come musical che come Classico Disney. Ci ha lavorato Lin Manuel Miranda, che di talento ne ha da vendere, su quell'aspetto lo trovo perfetto. Tutte le canzoni hanno uno scopo, alcune portano avanti la trama, altre approfondiscono i personaggi, altre entrambe le cose. E' l'unico film Disney dal Rinascimento insieme a Moana in cui aspettavo la canzone successiva e non sono mai rimasto deluso.
Ma chiaramente una persona a cui i musical non piacciono può preferire Raya, ma non lo trovo un difetto del film (ne ha altri). Il finale avrebbe avuto bisogno di 15 minuti in più, magari con le scene in cui Mirabel si perde nella metropoli moderna fuori dal villaggio
La volontà di sviscerare i temi della famiglia e dell'appartenenza a una comunità tirando in ballo non solo le persone che quella comunità la costituiscono ma anche la struttura principe che per sua natura dovrebbe accogliere (la casa) era davvero parecchio interessante. Peccato che di tutte le storie presentate solo alcune siano state trattate (con risultati tutt'altro che brillanti). L'idea c'era così come c'erano i personaggi e il wordbuilding (non approfondito ok, ma molto solido per una fiaba). Purtroppo c'erano anche la fretta e la confusione. Occasione sprecata per un film dall'impatto visivo anche abbastanza notevole (soprattutto se visto in sala) ma con poco focus verso le dinamiche narrative tra personaggi. In tutto ciò (ri)sentire il Dariòn che parla di Disney contemporanea è una gioia ogni volta. Sempre al top.
Pov: sei in una famiglia di testimoni di Geova
Eccoci
Almeno dall'introduzione mi trovo estremamente d'accordo, sembra una lunghissima introduzione che non va mai a parare da nessuna parte, alla fine del film ti fa dire "tutto qua?" Trovato estremamente sotto rispetto agli altri film usciti di recente (Red, Luca ecc..) mi dispiace veramente tanto perché si poteva fare qualcosa più alla Coco con riferimenti culturali più presenti. Un'ora dove si "non parla" di Bruno per non vederlo alla fine per 10 minuti di merda
Almeno visivamente è carino
Non so se te l'hanno già detto, perchè comunque mi sembra una cosa di cui si è parlato, ma c'è un finale scartato in cui mirabel dopo aver fatto crollare la casa scappa dal paesello ritrovandosi in città e la vecchia di merda la segue e ritrovandola vede un murales su suo marito, poi si parlano, mi sembra facciano pace ma comunque in maniera un pò più "elaborata"(non ricordo di preciso come andava in realtà, ma comunque dovrebbe trovarsi anche su youtube la bozza)
7:07 pelese uguale a Tonio Trussardi di Jojo
Ma pure la zia la con il potere di Weather Report sgravata
Grazie Dario, sei bravissimo e meraviglioso
Non sono assolutamente d'accordo sul vederlo assolutamente in inglese. La canzone iniziale per me in Italiano hanno fatto un lavoro assurdo
4:37 SILENZIO BRUNO
Sinceramente a me non è piaciuto per niente, come ha detto Dario il contenuto è veramente povero, la storia non mi ha fatto impazzire, ho preferito molto di più RED per quanto riguarda film familiare diciamo
Ma se non hai visto nessuno dei due
@@eliacasini2166 ah hai ragione allora niente scusa
u
La tizia che cucina è palesemente Tonio Trussardi
Quando vedo troppe infiochettature e lietofine mi immagino sempre un Martin Rosen che viene a spaccare i culi
aspetto il video di surry ospite nella casa di encanto.
Machine vs the macchine è inguardabile secondo me
Ma di raya cose ne pensa? Visto che non ci sono nemmeno le canzoni
I Mitchel contro le Macchine ha bisogno di più amore...
