Incontro Culturale con GIORDANO BRUNO GUERRI presidente del Vittoriale

Domenica 13 febbraio, in occasione della 311^ fiera di San Valentino, nel teatro parrocchiale, si è tenuto l’incontro culturale con Giordano Bruno Guerri, storico, giornalista, scrittore, presidente e direttore generale del Vittoriale degli italiani, la casa-museo di Gardone Riviera che è stata l’ultima dimora di Gabriele d’Annunzio.
Nell’incontro con Guerri, condotto dal giornalista Luca Belligoli, si è discusso della parabola artistica ed umana del Vate, partendo dalla vita giovanile di d’Annunzio. Il matrimonio con Maria Hardouin d’Altemps di Gallese, l’invenzione dannunziana della promozione di sé, il rapporto con Eleonora Duse, il lusso e elemento “necessario” per d’Annunzio, l’esperienza bellica e quella di Fiume e il volontario esilio dorato gardesano del poeta, che venne insignito del titolo di Principe di Montenevoso, sono stati alcuni degli argomenti trattati. Gli intermezzi musicali, degli allievi ed insegnati della scuola civica musicale del Corpo bandistico Città di Bussolengo e la premiazione della seconda edizione del concorso Nazionale di poesia Premio San Valentino, che verrà inserita nel servizio della fiera . Al primo posto del concorso si è classificata Marisa Gavazzoni, con la poesia “Al tuo fianco”. Piazza d’onore per Marianna Moret , terzo posto per Nerina Poggese.
L.B.

[@lorenzofranceschini7431]

Caro Guerri lei è il guardiano della memoria storica del nostro vate👍

[@lorenzofranceschini7431]

D'Annunzio ha incarnato il prototipo dell'italiano moderno

[@cinemadasogno]

Ma quando mai... D'Annunzio era un personaggio unico. Equipararlo all'italiano medio significa non aver capito un accidente di lui, e offenderlo pure! L'italiano medio non ha nulla in comune con lui. 😆

[@lorenzofranceschini7431]

Solo un grande artista poteva fingere la sua morte in quel periodo👍

[@Iperdorico]

Moderatore troppo invadente. Continue interruzioni che disturbano la narrazione.

[@fabiorocchi9052]

L allegoria dell autunno è l unica cosa interessante che ha scritto.... X il resto aria fritta.

[@cinemadasogno]

Ma chi sei tu per definire le sue opere "aria fritta"? Comunque, ha scritto anche romanzi! Che senso ha il tuo commento? Probabilmente tu sei uno di quelli che ha tutto da imparare e nulla da insegnare. Le opere di D'Annunzio, in effetti, sono meno interessanti dei bigliettini e lettere che scriveva alle sue amanti. Perfino i bigliettini rivolti alla sua cuoca, verso la quale non provava certo attrazione fisica, sono piccoli capolavori. Chi non s'informa non ha diritto di esprimere alcun giudizio.

[@fabiorocchi9052]

Chiedilo a Pasolini, la frase è la sua... Vedi che ti risponde!!!!

[@cinemadasogno]

@@fabiorocchi9052 glielo chiederò nell'altro mondo, se lo incontrerò! Comunque, non m'importa nulla del suo parere. Del resto, un omosessuale controverso e torbido come Pasolini era lontano anni luce dal Vate! Niente di strano. 🙂

[@fabiorocchi9052]

@@cinemadasogno
Guarda che a fiume era pieno di omosessuali, etc,etc,...quindi c è poco da fare i moralisti piccoli borghesi...

[@cinemadasogno]

@@fabiorocchi9052 D'Annunzio era un uomo all'avanguardia: lo apprezzo anche per questo. La carta del Carnaro, la città di Fiume come "città di vita"... lo so. Non sono una moralista piccolo borghese, anzi! Ribadisco che Pasolini era un omosessuale controverso e torbido, in quanto meno arguto di quel che sembrava. Le sue opinioni su vari argomenti erano contradditorie. Ad esempio, definì comico un libro tragico intitolato "Le italiane si confessano", dimostrando scarsa sensibilità (lettere scritte da ragazze che chiedevano consigli a una famosa rubrica su problemi sentimentali). Conduceva una vita dissoluta, esponendosi a rischi... guarda caso, venne ucciso brutalmente. Altri omosessuali erano solo omosessuali. Spero di aver chiarito l'equivoco.