CRISTIANESIMO E FILANTROPIA ILLUMINISTA Il rischio più grande legato alla dottrina cristiana attraverso i secoli è sempre stato quello di confondere l’apologetica cristiana e la stessa fede cattolica, sul piano etico e pratico, con la filantropia o con enti di stampo umanitario- culturali o delinquenziali- sociali . In clima di democrazia poi, l’associazionismo umanitario, è la strada obbligata, la via maestra per ottenere consensi e voti ; per avere sia l’ approvazione del clero e il potere dal libero popolo . Cosi oggi è scomparso ogni vero associazionismo cattolico credibile ,ogni apologetica, ogni annuncio del Piano Divino certo . Gesù Cristo non ha lasciato nulla di scritto ,ma ha fondato la Sua Chiesa, la stabilito gli apostoli . Alcuni sono arrivati a dire che siccome non avevano ancora inventato il registratore , nessun può dire qualcosa di certo su di Lui . Oggi , chi ha creato un’ associazione umanitaria, un partito, diventa il modello da imitare e ci si rivolge anche per avere consigli evangelici di “salvezza “. Nel medio evo, il latino faceva da filtro, non tutti potevano accostarsi alla bibbia e interpretarla ,ciononostante nascevano nuovi interpreti e falsi predicatori dall interno del cattolicesimo stesso i quali creavano nuove sette avendo una loro visione della Rivelazione ; la loro parola d’ordine era “sola scriptura “ . Naturalmente loro erano i veri e unici interpreti. Oggi molti detti protestanti stessi , si sono dati la zappa sui piedi , negando per certa anche la sola scriptura e affidandosi piùa predicatori della domenica ….. Anticamente succedeva che con il leggere e conoscere le Scritture Antiche,si aveva diritto alla vera conoscenza e ognuno si credeva investito e aveva potere di raccontare un suo verbo, una sua visone del mondo e della creazione di Dio, una sua verità. Ecco che la Chiesa Cattolica Romana, già dai suoi inizi dovette prendere delle contromisure . Fin da subito nella prima Comunità di Gerusalemme ci fu il pericolo del filantropismo ,ovvero la confusione del Messaggio e della Buona Novella con il partito della caritas cristiana e la stessa opera di Cristo fu vista come un’ opera di beneficenza umanitaria legata al mondo dei poveri . “Erano molte le ingiustizie e le povertà umane tanto che il Padre mandò il Figlio a mostrare una via di uscita con la carità fraterna “. Cosi a Gerusalemme stabilirono sette diaconi e gli apostoli si diedero alla predicazione di Salvezza a tutti di popoli . La stessa missione di Cristo presenta due aspetti di cui Gesù stesso ne era ben cosciente . Egli è il Re dell’ Universo intero e di tutta la creazione di Dio e tutto ciò che esiste, esiste per mezzo di Lui. Egli però è salito sulla croce (lo scandalo ) che sul piano politico sociale e culturale è un’ assurdità ; la negazione del potere e la possibilità di fare il bene . La croce rappresenta il fallimento della Sua missione umana che coinvolge il suo messaggio . Perché Cristo dominatore dell’ universo, che non ha rivali , che pure Satana gli obbedisce , viene sconfitto con la croce ? Potere significa potenza , possibilità di agire e fare, costruire nel sociale . Senonchè dobbiamo esaminare tutti e due i piani di azione di Cristo perché l’ ambivalenza del suo messaggio , non scritto , ma registrato dagli apostoli a cui è stato affidato un potere ,perché presenta due aspetti spesso ignorati e travisati . Cristo sul piano sociale porta avanti il disegno del Padre descritto fin dagli inizi dell’ umanità sulla terra . Nei primi tre capitoli della Genesi c’è tutto il piano di Dio dove però si parla anche di peccato dell ‘ uomo e necessità di riparazione . Ora alla Chiesa Cattolica, agli apostoli è stato affidato questa Rivelazione . Cristo è si il Re dell’ universo, ma deve riparare la disobbedienza dell’ uomo ai precetti del Padre con il peccato e questo compito spetta prettamente e solamente alla Chiesa che non può sostituire e non deve sostituire nessun potere civile e non si deve per questo dedicare a nessuna filantropia ……. Quindi il potere civile, la filantropia, non può inventarsi una carità secondo i propri comodi. Non serve a nulla se si fa tanta carità, tante opere sociali, anche fuori del piano salvifico, confondendo il male per bene, cioè seguendo progetti diversi da quelli divini già stabiliti, se poi non ci si pente dei propri peccati e si chiede perdono a Dio. Perché solo chi crede sarà salvato, ma chi non crede , non sarà salvato , cioè riammesso alla comunione e all’ amicizia con Dio che ha in progetto una nuova creazione senza il peccato .
