Buongiorno Antonella, al Ginnasio che poi abbandonai ci diedero da leggere Canne al Vento. Lo lessi perché dovevo. Tralascio le spiritosaggini di chi era in classe con me sulle canne. Mio babbo diceva che dovevo tenere conto, ancorché non mi piacesse il libro, dell'ambiente da cui proveniva la Scrittrice. Il primo Nobel assegnato a una Donna e alla Svezia fu Selma Lagerloef. Non è per adulare ma mi piace il Suo Canale.
Grazie Marco. Aveva ragione tuo babbo: è importante contestualizzare le opere sia nel tempo e nello spazio, però giustamente quando si è giovani spesso non si ha questa visione ampia delle opere (naturalmente è anche compito della scuola fornire gli strumenti per capire un testo).
Buongiorno Antonella, al Ginnasio che poi abbandonai ci diedero da leggere Canne al Vento. Lo lessi perché dovevo. Tralascio le spiritosaggini di chi era in classe con me sulle canne. Mio babbo diceva che dovevo tenere conto, ancorché non mi piacesse il libro, dell'ambiente da cui proveniva la Scrittrice.
Il primo Nobel assegnato a una Donna e alla Svezia fu Selma Lagerloef.
Non è per adulare ma mi piace il Suo Canale.
Grazie Marco. Aveva ragione tuo babbo: è importante contestualizzare le opere sia nel tempo e nello spazio, però giustamente quando si è giovani spesso non si ha questa visione ampia delle opere (naturalmente è anche compito della scuola fornire gli strumenti per capire un testo).