La STORIA di CARLO LEVI ♥ Il MEDICO SCRITTORE e PITTORE di TORINO che amò i CONTADINI del SUD

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  • เผยแพร่เมื่อ 20 ก.ค. 2018
  • Carlo Levi nacque a Torino nel 1902 da famiglia benestante. Fu scrittore, medico, pittore, politico e tra i più influenti narratori del Novecento. Sin da giovane iniziò a dipingere. Nel 1917 si iscrisse a Medicina a Torino dove conseguì la Laurea. Lo Zio era l’onorevole socialista Treves e in quell’ambiente iniziò a collaborare nella lotta antifascista. Dopo alcuni soggiorni a Parigi decise di dedicarsi definitivamente alla Pittura che lui considerava espressione di Libertà. Nel 1931 si unisce al movimento antifascista Giustizia e Libertà fondato da Carlo Rosselli. Nel 1934 fu arrestato per sospetta attività antifascista e recluso per due mesi, al secondo arresto segui il Confino in Lucania in Provincia di Matera nel 1935 prima a Grassano e poi ad Aliano. È qui, nel cuore nascosto della Lucania, che scrisse il suo capolavoro “Cristo si è fermato a Eboli” dove denunciò la dura vita dei contadini e la miseria in cui era tenuto dall’Italia il Sud con la gente costretta ad emigrare per vivere. Qui, dipinse numerosi quadri ispirato dal panorama lunare dei Calanchi e dagli stessi contadini. Si innamorò così tanto di Aliano e della sua povera gente Contadina, al punto da voler essere seppellito nel suo piccolo cimitero nel 1975, da allora ogni anno sono migliaia le persone che da tutto il mondo vengono ad omaggiarlo. Nel 1936 gli venne concessa la grazia dal Regime Fascista dopo la conquista dell’Etiopia. Levi si trasferisce in Francia per alcuni anni. Nel dopoguerra, al rientro in Italia, prosegue l’attività di scrittore e pittore. Nel 1963 per due legislature divenne senatore come indipendente del Partito Comunista Italiano. In tutti questi anni non spezzò mai il legame con i paesi Lucani che in molte occasioni scese a visitare. Grazie Carlo Levi, il tuo esempio continua a vivere in noi.

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