Lo stare bene come individuo oggi e il chiedere aiuto per essere stati senza rendercene conto ingabbiato al concetto di economia singolare costruendo slogan di falsi benessere
UN CONCILIO INSUFFICIENTE Nella Rivelazione di Dio all ‘uomo ci sono due progetti ben distinti, uno che riguarda tutta la creazione e il destino della terra e dei suoi abitanti ; il fine che la terra deve raggiungere con miriadi di esseri umani che vi abitano ; un’ altro fine riguarda la Salvezza eterna dopo la caduta e il peccato di Adamo. Cristo doveva essere il Primogenito di tutti gli esseri creati liberi, spiriti angelici e uomini ; il Re di tutti gli esseri liberi del cielo e della terra, il luogo dove gli esseri possono vedere e adorare il Padre . Ecco che l’uomo non può decidere lui il piano della terra ma deve attenersi ……. Il peccato di Adamo è solo un incidente di percorso che però è servito ed è utilizzato da Dio per dimostrare il suo amore alle creature che Lui ha creato e salvato. I due progetti camminano insieme e si integrano a vicenda. Non possono essere separati. E’ chiaro, però, comunque, che tutto è volontà di Dio fin nei minimi particolari. Nel primo progetto Cristo è figura di Re di tutte le creature, mandato dal Padre e dalla Trinità Santissima. Nel secondo progetto, Cristo sale sulla croce e ci salva dal peccato dopo la caduta di Adamo per restituirci la grazia e l’amore del Padre . ll primo progetto si realizza, luogo per luogo, regno per regno, nella misura in cui viene accettato dal potere politico e deve essere conosciuto e venerato soprattutto dal potere politico….e militare ……. non come avvenne in Palestina duemila anni fa . … Il secondo progetto interessa ogni uomo, nessun escluso, ed è stato affidato in modo particolare ed esclusivo alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Questo progetto si basa sulla devozione alla Croce di Cristo. .
Se sei in condizioni di non capire puoi guardarti cose più semplice dove forse ti ritrovi, come il grande fratello. Se sei limitato non puoi incolpare qualcun altro per le tue inefficienze. Sappi comunque che lo spirito è libero, ma già capire questo bisogna essere capaci di silenziare quel io egoico che crede di sapere tutto e che da te sembra volere imporre. Ti dico a priori, al tuo spirito non piace la tua posizione, ma questo non puoi percepirlo, la tua mente è troppo pesante, pesante come un elefante mentre lo spirito, leggero come una farfalla non può da questo elefante essere percepito. Adesso al posto tuo rifletterei anziche aggingerti a volere subito rispondere. Il professore Eisenberg, fisica quantica e premio nobel ti dice...qualunque risposta cerchi di dare è comunque a priori sbagliata.
ANCORA 40 GIORNI E NINIVE SARA’ DISTRUTTA Ai tempi del profeta Giona c‘era una città pagana, senza più legge morale, le cui origini risalivano addirittura a Nimrod , un valente cacciatore ed eccezionale tiratore d’ archi risalente alla Genesi, cioè qualche migliaio di anni prima . Era una città ricca perché costituiva un crocevia di traffici tra la parte orientale e la parte occidentale dell ‘Oriente antico . Gli Assiri erano famosi per la loro ferocia disumana, ed erano sanguinari e nelle memorie dei loro re sono descritte le torture raffinate che infliggevano alle popolazioni da loro conquistate col terrore e ai loro nemici interni .. Si raccontano storie incredibili e in essa compariva pure la prostituzione sacra , tra l ‘altro. A questa città pagana e senza legge mosaica, fu mandato un profeta da Israele Giona che la percorreva; egli si fermava negli angoli un pò più affollati e ripeteva quasi meccanicamente : “ Ancora 40 giorni e Nìnive sarà distrutta “ . Ogni trecento metri si fermava, saliva su qualche sgabello o marciapiede e ripeteva il ritornello . Questo fatto fu subito riferito alla corte dei dignitari che lo riferirono al re, perché questi avevano un controllo capillare e assoluto su tutto ciò che accadeva nelle strade e nelle piazze . L’ordine era mantenuto scuoiando le persone e appiccicando la loro pelle alle mura …… Con le teste dei condannati facevano colonne e are ……, molti venivano direttamente murati vivi nei palazzi in costruzione e di queste cose si vantavano quei re . Giona si aspettava di fare quella fine