Per me è sottovalutatissimo: io l'ho adorato
Madonna che sbocco la CG. Non c'è paragone con l'estetica 2D
Io l'avrei detto in maniera meno tossica però
@@NonSognante hai ragione, però ormai provo proprio un odio viscerale. Tutti i personaggi di tutti i film si somigliano. È una roba inguardabile. La morte dell'arte. Non riesco più a guardarne uno
@@akuuka9792 Beh non sono d'accordo, dopotutto se ti piace il 2d ci sono sempre gli anime, anche a me questa cgi ha abbastanza rotto ma quella di Spider verse è carina
@@NonSognante non è la stessa cosa
@@NonSognante quella di spiderverse è tipo 2,5D è un modo di unire 3d e 2d ed è spettacolare il risultato. Almeno per ora fino a che non ne abusano. I modelli 3d invece sono proprio dei costrutti. Ci starebbe che facessero piu contaminazioni. Per quanto non mi piaccia arcane hanno fatto un lavorone grafico che distrugge la disney
16:07 perfetto
Bellissimo come finisce
Su consiglio di un mio amico ho visto il film per la prima volta in inglese e sinceramente l’ho trovato meraviglioso, non solo a livello artistico ma anche della storia che porta tanti messaggi nascosti che è possibile cogliere con un po’ di riflessione.
Mi rendo conto però che se io ho colto tutti questi messaggi e tutti gli altri con cui ho parlato del film no, o questi significati nascosti non ci sono e me li sono inventati io, o il film non li ha trasmessi con successo.
Le canzoni tra l’altro non risultano cringe solo se ascoltate in inglese, e anzi in lingua originale rivelano dettagli interessanti sulla personalità e dei personaggi, specialmente delle sorelle di mirabel. Questo ovviamente non giustifica certe scelte stilistiche, ma devo dire che l’adattamento italiano non ha certo aiutato
bello ©
ZEUS FECE TUTTO IN TENERA ETÀ!!!
"infunerita" mi mancava...un neologismo? Comunque la torre di Bruno mi ha fatto pensare molto a Indiana jones..
Io sono quasi sempre d'accordo con Dario ma stavolta devo dire che il film, a differenza di Dario (che comunque ha apprezzato), mi ha fatto veramente impazzire. L'unico problema, più personale che altro, è che odio le canzoni nei film...
alleluja, fino ad ora quando parlavo di come Encanto fosse narrativamente mediocre, sbrigativo e insulso rispetto anche solo a Luca, Vivo e persino Raya usciti nello stesso anno venivo preso per pazzo (scommettiamo che ora diventerá opinione popolare? ahah). Stupendo tecnicamente e a livello di ambientazione, bella "copertina", ma il contenuto del "libro" è il nulla. Oscar rubatissimo, a parte Flee (che non ho ancora visto quindi non posso parlarne) il peggiore dei candidati. Turning Red poi (per quanto appartenente ad un altro anno relativamente agli oscar), uscito solo pochi mesi dopo, tratta lo stesso tema del conflitto intrafamiliare 10 volte meglio (e il "parente stronzo" è una realisticissima Tiger Mom asiatica, non una nonna infame che andrebbe soffocata con un cuscino nel sonno che invece se la cava con un "scusa Mirabel 🥺")
Aspettavo un tuo video su Encanto. Come al a solito hai spiegato perfettamente quali sono i problemi ma anche i pregi. A me la cosa che più dispiace è aver messo così tanti personaggi anche interessanti ma approfonditi pochissimo. Che poi non si capisce perché uno dei personaggi più amati sia Camillo che avrà due battute ad essere buoni XD
17 minuti di nerd cultura... cioè...
L'intervista alla Michelin è la prossima?
A me non ha lasciato molto a livello di storia, l'ho guardato solo per il fatto che volevo sentire le canzoni di quel genio di L. M. Miranda, che ogni cosa che tocca diventa oro. E le canzoni sono belle, ma in italiano sono abbastanza inascoltabili per me, anche la hit Don't Talk About Bruno in inglese da la polvere alla nostra versione (come così Under The Surface). A livello visivo invece è pazzesco, colori strepitosi
Pensavo di essere l'unico a non aver capito il testo delle canzoni hahahah
Perché non capisci un cazzo
Qualcuno doveva pur dirlo. Analisi impeccabile. D'accordo su ogni singola parola al 101%.
Grazie di aver detto che i Mitchell come storia di un conflitto familiare funziona meglio...ne avevo bisogno😂
16:07
Devo ammetterlo, da tempo storco il naso al pensiero che i tuoi video vlog in stile "nerd cultura" ora siano diventati un semplice estrapolamento delle tue live di un particolare argomento. Sembrava quasi perdere la preparazione e l'impegno che mettevi nei video veri e propri. Ora però a vedere questo video e gli altri più recenti, non contando la chat sullo schermo, non saprei distinguere se tale video è estrapolato da una live o preregistrato. È stupendo vedere che il tuo stile non cambia mai anche in un formato video completamente diverso. Davvero complimenti!
ciao dario ma la nerd cultura su undertale?
Vabbè Dario la questione che sono "rinchiusi" dentro le montagne è perché la candela le crea di sana pianta per permettere ad Abuela e agli altri del villaggio di nascondersi dai Conquistadores spagnoli, probabilmente prima o poi faranno uscire un secondo film dove usciranno dalle montagne per scoprire il resto del mondo. Per il resto mi trovo d'accordo è veramente molto sbrigativo il film.
Non sono conquistadores spagnoli...
104 Mila iscritti
ppronti
Sabbia.
Aggiungo che proprio a causa della frettolosita', ho percepito un messaggio molto sbagliato per cui tutto sommato, la miglior risposta a comportamenti tossici è saper accettare passivamente e perdonare . P.s. nota aggiuntiva per Pepa la psicopatica che nonostante abbia letteralmente il controllo del tempo, è in grado di dare la colpa a Bruno per la sua predizione sulla pioggia.
Ad ogni modo, hai detto bene. Il problema è anche puntare su trame troppo complicate impossibili da gestire in solo un'ora e mezza sono trame da serie tv. Raya è un perfetto esempio, spreca più tempo a spiegarti la lore, l'ambientazione e tutto il resto piuttosto che raccontarti qualcosa di interessante davvero o coinvolgerti con i personaggi.
Più ripenso al finale più mi dispiace per come lo hanno fatto.
Sembra ci fosse come idea quella di far uscire Mirabel dalla barriera naturale fino ad arrivare in una città, nella quale sarebbe stata raggiunta da Abuela per un confronto più profondo e sviluppato; peccato.
Edit: del, cito, "finale scartato" ne avevo sentito parlare da 151eg nel video "Il PROBLEMA di ENCANTO"
In quel finale cambiano solo la location e le parole, ma è comunque una scene breve e a livello di contenuti non è che sia molto piuù sviluppata di quella che definitiva.
Dario, Disney non è Pixar non sanno creare grandi emozioni
Non ho ancora finito il video, è già stato detto che Agustin è Mangaka coi capelli?