descritta in qualche scena dei loro palazzi imperiali ; aspettava che arrivassero e lo conducessero a qualche tremendo supplizio. A Sodoma e Gomorra qualche migliaio di anni prima lo avrebbero fatto tranquillamente, ma questi lo presero e lo condussero alla corte del terribile re . Giona gli disse che era stato mandato dal Dio dell’ universo, Creatore di tutto e che per loro era arrivata la fine della storia . Essi non violavano la legge di Israele, ma violavano la legge naturale con leggi molto inique e bisognava fare penitenza per salvarsi dalla distruzione entro trenta giorni . Termine tassativo. Un Ninivita con le donne e con la propria moglie poteva fare ciò che voleva perché queste non avevano il benchè minimo diritto ; ci sono leggi scritte conservate ancora oggi che ce lo attestano …. Le potevano massacrare come volevano senza ricevere condanne, peggio delle bestie . Ma con sommo stupore di Giona che sarebbe stato disposto a morire pur di vedere giustiziati da parte de Dio quei sanguinari e assassini, quel re decreta che aveva ragione . Bisognava convertirsi e fare penitenza, cioè rispettare la legge naturale almeno, la giustizia della propria coscienza che il profeta gli ricordava da parte di Dio. Obbedirono e per allora furono salvi.
Ho parlato con il monaco alcuni anni fa e lei si sbaglia di grosso a pensare che sia un fricchettone. Aggiungo che religioni antichissime come induismo e buddismo non sono affatto ciarpame. Si documenti prima di fare affermazioni così pesanti.
Complimenti molto interessante, questo incontro è fonte di continui approfondimenti
Grazie ❤ 🙏🏻
Nel sia fatta la tua volontà non c'è mente....
La vera spiritualità va ricercata fuori dalle istituzioni religiose
ohhh poveri noi !
Bellissima questa sofferenza sintonizzata
CRISTIANESIMO E FILANTROPIA ILLUMINISTA
Il rischio più grande legato alla dottrina cristiana attraverso i secoli è sempre stato quello di confondere l’apologetica cristiana e la stessa fede cattolica, sul piano etico e pratico, con la filantropia o con enti di stampo umanitario- culturali o delinquenziali- sociali . In clima di democrazia poi, l’associazionismo umanitario, è la strada obbligata, la via maestra per ottenere consensi e voti ; per avere sia l’ approvazione del clero e il potere dal libero popolo .
Cosi oggi è scomparso ogni vero associazionismo cattolico credibile ,ogni apologetica, ogni annuncio del Piano Divino certo . Gesù Cristo non ha lasciato nulla di scritto ,ma ha fondato la Sua Chiesa, la stabilito gli apostoli . Alcuni sono arrivati a dire che siccome non avevano ancora inventato il registratore , nessun può dire qualcosa di certo su di Lui .
Oggi , chi ha creato un’ associazione umanitaria, un partito, diventa il modello da imitare e ci si rivolge anche per avere consigli evangelici di “salvezza “. Nel medio evo, il latino faceva da filtro, non tutti potevano accostarsi alla bibbia e interpretarla ,ciononostante nascevano nuovi interpreti e falsi predicatori dall interno del cattolicesimo stesso i quali creavano nuove sette avendo una loro visione della Rivelazione ; la loro parola d’ordine era “sola scriptura “ . Naturalmente loro erano i veri e unici interpreti. Oggi molti detti protestanti stessi , si sono dati la zappa sui piedi , negando per certa anche la sola scriptura e affidandosi piùa predicatori della domenica …..
Anticamente succedeva che con il leggere e conoscere le Scritture Antiche,si aveva diritto alla vera conoscenza e ognuno si credeva investito e aveva potere di raccontare un suo verbo, una sua visone del mondo e della creazione di Dio, una sua verità. Ecco che la Chiesa Cattolica Romana, già dai suoi inizi dovette prendere delle contromisure . Fin da subito nella prima Comunità di Gerusalemme ci fu il pericolo del filantropismo ,ovvero la confusione del Messaggio e della Buona Novella con il partito della caritas cristiana e la stessa opera di Cristo fu vista come un’ opera di beneficenza umanitaria legata al mondo dei poveri . “Erano molte le ingiustizie e le povertà umane tanto che il Padre mandò il Figlio a mostrare una via di uscita con la carità fraterna “. Cosi a Gerusalemme stabilirono sette diaconi e gli apostoli si diedero alla predicazione di Salvezza a tutti di popoli .