Plagio a "La saga di Addolorato"
ll bello è che lo storyboard iniziale prevedeva che mirabel nella seconda metà scappasse dal paese e andasse in città, poi non mi ricordo bene, mi sembra che la famiglia la segua per cercarla e riescono a risolvere, secondo me è un peccato che questa idea sia stata scartata
La trama sembra Resident evil 7
Per me Raya e l'ultimo drago è stato centrato di brutto come film. Anche lì un'introduzione con sta musica incredibile che ti spiega tutta l'ambientazione. Un'ambientazione visivamente stratosferica e dopo poco tempo di sbattono addosso un timeskip dove è andato tutto a troie e sembra un Mad Max fantasy. Una cattiva incazzata come un mostro che però ti fa capire che è solo vittima degli eventi e della sua cultura. Il drago cristoddio è una delle poche spalle comiche dei film disney degli ultimi anni che non ti fa venire una neoplasia scrotale e una protagonista che così cazzuta non si vedeva dai tempi di Mulan. Il tema della pace e delle conseguenze della guerra attuale come non mai e una colonna sonora che, personalmente, mi fa venire la pelle d'oca ogni volta che la ascolto, manco fosse quella di Koda fratello orso. L'unico difetto è il ritmo troppo veloce purtroppo. Anche Raya avrebbe necessitato di più tempo o di una serializzazione tipo Avatar: la leggenda di Aang (anche perchè si sviluppa nello stesso modo in pratica). Un gran film cazzo. Come anche Red che mi ha fatto ridere mentre lo guardavo. Mi ha fatto ridere. Ridere per un film di animazione non mi capitava dai Mitchell contro le macchine. E poi parla di mestruazioni cazzo, bellisimo
Non me l'aspettavo un video su encanto
Comunque Encanto>>>>>Raya e l'ultimo Drago, ed ecco il perché: th-cam.com/video/imwTZUrf1Qw/w-d-xo.html
Da come lo descrivi sembra una critica aziendale (magari interna alla stessa Disney) poi magari modificata per evitare problemi..
Cmq il problema di Coco secondo me è che è molto "inspirato" a Kubo..
Disney plus mi ha fregato. 1h 40 min con 20 minuti di titoli di coda. Mi è sembrato un film mozzato. Non mi aspettavo finisse, così, all'improvviso
Praticamente io ho trovato iniziasse ad ingranare alla fine con la nonna, insomma ero carico per un acme che non è mai arrivato in un terzo atto che non si è sentito. E poi il film è finito. Gran peccato, anche perché dall'inizio ho pensato che si stessero ispirando a "100 anni di solitudine", che è una fonte di ispirazione estremamente interessante oltre che insospettabile per un film Disney. Peccato.
Comunque c'è una forzatura ovvero lei vive rinchiusa in un posto e non sente la voglia di uscire e vedere il mondo fuori, è una forzatura malata di questo film. Oltre che questi hanno poteri per difendersi dal nulla. Un film che gioca solo sui colori e poco sulla reale personalità dei personaggi. Personalmente ho apprezzato la tecnica ma non il contenuto. Anche perchè da notare che di recente la disney fa 20 femmine con superpoteri e poi il cattivo è un maschio (odio sottointeso?) Poi la mancanza di una mascotte l ho sentita (la casa non basta)
La cattiva, almeno per come viene descritto da Dario, è la vecchia.
a me ha fatto cagare, ho sperato fino all'ultimo che i personaggi morissero tutti
Meh... questo film per me è stato una tortura. Probabilmente perchè non mi piacciono i musical...
Ma guardandolo da un altro punto di vista devo ammettere che è carino! Bellissime idee, gestite un po' così così, un reparto tecnico incredibile, animazioni molto buone, anche lo stile è bellino. Eeeeh niente... Un film carino da guardare, dai.
A prescindere da tutto quanto, a me il film davvero non piace, ogni volta che lo guardo mi sembra una brutta copia di Coco
Gran delusione ma evidentemente non era pensato per un 36enne maschio.
Però mi manda ai Matti che questi vivano nel setting più horror di sempre e non gliene frega niente. Cioè la casa muove tegole e piastrelle da sola! E quelli ci dormono dentro!
Per non parlare del tizio inquietante che ti può fissare da dietro le mura mentre c'è la tipa con il super udito. Come funziona l'autoerotismo in quella casa?
In che senso non era pensato per un 36enne maschio?
Forse perché ho solo 35 anni mi è piaciuto tantissimo? Menomale che non ho aspettato molto a vederlo.
@@Francesco-fo9oo Nel senso che secondo me i film Disney e Pixar sono per tutti ma alcuni sono più specificamente indirizzati ai bambini (questo, Luca, Frozen, Moana) e altri un po' più agli adulti (Zootopia, Soul).
Encanto fa schifo.
La mia recensione (che trovate sul mio canale) è più bella