La stessa missione di Cristo presenta due aspetti di cui Gesù stesso ne era ben cosciente . Egli è il Re dell’ Universo intero e di tutta la creazione di Dio e tutto ciò che esiste, esiste per mezzo di Lui. Egli però è salito sulla croce (lo scandalo ) che sul piano politico sociale e culturale è un’ assurdità ; la negazione del potere e la possibilità di fare il bene . La croce rappresenta il fallimento della Sua missione umana che coinvolge il suo messaggio . Perché Cristo dominatore dell’ universo, che non ha rivali , che pure Satana gli obbedisce , viene sconfitto con la croce ? Potere significa potenza , possibilità di agire e fare, costruire nel sociale . Senonchè dobbiamo esaminare tutti e due i piani di azione di Cristo perché l’ ambivalenza del suo messaggio , non scritto , ma registrato dagli apostoli a cui è stato affidato un potere ,perché presenta due aspetti spesso ignorati e travisati . Cristo sul piano sociale porta avanti il disegno del Padre descritto fin dagli inizi dell’ umanità sulla terra . Nei primi tre capitoli della Genesi c’è tutto il piano di Dio dove però si parla anche di peccato dell ‘ uomo e necessità di riparazione . Ora alla Chiesa Cattolica, agli apostoli è stato affidato questa Rivelazione . Cristo è si il Re dell’ universo, ma deve riparare la disobbedienza dell’ uomo ai precetti del Padre con il peccato e questo compito spetta prettamente e solamente alla Chiesa che non può sostituire e non deve sostituire nessun potere civile e non si deve per questo dedicare a nessuna filantropia …….
Quindi il potere civile, la filantropia, non può inventarsi una carità secondo i propri comodi. Non serve a nulla se si fa tanta carità, tante opere sociali, anche fuori del piano salvifico, confondendo il male per bene, cioè seguendo progetti diversi da quelli divini già stabiliti, se poi non ci si pente dei propri peccati e si chiede perdono a Dio.
Perché solo chi crede sarà salvato, ma chi non crede , non sarà salvato , cioè riammesso alla comunione e all’ amicizia con Dio che ha in progetto una nuova creazione senza il peccato .
Ma che potere una vita di ricerca siete voi fermi bravo guidalberto
A lui interessa il potere altro che lo spirito ..ma quali ideali monastici..
Lo stare bene come individuo oggi e il chiedere aiuto per essere stati senza rendercene conto ingabbiato al concetto di economia singolare costruendo slogan di falsi benessere
UN CONCILIO INSUFFICIENTE
Nella Rivelazione di Dio all ‘uomo ci sono due progetti ben distinti, uno che riguarda tutta la creazione e il destino della terra e dei suoi abitanti ; il fine che la terra deve raggiungere con miriadi di esseri umani che vi abitano ; un’ altro fine riguarda la Salvezza eterna dopo la caduta e il peccato di Adamo. Cristo doveva essere il Primogenito di tutti gli esseri creati liberi, spiriti angelici e uomini ; il Re di tutti gli esseri liberi del cielo e della terra, il luogo dove gli esseri possono vedere e adorare il Padre . Ecco che l’uomo non può decidere lui il piano della terra ma deve attenersi ……. Il peccato di Adamo è solo un incidente di percorso che però è servito ed è utilizzato da Dio per dimostrare il suo amore alle creature che Lui ha creato e salvato. I due progetti camminano insieme e si integrano a vicenda. Non possono essere separati. E’ chiaro, però, comunque, che tutto è volontà di Dio fin nei minimi particolari. Nel primo progetto Cristo è figura di Re di tutte le creature, mandato dal Padre e dalla Trinità Santissima. Nel secondo progetto, Cristo sale sulla croce e ci salva dal peccato dopo la caduta di Adamo per restituirci la grazia e l’amore del Padre . ll primo progetto si realizza, luogo per luogo, regno per regno, nella misura in cui viene accettato dal potere politico e deve essere conosciuto e venerato soprattutto dal potere politico….e militare ……. non come avvenne in Palestina duemila anni fa . … Il secondo progetto interessa ogni uomo, nessun escluso, ed è stato affidato in modo particolare ed esclusivo alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Questo progetto si basa sulla devozione alla Croce di Cristo. .
Mandatelo in Argentina quel gesuita blasfema
Ecco ci mancava un monaco fricchettone, infarcito di ciiarpame induista, andiamo bene
Se sei in condizioni di non capire puoi guardarti cose più semplice dove forse ti ritrovi, come il grande fratello. Se sei limitato non puoi incolpare qualcun altro per le tue inefficienze. Sappi comunque che lo spirito è libero, ma già capire questo bisogna essere capaci di silenziare quel io egoico che crede di sapere tutto e che da te sembra volere imporre. Ti dico a priori, al tuo spirito non piace la tua posizione, ma questo non puoi percepirlo, la tua mente è troppo pesante, pesante come un elefante mentre lo spirito, leggero come una farfalla non può da questo elefante essere percepito.
Adesso al posto tuo rifletterei anziche aggingerti a volere subito rispondere. Il professore Eisenberg, fisica quantica e premio nobel ti dice...qualunque risposta cerchi di dare è comunque a priori sbagliata.
Mi piace molto , c'è risonanza e vibra dentro Grazie
ANCORA 40 GIORNI E NINIVE SARA’ DISTRUTTA
Ai tempi del profeta Giona c‘era una città pagana, senza più legge morale, le cui origini risalivano addirittura a Nimrod , un valente cacciatore ed eccezionale tiratore d’ archi risalente alla Genesi, cioè qualche migliaio di anni prima . Era una città ricca perché costituiva un crocevia di traffici tra la parte orientale e la parte occidentale dell ‘Oriente antico . Gli Assiri erano famosi per la loro ferocia disumana, ed erano sanguinari e nelle memorie dei loro re sono descritte le torture raffinate che infliggevano alle popolazioni da loro conquistate col terrore e ai loro nemici interni .. Si raccontano storie incredibili e in essa compariva pure la prostituzione sacra , tra l ‘altro.
A questa città pagana e senza legge mosaica, fu mandato un profeta da Israele Giona che la percorreva; egli si fermava negli angoli un pò più affollati e ripeteva quasi meccanicamente : “ Ancora 40 giorni e Nìnive sarà distrutta “ . Ogni trecento metri si fermava, saliva su qualche sgabello o marciapiede e ripeteva il ritornello . Questo fatto fu subito riferito alla corte dei dignitari che lo riferirono al re, perché questi avevano un controllo capillare e assoluto su tutto ciò che accadeva nelle strade e nelle piazze . L’ordine era mantenuto scuoiando le persone e appiccicando la loro pelle alle mura …… Con le teste dei condannati facevano colonne e are ……, molti venivano direttamente murati vivi nei palazzi in costruzione e di queste cose si vantavano quei re .
Giona si aspettava di fare quella fine descritta in qualche scena dei loro palazzi imperiali ; aspettava che arrivassero e lo conducessero a qualche tremendo supplizio. A Sodoma e Gomorra qualche migliaio di anni prima lo avrebbero fatto tranquillamente, ma questi lo presero e lo condussero alla corte del terribile re . Giona gli disse che era stato mandato dal Dio dell’ universo, Creatore di tutto e che per loro era arrivata la fine della storia . Essi non violavano la legge di Israele, ma violavano la legge naturale con leggi molto inique e bisognava fare penitenza per salvarsi dalla distruzione entro trenta giorni . Termine tassativo. Un Ninivita con le donne e con la propria moglie poteva fare ciò che voleva perché queste non avevano il benchè minimo diritto ; ci sono leggi scritte conservate ancora oggi che ce lo attestano ….
Le potevano massacrare come volevano senza ricevere condanne, peggio delle bestie . Ma con sommo stupore di Giona che sarebbe stato disposto a morire pur di vedere giustiziati da parte de Dio quei sanguinari e assassini, quel re decreta che aveva ragione . Bisognava convertirsi e fare penitenza, cioè rispettare la legge naturale almeno, la giustizia della propria coscienza che il profeta gli ricordava da parte di Dio. Obbedirono e per allora furono salvi.
Ho parlato con il monaco alcuni anni fa e lei si sbaglia di grosso a pensare che sia un fricchettone. Aggiungo che religioni antichissime come induismo e buddismo non sono affatto ciarpame. Si documenti prima di fare affermazioni così pesanti.
Non capisci granché, mi pare...